"Padri e figli" è un capolavoro assoluto, uno dei romanzi più belli non solo della letteratura russa, ma direi proprio mondiale. Di Turgenev consiglio anche "Memorie di un cacciatore" e "Alla vigilia". Concludo con una piccola nota frivola: Ile oggi sei bellissima!
@alicemagnoni16324 жыл бұрын
Quoto il commento frivolo! ;)
@lorenzotaiarol46014 жыл бұрын
SPOILER Aggiungerei due cose. Nella principessa Ch... ci ho visto anche un ritratto dell'aristocrazia ancora precedente a quella di Pavel. Ancora più attaccata ai privilegi e alle tradizioni, sprezzante persino contro quelli che pur essendo ricchi non sono nobili. Tutti usano deferenza, ma in pratica nessuno la caga. E infatti, "com'è morta è stata dimenticata", segno che i tempi sono inequivocabilmente cambiati. Per quanto riguarda Bazarov, solo io ci ho visto una crudele ironia nel fatto che muoia proprio a causa della scienza? E anche nel fatto che a prendersi cura di lui siano solo persone della generazione precedente oppure più "anziane" [Anna lo dice chiaramente: "Siamo vecchi noi"]? Come a dire che i padri non comprendono i ragionamenti dei giovani, ma li sosterranno anche quando verranno seppelliti dai loro stessi errori. Comunque i #mattonirussi si rivela sempre più interessante, non ti ringrazierò mai abbastanza. P.S. Solo io ultimamente ho voglia di chiedere alla gente: "Potrei sapere il suo nome, cognome e patronimico?"
@kekuleformula94954 жыл бұрын
È sempre bello la mattina ascoltarti, Ilenia! Dai la carica per affrontare la giornata!
@teresac.87804 жыл бұрын
Nonostante le mie difficoltà a leggere la letteratura russa dopo che vedo una tua recensione mi appassiono a tal punto da voler iniziare subito il libro di cui parli! Complimenti per la tua capacità di attualizzare le tematiche della letteratura russa!❤️
@francesca39924 жыл бұрын
Ottima analisi Ilenia, sempre più bello questo progetto di recupero di titoli della letteratura russa!❤️
@rosabarone4720 Жыл бұрын
grazie, ho finito di leggere questo testo da poco e avevo bisogno di ascoltare un altro parere :)
@paolopg12 жыл бұрын
Sei bravissima. Grazie per quanto fai.
@annamarrini66372 ай бұрын
Analisi interessante, grazie!
@chiara61424 жыл бұрын
Vagabondavo alla ricerca di un video ed ecco che spunta la notifica **
@stefaniamarazzi17754 жыл бұрын
L'unica gioia di essere rintanata in casa è vedere un tuo video💜 Purtroppo questo mattone russo non sono ancora riuscita a leggerlo, ma dalla tua recensione non posso perdérmelo!!
@pamelagioia9314 жыл бұрын
Altro che mattone Ilenia! Libro che mi prestó mio marito è che ho amato alla follia! L’ho letto in pochissimo e l’ho trovato scorrevole e appassionante 😊
@dariodr46242 жыл бұрын
Padri e figli e un capolavoro assoluto !
@laurapiranese14182 жыл бұрын
Questo libro sembrava una palla al piede. Ma tra il 65% su Libraccio e questo video-recensione è finito nel carrello! Grazie Ilenia!
@ollyc74764 жыл бұрын
ottima analisi, complimenti! lo recupererò!
@angiemela8884 жыл бұрын
Complimenti per la stupenda recensione
@meikochan944 жыл бұрын
A me piace anche Dunja la sorella di Raskolnikov, e mi piacciono/trovo interessante anche la protagonista della Mite, ed la nonna nel giocatore, ed Chocalova (dei Karamazov) guadagna punti solo perché manda a cagare Dimitri. Però generalmente sono molto meglio riusciti i personaggi maschili rispetto ai femminili.
@magnateoc4zz3 жыл бұрын
Grazie stupenda hai letto l'unico di Stirner
@meikochan944 жыл бұрын
È da inizio febbraio che aspetto questa recensione e non sono stata affatto delusa.
@vins19794 жыл бұрын
Curiosità: il protagonista di "Vita standard di un venditore provvisorio di collant", il secondo romanzo di Aldo Busi (grandissimo scrittore italiano, spesso purtroppo ignorato dagli italiani stessi), si chiama Angelo Bazarovi. Busi chiaramente omaggia Turgenev. Tuttavia, laddove il Bazarov russo è un 'nichilista', il Bazarovi di Busi è un 'moralista'. Qui la mia recensione di Padri e Figli: www.goodreads.com/review/show/3207952971 E qui la mia recensione di Vita Standard di un Venditore Provvisorio di Collant: www.goodreads.com/review/show/2907020573?book_show_action=false&from_review_page=1
@adrianaesposito89994 жыл бұрын
L'ho iniziato proprio ieri, il tuo video casca a pennello
@federica31184 жыл бұрын
Questo "mattoni russi" mi sta piacendo molto come rubrica! Avevo già letto Guerra e Pace in passato, ma questo libro mi manca, da recuperare ❤ hai acceso il mio interesse. Continua questa rubrica per favore 🤩
@jck48364 жыл бұрын
Concordo , stupenda.
