PERCHÈ I VIDEOGIOCHI NON MI PIACCIONO PIÙ COME UNA VOLTA?

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Diario di un videogiocatore

Diario di un videogiocatore

Күн бұрын

Пікірлер: 697
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Mi sono reso conto di essere stato poco chiaro in un passaggio del video. Il save state era presente anche su NES tramite password o,per alcuni giochi , tramite combinazioni particolari di tasti. Nel video intendevo dire che il sistema di salvataggio all’interno della cartuccia è stato sdoganato maggiormente nell’epoca a 16 bit , arrivando in modo tradizionale su tanti giochi.
@ComuneCsa
@ComuneCsa 4 ай бұрын
tramite combinazioni di tasti?! cosa intendi? forse potresti chiarire con degli esempi. In ogni caso alcuni giochi su Nes (non tantissimi, almeno in occidente, ma neppure 2 o 3) salvavano con la stessa tecnologia usata sul Super Nes: c'erano delle batterie nella cartuccia. E' questo il caso di Zelda, Final Fantasy, Maniac Mansion, Deja Vu, Kirby... (e molti altri, soprattutto giochi sportivi).
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
In zelda per esempio si salvava premendo simultaneamente direzionale SU e A e veniva fuori la medesima schermata di quando perdevi tutti i cuori. Non molto intuitivo 😂 comunque si erano pochissimi.
@manumorra669-douublemalt7
@manumorra669-douublemalt7 4 ай бұрын
E vero io finivo da piccolo ingiochi tre quattro volte, ora faccio fatica una.
@ComuneCsa
@ComuneCsa 4 ай бұрын
@@diariodiunvideogiocatore oddio, ma quella di Zelda era un cheat (mettere in pausa premere SU nel controller 1 e A nel controller 2?!) Non era una caratteristica del gioco, probabilmente era una feature lasciata dagli sviluppatori per agevolare la fase di debug.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Io la trovai su una rivista, sono abbastanza sicuro che apriva pure il menù per salvare , ma sono passati milioni di anni 😂 a tempo perso provo per curiosità
@DLuke77
@DLuke77 4 ай бұрын
"Quando una teconologia finisce, cio che ricordiamo con più nostalgia, sono i suoi difetti" ... frase verissima!
@Vee_1194
@Vee_1194 4 ай бұрын
Vero anche per me, i giochi di oggi sono incredibilmente avanzati dal punto di vista grafico, ma spesso mancano della personalità unica che molti giochi retrò avevano . I vecchi giochi avevano difetti e limitazioni, ma questi difetti spesso aggiungevano un certo fascino. C’è qualcosa di speciale nei giochi di un tempo che li rende indimenticabili!❤
@Catanofheaven
@Catanofheaven 4 ай бұрын
Io mi sto dando invece una spiegazione psicologica. Quello che abbiamo giocato quando abbiamo una psiche in formazione ( tra i 10 e i 16 anni per i più conservativi, tra i 10 e i 24 per la psicologia moderna ) ci ha colpito con un forte effetto wow. Sopratutto perché quasi tutti i giorni parlano poi di temi sentiti a quell' età ( amicizia, amore, amore struggenti, rapporti difficili con i genitori, insomma la parte emozionale é quasi sempre raccolta nella parte adolescenziale ). Poi in genere superati i 24 ti iniziano a piacere i giochi co op dove più che alla storia devi fare cose ( o fraggare gente ) insieme...poi niente arrivano i 30 e over 30, devi pensare ai cavoli di lavoro e quindi l online lo abbandoni oerche non riesci più ad avere la costanza di starci troppo sopra ( a meno di non decidere di avere vita sociale pari a 0 e continuare a farr le chiuse la sera o nel weekend, pero vuol dire pure avere 0 relazioni affettive che pure richiedono tempo per essere maxate e stare al top) quindi torni a single player ma pure lì non avendo tempo di imparare a giocare troppo complesso, vai a cercare giochi che siano abbastanza facili quasi "arcade" per giocabilità. Quindi hai meno tempo per apprezzare le tematiche e i protagonisti di un gioco moderno e tendi ad idolatrare i vecchi pg che hai conosciuto a 16 anni. Nella stessa logica che dicono che dopo i 40/45 anni é difficile iniziare a creare amicizie forti e intime.
@Andre-qq8zb
@Andre-qq8zb 4 ай бұрын
si, ma poi il bello di una volta e che c'erano momento dove le cose diciamo erano "allineate" nel senso, avevomo la fortuna di avere bei team che creavano videogioco o diciamo condividevamo la stessa idea per dire del videogioco o altro
@donvalve2257
@donvalve2257 3 ай бұрын
​​@@Catanofheavena dire il.vero dicono che l'età in cui diventa difficile fare amicizia sia i 25, quindi si ricollega anche a ciò che hai detto, però credo sia vero che i giochi di una volta avevano più personalità, c'era più voglia di sperimentare, l'era ps2, aveva un parco giochi veramente ricco e variegato, dove anche il più sconosciuto è ignorato ti lasciava qualcosa dentro (es Primal o Beyond good and evil tanto per citare 2 titoli ora cult).
@susannagalassi1959
@susannagalassi1959 4 ай бұрын
Io ho 65 anni e gioco da una vita la mia prima console era IBM 3742 A DISCO mi interessano i giochi di prima e anche di ora.
@kokorot226
@kokorot226 4 ай бұрын
Bene detto anch'io a 50 anni gioco ancora di tutto siamo veri videogiocatori passione che portiamo avanti ancora dall'epoca dei cabinati....
@christianricotta3064
@christianricotta3064 3 ай бұрын
Anche io a 49 anni gioco spesso e compro giochi di continuo!sto impazzendo sti giorni su Ori!
@GiuseppeBalzano-fj1de
@GiuseppeBalzano-fj1de 3 ай бұрын
@@christianricotta3064 Finito Ori and the blind forest 2 giorni fa, ora sto per partire con il sequel , ho 47 anni.
@christianricotta3064
@christianricotta3064 3 ай бұрын
@@GiuseppeBalzano-fj1de grande!Io sono nel vulcano, troppo figo!poi sequel e ho già pronto prince of Persia e altro ancora
@antaressas3260
@antaressas3260 3 ай бұрын
51 e sto giocando a Jedi Survivor e prima di questo a Diablo IV e Horizon FW.
@mr.nobody4504
@mr.nobody4504 4 ай бұрын
1985, gioco dal 1991. La mia prima console è stato il Nes, passando per Snes, poi il miracolo Ps1, Ps2, Ps3, Ps4... Ora mi sono arenato un po'. Gioco molto ai vecchi giochi e/o ai soli titoli storici che mi hanno colpito profondamente, come Resident Evil (1 e 2 e relativi remake), Final Fantasy VII, Fallout 3 a cui mi sto ridedicando in questi giochi dopo 3 anni... Ho sempre odiato giocare online, ma sono sempre stato di un'altra epoca, d'altronde mi piacciono film classici, videogiochi classici e capisaldi musicali. Non riesco a trovarmi bene al contemporaneo, mi fermo al moderno
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Anche io preferisco tutto quello che arriva fino ai primi 2000, cerco in ogni caso di mantenere una mentalità aperta, ma alcune volte è veramente difficile. Grazie per il commento
@user-zo9dc1lu3q
@user-zo9dc1lu3q 4 ай бұрын
1988 "Situazione" simile. Soprattutto per quanto riguarda il campo musicale. Le canzoni degli ultimi 5/6 anni non le posso sentire, al massimo attraverso le parodie dei GemBoy (che le rendono divertenti). Per quanto riguarda i giochi ho cominciato con un Game Boy nei primi anni 90. Sono andato avanti con la linea principale Game Boy fino al 2007/8 (quando ho preso il mio primo DS). Dopodiché ho preso una Wii e una PS3 verso il 2009. E da allora affianco le console dei due brand per giocare "un po' a tutto". Sono ancora molto casual gamer, mi piacciono ancora molto i giochi 3D di Super Mario, gioco a qualche titolo "mainstream" ... ma anche spesso a giochi MOLTO sottovalutati/bistrattati solo perché mi divertono (alla faccia di ciò che ne pensa la critica).
@daredevil080
@daredevil080 4 ай бұрын
Ciao, non sei l' unico, ti capisco perfettamente, per film , musica, e tanto altro non mi ritrovo assolutamente al giorno d'oggi ma mi sono fermato anche io ai primi anni 2000
@DjMonak
@DjMonak 4 ай бұрын
Anch'io gioco dal 1991!
@DivineSphere
@DivineSphere 4 ай бұрын
Idem 😂
@lancedeevine8019
@lancedeevine8019 4 ай бұрын
Ho 40 anni e ho vissuto già il competitivo nelle sale giochi con gli arcade come Street Fighter II, King Of Fighters '94, Virtua Striker, Tekken e tutti quei giochi che permettevano una modalità VS. Per non parlare delle partite in LAN con Quake e Counter Strike. Usciva certa competitività già da allora, il comparto online ne ha soltanto esteso il modus operandi. Il vero problema è che, a differenza di tanti gamer attuali, noi abbiamo avuto la fortuna di essere stati formati sia dal Gaming a giocatore singolo che in multiplayer. Non credo sia semplicemente il lato competitivo del gioco, bensì è la formazione stessa del gamer casual di oggi che non sviluppa curiosità e passione verso il gaming in generale, ma si limita a giocare quelle due-tre partite su Fortnite/CoD che svolgono un po' la stessa funzione delle partitelle di calcio all'oratorio. E poi c'è anche quel discorso dei pro player che alimentano ulteriormente i desideri delle persone di diventare sempre più brave nei giochi. Desiderio più che legittimo, ma che se preso con tossicità, si rischia seriamente di non godere più dell'esperienza di un videogioco. Il problema è nella gente.
@mth6100
@mth6100 4 ай бұрын
.."in LAN" mamma cosa non mi hai sbloccato..tutti intorno ad un tavolone con il proprio PC,,ti dovevi portare tante di quelle cose che se ci pensi adesso 😅 altro che portatile ci si portava tutta la postazione di casa direttamente 😂..noi giocavamo tanto anche ad Unreal tournament..bei tempi!!
@z_eta_k
@z_eta_k 4 ай бұрын
Ho 33 anni e condivido quello che dici
@RecGameStudioCreation
@RecGameStudioCreation 4 ай бұрын
Mi hai fatto rizzare i peli di ogni corpo, hai perfettamente ragione, pensavo che ero solo io a pensarla in questo modo, i Giochi odierni li giochi una volta e poi te li dImentichi tenendo conto sempre del fattore tempo e se riesci a finirli per la inutile longevità sempre più lunga...alla fine di tutto io cerco solo una bella storia intensa da giocare PUNTO...non di giocare all'infinito come negli online
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
A dire il vero pensavo anche io fossimo meno... a quanto pare non è così XD. Grazie mille per il commento
@overlord1990
@overlord1990 4 ай бұрын
@@diariodiunvideogiocatore Siamo in tre allora! Il tuo è un pensiero che condivido su più punti, anche se il motivo principale del perché molti giochi oggi non mi colpiscono più riguarda fondamentalmente due fattori: il fattore divertimento, che molti (purtroppo) sacrificano (ma per fortuna, non tutti), e il fattore "amore", ovvero quando fai un titolo con una tale passione da riuscire a trasmettere qualcosa anche al giocatore, piuttosto che qualcosa solo bello da vedere e ricco di lucine colorate che una volta finito non hai voglia di toccare più, in quanto quest'ultimo spesso privo di una propria "anima" (non che nelle vecchie generazioni non ci fossero casi simili, anzi). Qualcuno potrebbe tirare in ballo il fattore nostalgia, ma come provo quelle ormai poche novità veramente interessanti (di cui il 90% trattasi di giochi Indie), molto più frequentemente sono solito giocare titoli retrò su diverse tipologie di console in mio possesso, avendoli quindi piuttosto "freschi" (ma anche se così non fosse, ho un'ottima memoria, soprattutto su ciò che mi colpisce, sia in negativo che in positivo...inoltre vendo giochi, e non solo, per vivere, quindi...). Ovviamente il mio è solo un parere personale, quindi ci sta che qualcuno non sia d'accordo, purché si mantenga una certa educazione ovvio!
@overlord1990
@overlord1990 4 ай бұрын
Sera Rec!
@beatrices.4601
@beatrices.4601 4 ай бұрын
La penso come te. Ci sono eccezioni ovviamente (vedi bg3) ma l’ultimo gioco che ho davvero tanto apprezzato é stato Alan Wake 2: grafica mozzafiato, storia super intensa e durata sostenibile. I 30 euro meglio spesi in ambito videoludico nell’ultimo anno.
@RecGameStudioCreation
@RecGameStudioCreation 4 ай бұрын
@@overlord1990 buonasera a te amico mio
4 ай бұрын
C'é una involuzione generale pazzesca (ma per fortuna non assoluta) nel mainstream dovute alle logiche produttive finanziarie moderne. Ma c'è anche una fioritura incredibile del mondo indie che spesso ripropone i pregi del passato uniti ai vantaggi e al senno di poi del presente.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Concordo al 100%
@rafaelinhos
@rafaelinhos 4 ай бұрын
Il mondo indie propone molta roba interessante però anche tante sciocchezze come mille mila giochi che copiano le meccaniche di shovel knight.
