F1: INSEGUENDO la SICUREZZA è cambiato il DNA delle PISTE

[@simoneorlando9322]

Un grosso ringraziamento a Motorsport e ai Pirro per questo Master universitario sulla Storia ed Evoluzione del Motorsport. Livello altissimo ! Grazie

[@marcocasali9933]

Augurando un buon 2025, ringrazio per aver portato tecnica, cuore ed impegno in questo filmato che è stato molto molto interessante. Poi sentire parlare Pirro riporta indietro nel tempo a piacevoli ricordi. Grazie

[@albertodanioni6504]

Per quanto io mi sforzi di comprendere la F1 “moderna” ed i suoi tracciati, essi mi danno la stessa emozione di una collezione di francobolli.

[@formulauno9637]

Alberto danioni 6504 invece no sanno dare eccome tanti attuali immessi in calendario nel ultimo quarto di secolo spettacolo,ma anche essere piuttosto tecnici ed impegnativi per i piloti come un Bahrain,Istanbul,Austin,Shanghai,Baku,Jeddah o una Las Vegas.

[@albertodanioni6504]

@ de gustibus, tanto oramai indietro non si può tornare. A me piace ricordare, anche se non esiste più, il vecchio Osterreichring. Adesso c’è il Red Bull Ring. Peccato.

[@formulauno9637]

​@@albertodanioni6504non e' de gustibus semmai una spettacolarizzazione delle piste diversa ma sempre tale e',sul Red bull ring poi con le staccate e via di fuga in ghiaia e' pure meglio del Osterreichring con rettilinei infiniti e zero vie di fuga.

[@Paolo7klok]

​​@@formulauno9637 Il vecchio circuito di Zeltweg era molto più bello... se vai su Google Maps si vede ancora. Il rettilineo era più lungo e finiva con una chicane poi erano tutti curvoni da pelo sullo stomaco che sono stati tutti rivisti creando due curve più "spezzate" al posto di un curvone. Basti pensare all'ultima curva come era prima e come è adesso. Non c'era quella curva lenta assurda in salita che in realtà è molto ma molto più pericolosa adesso rispetto a prima. Soprattutto con le moto. Ma il problema sono i circuiti piatti. Non certo A1 ring o Spa.

[@rochkets308]

Praticamente un cesso di F1 probabilmente

[@pierorossino945]

L'ing.Bianconi che abitava in una villetta ne l,autodromo di Moza ci disegnò Casale curve con vie di fuga o guardrail a 3 a 3m x evitare impatto violento. Ciao .

[@nicolanarracci]

Grazie, bellissima puntata, vorrei capire come mai non si usano asfalti drenanti che renderebbero "possibili" le gare con forte pioggia.

[@christiangarzena2289]

belissima puntata sentirei parlare pirro per ore:)

[@Francesco-De-Gol]

Siete i migliori, complimenti, grazie per questo ennesimo contenuto interessantissimo! Una non domanda non troppo off-topic... sarebbe molto interessante se faceste un confronto tra la stagione 2023 e la stagione 2024 sui tempi migliori pista per pista, per vedere quanto sono migliorate le scuderie e i piloti a parità di circuito ma con la monoposto nuova. Grazie

[@_ilsegugio_]

17:00 da qui in avanti il discorso di Emanuele Pirro andrebbe fatto ripetere a memoria a tutto lo staff della FIA

[@formulauno9637]

Il segugio non serve poiche' nel ultimo periodo(altrimenti non avremmo una Jeddah soprattutto),non si guarda piu' solo ed esclusivamente la sicurezza ma anche altro nel omologare quel determinato circuito.

[@paolo3224]

Tra le varie misure di protezione che si sono succedute nel tempo non si e' parlato della " moda " di porre file di gomme legate tra loro soluzione che ho visto utilizzare in passato su diversi circuiti

[@VerVeXtreme]

Caro Direttore, vi seguo ormai da un po' di tempo e trovo le vostre rubriche molto interessanti e piene di stimoli, vedendo i vostri video ho notato come la F1 stia diventando sempre più complessa e burocratica a mio avviso inutilmente, perché la semplicità è sempre la miglior soluzione nella vita. Detto questo proprio in ottica sicurezza e semplicità perché la federazione non elimina tutto il sistema bandiera gialla, doppia gialla, rossa, virtual, FCY, slow zone etc e non utilizza un sistema da remoto che dopo un breve countdown limiti in automatico su tutte le macchine e su tutto il circuito la velocità? In questo modo si semplificherebbero tutte le procedure e la telemetria si utilizerebbe per qualcusa di serio e non per gestire l'auto con 15 ingegneri ed il pilota, cosa che non condivido.

