Michela Marzano | Dimmi chi sono | festivalfilosofia 2024

Рет қаралды 17,170

Күн бұрын

lezioni magistrali
Michela Marzano, "Dimmi chi sono. Quando l’identità è una prestazione"
Lectio BPER Banca
Diretta streaming
Sabato 14 settembre 2024, ore: 18:00
Modena Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
A quale sistema di aspettative sono sottoposte le persone nel contesto delle nostre società? Quali sono le prestazioni attese, in tema di processi identitari o di identificazione e riconoscimento di sé?
Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale presso l’Università Paris V - René Descartes, ora Paris-Cité, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali (SHS - Sorbona). È membro ordinario del Centro di ricerca sui legami sociali (CERLIS, con il CNRS e le Università Paris-Cité e Sorbonne Nouvelle). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: la sua ricerca ha come obiettivo quello di sviluppare una riflessione sulla giustificazione morale delle scelte e delle decisioni individuali, sia nel caso di situazioni sollevate dalle nuove tecniche mediche e biologiche, sia nel caso di situazioni morali, sociali e politiche come quelle riguardanti la libera disposizione del corpo o l’esercizio della violenza. Dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità, le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, ha affrontato anche le questioni dell’amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “La Stampa”. Tra i suoi libri in italiano: La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011); L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); i romanzi: L’amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019); Stirpe e vergogna (Milano 2021, Premio Mondello); Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Milano 2023).
www.festivalfil...
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia

Пікірлер: 29

@tudorscutariu1012 2 ай бұрын

Ottimo video. Da' forza ascoltare argomenti cosi' complessi sviscerati con cosi' tanto coraggio. Mi sento grato di aver trovato questo video

@marialorenavenditti8718 2 ай бұрын

Mi scuso dottoressa, non la conoscevo. Ma ora credo che la seguirò sempre. Grazie 🙏🏼

@robertapaoli9453 2 ай бұрын

Sei bellissima Michela le tue parole sono bellissime , gli ultimi 30min rivelatori illuminanti ti amo

@mariadinino 2 ай бұрын

Grazie sempre molto illuminante

@carpetcrawlers66 2 ай бұрын

Grazie Professoressa. È sempre illuminante!

@marialorenavenditti8718 2 ай бұрын

Nutrimento per la mente e per l’anima. Grazie 🙏🏼

@rosalbanugara2953 Ай бұрын

Solo chi attraversa il fuoco può spiegare cos' è il fuoco

@patriziadalessi6039 2 ай бұрын

Grazie Michela, sei sempre sul pezzo❤

@marziaiori6893 2 ай бұрын

Grazie Professoressa Sempre molto chiara

@pamelapedretti5707 2 ай бұрын

..che bellezza!!! Ti ascolterei per ore..😍❤️ Grazie per la condivisione

@claudioconti5346 2 ай бұрын

Siamo creature della nostra natura. La nostra natura in gran parte ci guida.

@gloriafuzzi1451 2 ай бұрын

Grazie davvero splendida lezione di vera vita ricca di grandi doni di condivisione ❤

@andreagarofalo6285 2 ай бұрын

Complimenti professoressa

@adasantoro913 2 ай бұрын

Lezione molto interessante❤

@massimogatti9081 2 ай бұрын

Una lezione bellissima

@pierangelobrambilla8798 2 ай бұрын

Bravissima Michela!!

@uLebowski 2 ай бұрын

L'accettazione è l'unica risposta❤

@christianfrigerio8260 2 ай бұрын

Grazie.. alla fine prima della favola stavo per piangere

@katiapoletti5996 2 ай бұрын

Lezione superlativa, forse anche perché sono sempre stata affascinata dai camaleonti, anche xchè oltre cambiare colore, a seconda delle situazioni si assotigliano come lame di coltello o viceversa 👏

@giuseppinagabrielli2278 2 ай бұрын

Bellissima lezione. Grazie

@MonicaZagni 2 ай бұрын

Bellissima lezione grazie mi ha fatto come sempre commuovere, toccando temi complessi con una grande semplicità . Grazie mille

@robertofantozzi8624 2 ай бұрын

Ringrazio il canale del festival per le interessanti conferenze.

@LuciaBanchieri-dl5jr 2 ай бұрын

Grazie.Siamo diversi quanto nella memoria siamo simili?Ascolto molto volentieri anche se a tappe.

@ever5529 2 ай бұрын

pubblicherete la conferenza di Velasco?

@marcoturra5499 2 ай бұрын

Molto bello il percorso storico dall'io moderno a quello contemporaneo, purtroppo come ha ammesso l'autrice la filosofia costituisce più una forma di consapevolezza che un'alternativa alla frammentazione e al prevalere di performance e sintomatologia. È già qualcosa, no?

@stefanobutelli3588 2 ай бұрын

"Non vuol dire nulla, siamo tutti borderline. In che senso? Nel senso che ci sono delle fasi up e delle fasi down, è la vita. Volete guarire dalla vita?" Non sono uno psichiatra ma borderline non significa avere fasi "up e down". Condivido il non identificarsi con i propri sintomi o patologie, ma non serve buttare in caciara il lavoro altrui.

@gericho1 Ай бұрын

è solo un modo provocatorio per smontare il paradigma del "cogito ergo sum", violando proprio quel confine tra ordine e disordine. E' l'ammissione di una fragilità strutturale, che diventa a suo modo sfida al potere. Il rifiuto di ridurre tutta la complessità dell'individuo, frammentato, corrotto, semilavorato dallo sguardo altrui, ad un unico sistema di opposti, del tipo vincente-perdente, furbo-ingenuo, sereno-nevrotico, o ad un solo blocco di significati: un malato, un frocio, un barbone o un alcolizzato.