@Catanofheaven
@Catanofheaven 4 ай бұрын
gli indie hanno il bonus che o so fatti da quarantenni per quarantenni, o se sono fatti da persone più piccole sanno che non possono fare cose eccessivamente lunghe. E' anche vero che mentre prima se un gioco non ti garantiva almeno 20 ore di campagna lo marchiavano come "demo mangiasoldi" ad oggi se fai un gioco da 8-10 ore ti dicono che sono troppo lunghi. Insomma questa velocità di divorazione dei contenuti del periodo moderno aiuta anche noi vecchi dinosauri ad avere cose + brevi.
@ste9856
@ste9856 4 ай бұрын
Boomer bias 100%
4 ай бұрын
@@ste9856 millenials completamente sudditi delle multinazionali 100%
@GiuseppePasquali2780
@GiuseppePasquali2780 4 ай бұрын
Non ho mai sentito così tante verità in un solo video. In particolare riguardo l'inutile lunghezza di molti giochi. Anche io, gamer con lavoro famiglia e, perché no, altre passioni (filosofia, wargame) sogno esperienze più asciutte. Non voglio addormentarmi in mano con il gamepad perché quel paio di ore che voglio dedicare al gioco mi costringono ad attività inutili e tediose. Benvengano titoli come Hellblade, The Order 1886 oppure Alone in the Dark che si fanno giocare e mi tengono attaccato allo schermo il giusto. Sviluppatori e publisher dovrebbero tornare a rispettare il tempo del giocatore, qualcosa che loro danno per scontato ma che in realtà è molto prezioso.
@Snakedirge
@Snakedirge 4 ай бұрын
Sono del '95 e sono d'accordo su tutto. Aggiungerei che fare giochi più corti aiuterebbe sviluppatori e publisher ad impiegare meno tempo nello sviluppo, a spendere meno e guadagnare di più, facendo uscire giochi di maggior qualità ed intensità, con più probabilità che siano ben rifiniti all'uscita. Abbiamo un disperato bisogno di tornare alla semplicità, ma come hai detto tu, non esiste più la voglia di rigiocarsi i giochi per coglierne tutte le sfumature. Giochi come Shadow of the Colossus, ICO, i Metal Gear fino al 4 e a Peace Walker, me li rigioco volentieri anche se sono corti, hanno una tale cura nei singoli dettagli che comunque scopri cose nuove ogni volta e con un intensità incredibile. E' IMPOSSIBILE richiedere quella stessa intensità ai giochi mainstream moderni perché puntano al game as a service, a mappe enormi, a longevità fuori da ogni logica, è uno schifo. Spuntano ovunque video negli ultimi mesi di gente che se ne torna a giocare su PS3, su XBOX 360, su PSP, insomma, video di retro gaming così numerosi non ne ho mai visti. Un motivo ci sarà!
@user-ge6dk7zh2t
@user-ge6dk7zh2t 4 ай бұрын
Idem....anche io periodicamente mi ritiro nel mio olimpo personale di titoli senza tempo come quelli che hai citato. (Se non l'hai mai giocato ti consiglio di provare journey....e ti auguro di incontrare qualcuno durante il tuo viaggio.... personalmente una delle esperienze più profonde fatte grazie ad un videogioco).
@Snakedirge
@Snakedirge 4 ай бұрын
@@user-ge6dk7zh2t Conosco Journey e ricordo che provai la demo ma non l'ho mai giocato per intero. Rimedierò, grazie.
@user-ge6dk7zh2t
@user-ge6dk7zh2t 4 ай бұрын
@@Snakedirge ne vale la pena per davvero anche se In singolo rende un decimo di quello che si può vivere in coppia. 😉👋
@kokorot226
@kokorot226 4 ай бұрын
12 anni fa invece la gente chiedeva titoli che durassero di più delle 10 ore .....e giustamente......
@DivineSphere
@DivineSphere 4 ай бұрын
In effetti stiamo vivendo la stessa situazione ben due volte ma in tempi diversi. La cosa inquieta parecchio..
@olovor1238
@olovor1238 4 ай бұрын
Sono 2007 ho notato che ultimamente una buona storia è stata rimpiazzata da grafica realistica ed un gameplay dilungato. Ecco perché mi sono ributtato su N64 e PS2 e Wii e lì adoro!
@AccademiaLizardMassaCarrara
@AccademiaLizardMassaCarrara 4 ай бұрын
Da 50enne dico che la tua disanima è perfetta, chirurgica. Uno dei migliori contributi dati a questa forma di intrattenimento. Hai colto in pieno quello che è stato, nel bene e nel male. Iscritto al tuo canale. Buon lavoro
@sersteel1
@sersteel1 4 ай бұрын
Mai giocato online, 45 anni e gioco dal 1984 ai tempi col Commodore 64, oggi su PC.. bel video grazie
@Alex-hs6dh
@Alex-hs6dh 4 ай бұрын
Io non mi vanterei di aver paura di un confronto
@andrearighi3034
@andrearighi3034 4 ай бұрын
Non credo volesse vantarsi, anche io non ho mai giocato online , ma solo perché non mi piace, preferisco giocare da solo ...mio figlio invece è l'esatto contrario, lui gioca solo online
@palmaprod.4975
@palmaprod.4975 4 ай бұрын
io provo le stesse emozioni, solo che sono anche un appassionato di musica quindi "economicamente" non riesco più a gestire entrambe le cose... prima ci riuscivo perché avevo meno spese ma ora se proprio devo decidere preferisco investire i miei soldi sulla mia carriera musicale, per diventare qualcuno. Videogiocare costa tanto, soprattutto se vuoi divertirti al meglio con le tv 4k, abbonamenti al psn online, console di nuova generazione + giochi. Infatti mi sto trovando meglio sul mondo del pc perché comprando un computer potente ci posso fare qualsiasi cosa: editing video, prod. beat, registrazione voci, editing delle foto tipo photoshop + ovviamente giocare a tanti giochi, senza pagare l'online se voglio divertirmi su Gta con i miei amici.
@Arkturus88
@Arkturus88 4 ай бұрын
Ho mollato il gaming nel 2012 per riprenderlo pochi mesi fa assemblando il mio primo case dopo quasi una decade a giocare solo a piccoli indie sul laptop su cui lavoravo. Ho recuperato alcuni giochi che mi sono perso ma mi sono reso conto che effettivamente ero attratto solo da quelli con single player interessanti (RDR2
@Discovery1972
@Discovery1972 4 ай бұрын
Classe 1972 - Condivido ogni singola parola di cio' che hai detto. L' online ha snaturato quella voglia di divertirsi e basta che c'era una volta. Mi capita di leggere commenti di giocatori veramente tossici ai quali interessa solo finire un titolo il piu' velocemente possibile (evito di inserire i soliti termini anglofoni che mi hanno un po' stufato..."speedrun" tipo) e acquisire piu' trofei , il tutto finalizzato a eterne competizioni sui social con altri utenti. Poi discussioni infinite su grafica, risoluzioni, fotogrammi al secondo...e questo sarebbe "divertimento"??? Tralasciando il fatto che di tutta la marea di titoli in uscita pochi , a mio parere, valgono la pena di essere acquistati, mi trovo spesso a giocare a titoli moderni e poi a ripiegare su classici fino al Commodore 64 che nonostante l'eta' e' in grado di divertire ancora oggi. Nell'era del 4k e degli effetti speciali molti videogames risultano talmente superficiali da farmi ripiegare su titoli finiti parecchie volte ma sempre divertentissimi. Gli arcade dell'era d'oro, i giochi sulle macchine Commodore e sulle console di fine anni 90 e inizio 2000 non finiranno mai di divertirci....quelli di questa generazione non so proprio!
@MrMorotep
@MrMorotep 4 ай бұрын
Che bello! Un coetaneo! Io però non credo di aver mai giocato tanto come in questi ultimi anni. A me pare che l'offerta sia enorme e variegata come non mai. Personalmente mi sono sincronizzato soprattutto sull'offerta Nintendo (non tutto, ma parecchie cose mi piacciono) e indie (termine poco sensato... sarebbe meglio dire produzioni più piccole e sperimentali che non devono per forza aderire ai trend di mercato)... E direi che sto benissimo... E non mi viene in mente un periodo che potrei definire migliore di questo se non dal punto di vista dell'età... Ovviamente tutto era più bello, più nuovo, più emozionante quando avevo meno di 20 anni. Ma non è colpa dei videogiochi, bensì del tempo che passa inesorabile.
@ch1992m
@ch1992m 4 ай бұрын
La sfilza di mappe open world a 12:07 mi ha ucciso ashhfaha. Comunque come dici all'inizio per me la verità sta nel mezzo, sono sia cambiati i videogiochi che noi. E nella legge del mercato videoludico è palese che un 30+ enne non è più il target di riferimento principale. Per quanto mi riguarda continuerò a giocarmi i "pochi ma buoni"
@filippo82f
@filippo82f 4 ай бұрын
C'é troppa offerta, sempre di piú foodporn usa e getta come Netflix etc...l'occhio di un giovane é sempre proiettato verso la novitá e l'ultima uscita, anche se ha per le mani un titolo soddisfacente, si fa prendere dalla smania di finirlo il prima possibile senza gustarlo, per poter passare alla novitá.
@rocks6849
@rocks6849 4 ай бұрын
È successa la stessa cosa che è successo ai cartoni animati,la differenza tra quelli si ieri e di oggi.. è stato molto utile questo video perché volevo un confronto e una spiegazione del perché continuo a giocare ai vecchi giochi e quelli nuovi non mi attraggono più..credo che semplicemente la risposta sia una sola..una volta i Giochi avevano un senso,un significato...oggi grafica eccezionale,tutto bello,ma alla fine i giochi sono freddi con trame sensa idee con l unico scopo del business per chi li crea. manca la cosa principale che c era una volta...la passione nel creare un titolo
@nicolobellini4688
@nicolobellini4688 4 ай бұрын
Classe 1988, quindi molto vicino a te. Pienamente d’accordo con i tuoi ragionamenti ed il tuo punto di vista, evidentemente NON è un caso che anch’io abbia passato tutta la mia vita “videoludica” snobbando Nintendo e invece oggi a 36 anni mi ritrovo ad avere una Switch come unica piattaforma di gioco e ad apprezzare veramente Mario e compagnia! Esattamente come te ai tempi della scuola i giochi cercavo di “razionarli” per non finirli in un amen, mentre oggi mi tengo ben alla larga da quei giochi per i quali servono decine e decine di ore solo per completare la quest principale!
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Perchè nintendo ti permette di divertirti con un titolo anche se hai poco tempo, hanno mantenuto quell'essenza di GIOCO che tanti tripla A moderni ormai stanno perdendo.
@-noly
@-noly 8 күн бұрын
Nato nel 2006,ora ho 18 anni,ho vissuto il gaming a partire dalla ps2...per dirlo in poche parole,la penso ESATTAMENTE come te,amo quei giochi non eterni,senza troppe quest secondarie,e con un mondo contenuto,per fare un esempio,ok,il mondo va avanti,e poi ci sono il che ancora muoio dietro al secondo kingom hearts,tanto per dire😂
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 7 күн бұрын
Anche se molto più giovane di me, hai compreso il video, sono veramente felice di questo. Grazie mille per il commento PS: l'epoca ps2 è meravigliosa, sei fortunato ad averla assaporata :)
@sirius9477
@sirius9477 2 ай бұрын
Ciao Giuseppe, complimenti per la qualità del video come prima cosa, ci tenevo a dirti che non sei l’unico , e hai messo su video qualcosa che pensavo anche io da ormai da tempo in modo chiaro , io ho 31 anni e ho vissuto queste epoche videoludiche ormai da decenni essendo un videogiocatore da quando avevo la tenera età di 7 anni , non ho mai smesso del tutto ho sempre comunque giocato nonostante tutto , ed oggi mi ritrovo a giocare più nel retro game che nei giochi attuali , per quanto possa includere il fattore nostalgia , l’ho smentito a me stesso , giocando titoli retro a cui non avevo mai giocato , e proprio ora sto giocando Dragon quest VIII qualità assurda .
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 2 ай бұрын
Grazie mille ☺️ dragon quest VIII è un giocone!
