Perché non amo il progressive Mainstream (Genesis, ELP, Jethro Tull, PFM, Banco, etc.)

[@AlzataDiMano]

Per me sono tra i migliori gruppi di sempre. 😂😂 Ma la musica é cosí, ognuno la percepisce in modo diverso.

[@leonardodm7184]

È sempre ottimo avere una pluralità di opinioni. Mi sa che non concordiamo neanche su un gruppo, ma come ho scritto nel mio post in cima alla bacheca, mai prendersi troppo sul serio nella vita! Sul rock in particolare, poi...

[@AlzataDiMano]

@@leonardodm7184 No, il tuo discorso sui Clash lo condivido, anche a me piacciono, soprattutto per i testi. É chiaro che rispetto ai gruppi prog si parla di un'altra cosa, ma non sono necessariamente in contrasto, perdipiú i Clash sono anche un bel po' successivi rispetto alle band che nomini nel video.

[@leonardodm7184]

@@AlzataDiMano oddio, ho già dimenticato cosa ho detto sui Clash! Troppo preso per il mio discorso sul noise rock previsto in giornata. Ciao!

[@AlzataDiMano]

@@leonardodm7184 Ah, ok. Avevi detto che i Clash, insieme ai primi Ramones (mi pare che hai nominato Rocket to Russia), ti hanno cambiato la vita. (La cui cosa é comprensibile). Comunque ciao. Al prossimo video.

[@leonardodm7184]

@@AlzataDiMano allora, a mia labile memoria, ricordo di aver citato Rocket To Russia e il primo dei Velvet Underground come dischi davvero formativi per la mia vita... Questo sì. Io primo dei Clash è un must to have

[@JBK1998]

Da grandissimo estimatore del post-punk, reputo il progressive uno dei generi più fondamentali di tutto il rock (oltre ad essere uno dei generi che mi ha cresciuto e più formato), per il semplice fatto che determinati generi non si sarebbero sviluppati a dovere, generi di questo calibro: krautrock, metal, synth pop, post-punk, math rock ecc. Inoltre i Genesis (prima che andassero allo sfacelo dopo l'abbandono di Peter Gabriel) erano anch'esso un gruppo immenso e fondamentale, fatto sta che il progressive (così come tutti i generi) è anche soggettivo, non tutti possono osservarlo e valutarlo alla mia stessa maniera Ps: ma neanche i primi 2 dei police ti piacciono?

[@leonardodm7184]

I Police, alla fine, tra i gruppi Mainstream di quel periodo, li salvo. Sul progressive... Non ho detto esattamente che lo detesto. Ci sono alcuni gruppi che mi piacciono e pochi capolavori che mi piacciono. I Genesis hanno sicuramente creato un sound, ma dimostrano tutti gli anni che hanno. Se Gabriel decise di andarsene nel 1974, un motivo ci sarà

[@giovannisugonatoli]

buongiorno, io sono cresciuto coi king crimson e i genesis però concordo con l'usare le pinze per il genere. Per esempio gli ELP per me sono tremendi, gli Yes solo due dischi. Per cui pochi album nella mia vita ma ascoltati tantissimo. Sul canale del tizio fan del prog stendo un velo pietoso, infatti. Ma l'imitazione della classica non vale per tutti. Ovviamente pictures at an exibition già al tempo mi sembrava un orrore, con tutti i fan che lo trovavano un capolavoro. Io lo trovo una pizza allucinante. Ah ho 59 anni. :-)

[@leonardodm7184]

@@giovannisugonatoli non a caso, hai il logo dei Talk Talk come foto del profilo. Qua sopra al tuo commento, mo hanno appena consigliato di guardare San Scemo

[@leonardocavagna5471]

non sono d'accordo

[@franktrip52]

anch'io non amo troppo questo tipo di rock da quel poco che ho ascoltato. mio padre invece lo adora, tra i suoi gruppi preferiti ci sono i Genesis e i Jethro Tull. li metteva sempre durante i viaggi in macchina, questi ultimi mi sono sempre piaciuti. I Genesis non troppo invece, però mi piace molto Dancing With the Moonlit Knight. la loro musica però è sempre stata di grande prestigio e innovatività, su questo non c'è dubbio

