Maturità: TUTTO Fascismo 2 dal primo governo Mussolini alla dittatura (1922-1926)

[@Kaeceyka]

A 40 anni mi trovo alle porte dell'esame di maturità, ho affrontato gli studi con rinnovata passione ed i suoi video sono parte integrante del traguardo che sto per raggiungere. I suoi studenti sono davvero fortunati, ma questo lo realizzeranno pienamente nel corso degli anni.

[@mariorossicder8285]

Spettacolo SPETTACOLO spiegato in modo egregio è dir poco Mi stai dando una grossissima mano con la maturità ! GRAZIE

[@alesavioli9407]

Stupenda lezione, da sentire e risentire. Grazie prof

[@marioserraghini2119]

Il microfono è proprio professionale. TOP

[@francescabolomini3532]

Mi complimento con Lei Prof. Saudino per avere la capacità di raccontare la "Storia" ai ragazzi in maniera totalmente super partes, lasciandoli liberi e critici, invitandoli a ragionare sui fatti trasferendoli, confrontandoli con l'attualità. Rivoluzionario 😉Buon lavoro! Saluti da Garda sul Lago di Garda👋

[@luciacuscusa1896]

Grande come sempre!!!!

[@mauramarcer8175]

Grazie Matteo per essere sempre così obiettivo, perché non credo proprio sia facile, vista la tematica🌹

[@lorenzod3667]

Mi fido talmente tanto che ho messo like a prescindere, prima di guardare il video. Grandissimo professore, contenuti fantastici.

[@SZPortogruaro]

Sono la competenza e l'autorevolezza di Matteo che ci spinge a mettere mi piace sulla fiducia.

[@gabrielmonticone9769]

Grazie per questi video

[@gianlucadelia408]

Dovrebbero clonarla professore!! La ascolto sempre con vivissimo interesse e attenzione. Ad maiora!

[@MatteoSaudino]

Un caro saluto

[@Simone_VR1986]

Grande professore, ottimo lavoro come sempre ✌

[@koleemerson1859]

Pro trick : you can watch movies on flixzone. I've been using them for watching lots of of movies during the lockdown.

[@marceloterrance3532]

@Kole Emerson Definitely, been watching on flixzone for years myself :)

[@lanegenesis1390]

@Kole Emerson Definitely, have been using Flixzone for years myself :D

[@saratalledo3871]

Grazie mille!!! È un piacere ascoltarlo. Mi riporta in dietro ai tempi dell'università a Roma. Saluti da una peruviana in Inghilterra.

[@aleVar87]

Lezione fantastica! 🔝

[@Nora-le3jx]

Grazie di esserci prof❤️

[@antoniomandara6354]

Professore le faccio i miei sentiti complimenti per il video, mi ha permesso di ripercorrere fasi della storia d'italia estremamente significativi. Spero non traspagga ombra di saccenza in ciò che dico ma, a mio parere, la figura del Re che lei descrive necessita di talune considerazioni da non sottovalutare. Il Re non ha firmato lo stato d'assedio perchè temeve (a ragione) di non avere il supporto dell'esercito e voleva scongiurare la guerra civile! Ovviamente a posteriori nascano svariate letture di momenti estremamente difficili, dove la scelta più semplice non sempre è la pù giusta..anzi! Le auguro un buon lavoro, la seguo con immenso piacere.

[@makc9734]

Ci vorrebbe una puntata apposita sul "Re soldato" per provare a capire meglio la suo persona, dall'adolescenza, la WW1, la convivenza con Mussolini (della quale hai già spiegato molto in altri video) e la sua fuga lasciando l'Italia a se stessa

[@Jack-yj2pm]

Matteotti non andava a prendere il giornale e non fu rapito una mattina...Non scrivetelo in un compito. Ringrazio comunque il professore per l'estrema chiarezza come sempre.

[@ultracritical2997]

La legge dei pieni poteri meriterebbe una lezione a parte. In virtù della legge dei pieni poteri sono state approvate riforme veramente storiche, di cui ancora rimane traccia oggi: la riforma dell'istruzione, la riforma tributaria, con l'introduzione per la prima volta di un'imposta progressiva sui redditi, la riforma della contabilità dello Stato, l'istituzione della Corte di Cassazione unificata, l'istituzione dell'aeronautica e tante altre. Tutto nel giro di un anno. Sospetto che gli uffici dei ministeri fossero stracolmi di riforme da approvare da anni, per la cui approvazione non c'erano mai state le condizioni politiche. Per chi volesse fare ricerca sul punto, oggi è tutto a disposizione di tutti. Basta andare su Normattiva e guardare tutti i decreti del 1923 adottati in base alla delegazione di poteri conferita dalla legge n. 1601/1922.

