"Non si può più dire niente!!" (?)

[@anima_nelluniverso]

Esatto, oltretutto ho notato che oggi quasi mai si creano dei dialoghi per appunto uno scambio di idee, ma spesso per ottenere quella "gloria", quella soddisfazione di aver prevalso sull'altro con una serie di risposte che alla fine però non lasciano quasi mai niente a nessuno dei due

[@esme_psithurisma]

Verissimo 🙏

[@CianoKakuna]

Questo video rappresenta perfettamente il clima che caratterizza i social ma anche in generale l'opinione pubblica su certe questioni. Mi fa soffrire molto ogni volta vedere quelle persone così schierate ed estremiste che se provi giustamente a fare determinate domande o mostrare dubbi, cominciano anche a rispondere in modi molto ripetitivi e che seguono sempre la stessa narrazione, arrivando sempre a darti risposte secche, troppo sintetiche e mai approfondite, ma che cercano costantemente di mostrarti solo quella piccola parte di ciò che sostengono, ignorando totalmente altri fattori. Poi anche triste vedere quelle persone che sostengono e si schierano in modo così ossessivo con una determinata narrazione, un semplice esempio è quando si parla di temi che possono riguardare le politiche di Stati Uniti e Russia Ogni volta che uno prova a fare un'analisi approfondita, dove considera la storia di entrambi i paesi, gli sviluppi e le diverse conseguenze delle loro politiche(ed elencare determinate differenze che possono più o meno risultare oggettive)ci dev'essere sempre qualcuno che schierandosi attacca l'altra parte senza nemmeno ascoltare le diverse sfumature, o quando ascolta qualcosa di complesso risponde con cose del tipo "eh, e allora questo? O quell'altro?" E ti rispondono cosi anche quando in realtà si stava parlando di altri argomenti; secondo loro solo perché ti concentri su un determinato argomento, allora automaticamente non consideri l'altro. E soprattutto mi fanno venire i brividi quelle persone che si ritrovano in posizione estreme, ma che cercano di presentare il loro discorso come qualcosa di complesso e pieno di sfumature, sfruttando un linguaggio all'apparenza sofisticato e pieno di parole molto complesse ma che poi nei contenuti risulta vuoto e sempre molto ripetitivo e pieno di elementi che mostrano palesemente il suo essere schierato, rifiutando sempre di ascoltare opinioni diverse

[@esme_psithurisma]

Hai ragione e secondo me hai toccato un altro punto fondamentale che non mi pare di aver ricordato nel video, ma è essenziale: ritornare sempre sullo stesso punto. Come dicevi tu, quando si parla di temi politici, etici o sociali, dovrebbe essere normale esplorarli in tutta la loro complessità. Eppure, puntualmente , c’è chi di fronte a obiezioni o ragionamenti allargati, tende a tornare sempre sugli stessi temi, come se gli altri non esistessero (si fa questo quando non si è abituati ad ascoltare). Grazie per il commento 💜

[@CianoKakuna]

@@esme_psithurisma Figurati😊👌, apprezzo molto le grandi capacità di esposizione e il modo in cui riesci a coinvolgere l'attenzione dello spettatore

[@pietrofrancescomiceli6385]

Grazie mille, non avrei mai pensato che la continua polarizzazione delle opinioni possa essere influenzata dai social, e mi hai fatto anche riflettere su certi atteggiamenti che chiudono al dialogo che mi è capitato sia di subire ma anche di manifestare io stesso nei confronti di qualcun altro😅. Spero realizzerai altri contenuti in merito😊

[@devidmussini6007]

È sempre bello ascoltarti 😊 ed è bello il fatto che fai anche questi contenuti un po "educativi" ci vogliono assolutamente..in linea generale sono perfettamente d'accordo su tutto.. soprattutto sul discorso del come ci si pone..al di la che sei molto o poco informato sull'argomento..mi sono trovato spesso in situazioni in cui dicevo una opinione..veniva capita male con risposte anche belle accese..ecco se avessi probabilmente risposto all'attacco (anche se per dire era persone del tipo: sei un **** a pensare così) sicuro sarebbe finita in caciara ma continuando con la logica del discorso in maniera pacata vedevo come la persona si calmava e si instaurava quanto meno bel confronto..come hai detto tu non solo sui social spesso ci si sente attaccati quando in realtà non lo si è..cosa che magari succede molto meno nella vita di tutti i giorni..e un altra cosa che volevo aggiungere..ma è una mia impressione personale..è che chi sta nel mezzo spesso viene considerato male..da entrambe le parti proprio perché non ha una posizione netta..e questo penso sia veramente un peccato per il dialogo..per fortuna siamo tutti un po diversi..in tutti i casi complimenti per il video 😊

[@esme_psithurisma]

Sono d’accordo con te 🙏💜

[@mauroorso1963]

