Rhodia dot pad writing test

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[@maxgiacinti1699]

Complimenti Marco sempre molto professionale il prodotto francese una garanzia

[@vestasmolina]

Hello from Russia

[@MarcoChiari]

ciao !

[@ClaudiaDiscanno]

Ciao, Marco! Sono una grande estimatrice della carta Rhodia a puntini e sono lieta di vedere che ancora una volta i nostri gusti convergono. Quanto alle dimensioni del foglio, posso dirti che il formato che cerchi esiste, per fortuna! È il formato A4+, ovverosia il Rhodia dot pad n° 19 (quello che hai tu dovrebbe essere il formato n° 18). Io di solito lo compro su Stilo e Stile. 😊 Grazie del video e di condividere la tua passione con noi!

[@MarcoChiari]

Ciao Claudia grazie per la info, lo metto in nota per il prossimo acquisto, anche perché attendo da Ornella e Mario altro materiale. Mi hai detto che condividiamo i gusti, e tu che penne preferisci ? ciao

[@ClaudiaDiscanno]

@@MarcoChiari Mi piacciono i pennini extra fini e flessibili. Tra le penne in mio possesso, le mie preferite sono una Pilot Kakuno extra fine, una Platinum Preppy extra fine e una penna con un pennino "ultra flex" (al più "soft", in realtà) della Fountain Pen Revolution. Non ho mai avuto il piacere di provare una stilografica con pennino vintage, ma quando ne ho il tempo e la pazienza mi piace scrivere coi pennini a intinzione (anche senza premere, giusto per dare alla mia grafia quel je ne sais quoi). Alcune delle penne che hai mostrato (la Astura Nova, la Radius, la Waterman 52, ma anche penne moderne come Pilot Custom e Pineider La Grande Bellezza) mi fanno molto gola e, in futuro, con un po' più di disponibilità economica, mi piacerebbe "investire" in penne simili. 😊

[@MarcoChiari]

quando avrai occasione di andare in un mercatino cerca qualche italiana scolastica da poche decine di euro...magari chiudi un occhio sul fattore estetico ma scopri i pennini elastici di un tempo - ciao

[@ClaudiaDiscanno]

@@MarcoChiari Grazie mille del consiglio! Farò sicuramente un tentativo. 😁

[@ikarugaxx3749]

Mi sembra che di solito la carta Rhodia sia uguale nei bloccih e quaderni spillati. Ma in questo caso il quaderno spillato puntinato ha puntini molto più invadenti e un foglio di qualità < del blocco puntinato.

[@fernandochinarro4676]

Grazie Marco

[@gabrielegiove]

Grazie a te Marco per i contenuti! Farai la recensione delle due nuove Sailor light e casual? Sarebbero interessati entrambi con pennino EF uno d'oro e l'altro placcato oro. Ma e'vero che i pennini sono uguali alla Shikiori anche se c'è più scelta sulla taglia da EF a musical?

[@gabrielegiove]

Scusami tanto ultimamente ti faccio un sacco di domande.

[@basta.dotto_]

Ciao Marco! Si può utilizzare la 742 con pennino FA per lunghe sessioni di scrittura i.e. appunti? Hai ancora la tua piccola Mozart rossa?

[@MarcoChiari]

perché no ?

[@basta.dotto_]

@@MarcoChiari Perché il pennino è un po' soffice, e i rebbi si spanano; pensavo che fosse più una penna da calligrafia, e la mano si stancherebbe ad assicurare una scrittura rapida senza effetto calligrafico. Grazie per le informazioni! Hai ancora la tua piccola Mozart?

[@MarcoChiari]

..è andata via a malincuore qualche tempo fa per contribuire a nuovi acquisti.

[@ikarugaxx3749]

Beh, l'hai detto tu stesso nella prova di quel pennino che è adatto per scrivere adagio e «comunque ci impegnamo a non pressarlo» durerà meno degli altri 😁). Volevo dirti che sarebbe bello un video che chiarisse in modo... scolastico (leggi: «per scolari») cosa cambia tra WA, le varie SX (con X = spessore tratto) e la FA. E inoltre se gli SF, SM, ecc. della Elabo sono gli stessi pennini di quelli di uguale denominazione della serie Custom. E poi ancora... domanda che mi faccio sempre: ma a questo punto che senso ha prendersi un semplice F, M, B, quando ad esempio il WA consente le tre dimensioni di tratto, e in più ombreggia che è un piacere? E quando i Soft si prestano comunque ad una certa pressione, e hanno in più la capacità di scrivere leggerissimo ed essere in generale più riposanti? Ci dev'essere qualcosa che mi sfugge, qualche vantaggio dei pennini hard, o medium, sugli altri. @@MarcoChiari

[@ettoregargiulo2397]

sarò in minoranza ... ma io preferisco la clairefontaine per svariati motivi, uno tra tutti : è più neutro sia nei confronti di diversi pennini ( specialm f o ef ) . anche io ho una specie di "odio amore" per il puntinato

[@MarcoChiari]

ciao Ettore, in linea di principio preferisco anch'io CLRF a Rhodia ma non essendo un gran consumatore di carta puntata non ho mai provato quella di CLRF, quindi grazie per la dritta.

[@ikarugaxx3749]

Mi sorprende leggere che in generale preferisci la CLRF a Rhodia, perché nelle recensioni mi sembri più complimentoso verso la Rhodia e la indichi chiaramente come linea di prodotto alto di gamma del gruppo. D'altra parte tra prodotti comunque di livello alto, che siano penne, inchiostri, carte, a parte quello che può dirci un'altra persone che le ha provate, sarebbe bene ne provassimo noi stessi un po', perché la soggettività gioca un ruolo non piccolo.@@MarcoChiari