Complimenti prof. Bellissime lezioni, non solo sotto il profilo dei contenuti, ma ancora più sotto quello espositivo, che rendono comprensibilissimi, argomenti come quelli trattati nella lezione che per la loro "complessità", non sono affatto semplici da capire. Bene il suo modo di esporre, li rendono accessibili alla porta di tutti. Ovvero non solo agli addetti ai lavori. Complimenti
@domeniconicoletti25308 ай бұрын
Grande Prof Ferretti, un vero influencer filosofico! Grazie dell'impegno e della passione!!
@carmelocaruso45503 жыл бұрын
Esposizione per me ineccepibile, chiara, piacevole, ricca di contenuti
@mehdichahchi53573 жыл бұрын
Veramente interessante.... Ci sono un sacco di spunti per molte ricerche... Spiegazione piramidale dove si passa a raggionamenti che si collegano e spiegano le successive argomentazioni.... Sono questi i tipi di video che stavo cercando.... Grazie mille
@gp12013 жыл бұрын
Con Tutto il Rispetto! Grazie Mille!
@gerardotesta91224 жыл бұрын
Complimenti di nuovo. Le dispiace dirmi quali sono i testi si di storia che di Filosofia che usi ?
@leonardomorano87353 жыл бұрын
Chiarissimo come sempre,grazie
@stefanoeddarampoldi4691 Жыл бұрын
Volevo sapere il titolo del libro di testo a cui si riferisce. Complimenti per la.spiegazione, al liceo non capivo niente di filosofia adesso mi sembra invece di capire qualche cosa
@francopintaudi27774 жыл бұрын
Buonasera É possibile sapere se ce un video che spiega nel dettaglio dal congresso di Vienna e le sue evoluzioni. Io non lo trovato. Grazie
@farxadar45522 жыл бұрын
Gentile professore avrei una domanda, cosa si intende per determinismo economico? Rientra nel materialismo storico di Marx? Mi servirebbe questo concetto per un esame sul pensiero politico di Carlo Pisacane. Grazie.
@scrip792 жыл бұрын
Mah, il determinismo è quella corrente di pensiero che ritiene che le cose avvengano perché determinate da leggi meccaniche e inevitabili. Quest'espressione, applicata all'economia, immagino si riferisca all'idea dell'economia come un insieme di fenomeni che procedono in una direzione chiara e inevitabile, e quindi prevedibile.
@farxadar45522 жыл бұрын
@@scrip79 la ringrazio per la spiegazione professore.
@Francesco-fr3mw3 жыл бұрын
Complimenti!
@gildocasini98572 жыл бұрын
Bravo sintetico competente
@yvonnewilliams81004 жыл бұрын
Bravissimo!Ho capito tutto perfettamente,graziee!
@IdropeTV Жыл бұрын
Nei video a volte usi l'aggettivo marxiano invece che marxista immagino per distinguere l'ideologia politica dal pensiero fisosofico. E lo trovo molto corretto. Io, ad esempio, decisamente anti-marxista dal punto di vista politico sono invece d'accordo (per quanto possa contare il mio parere) con Marx su diverse cose. Ovvero pur essendo completamente contrario al progetto di sostituire ingiustizia sociale con una nuova ingiustizia sociale semplicemente cambiando la classe dominante a discapito di un'altra come vorrebbe lui, concordo parzialmente sull'esigenza funzionale della religione (oppio dei popoli) che apre un tema interessante sui destinatari finali della dottrina religiosa in campo sociale e di sicuro sull'esigenza di una filosofia pratica. Cosa intendo per destinatari reali? Io credo che l'esigenza iniziale della religione sia stata filosofica (seppur in antitesi con la filosofia vera e propria in quanto non razionale) ovvero per spiegare eventi naturali, creazione ecc e non sociale e non strumentale e non solo social-consolatoria come sembra dire Marx. Ma di sicuro poi la religione e non mi riferisco solo a quella cristiana, sebbene in questa sia molto evidente, è stata poi strumentalizzata a beneficio del controllo sociale ovvero per far tenere la testa bassa e stimolare obbedienza giustificando il potere e offrendo in cambio consolazione nella vita eterna o futura (inclusa l'eventuale metempsicosi). Destinatari reali sarebbero cioè quelli dai quali si vuole ottenere obbedienza, sottomissione, non ribellione, accettazione mentre credo che a crederci molto meno siano stati proprio quelli che sfruttavano la religione per mantenerlo quel potere. Non penso insomma che i sovrani la sera andando a letto pensassero di essere re per "grazia di Dio" o che il potere ecclesiastico credesse davvero quanto il popolo nel loro potere di rappresentanza divina o di concedere indulgenze, o che i Faraoni considerassero se stessi dei al di là della necessità di farlo credere agli altri. Forse questo spiega anche il progressivo lento calo del ruolo della religione con l'appiattimento (almeno ufficiale) dei livelli sociali, il passaggio diffuso alla democrazia e alla perdita di significato del potere assoluto monarchico o del ruolo leader della Chiesa. Il sentimento religioso o diciamo il ruolo della religione è peraltro ancora estremamente importante proprio in culture e società moderne dove ancora esistano marcate differenze sociali come ad esempio in India con la sua comunque persistenza struttura a caste (ufficiale o no) e in molti paesi musulmani dove ancora giustifica il potere, e leggi discriminatorie, e molto meno dove ormai non avrebbe più una reale utilità distrarre il "popolo" dalle esigenze della vita terrena.
