Chiunque fantastica di una logica immanente nella storia che guida gli eventi verso il trionfo della ragione, è opportuno che ascolti bene questa lezione e rifletta sul fatto che gli eventi descritti , avvengono parecchi secoli dopo che il mondo antico era stato governato da sovrani quali Alessandro Magno , Giulio Cesare e Marco Aurelio. Non esiste nessuna garanzia, nessuna logica intrinseca al processo storico che ci possa garantire un futuro migliore del presente.
@guidogranata48814 жыл бұрын
Vorrei ringraziarla per questa stupenda lezione. Il suo canale è una risorsa preziosa. Dopo aver terminato l’ascolto delle sue lezioni mi sento meglio, arricchito nell’animo.
@CarloRolle4 жыл бұрын
Grazie di queste bellissime parole, lieto di conoscerla! Il mio canale non potrebbe esistere senza persone come lei, disposte ad immergersi in lunghi video privi di immagini epidermiche, dedicati ad argomenti inutili per far colpo al bar (quando riapriranno), persone che non si fanno spaventare dalla complessità, ma desiderano capire. Sono consapevole che il tempo delle persone a cui parlo ha un valore e cercherò di rispondere sempre alle loro aspettative, in tutte le serie a cui sto lavorando.
@mauriziodifant4396 жыл бұрын
Non ho parole, caro professor Rolle, per la Sua competenza, affabilità disponibilità e ultima, ma non per ultima, la piacevolezza di ascoltarla. Ossequi e "at majora"!
@CarloRolle6 жыл бұрын
Grazie per le sue parole, che mi spingono a continuare e a cercare di non deludere le aspettative! Benvenuto sul mio canale. Vedremo ancora tante altre cose, spero: tanti popoli e tante vicende.
@lucianocurti33095 жыл бұрын
In realtà il capitolo 15 è molto interessante. Fornisce molte informazioni per interpretare correttamente il presente. Sono stato davvero molto soddisfatto di questa lezione. È quasi un corso di semantica storica per interpretare correttamente il presente o almeno capirlo meglio. Grazie Mille.
@CarloRolle5 жыл бұрын
Grazie per aver seguito tutto il video! Il pensiero apocalittico percorre diversi millenni e ancor infiamma le menti di decine di milioni di uomini in diversi continenti e attraverso diverse fedi.
@sarahsarah2534 Жыл бұрын
Dopo aver ascoltato molti dei Suoi video, devo ringraziarLa per queste lezioni infinitamente piacevoli e istruttive. Sempre obbiettivo e pacato, come ogni storico dovrebbe cercare di essere, sa rendere avvincenti anche capitoli di storia a noi culturalmente lontani. Grazie in particolare per l'aver ricordato e spiegato l'origine degli innumerevoli culti millenaristici. Aver scoperto il Suo canale in quest'epoca di fanatismi e mistificazioni mi ha ridato fiducia nel discernimento dell'homo sapiens. Con stima e affetto.
@CarloRolle Жыл бұрын
Buonasera, grazie delle sue bellissime parole, gentile Sarah. Sono un vero tonico per me, che ho avuto un anno pieno di incombenze, che mi hanno impedito di postare dei video recentemente. Però sto lavorando ai contenuti di una nuova serie di video, che dovrebbe partire dopo l'estate. Un messaggio come il suo mi sprona al lavoro e mi impegna a non deludere le aspettative. Grazie ancora, buona serata!
@sarahahmed113 Жыл бұрын
@@CarloRolle La Sua risposta mi rende felice e onorata per l'attenzione personale che presta ai commentatori. Non vedo l'ora di ascoltare i Suoi prossimi lavori; nel frattempo esplorerò con grande interesse i video già presenti nel canale, e credo li guarderò tutti. Sarah da Londra.
@CarloRolle Жыл бұрын
Grazie Sarah, mi fa veramente felice. Buona visione allora. Se avrà domande o osservazioni su altri video, non esiti a commentare; le risponderò molto volentieri. Buona giornata.
@nicolaperrotta43404 жыл бұрын
Grazie Prof.
