ragazzi continuate così spaccate credeteci sempre.❤. un piacere ascoltarvi e vedervi
@DoppiaVisioneАй бұрын
Grazie mille davvero! 🙏🏻 - Federico
@lucasalomone33582 ай бұрын
Grandissimi ragazzi! Eh non posso far altro che condividere il pensiero di Federico… per me un film guardato “di lato”, osservando la vita di parthenope quasi mai attraverso i suoi occhi ma sempre con distacco, come se si fosse in piedi, immobili a qualche metro di distanza, a guardare tutto con faccia leggermente disgustata e presto sentirsi scomodi, con le gambe tremanti, a resistere ad una forte tentazione di andarsene dalla sala.
@DoppiaVisione2 ай бұрын
Grazie mille del supporto e del commento! 🙏🏻 Sentirsi scomodi, annoiati, scossi o confusi è sempre parte dell'esperienza Cinema. - Federico
@lucasalomone33582 ай бұрын
@@DoppiaVisione assolutamente vero! E infatti è stata comunque un esperienza arricchente, il mio commento era volutamente un po’ esagerato… diciamo sorrentiniano 😊
@stefaniadecrescenzi62462 ай бұрын
Parthenope il film d autore più bello in assoluto Ha talmente tanti piani di lettura e tanti temi da approfondire..quasi infiniti..l ho visto tre volte e ogni volta ho percepito talmente "tanto" che andrò di nuovo a vederlo Film potente che immediatamente ti mette in rilievo la giovinezza, con le mille esperienze vissute, con le illusioni, desideri curiosità con tutte le speranze, progetti, amori e i dolori, le delusioni, i il mal di vivere tipico di quell età E soprattutto l inesorabile trascorrere del tempo, veloce per ritrovarsi in attimo al tramonto della tua vita, alla pensione, momento di crisi,di sbandamento ,dove crolla la pienezza della vita , scena commovente potente come all improvviso non hai più la gioventù e con essa tutto il futuro, percepito come eterno Poi altro tema meraviglioso è arrivare a saper "vedere" , Che il professore Di antropologia insegna a Parthenope, spiegandole che vuol dire antropologia Ammirando la sua bellezza interiore E "vedendo,," la sua anima, oltre alla sua grande intelligenza Le spiega che è difficile "vedere", che ognuno ci arriva in momenti diversi, a seconda della propria esperienza di vissuto Ed è comunque una conquista, difficile a volte qualcuno tristemente non arrivera mai ... Film profondo, commovente e d IMPATTO GRANDISSIMO voto 10
@alessiosabe161Ай бұрын
Il film mi è piaciuto molto ma sentir parlare Federico mi ha fatto voglia di rivederlo 6 volte di fila😂😂😂 grandi raga
@DoppiaVisioneАй бұрын
Grazie Ale ❤, una seconda visione almeno va fatta! - Federico
@Scudyero2 ай бұрын
Complimenti per il video! Continuate così 👏🏻🔝
@DoppiaVisioneАй бұрын
Grazie mille! 🙌🏻
@Marco29Smith_2 ай бұрын
La scena del ballo a tre è la mia preferita del film. Raimondo non è il fratello di Parthenope ma il suo alter ego, rappresenta la fragilità e l'assenza di ogni desiderio in Parthenope. "Era già tutto previsto": la morte del fratello, la carriera universitaria, la sua solitudine, la partenza e il ritorno.
@Alfredoloco82Ай бұрын
Io Raimondo l'ho visto come "la spensieratezza della giovinezza": l'infanzia insieme (con esperienze circoscritte ai luoghi e ai soli componenti della famiglia), la voglia e l'incoscienza di fare qualsiasi tipo di esperienza, senza avere appunto la consapevolezza di quello che si sta facendo...la vacanza a Capri, la prima offerta di lavoro, la prima volta con Sandrino sono l'uscita da quel periodo e la morte di Raimondo coincide proprio con la perdita della spensieratezza e l'inizio della maturità, che si completerà con tutte le esperienze (di lavoro ed umane) successive nel film. Era già tutto previsto: la maturità.