[@formulauno9637]

Ver VeXtreme assolutamente,no e non c'e' nessuna complessita' nelle misure di sicurezza come una SC,VSC e via dicendo poiche' nel tempo hanno saputo anche creare un certo equilibrio tra show in pista e soprattutto sicurezza,quindi qui non direi affatto F1 uno complessa e burocratica quanto nei regolamenti tecnico-sportivi anzi.

[@alessandraderango2766]

Mi piacerebbe poter diffondere maggiormente,a livello mediatico, la guida dei singoli piloti, in relazione alle difficoltà tecniche dei circuiti. Siamo tutti troppo persi(io per prima) nelle telemetrie, nei tempi,nei dati, tutte caratteristiche globali importanti ma che fanno perdere l'attenzione sui dettagli di guida. Dettagli che permettono di distinguere i veri campioni dal resto del gruppo.

[@Paolo7klok]

Con le formula 1 di oggi non si possono vedere ad occhio queste differenze. Russell viaggiava ultimo con la Williams quando fu chiamato a sostituire Hamilton per una gara. Surclassò Bottas e senza gli errori del box Mercedes avrebbe vinto subito.

[@alessandraderango2766]

@ io penso che dagli on board e dallo studio delle traettorie si possano vedere anche oggi. Partendo ovviamente da chi ha le giuste competenze. Ovviamente, i team hanno milioni di dati in più, Russell era nel vivaio Mercedes da diversi anni.

[@formulauno9637]

​​@@Paolo7klokcerto che si possono vedere invece poiche' altrimenti se il pilota non conta quando e' sempre il trenta per cento come in passato a detta anche di un certo Enzo Ferrari,un Russell per l'appunto non ti portava spesso una Williams a punti in una stagione quando era da ultime file e sul bagnato di Spa nel 2021 quasi faceva pole e vittoria visto poi il celeberrimo andazzo del gp.

[@claudioa.513]

Il DNA delle piste/corse, per quanto capisco possa essere rimpianto, comunque non vale nessuna vita umana. I cambiamenti sono sempre mal digeriti, soprattutto da chi amava la formula precedente, ma è molto egoistico: con i cambiamenti noi forse perdiamo e rimpiangiamo spettacolarità (anche se critichiamo la spettacolarizzazione), ma senza quei cambiamenti i piloti rischierebbero di perdere la vita e queste due cose non possono nemmeno stare sulla stessa bilancia. Perciò va bene quando Pirro dice che bisogna salvaguardare anche lo spirito delle corse, ma è giusto che rimanga una preoccupazione secondaria rispetto alla sicurezza perchè è orribile pensare di scendere a compromessi tra la vita dei piloti e lo spettacolo delle corse. P.S. Ancora ricordo quanto tempo e polemiche ci sono voluti prima di introdurre l'halo in F1 e per motivi futili come l'estetica delle monoposto. Grazie a questo piccolo sacrificio invece piloti come Grosjean possono ancora vivere e i loro figli hanno ancora un padre.

[@formulauno9637]

Claudioa.513 appunto e cio' e' indirizzato soprattutto a quegli appassionati piu' puristi e intransigenti ai cambiamenti anche andando a toccare in parte almeno un certo DNA della F1,e poi comunque e' inutile preoccuparsi piu' di tanto dello spirito delle corse fossi in Pirro e quei appassionati puristi intransigenti visto che con regole di omologazione di piu' sicurezza dei circuiti si e' riusciti ad avere comunque circuiti piuttosto tecnici,impegnativi e spettacolari per spettatori e piloti anche piu' di tanti passati(come il parcheggio di Las Vegas,Dallas,Detroit,Montjuich oltre che essere insicuri e quasi mai omologati),come attualmente lo sono un Bahrain,Austin,Shanghai,Istanbul,Jeddah,Baku o una Las Vegas.

