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Pietro Giuseppe Gaetano Boni, compositore italiano.
Nacque probabilmente a Bologna attorno alla seconda metà del sec. XVII.
S'ignora, tuttavia, quando e da quali maestri ricevesse la formazione musicale che, però, quasi con certezza può ritenersi avvenuta a
Bologna, forse nell'ambito dell'Accademia filarmonica, cui attingeva allora il mondo musicale centrosettentrionale italiano e straniero.
Verso la fine del 1711 si recò a Roma, raccomandato ad Arcangelo Corelli presumibilmente dal maestro di cappella di S. Petronio a Bologna, Giacomo Antonio Perti (che era anche uno dei più autorevoli membri dell'Accademia filarmonica), come si evince da una
lettera del Corelli stesso.
Visse quindi diversi anni a Roma - almeno fino al 1720 - e vi pubblicò tre raccolte di sonate, la prima delle quali consta di dodici "Sonate per camera a violoncello e cembalo,op. I", Roma 1717 (senza indicazione d'editore).
La seconda raccolta di dodici sonate, intitolata "Divertimenti per camera a violino,violone,cimbalo,flauto e mandola,op. II", incisa da Antonio Cleton, apparve a Roma senza anno, ma probabilmente nel 1720.
La sua terza raccolta di musiche strumentali, dieci "Sonate a violino e violone o cembalo,op. III", fu stampata dal Fasoli a Roma nel 1741 e dopo questa data non si hanno altre notizie sulla sua attività né sulla sua vita.
La Sonata che eseguo, tratta da un volume contenente sei sonate a traversiere e basso pubblicato a Londra da John Walsh attorno al
1730, non è altro che la Prima Sonata dei "Divertimenti per camera a violino,violone,cimbalo,flauto e mandola,op. II"
Preludio, largo 00:21
Corrente, allegro 03:43
Sarabanda 06:06
Allegro 08:36
Pietro Giuseppe Gaetano Boni, Italian composer.
He was probably born in Bologna around the second half of the 17th century.
It is unknown, however, when and from which teachers he received his musical training, which, however, can almost certainly be considered to have taken place in Bologna, perhaps within the Accademia philarmonica, from which the central-northern Italian and
foreign musical world drew at the time.
Towards the end of 1711 he went to Rome, recommended to Arcangelo Corelli presumably by the choirmaster of S. Petronio in Bologna, Giacomo Antonio Perti (who was also one of the most authoritative members of the Accademia philarmonica), as can be seen from a letter from Corelli himself.
He then lived for several years in Rome - at least until 1720 - and published three collections of sonatas there, the first of which consists of twelve "Sonate per camera a violoncello e cembalo,op. I", Rome 1717 (without indication of publisher).
The second collection of twelve sonatas, entitled "Divertimenti per camera a violino, violone, cimbalo, flauto e mandola, op. II", printed by Antonio Cleton, appeared in Rome without a year, but probably in 1720.
His third collection of instrumental music, ten "Sonate a violino e violone o cimbalo, op. III", was printed by Fasoli in Rome in 1741
and after this date there is no further information on his activity or his life.
The Sonata I am performing, taken from a volume containing six sonatas for traversiere and bass published in London by John Walsh around1730, is none other than the First Sonata of the "Divertimenti per camera a violino, violone, cimbalo, flauto e mandola, op. II"