@CarloRolle8 жыл бұрын
Essential bibliography / Bibliografia basilare: - “Il libro del Profeta Isaia”, a cura di Guido Ceronetti, Adelphi Edizioni Spa, Milano, 1992; - Ippolito: “Commento a Daniele”, in “L'Anticristo” (vol. I “Il nemico dei tempi finali”), a cura di Gianluca Potestà e Marco Rizzi, Fondazione Lorenzo Valla, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2005; - “L’Apocalisse di Giovanni”, a cura di Edmondo Lupieri, Fondazione Lorenzo Valla, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2005; - Henri Corbin: “Histoire de la philosophie islamique”, Gallimard, Paris, 1986; - Norman Cohn: “I fanatici dell’Apocalisse”, PGreco Edizioni, Milano, 2014 (original edition: “The Pursuit of the Millennium” (Revised and expanded edition), Oxford University Press, New York, 1970); - Toufic Fahd: “Islam e sette islamiche”, in Henri-Charles Puech: “Storia dell’Islamismo”, Laterza, Bari, 1986 (original edition: Henri-Charles Puech: “Histoire des Réligions”, Librairie Gallimard, Paris, 1970-76); - Giovanni Filoramo (a cura di) “Storia delle Religioni” (vol. III “Religioni dualiste - Islam”), Gius. Laterza & Figli S.p.A., Bari, 1995; - George Foot Moore: “L’Islamismo”, Gius. Laterza & Figli S.p.A., Bari, 1965 (original edition: “A History of Religions”, New York, 1920);
@simonemuzzoni78708 жыл бұрын
Gentile professore, volevo farle i complimenti per la trattazione semplice ma approfondita di aspetti storici spesso trascurati dalla manualistica occidentale..in particolare,da studente ed appassionato di storia antica quale sono, ho trovato molto interessante questo atteggiamento di grande tolleranza ed apertura religiosa e sociale della conquista islamica,oltre alle modalità del tutto innovative di separazione e non integrazione etnica,che ignoravo completamente..a questo punto,alla luce dei dati da lei forniti mi sorge spontaneo chiederle a quale periodo storico possa riferirsi il cambio di tendenza nei rapporti verso i popoli dominati (cristiani in particolare) , che è poi degenerato nelle forme di intolleranza ed estremismo attuali. Mi incuriosisce pensare se si possa già far riferimento al 1° scisma islamico ed ai kharigiti, o si debba considerare la contrapposizione ideologica tra europei ed arabi durante le guerre carolingie..o ci si addentri ancora nella guerra santa delle crociate , e la psicosi occidentale per le conquiste turche in Oriente. Per concludere, auspico davvero che lei trovi il tempo di ritornare, dopo l'imminente, immagino, cambio scenico verso il Sacro Romano Impero e l'Italia comunale, a trattare altri periodi della storia bizantina di cui ritrovo informazioni molto scarse, tra i quali l'apogeo dell'anno 1000 e le riconquiste in Medio Oriente, per finire con la lenta agonia dopo Manzikert e l'effimera rinascita Comnena. Ringraziandola per l'attenzione e il suo lavoro, spero di poterci ritrovare qui in seguito per commentare altri suoi video. Cordiali saluti
@CarloRolle8 жыл бұрын
Grazie delle sue gentili parole. E' vero che la manualistica occidentale trascura il mondo islamico. E' un peccato, perchè - essendo alcune questioni del mondo islamico ancora dolorosamente attuali (come il fondamentalismo e lo scisma sciita), sarebbe bastato un piccolo sforzo per aumentare di molto la compresione da parte degli studenti del mondo in cui viviamo. Quanto al cambio di atteggiamento verso i popoli soggetti all'Islam, cioè la maggior intolleranza, essa emerse molto più tardi e fu il frutto di diversi fattori in diversi momenti storici, tra i quali certamente anche le Crociate e infine il 'sorpasso' economico e tecnologico subito dal mondo islamico alcuni secoli dopo. Ma devo riflettere anch'io sull'interessante domanda da lei posta. Non sono sicuro che si possa indicare un singolo momento storico come risposta alla domanda "Quando l'Islam divenne intollerante?". Del resto sarebbe ugualmente impossibile attribuire l'intolleranza religiosa del Cristanesimo ad un singolo momento storico e ad un singolo popolo. L'intolleranza religiosa e la xenofobia sono risposte che civiltà diverse adottano in certi passaggi critici (cioè di crisi). Spero che anche altre persone preparate e aperte come lei esprimeranno le loro loro opinioni in questo forum. Infine, accolgo senz'altro il suo auspicio. Nonostante inizialmente mi riproponessi di concentrarmi sull'Europa e l'Italia, man mano che preparavo le mie lezioni mi sono accorto che non valeva la pena di perdere l'occasione di parlare del mondo bizantino. Quindi cercherò di continuare a seguirlo, anche perchè i suoi sviluppi si intrecceranno ancora con la storia europea, a cominciare dal movimento iconoclasta, per le altre tappe da lei indicate, fino al dramma della caduta di Costantinopoli nel 1453, che fertilizzò però il Rinascimento italiano. Certamente ci ritroveremo a parlare di questi interessanti argomenti in questo forum tutte le volte che lei vorrà. Grazie del suo commento e del suo interesse.