[@_ilsegugio_]

paragonata ad altri enti regolatori, penso a quelli del motomondiale o addirittura di sport non motoristici, come lo sci, la FIA ha fatto tantissimo per la sicurezza, almeno negli ultimi trent'anni, w senza compromessi. peccato che ad esempio ormai si impone di costruire auto che, per le sole strutture deformabili anteriori/posteriori, sono diventate lunghe come tram e non si può più lottare corpo a corpo nella maggior parte delle piste, sono scomparse molte delle manovre e delle traiettorie al cardiopalma che hanno costruito la leggenda di questo sport. È solo un esempio e se ne potrebbero fare molti altri (chiaramente non l'halo, o il roll-bar rinforzato o cose come l'hans che in senso sportivo non creano alcun problema). la verità è che si va avanti fra illusione e ipocrisia, da una parte ci si illude di poter fare vetture in cui a 300 all'ora non si corrano rischi (cosa ingegneristicamente semplicemente falsa) dall'altra si fa finta di non sapere che se si toglie il coraggio e la disposizione a rischiare dei piloti non resta molto del motorsport diventerebbe come un incontro di boxe con l'armatura, sarebbe certamente più sicuro e altrettanto certamente non lo guarderebbe nessuno. accettiamo l'idea che ci ha appassionato uno sport rischioso o evitiamo almeno l'ipocrisia e, invece di rovinarlo, abbiamo la coerenza di mettere davvero la sicurezza al primo posto e facciamo a meno di competizioni motoristiche

[@formulauno9637]

​@@_ilsegugio_non vi e' alcuna ipocrisia infatti poiche' negli ultimi trent'anni e' stata messa eccome la sicurezza al primo posto(altrimenti mai avremmo visto un Hans,un Halo e via dicendo),ma tenendo conto sempre dello spettacolo da offrire in pista per determinate piste cittadine o semi-permanenti e permanenti dette nel mio commento precedente,o una SC soprattutto quale vivacizza al meglio i gp tenendo conto della sicurezza in primis,e cio' non ha fatto venir meno il coraggio o l'abilita' del pilota anzi altrimenti mai avremmo visto duelli rusticani per la lotta mondiale e non come pochi se ne ricordano in passato in parte nel 2022 e soprattutto 2021 di una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu'.

[@_ilsegugio_]

per favore, rispondi a tutto quello che commento su questo canale, (peraltro senza capirlo mai). fa un favore a entrambi: semplicemente smetti di farlo, ti ringrazio di cuore, buon anno

[@Paolo7klok]

​@@formulauno9637 Che significa non erano omologati? La Fia autorizzava la corsa a quei tempi in quei posti come adesso li autorizza in questi. Las Vegas era scandalosamente brutto..ok, ma Detroit o Phoenix non era tanto diverso da Baku. Nessuna via di fuga come Montecarlo. Austin invece è un circuito bellissimo. Proprio perché come Interlagos o Spa è un saliscendi stupendo

[@valeriospina5086]

Altra grande puntata, complimenti ancora ai Pirro e a Motorsportcom. Mi ricordo nel 2001 o 2002 mi sembra in Ungheria che Michael Schumacher andò dritto a una curva e si fermò a qualche metro da un mezzo che stava rimuovendo una monoposto uscita qualche giro prima, ecco se non fosse riuscito a fermarsi e fosse successo l’irreparabile staremo parlando di un altro punto zero della sicurezza come con Senna?! Altro tema, si parla di non uccidere il motorsport in particolare la F1: i circuiti cittadini nell’ideologia a mio parere non fanno bene, capisco portare le gare al grande pubblico per avere più visibilità ( tralasciando quanti sono davvero interessanti alla corsa o alle macchine oppure piloti invece che al voler essere presente all’evento ) ma correre in un circuito costruito chiudendo le strade facendo correre i piloti a 300km l’ora contornati solo da guardrail non mi sembra F1 dato che ormai i cittadini sono tutti veloci ad eccezione di Montecarlo, poi ultima cosa preferisco di gran lunga la ghiaia come un tempo che penso sia l’antidoto migliore ai track lumit visto che qualche pilota più furbo ci gioca un po’ su questo. Grazie ancora un saluto a tutti.

