NPC: considerazioni filosofiche sul nuovo trend che spopola online

[@tastieraok]

Io conoscevo gli NPC di Minecraft, i villager che lavorano al mio servizio

[@andreerfabbro]

hmm

[@stefanoscaramella6370]

Analisi molto interessante e istruttiva. Grazie. 🙂

[@esme_psithurisma]

Grazie 🙏💜

[@Pendrym]

Totalmente d'accordo, è un segno della situazione sociale moderna "deumanizzante".

[@flaviomartignoni9524]

Le tue conclusioni finali sono molto interessanti, perchè effettivamente il tema della ripetizione RITUALIZZATA è una pratica calmante per chi la esercita, dando l'illusione del controllo su un universo caotico, e contemporaneamente esorcizza l'alienazione di vivere in una programmazione generalizzata dei ritmi quotidiani. Però mi permetto di aggiungere una considerazione sul successo di questo fenomeno, ovvero un' analisi di tipo erotico. Molti di questi creators sono ragazze, decisamente graziose fisicamente e rese ancora più "bambole" dai filtri digitali (pelle perfetta, occhi ingranditi, etc), dunque capaci di attirare l'occhio prima della comprensione. Il pubblico credo si divida in due categorie se guardiamo all'investimento erotico: chi trova queste ragazze CUTE (pucciose in italiano) per via del loro comportamento da bambine "che fanno il verso", chi invece le vede come dei giocattoli su cui fantasticare sessualmente. Molte infatti hanno anche un Onlyfans da quello che ho potuto vedere. Prova ad immaginare: queste ragazze rispondono agli input alla stregua di automi, ma tu utente sai che non sono automi, ti danno l'impressione di essere infantili con questo assurdo spettacolo, stimolando un senso di protezione e contemporamente di sottomissione erotica. Credo che in alcuni followers vi sia anche una traccia di sadismo, nel voler manipolare un altro essere umano come un bambolotto (anche se in maniera moooolto easy).

[@pierluigidimarco8381]

Hai perfettamente analizzato il fenomeno che conoscevo poco e che comunque non capivo. Grazie. Anche per l'onestà intellettuale priva di giudizi e preconcetti. ❤

[@LoscoX]

Zeb89 lo faceva già da tempo....MHANZ!

[@alespanuiltaggatore]

Mi ha fatto molto piacere sentire la tua osservazione. Effettivamente, il ragionamento sulla troppa semplicità, inteso appunto con virgolette in quanto risulta decisamente ansiogena tenere stessi atteggiamenti con un incrociato di tanti gesti simili, può portare ad un aumento dell'interesse anche senza voler essere i paganti. A mio modo di vedere, è performance esattamente come dire al Creator di fare un balletto, farli vedere una mossa o rispondere in un certo modo a una domanda. Mi risulta performance consapevole con un tocco di play, ma naturalmente chi è dentro e agisce strategicamente sa quanto dovrà cambiare primo o poi: sono situazioni da prendere come patatine da sgranocchiare di cui ci vorrà un finale se non si vuole un l'indigestione. Ci vedo geniità nel tenere le parti e metterci il proprio timbro oltre a cambiare il ruolo da personaggio a persona. Ammetto che l'ansia mi é giunta per il saper tenere l'esibizione quasi in loop nei modi dei mimi. Comunque, ottime riflessioni 💕🙏

[@esme_psithurisma]

Grazie mille per questo commento 💜

[@andreamillefiorini9868]

La prima parte del video, dedicata al tema dei creators Npc, che diventano "oggetti", mi fa pensare ad una versione "impoverita" del buon vecchio sado-masochismo. Nell'essenza dei contenuti non ci vedo niente di diverso. Nella forma, ovviamente, sì.

[@LoscoX]

07:30 trovo che invece il problema principale non sia che l'oggettificazione possa avvenire tra i creators o tra i sex workers (come di solito dice chi ne è contro la regolamentalizzazione del lavor ma il fatto che per motivi culturali lo accettiamo a tal punto da darlo per scontato e non ragionarci che ciò avvenga in moltissimi lavori normali, in particolar modo in quelli a basso livello intellettuale.