@simonemuzzoni78708 жыл бұрын
Carlo Rolle La ringrazio per la risposta puntuale ed esaustiva. In effetti, oltre alla scarsità di informazioni circa la civiltà islamica, mi ha sempre stupito ancor più la trascuratezza riguardo gli sviluppi dell' Impero bizantino dopo Giustiniano ( per farle un esempio, si parla di rinascita agricola e civile dell' Occidente dopo il 1000, senza considerare il fatto che poco più a est vi fosse un Impero all'apice della sua potenza, con un apparato amministrativo inedito e la più grande metropoli del mondo come capitale) ; sebbene la storia insegni come esso sia stato per secoli l'estremo baluardo della cultura ed ideologia europea in opposizione all'Islam. Inoltre, altro fatto per ora oscuro è l'ascesa dei turchi, giunti quasi dal nulla ( pare) a travolgere il cuore dell'Europa, anche se lei mi insegna che fu un processo durato secoli ( ad esempio le origini dei bulgari, ed altri popoli stanziati ad est dei Balcani). Mi piacerebbe comunque conoscere di più sulle origini di questo popolo, e sul modo in cui esso si affermò come rivale ed erede della potenza araba. Ringraziandola ancora, spero di risentirla presto nella prossima lezione.
@CarloRolle8 жыл бұрын
Beh indubbiamente il fatto che i papi abbiano battezzato alla fine dell'VIII secolo un Impero Romano 2.0 (come si dice oggi) ha reso la versione originale un oggetto amatoriale, apprezzato solo da pochi geeks, tra i quali lei ed io orgogliosamente ci annoveriamo :-) Prevedo di parlare abbastanza presto dei Bulgari, i quali stanno (dal mio punto di vista attuale, cioè dalla fine del VII secolo) per irrompere sulla scena. Per i Turchi ci vorrà più tempo, ma poi resteranno sulla scena molto a lungo. Quante cose di cui trattare! La storia del Medioevo, con i suoi innumerevoli popoli emergenti e le sue aspre controversie religiose è come un mare perennemente in tempesta.
@simonemuzzoni78708 жыл бұрын
Gentile professore, concordo naturalmente con lei sul "nuovo" Impero Romano dell'VIII secolo, sebbene mi risulti ( mi corregga se sbaglio) che il rapporto privilegiato adottato dai papi nei confronti dei Franchi sia stato dettato più da questioni di esigenza pratica ( ovvero l'impossibilità/ disinteresse dei Bizantini nel difendere le regioni d'Italia che ancora controllavano) piuttosto che da una coerente scelta politico-ideologica. Per quanto la crisi iconoclasta possa aver avuto un indubbio peso,crederei che i rapporti fra i due patriarcati fossero allora non del tutto logori, nonostante l'ovvio atteggiamento concorrenziale. Farei riferimento quindi allo scisma del 1053, come evento catalizzatore per la successiva ostilità del mondo occidentale cattolico verso l'Impero d'Oriente, riflettuta anche dalla storiografia medievale e poi moderna nel declassare e trascurare l'importanza e gli eventi successivi del grande Impero, consuetudine giunta forse fino ad oggi ( parlo per la mia esperienza di studio, mi corregga in caso di inesattezze). Per finire, la ringrazio e sono ugualmente felice come lei di condividere la passione per questa parte non irrilevante della storia, soprattutto per i contatti e le continue influenze reciproche dell'Oriente con l'Italia e l'Europa ( penso agli scambi commerciali con le Repubbliche marinare,ed al precedente dominio bizantino sulla Puglia e i vicini Balcani); e spero quindi di poter approfondire in seguito le mie conoscenze grazie ai suoi competenti interventi. Ho apprezzato tanto anche la metafora finale sul medioevo come un mare in tempesta, penso dipinga perfettamente il quadro tormentato e variopinto del faticoso cammino dei popoli verso la democrazia, l'integrazione e l'attuale Stato di diritto. A presto e grazie ancora per la sua cortesia.