@miloDiScorpion
@miloDiScorpion 4 ай бұрын
20-30 anni il numero di videogiochi che possedevamo era davvero misero rispetto ad ora! Oggi invece abbiamo migliaia di videogiochi a cui giocare, servizi dove ormai spesso e volentieri te li regalano anche! All'eèpca, la maggior parte dei titoli duravano sempre una manciata d'ore..... adesso invece siamo abituati a dover giocare a tantissimi titoli da 20-30-50-70 ore l'uno. Inoltre una volta avevamo tantissimo tempo libero a giocare a pochi videogiochi che possedevamo adesso abbiamo pochissimo tempo libero ma con un repertorio pressochè infinito di titoli... Non è che non piacciono, semplicemente non sappiamo piu' a che cazzo giocare con tutto il bendidio che esiste :D
@filippo82f
@filippo82f 4 ай бұрын
Vero ma bisogna ammettere che oggigiorno ci si stufa presto di un videogioco perché ce ne sono altri 1000 da provare. All'epoca col caxxo che lo mollavi senza averlo finito 2-10 volte. Oggi quando arrivi alla fine non se ne puó piú, é faticoso piú che divertente.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
C’è tantissima verità in questo commento, un po’ come quando giro su netflix e su prime per ore senza trovare in cazzo da guardare. Prima andavo al blockbuster e affittavo sempre qualcosa 😂
@rocks6849
@rocks6849 4 ай бұрын
Non la cedo cosi, semplicemente una volta un gioco aveva bellissime trame ti prendevano,oggi grafica eccezionale ma i giochi sono freddi,ore e ore senza fare un ca...o,prendi x esempio un Assassin's Creed dopo il 4o o un far cry..ore e ore di gioco a passare a destra e sinistra senza fare praticamente nulla...
@SuperKevinho1
@SuperKevinho1 4 ай бұрын
Infatti nel video manca l'elemento Quantitá! Prima di giochi ne avevamo pochi, quindi pure le merde ci tenevano incollati. Tutto veniva valorizzato e ci emozionava Ora, ce ne sono così tanti che: un po' hai l'imbarazzo della scelta, che può portare a non giocare (titoli interessanti o addirittura a nn giocare proprio). Un po' ti poni automaticamente a fare i confronti e quindi scarti qualcosa dopo poche ore di gioco perchè hai giocato roba migliore o perchè hai giá giocato a roba simile, e ti viene nausea. Un pò c'è la fame, cioè voglia di giocare il piu possibile. Poi con il dover pubblicare sempre giochi (perchè magari in borsa) si finisce per fare tanti giochi ma vuoti e/o poco originali. Io infatti sono uno dei pochi che ancora si gode i giochi di 100 ore perchè gioco a pochissimi giochi, ma veramente pochi, ma quei pochi sono sempre giochi che so che mi piacciono, quindi riesco a godermi TW3 o TES Oblivion. Ah, devo ammettere però che a parte 2 live service, gioco principalmente a giochi vecchiotti di tipo 9-17 anni fa, quindi quasi spesso roba ghiotta
@brandon0099
@brandon0099 4 ай бұрын
te li regalano solo perché tu non smetta di giocare, così "forse" comprerai comunque sia la nuova consolle o scheda video ecc... quando non lo farai ti renderai conto da solo che non serve.
@StefanoIanni1972
@StefanoIanni1972 Ай бұрын
questo è il video definitivo...grazie Giusè..hai detto tutto quello che penso e che rappresenta il pensiero di un videogiocatore cresciuto..e a momenti anche con lo stesso mio filo logico. Se avessi ancora il mio canale KZbin (che mi hanno chiuso per violazione del DMCA senza avviso) farei un video su questo tuo video..citandoti. Bravissimo!
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore Ай бұрын
Grazie mille 🙏
@Lukegamer04
@Lukegamer04 4 ай бұрын
Io ho 20 anni e gioco ai videogiochi dal 2006 con la mia prima console: la ps2 e di videogiochi ne ho provati tanti sia offline che offline, a differenza di molti miei coetanei io non ho mai passato tantissimo tempo sui giochi online nonostante mi divertivano (ricordo bene tutte le persone conosciute nei server di minecraft e nelle lobby di overwatch) ma io ho sempre preferito i titoli in single player perché riuscivo a fruire meglio dell'opera videoludica. Alla fine del 2022 mi sono detto a me stesso che non avrei mai più preso in mano un videogioco online ed il motivo principale era solo uno: non mi divertivo più. Ad oggi questa tipologia di giochi punta molto sul competitivo e crescendo non ho più avuto tanto tempo di "diventare il migliore" e non riuscivo nemmeno più a rilassarmi come un tempo (a causa della troppa tossicità nelle lobby di alcuni giochi). Con i videogiochi single player mi sono sempre rilassato e divertito, vivendo esperienze indimenticabili e provando forti emozioni; l'unico titolo online che è riuscito a conquistarmi è starcraft 2 ma a dirla tutta anche in questo caso sono più affascinato dalla campagna single player
@putenz87
@putenz87 4 ай бұрын
Cioè hai iniziato a 2 anni? wtf!
@Lukegamer04
@Lukegamer04 4 ай бұрын
@@putenz87 3 anni, per la precisione ho iniziato a natale del 2006 ed io faccio il compleanno ad aprile
@danielzulu9270
@danielzulu9270 4 ай бұрын
@@Lukegamer04 mamma mia, quanto hai ragione.. È vero ,ormai nei giochi online c'e davvero troppa competizione e si, come un clima nocivo e come hai detto tu tossico. L'anno scorso ad esempio ero tornato un pò online sul vecchio cod mw2(2009) dopo anni e anni passati che era il mio preferito cod.. E siccome solamente perché giocavo magari bene mi eran arrivati da piu persone insulti,offese e minacce davvero gravi,son riusciti persino a farmi bannare dalla Microsoft il profilo per una settimana (non so come,forse reclami falsi),per poi dopo passata la settimana,mi risuccede una cosa ancor piu grave.. Oltre a di nuovo insulti e offese pesanti,un utente (sempre in una partita che ero bello rilassato ma stavo giocando bene),dopo un pò mi arriva una scritta strana, e mi si bloccava il gioco dovendo tornar proprio alla home,impedendomi per sempre di giocar su quel profilo a mw2 2009. Praticamente,mi aveva messo come un "freeze" grave, che appena andavo su "Crea una classe" si freezava sempre il gioco impedendomi di giocar (nonostante l'online lo pagavo anche..). Ho provato dopo qualche giorno a rifar un altro profilo (come sempre anche li insulti etc), dopo un pò ritrovo e rientra quell'utente hacker (mi ricordo persino il nome A7 Kiz,un Inglese..) e mi Freeza per sempre anche quel profilo.. Da li ho detto basta,qua c'è gente proprio malata e che non gioca per rilassarsi e star tranquillo. Cioè io a provar anche nostalgia di un gioco di 15 anni fa per fortuna retrocompatibile, e questi a offendere,minacciare e fare "sgarri" alla gente per un gioco... Tra l'altro, pensando che essendo passati molti anni c'era piu gente matura,e invece gente proprio tossica,che la prende proprio male, e mettendoti col tempo pensieri brutti in testa per "l'aria nociva" che si respira. Davvero,pienamente d'accordo con te,in tutto.. Ed è vero, sul fatto dei giochi Campagna singola (io adesso gioco a volte col Game Pass) ti puoi rilassar,star tranquillo e posson aver storie magnifiche che ti possono far provare sensazioni,sentimenti ed emozioni molto forti e intense. Col fatto che poi quando quel gioco lo avrai finito e ce l'hai nei ricordi ,se lo ricorderai intensamente ti sembrerà come quasi di riviverle quelle sensazioni stupende che provavi.... Scusa,il messaggio lungo,è solo che la pensavo uguale a te praticamente in tutto e mi sentivo di scriverlo. Ce ne fossero di persone come te,nel 2024..sarebbe un mondo migliore...
@linkmask1977
@linkmask1977 4 ай бұрын
90 minuti di applausi. Non potevi dirglio meglio: la penso esattamente come te. L'unicita', la voglia di giocare ...
@micheleanastasia5084
@micheleanastasia5084 4 ай бұрын
Non so se è una questione di longevità. Quest'anno ho giocato un sacco a Baldur's Gate 2, Morrowind e Starfield. Mi sono divertito un casino con tutti e tre. Ci tengo a precisare che mi sono laureato e ho lavorato nel frattempo, quindi non è che avessi tutto sto tempo da dedicare al gaming. Ci ho messo molto a finirli, ma non me ne pento. Erano giochi davvero lunghi, ma ne valeva la pena. Semmai il problema è la concezione di gioco come lavoro: ai giocatori di oggi non piace perdere tempo. Morrowind ha una corsa inizialmente lentissima, e la mappa non è proprio strapiena di roba, se paragonata a giochi come Starfield o Skyrim o Oblivion. Eppure mi ha rapito come poche cose al mondo. Forse oggi abbiamo la paura del backlog. Dobbiamo stare al passo con le uscite e tutto quanto, eccetera. Il problema è quando i giocatori criticano un'opera perché non è strutturata come un competitivo. Si cerca il bilanciamento assoluto ovunque, si pretende sempre una ricompensa, non si gioca più per divertirsi. Credo che molti giocatori, oggi, abbiano una sensazione di horro vacui fortissima. Io l'ho risolta giocando i giochi vecchi. La nostalgia non c'entra nulla: li sto sperimentando in questi anni per la prima volta.
@SC-ln5oc
@SC-ln5oc 4 ай бұрын
Mammamia Morrowind. Giocato alle superiori, ero praticamente rapito 😊
@giacomobenassi5723
@giacomobenassi5723 4 ай бұрын
Sono d'accordissimo su tutto! Io sono nato nel 98 e ho sempre e solo giocato offline, ma ancora gioco alle vecchie glorie ps2 e sulla ps4 ai vari uncharted, the last of us e god of war. A mio avviso molto meglio il retrogaming se il settore continua così, con i giusti acquisti su subito si potrà sempre giocare ai vecchi giochi
@johnsea212
@johnsea212 4 ай бұрын
io ho 41 e gioco dai tempi dello Snes,la questione di fondo è che quando una cosa diventa main stream fa girare soldi quindi di conseguenza si inizia a perdere la qualità o meglio,essendoci più quantità diventa meno probabile avere titoli di qualità.Detto questo non me la sento di essere ancora pessimista,il mobile ha una grandissima fetta di utenza e quell'utenza di conseguenza è casual,noi più grandi uno smartphone non lo avevamo quindi per poter giocare avevamo per forza di cosa bisogna di una console,cosa di cui ora i più giovani non han bisogno.Ho fatto questo discorso per arrivare al punto,secondo me gli scenari futuri sono 2,il primo più catastrofista è che il single scomparirà o si assottiglierà ancora di più,il secondo che credo sia quello più probabile lo ha iniziato Nintendo con Switch,l'ibrido,la possibilità di poter giocare sia in portabilità sia in "fisso" con lo stesso dispositivo,uno spunto anche se in maniera acerba lo ha dato Apple con l'ultimo Iphone,credo che la strada sarà quella,potrebbe dare ampio spazio a qualunque genere.Poi ovvio che se un titolo da 6 ore per quanto di qualità lo fanno pagare 80€,il valore percepito secondo me non sarà mai questo,ci vuole anche un po' di buonsenso,un esempio è Helldivers2 ,anche Hellblade2 secondo me,se si può fare 40€ con un gioco online sempre in aggiornamento,perché non si può fare lo stesso? Perché non dare modo a piu utenza di giocare un gioco,invece di limitare a meno un titolo che potrebbe avere successo a poche persone per il prezzo? È normale che in questo modo un ragazzino avrà sempre più voglia di giocare un f2p magari spendendoci 10€ di tanto in tanto,sarà sempre più alla sua portata rispetto a un gioco da 80€
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Sono d’accordo al 100% con tutto quello che hai detto. Per quanto riguarda il prezzo, nel caso di hellblade, è entrata in causa microsoft, quindi il gioco ha un prezzo diverso rispetto al primo capitolo. Si deve peró considerare anche il gamepass che permetterà a tantissimi di giocarlo con poco più di 10€. I giochi hanno aumentato sicuramente il prezzo, ma rispetto ad un tempo abbiamo dei cataloghi e dei servizi che offrono una libreria talmente vasta da poterci permettere pure di saltare il day one, inoltre ci sono spessissimo sconti. Questo naturalmente non significa che 80 euro per un esperienza che fino a qualche anno fa era indie siano troppi. Grazie mille per l’analisi
@11rally2
@11rally2 4 ай бұрын
Quando ero ragazzino, comunque i giochi originali PS1 costavano una cifra. Se non erro ff7 110 Mila lire Tomb Raider 2 70/80 Mila lire I Platinum 40 mila lire Però c'è da dire che un gioco mi durava mesi e mesi. Te li godevi.
@eziovimercati58
@eziovimercati58 4 ай бұрын
Ciao, completamente d'accordo con il tuo video. Ho 66 anni e ti racconto la mia esperienza di pessimo giocatore. Cominciai a giocare su PC con l'uscita di DOOM e QUAKE, passai alla console quando i giochi PC avevano enormi problemi Hardware. All'epoca PS3 comperai PS2 usata, la modificai e mi procurai circa 200 giochi mai finiti. Dopo tanti anni inconcludenti 10 anni fa buttai tutto in cantina ed ora mi godo la pensione.