@Marco29Smith_2 ай бұрын
Il padrino di Parthenope è chiaramente Achille Lauro, grande armatore, sindaco di Napoli e presidente del Napoli.
@Marco29Smith_2 ай бұрын
Parthenope è un "non-personaggio", verissimo. Il film non ha struttura. E sotto la superficie il nulla o quasi nulla. Parthenope è Napoli, un punto di vista su Napoli, una visione del mondo, un discorso sul tempo e la sua circolarità. I simboli di Napoli sono il Vesuvio (un vulcano vivo e dormiente) e il sangue di San Gennaro (sangue vivo di un uomo morto). La città è più viva dei napoletani. Napoli è una trappola da cui mettersi in salvo. Parthenope è bella e sfuggente, priva di giudizi morali e, forse, di moralità. È oggetto del desiderio e priva di desideri. Non è capace di generare né di essere madre, è destinata a fuggire e a tornare, destinata a restare da sola. La morte del fratello è la scusa per rinunciare a tutto. Parthenope è sempre al di fuori delle aspettative. La vita è rischiare di perdere, sprecare le occasioni.
@albertopagliuca9908Ай бұрын
Ho trovato la quasi totalità del pensiero del ragazzo a sinistra profondamente inadeguata e distante dal poter approcciare e ragionare sull'opera di Sorrentino con una qualche utilità. Due ragionamenti mi vengono da fare: il primo è che Sorrentino non può esser giudicato nei soli ranghi degli aspetti cinematografici. Sorrentino è un artista e in quanto tale ha un rapporto profondo con l'indagine, l'autenticità e il materiale emotivo. Lui riporta il suo sentire. Il suo vedere (come cita nella definizione di Antropologia nel film). La sensibilità di un artista di questa profondità non può essere giudicata e trattata con la pochezza e la superficialità di chi forse non ha avuto ancora l'opportunità, strumenti e mezzi per accedere a determinate terreni emotivi. Trovo la materia emotiva di cui si parla dovrebbe esser trattata con più delicatezza, rispetto e maturità. Tutte cose lontane dall'approccio critico del paragone con altri film, delle mancati aspettative rispetto alle interviste, al titolo e tutte le altre poverissime argomentazioni svilenti e non allineate allo spessore di quest'opera. Spezzando una lancia invece a favore e forzandomi di trovare un'utilità a questa puntata trovo che il pensiero del ragazzo di sinistra diventi utile nella misura in cui è simbolo rappresentativo del grande pubblico di massa, incapace di connettersi con le profondità della sublimazione artistica di questa fattura e che quindi trovi una funzione se messo a dialogo con un pensiero più sensibile, maturo e costruito come quello del ragazzo di destra, che ha l'arduo compito di fornire chiavi di lettura, approcci più cauti, sensibilità e comprensione. (I miei complimenti per la pazienza, davvero.) Questo apre al secondo ragionamento: Alcuni percorsi possono esser destinati a non incontrarsi. Questo film probabilmente non è per chi non può 'sentire'. A loro non parla e a loro non è utile arrivi. (Altro ragionamento che non dovrebbe mai trovare coincidenza con i paragoni di botteghino...) Per chiudere facendo sintesi e cercando di esplicitare il tentativo di rendere utile questo mio commento: il mio invito è di fare dei passi indietro nei modi, nel tono, nel dizionario quando una cosa non ci appartiene. Perché forse il cortocircuito siamo noi e non l'opera. L''approccio educato trovo dovrebbe essere: "Non ho gli elementi esperienziali che permettono di connettermi con i temi trattati", provando a mettersi più in discussione e prendendo le distanze con rispetto, non stroncando, ma riconoscendone la propria lontananza. Altrimenti si alimenta il circo di becero di opinionismo di cui questo paese già è saturo. Sperando di suscitare riflessioni costruttive, buona continuazione. Alberto
@MarioViola-j2g2 ай бұрын
Seplicemente film da oscar.
@francescosepe57472 ай бұрын
Che troiaio di film, fa davvero schifo. Non ricordo film più brutto.