Stimata Esmeralda, hai espresso concetti saggi che non posso non condividere. La teoria degli "opposti estremismi" sembrava un rottame degli Anni di Piombo, ma in natura nulla si distrugge ma tutto si trasforma ed ecco rispuntare l'assurda teoria sotto forma di talk show televisivo o di caciara da social network. La televisione, essendo seguita da un pubblico facilmente manipolabile per la sua assenza di senso critico e scarse capacità cognitive, è il mezzo che più si presta a farci cogliere quanto sia cerebralmente scaduto il popolo italiano, e ritengo l'umanità intera. Non penso una volta si fosse migliori ma non si avevano certo gli strumenti di conoscenza dei tempi odierni che purtroppo stiamo usando per regredire allo stato infantile. Brava Esmeralda, sei troppo giovane per essere così saggia e questo è un complimento privo di invidia: sono orgoglioso di te e ti auguro il meglio. ❤❤❤

[@esme_psithurisma]

Grazie mille per questa ulteriore riflessione Mauro 🙏💜

[@mauroorso1963]

@@esme_psithurisma Grazie a te e scusa per la prolissità.

[@amazingamaze2705]

Approvo quasi su tutto, circa il 95%, il restante 5%, personalmente, lo avrei detto in una maniera diversa, ma sono comunque d'accordo 👍🏾. Fra c'hai ragione, hai spiegato benissimo non lo avrei detto meglio, brava.

[@ilfotocinestetico.]

Fantastico video, ma ho constatato che su temi delicati non c'è alcun spazio di dialogo. Anche di fronte all'evidenza.

[@bahratbongiovanni6563]

Ottime argomentazioni per un tema che reputo complesso, soprattutto nel 2023. Sono del parere che l'utilizzo dei social enfatizza la mancanza di empatia e quindi l'incapacità di comprendere ciò che dicono gli altri, oltretutto noto che molte volte manca il sano senso dell'ironia.

[@letssaveourplanet5738]

Hai molto ragione sulla questione del dialogo, certamente la chiusura tipica dei progressisti (diciamolo) e non solo è un problema. Spesso magari serve più umiltà perché andandosi a scontrare anche con persone che discriminano, odiano e si basano su stereotipi medievali si sviluppa un'abitudine e un atteggiamento di superiorità morale. È ovvio che chi ha delle opinioni politiche pensa di avere ragione su certi argomenti (sennò non le avrebbe), ma c'è anche bisogno di ascoltare fino alla fine. Il problema è che spesso i concetti di "centro", "moderato", "estremo" e "mediazione" si modificano nel nel tempo e anche nello spazio, per questo secondo me non esiste un centro politico assoluto ma un centro politico relativo al contesto storico, perciò spesso secondo me ideologie che sono considerate improponibili solo perché sono "estreme" in realtà partono da presupposti molto "umani" e condivisibili (per esempio il veganesimo). Certamente qualsiasi idea, anche quella più "centrista" se imposta con la violenza e la censura diventa estrema. Concludendo secondo me esistono veri estremismi solo nelle forme. Per quanto riguarda i contenuti, se ci si mantiene nel rispetto del prossimo e delle sue libertà, per me qualsiasi idea è legittima e sono aperto al dibattito.

[@nypala]

Sono una persona che ha "l'orrendo vizio" di tentare d'intavolare dei dibattiti su temi importanti sui social, ogni volta che ne capita l'occasione. E ci sto male di brutto quando regolarmente il discorso finisce a p****ne, addirittura con qualcuno che va a vivisezionare i commenti e il profilo di un altro utente per trovare argomenti personali su cui attaccarlo. La cosa che mi fa più rabbia è che spesso a macchiarsi di queste colpe sono coloro che fanno sfoggio di sensibilità verso i temi sociali: ma - dico io - come fanno a predicare l'inclusività e la tolleranza con atteggiamenti che sono tutto il contrario dell'una e dell'altra?

[@filibertociao3647]

Grazie per la tua analisi puntuale, condivido pienamente il tuo pensiero ❤ Inoltre penso che l'argomento trattato sia un interessante esempio per analizzare il comportamento umano e soprattutto per definire l'area di azione della psicologia, che mostra l'essere umano per ciò che è, e la filosofia, che nel corso della storia ha tentato di fornire indicazioni su come dovrebbe essere (anche se entrambe le discipline si possono utilizzare indifferentemente per l'uno e l'altro scopo). Una loro collaborazione sarebbe utile per esplorare concretamente le possibilità di diffondere modelli comportamentali improntati al dialogo e all'equilibrio tenendo conto del funzionamento del nostro cervello, visto che spesso l'incapacità di mettersi in discussione può derivare da fattori psicologici, quali l'insicurezza, il timore di essere giudicati, di ammettere i propri errori, di "perdere la faccia" di fronte al mondo, e dal momento che il dialogo e l'atteggiamento critico presuppongono un incessante lavoro di revisione delle proprie opinioni, per chi sostiene tesi estremiste per aggrapparsi a delle certezze nella staticità del pensiero questo potrebbe essere perfino destabilizzante. Tu cosa ne pensi? Grazie ancora per il video ❤❤