@kazamastyle
@kazamastyle 4 ай бұрын
Sono sempre stato un videogiocatore attratto dalle esperienze single player non eccessivamente lunghe,ed è per questo che non ho mai apprezzato generi come i giochi di ruolo, perché fondamentalmente diluiscono la trama in tante missioni e sotto-missioni. Per questo amo quei titoli story driven che si finiscono in 15-20 ore al massimo, perché,dal mio punto di vista,renderli più lunghi non serve assolutamente a niente,se non ad annoiarmi. Capisco benissimo che sia una questione di gusti,ma se devo cominciare un gioco e poi mollarlo perché troppo lungo,per me non ne vale la pena. Il tuo video mi ha fatto riflettere, Giuseppe,e in conclusione posso dire che sì,il mondo dei videogiochi è cambiato,ma finché esisteranno titoli pensati in gran parte per il single player,la mia passione non morirà mai, dovessi avere anche 100 anni. Un saluto e complimenti per questi contenuti sempre di qualità.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
La nostra passione per i videogiochi ormai è talmente radicata che difficilmente verrà ammazzata dai cambiamenti 😂 io apprezzo anche esperienze più lunghe, ma sono assolutamente d’accordo con te che esagerare non porti assolutamente da nessuna parte. Nel 2015 più o meno giocai The Witcher 3, per carità capolavoro indiscusso, ma non sono mai riuscito a finirlo nonostante le mie 200 ore e passa di gioco, questo perché mi perdevo ogni 5 minuti su un attività secondaria ,e a lungo andare ,mi so o annoiato. Questo succedeva con un gioco mastodontico, figurati se mi propinano un open world sciatto messo tanto per… Grazie mille come al solito per il commento, persone come te mi aiutano tantissimo a tenere alta la motivazione di dare il mio contributo, anche se microscopico, nel far conoscere i videogiochi.
@marcopetrone7806
@marcopetrone7806 4 ай бұрын
Bellissimo video che mi trova totalmente d'accordo (avendo quasi 30 anni ci troviamo più o meno sulla stessa timeline). Purtroppo questa longevità a tutti i costi mi sembra quasi una scusa per oscurare un game design pigro che uccide il concetto di rigiocabilità, termine credo ormai sconosciuto ai più giovani.
@nightmarebeforetheaterefri3398
@nightmarebeforetheaterefri3398 4 ай бұрын
Ho 45 anni,sono solo nostalgico degli anni 80/90,ma non tornerei a quell'epoca,grafica e giocabilità troppo scarne. Ma dal 2000 al 2012 circa tornerei eccome. Perché i giochi erano divertenti,non puntavano solo su grafica e storia, adesso sono lenti,vasti e facili.
@danielzulu9270
@danielzulu9270 4 ай бұрын
davvero.. L'epoca Playstation 2, e Xbox 360/Ps3 è stata il top. Giochi unici e originali, ad esempio uscirono Bully,Crime life,Gta vice city e san andreas,Fahrenheit(credo il miglior gioco avventura grafica Thriller/horror), Spartan (credo miglior gioco di Spartani/Romani), Il padrino 2, Mafia 2,Sleeping dogs,Rdr, The Warriors (probabilmente miglior gioco ispirato ad un film[ I Guerrieri della notte 1979 ]).. Mamma mia che anni...
@nightmarebeforetheaterefri3398
@nightmarebeforetheaterefri3398 4 ай бұрын
@@danielzulu9270 I migliori,una varietà di giochi che non esiste più, adesso sono tutti uguali, l'open world e la componente GDR è dapertutto,una persona è obbligata a esplorare e potenziare per ore in tutti i giochi. Una volta c'erano gli ibridi ma anche i generi unici,ed erano tanti. Adesso se metto su God of War mi ritrovo un mondo da esplorare, potenziamenti e collezionabili alla final fantasy da completare. Una volta God of War aveva pochi ma giusti potenziamenti tutto bilanciato bene con grafica, azione e varietà. Potrei parlarne per ore,ormai sono diventati tutti film Hollywoodiani con cazzeggio d'esplorazione
@MrSkeptic87
@MrSkeptic87 4 ай бұрын
Secondo me qualcosa nei videogiochi è cambiato. Qualche mese fa ho giocato FFXVI senza riuscire a portarlo a termine, l’ho trovato noioso, mi sforzavo a giocarci. Poi, su Switch, ho recuperato il primo Star Ocean, uscito in origine su SNES. Nonostante i circa 30 anni di differenza tra i due giochi, ho trovato Star Ocean molto più divertente, perfino la trama mi ha catturato di più. Secondo me i giochi AAA hanno subito una grande “banalizzazione”, tanto da renderli noiosi (non tutti ovviamente).
@FalconMods
@FalconMods 4 ай бұрын
io sono 2003, quindi sono molto più giovane "videoludicamente", però mi sono ritrovato molto nel tuo discorso. anch'io mi sono stancato dei gioconi che durano ore su ore e multiplayer (anche se qualche partitina per passare quei 20/30 minuti ogni tanto la faccio) e punto ormai solo ai giochi indie o ai giochi di console vecchie che non ho mai giocato (l'ultimo a cui ho giocato è stato Sly Cooper e appena ho visto la clip nel video ho fatto 😍 hahaha).
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Mi fa piacere sentire che ci sono ragazzi più giovani di me che hanno giocato a titoli del passato. Grande
@morbosaurus1344
@morbosaurus1344 4 ай бұрын
40 anni qua, ho passato tutte le ere video-ludiche. Personalmente sono schifato/disinteressato dal 99% dei titoli AAA, titoli on-line non voglio nemmeno sentirne parlare (ho smesso nel 2014), non voglio sentir parlare di DLC, lootbox (gioco d'azzardo) o microtransizioni. Gioco esclusivamente a titoli INDIE, sono gli unici che sono in grado di proporre qualcosa di nuovo ed unico dal punto di vista di gameplay, artistico e tecnico. Visto che viene menzionata Nintendo, al momento, con tutti i suoi difetti e limiti, è l'unica fra i "big player" in grado di garantire un prodotto eccellente al dayone, senza gigapatch da 60GB.
@eugeniygolovko271
@eugeniygolovko271 4 ай бұрын
Beh mettiamola così: hai ragione fino ad un certo punto. Io sono cresciuto con la PS1 ed ho fatto infinite rerun dei miei titoli preferiti. Però ricordo giorni interi che ci trovavamo con gli amici e si giocava ore a Tekken o Fifa. Il principio di fortnite è simile, solo che ora si può fare sempre anche se gli amici a casa non ci sono. La longevità si cercava anche 20 anni fa, andavano tanto i jrpg e i platform avevano tanti di quei collezionabili che pure un gioco tipo Spyro ti durava mesi. Oggi non è troppo diverso, escono dei single player fenomenali. Nel recente passato ho giocato, e sto giocando ancora a volte, a titoli tipo the last of us, the witcher, final fantasy, Hogwarts Legacy ecc. Giochi ottimi o capolavori anche senza farming. Il mercato indie va alla grande e io gamepass offre tanti di quei titoli che bastano. Certo danno sulle palle le patch, i dlc, i bug al day one... Ma almeno ci risparmiamo giochi usciti male che ti devi tenere così. Ti faccio l'esempio di bugs bunny Lost in Time. Gioco mediocre, spigoloso e frustrante ricordato come gemma, dall'altro lato un cyberpunk pieno di bug e ingiocabile appena uscito. Il primo ce lo siamo dovuti tenere così, l'altro e stato messo a posto. Pure io mi diverto meno perché sono più vecchio e pignolo ed ho meno tempo ma non è colpa dei videogiochi. Io amavo Tifa nonostante fosse un cumulo di pixels e per quanto Ellie sia un personaggio che adoro non mi darà mai le stesse emozioni. Mica per il personaggio, ma sono io che sono diverso.
@H7-25-sy3oo
@H7-25-sy3oo 4 ай бұрын
E ci credo... Ellie è un cesso in confronto a Tifa 😂 Del resto in TLOU (e non solo) sono un po' tutti cessi, come vuole il politicamente corretto, guai a fare personaggi belli, ora devono essere brutti e LGBT.
@danielzulu9270
@danielzulu9270 4 ай бұрын
beh, quando hai detto "sono piu vecchio e pignolo, mi sembrava parlassi come ne avessi tipo 70😅. Dalla foto mi sembra che ne avrai un 35 .. Alla fin fine nell'arco dei 30( anche se io non ci son ancora arrivato e me ne mancano ancor un pò) non si è ancora giovani? Cioè sei ancora un ragazzo, no..?😅
@snakegdg
@snakegdg 4 ай бұрын
D'accordo in parte, come hai detto stesso tu nel video: devi andare a ripescare sui giochi vecchi o sugli indie, e proprio sugli indie mi focalizzerei, oggi rispetto al passato è molto più facile sviluppare un gioco e quindi il numero di giochi sviluppati è incrementato vertiginosamente, quindi se cerchi bene ci sono tanti bei giochi, innovativi e con cuore da giocare, però se invece ragioniamo su dove stanno andando i colossi, quelli che fanno giochi AAA, quindi quelli che hanno paradossalmente più potere economico e dovrebbero fare di più, dovrebbero elevare il medium videoludico, beh allora si lì notiamo che le cose sono diventate estremamente tristi, si evince che si punta a fare solo soldi e a creare dipendenza, come i giochi su smartphone della supercell.
@piro18683
@piro18683 Ай бұрын
io ho cominciato con un Sega Master System, poi SNES, ps1, ps2, ps3, ps4, XBoxS. Sono d'accordo con tutto quello che dici, anzi ti ringrazio per avere dato una forma più precisa a una sensazione che ho da tempo. Ho 41 anni e da 7/8 anni non mi diverto come una volta, infatti gioco pochissimo e abbandono molti giochi, che dopo poco mi annoiano.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore Ай бұрын
Figurati, grazie mille a te per il tuo tempo e il commento!
@nicolanobili2113
@nicolanobili2113 4 ай бұрын
Classe 1976. Ho ancora un vecchio Intellivision. Quando ho tempo (raramente, ho un lavoro e una famiglia) mi piace ritagliarmi una mezz'oretta per fare una partitina a Burger Time o ad altri giochi semplici (ma non necessariamente facili), in cui ogni partita è diversa. Ho provato anche Lara Croft o altri, bellissimi graficamente, ma non potrei dedicare troppe attenzioni e, francamente, dopo che l'ho finito passerà un sacco di tempo prima che voglia rifarlo, mentre coi "minigiochi" anni Settanta o Ottanta la voglia mi torna. Per inciso, se mi consenti una piccola correzione: quando mostri la console Atari VCS 2600 c'è scritto accanto "1980", ma quella console uscí negli Stati Uniti nel 1977.
@SC-ln5oc
@SC-ln5oc 4 ай бұрын
Condivido appieno il tuo video. Dopo 4 Playstation sono tornato al Game Boy Advance e allo SNES per giocare in compagnia. Niente occhi a fuoco, giochi concepiti per divertire e rilassarsi e, soprattutto, tanta originalità. Da anni vedo il panorama videoludico come, salvo rari casi, uno standard piatto e rimestato, un restyling piuttosto che una continua novità... come quando si correva ad acquistare PSM 😊
@Talpootx
@Talpootx 3 ай бұрын
L'unica cosa che avrei aggiunto al tuo discorso,sarebbe stato:"L'effetto nostalgia". Io mi ritrovo a giocare sempre gli stessi giochi di nuovo in periodi dell'anno. Reduce degli anni spensierati di quando avevo 16 anni ed ero ancora "libero" a casa dei miei. Ho giochi nella librearia comprati e mai avviati poiché non li ho mai giocati. Anche giochi datati come portal 2 e poi magari mi rifinosco per la decima volta Bioshock poiché lo giocai nel 2009 quando ero felice e spensierato e quindi l'effetto nostalgia mi fa deisderare di rivivere il ricordo di quel periodo della mia vita. Ps mi sono rivisto molto nel tuo discorso del tempo per goocare. Fra lavoro e famiglia ormai gli open world non li prendo proprio Più in considerazione. Ci misi 4 mesi per finire death standing e detto fra noi...........non è il lavoro a limitare il tempo per giocare ( chi dice donna dice danno amico mio)
@beatrices.4601
@beatrices.4601 4 ай бұрын
Ho 38 anni, ho iniziato a giocare con il master system e anche io mi ritrovo esattamente nelle tue parole. Oggi gioco a titoli di durata contenuta su PC o indie su Rog Ally.
@FrancescoRicordo
@FrancescoRicordo 4 ай бұрын
Mi dai qualche spunto?!😊
@beatrices.4601
@beatrices.4601 4 ай бұрын
@@FrancescoRicordo l’ultimo gioco che ho giocato su PC é stato Alan Wake 2: molto molto bello e finito in una ventina di ore senza rusharlo. Adesso sto giocando a Resident Evil 4 Remake. Su Ally sto giocando Ori and The Will of The Wisp e Cuphead 😁
@FrancescoRicordo
@FrancescoRicordo 4 ай бұрын
@@beatrices.4601 grazie mille 😊
@mariobua5492
@mariobua5492 4 ай бұрын
Innanzitutto ottimo video come al solito 😊 trovo che sia un vero peccato che a differenza di altri tu non abbia gli iscritti che meriti. Perché trovo il tuo canale veramente pazzesco. Tra ricordi e spunti di riflessione. Tornando a noi... Allora... Io non sono mai stato un vero e proprio fan dei videogiochi, però ne ho giocati un bel po (soprattutto quelli relativi alla generazione PS1/PS2). Ho giocato ai vari Crash, Spyro, Tekken, GTA, Need For Speed, e così via. Giochi facenti parte di console con la quale sono cresciuto (ho 26 anni). Dalla generazione PS3/PS4/XBOX360 e così via invece, mi ci sono allontanato tantissimo non giocandoci più perché non avevano più quella ''magia'' (se così possiamo definirla) che mi invogliava a giocarci. Nulla contro le nuove generazioni, sia chiaro, ma a me i vari giochi usciti con l'avvento delle nuove console/generazioni videoludiche sono pura e semplice spazzatura. Magari ci sarà qualche gioco figo, non lo metto in dubbio. Ma mi basta vedere 10 secondi di gameplay per farmi salire l'orticaria. Sarà che sto diventando vecchio io, cominciando a pensare: ''Era meglio quando ero piccolo io'' boh 😂 Ma i vari Fortnite, Genshin etc. Non mi piacciono. Non mi attirano. Perché sono giochi che non hanno uno scopo. Senza offesa per nessuno, sia chiaro. I videogiochi hanno perso la magia di un tempo.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
La magia di un tempo è un mix di tante cose e anche io spesso ci casco dentro con tutti gli stivali 😅 fidati peró che ci sono tante esperienze più che valide, basta alternarle con del sano retrogaming. Grazie mille per il complimento comunque, speriamo di crescere anche se lentamente, con persone veramente interessate ai contenuti.