[@formulauno9637]

Valerio spina 5806 invece no poiche' se veloci garantendo gp interessanti come alcuni in particolare ultimi entrati alla F1 fa bene eccome,visto che quest'ultima ha anche bisogno di questi uscendo fuori anche di piu' la qualita' del pilota in alcuni(piu' che in quelli permanenti con ghiaia),considerando che poi in F1 quest'ultimi ci sono sempre stati e ben peggiori anche di quest'ultimi entrati in passato(ricordare il parcheggio di Las Vegas o Dallas finendo per non essere talvolta neanche omologati),segno che anche questo fa parte della storia della F1 e non e' vero che non lo e' direi.

[@Paolo7klok]

​@@formulauno9637 Io sono per la ghiaia. Senza di quella forzo e resto sull'asfalto, la volta dopo la faccio in po' più piano e ho trovato il limite. Troppo facile. Con la ghiaia so che se eccedo esco di gara o non finisco il giro in qualifica. Allora al limite ci arrivano più vicino quelli veramente più bravi. In questo modo anche noi da fuori possiamo apprezzare chi è forte e chi meno. Con l'asfalto vanno tutti allo stesso modo

[@valeriospina5086]

@@formulauno9637 che hanno fatto la storia ti do ragione, che la faranno non lo so, ma permettimi di dire che i grandi campioni e le grandi qualità da sempre escono su circuiti storici che nascevano spesso da ex strade normali o terreni formati naturalmente con curve tutte diverse e vari sali scendi vedi Brands Hatch, Interlagos, Hungaroring, Spa, Mugello...

[@formulauno9637]

​@@valeriospina5086vero,ma anche per rispondere al commento di Paolo Klok 7,anche nei circuiti cittadini o semi-permanenti si vede il vero valore del pilota non solo in quelli permanenti con ghiaia,i quali non mancano fatti di diciamo ultima generazione quali un Bahrain,Austin,Shanghai,Istanbul molto tecnici ed impegnativi.

[@valeriospina5086]

Credo che rimarremo con due idee diverse con due punti di vista diversi, vedremo nel futuro che idee ci saranno e cosa rimarrà del passato

[@leonardobaracchi7040]

Gli apologeti di Newey dicono sempre che costui è un visionario che ha fatto in anticipo ciò che gli altri avrebbero fatto dopo, che ha visto prima ciò che la F1 avrebbe fatto negli anni a venire. Ciò è anche vero, e nessuno nega che egli sia un fenomeno dell' aerodinamic. Però è anche vero il.contrario. la F1 è andata proprio nella direzione in cui andavamo le sue macchine, per ragioni legate a questa ossessione per la sicurezza, per cui le F1 sono diventate dei simil-cart, e anche per ragioni di forze politico-economiche coinvolte. (sto parlando di determinate scuderie e della forza politica di Ecclestone..)

[@formulauno9637]

Leonardo baracchi 7040 cio' e' anche vero ma non per questo vediamo gp meno spettacolari cosi come piste anzi tutt'altro,grazie prima al DRS e degrado delle gomme Pirelli,oltre che poi il ricarico della batteria elettrica del ibrido degli efficientissimi motori turbo-ibridi e vetture ad effetto suolo quali ti fanno stare piu' in scia nel tentare un sorpasso o controsorpasso soprattutto nei curvoni veloci,con piste poi immesse in calendario nel ultimo quarto di secolo piuttosto spettacolari oltre che tecniche ed impegnative per piloti e spettatori come una Bahrain,Austin,Shanghai,Istanbul,Baku,Jeddah o una Las Vegas.

[@leonardobaracchi7040]

@formulauno9637 non ho scritto da nessuna parte che per i mutamenti degli ultimi decenni si abbiano gare meno spettacolari! Tuttavia lei mi deve aver letto nella mente poiché lo penso. È un dato di fatto, né si può dire che il drs sia la stessa cosa dei sorpassi che avverrebbero naturalmente. È un espediente per evitare di avere gare senza un sorpasso, poiché quella era la direzione in cui si stava andando. Molte delle piste del calendario, e moltissime di quelle di costruzione più recente sono insipide, identiche l'una all'altra e non probanti per il pilota. Inoltre nessuno mi toglie l'impressione che le auto di oggi sfavoriscano il pilota forte. Costui non può più fare tutta la differenza che faceva sino a 30-40anni fa. E la stessa cosa sta accadendo anche in MotoGP, purtroppo. E qui si ritorna al tema della aerodinamica. La F1 vive di "epoche", e questa è l'epoca della aerodinamica. Io rimpiango "l'epoca del telaio" e Ancor più quella del motore, in cui centrale era il motore, epoca in cui le gare non erano così banalmente livellate. Oggigiorno c'è max Verstappen, ma è l'eccezione che conferma la regola