@matteobozzolime3 жыл бұрын
Buonasera. Ha mai pensato di fare degli approfondimenti che vadano al di là del programma di liceo, trattando filosofi minori? Mi viene ad esempio in mente Mainlander, il pessimista nichilista discepolo di Schopenhauer. Sarebbe molto interessante.
@scrip793 жыл бұрын
Eh, bisogna averne il tempo... spero in futuro.
@matteobozzolime3 жыл бұрын
@@scrip79 Se lo facesse, sarebbe davvero grandioso. Si prenda tutto il tempo che può, ma la incoraggio veramente in questo progetto. Farebbe di questo canale il migliore in Italia sulla divulgazione filosofica. Grazie!
@azazaalt6898 Жыл бұрын
Bravo!!! Grazie prof👍
@iorio90232 жыл бұрын
Spiegati benissimo
@alvaroserioli58582 жыл бұрын
Bene.
@qwerty7784 ай бұрын
Una piccola precisazione: costruttori delle piramidi non erano schiavi
@danielemalaponte3315 Жыл бұрын
@gerardotesta91224 жыл бұрын
Che lei usa
@scrip794 жыл бұрын
Ho già risposto nel video su Kierkegaard. Copio e incollo da là: «Attualmente abbiamo in adozione il Ruffaldi di filosofia e il Giardina-Sabbatucci-Vidotto di storia. Ma in passato ho usato a lungo l'Abbagnano-Fornero per filosofia e il De Bernardi-Guarracino per storia, che sono molto validi anch'essi (se non, per certe cose, anche più validi)».
@francopintaudi27774 жыл бұрын
Buonasera É possibile sapere se ce un video che spiega nel dettaglio dal congresso di Vienna e le sue evoluzioni. Io non lo trovato. Grazie
@scrip794 жыл бұрын
@@francopintaudi2777 non l'ho ancora fatto. Arriverà nelle prossime settimane.
@francopintaudi27774 жыл бұрын
@@scrip79 peccato mi serviva per una verifica imminente. Grazie lo stesso
@francopintaudi27774 жыл бұрын
@@scrip79 ottimo lavoro complimenti prof
@mauriziolazzarini30183 жыл бұрын
Esiste una differenza sostanziale, io credo, tra il conflitto borghesia/aristocrazia e quello proletariato/borghesia. Mentre quest'ultima possedeva ricchezze, competenze tecniche e culturali che la rendevano idonea alla guerra, il proletariato invece è sprovvisto di questi attributi ( ad eccezione forse delle capacità tecniche, che tuttavia in esso sono superficiali). Resterà sempre, fra le due parti, quella più debole. Nella Russia del 1917, ad esempio, è improprio dire che il proletariato abbia vinto. Sì è imposto piuttosto il partito bolscevico, un gruppo di intellettuali che poco avevano da spartire con la classe operaia. In Russia ha vinto l'ideologia e non la prassi, contraddicendo le tesi di Marx!
@theleninator5739 Жыл бұрын
veramente non si è contraddetto nulla perchè la russia non è mai arrivata al comunismo, la rivoluzione è stata stroncata quando gli stalinisti hanno preso il potere (e comunque la rivoluzione d'ottobre è stato un momento storico in cui era il proletariato ad avere il coltello dalla parte del manico) in oltre è sbagliato dire che il partito bolshevico era composto interamente da intellettuali distaccati dalla realtà. scondo, tutta la produzione è generata dalla classe operaia, il giorno in cui essa si unificherà nessun borghese potrà fermarla. ora, io penso che sia il momento di gettare le basi per tentare di nuovo di unificare il proletariato e farlo emergere vincitore nei prossimi scontri tra le classi.