@Ramarro85
@Ramarro85 4 ай бұрын
A mio modesto parere sull'altare delle prestazioni grafiche, ormai eccellenti, sono state sacrificate le trame e le sperimentazioni che hanno fatto la fortuna di molti brand. Io personalmente sono passato quasi totalmente al retrogaming dagli 8 bit fino alla ps3/360 e switch che ha una concezione più "vintage" del gaming, scoprendo e riscoprendo titoli e saghe che persi all'epoca
@leonardostrazzari4629
@leonardostrazzari4629 4 ай бұрын
Bellissimo video, sono pienamente d’accordo con te, oramai i giochi sono diventati un “lavoro” come dici tu, una volta si giocava per divertirsi, ora con anche i trofei si gioca quasi per sfidare se stesso per “capire” fino a che punto si è “bravi” tralasciando il gioco in sé e ostinandosi a ottenerli tutti, con rammarico se non si vengono completati, perdendo così tutta la magia che vi è dietro al gioco stesso 😕
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grazie mille
@Luisushipizza
@Luisushipizza 3 ай бұрын
Hai fatto a mio parere senza ombra di dubbio un bellissimo contenuto, argomentato e molto riflessivo, secondo me manca un'ultimo step quello del mobile che si sta evolvendo sugli smartphone, dove non tutti i giochi sono puramente solo PvP prendendo per esempio spunto da Pokémon Go.
@VAXBOLZA
@VAXBOLZA 4 ай бұрын
Guarda io cominciai nel preistorico 1983...e..penso di aver titolo per poter aggiungere un paio di piccoli dettagli oltre che essere pienamente daccordo con te nello specifico (e questo potremmo estenderlo ad altri svariati campi) si è perso il "sale" del videogame ovvero fantasia,immaginazione ed un po paradossalmente lo stare insieme..si certo chi ha vissuto pomeriggi davanti ai micrprose soccer,sensible,pinball dreams e via...certo con l'avvento dei 32bit ci è stato regalato un lotto di veri e propri capolavori (indimenticabili le prime esperienze a resident,silent hill & co) ma anche tanta,tanta spazzatura "ben vestita" ed oggi per "giocare" ti serve per forza una tv-parete ed una settimana di apprendistato no no giocare è un altra cosa.
@brianterzi8837
@brianterzi8837 4 ай бұрын
Brividi, tutto vero, i giochi di adesso sono solo minestre allungate, hanno capito come sfruttare la nostra dopamina e ci creano dipendenza con i collezionabili. Complimenti a questa riflessione, mi son scese le lacrime 🔥
@filippo82f
@filippo82f 4 ай бұрын
Io mi sono riavvicinato recentemente ai videogiochi (dopo gli ultimi anni di PS3) per l'arrivo di una grafica e una fluiditá/reattivitá finalmente soddisfacenti e curate , cosa che su PS3 e PS4 mancava. Devo dire che non mi diverto come 28 anni fa sulla PSX ma almeno mi godo le realizzazioni ben curate e tutte quelle cose che prima non erano possibili per mancanza di spazio e di tecnologia grafica. C'é da dire che un player che gioca costantemente da anni e per molte ore alla settimana apprezzerá molto meno lo stesso gioco di un casual gamer. Troppe sensazioni di "deja vu", occhio allenato ai difetti e alla frettolositá di sviluppo, assuefazione all'adrenalina. Bisognerebbe ogni tanto sospendere e saltare una mezza se non una generazione intera per poi riavvicinarsi ai videogiochi. Ho visto players demolire videogiochi appena usciti ,anche molto belli, perché li comparavano aspetto per aspetto con le migliori uscite degli ultimi mesi/anni. Ridicolo! Ti fai male subito a fare paragoni con i mostri sacri. Per questo che io , avendo poco tempo come tutti i lavoratori di 40 anni, magari padri di famiglia, mi gioco solo i temi e le ambientazioni che mi appassionano davvero e pochi titoli selezionati,magari ad alto budget perché piú curati. Giocare a troppi giochi l'anno non vale la pena, l'insoddisfazione compulsiva e la delusione per mancanza di selezione, é colpa solo nostra, é dietro l'angolo.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
La selezione dei titoli purtroppo arrivati ad una certa età è una necessità, ho sofferto tanto quando ho capito che non potevo più giocare TUTTO, ma il tempo scorre, gli impegni aumentano e tu che come me sei padre, puoi capire benissimo di cosa sto parlando. Grazie mille per il commento
@therealrealSANDMAN
@therealrealSANDMAN 4 ай бұрын
Gran bel video, mi ritrovo davvero molto nelle tue parole e nella tua esperienza globale. Ho iniziato col Gameboy originale, avuto N64 che mi rimarrà sempre nel cuore, Ps One, Ps2 che mi ha fatto sentire un adolescente fico, XBOX 360 con cui mi sono divertito in modo indescrivibile e il cui gaming online mi ha reso un player competitivo, Ps4 e Ps5. Oltre a concordare con la tua analisi al 99% aggiungo che sono meno attratto dai videogiochi anche per una mera possibilità che mano mano la vita mi ha dato, cioè di poter vivere esperienze appaganti e piene anche e soprattutto dal vivo. GTA Vice City è il gioco che mi ha cambiato di più la vita tra i 13-15 anni, ho passato ore a fare di tutto sulle strade del rendering digitale di Miami; accendevo la Play anche solo per girarmi le strade in macchina e ascoltando le radio di Vice City; col passare degli anni ho avuto la mia auto, le mie “missioni” e tutta una serie di possibilità di acquisire proprietà e godermi la vita dal vivo, senza bisogno di farlo tramite un avatar come da adolescente. Ad oggi, al netto di mancanza di tempo ecc, videogioco ancora, ma mi accorgo di farlo di più con titoli che mi permettono di fare cose che sarebbero impossibili nella mia vita, es Doom Eternal.
@namets
@namets 4 ай бұрын
Ho cominciato a videogiocare nel 1980....ho visto trascorrere sotto i miei occhi cambiamenti che non avrei mai potuto immaginare e che qualche volta ho immaginato e poi è accaduto. A 50 anni non ho più il tempo per dedicarmi ai videogiochi, e quando lo faccio cerco di trovare giochi che mi diano quelle emozioni di un tempo....per cui ora sto giocando a duck tales e Sonic Mania,❤
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Che meraviglia Namets, sono felicissimo che persone come te girino per il mio canale, adulti ma che tengono sempre sveglia quella parte bambina. Grazie
@H7-25-sy3oo
@H7-25-sy3oo 4 ай бұрын
50 anni suonati (e volati), ho iniziato a giocare con il Videopac della Philips, ma ancora non ho perso la passione per i "giochini", il segreto consiste nel giocare sempre e solo in singolo offline.
@bezzone98
@bezzone98 4 ай бұрын
Io ho 22 anni ma posso dirti che provo più piacere e voglia nel giocare ai retrogame oppure agli indie, invece sei AAA che oltre la grafica non offrono altro
@H7-25-sy3oo
@H7-25-sy3oo 4 ай бұрын
@@bezzone98 Ci sono tanti giochi tripla A che meritano, comunque a me basta che la modalità di gioco principale sia in singolo, se sono gaas live service per me è scaffale immediato.
@namets
@namets 4 ай бұрын
Classe 1975, sono volati i decenni ccn la velocità di un porcospino blu. Mi commuovo ancora giocando a Pitfall; sarà perchè ho nostalgia di quegli anni e questo è un modo di rimanere collegato a essi.....
@H7-25-sy3oo
@H7-25-sy3oo 4 ай бұрын
@@namets Assolutamente, mi sembra ieri che avevo 15 anni, e non mi sento affatto un cinquantenne.
@bezzone98
@bezzone98 4 ай бұрын
@@H7-25-sy3oo spero che fra 30 anni quando avrò la tua età potrò dire lo stesso, 🔥
@viralista360
@viralista360 4 ай бұрын
Ottimo video e ottime analisi. Hai toccato tra i temi anche quello per me principale, cioè l'eccessiva complicatezza... Premessa, sono classe 1982, ho iniziato con con Commodore64 a casa di mio cugino, poi ho avuto atari 2600 , sega master system, mega drive, PC Pentium 100hz , poi play 1 e 2 ma sfruttata pochissimo. Poiché subentrò un 1O/15 anni di dipendenza da altre cose.... Ne esco a 38anni nel 2019/20 e recupero il tempo passato acquistando play3 e 4 che attualmente tutt'ora ho. L'eccessiva complicatezza di certi giochi a volte è ODIOSA. ESEMPI : Battlefield 5 , menù semplice e chiaro, tutto intuitivo e veloce. Battlefield 2024 menù incasinatissimo...tutto incasinatissimo. Ma il culmine l ho toccato di recente che ho scaricato F1 2023 (piccola divagazione: io che adoro GP2 del 1996 e come realismo è tutt'ora tra i migliori e non sta parlando la nostalgia) Insomma che mi trovo in un menù iper incasinato, dove il semplice, scegli un circuito e gira, non c è...16 Mila opzioni, cose... Dopo 20/30minuti non ho capito come si iniziava una normale stagione di campionato, perdendomi tra le 16mila opzioni dettagli etc. Era scaricato a gratis dall abbonamento PlayStation plus, e lì è rimasto, ingiocato. Qualsiasi sia il genere devi dare modo di avere un menù a prescindere intuitivo e che dia modo sia di fare la cosa spensierata che se sei un maniaco del settore, mettere i tuoi 8mila settaggi, opzioni etc.
@TheFevion
@TheFevion 4 ай бұрын
Per molti aspetti hai ragione e la criticità vera e propria secondo me È e RIMANE l'online... prima i giochi online, con PS3 per esempio, erano quel numero fatto e finito. Avevamo 2/3 picchiaduro, 1/2 giochi di calcio, 2/3 FPS. FINE. Già verso la fine di PS3 abbiamo visto tutti la schifosa deriva dell'online dove anche un Uncharted DOVEVA PER FORZA AVERE UNA MODALITÀ ONLINE totalmente inutile. Idem Tomb Raider, idem Last of US, ecc. ecc. Prima avevamo giochi con un piccolo senso in offline e un grande senso per l'online. Vedi un Cod o un Battlefield con una breve storia godibile ma fatta per farti imparare le meccaniche di gioco, ma che poi davano il loro massimo Online. Poi di punti in bianco siamo arrivati al contrario, giochi con tanto senso offline in cui ci ficcavano quei multiplayer senza senso per fare non so cosa. Perchè dico questo? Perchè tutta questa "VARIETÀ" che tanto paventano, in verità non ha fatto altro che riversare nel mondo una marea di giocacci online schifosi che oltre a far perdere tempo a molti splittano i giocatori su 3000 giochi. La verità è che la gente ha paura di rimanere da sola... e quindi guarda streaming e gioca online per avere una parvenza di contatto umano. E questo non sarebbe sbagliato se non fosse che questo è l'unico senso umano che hanno nei videogiochi. Ricordo con amore tutti i venerdi pomeriggio dopo scuola in cui invitavo una decina di amici a casa e giocavamo da me con la PS2 ed il PC a VERI giochi multiplayer, non giochi as a service, ma giochi as GIOCHI! Internet ci ha connessi di più, ma in verità siamo fottutamente soli. E poi questa storia del non avere tempo. Ragazzi, si, è vero, anche a me capitano periodi totalmente atroci, ma poi il tempo si trova, e non dico solo per giocare, dico per tutto. Forse sono io che da 35enne vivo ancora con l'anima di 18enne che cerca disperatamente di stupirsi delle poche cose belle che ci sono rimaste al mondo. Abbiamo così tanto, eppure siamo sempre così vuoti. Quanto vorrei tornare a giocare CTR in splitscreen, riavere un Final Fantasy che mi faccia ridere e piangere, o un gioco di ruolo isometrico che mi faccia sentire ancora un eroe. ORA abbiamo così tanto e non abbiamo nulla. Prima avevamo così poco e con tanta difficoltà, eppure eravamo vivi e felici. Non voglio vivere di nostalgia, ma la verità è che prima sia noi sia i giochi erano diversi, ed erano due cose che funzionavano. Oggi invece abbiamo un mondo videoludico che va in una direzione e tutti gli altri giocatori vanno in mille altre strade sperando di trovare qualcosa che non troveranno mai. Dovremo forse svegliarci? Non lo so, ma sono certo di una cosa, ho voglia di continuare a sognare quei natali in cui aprendo i regali trovato quelle confezioni di plastica tanto desiderate che mi facevano sognare davanti ad un monitor... ora ci basta un click su uno store online e cosa succede dopo? Giochiamo due ore e ce ne dimentichiamo. Girano troppi soldi intorno ai videogiochi. Posso essere sincero? Spero in un crash del settore videoludico... forse così, torneremo ad avere dei valori... noi e chi crea e sviluppa giochi.