[@leonardodm7184]

@@franktrip52 indubbiamente hanno contribuito a creare un genere... Ma buon per noi, Ramones, Sex Pistols, Clash e Suicide ci hanno poi mostrato un'altra faccia della medaglia della situazione

[@AndreoerdnA]

Anzi, ti dirò: tra quest'accozzaglia di nomi salverei i Jethro Tull poichè mi sono sempre piaciuti gli arrangiamenti e le performance di flauto di Ian Anderson, ma concordo interamente col tuo discorso. Il problema del prog classico è il completo arenarsi ad un'epoca di avanzamento ma con strumentazioni conservatrici, il che è un paradosso se ci si pensa un attimino.

[@leonardodm7184]

Hanno senz'altro contribuito a creare un sound, esattamente come i Genesis ma... Davvero poca roba nel palmo delle mani. Family erano stati molto più creativi e originali

[@yushitou962]

gli jethro li salvo ancora per la loro piccola deriva hard rock (anche se solo aqualung, gli album altri li ho sentiti quasi tutti e sono abbastanza terribili. Gli yes dovrei rivalutarli: ho una antipatia immotivata verso di loro (anche se fragile da più piccolo lo ascoltavo un sacco... i misteri della vita proprio)

[@leonardodm7184]

Francy, vedrai che con Fragile e Close To The Edge avverrà il miracolo! Ascolta bene i loro incastri armonici, specialmente della sezione ritmica. Comunque, sempre e per sempre, W i Ramones!

[@leonida1963-vk4wr]

il Canterbury sound?

[@leonardodm7184]

Ovviamente sì! Già recensito il Third dei Soft Machine e Flying Teapot un tre/quattro mesi fa. Scorri indietro tra i video. A giorni penso parlerò degli Henry Cow e degli Art Bears

[@adderal2147]

Che ne pensi di Pet Sounds? Lo inseriresti nella categoria del pop progressivo che non ti dice niente insieme a Genesis e compagnia cantante?

[@leonardodm7184]

Pet Sounds progressive direi proprio di no... Semmai su un pop Psichedelico. Ovviamente, è un disco di buone canzoni di un gruppo altrimenti assai sopravvalutato. Ma è un capolavoro di produzione artistica (merito quindi del produttore, un po' come George Martin per i dischi dei Beatles)

[@adderal2147]

@@leonardodm7184 Su questo argomento differisco da certe critiche, anche mosse dal buon Pierone Scaruffi (pur ammettendo che su certe cose ha oggettivamente ragione). Per me al di là della buona produzione questi gruppi sono stati fondamentali anche per tutti gli artisti che o li hanno reinterpretati (come tanti gruppi garage) o li hanno presi come modelli dai quali distanziarsi. Poi sui gusti personali non discuto, chiaramente. Sarà strano ma sono probabilmente l'unico ad essere sia beatlesiano che scaruffiano 😂

[@leonardodm7184]

​@@adderal2147vabbè, dai... Ma non si può certo dividere il mondo in pro o contro Beatles o Scaruffi... Come ho spiegato nel video, il rock'n'roll è fondamentalmente un gioco da ragazzi... Io ci sono arrivato davvero molto casualmente. E quando ci sono arrivato io, Scaruffi si era appena laureato in matematica a Torino e non lo conosceva praticamente nessuno. Dai, domani clip sul noise rock. Ciao!

[@adderal2147]

@@leonardodm7184 ma infatti la mia era una schematizzazione "alla carlona", la musica è una delle poche cose belle che ci sono in un mondo che peggiora sempre di più, è giusto godersela senza prenderla o prendersi troppo sul serio. Allora aspetto il video di domani!