[@esme_psithurisma]

Sisi, sono super d’accordo e grazie per questo prezioso commento 💖

[@massimilianogabriele]

be' forse non sono solo i social la causa di questo atteggiamento coì diffuso, forse i social hanno preso questo andazzo perché si sono rivelati un mezzo in cui è facile manifestare una tendenza comportamentale che ha origini diverse. il problema secondo me non è degli estremismi (personalmente ritengo di avere opinioni abbastanza forti ma non per questo di essere incapace di comprendere altre posizioni) né totalmente attribuibile alla comunicazione (che tuttavia ha una parte di responsabilità importante), mi sembra infatti che ci sia anche un modo viziato di formarsi opinioni. Le persone spesso scelgono di supportare certe idee quasi per simpatia o per altre ragioni che non sono motivazioni razionali; questo comportamento c'è da molto prima della comparsa dei social e non lascia spazio allo sviluppo di un dibattito complesso perché manca la materia prima, ovvero motivazioni ben articolate per cui preferire una credenza a un'altra. Questo è anche il risultato di una certa educazione scolastica tipica d una certa cultura umanistica tutta made in Italy

[@marcorossetti3275]

Secondo me il problema sta alla base, nel senso che le persone, almeno in Italia, sono da sempre polarizzate e divise (basti pensare a quello che l'odio politico provocò negli anni '70 ad esempio) e non solo nella politica ma si tanti temi (da noi poi titto diventa politico) per cui molti non cercano il dialogo, al massimo possono rispettare l'opiniobe altrui non intervenendo o cercando di affrontare certi argomenti solo con chi la pensa come loro. Ed ecco che i social, grazie ai meccanici che tu ha ben spiegato, permettono la massima realizzazione di questo per cui si seguono solo persone o pagine che hanno la mia stessa visione, si limitano, dove si può, i commenti e le visioni dei propri post ai soli amici (scelti come sopra) e così si vive sicuri e nel proprio mondo social. Con tutte le conseguenze anche distorte che questo comporta anche in termine di percezione della realtà... Però, almeno in questo caso, i social, o meglio il loro uso, sono non la causa di questo ma una conseguenza di una tendenza che per diverse ragioni è insita dentro gli italiani.

[@winstonsmith8808]

La televisione c’era arrivata prima con i “dibattiti ” e lo vediamo sempre in programmi d oggi durante la pandemia abbiamo visto l esplosione 😓

[@valerioluzzi9486]

Sul perché percepiamo le domande come un attacco la accollerei a Socrate 😜 Detta la mia cavolata quotidiana credo che la polarizzazione sia in parte conseguenza della necessità di appartenenza umana. Pensarla come uno dei due gruppi Canon é più comodo e mi fa sentire meno responsabile delle mie idee; inoltre come dici più volte nel video é infinitamente più comodo!

[@esme_psithurisma]

Ahahhahaha è tutta colpa di socrate 😂 comunque sì, sono super d’accordo con quello che hai detto!

[@attiliolesilio55]

Un buon video. Grazie.

[@antoninoleo]

Video estremamente utile di questi tempi... dovrebbero parlarne a scuola di queste cose

[@esme_psithurisma]

Sarebbe importante parlare a scuola del modo più “giusto” di vivere i social, sì :(

[@giuseppepapa]

Ciao Esmeralda. La mia reazione a questo tipo di fenomeno spontaneo, che poteva nascere solo in una parte di mondo dove diciamo di essere in democrazia, è stata l'assenza più totale. Mi sono tesserato a FB ma non commento più nulla e per il resto è tutto banale e scontato. Gratuito solo perché si è assoggettati a privati che comprano spazi su fb perché si è visti come potenziali clienti. Quindi perde la sua funzione di social. L'estremismo lo vedo da parte di chi può censurare. Vedo contrapposti gli idealisti ammutoliti e i privati che censurano perché filo governativi. Io credo che l'essenza del social sia tutt'altro. Più che altro sono spazi dove ripetere il Credo condiviso (almeno apparentemente, ma con scopo di lucro). All'interno si possono creare gruppi dove potersi consolare, dei più svariati generi, ma tutti ovviamente monitorati. La parentesi terrorismo islamico ci ha fatto vedere come agisce lo Stato. Chiunque può censurare l'altro selezionando una opzione che appare nel menù. E qui si può vedere chi è l'estremista. Inoltre si può sopravvivere in questi spazi pubblici solo gridando slogan e ripetendo i messaggi che le multinazionali vogliono. Ho letto Orwell solo dopo i 30 anni ma avevo maturato già quella visione anni e anni prima. Per l'epoca storica in cui è stato scritto, ho capito che viviamo nella stessa farsa. Ottimo video. Ciao :)

[@esme_psithurisma]

ciao Giuseppe, grazie per il commento :)

[@matteobosio114]

Video lucido ed interessante. Da condividere ad una buona fetta di amici, parenti ed affini che ne avrebbero tanto bisogno.

