Museo Motom 2

[@umbertorighi4867]

Che stupendo museo, che stupenda collezione! Completa di tutti quegli esemplari che raccontano l'intera storia della Casa. Complimenti caro professor Piero Bersan! Questo museo merita la visita di ogni appassionato motomista e, aggiungerei, di ognuno interessato alla storia della tecnica e della moto. Ne vale la pena!

[@justoramonmaldonado4722]

Que bueno Adolfo. La primer Motom que conocì y tuve el placer de manejar, fuè la de Felipe Aldama, después la tuya y la de Tino Niemiz. Yo comprè una motom 51cc, que estaba fundida y como yo también los estaba, no la pude reparar.-

[@salvatorepilastri519]

Ti prego non farmi piangere ho 72 anni ma darei tutto per quel motom 48 che conoscevo pezzo per pezzo il mio primo amore .

[@giacomosassi7140]

Nel 66 papà aveva un motom, quanta gioia! 3 marce, cambio a sinistra, c'era il freno anteriore la frizione, per avviarlo c'era un punto rosso sotto la terza! Avevo 10 anni!

[@piodambrosio1427]

Più che un museo è una collezione storica in ordine cronologica, io sono nato nel '59 non ho mai posseduto un motom 48, ma ne ho visto quasi tutti i tipi fino agli anni ' 70 e tra conoscenti e parenti ho visto ; Sia il 48 normale; Sia il 48 sport che onestamente non mi entusiamava per niente! Per me era una vecchia moto non dissimile dalla moto utilitaria ma ai giovanotti dell'epoca sarà sembrata eccezionale per come ne parlavano nei loro ricordi io vedevo solo un motom con il manubrio ribassato e il serbatoio benzina a gobba di cammello mai avrei immaginato che era una moto sportiva con cui gareggiare Davvero! Ho visto anche la versione motocarro 48cc ovvero il motocarro motom che era un motom a cui era stata aggiunta una cabina minimale e un pianale di carico montato su un telaio tubolare su un assale rigido posteriore con ruote in lamiera stampata, con tramissione a catena la cabina era coperta solo in alto e davanti il pianale della cabina non esisteva c''erano dei sportelli laterali; la copertura e il parabrezza, il guidatore mentre era dentro la cabina toccava con i piedi a terra come su una moto mentre in viaggio li appoggiava sui pedali che oltre a funzionare per l'avviamento!, fungevano da pedana insomma un furgoncino ridotto all'osso! Che consentiva di trasportare cose leggere senza essere esposti alle intemperie! In modo economico dopo gli anni '70 non ne ho più visti in giro! La base di tutto era il motore e la parte anteriore del telaio del motom 48! Chi lo aveva se lo faceva bastare così! Per le piccole esigenze di trasporto urbano!

[@beppesempremotom5851]

Complimenti per il museo e per il filmato.

[@nicolalacriola8324]

dove si trova il museo?

[@bissolis]

Nicola Lacriola A Cerea Verona area Expo, visibile all'ultima domenica del mese

[@salvatorepilastri519]

Forse in pochi sanno che ai tempi il motom 48 era un ciclomotore ma per la povertà di allora lo stato permise di aggiungere 3 centimetri cubici diventando un motociclo con cui si poteva andare in due a lavorare fu cambiata la luce con abbagliante e anabbagliante e lo stop quando si frenava

[@pinofara5646]

L operatore deve inquadrare il soggetto non il narratore

[@ilfabbro5553]

Io né posseggo uno mi sa che è un Motom 50 51 Sport non so che cosa ne devo fare ma vorrei vendere se qualcuno interessa mi scrive sulle mie email

[@angelobertolin1636]

Io ho 1 motore ma non losmonto perché a le viti dure

[@andreaminerdi8874]

Usa un po’ di forza

[@giorgiobassi9078]

👍👍👍🤗☺️😊

[@pieroangelocastelli5384]

Un meccanico come lei che A10 anni

[@pieroangelocastelli5384]

E smontalo dai dagli del lui non è mica un cabalero