@qwerty7785 ай бұрын
Vero difatti è fallito miseramente
@salvatoreciriolo18293 жыл бұрын
Chiarissimo come sempre, prof. Nel merito, invece, prendendo spunto dalla constatazione del fatto che la borghesia ha impiegato secoli, se non addirittura millenni per scalzare la nobiltà, credo che i socialisti siano stati un pò troppo ottimisti nel credere che il proletariato avrebbe sostituito stabilmente la borghesia nel giro di qualche decennio.
@michelepaciacconi50192 жыл бұрын
Citando una recente dichiarazione del professor Canfora... Il socialismo arriverà inevitabilmente ma noi non vivremo abbastanza a lungo da potervi assistere.
@federicolamela6065 Жыл бұрын
Giuste osservazioni.
@marcoschimmenti7705 Жыл бұрын
@@michelepaciacconi5019 Molto probabile.
@luisarizza6397 Жыл бұрын
E quindi sarebbe solo questione di dare più tempo. 😊
@salvatoreciriolo1829 Жыл бұрын
@@luisarizza6397 Ma noi non ci saremo, così come recitava quella canzone dei Nomadi...
@IdropeTV Жыл бұрын
Non capisco. Nel rapporto tra nobiltà feudataria e classe borghese la forza lavoro o forza di produzione non era la classe borghese in ascesa, che sì partecipava con l'innovazione tecnologica e il know how e le scoperte ma non lavorava direttamente i campi o nelle fabbriche. Semmai erano artigiani, commercianti, professionisti, studiosi... e futuri imprenditori. Tutta gente che cresceva contando sulle proprie capacità, forze (con opportuni aiuti finanziari ok), possibilità e voglia di rischiare. E' l'avversario da scalzare era semmai all'epoca invece fatto di gente che non faceva nulla e non creava nulla, non produceva direttamente nulla e non aveva alcun reale ruolo attivo nel progresso e nel mondo del lavoro né alcun merito. Con buona pace di Zenone la borghesia Achille ovviamente era destinata prima o poi a superare nella scala sociale la nobiltà Tartaruga. Anche se poi peraltro per farlo davvero alla fine ha dovuto usare forconi, fucili e ghigliottina e allearsi pure con altre classi inferiori in quella stessa scala tanto a dimostrare che perfino in questo caso il processo di rivoluzione sociale era molto lento e non certo semplice. (Non ho mai considerato la componente violenta della rivoluzione francese e quel che ne è conseguito qualcosa di cui essere tanto fieri peraltro). Non credo sia paragonabile il confronto tra il ruolo della classe borghese "in ascesa" (rispetto alla nobiltà ancien regime statica) con quello della classe operaia contadina o proletaria o come la vuoi chiamare che costituisce la vera forza lavoro spostatatisi semmai dalle campagne alle fabbriche ma senza alcuna vera caratteristica di ascesa attiva. Non riesco a vedere storicamente una crescita attiva intrinseca della classe operaia/contadina ecc.. Dove sarebbe la crescita attiva dell'operaio o del contadino il cui ruolo in assenza di imprenditoria e rivoluzione tecnologica borghese (sulla quale non ha merito) sarebbe alla fine lo stesso in qualunque epoca o almeno in qualunque epoca in cui questo lavoro veniva esercitato da uomo libero? Anche nel rapporto tra borghesia e proletariato la componente attiva in evoluzione resta la borghesia (come nel contrasto precedente con la nobilità) mentre quella statica è il proletariato. Non credo quindi che le due "lotte di classe" siano paragonabili o comparabili. Oltretutto sul piano strettamente economico la classe che studia, innova, progredisce tecnologicamente potrebbe in un futuro ipertecnologico non avere più necessità della classe operaia o contadina qualora non servisse più lavoro umano (e non dico che questo sia un bene auspicabile, anzi già siamo vittime degli algoritmi che decidono al posto degli umani) mentre dubito che al contrario la classe operaia senza diventare a sua volta "borghese" nel senso di acquisire capacità imprenditoriali, disponibilità a rischiare, conoscenza, capacità di innovazione, sia in grado di fare a meno della classe borghese. Ovvio che nell'uso dei termini mi riferisco a come si identificava all'epoca la classe "borghese" contro la quale Marx si scagliava. Oggi non credo si possa più usare questo termine o che abbia ancora senso usarlo. Credo che l'ottimismo di Marx non tenesse conto di tutte queste cose a meno che non stia dicendo una stupidaggine io. Sto proprio dicendo una stupidaggine?