@marcocorona3842
@marcocorona3842 21 күн бұрын
Ho 44 anni e gioco da quando ne avevo 5 o 6, ho iniziato con un Atari 400, ricordo che a evo 3 cartucce. Non sono mai stato appassionato di competitivi online, eccetto per Virtua Fighter e Motorstorm Pacific Rift. Ma in entrambi i casi non ho mai preso troppo sul serio la competizione, ho sempre giocato unicamente per divertirmi. Attualmente con un figlio di 5 anni il tempo a mia disposizione è drasticamente diminuito e mi diverto maggiormente con giochi arcade, veloci ed adrenalinici e tantissimi indie. E' proprio che cambiano le esigenze con il tempo.
@bunetto
@bunetto 3 ай бұрын
Bravissimo, il tuo discorso non fa una piega! Molte delle cose fanno parte dei motivi che mi hanno spinto a diventare uno sviluppatore di videogiochi, che aimè per lavoro e altri impegni da "adulto" e colpa di giochi "troppo esosi" di tempo, videogioca sempre meno...
@GuglielmoCancelli-br8mc
@GuglielmoCancelli-br8mc 4 ай бұрын
Ho 32 anni, putroppo la vita porta con sè dei "problemi" man mano che cresci e mi è un sacco dispiaciuto aver mollato del tutto i videogiochi che, non troppo tempo fa, mi divertivano tanto e mi hanno dato modo anche di fare amicizie che altrimenti non avrei fatto. Adesso sto riprovando a prendere in mano qualche titolo con la mia nuova switch, devo dire che ritornare a godersi un titolo single player è un piacere che i vari battle royal (del cavolo, ma ci giochi perchè tutti sono lì) mi avevano fatto dimenticare!
@frafra40
@frafra40 4 ай бұрын
Ciao, ottimo video! Hai praticamente detto tutto quello che penso esattamente anche io. Direi che siamo coetanei ed anche io a circa 15-16 anni mi sono immerso nei giochi online (ma nel mio caso MMORPG e non sparatutto, iniziando a giocare a Ragnarok). Da quel momento non ho fatto altro che giocare solo a giochi online. Ma di recente ho notato che non riesco più a divertirmi a giocare online. La gente è troppo tossica e gli e-sport hanno un po' rovinato tutto il divertimento dei giochi online. La gente non gioca più per divertirsi e non fa altro che "copiare" la build o il gameplay che va di moda al momento senza più sperimentare cose nuove. Ora sono ritornato al single player e ho realizzato che mi diverto e mi immergo nel gioco molto di più. Ho giocato a capolavori che mi mancavano come mass effect e bioshock. Uno spasso!! Comunque, io credo che giochi validi escano ancora oggi, vedi la serie di dark soul o elden ring per esempio. Secondo me la svolta avverrà fra qualche hanno, quando prenderanno piede i giochi con realtà virtuale. Ci vuole solo qualcuno che inventi un meccanismo di gioco VR gestibile, immersivo ed appassionante.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Il vr per me è il futuro, peccato non sia ancora del tutto compresa, speriamo per l’avvenire.
@retrojoe85
@retrojoe85 4 ай бұрын
Hai descritto perfettamente il senso di piattume che percepisco nell'attuale generazione di titoli videoludici, anzi onestamente provo le stesse sensazioni sin dalla generazione PS3, console che poi avendola provata tramite conoscenze decisi di non acquistare in quanto, per mio vedere, differiva poco e nulla da una PS2 per il mio modo di concepire i videogiochi. Oggil non seguire uno standard sempre più piatto rischia di non far generare mercato, e i prodotti che ne escoo fuori sono figli di questa mentalità che assassina la libertà di creazione a mio vedere (e forse non solo il mio). Questa è la ragione per cui resto un fiero retrogamer, ed è al Retrogaming stesso che applico la filosofia "si aveva meno, ma ce lo si poteva godere meglio", motto che potrebbe descrivere appieno anche e soprattutto quei periodi storici in toto. Quello che più mi fa schifare (ebbene sì) gli attuali prodotti non è tanto l'online, bensì i DLC a pagamento: ecco da qui la ragione del termine "schifo" appunto, soprattutto se penso che prima per scaricare un personaggio o un costume lo si faceva con l'abilità, oggi coi soldi. E lo stesso gioco però richiede l'abilità appunto, come hai già detto te, di un lavoro: no grazie sono adulto, ridatemi i videogiochi quando erano solamente videogiochi, grazie. Ciao!
@Paolo74
@Paolo74 3 ай бұрын
La questione degli impegni in più, in età adulta è quella che decisamente mi rispecchia (come molti altri credo) ed è tale, che arriva un momento in cui, non senti neanche più il bisogno di metterti alla prova. E come hai menzionato, si smette semplicemente di giocare. Ma, ed è strano, non so come spiegarlo, nel mio caso ho e sto subendo, una condizione dove oggi come oggi, tramite emulatori o abbonamenti play/Xbox pass, puoi giocare di tutto. Creando una specie di sovraccarico e alla fine non giochi a nulla. Questo almeno vale per me attualmente. Sapere di poter giocare un po' a quello che voglio, ma non provare nessuna esperienza di gioco. Ce li ho li, tutti ficcati in un SSD, ma semplicemente, preferisco intrattenere il mio tempo libero in altro modo. Diciamo è come "se avessi già dato, ma non si sa mai". Per il resto, condivido appieno la tua analisi, che reputo approfondita ed intelligente.
@stivangel
@stivangel 4 ай бұрын
Io ho iniziato con lo snes per poi passare alla ps1 e devo ammettere che al momento mi viene un po' difficile tornare a quel livello di grafica esclusi magari i classici 2D, continuo invece ad apprezzare quella seguente dal gamecube in poi soprattutto se si riesce a portarla in HD cosa che non mi dispiace per nulla. Ovviamente ora solo offline. Online ho giocato fino ai 25 poi ho smesso. Avrò finito il primo MGS 10 volte cercando anche di fare degli speedrun, una volta davano la possibilità di dedicarsi maggiormente a singoli titoli senza la fretta di dover giocare ogni novità per non restare troppo indietro.
@nicolafrollo779
@nicolafrollo779 4 ай бұрын
Bravo, bravissimo, soprattutto per la ricostruzione della prima parte!💪👍🖐
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grazie mille 🙏
@Angelo_93
@Angelo_93 4 ай бұрын
Io sono del 93 e ho iniziato a giocare verso la fine degli anni 90 con il Sega Mega drive 2,successivamente tutte le Playstation. Negli ultimi anni ho perso un po di interesse e sono stato fermo anche per un anno. Oggi gioco ancora con PS5 in particolare giochi indie,a volte mi viene voglia di smettere del tutto. Sono stati una parte importante della mia vita i videogiochi,mi hanno aiutato molto sopratutto tra i 18 e 24 anni.
@flaviosarrocco9044
@flaviosarrocco9044 4 ай бұрын
Mi sono iscritto al tuo canale grazie a questo video. Classe '87 a 6 anni mi fu regalato il Super Nintendo. Mi sono goduto anche una decina d'anni di sala giochi, seppur già decadente. Il percorso di cui parli te Play1, poi Play2, wii me lo sono fatto tutto. Ora ho una play4 e non la accendo mai, neanche ci penso a comprare la 5. Una stanchezza di questi videogiochi assurdi eppure ne ero appassionato. Non la accendo non so da quanto annoiato dalla lunghezza di tutto anche io. Quest anno mia zia mi ha regalato una Nintendo Switch. Che possa essere l'inizio di un nuovo amore per me. PS: gioco però molte ore ad un gioco gatcha per cellulare (forse che sia più pratico giocare con il cellulare e magari più premiante e meno lungo come erano i giochi una volta?)
@Walter-cw7fv
@Walter-cw7fv 4 ай бұрын
Ho 27 anni, la mia prima console è stata la ps2 (6 anni) e giocavo anche ad alcuni giochi sul pc. Solo un anno fa ho comprato una xbox one s, ovviamente per lavoro ed altro non la uso tutti i giorni come quando ero piccolo, posso dire sì, mi diverto... Ma quelle emozioni che provavo giocando alla ps2 sono inarrivabili. Ancora oggi possiedo una ps2 perfettamente funzionante, e in inverno soprattutto la utilizzo con gli amici giocando a pes 6... Io sono arrivato alla conclusione che sì, è vedo che si cresce e alcune cose le percepiamo diversamente e forse con meno intensità, ma credo che in paragone i giochi di anni fa erano più curati e con delle trame più coinvolgenti. Ora sembrano la solita minestra riscaldata, grafica wow ma poca sostanza.