@87aleboАй бұрын
il tag Mattoni russi un po' mi scoccia.
@nietzsche43424 жыл бұрын
Da far leggere nelle scuole.
@leonardaluongo35594 жыл бұрын
Ile, scusa l'off-topic, ma quando torni con 'La linguacciuta'? Lo adoravo ❤
@gasdisaster4 жыл бұрын
Ti straconsiglio Saltikov Scendrin - I signori di Golovlev
@lollylolly7434 жыл бұрын
Non c'entra nulla con il video, per cui scusami, ma è il tuo ultimo video caricato quindi chiedo qui: faresti un video dedicato interamente a Philip Roth? So che ti piace e che ne hai letto svariate opere, magari una panoramica generale su di lui, i pensieri cardini della sua attività letteraria, i messaggi che ne hai tratto leggendolo. Lo adorerei, ti prego pensaci.👆
@giada.c4 жыл бұрын
Ile con l'edizione, in particolare per la traduzione, come ti sei trovata?
@IleniaZodiaco4 жыл бұрын
molto bene :)
@giada.c4 жыл бұрын
@@IleniaZodiaco Grazie dell'info!
@NewsOriginal4 жыл бұрын
Ogni mi ricordi Melisandre di GoT 😅😂
@arthurschopenhauer1104 жыл бұрын
Ma perché chiamarli mattoni? Mattoni è dispregiativo significa qualcosa di indigesto
@mattiamorsiani42234 жыл бұрын
È intenso come grossi e difficili da leggere, non brutti
@ornellalaviano32164 жыл бұрын
Uno dei miei russi preferiti. :)
@aladlammu41214 жыл бұрын
Appena terminato. Devo dire che n.mi è piaciuto. È abbastanza noioso... Preferisco Oblomov. Grazie per la recensio a comunque!
@federicoboyer16334 жыл бұрын
Il morbo infuria il pancimanca sul ponte sventola bandiera bianca
@federicoboyer16334 жыл бұрын
@danilo milo, infatti io non sto citando Battiato , io sto citando arnaldo fusinato
@rinatozenzero14264 жыл бұрын
Sei accusata di nichilistaggio.
@furiocavanna68064 жыл бұрын
I dèmoni, accento sulla prima sillaba, grazie ☺️
@francesca39924 жыл бұрын
L'accento va sulla seconda sillaba, il titolo si riferisce infatti non al plurale di "démone", ma a quello di "demonio"
@furiocavanna68064 жыл бұрын
@@francesca3992 La traduzione del titolo originale ha subito variazioni a seconda della casa editrice: mentre il titolo più usato è appunto quello de I dèmoni (plurale di "demone"), si sono avuti anche come titolo I demònî (plurale di "demonio"), Gli indemoniati o Gli ossessi. Il titolo si riferisce appunto ai 'diavoli, posseduti, spiriti maligni' rappresentati da alcuni dei personaggi principali. Fonte Wikipedia
@francesca39924 жыл бұрын
@@furiocavanna6806 Esatto, pertanto concorderai nel dire che è indifferente e che anzi, usando demóni anziché démoni ci si atterebbe anche più al significato originario russo del titolo, il quale non fa riferimento al concetto greco di démone, ma a quello successivo e cattolico di demonio (e dunque i "dannati", "gli ossessi") laddove con il significato di démone, daimon alla greca, si fa riferimento ad un'entità benigna (vedi daimon socratico, che ha ben poco a che fare con questo titolo di Dostoevskij).
@furiocavanna68064 жыл бұрын
@@francesca3992 dèmoni suona meglio, secondo me è la accezione da preferire e comunque il significato di daimon o daemon (lat.) in questo caso è evidentemente quello di spirito negativo che guida l'uomo inducendolo a fare il male, l'uomo rimane tale, non è il o un diavolo.
@francesca39924 жыл бұрын
@@furiocavanna6806 Ma infatti la traduzione è quello di "dannati" non di "diavoli", un uomo può essere dannato, ma ciò non significa che sia lui stesso il diavolo. Oltretutto, ribadisco, il significato di daimon deriva dalla filosofia ed ha un'accezione positiva, non è "lo spirito maligno che induce l'uomo a fare il male" ma, nel caso di Socrate, è anzi la voce interna e benigna che gli suggerisce la cosa giusta da fare, come perseguire al meglio la sua missione, dunque utilizzare demone come spiegazione a questo titolo significa storpiare la sua accezione originaria