[@leonardodm7184]

@@adderal2147 un mio video al giorno toglie il medico di torno! Almeno si spera... Ciao!

[@pasqualemuzzupappa1991]

Che scemenze, in tutto questo bel discorso si dimentica la qualità delle composizioni

[@giovanni11195]

Forse posso capire in parte quello che dici. Non sono in grado di trovarmi d'accordo con quello che dici ma perché alla base non riesco a trovare il prog abbastanza interessante da esplorarlo per intero, nonostante negli anni abbia provato a sentire qualche disco considerati di culto (come alcuni dei Genesis ma anche Gentle Giant per dire), ho sempre provato per via della mia curiosità verso la musica ma ho sempre trovato il genere prolisso e privo di quell'immediatezza che piace a me (infatti preferisco robe come il funk o direttamente l'indie rock/jangle pop/new wave dagli '80 a salire, revival inclusi), cose che ti danno subito quel fremito in corpo, nel prog forse c'è un virtuosismo che cozza con queste sensazioni impellenti. Unica eccezione finora, i Pink Floyd (anche se stanno più nel mezzo tra prog e rock psichedelico), ma più qualche anno fa rispetto ad ora che non li ascolto quasi mai, ma loro avevano già una tendenza sicuramente più negoziativa col pubblico se così si può dire, tale che era si (almeno per me) virtuoso ma veniva costruito in modo più incalzante.

[@leonardodm7184]

Ma io nel video dico appunto che il progressive è in generale solo "apparenza" e poca sostanza... Forse hai frainteso il mio messaggio. Poi, chiaramente, esiste progressive e "progressive"...

[@giovanni11195]

@@leonardodm7184 non ho capito dove avrei frainteso... Scusami

[@leonardodm7184]

@@giovanni11195 non riesco a seguire il tuo ragionamento. Inizi dicendo una cosa, ma io percepisco il contrario (non ho capito se il progressive ti piace o meno. Mi pare di capire di no, ma inizi la frase dicendo: non sono d'accordo con te. E a me io progressive piace appunto poco)

[@giovanni11195]

@@leonardodm7184 Hai ragione scusami, mi ero dimenticato un pezzo 😂. Quello su cui non sono d'accordo è il fatto che quasi la maggior parte del genere sia da buttare, penso abbja avuto la sua importanza, anche se è un genere indubbiamente ancorato al passato e che non restituisce nulla alla musica di oggi. Poi che non mi piaccia è un altro fattore.

[@leonardodm7184]

@@giovanni11195 caspita, hai dimenticato un intero paragrafo!

[@nailman]

Prog anche io non riesco a salvare molte cose, sempre trovato molto freddo e pretenzioso. Forse giusto qualcosa dei King Crimson e Yes. Jethro Tull dovevo andare a un loro concerto ma l'hanno cancellato, non era destino

[@leonardodm7184]

È vero che esiste pure un progressive e progressive. Soft Machine o Robert Wyatt erano progressivi, ma di tutt'altra pasta. Domani, comunque, parlerò di rumore nel rock

[@nailman]

@@leonardodm7184 curioso di sentire e recuperare i tuoi consigli preziosi

[@giessed.j.8277]

FZ ?

[@leonardodm7184]

Frank Zappa è oltre il progressive. Musicista "totale". L'ho citato stamattina nella mia nuova clip sul noise rock

[@calogeromonistero4803]

Quando si parla degli YES credo che, a prescindere dai gusti, bisogna togliersi il cappello.

[@leonardodm7184]

Ho parlato molto bene di Fragile e Close To The Edge

[@andreacantagallo5107]

Pink Floyd?

[@leonardodm7184]

@@andreacantagallo5107 non li vedo progressive. Con Syd Barrett in formazione, super!

[@andreacantagallo5107]

@@leonardodm7184 Grazie. A volte mi trovo a difenderli proprio dai cultori del prog. integralisti. Rispondo sempre: leggetevi le dichiarazioni di Edgar Froese (tangerine dream) su a seacerful of secrets e ne riparliamo.

