Grazie della lezione. L'ho capita anch'io che sono un somaro in materia...ma evito di ragliare.
@gianlucasperduti22986 жыл бұрын
Grazie prof. Oggi lezione bellissima! Continui così. Grazie di cuore
@davidecorda73926 жыл бұрын
La spiegazione è stata chiarissima, sarebbe interessante farne una simile sul perché ridurre l'età pensionabile non fa aumentare l'occupazione. Da quello che posso vedere sembra essere uno dei miti più duri a morire.
@danf.57446 жыл бұрын
Mi associo!
@davidepentassuglia92345 жыл бұрын
Davide Corda scusa cosa c’entra? Ridurre l’età pensionabile si deve perché 70 anni sono troppi, perché dopo i 65 magati é anche giusto. Non é che la società può essere regolata unicamente dai fattori economici. Dovrebbero essere considerati anche i fattori sociali.
@HAMACHINSTALER3 жыл бұрын
@@davidepentassuglia9234 Ok, ma chi paga?
@giovannichiaranti97754 ай бұрын
@@HAMACHINSTALERno answer yer
@massimodelturco88855 жыл бұрын
Bellissima lezione! Chiara e come sempre assolutamente convincente, grazie!
@riccardomantovani78046 жыл бұрын
Il prof Boldrin ci sta abituando bene con i suoi ultimi e frequenti video. Si impara sempre qualcosa.
@fedegufedegu6 жыл бұрын
Grazie mille da profano non l'avrei mai pensato.
@quintinominnella44456 жыл бұрын
In effetti è facile cadere nel trucco dell'equivalenza economica tra il costo ed il beneficio economico scaturente dal sussidio.
@rossellamorelli73506 жыл бұрын
Chiaro come sempre.Grazie,Prof!
@compagniaelvira6 жыл бұрын
Grazie di esistere prof!
@salvatorebonanno67946 жыл бұрын
Molto interessante Prof., quando si spiega con competenza e solide basi scientifiche,il discorso torna sempre! Domanda,se sussidiare determinati settori non solo si dimostra inefficace, ma addirittura controproducente,come dovrebbe intervenire razionalmente uno Stato che volesse sostenere l'occupazione? Diminuendo la pressione fiscale sulle imprese? Liberalizzando?
@MicheleBoldrin6 жыл бұрын
Diminuire la pressione fiscale su TUTTI coloro che producono reddito (imprese e lavoratori) e' cruciale. Offrire servizi UTILI in modo EFFICIENTE altrettanto cruciale. Le solite prediche inutili, temo :(
@salvatorebonanno67946 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin Grazie Prof.! Tenga duro e non disperi,il seme del buonsenso prima o poi germoglierà! Per quanto arido sia il terreno bisogna continuare ad innaffiarlo!;)
@alerindone6 жыл бұрын
Buona domenica Prof.
@federicofatello89926 жыл бұрын
Grande Professore!
@MarcoBazzani-MB6 жыл бұрын
Sono ignorante l'ho dovuto riguardare due volte ma alla fine l'ho capito. Il risultato è quello che sospettavo da anni che gli incentivi sono sempre delle fregature, sarei curioso di sapere da Michele se si applica una cosa simile anche su Industria 4.0 che adesso è super pubblicizzata.
@mauriziov44056 жыл бұрын
Grazie e buona domenica. Di gran pioggia, qui a Roma.
@riccardolandi17564 жыл бұрын
Grazie Professore per questa lezione. Sono ignorante in materia. Credo che il vero incentivo all'occupazione sia sostenere scuola e università. I lavoratori ad elevata specializzazione difficilmente restano disoccupati.
@gianfrancobuccio13956 жыл бұрын
Assertivamente chiaro
@igorvian33296 жыл бұрын
Grande Prof!
@wanderingowl48746 жыл бұрын
Ci è mancato prof!
@Echteseele6 жыл бұрын
Grazie
@MattiaRebelEkPoletti6 жыл бұрын
Tutto esatto e, se posso, basterebbe parlare un po' con gli imprenditori. Qui in zona abbiamo la fortuna di avere imprese anche medio grandi e tutti hanno confermato la teoria: approfittano degli incentivi per assumere gente che comunque avrebbero assunto (perché se ti cresce la domanda di un prodotto...ti conviene assumere, sennò hai altri problemi) e in alcuni casi hanno rinviato l'assunzione proprio per aspettare i nuovi incentivi (basta poco, se i maggiori straordinari dei tuoi attuali dipendenti costano meno rispetto all'assumere oggi un lavoratore extra invece che a inizio incentivi, rinvierai l'assunzione). Introdurrei poi un altro concetto: il costo opportunità. Se è vero che gli incentivi in qualche modo possano aumentare di poco gli assunti (i marginali), c'è anche da tenere conto che quei soldi spesi non possono essere spesi per altro (es: riduzione costo lavoro generale e continuo nel tempo).