[@esme_psithurisma]

🙏💜

[@loshaqed7175]

Verissimo. Purtroppo ho notato che manca il dialogo e nel tentativo di difendere le proprie posizioni e cercare rispetto si tende a perdere di vista che anche gli altri hanno diritto ad avere una loro opinione e ad esprimerla...si vuole il riconoscimento dei propri valori ma poi si negano quelli altrui...si è nell'estremismo appunto... Non vedo perché se io la penso in un altro modo e lo esprimo comunque rispettando il tuo punto di vista non debba essere ascoltata o debba essere aggredita perché non ho i tuoi stessi modi nell'esprimermi. Un giorno una ragazza candidata a sindaco mi accusò in modo anche infantile e sul personale, solo perché sotto un post pubblico e non suo avevo espresso la mia... Esempio che la dice lunga.

[@esme_psithurisma]

Esatto :( secondo me spesso non ci si rende nemmeno conto

[@attiliolesilio55]

"Non si può più parlare di niente" è la tipica espressione di chi non riesce ad accettare un pensiero difforme dal proprio.

[@patbardi]

Ciao Esme, mi piace molto que una giovane come te parle di questo argomento, che tante giovane come molti adulti non hanno in quenta! e entrano in questa polarizasione, perdendo il pensiero critico. Mi scuso se commetto un errore nel modo in cui scrivo, dato che la mia lingua madre è lo spagnolo e ho iniziato ad ascoltarti grazie alla tua buona pronuncia, ti auguro tanto successo con il tuo canale. saluti

[@manuelmosconi3501]

Innanzitutto bella e accurata la tua riflessione che condivido pienamente. Non capisco però come mai ti sei focalizzata solo su essa e non sull'origine concreta del "Non si può più dire niente". A mio modo di vedere tu hai espresso una regola molto generale e astratta, il che è un bene. Secondo me il "non si può più dire niente", almeno da ciò che ho sempre letto nei commenti, nasce solitamente dal fatto che c'è una linea, quella del pensiero politcamente corretto, che tende a bollare con etichette le persone che si discostano da essa. Esempio pratico che ti sarà sicuramente capitato di leggere: "Per me non è giusto che gli omosessuali possano adottare i bambini" e poi sotto subito dei commenti che lo accusano di omofobia insieme ad altri insulti. Per questo si dice "Non si può più dire nulla", perchè appena esprimi un pensiero che non è conforme a quello del politically correct, ricevi subito un processo di criminalizzazione (anche se, nell'esempio riportato, in Italia l'omofobia non è considerata reato)

[@esme_psithurisma]

Ciao Manuel! Grazie innanzitutto per il commento 😁 secondo me però il punto è che non dovremmo scrivere opinioni senza argomentare, perché è un’abitudine non costruttiva, riduce tutto a uno scontro di prese di posizioni e non apre al dialogo, penso che il problema sia esattamente questo. Quando qualcuno dice “penso che x non dovrebbe fare y”, stiamo dando un giudizio molto forte che spesso non viene argomentato, e questo non favorisce il dialogo. Non credo molto nella dinamica del politically correct che limita la possibilità di esprimersi, perché il punto è che qualunque pensiero che non è motivato e si riduce a pura presa di posizione, in qualsiasi senso, secondo me diventa pericoloso

[@manuelmosconi3501]

@@esme_psithurisma il mio era un esempio giusto per rendere l'idea. Anche se uno argomenta, nel caso che ho riportato, sarebbe insultato nello stesso modo. Nel caso generale del politicamente corretto rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido

[@mauroorso1963]

Bentornata, Esmeralda.

[@esme_psithurisma]

😁

[@davidechersini9965]

In alcuni casi si può perdere il lavoro, ad esempio.

[@esme_psithurisma]

In che senso?

[@antoninoleo]

effettivamente anche il mondo del lavoro è molto polarizzato per quanto riguarda le ideologie, delle volte se fai capire che non appartieni alla stessa corrente ideologica del capo o del gruppo, vieni escluso... conosco delle realtà in cui ti prendono a lavorare solo se appartieni ad una determinata corrente, e qui non stiamo parlando di competenze, ma di politica @@esme_psithurisma

[@esme_psithurisma]

@@antoninoleo mamma mia :(