[@enricomarioarata2040]

La passione di quest'uomo è ammaliante.

[@francescoberini]

grazie, possibile un piccolo approfondimento della figura di Facta? giudizio storico su ciò che avrebbe potuto fare/non fare

[@lorenzovinci397]

Una domanda per il nostro Prof: perché il sistema maggioritario regionale non si applica pure a livello nazionale per evitare, come sta accadendo da sempre, gli inciuci tra partiti che si odiano, che finiscono per creare instabilità di Governo, come stiamo appunto vivendo in questo periodo e finiscono per far nascere governi tecnici di premier non politici? Dove sta la deriva democratica di un sistema elettorale maggioritario del chi vince governa nella realtà dei tanti poteri separati che fortunatamente esistono?

[@mariachiarazipoli5426]

Sei il migliore

[@MatteoSaudino]

Ti abbraccio

[@maxfoxy813]

Le maglie sono straordinarie. Il suo amore per gli horror mi fa sorridere molto. Ottima lezione, evidenzia il rapporto passivo dei regnanti italiani. Un saluto e grazie!

[@SZPortogruaro]

al minuto 32.49 Matteo parla di Turati, ma in realtà si riferiva a Matteotti.

[@MatteoSaudino]

Sì sì grazie

[@antonioacunzo5967]

Buonasera prof. Matteo Gaudino , la ringrazio per le sue lezioni su KZbin . Vorrei chiederle gentilmente se potrebbe mettere anche dei video su Hannah Arendt e Benedetto Croce.

[@MatteoSaudino]

Vi sono due Playlist 💪💪

[@mariachiarazipoli5426]

Spiegato con una chiarezza disarmante

[@claudiovergnani]

"Miopia dei liberali e del Re... " Non so, Rick; con il senno di poi siam tutti bravi.

[@giovannicorno1247]

Non sapevo dell'adesione al fascismo del grande Ungaretti :( Grazie per queste lezioni, Professore!

[@lorenzopippia5257]

Rimane comunque un grandissimo poeta e scrittore, esattamente come D'Annunzio. Dobbiamo imparare a distinguere tra ciò che è stato l'uomo e ciò che è stata la sua attività intellettuale.

[@giovannicorno1247]

@@lorenzopippia5257secondo me , superiore a D'annunzio

[@simoneviviano2463]

Quelli dietro con le webcam spente durante una lezione del genere, criminali!

[@CENTOCIRULI]