@CarloRolle8 жыл бұрын
Concordo con tutte le sue osservazioni, anche se ho ancora molto da leggere, rileggere e riflettere per poter dire qualcosa su tutti gli spunti che lei ha sollevato. Avremo modo di approfondire tutto. Non mi faccia mancare le sue preziose osservazioni e grazie ancora per il suo interesse.
@ceciliaalfini17283 жыл бұрын
Sono incantata!
@CarloRolle3 жыл бұрын
Grazie del suo messaggio; molto piacere di conoscerla, benvenuta sul mio canale!
@ceciliaalfini17283 жыл бұрын
@@CarloRolle grazie a lei, vivo in Libano e le sue lezioni mi aiutano a inquadrare e comprendere molto della attuale situazione in medio oriente. Ho esortato con entusiasmo i miei amici libanesi a seguire il suo canale sicura di far loro un bel regalo!
@CarloRolle3 жыл бұрын
Molto interessante, grazie per avermi detto questo, perché mi fa veramente piacere raggiungere Italiani che vivono all'estero, avendo vissuto all'estero anch'io per un po'. Ho trascorso un paio d'anni in un posto del tutto privo di miei connazionali e quindi so che fa piacere ascoltare ogni tanto la propria lingua. Questo impegno a raggiungere Italiani o figli di Italiani all'estero è il motivo per cui ho messo molto lavoro nello scrivere accuratamente i sottotitoli e ho pubblicato un'edizione inglese delle prime 20 lezioni di questa serie. In questo modo, anche chi non conosce benissimo l'italiano (per esempio figli o nipoti di Italiani emigrati) ha maggiori possibilità di capire tutto. Grazie infinite per aver segnalato anche ad altri il mio canale! Il mio è un lavoro artigianale, basato sul passaparola; la visibilità del mio canale dipende dall'interesse e dalla gentilezza di persone come lei, che non cercano semplificazioni storiche, ma amano entrare nella complessità di situazioni anche lontane nel tempo. Buona serata!
@dfromdub8 жыл бұрын
Grazie mille per le lezioni professore. Io guardo i suoi video sia in Italiano sia in Inglese. Non si offenda se glielo dico ma il suo look mi richiama un po' il personaggio del "professore" nel film di Carlo Verdone "Un sacco bello".
@CarloRolle8 жыл бұрын
Grazie a lei del suo interesse. Assomiglio al 'Professore' di "Un saccp bello"? Hahaha! Però, guardi che il taglio della mia barba tradisce che ho altri riferimenti socio-culturali, pur all'interno dell'opera da Lei citata: www.ilpost.it/wp-content/uploads/2013/02/mario_brega.jpeg
@geppogeppo85454 жыл бұрын
Prof. un esperto dell'Islam del suo calibro è obbligato a chiarire, a noi poveri ignoranti, chi sono gli apostati/eretici tra i Sunniti e gli Sciiti. Se non mi dà una sua opinione la vengo a cercare a casa. Stia attento !!!! (scherzo), ma gradirei, grazie
@CarloRolle4 жыл бұрын
Non sono un esperto di diritto islamico, ma direi che né i Sunniti, né gli Sciiti potrebbero essere definiti "apostati", perché questo termine definisce qualcuno che abbia rinnegato la propria religione. Il dissidio tra Sunniti e Sciiti non riguarda le rivelazioni contenute del Corano, ma la successione che si ebbe al Profeta: una questione essenzialmente di potere politico. Se, invece che di "apostasia", parliamo semplicemente di "eresia" nel suo originario significato (αἵρεσις = haíresis = "scelta/separazione"), senza attribuire a questo termine un significato dispregiativo, possiamo anche dire che la Shiia è un'eresia dell'Islam, nel senso che è un credo che si è staccato dall'Islam in un secondo tempo. Se mi verrà a cercare a casa, la riceverò con piacere, e parleremo di storia o di filologia : -)
@geppogeppo85454 жыл бұрын
@@CarloRolle La ringrazio, intendevo apostati in senso lato, mi sono reso conto in ritardo di averle fatto una domanda idiota: è come chiedere se sono più cristiani i valdesi o gli anglicani, quindi mi fermo alla sua dotta dissertazione sulla nascita dei 2 movimenti dell'Islam. Ancora 1K grazie
@CarloRolle4 жыл бұрын
Non era affatto una domanda idiota la sua; le sue domande/osservazioni sono sempre benvenute. Buona giornata.