@Furin1521
@Furin1521 4 ай бұрын
Classe '93, non ho mai voluto giocare "male" nulla, ogni gioco dai super mario, bomberman e tank li ho sempre voluti "masterare" più possibile...l'online è stato una svolta, un sogno! Sono arrivato anche al competitivo inteso come ranked vero e proprio, tutta roba tosta fino all'anno scorso, ma ora non ho più energia per raggiungere il livello di dodicenni nativi digitali che sono inarrivabili per noi vecchi... A parte ciò, amo e amerò sempre il mondo videoludico in ogni sua parte, ma non abbiamo più le stesse emozioni, ora è tutto scontato, possiamo accedere a qualunque cosa, mentre negli anni '90 potevamo giocare solo mezz'oretta prima di prenderci qualche insulto in casa :') Direi che concordo con te quasi in toto, e quel quasi riguarda aspetti puramente personali e di carattere...ottimo video
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grazie mille 🙏
@user-ve5er5zj9o
@user-ve5er5zj9o 20 күн бұрын
Beh insomma, io ho sempre giocato per vincere. Da bambino giocavo ore a Tekken, CTR e Mortal Kombat Trilogy per dopo distruggere i miei amici. Loro anche si allenavano per conto loro ed eravamo super competitivi. Più tardi stessa cosa con Warcraft 3 solo che io giocavo online e i miei amici no, infatti io ero diventato un mostro e loro non mi battevano neanche in 2 vs 1. Ora ormai a 35 anni gioco sempre meno, di inverno magari rispolvero qualche vecchio titolo che rigioco per nostalgia ma del resto gioco solo a Heartstone nel quale sono ancora super competitivo e alla fin fine mi ci incazzo e basta arrivando alla tua conclusione che si, non è più come gli anni 90 e ormai l'online è un vero stress. Sono contento però di aver vissuto praticamente tutta l'era delle console
@ModdingPlanet
@ModdingPlanet 4 ай бұрын
mi ci rispecchio totalmente. I giochi di oggi sono inutilmente lunghi e noiosi. richiedono troppo tempo e se vai online poi un casino. devi essere estremamente bravo e conoscere troppe cose che non si ha il tempo di imparare. Un peccato... non gioco ormai da anni seppur amando l'informatica ho un pc da gaming, mi sn sforzato a giocare alle volte ma non ho mai capito perche non provo piu le stesse emozioni, credevo che fossi l'unico :-D
@camaglucareetmister8806
@camaglucareetmister8806 4 ай бұрын
tutte le cose prima o poi stufano. i gusti cambiano continuamente. aspettiamoci piacevoli sorprese, ne sono certo. (penso esattamente a tutto ciò che hai detto, lo penso ogni volta che c'è un caricamento, un viaggio rapido, un'eternità a cavallo, una missione dall'altra parte della mappa, looting, dialoghi interminabili, e a una certa mi dico: si ma quando posso GIOCARE?! HO SPESO 70 EURO PER UN SIMULATORE DELLA NOIA)
@__albisi__503
@__albisi__503 3 ай бұрын
Grazie Giuseppe finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, viva i videogiochi. Quelli veri.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 3 ай бұрын
Grazie mille
@lucauva6576
@lucauva6576 4 ай бұрын
Mi fa piacere vedere che non sono soltanto io in questa situazione.... Nato nel 1980, gioco dal 1987 in SalaGiochi o al Bar sotto casa...che c'è ancora ma non ha più il cabinato... Prima console a casa è stato un Home Computer il C64, poi Famiclone poi Megadrive, Psx,Dreamcast,Ps2,PS3,Xbox360,PS4 e Ps5... Nel frattempo dal 2000 ho anche recuperato in emulazione SNES ed Xbox Classic, poi anche giochi chiaro su PC. Ora ho 43anni e quando voglio giocare per divertirmi gioco a RESOGUN su Ps5 oppure Ridge Racer su Psx emulato su Ps3... Le console ce le ho ancora tutte, ed il divertimento è cambiato. Da quando sono arrivati gli smartphone con capacità gaming, le cose si sono complicate su Console, perché la gente era ormai abituata a certi livelli grafici! Poi come dici te, l'online competitivo ha distrutto il divertimento ed il senso di novità, perché per fare una partita a lanciarsi peluches in Fortnite ci volevano una console costosa, accessori vari, cuffie per online, connessione internet con le palle quadrate...ed alla fine...quattro cazzate ed una marea di litigi online!!! Ci si limita a correre per raggiungere l'attrezzatura, ma poi il gioco non è all'altezza.... La cosa che ha esaltato le persone era proprio la parola "online" oppure "sempre connesso" come nel film Terminator Genysis, dove Sarah Connor dice al ragazzino di colore, tutto esaltato per essere "sempre connesso" gli chiede .."connesso a cosa???"... Ed io ragazzino rimane sbalordito senza saper dare risposta... La gente si gasa di essere ONLINE ma alla fine per scambiare quattro cazzate e parlare di stupidaggini, convinti di parlare senza pagare...quando ormai se vuoi parlare senza pagare è un attimo!!! Poi la rovina dei videogames quando parli di mancanza di novità è proprio dovuta a quello che dissi svariati anni fà.... cioè l'Unreal Engine...di qualsiasi versione si parli, alla fine i giochi sono tutti uguali, menre invece prima si dovevano impegnare di più! Ed il problema è proprio questo, se il gioco deve avere una storyline enorme ed alla fine la fase di gioco è ridotta, usano tutti lo stesso Engine grafico ed alla fine si sbrigano(???) però poi guardi un gioco e sei già abituato alla grafica super dettagliata, che poi nemmeno così tanto perché i difetti poi si vedono sempre, come sulle animazioni che sono ancora super finte e troppo enfatizzate. Ogniuno dovrebbe produrre il suo gioco, con il suo software e la sua grafica..allora si vedrebbero le capacità dei programmatori e la qualità dei singoli giochi. Il problema è che per avere un gioco stabile online, una volta ottimizzata la piattaforma con Unreal Engine, è facile costruire il gioco intorno ad una architettura online solida e sfruttabile... però poi si perder tutto il resto... Gli Shooter sono diventati giochi per ragazzi o giovani uomini, perché fanno spendere soldi a tutto tondo e tutta l'industria si regge su una nota struttura che richiede un sacco di soldi per andare avanti nel tempo! Io sono RetroGamer "romantico" ormai dal 2012....quindi per me SI alla novità, ma non stacco mai la spina alla mia base solida di 16/32 bit
@matteoSGP
@matteoSGP 4 ай бұрын
Molto interessante e riflessioni non banali, io ho iniziato ad essere videogiocatore cosciente con la quinta gen home, in particolare N64. Oggi mi piacciono ancora, ma ne trovo molti meno che mi spingono a giocare anche se sono molti di più, sto ritornando a rigiocare e mi sta dando grandi soddisfazioni il Wii, forse anche più che all'uscita. Il mio apice di gradimento dei vg l'ho raggiunto con la settima gen home, oggi anche Nintendo mi ha stufato tra hw limitato e si son troppo indirizzati ai giochi per tutti, due oo
@velluvis3124
@velluvis3124 4 ай бұрын
Mi trovo totalmente daccordo col discorso "i giochi stanno protendendo sempre piú verso il contenuto filler per allungare il brodo" io non sono mai stato un accanito videogiocatore e ho sempre vissuto il videogioco come l'ora in cui volevo svagarmi, ergo non mi é mai successo di giocare a un videogame per piú di 3 ore in un giorno. Non mi é neanche mai piaciuta la parte "competitiva" dei videogiochi e anzi, quando potevo li ho sempre giocati in "modalità facile" poiché quello che ricerco ed apprezzo in questo medium non é la difficoltà quanto piú una storia che mi faccia anche svagare giocandola. Ora come ora quando apro un videogioco mi sento "forzato" ad andare avanti, e in 1 ora a giorno si conclude ben poco. Ho quasi totalmente lasciato perdere il mondo videoludico anche per questo ed ho titoli che ho iniziato e mai concluso poiché soffrono di questa troppa lunghezza a discapito di contenuti effettivi.
@ivantommasini7132
@ivantommasini7132 4 ай бұрын
Ho 37 anni e ho avuto una parentesi col gioco online che però n o n mi ah mai preso perché per me era troppo squilibrato nel senso che io lavoro da quando avevo 14-15 anni quindi ho sempre avuto poco tempo per giocare online e ho sempre trovato gente che mi rendeva frustrante il gioco online quindi mi sono sempre dedicato a single player o giochi multilayer (finché c'erano) a schermo condiviso con gli amici, devo dire che ora sono un po' calati i giochi però ci sono alcuni titoli che meritano parecchio e se non li trovo per le nuove generazioni vado di retrogaming oppure come hai detto anche nel video gli indie sono la salvezza per noi, anche io odio quei giochi in cui dovresti giocare centinaia di ore per niente, perché diciamocelo, sarà anche bello platinare i giochi ma una volta si finivano al 100% perché ti davano qualcosa ora li platini e finita li, io faccio la trama e qualche slide quest e via, se poi ho tempo e voglia ci ritorno e magari faccio qualcos'altro ma in linea di massima finita la storia è finito il gioco
@FABIOGATI
@FABIOGATI 4 ай бұрын
Per il mio pare, non è una questione che erano meglio i vecchi o altro, semplicemente dopo aver provato ogni sorta di storia e meccanica di gioco, sono evidentemente state provate tutte le esperienze possibili, quindi non è certo colpa di nuovi sviluppatori, perché è stata sperimentata qualsiasi cosa da proporre su uno schermo, sicuramente si potranno fare storie sempre diverse, ma le meccaniche saranno sempre trite e ritrite perché su uno schermo piatto ci sarà per forza di cose un limitazione dopo innumerevoli tentativi , l unica cosa che mi ha riacceso un po' la voglia di giocare è stata la vr, che cn una prospettiva interna cambia radicalmente l esplorazione,ma essendo una tecnologia nuova ovviamente ha difetti, e cmq i ragazzini non possono certo permettersi un visore come si deve, quindi preferiranno sempre cose flat, che per loro sono cmq nuove.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
La realtà virtuale è l'esperienza più sottovalutata degli ultimi 10 anni. Da felice possessore di Quest, cerco di fare da promoter il più possibile ahahha
@oip2798
@oip2798 4 ай бұрын
Classe '78, videogamer dall'84, condivido moltissimo di quanto detto. Ottimo video.
@GeggyA
@GeggyA 3 ай бұрын
Sottoscrivo tutto ciò che hai detto, spero che le cose cambiano e l'industria del videogioco capisca anche le nostre esigenze legate alla mancanza di tempo 😅
@robustella9219
@robustella9219 3 ай бұрын
Io sono un 92 quindi un "vecchietto" ,sono d'accordissimo con la tua analisi e infatti io ci ho sempre pensato a quello che hai detto, mi prendono per scemo quando gli dico che gioco offline e soprattutto molte volte anche a giochi della PS2 o PS1, l'anno scorso ho finito Spyro 2 del 1999 ,il mio primo gioco da piccolo che però non l'avevo ancora finito, mi sono divertito tantissimo e ho vissuto le emozioni dell'epoca, sono un videogiocatore dal 1999 infatti, ora con l'online e tutte ste commercialate qui si da troppo peso al dio denaro e i ragazzini di oggi non sanno che significa ciò che si provava prima ,ora molte cose le si fanno solo per moda
@TheCsm101
@TheCsm101 3 ай бұрын
Sono ancora più vecchio di te (ho iniziato con il Commodore 64) e sono perfettamente d'accordo con te. Sono sempre più nauseato dalle "side quest" e comincio a non poterne più degli "open world". Trovo che le "side quest" siano al 99% delle minchiate inutili che diluiscono e sminuiscono la trama (non importa quanto avvincente essa sia)... al punto che la trama principale diventa qualcosa di talmente diluito da diventare irrilevante. Per citarne uno: ho letteralmente odiato Red Dead Redemption 2 (C'è una trama in RD2??? io ho percepito solo un gioco dove si sta a cavallo per delle mezz'ore e si devono affrontare sidequest davvero noiose... mi sono ritrovato a dover raccogliere il letame dei maiali con il forcone o a farmi il bagno ("premi S per strofinare il braccio sinistro, premi D per strofinare il braccio destro). Altra cosa che mi sta facendo cascare le balle adesso: Far Cry 5 e 6. Sto combattendo una setta eversiva negli stati uniti e una side quest è quella di raccogliere i testicoli di toro per la festa di paese??? Devo davvero rompermi i coglioni sulla riva del fiume per pescare una trota (non riesco ad immaginare attività videoludica più noiosa) altrimenti non riesco ad andare avanti con la trama? Ridatemi Crysis e il primo Far Cry, grazie e smettetela di creare giochi in cui si devono raccogliere erbacce e scuoiare tacchini per costruire un arco. Davvero... Dedico un weekend ad un videogioco per rendermi conto alla fine che mi sarei divertito di più lavorando davvero.
@Nome_Cognome720
@Nome_Cognome720 4 ай бұрын
Devo dire che mi sono divertito tantissimo anche con giochi usciti decisamente prima rispetto a quelli usciti nella mia epoca, quindi non è solo una questione anagrafica o mode e tenendo in considerazione le limitazioni tecniche nel corso della storia posso dire che prima c'era più impegno ed i giochi avevano meccaniche forti (forti non per forza complesse), oppure una storia avvincente, ora è quasi tutto spostato sull'impatto visivo, che si all'inizio ti fa dire wow, ma poi rimani deluso perché hai un contenuto scialbo. Il modo di giocare ha un forte impatto sulla godibilità e modo di apprezzare il gioco (oltre al fatto che in parte vincola sulle possibilità ludiche e creative) ed alcune esperienze le si può fare solo con certe macchine. Quello che veramente mi ha dato fastidio e tolto la voglia del nuovo è come ora viene proposto l'online, non inteso come partite online (che ho apprezzato molto, se non fosse per i cheater e difatti punto più alla rete locale), ma sul fatto che bisogna essere connessi e pagare per poter godere di un titolo (già pagato), oltre al fatto che ci sono troppi aggiornamenti in quanto i giochi escono in alfa e sei costretto a perdere tempo per aggiornare un prodotto che dovrebbe essere fatto e finito. Senza parlare del fatto che con i giochi nuovi mi sembra di essere considerato come un pollo da spennare o come un tizio da prendere per il naso e non come un cliente da rispettare, bisogna dire che anche in passato hanno prodotto giochi discutibili per fattura, trama e meccaniche (in relazione all'epoca), ma almeno non ti prendevano palesemente in giro come sembra che stiano facendo ora.
@StandaloneVR
@StandaloneVR Ай бұрын
Grazie alla VR son passato all'ossessione per l'online. Lì l'effetto presenza rende l'incontro con altre persone molto più speciale per me.
@Bottega80
@Bottega80 4 ай бұрын
Ciao e complimenti.....ho sentito tanto calore e sensibilità nel tuo video,emozione e commozione...... grazie è stato un bellissimo viaggio......W gli anni 80
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grazie mille, adoro i videogiochi, adoro le annate genuine che avevamo una volta. Sono felice ti sia arrivato il messaggio.
@Yoshitaro-ey2cr
@Yoshitaro-ey2cr Ай бұрын
Io ho quasi 18 anni e ti dico che sono d'accordo, prima si giocava molto e di cuore ora invece con i giochi online si è persa quella passione che prima c'era, sarà forse per questo che ai giochi moderni gioco sempre offline. Ah personalmente io adoro sia i giochi retrò che quelli attuali ma giocati offline
@salokin_official8888
@salokin_official8888 4 ай бұрын
Allora non sono l’unico a pensarla che ultimamente non riesco più a giocare a niente
@andryarche98
@andryarche98 4 ай бұрын
Concordo con ciò che hai espresso in questo video. Sono esattamente nella tua stessa situazione; nascendo in un periodo dove avevo in casa un PC ed una PS1. È vero, i giochi odierni che sono in voga sono monotoni e non regalano al giocatore momenti di spensieratezza e divertimento puro. Solo Nintendo riesce ancora a dare quella sensazione quasi nostalgica di divertimento e sfida sana che riesce a catturati per ore, nonostante le routine lavorative e vita privata. Complimenti per il video!
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grazie mille
@About_Jack
@About_Jack 4 ай бұрын
Guarda mi ha fatto molto piacere guardare questo video perchè all'età di 40 suonati mi trovo nella stessa condizione, i titoli non mi soddisfano più perchè lunghi e dispersivi per quanto spessso belli tecnicamente e allora ripiego sugli indie che mi danno una magia e un divertimento che i AAA non riescono a trasmettermi
@MarioBeart
@MarioBeart 4 ай бұрын
Prima c'era una profonda esperienza single player, ancora adesso molto richiesta nonostante tutte le maggiori case di produzione si fissino sul multiplayer, anche con flop commerciali. Non ci sono più rompicapi, puzzle e sfide all'intelligenza del giocatore. In un certo senso se prima serviva per stimolare il ragazzino, adesso il gioco è graficamente impeccabile, ma offre più un'esperienza filmica, immersiva, ma un po' passiva intellettualmente (tralasciando gli indie, ovvio).