@qwerty7784 ай бұрын
Le conoscenze sono fatte da persone comuni nella maggior parte dei casi, semplici scienziati o lavoratori non da qualche imprenditore che lo sfrutta per il proprio tornaconto personale. Quindi sfruttano le idee per avidità
@qwerty7784 ай бұрын
Si hai detto delle frgenacce, in parte, perchè l'idea egenome è quella borghese oggi giorno. Come fistruggerla? Beh ci sono vari metodi (mi riferisco all'idee) per affosarla, attechisce spesso wu chi non ha strumenti o chi è in conflitto di interessi
@CamataEmanuele4 жыл бұрын
2020.10.03 S
@bigchungus4431 Жыл бұрын
la tua frase non ha senso, il feudalesimo è durato quasi un millennio perche le previsione di marx sarebbero sbagliate se sono passati solo 150 anni dal capitalismo?
@XDave05X5 ай бұрын
Marx prevedeva un mondo nel quale gli operai si sarebbero uniti per contrastare VIOLENTEMENTE i capitalisti. Questo non è avvenuto: attraverso riforme e la creazione di associazioni di difesa dei diritti dei lavoratori, oggigiorno io capitalismo è ben diverso da quello descritto da Marx, e quindi è logico dire che il capitalismo marxista è stato sconfitto. Il capitalismo non è perfetto certo e la difesa e la salvaguardia dei diritti allo sciopero ad esempio rimane un diritti da difendere a tutti i costi; detto ciò il capitalismo funziona e rimane attualmente il miglior sistema che si possa attuare. Se poi ora tu mi dici che UN GIORNO CI RIBELLEREMO allora stai sostanzialmente aspettando il Messia, nulla di male eh, ma sii consapevole che se succederà accadrà tra centinaia di anni e quindi attualmente non è una prospettiva considerabile. Spero di averti chiarito questo punto. Cordiali saluti
@qwerty7784 ай бұрын
@@XDave05Xti sbagli: sul punto che è il sistema migliore attuabile e minimizzando i gravi problemi di questo sistema. È un errore che fate in molti specialmente i sostenitori di tale sistema, se ora è migliorato su alcuni aspetti è solo grazie alle lotte socialiste e quindi al riformismo non di certo al capitale e ai borghesi. Dunque rende il tempo-lavoro più salutare (meno ore e più diritti lavorativi) ma vale solo per chi se lo può permettere, quindi uno stato funzionale. Il sistema attuale funziona per interessi di pochi e l'illusione di tanti quella illusiome che ti fa credere che non ci sia alternativa
@qwerty7784 ай бұрын
Tralatro la ricchezza e la quasi canellazione della fame è dovuto all'industrializzazione non al sistema economico; anche in urss nom si crepava di fame (poi non tutti) ma è quello che cancella la poca reperibilità del cibo di un tempo. Ora nessuno può morire di fame ma si continua a far morire di fame la gente perchè il capitale non pensa alla condizione dei umani ma al profitto e consumo dunque è una macchian che può salvare ma non lo fà insomma
@XDave05X4 ай бұрын
@@qwerty778 potresti articolare prego? Per mia personale curiosità pensi cbe bisognerebbe sostituire l'attuale democrazia capitalista con un altro modello e se si in quale? I diritti che abbiamo è ovvio che originano dalle lotte socialiste; penso che nessuno sostenga il contrario. Il punto sta nella moderazione sia a livello socialista che capitalista. D'altra parte sappiamo entrambi a cosa gli estremismi possono portare. E scusa cosa intendi con "(voi)fate"? Mi stai forse mettendo in una categoria, generalizzando il mio pensiero a una corrente politica? Perchè ti informo con tutta onestà che sono apolitico e il mio discorso nasce da anni di studi di filosofia e geopolitica internazionale. Detto questo aspetto una tua risposta con la speranza di mantenere la discussione civile. Cordialmente
@qwerty7784 ай бұрын
@@XDave05X allora è l'unico sistema che conosciamo a non essere ancora falito ma non che sia il migliore c'è una bella differenza. Se fosse stato il migliore allora non avremo africani in miniera per estrarre cobalto o in bangladesh a cucire e creare vestiti che indissiamo, oppure l'inquinamento devastante la natura che è fuori dalla macchina del capitale è visto come risorsa