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La recitazione della prima parte del monologo realizzato da Maria Celeste Zaccaria è il lavoro che Studi Femministi ha elaborato in seguito alla lettura e alle varie discussioni che ne sono venute (anche in presenza dell’autrice), del libro di Paola Rudan, Donna. Storia e critica di un concetto polemico (Il Mulino 2019).
Dai libri che leggiamo ci facciamo ispirare a partire dalle nostre singole urgenze di pensiero e di pratiche. Non troverete qui una fedele rielaborazione di ciò che ha scritto l’autrice, ma l’apertura di una relazione dialogica che ci consente di aprire nuove questioni, di prendere ciò che abbiamo sentito come qualcosa che ci appartiene e che mette le ali a nuovi pensieri, nell’ampiezza di forme espressive che aprono il nostro respiro. Il titolo del monologo riprende il celebre discorso di Sojourner Truth “Ain’t I a woman?”. Chiunque si senta interpellato/a, sappia che lo è e che non è né il solo né la sola.
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