@Brjan86
@Brjan86 4 ай бұрын
Sono dell'86 quindi l'era che a cui ho giocato maggiormente è stata la PS1/PS2, anche se ho inziato con il computer, a quei titoli che per me rimarrano nel cuore come gli Age of Empire, Diablo, Icewind Dale e altri; poi ovviamente anche la Play ha dato capolavori come i vari FInal Fantasy, Chrono Cross, Residen Evil. Sono ancora un Gamer attivo diciamo ma effettivamente i giochi a cui riesco giocare non sono sicuramente gli Open world perchè mi stancano subito, vado per gli Indie e titoli indipendenti anche se ogni tanto qualche partita a Fortnite la faccio anche io. Dopo questo preambolo posso dire che mi ritrovo pienamente in accordo con il tuo video, sulla soglia dei 40 anni con un Bambino e una moglie e un lavoro a tempo pieno anche se lo Smart Working mi aiuta, non ho più la capacità di gestire giochi dalla duarata in ore che va oltre la decina. Grazie per il video nostalgico, è sempre piacevole fare un tuffo nel passato.
@mattia390
@mattia390 4 ай бұрын
finalmente ora ho capito le differenze fra le "generazioni" videoludiche
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grande Mattia! Sono contento ti sia servito e che tu abbia apprezzato
@robertocapobianco7698
@robertocapobianco7698 4 ай бұрын
O 56 anni , gioco ancora , e chiaro che più passa il tempo e più viene sempre meno la voglia purtroppo
@mimar78
@mimar78 4 ай бұрын
Classe 78.. Mi sono sempre trovato bene con Nintendo.. Partito da un NES della terza generazione dove una cartuccia costava anche100.000 lire.. Poche cartucce ma del calibro di Zelda e Super Mario, poi giochi Capcom e Konami di grande qualità.. giochi veramente sviscerati, finiti e rifiniti con l'entusiasmo di un bambino.. Discorso continuato con il Game Boy, Snes ed il Nintendo 64.. saltato il game cube ho concluso con la Wii.. All'epoca di nes e snes, senza internet, i giochi per console erano cari e pertanto se ne avevano pochi e si compravano a scatola chiusa.. Se eri fortunato il negoziante te lo prestava per fartelo provare.. Fondamentali per non sbagliare erano le recensioni delle riviste del settore come Console Mania, Game Power e la mitica Guida Videogiochi con l'inserto Console.. chiedevo giochi solo con votazioni superiori al 90%.. Verso la fine delle console 16 bit si diffuse il noleggio e le cose migliorarono.. Oggi posso dire che da adulto lavoratore sposato con figli non vi è più spazio per i videogiochi se non in sporadiche occasioni.. Passare il tempo libero a giocare non è neanche un buon esempio per i miei figli che già vedono troppa televisione.. Amo gli open world come Zelda ma gli ultimi sono troppo complessi per il limitatissimo tempo libero .. In generale non sento mai di avere la padronanza completa dei giochi attuali.. Per me Snes e Wii hanno dato i giochi piu equilibrati per durata e complessità rispettivamente in grafica bidimensionale e tridimensionale. I giochi competitivi in rete non mi hanno mai coinvolto.. Ai miei tempi si giocava a casa insieme in multiplayer e posso dire che per me era infinitamente meglio adattarsi in compagnia degli amici allo schermo diviso di un vecchio tv a tubo catodico che giocare oggi da soli in rete su un OLED da 50 pollici.. Ovviamente questo è il mio parere e la mia percezione attuale e non una valutazione obiettiva che non penso sia possibile.. I giovani hanno più tempo ed energie e probabilmente il mercato attuale da loro più soddisfazioni di quelle che pensiamo noi giocatori d'antan. Ma, considerato che il mio primo gioco per televisore è stata un riadattamento italiano del mitico Pong con i potenziometri, considerato che a casa di amici ho giocato con l'Atari VCS 2600, con il Mattel Intellivision e tante altre console e computer, posso dire con soddisfazione che la mia generazione ha visto nascere l'industria videoludica e ne ha seguito i progressi fino allo stato attuale.. E questa, permettetemi, è stata una bella esperienza..
@stefanopeletti3755
@stefanopeletti3755 4 ай бұрын
Condivido il sentimento generale! Nel mio caso il piacere meno è un mix di esperienza accumulata, che ti porta ad indovinare di più le cose e quindi a perdere un po' della magia, e di mancanza di idee del mercato. Più che a provare cose nuove ora si punta a riproporre mix collaudati(vedi la nascita di termini come "soulslike").. Sulla questione "lavoro" aggiungo anche la nota trofei. Vuoi o non vuoi l'occhio ci cade e questo a volte ti porta a fare alcune cose non perché vuoi, non perché è divertente ma perché "devi"! Con un po' di organizzazione però, e autocontrollo, si riesce ancora a giocare per divertirsi. Magari pescando proprio dal "cestone delle offerte " ora per trovare qualche chicca fuori dalle logiche di mercato.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Grande pres ❤️sui trofei devo farci un contenuto a parte… come ospite già sai chi inviterò ahahahha
@SuPeRdImA_83
@SuPeRdImA_83 4 ай бұрын
Ciao, fra poco compio 41 anni. Gioco praticamente da sempre. Ho iniziato con il Nes più o meno a 5/6 anni. Ho avuto/giocato tutto quello che c'era da giocare su più o meno tutte le console e PC fino a oggi. Dopo PS4 che ha saputo darmi ancora soddisfazioni (sia online che offline), ho saltato la current gen perché non né sentivo l' esigenza e perché i giochi iniziavano ad annoiarmi: TLOU 2 per esempio, identico al primo e prolisso all' inverosimile. Nintendo Switch è stata la svolta. Ci gioco con mio figlio e mi diverto un sacco e al posto di comprare le nuove console ho investito i soldi in un bel cabinato Arcade.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Scelta saggissima, i vecchi arcade sono la salvezza di chi ha poco tempo. Anche io ci gioco spessissimo quando ho solo qualche minuto da poter dedicare al gaming, inoltre, alcuni giochi di quelle annate non invecchiano mai risultando sempre giocabili. Grazie mille per il commento
@icaro6360
@icaro6360 4 ай бұрын
bel contenuto!!! concordo parecchio!! è un qualcosa che ogni volta ti apre il cuore. che bello. io ho 36 anni, è le prime esperienze le ho avuto con il comodor 64, forse avevo 5, perché in casa alcuni fratelli già erano appassionati. ed ho giocato la maggior parte delle console fino ai giorni di oggi. ed i giochi.. e mi ricordo quando uscivano qaunto erano belli quei momenti. e Mario bros, donkey cong, la Nintendo a cassetta.. insomma che roba!!!.. ora a giocare competitivi mi senso solo usato... ecco..
@MsAlexgames
@MsAlexgames 14 күн бұрын
Sai che potrei farti lo stesso paragone con la musica?? 😂 Mi è venuto in mente per come sono combinato mentalmente 😂😂
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 14 күн бұрын
Io con la musica sono bloccato nei 90 primi 2000 e sono rimasto abbastanza fedele ai miei gusti, d’altro canto credo ci sia un peggioramento forse anche maggiore in quel campo 😅
@luigisposato5495
@luigisposato5495 4 ай бұрын
Ho iniziato a giocare con gli schiacciapensiere jeep Tiger . Condivido tutto quello che hai detto . I single player di oggi sono noiosi e senza anima .Ora gioco solo agli MMO , all’ inizio puntavo all’ end game ,ora invece mi prendo il tempo e faccio quello che ho voglia non quello che “va fatto”. Mio figlio gioca solo PVP ha 12 anni , da poco ha iniziato ad interessarci ai single player Horror . Sono curioso di vedere il futuro del gaming dove arriverà.
@giosub7298
@giosub7298 4 ай бұрын
Ho 32 anni e ho sempre voglia di giocare, specie se un titolo mi prende e quando torno a casa dal lavoro la prima cosa che faccio dopo la doccia è accendere il pc e giocare. Ovvio che non è piu come quando ero ragazzo, ora sono adulto, ho tanti impegni. ho la ragazza, amici e un lavoro che mi toglie 8 ore della mia giornata più varie cose come doversi cucinare, fare le mie commissioni che altrimenti se non me li faccio io nessuno me li fa al mio posto ma porca miseria nessuno mi toglierà la voglia di giocare anche se arriverò a ridurmi ad 1 ora al giorno. Se mi piace un gioco anche se dura 100 ore e ci metto il triplo del tempo che problema ce? Ci metterò il tempo dovuto ma non per questo smetterò di giocare. Purtroppo vedo in giro che diversa gente smette di giocare dall'oggi al domani, come quelli che appena trovano una ragazza smettono di giocare o altri non appena trovano un lavoro oppure quelli che appena vedono che più di 1 ora al giorno non possono dedicargli gettano la spugna. Questa gente non la capirò mai, ok il tempo, ok essere vecchi, ok che i giochi non sono piu come una volta (io ho sempre evitato il multiplayer come la pesta, per me giocare vuol dire single player, io son cresciuto con Metal Gear Solid del 98 e Resident Evil) e quindi quella gente forse non sono mai stati videogiocatori incalliti come lo sono io e altri che conosco.
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
33 anni e anche io mi ritaglio ogni spazio per portare avanti questa passione, in un certo senso, tiene sveglio il mio lato bambino che a mio parere è importantissimo per sopravvivere in questi maledetti giorni moderni. Grazie per il commento
@nicolaverdi770
@nicolaverdi770 3 ай бұрын
1987, gioco insiene al mio fratellone dal 92 con il sega master sistem, poi la favola ps1 e cosi via... le generazioni sono cambiate si, e i gusti cambiano... come te non ho piu tempo per aumentare skill e stare al passo con i giovani d'oggi nel competitivo online che appunto, diventa piu uno stress che divertimento. Ad oggi preferisco giocare offline e gustarmi i giochi con calma e serenità. Oggi si riparte con la trilogia storica di tomb raider... in sostanza preferisco i giochi dei miei tempi 😅... un saluto! E complinti per l'argomento trattato...
@DjMonak
@DjMonak 4 ай бұрын
Credo di essere un po' più vecchio di te... e di cosa da dire ne avrei tantissime al riguardo! Sono praticamente d'accordo con tutto quello che dici e intanto di consiglio un gioco indie rilasciato da poco che potrebbe davvero essere uscito nell'era del NES e che mi è piaciuto tantissimo: Lords of Exile
@diariodiunvideogiocatore
@diariodiunvideogiocatore 4 ай бұрын
Proverò, grazie mille
@mercuryfaith
@mercuryfaith 4 ай бұрын
Secondo me c'è un punto di cui si parla molto poco ma che fa molta differenza. Lo spartiacque di internet non per i videogiocatori ma per le case di sviluppo. In tutte le epoche si possono trovare giochi belli, giochi brutti e giochi palesemente truffaldini. Una delle differenze però, sta nel fatto che un tempo i team di sviluppo, fiere del settore a parte e che non erano poi così diffuse, non avevano la possibilità di vedere e sapere esattamente che cosa potevano proporre altri sviluppatori nel mercato. In quest'ottica, le scelte erano due: dare il meglio, oppure fare le cose tanto per far quadrare i conti. Con internet invece, di colpo con un click improvvisamente puoi leggere i commenti diretti dei videogiocatori a quel gioco, puoi vedere in tempo reale le mode del momento, puoi sapere esattamente cosa gli altri team di sviluppo sono in grado di fare e puoi subito sapere dove poterti specializzare. Un tempo infatti una software house faceva molti videogiochi e anche molto diversificati, oggi invece ti scegli un trend, ti crei la tua nicchia di fanboy e ti costruisci la tua carriera specializzandoti solo su quella tipologia di gameplay sapendo esattamente come e dove fare tutti gli investimenti del caso. In pratica oggi le industrie videoludiche sanno bene o male come interpretare i trend o come fare hype e spessissimo si fanno i conti in tasca addirittura ben prima dell'idea di sviluppo di un gioco. Ecco che così anche giochi tripla A con budget mostruosi, vengono prodotti senza più quella matrice del diamo il massimo perché non si sa mai se i nostri competitor tireranno fuori un capolavoro assurdo oppure una ciofeca. Sembra più una mentalità da fabbrica metalmeccanica che da software house che sviluppa qualcosa di artistico o d'intrattenimento. Il problema è che anno, dopo anno, dopo anno, dopo anno...il mercato sta crollando su se stesso, i flop stanno diventando sempre più ingenti poiché per un decennio gli sviluppatori hanno buttato milioni dalla finestra poiché troppo sicuri di poter controllare il mercato e stanno fiorendo come funghi piccoli team di sviluppo che propongono soluzioni indie con la propria nicchia di affezionati ma che non riescono ad emergere poiché il mercato è troppo frammentato. Poi chiaro che uno si stanca e smette di videogiocare più facilmente.
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