@zando33455 жыл бұрын
Quindi ricapitolando, in pari non ci si andrebbe dato che usufruirebbero dell'incentivo anche chi sarebbe comunque stato assunto, incentivo o meno, e il peso diventa difficilmente riparabile, oltretutto l'incentivo non diminuisce la disoccupazione dato che semplicemente mi faresti prendere un 20 enne anziché un 40 enne che si troverebbe senza lavoro. L'unica cosa che fa essenzialmente è quella di favorire leggermente determinato fasce a discapito di altre e di alti costi provenienti dalla fiscalità generale. Non ho ben capito però come gli incentivi influenzano lavoratori marginali e intramarginali
@johntravolta99176 жыл бұрын
Non conoscevo i termini marginale e intramarginale, non ho studiato economia, ma le motivazioni per le quali il discorso del somaro non sta in piedi le avevo capite già da solo
@alessioferraro82526 жыл бұрын
condivido purtroppo non conoscono la natura economica delle grandezze di cui parlano e tendono a semplificare, purtroppo economia è una disciplina complessa
@lorrecax6 жыл бұрын
Prof. ottimo il cambio di webcam. Ora le serve un microfono da youtuber vero (;
@Lanomalia6 жыл бұрын
Nella descrizione leggo: "le politiche di sussidio all'occupazione spesso non ottengono gli effetti conclamati". Quali sono allora le condizioni o il contesto perché producano effetti? Non dovrebbe funzionare meglio se obbligo ad assumere a tempo indeterminato? Magari sposto un po' di assunzioni che avrei fatto a tempo determinato su contratti a tempo indeterminato.
@danf.57446 жыл бұрын
A parte l'illilberalità dell'obbligo cosa cambierebbe? Con un vincolo del genere l'impresa assumerebbe solo e soltanto quelli che comunque avrebbe assunto a tempo indeterminato, anche senza sussidi, godendone invece e rinuncerebbe a quelli a tempo determinato che però, immagino, in una situazione di "obblighi" non esisterebbero perché in uno Stato che obbliga probabilmente verrebbe abolito il lavoro a tempo determinato... Realisticamente, facendo bene i conti, in questa situazione qualche impresa forse assumerebbe qualche persona in più di quelle che servirebbero (ad esempio una su dieci nuovi assunti) la quale verrebbe pagata con una parte dei sussidi di tutti gli altri neoassunti: perché lo farebbe? Per vari motivi tra i quali, non ultimo, per fare un favore a qualcuno... Senza pensare sempre ai politici il favore, ad esempio, potrebbe essere fatto alla figlia/moglie/amante del titolare che continuerebbe a figurare come dipendente e a prendersi lo stipendio intero ma potrebbe venire a lavorare solo la metà del tempo (semplifico) perché sostituita dal nuovo assunto sussidiato che senza quel sussidio non sarebbe stato assunto: così lo Stato, cioè noi tutti, pagherebbe il tempo libero a quella figlia/moglie/amante! E il circolo vizioso si alimenta! Se sbaglio di brutto spero che il prof Boldrin mi corregga! :)
@paolodeberardinis57046 жыл бұрын
Grazie Prof! La domanda che mi pongo è questa: "Ma le imprese sono in grado di valutare quali siano i suoi lavoratori marginali e quelli inframarginali?" Non è che alla fine in periodi di contrazione finisce con il licenziare gli inframarginali e tenersi i marginali?
@adrianomattia56256 жыл бұрын
Professore, potrebbe trattare del concetto della redistribuzione del reddito e dei supposti "benefici" che si otterrebbero dall'incremento di spesa da parte delle fasce meno abbienti? L'argomentazione è basata sul fatto che che i poveri abbiano una propensione marginale al consumo più alta dei ricchi. Ma è davvero così?
