Il Documentario di Lumezzane una storia infinita nel mondo del design | DOCU-FILM |

#design #lumezzane
Io sono cresciuto a Lumezzane ma da alcuni anni vivo altrove. Anche se spesso rientro per lavoro, inevitabilmente mi manca. Condivido ogni singola parola descritta da questi incredibili imprenditori, e mi sento orgoglioso di essere parte di questa comunità.
E' magnifico vedere come le nuove leve si stiano muovendo in un mercato in continuo cambiamento
Questo film è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lumezzane e realizzato in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, corso di laurea in Discipline delle arti, dei media e dello spettacolo della Facoltà di Lettere e filosofia - sede di Brescia.
Il progetto ha potuto essere realizzato grazie al contributo delle seguenti aziende: Almag, Becchetti BAL, Bonomi Group, Camozzi Group, Forelli Pietro, Gambari, Gnutti Cirillo, Idrosanitaria Bonomi, Ilcar di Bugatti, Mario Fernando Group, SIL - Industrie Saleri Italo, Zani Serafino.

[@giovannipolonini7653]

Complimenti

[@stefanopasotti]

Ho riportato le indicazioni di chi ha realizzato questo capolavoro in descrizione.... Tu sei di Lumezzane?

[@SiryaRivadossi]

Molto molto bello. Farei,se posso, solo un appunto sulla voce narrante. Um po' troppo "scolastica". Sarebbe stato molto meglio con una narrazione più naturale. Ma è solo gusto mio personale. Complimenti davvero

[@stefanopasotti]

Ciao Sirya, guarda è un contenuto che hanno lasciato libero di pubblicare. Non so chi sia la voce narrante, però il lavoro che è stato fatto per un paese come Lumezzane è stato incredibile. Sei appassionata di design??

[@SiryaRivadossi]

@@stefanopasotti mi piacciono parecchio il design e l'arte in genere. Anche se non ci capisco molto 😅. Se posso consigliarti un artista designer,genio a mio avviso,dai un'occhiata a Joseph Walsh. Comunque il video/documentario su Lumezzane, è davvero molto ben fatto. L'è fat be!

[@dave0212]

Sono totalmente d'accordo con te. La voce è fredda, troppo accademica, in totale contrapposizione con le voce genuine e naturali delle persone intervistate. Avrei utilizzato una voce più moderna e meno distante.

[@stefanopasotti]

Si quello è vero, poi gli intervistati sono stati molto spontanei.

[@stefanopasotti]

Io l'ho riposato, e sono cresciuto lì, anche se vivo a Bologna da 5 anni.... Le persone sono veramente così.... Super tenaci.... Se ti va passa a trovarmi nel gruppo Telegram chiamato Stefano Pasotti design news dove ci sono appassionati e progettisti del mondo del design

[@matteorizzolio]

Hai mai sentito parlare di Canelli e del polo mondiale di produzione di macchinari enologici?

[@stefanopasotti]

Sai che no... Parlarmene, dove si trova??

[@matteorizzolio]

Si trova in provinci di asti, sin dal dopoguerra é il punto di riferimento mondiale per la prpduzione di macchinari che orbitano intorno al mondo del vino​@@stefanopasotti

[@stefanopasotti]

Bellissimo!!!! Non lo sapevo! Tu sei appassionato di design???

[@matteorizzolio]

@@stefanopasotti Certamente, faccio parte delle aziende che costituiscono il panorama Cannellese, e ogni giorno mi trovo a disegnare e progettare macchinari che oltre a dover essere funzionali, devono anche appagare l'occhio.

[@stefanopasotti]

Se puoi passa a trovarmi del gruppo Telegram chiamato Stefano Pasotti design news, dove ci sono appassionati e professionisti, così mi spieghi meglio il tuo lavoro

[@andreaforlani2262]

Mi chiedo solo una cosa..perchè a fronte di aziende all’avanguardia non si pensi anche ad una formazione scolastica tecnica all’avanguardia..come in Germania…non interessa ciò (non credo)o il fatto che una produzione il cui processo è conosciuto da tempo non necessiti di investimenti nella formazione?non ho mai sentito la classe imprenditoriale chiedere una formazione tecnica (ma non solo quella)scolastica valida..l’efficienza dovrebbe basarsi principalmente su di essa

[@stefanopasotti]

Ottima domanda: io ho studiato all'ITIS del villaggio Gnutti a Lumezzane, ed i macchinari era o estremamente datati. Solo negli ultimi anni due importanti aziende del paese hanno investito sui laboratori principali della scuola. Però ovviamente non è ancora all'altezza. È un peccato infatti che non si investa a 360 gradi. Tu sei della zona??

[@andreaforlani2262]

@@stefanopasotti nato in valle trompia…un’altra cosa..cosa offre la valle ai giovani?

[@stefanopasotti]

Lumezzane e la Val Trompia per i giovani non offre modo di crescere purtroppo. Offre stabilità, ma non la possibilità di vedere qualcosa di diverso. Io sono spessissimo a Lumezzane per lavoro, ma mi sono trasferito a Bologna da oltre 5 anni, proprio perché ho cercato di rispondere alla stessa domanda. Tu cosa ne pensi?

[@andreaforlani2262]

@@stefanopasotti io penso che la valle per un giovane sia chiusa e offra pochissimo..anche la manovalanza ora è molte volte extracomunitara.credo che la vita e le esigenze di una volta fossero diverse da quelle attuali…dobbiamo certamente far tesoro delle esperienze e esempi di questi grandi lavoratori,ma sinceramente vedo una valle che non stimola molto,a parte forse uno stipendio (quasi) sicuro..importante certamente.È che il mondo sta cambiando velocemente e servono competenze..poi pensare che la valle debba essere solo fabbriche non lo ritengo giusto..preferisco guardare a realtà dove viene finanziata per esempio anche l’agricoltura di montagna,i prodotti locali,che pensi alla salvaguardia natura,fiumi,boschi ..che dia quindi anche altre opportunità

[@stefanopasotti]

Io sono una di quelle persone che è andato via proprio per questa chiusura. Considera che nella vita cerco di fare il designer, ed è veramente complicato farlo nella val Trompia, una zona nella quale la progettazione è al primo posto. Sulla manovalanza è effettivamente come dici tu. È anche vero che le possibilità ai giovani di svolgere un lavoro di manovalanza c'è, lo vedo con mio fratello, che fa esattamente quello. Però la problematica è quella di svolgere la stessa mansione per 40 anni, senza prospettive di crescita. È quella la cosa brutta. Ho visto tante persone nella mia vita che hanno sicuramente mantenuto la propria famiglia facendo sacrifici immani per riuscirci, ed a livello lavorativo sono rimasti purtroppo bloccati a svolgere lo stesso lavoro di quando avevamo 20 anni. Tutto il distretto della Val Trompia ha un potenziale incredibile, ma serve sfruttarlo nella maniera corretta. Per quanto riguarda la salvaguardia dell'ambiente sfondi una porta aperta, pur essendo cresciuto con le tipiche tradizioni della zona. Considera che io ogni volta che salgo, prendo 50 litri di acqua dalla fonte nona che scorre a Lumezzane, e viene depurata. Facendo un calcolo annuale vado a risparmiare un sacco di soldi e plastica. Il problema però è a valle, e tutto quello che viene scaricato nel fiume principale. Nel 2024 è inquinato in maniera irreale. Ed un altro aspetto è la qualità dell'aria nella zona che non risulta propriamente respirabile, pur essendo circondati dalla natura.