LOGICA DEL SENSO #1 - Gilles Deleuze

[@tecnophilosophytv7615]

Una serie tutta sulla logica del senso? Fantastico! Ottime anche le slide perché schematizzano bene. Questo è il primo che ho letto di Deleuze.

[@kon-tiki_bazar]

Mi fa piacere che lo apprezzi; Sì, l'idea è proprio quella di dedicare una serie di video alla Logica del senso e spero di riuscire nell'intento. Le slide le ho realizzate proprio perché avevo bisogno di schematizzare per meglio comprendere ma anche per meglio esporre i concetti. Grazie del commento.

[@rinogualtieri2655]

😊😊 11:58 😊00000000000000000😊0😊0000⁰0000000000😊000000😊😊

[@rinogualtieri2655]

0​@@kon-tiki_bazar

[@giacomocostanzo7147]

Grazie per queste lezioni

[@kon-tiki_bazar]

Grazie a te per l'interesse!

[@carmelobene105]

Bravissimo!! Molto ben dettagliata la tua spiegazione . Ho conosciuto Deleuze attraverso Carmelo Bene che lo adorava ed erano grande amici . Con il suo pensiero filosofico si possono capire tanti aspetti diversi della vita----e' non e poco,anzi!

[@kon-tiki_bazar]

Sei stato davvero fortunato ad aver conosciuto due personaggi così intensi e particolari. In effetti il pensiero di Deleuze è un ottimo strumento di lettura della realtà e non solo.. Grazie mille per il tuo commento.

[@alfredostellato.]

Spiegazione chiarissima. Complimenti. Spero di vedere prossimamente il commento alle serie successive

[@kon-tiki_bazar]

Grazie mille Alfredo. Il tuo è un incoraggiamento a continuare. Se ci saranno persone interessate come te inizierò a lavorare sugli altri capitoli.

[@Limb0doc]

Ciao complimenti per questi video. Anche io sto leggendo Logica del Senso, ma non riesco a chiarirmi del tutto il concetto di Aion...ha per caso a che fare con ciò che Bergson chiama "durata"? Se riesci gradirei qualche esempio...grazie dell attenzione😄

[@kon-tiki_bazar]

Grazie per il commento. Io credo che quel concetto di tempo più qualitativo che quantitativo, più soggettivo che oggettivo, che i greci definivano Kairos (non menzionato nella logica del senso), si avvicini di più alla definizione di Bergson. Con Cronos si indicava invece il tempo oggettivo che scorre nel senso cronologico con il passato che viene prima del presente e del futuro. Aion, sempre per i greci, era un concetto di tempo eterno dove passato e presente non possono che coesistere proprio in virtù di tale eternità. Quando si parla di eternità, dal mio punto di vista, non si potrà mai avere una visione chiara, infatti il testo di Deleuze è concepito esplicitamente come una serie di paradossi tra i quali evidentemente c'è anche lo stesso Aion che il filosofo mi sembra concepire diversamente; più che eterno, l'espressione usata è illimitato. Se Alice prima È piccola e poi È grande, allora il suo crescere appartiene al Cronos. Nel racconto di Carroll però, il crescere di Alice è di un altro genere: è un crescere magico che non si effettua nel senso del tempo cronologico. Alice 'DIVENTA' grande in un altro genere di tempo (che ha a che fare col divenire) in cui nel medesimo istante 'DIVENTA piccola. Usando il maiuscolo ho inteso evidenziare la differenza tra 'essere' e 'diventare o divenire'.

[@animepoetiche3056]

fatto molto bene grazie!

[@kon-tiki_bazar]

Mi fa piacere che sia apprezzato, grazie mille!

[@olytteus]

Interessante grazie mille. Corregga solo il titolo originale : "Sens" in francese non ha la e finale

[@kon-tiki_bazar]

Grazie mille!

[@italialibera2102]

Non c'ho capito niente

[@kon-tiki_bazar]

@@italialibera2102 Questo testo è scritto con un linguaggio particolarmente disinvolto inoltre l'autore ha inserito tantissimi riferimenti ad altri scrittori sui quali preferisce non soffermarsi troppo e ciò implica che bisogna conoscere già i concetti ai quali fa riferimento oppure bisogna andarseli a studiare. Quando lessi il testo la prima volta non capii granché ma dopo diverse letture i concetti ma soprattutto il modo di esprimersi mi apparve più chiaro.