@UgoPiazzafan6 жыл бұрын
Ma allora sarebbe stato meglio spendere quei soldi per tagliare le tasse sul lavoro per un ammontare più piccolo, ma duraturo nel tempo (non di tre anni) ed omogeneo fra le categorie di lavoratori? Grazie come sempre dei video.
@MicheleBoldrin6 жыл бұрын
Esatto.
@UgoPiazzafan6 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin Professore, allora questo video altro non è che un esempio illustrato del concetto di costo-opportunità che ha spiegato in un altro video :-)
@Giuseppe_Giunta6 жыл бұрын
Gentile professor Boldrin, in merito al video, desidererei qualche chiarimento. Partendo dal minuto 6:20, se, ipoteticamente, un'azienda assume 2.000 lavoratori, decontribuiti a 7.000 euro per anno - per un costo allo Stato di 14.000.000 di euro -, per quale motivo deduce che l'imposizione verterà solo su 500 dipendenti e non su tutti i 2.000 lavoratori decontribuiti, cosicché le entrate fiscali saranno - su un ipotetico quadriennio - di 22.000? Questa deduzione è legata alla differenza che intercorre tra lavoratori inframarginali e marginali che spiegava all'inizio del video? Se sì, in che senso? Desidero comunque ringraziarla per questi suoi video, illuminanti. Questi, infatti, consentono anche ai "profani" di approcciarsi alla disciplina economica, molto più ostica di quel che si crede. Il suo lavoro di divulgazione è eccezionale, in quanto mira a diffondere ai non addetti ai lavori i concetti scientifici che permettono di cogliere la complessa la realtà socio-economica in cui ci muoviamo.
@bayuttu6 жыл бұрын
Mi pare di aver capito che in letteratura economica la percentuale degli assunti solo per la decontribuzione in questi casi è tra il 15/20% quindi tra i 300/400.Forse ha detto 500 per essere ottimista.Questo è quello che credo di aver capito, sono nuovo in questo campo non ho mai studiato economia, e non ho conoscenze più approfondite.
@bayuttu6 жыл бұрын
Metto le mani avanti, non vorrei essere preso per un asino!!
@danf.57446 жыл бұрын
Mi associo ai ringraziamenti al prof Boldrin che ci mette un impegno di tempo e volontà encomiabili! Quanto alla tua domanda forse posso rispondere io, sperando di non cappellare: il prof dice chiaramente che, nella sua ipotesi, di quei 2000 comunque 1500 sarebbero stati assunti anche senza sussidio per cui è solo sui 500 che c'è il pareggio tra sussidio e tassazione nel senso che per i restanti 1500 lo Stato ci perde tutta la contribuzione che invece avrebbe comunque incassato anche senza sussidi: Nei fatti lo Stato rinuncia ad entrate. Qui mi verrebbe da chiedere se questo costo che la collettività si accolla può essere visto come una sorta di "formazione" degli assunti in più demandato indirettamente alle aziende che li assumono invece che farlo tramite sussidio di disoccupazione ed i famigerati "centri per l'impiego" e, inoltre, se potrebbe essere vantaggioso per alcune aziende come spinta per fare il salto quantitativo necessario di addetti per poter crescere di livello (cioè come una sorta di prestito a fondo perso), aumentare fatturati e dunque anche la conseguente tassazione. Perlomeno in un mondo ideale... :)
@Giuseppe_Giunta6 жыл бұрын
@@danf.5744 ti ringrazio del chiarimento!
@andrea_moro6 жыл бұрын
Perche' devi fare il confronto fra il caso in cui c'e' o non c'e' sussidio. Facciamo un esempio: con gli incentivi l'azienda assume 2000 lavoratori, la contribuzione costa 7000 viene scontata, ma pagano 10000 di tasse. Deduzione naive: "la decontribuzione si paga da sola, anzi lo stato dopo aver trasferito 7000 all'INPS ci guadagna 3000 per lavoratore: 3000*2000: 6 milioni". Ma supponi che l'azienda ne avesse assunti lo stesso 1500 senza sussidio. Senza sussidio lo stato avrebbe incamerato (7000+10000)*1500, avrebbe trasferito 7000*1500 all'INPS e gli sarebbero rimasti in cassa 10000*1500: 15 milioni, cioe' piu' che con il sussidio. Questo perche' non e' giusto fare differenza fra 6 milioni (3000*2000) e 0, ma fra 6 milioni e 10000*1500 che lo stato non incamera. Insomma quei 500 lavoratori in piu' sono molto cari, perche' per farli assumere il governo ci rimette 7000*1500 di contributi che avrebbe incassato comunque (ma con il sussidio non piu') meno 3000*500 di "guadagno fiscale" sui 500 lavoratori in piu'. Se l'elasticita' e' bassa (l'aumento di lavoratori e' basso) allora il contributo negativo dei mancati contributi e' grande rispetto al gudagno fiscale. Se poi questi lavoratori sono poco produttivi (come e' il caso per lavoratori marginali) il guadagno fiscale potrebbe essere basso. In ogni caso, il guadagno per lo stato, anche se fosse positivo, e' molto piu' basso di quello che appare nel ragionamento naive.
