Niente di più anticipatorio della situazione Covid 2020-2021 questa lectio magistralis...
@alessandrog.16503 жыл бұрын
Bravissimo Preterossi esposizione precisa fedele intensa e appassionata . Sulla retorica dei diritti umani c'è da dire ancora molto. Schmitt duro indigesto di destra ma imprescindibile. Il problema alla fine è chiaramente antropologico, siamo sempre lì al legno storto e cosa fare per mettere un freno a una natura violenta immutabile
@tairo10922 жыл бұрын
I migliori sono sempre fascisti: Heidegger, Schmitt, Spengler... Forse perché hanno più coraggio nell'affrontare la realtà?
@LVCIANOMANARA66 Жыл бұрын
@@tairo1092 Concordo assolutamente, il dileggio lanciato da Marx e Gramsci non può niente contro la volontà - non Accademia - del Fascismo
@tairo1092 Жыл бұрын
@@LVCIANOMANARA66 Cioè non parlo del fascista medio, o pseudo tale, che di solito è più troglodita e meno sveglio dei compagni, ma dei grandi autori, solitari, che volano al di sopra della cultura del tempo. La volontà da sola serve a poco, specie oggi, se non c'è un pensiero e una strategia alla base. L'antieuropeismo populista, ripreso da marxisti falliti alla Fusaro e da liberali anglofili come Borghi p.e. è stato patetico. Per non parlare del putinismo boomer judaizzato, dove si parteggia per ex-bolscevichi che metterebbero tutti i fasci in galera.
@michelerossetto61473 жыл бұрын
Bravissimo. Grazie
@pierpier78063 жыл бұрын
Veramente bravo ad esporre
@pushlooop2 жыл бұрын
mancando il freno e la guida della Tradizione, la Politica deve diventare per forza totalitaria
@raulcesari41153 жыл бұрын
"Progressivo" e "regressivo" non sono categorie storiche, ma momenti particolari, quindi temporalmente limitati, del divenire storico. Oggi è chiaro a chiunque che l'epoca del "progressivo" si sta chiudendo in una catastrofe che sarà unica nel suo genere, mentre sta ri-nascendo un sentimento di assolutismo statale fondato su un ordine gerarchico, poggiante a sua volta su valori aristocratici. Il veicolo per questa direzione è il problema razziale, e il trionfo del razzismo come conclusione.