[@paolafrignani4283]

Per rispondere alla parte sul ruolo passivo dello spettatore… Io sono entrata la prima volta in questa tipologia di video per capire cosa fosse, come funzionasse. Mi é capitato, peró, di rientrarci e di fare la spettatrice passiva per qualche minuto unicamente per la curiosità di osservare come una persona potesse comportarsi in maniera più meccanica, da macchina proprio. Sono movimenti diversi, “vocalizzazioni” pre-impostate (inteso come uso della voce, come impostazione della frase standard nel dirla) insoliti… Credo che tra i molteplici motivi che spingono lo spettatore ad essere passivo ci sia curiositá di fronte ad una cosa diversa da quella a cui è abituato, ovvero un umano con un comportamento umano rispetto ad un umano con un comportamento meccanizzato. Metaforicamente, nel rientrarci le volte dopo, io personalmente mi sono sentita come un animale che osserva il territorio circostante prima di continuare ad andare avanti (nella realtà, “prima di continuare a scrollare”)

[@andreamillefiorini9868]

Riguardo al commento che ci chiedi, è vero che la ripetizione e le routines rassicurano. È anche vero però che prima o poi diventano noiose e vengono sostituite con nuove mode, che poi diventano routines, che poi annoiano, e così via di seguito.

[@devidmussini6007]

Ciao emse 😊 allora premetto che mi sono segnato un po' tutto quello che dovevo dire in quanto tu sai e se non lo sai te lo dico io quando parti con questi contenuti mi fai parecchio riflettere e il mio cervello inizia a fare mille collegamenti 🤣..premesso che io non ho tik tok per cui la mia riflessione è interamente basata su ciò che ho capito dal tuo video.. In generale sono praticamente d'accordo su tutto e anzi vorrei aggiungere delle cose se posso: Il fenomeno per come lo hai descritto si è abbastanza inquietante..ed è verissimo che si tende ad una disumanizzazione del creator..aggiungo che si tende quasi a farlo diventare un pagliaccio modello circo.. esempio: c'era una vecchia puntata simpson in cui moe (il barista) voleva cambiare il suo bar in un ristorante per famiglie con l'aiuto di marge e ogni volta che era il compleanno di qualche bimbo lui faceva un qualcosa di particolare per accontentare il bimbo..gli stessi bimbi oltre a pretendere quella cosa lo offendevano perchè si sentivano legittimati nel farlo..e i genitori invece di fermare il bambino ci ridevano sopra..è un esempio esagerato ma penso possa fare capire cosa intendo..dall'altra parte penso ci sia una manopolazione dello stesso creator nei confronti dei follower..il punto è che secondo me tutto questo può portare ad un peggioramento generale delle cose..le persone già di per sé sono più improntante a offendere creator e altri follower o comunque dire tutto quello che gli passa per la testa senza pensare e ho sinceramente timore che questo npc possa estendere fortemente questa cosa..per cui si lo trovo inquietante da questo punto di vista.. ovviamente parlo così se questo trend dovesse andare per le lunghe..magari sbaglio eh.. poi anche sul discorso del contenuto ripetitivo penso che questa cosa in generale ci sia sempre stata e ad esempio per alcuni programmi TV si è arrivato a sostituire la persona all'attore che per esempio interpretava un determinato ruolo..attori offesi da fan perché magari erano i cattivi di una serie..tutto questo discorso è una mia riflessione e ripeto magari sbaglio e sicuramente non porterà a ciò che ho detto..per fortuna siamo tutti diversi e alcuni ragionano e riflettono sulle cose..ma il trend mi sembra sia quello..poi non so.. comunque complimenti per il video e per la tua riflessione come sempre 😊

[@esme_psithurisma]

Ciao Devid, grazie per questi ragionamenti 🙏 tra l’altro mi hai riportato alla memoria quella divertentissima (e, come dicevi giustamente tu, anche inquietante) puntata dei simpson di cui mi ero dimenticata! Grazie sempre per il supporto 💜

[@devidmussini6007]

@@esme_psithurisma ma figurati grazie a te di avermi fatto riflettere e sono contento che tu abbia intenso quello che volevo dire.. ho cercato di riassumere tanti concetti e tanti esempi per cui avevo paura fosse un discorso sconnesso🙏🤦🏻‍♂️.. comunque si Simpson insegnano sempre 🤣

[@letssaveourplanet5738]

video bellissimo e molto completo ma non trovo perché fruire di un videogioco o altre forme d'arte con una trama sia un atto creativo. semmai l'interpretazione e la critica sono creative. Ovviamente dipende dalla definizione di creatività ma almeno io non trovo che sia necessario mettere la propria personalità e la propria inventiva in un contenuto per "consumarlo" se viene fatto in modo passivo. Ovviamente questo non porta i videogiochi "filosofici" sullo stesso piano dei videogiochi stile candy crush perchè nel secondo caso non c'è molto da interpretare.

