Marcel Duchamp (Rrose Selavy) e i primi ready-made: La ruota di bicicletta e lo Scolabottiglie

Ci sono gesti che scardinano completamente i meccanismi del sistema e che lo modificano radicalmente dall'interno. È il caso della nascita dei primi ready-made di Duchamp, con i quali l'artista sembrava rinunciare alla sua secolare identità di creatore di manufatti, per diventare colui che sceglie e carica di valore oggetti già esistenti.

[@elenasavojardo6927]

Grazieeeee mi sta salvando la vita con i suoi video

[@RaffaellaArpiani]

@elenasavojardo6927 salvare la vita mi sembra un tantino esagerato, ma sono ben contenta di aiutarti! 😊

[@FlackBlag_34]

Ruota di bicicletta è un’opera di una potenza senza pari.. io ci leggo in particolare una rappresentazione ironica e giocosa della modernità che avanzava (in primo luogo il capitalismo americano). L’uomo non può più sedersi (riposare, contemplare, meditare) e quindi può solo far girare la ruota che però non solca alcuna strada, verso un’astrazione consumistica fine a se stessa (la ruota gira a vuoto). Un’ astrazione che faceva della notte giorno (elettricità) e che oggi ci propone un metaverso.. Come osserva Geroge Friedman, L’America può esistere (e mantenere il primato) solo se non smette di reinventarsi.

[@RaffaellaArpiani]

@Varsy Hardcore, mi piace la tua lettura dell’opera, va in direzione e oltre lo spirito dada.

[@claudiadimasi5312]

bravissima, ma devo dire che sei velocissima e devo mettere in modalità rallentatore non ti sto dietro. ahahah

[@RaffaellaArpiani]

@claudiadimasi5312 grazie mille dei complimenti e hai assolutamente ragione sulla velocità! C'è da dire che quando ho preparato questi video avevo lezioni che iniziavano a seguire, quindi correvo contro il tempo. Adesso riesco a essere un pochino meno un treno in corsa. Perdona, ci provo!