Caro signor Saudino, lei esprime il più tipico esempio di come ribaltare il senso dei fatti storici a proprio comodo, e a comodo soprattutto di chi tiene ancora oggi le redini del potere del nostro "non più nostro" Stato. Ciò che accadde nell'ottobre del 1922 è proprio il contrario rispetto a quello da lei raccontato. Mi permetto di spiegarle alcuni fatti. Dopo la fine della prima guerra mondiale, in Italia, si scatenò una vera e propria ondata di violenze ad opera dei socialisti ...lo ripeto per maggior chiarezza, visto che nessuno mai in questo paese ha il coraggio di dire con forza molte verità ampiamente documentate ma del tutto omesse dal dibattito pubblico:...l'Italia, nell' ottobre del 1922, fu devastata da un'ondata di violenze, con aggressioni ed uccisioni, messa in atto dai socialisti, cui i Governi di quel periodo non seppero affrontare e rispondere con la dovuta energia: non si sbaglia se si sostiene che l'Italia, in quell'autunno, era sull'orlo di una guerra civile. I fascisti (più avanti spiegherò anche l'origine di quella abusata parola), al contrario di ciò che dice lei e gli ancora troppi "professori di storia" a cui sfuggono moltissimi, troppi, dettagli", furono coloro che si opposero sin da subito alle violenze instaurate dai socialisti, costituendo le cosiddette "squadre d'azione", dai cui membri facenti parte di queste, la derivazione della parola "squadristi". I cosiddetti "fasci italiani di combattimento" erano un movimento di cui potevano far parte anche gli iscritti ai vari e diversi partiti politici allora esistenti, di modo che potevano esistere fascisti liberali, fascisti democratici, fascisti nazionalisti, fascisti popolari ecc...solamente dal 7 novembre 1921 il movimento fascista si trasformò in partito politico, facendo cessare così la possibilità di appartenere contemporaneamente ad esso e ad altri partiti. Spieghiamo ora il termine "fascio". Tale termine significa riunione di più forze, e in Italia era stato già largamente adottato, così come il relativo simbolo, costituito da un fascio di verghe con una scure, sul modello del fascio dell'antica Roma: dalle Repubbliche giacobine della fine del secolo XVIII, dalla Repubblica Romana del 1849 e, dopo l'Unità, dal "Fascio della democrazia" e dai "Fasci siciliani" nel sec. XIX e dai "Fasci interventisti" alla vigilia della prima guerra mondiale. Nel 1917, quando le sorti della guerra sembravano volgere a nostro sfavore, si costituì nella Camera dei deputati, un "Fascio parlamentare" composto da deputati di partiti diversi, per svolgere opera patriottica contro gli ex-neutralisti e i disfattisti. All'atto della vittoria, i deputati iscritti erano 160. Questo per chiarire cosa sia stata nella realtà dei fatti, quella che viene sempre chiamata in modo erroneo e priva di base, "violenta insurrezione armata", meglio conosciuta come "marcia su Roma". Riguardo la formazione del Governo Mussolini, richiesta dal re Vittorio Emanuele III, è bene ricordarlo, secondo prassi Costituzionale ancora oggi vigente, esso fu a tutti gli effetti un governo di coalizione. Spieghiamo bene perché, quello composto da Benito Mussolini, può considerarsi governo "di coalizione". In quel governo erano presenti soltanto 3 fascisti: i restanti ministri appartenevano a numerosi partiti diversi quali, nazionalisti, liberali, democratici, democratici sociali e popolari (questi ultimi , appartenenti al Partito popolare italiano, partito che, ricostituito negli anni 1943-1945, prese il nome di Democrazia Cristiana). Tale Governo, così composto, si presentò al parlamento per chiederne la "fiducia", ottenuta sia dalla Camera dei deputati con 306 si e 116 no (precisazione: alla Camera, i deputati fascisti erano 35, furono quindi i vari altri partiti a votare a favore del governo); sia dal Senato del Regno, dove, su 398 senatori votanti, uno solo era fascista. A motivare il voto favorevole dei popolari al Governo Mussolini fu anche Alcide De Gasperi. E fino al 26 aprile 1926, di quel Governo prese parte anche Giovanni Gronchi, come Sottosegretario al ministero dell'Industria e commercio. Un membro del Governo Mussolini, quindi, fu successivamente uno dei Presidenti della Repubblica Italiana. Su ciò che accadde realmente e le ripercussioni politiche che innescò il delitto Matteotti, avrei da scrivere un vero e proprio "fiume di dettagli" che qui non è possibile trattare.

[@gaetanoapicella3903]

Il fascismo è la più grande vergogna degli ultimi 10.000 anni di storia della penisola.da un punto di vista culturale e ideologico è solo paccottiglia raffazzonata, nella sostanza uno squallido strumento al servizio di banche ed industriali, del clero e della monarchia.

[@riccardosisti9465]

Vi consiglio il libro di Antonio Scurati.

[@MatteoSaudino]

Molto bello

[@Cristiano-ic1hl]

prof domanda, si ricorda tutto o alcune volte legge qualche appunto ??

[@camilla3219]

Prof non ho capito ma i giornali vengono chiusi solo quelli antifascisti e quelli non fascisti vengono controllati,giusto?

[@sandrocipriano1716]

Interessante ma troppa pubblicità che continua a bloccare il discorso.

[@jeanjeudi6364]

10:49 Mussolini è stato troppo astuto o sono gli altri partiti che erano tonti? Lasciamo stare il reuccio sciaboletta che già dormiva da anni.

[@stefanovalente818]

Salve prof, volevo sapere se dal 1925 in poi, durante la fase della dittatura ,nel governo fascista, c'erano sempre i liberali di destra e alcuni cattolici? Complimenti come sempre per la lezione. Top

[@panettonenatalizio4112]

I liberali non potevano essere fascisti. I liberali hanno una visione dello Stato e dell'economia antitetico a quello fascista.

[@mariolanata4978]

Grossa colpa del Re....per tutto il20 ennio

[@melaniacostantino9730]

🌷👏🏻👏🏻

[@andrethethrashe]

Salve prof. Saudino, cosa pensa della figura di Nicola Bombacci?