[@esme_psithurisma]

Ciao e grazie per il commento 😁 ti rispondo in questo modo: esistono una serie di videogiochi che pongono il giocatore di fronte ad una serie infinita di dilemmi etici, sociali, psicologici, e così via. Mi vengono ad esempio in mente titoli come “The last of us” o “to the moon”, ma ce ne sono tantissimi altri. Non esagero quando dico che avere a che fare con trame del genere corrisponde a sviluppare riflessioni etiche molto impegnative, che riguardano ad esempio il rapporto tra singolo e società, tra passato, presente e futuro, e così via. Giocare titoli impegnativi è un atto creativo nel senso che richiede un vero e proprio sforzo (con entrambi questi titoli ho pianto, perché ci sono da prendere scelte impegnative, e la trama richiede grande sforzo). Diverso è ovviamente per videogiochi più legati all’intrattenimento puro, sicuramente molto divertenti o comunque belli, ma appunto slegati da questo tipo di dinamiche (con questo non intendo dire che sia sbagliato giocarci, è un passatempo come un altro, come leggere un romanzo divertente o guardare un film “più leggero” )

[@letssaveourplanet5738]

@@esme_psithurisma Capisco, in questo senso hai ragione, in particolare per l'etica ho trovato molto stimolante detroit become human, riesce veramente a metterti nei panni degli androidi e a presentare bene il classico dibattito tra rivoluzionari e riformisti.

[@mauroorso1963]

Ciao Esme! Sarò un vecchio decrepito ma di NPC non ne avevo mai sentito parlare.

[@esme_psithurisma]

Ahahha ciao Mauro! Tranquillo, sono partita dall’inizio nel video 😂💜

[@mauroorso1963]

@@esme_psithurisma Cara Esme, ho interrotto il video per documentarmi sull'argomento. Grazie.

[@piano_PIANO]

Credo che questo fenomeno sia conseguenza e a sua volta nuova causa di un impigrimento generale,ora fatemi dire una cosa da boomer,ma a parte piccole eccezioni,l'arte musicale,cinematografica,alcuni cartoni stanno veramente peggiorando,come se la gente che propone abbia sempre meno voglia di impegnarsi a dare un prodotto buono,e la gente che riceve si sta lentamente abituando e accontentando di questa "mediocrità". Le cose funzionano (economicamente) comunque e quindi nessuno si impegna piú a dare di piú,un po' perché non sente che ne vale la pena,e un po' perché quel poco é sufficiente per andare avanti. E le generazioni nuove pensano:"beh basta fare queste sciocchezze sui social per guadagnare? Facciamo quello invece di studiare,formarci e fare lavori utili,ma faticosi; i cartoni possono essere disegnati cosí male e avere una trama superficiale purché i bimbi ridono,applaudono e saltellano? Facciamoli cosí,senza preoccuparci di dare una morale. I film nuovi con le battutine sciocche funzionano? E facciamo un altro thor (mannaggia thor quanto lo odio). I testi banali e l'autotune vanno? Perché fare testi piú profondi e impegnarsi ad avere un vero talento vocale se la gente mi ascolta lo stesso?...e cosí via tutti pigri siamo,chi fa e chi riceve e a chi era abituato a prodotti piú complessi gli si contorce il cervello mentre guarda peppa pig con tre bimbette. Bene scusate per lo sfogo da vecchio,vado a prendere le pastiglie per l'artrite e poi riposino 🧓

[@blumagni6311]

Mi piace la tua riflessione ma credo che parte del problema sia dovuto dal fatto che i creator così come le ditte comprano interazioni ( visualizzazioni like ed altro ) quindi una cosa decisa a tavolino finisce per passare nella testa delle persone come “valida” quindi successivamente viene emulata e vista un po’ per comprendere un po’ perché non tutti sono furbi. Questo meccanismo del calore percepito delle cose lo ritroviamo in varie cose come la passione di collezionare scarpe fatte in serie che possiedono tutti o comprare orologi che nel nostro millennio storico sono a dir poco inutili oppure lasciare il cartellino sopra oggetti per far capire dove si sono acquistati. Il vero problema a mio avviso è che tutto quello che ci viene proposto dall’America noi italiani ma non solo lo replichiamo a testa bassa senza ragionare

[@fedetuci]

Anche a me questo trend fa ansia, ho bloccato praticamente tutti i contenuti che mi apparivano con quegli audio e quei creator che lo praticano

[@maurodibla3004]

Anche io vorrei mandarti una rosa, e mi aspetto che continui a mandare video con tutta la tua simpatia e competenza e perché nn dirlo affascina anche la tua bellezza 😘