Monografie ferroviarie: ETR 450 Pendolino - Railway monograph: ETR 450 Pendolino

[@fabiononame5256]

Potete dirmi quello che volete, ma per me è il treno più bello di tutta la storia😢😢😢. Sono sempre stato innamorato del suo aspetto, così tenero e cicciotto ma al tempo stesso imponente. Pagherei per rivederlo in circolazione, anche solo per il piacere nostalgico. Semplicemente per vederlo sfilare con eleganza sulle curve.

[@stefanonealfio8966]

Bellissimo

[@robertolucarini6375]

Oggi questi treni sono solo un ricordo, dato che sono tutti demoliti. Solo un esemplare, sembra si sia salvato dalla fiamma ossidrica e conservato da Fondazione FS guidata dalla preziosa volontà dell'ingegner Cantamessa. Tra non molto dovremmo vedere sia questo modello, sia le altrettanto straordinarie ALe 601 di nuovo sui binari in qualità di treni storici, come il magnifico restauro dell'ETR 250 "Arlecchino" dimostra. Le qualità specifiche degli ETR 450 dimostravano che con pazienza ed ingegno nel nostro Bel Paese si riusciva a fare un mezzo ferroviario all'avanguardia, molto in anticipo sui tempi. Poi al posto degli ingegneri sono arrivati i ragionieri (senza offesa per nessuno) e la FIAT Savigliano che aveva ideato e realizzato il primo, ed unico, treno ad assetto variabile con velocità massima di 250 km/h venne, in seguito ceduta alla propria rivale francese Astolm, con tutti i progetti ed idee. E' vero, questi treni erano di sola 1° classe, all'esordio con un costo sia di produzione, sia di acquisto del biglietto esorbitante. I costi di manutenzione, però, in pratica obbligavano ciò. Ho viaggiato con questo mezzo solo due volte, riscontrando il grande confort di viaggio e la eccezionale accelerazione nelle fasi di spunto e ricordo con stupore, la rapidità del viaggio che mi aveva portato da Roma a Bologna in meno di due ore (ce ne volevano poco più di tre con gli IC trainati dalle E 444). Spero di rivedere al più presto sfrecciare di nuovo il "Pendolino" sui binari. In effetti fa impressione che gli ultimi servizi dell'ETR 450 siano stati espletati con mezzi ridotti in quello stato di manutenzione (scrostati, ammaccature etc.)

[@anacoreta9381]

La Fiat Savigliano è solo una delle tante eccellenze italiane svendute alle incapaci ma colonialiste Francia e Olanda, quando non alla Gran Bretagna o agli Usa.

[@valerianocuomo996]

​@@anacoreta9381decente,luogo comune,l Italia ha comprato helicottesmo inglese,missilistic per spazio siamo noi che diamo passaggi,porco dio,dti luoghi comuni,scommetto se quei tipi in canottiera e slip ingiallite dal piscio e calzini neri,senza mai uscire e non legge,non si è la 5 potenza fino all 8⁰ è 2ND industry con le fregnacce e poi quando vendi vuol d'ira cgmhe hai fatto prodotti buoni,non abbiamo petrolio ma eni e enel leader e

[@utiwutiw4048]

Fantastic video for a real myth ! 🚄

[@enricochiarotti138]

stupendo

[@emanuelealfano]

Molto ben fatto... però il P. era privo della carrozza ristorante o fu abolita? Inoltre, è vero che negli ultimi periodi non "pendolava" più dato l'alto costo dei giroscopi?

[@simonepreziosi5518]

La cosa più brutta e che alcuni modelli furono cannibalizzati prima di essere poi accantonato e sostituito dai Vari ETR 460/470/480/485/600/610,

[@davidets814]

Il primo treno col pendolamento fu l APT (Inglese) da cui venne comprato il progetto e applicato sul nostro pendolino.

[@pippocalzelunghee]

non è il contrario?

[@davidets814]

@@pippocalzelunghee Erano in contemporaneo sviluppo, ma dato il fallimento dell' APT quest ultimi diedero i progetti alla Fiat che li acquistò

[@pippocalzelunghee]

@@davidets814 ah ok... grazioe non lo sapevo :)

[@rabde1041]

Ottimo!

[@ferrovieinfo]

Grazie!!!

[@RickyTheFoxOfficialChannel]

Eeeehm, giusto per curiosità: qual’era la prima classe e qual’era la seconda? Grazie!

[@aromeo428]

solo 1

[@ADRIELDIEZ]

La prima classe è quella con i sedili blu

[@ADRIELDIEZ]

Lo so con certezza, perché ci ho viaggiato per anni (in prima, ovviamente)!

[@emanuelealfano]

Meravigliosa la tua spiegazione... Puoi farne uno dedicato al etr 460?

[@ferrovieinfo]

Se troviamo il tempo e interessa, molto volentieri!

[@emanuelealfano]

@@ferrovieinfo certo che interessa, se vuoi posso provare a fotografare la targa che si trova sugli scalini dove c'è scritto "cassa oscillante"

[@ferrovieinfo]

@@emanuelealfano perfetto, grazie!

[@LDEGM]

Bel clip - Up

[@Em_railphotos_]

C'è anche la livrea blu e grigia però sarebbe storica

[@ferrovieinfo]

No, quello è il 401 ;)

[@Em_railphotos_]

Ferrovie.Info ok mio errore

[@Quattroedodici]

fu un treno rivoluzionario, ma il comfort sinceramente non era dei migliori. Interni vecchi di 10 anni, con porte interne ad anta improponibili visti gli spazi già angusti. In galleria poi a 250 all'ora, data l'assenza di un sistema di pressurizzazione, il fastidio alle orecchie era a volte insopportabile. Si tratta di limiti che avrebbero potuto essere superati con una realizzazione più distesa, invece si ebbe la fregola di immetterli il prima possibile in setvizio.

[@girolamovirgadamo6553]

potevate sistemare i poggiatesta prima di girare...

[@ferrovieinfo]

:D

[@baotran-ch8zx]

D

[@valerianocuomo996]

Ormai l alta velocità era il futuro, dti treni so usciti troppo tardi.sarebbero perfetti per il sud dove no c'è l alta velocita, 250km

[@campanianrepublic82]

In Campania l'alta velocita' c'è.....Nelle altre regioni no !