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MISTERI GAUDIOSI CON MEDITAZIONI TRATTE DAGLI SCRITTI DI MARIA VALTORTA
1°Mistero - L’ANNUNCIAZIONE
« Ave, Maria, piena di Grazia, ave! ».
La voce è un dolce arpeggio come di perle gettate su un metallo prezioso. Maria trasale e abbassa lo sguardo. E più trasale quando vede la fulgida creatura inginocchiata ad un metro circa di distanza da Lei e che, con le mani incrociate sul petto, la guarda con una venerazione infinita. Maria balza in piedi e si stringe alla parete.
Diviene pallida e rossa alternativamente. Il suo viso esprime stupore e sgomento. Si stringe inconsciamente le mani sul seno nascondendole sotto le larghe maniche, si curva quasi per nascondere il più possibile il suo corpo. Un atto di pudore soave.
« No. Non temere. Il Signore è teco! Tu sei benedetta fra tutte le donne».
Ma Maria continua a temere. Da dove è venuto quell'essere straordinario? E' un messo di Dio o dell'Ingannatore?
« Non temere, Maria! » ripete l'Arcangelo. « Io sono Gabriele, l'Angelo di Dio. Il mio Signore mi ha mandato a te. Non temere, perché tu hai trovato grazia presso Dio. Ed ora tu concepirai nel seno e partorirai un Figlio e gli porrai nome "Gesù". Questi sarà grande, sarà chiamato Figlio dell'Altissimo (e tale sarà in vero) e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà in eterno sulla casa di Giacobbe, e il suo Regno non avrà mai fine. Comprendi, o santa Vergine amata dal Signore, Figlia benedetta di Lui, chiamata ad esser Madre del Suo Figlio, quale Figlio tu genererai».
« Come può avvenire questo se io non conosco uomo? Forse che il Signore Iddio più non accoglie l'offerta della sua serva e non mi vuole vergine per amor di Lui?».
« Non per opera di uomo sarai Madre, o Maria. Tu sei l'eterna Vergine, la Santa di Dio. Lo Spirito Santo scenderà in te e la potenza dell'Altissimo ti adombrerà. Perciò Santo si chiamerà Colui che nascerà da te, e Figlio di Dio. Tutto può il Signore Iddio nostro. Elisabetta, la sterile, nella sua vecchiaia ha concepito un figlio che sarà il Profeta del tuo Figlio, colui che ne prepara le vie. Il Signore ha levato a questa il suo obbrobrio, e la sua memoria resterà nelle genti congiunta al nome tuo, come il nome della sua creatura a quello del tuo Santo, e fino alla fine dei secoli le genti vi chiameranno beate per la Grazia del Signore venuta a voi ed a te specialmente; venuta alle genti per mezzo tuo.
Elisabetta è nel suo sesto mese ed il suo peso la solleva al gaudio, e più la solleverà quando conoscerà la tua gioia. Nulla è impossibile a Dio, Maria, piena di Grazia. Che devo dire al mio Signore? Non ti turbi pensiero di sorta. Egli tutelerà gli interessi tuoi se a Lui ti affidi. Il mondo, il Cielo, l'Eterno attendono la tua parola! ».
Maria, incrociando a sua volta le mani sul petto e curvandosi in un profondo inchino, dice:
« Ecco l'ancella di Dio. Si faccia di me secondo la Sua parola».
2°Mistero - LA VISITA di MARIA a ELISABETTA
[…] Ma Elisabetta, guarda Maria sorridendo con venerazione come se vedesse un angelo, e poi si inchina in un profondo saluto dicendo:.
« Benedetta tu fra tutte le donne! Benedetto il Frutto del tuo seno! Come ho meritato che venga a me, tua serva, la Madre del mio Signore?
[…] Te benedetta, per la Salvezza che generi alla stirpe di Giacobbe! Te benedetta, per aver portato la Santità al figlio mio che, lo sento, balza come capretto festante di giubilo nel mio seno, perché si sente liberato dalla colpa, chiamato ad essere colui che precede, santificato prima della redenzione dal Santo che cresce in Te.».
Maria, con due lacrime che scendono come perle dagli occhi.. con volto levato al cielo, esclama: « L' anima mia magnifica il suo Signore» e continua il cantico così come ci è tramandato. Alla fine, al versetto: « Ha soccorso Israele suo servo, ecc.» raccoglie le mani sul petto e si inginocchia molto curva a terra, adorando Dio.