@thewak966 жыл бұрын
Professore, lei così sembra voler smontare anche l'unica politica economica degli ultimissimi anni che pareva andava nella direzione giusta: dare sussidi all'occupazione invece che alla disoccupazione... Sembra che stia dicendo che a questo punto dobbiamo semplicemente ritirarci ed osservare il declino che si compie davanti a noi. Sono sicuro che non sia veramente questo la sua intenzione e dunque le chiedo: quale sarebbe il giusto mix di politiche di sussidi al lavoro che porti ad un effettivo aumento dell'occupazione sul lungo termine e senza che le casse dello stato ci rimettano? Grazie come sempre per le sue lezioni.
@SuperNicothebest5 жыл бұрын
No, io non ho capito una cosa. Perché le tasse vengono pagate solo sui lavoratori marginali e non anche su quelli non marginali assunti? Qualcuno può spiegarmelo?
@SuperNicothebest5 жыл бұрын
Nulla, per gli interessati basta scorrere nei commenti e troverete la risposta!
@danieleboggian72206 жыл бұрын
non ho mai creduto alla decontribuzione per i dipendenti. E' una pura operazione speculativa. La cosa importante sarebbe la riduzione dei cuneo fiscale per le imprese e la fiscalità per i dipedenti...basta notare la differenza dell'incidenza degli oneri sociali tra dipendenti (33 + 6%) ed altri come professionisti, autonomi (intorno al 20%) etc....
@Karotto856 жыл бұрын
Cosa pensa degli incentivi in materia di agricoltura?
@marcoimbrogno77786 жыл бұрын
Aspetta che ti spiego come funziona l'inflazione
@albertochiaramonte21166 жыл бұрын
Sarebbe senza senso utilizzare tali politiche per fini sociali? Per esempio, aumentare l'occupazione di una data categoria considerata "socialmente meritevole", tipo i giovani, le donne oppure - anche se sarebbe incostituzionale, ma facciamo finta - etnie sistematicamente svantaggiate?
@albertochiaramonte21166 жыл бұрын
Drugo987 Politiche di marginalità. Mi spiego. Una società decide di migliorare la condizione/ridurre lo svantaggio di alcune categorie (ho detto giovani, donne, etnie per fare un esempio, ma le categorie possono essere svariate). La mia domanda era se aveva senso utilizzare questo tipo di incentivi per questo tipo di scopi, e quindi usarli non tanto per far aumentare tutta l'occupazione, quanto quella specifica di quella categoria. Oppure se fosse inutile utilizzarli per tali scopi perchè, se da una parte aumentano l'occupazione ed in conseguenza l'occupabilità, e quindi il miglioramento della condizione economica e sociale di una categoria sistematicamente svantaggiata - o considerata tale -, dall'altra tale miglioramento finirebbe per essere solo temporaneo (finchè durano gli incentivi) senza incidere minimamente nel lungo lungo periodo. Detta più semplicemente: gli incentivi all'assunzione di certe categorie danno vantaggi, per quelle stesse categorie, anche nel lungo periodo - ad esempio nella loro percezione sociale, nell'occupabilità, nell'integrazione ecc? Oppure no, e quindi meglio lasciar perdere ed utilizzare altri strumenti? Per quanto riguarda il "senso" del perchè priveleggiare una categoria sociale rispetto ad un altra, questo dipenderà da un' adesione valoriale: in base ad una certa visione di giustizia, una società decide che la categoria x è meritevole di aiuto - perchè vessata, sistematicamente svantaggiata, per ragioni strategiche, per ragioni politiche/elettorali ecc.
@ClaudioBrogliato6 жыл бұрын
@@albertochiaramonte2116 Va valutato il costo / beneficio. L'importante è non raccontare la favola che sono incentivi che si pagano da soli.