Per un socialismo dal volto umano: "Stalingrado" di Vasilij Grossman

[@marcobulighin8237]

Immensa gioia alla notizia dell'uscita di questo volume!!!

[@Rodja011]

Ottima introduzione a un libro che non ho ancora letto (sto finendo di leggere "Vita e Destino"). Sono chiavi indispensabili per tirar fuori il massimo da una lettura così impegnativa, che riguarda eventi storici di portata cruciale e ci invita a riflettere su tantissime cose riguardanti anche il presente e, si spera, il futuro...

[@guidocarpi7985]

Grazie Alessandro! Dove sei finito? Sei sparito dai social...

[@Rodja011]

@@guidocarpi7985 Tornerò, tornerò.

[@Valerian.77-24]

Caro professore, grazie come sempre. Colgo l'occasione per dirle che a p. 89 del suo primo volume sulla biografia di Lenin, che sto attualmente leggendo, si dice che la moglie di Paul Lafargue era Anna Marx. Nel caso, che le auguro, di una seconda edizione del volume, sarebbe auspicabile correggere il lapsus che ha evocato il nome della sorella di Lenin. Nulla in confronto ai nomi dei protagonisti completamente cambiati da Dostoevskij nella seconda parte de "L'adolescente". Anche il patronimico di Rakitin ne I fratelli Karamazov cambia a un certo punto.

[@guidocarpi7985]

Ah ah, grazie caro Spravedlivost'! Sapessi i lapsus che avevo fatto nella prima edizione della Storia della letteratura... Ma come si dice: Chi non fa non falla!

[@Valerian.77-24]

@@guidocarpi7985 È quindi lecito sperare che anche questo secondo lapsus porti a una seconda edizione di un libro che offre tanti nuovi spunti, scritto da una persona che, conoscendo il russo, ha potuto attingere alle fonti dirette, e che, amando Lenin, non gli ha fatto il torto di mitizzarlo, ma ce lo mostra vivo, in carne e ossa. Un grande pregio, questo, perché sono falsi sia il Lenin dei detrattori e calunniatori, sia quello degli apologeti acritici. Grazie ancora!

[@guidocarpi7985]

@@Valerian.77-24 la ringrazio, e le sarei grato se lei volesse poi riferirmi le sue impressioni sul libro, e magari anche sul volume successivo. Vedo che è un lettore attento e assai competente.

[@Valerian.77-24]

@@guidocarpi7985 Ma certamente, sarebbe un grande piacere per me! Le farò senz'altro sapere! Ho aspettato che uscisse il secondo volume per leggere il primo, in modo da non interrompere il discorso, quindi, sì, li ho entrambi. Io, gentile professore, condivido le sue stesse idee politiche, siamo insomma compagni. E, avendo la mamma russa ed essendo nato a Samara, anche se ho lasciato la Russia nel 1992, amo e conosco tutta la letteratura russa, anche se poco quella contemporanea, un po' per scelta, a dire il vero. Amo Lermontov, il poeta che parlava solo di sé stesso, e Puškin, che, al contrario, non parlava di sé nelle sue opere, restando misterioso, inafferrabile. E amo Dostoevskij, sebbene non ne sopporti la slavofilia, ma solo lui riesce a penetrare la psicologia umana come un trapano e a parlare con l'anima di qualunque lettore, anche con l'anima di uno come me che rifiuta gran parte della sua ideologia e della missione salvifica affidata al credo religioso. E amo Tolstoj, più puro di Dostoevskij nello stile e più umano nella sua mancanza di certezze e nella ricerca indefessa della verità. Credo che Chadži-Murat, nonostante sia opera della vecchiaia, conservi una freschezza meravigliosa e che sia un piccolo capolavoro. Ma il mio cuore batte per il Che fare? di Černyševskij, che si rilegge nei momenti bui della vita perché ha il potere di volgere la tristezza in gioia. Non amo in genere la letteratura contemporanea. Amo Lenin e la Rivoluzione, non Stalin, che l'ha tradita. E con Lenin ho sempre amato la grandezza e la purezza dei narodovol'cy, di Michajlov, il primo maestro della cospirazione, di Kibal'čič, autore di un articolo economico che dimostra la sua conoscenza del marxismo, di Željabov... Ho letto tutto di loro. Gente coraggiosa e votata al sacrificio per un senso acuto di empatia con le sofferenze del popolo. In quale altra parte del mondo, intere generazioni di giovani hanno abbracciato la causa popolare con tale audacia e disperazione, con un amore così illimitato? Solo nella Grande Madre Russia, terra di eccessi e senza vie di mezzo, dove hanno avuto i natali gli uomini migliori e i peggiori della Terra, potevano vedere la luce tali eroi. Vorrei che la sinistra anticapitalista riuscisse a superare le divisioni per tornare a incidere sulla realtà. Добрый вечер и вы меня извините за длину текста.

[@natalyaprimavera7640]

Боже мой, какой антисоветский писатель! человек, который предал свою страну, но получил лучшее из этой страны-предатель.Oh mio Dio, che tipo di scrittore anti-sovietico! un uomo che ha tradito il suo paese, ma ha ottenuto il meglio da questo paese - un traditore.

[@prokic]

Понятие "предатель" всегда очень относительно, что русским трудно понять. Всегда "отдельные люди" предают "святую Русь-матушку", и никогда "святая Русь-матушка" не предает отдельных людей, не так ли?... не заставляет ли она их жить в диктатуре, раздавленных в личности, в самом хамском конформизме и взаимном шпионаже, в правах, в самой жизни (см. "ГУЛАГ" и "священные" войны). / è sempre molto relativo il concetto di "traditore", cosa che i russi fanno molta fatica a comprendere. Sono sempre le "singole persone" che tradiscono la "santa madre russia", e non è mai la "santa madre russia" a tradire le singole persone, non è vero?... non li costringe forse a vivere in dittatura, schiacciati nella personalità, nel più becero conformismo e spionaggio reciproco, nei diritti, nella stessa vita (vedasi alla voce "gulag" e "sante" guerre).