[@formulauno9637]

​​​​@@leonardobaracchi7040invece fa male a pensarlo poiche' non e' vero affatto che si hanno gp meno spettacolari anzi rispetto al passato di piu' e sbagli a pensare che sia solo una questione di DRS(quale non elude a sorpassi anche veri come quelli di frenata),ma anche altro come il degrado delle gomme pirelli rispetto ad altre passate,oltre che vetture ad effetto suolo e ricarico della batteria elettrica del ibrido quale ti fa stare piu' in scia nel tentare un sorpasso o controsorpasso facendo venire meno cio' l'esasperazione aerodinamica a differenza di inizi anni 2000 in cui vi era l'epoca del motore e non,tanto che oggi non vedi mai per cio' vetture con potenze di motore simili rispetto a quel e non passato e cio' e' una cosa straordinaria direi e altro che solo questione di DRS se vedi oggi gare piu' spettacolari e con piu' sorpassi altro che un dato di fatto il contrario,quale fa si che quest'epoca perlopiu' del aerodinamica sia per cio' e non la miglior epoca direi della F1,a differenza della moto gp dove li si concordo che la troppa elettronica oramai rende i sorpassi molto difficili.Detto questo invece alcuni dei circuiti immessi o che lo saranno in calendario nel ultimo quarto di secolo sanno eccome essere tecnici,impegnativi e spettacolari per piloti e spettatori altro che no come un Bahrain,Austin,Shanghai,Istanbul,Baku,Jeddah una Las Vegas meglio di tante passate piu' brutte e anche insicure come quella del parcheggio di Las Vegas,Detroit,Dallas o Montjuich.Dulcis in fundo poi queste vetture invece come altre passate esaltano sempre il pilota,tanto che non solo per Verstappen si nota la differenza tra un pilota fenomeno e uno buono,poiche' da sempre il pilota anche a detta di un certo Enzo Ferrari nel epoca del avvento del telaio e non sulle vetture fa sempre un trenta per cento di differenza rispetto alla vettura insomma.P.S:Anche sul fatto che parli di prima gp livellati e ora dici un falso storico,notando che come ad esempio l'ultima stagione e non abbiamo assistito ad una delle stagioni piu' equilibrate di sempre con diversi vincitori piloti e team,con poi qualifiche equilibrate come mai in cui tra primi si contano i decimi e i millesimi a differenza di prima in cui erano i secondi.

[@formulauno9637]

Altra interessante e non banale intervista al plurititolato pilota della 24 ore di Le Mans Emanuele Pirro ed il figlio Goffredo augurando anche a loro felice e sobrio 2025.Detto questo condivisibile il titolo del video,di piste cambiate nel tempo mettendo piu' vie di fuga soprattutto oltre che talvolta piu' chicane per spezzare lunghi rettilinei o diminuire la lunghezza di quest'ultimi(i casi piu' emblematici sono quelli di Hockeneim e il Red bull ring),in quei circuiti stante cio' inseguendo la sicurezza per l'appunto,ma non per questo hai avuto piste in calendario di tutto rispetto e quali per quanto se ne dica si sono dimostrate piuttosto spettacolari oltre tecniche ed impegnative(talvolta anche troppo vedi Jeddah),per piloti e spettatori quali oltre al circuito saudita anche quello del Bahrain,Austin,Shanghai,Istanbul,Baku o una Las Vegas molto piu' spettacolari anche di altri circuiti passati dove non si inseguiva la sicurezza ma altro e non solo spettacolo direi ricordare il parcheggio di Las Vegas,Dallas,Detroit,Montjuich e via dicendo.P.S:Giusto ricordare poi uno speciale compleanno per uno dei piloti piu' forti e titolati di sempre se non il piu' conducendo ora una vita piuttosto riservata per le ragioni che sappiamo,compiendo cinquantasei anni trattandosi di un certo Micheal Schumacher detto anche il Kaiser.

[@lodovicoponte5348]

:-)