[@leonardodm7184]

​@@andreacantagallo5107allora ascolta la mia clip di pochi giorni fa sul kraut-rock. Là spiego bene la questione Pink Floyd. Ciao

[@andreacantagallo5107]

@@leonardodm7184 ok grazie mille

[@leonardodm7184]

@@andreacantagallo5107 commenta pure la, se ti va

[@tinodolmetta3882]

Penso che la tua opinione sia assolutamente rispettabile, come la mia però; perchè la mia suoneria sul cellulare è l'intro del solo di Hackett "Firth of fifth"! Per me il più bell'assolo mai suonato nel progressive!!! Ognuno ha i propri gusti! Però una cosa devo osservarla: tu non storicizzi il momento del progressive, poni a paragone le nuove generazioni con quello stile anni '70 e '80! Questa generazione è intrisa di ritmo e parole parole, parole che non finiscono mai dei rapper!!! Questi non "cantano" rappano!!! Se gli proponiamo una melodia su un'armonia si rompono, quindi certo che si ribellano alla maestosità compositiva di quegli anni!!! Perfetta la tua disamina sul rock di Canterbury in tutti i suoi rivoli, grandissimi i Soft Machine e Whyatt ma un'analisi critica "non giudica", analizza e spiega senza emettere giudizi! Quindi bisogna andare a ricercare i motivi, le ragioni di quella esplosione cui, ad esempio, Robert Fripp portò forse l'apporto più grande!!! Ho suonato per anni, ora ascolto blues e rock chitarristico come quello di Bonamassa, Robben Ford, Eric Johnsson e molti altri di quel panorama però quel mondo, a cui hanno contribuito band come il Rovescio della medaglia, il Balletto di bronzo, la Locanda delle fate, gli Osanna ecc ecc, beh è una stagione indimenticabile! Ho visto tantissimi concerti PFM, Banco e di quelli citati, ho amato De André ma solo dopo gli arrangiamenti della PFM, li ho suonati sul palco e li ho anche incisi con il gruppo in cui suonavo!!! Non si può solo dire bello/brutto (dentro di te si perchè è gusto tuo) ma bisogna sviscerare le ragioni di un genere che vendeva moltissimi LP e biglietti di concerti! L'agire critico deve andare oltre bello/brutto!!!

[@leonardodm7184]

In realtà, la cosa che mi sgomenta è vedere di come ancora tanti ragazzi di oggi (e parlo di giovanissimi) abbiano la "testa" ferma al 1974, quando oggi siamo nel 2024. Passati 50 anni e rimosso tutto ciò che c'è stato in mezzo. Ovvio, passare da un gruppo progressive classico ai Residents o ai Pere Ubu, richiede un minimo di sforzo intellettuale e, soprattutto, di curiosità e di apertura mentale

[@tinodolmetta3882]

@@leonardodm7184 Bravissimo, curiosità e apertura mentale!!! Sperimentare e guardare orizzonti!!!👋🏻

[@yushitou962]

@@tinodolmetta3882 Ciao, sono uno dei ragazzi che Leonardo nomina nel video e volevo un attimo spiegare perchè non apprezzo una parte del prog classico e perchè non c'entra molto il motivo di cui parli. In realtà io nasco come ascoltatore grazie al prog: il primo album che ascoltai per intero è stato in the court of the crimson king quando ero più piccolo, fragile lo ho ascoltato a ripetizione così come il banco e i primi genesis. Semplicemente più passa il tempo più mi rendo conto che una parte dei gruppi prog (genesis sopratutto, gentle gigant, pfm, orme ecc...) fossero sì dotati di grandi strumentisti ma meno di grandi compositori che sapessero riorganizzare il linguaggio rock in maniera originale: molti dischi prog sono diversi a livello strutturale ma a livello di idee proposte sono troppo simili e privi di una propria originalità. L'obiettivo fu quello di puntare ai compositori classici ma non ci arrivarono mai per davvero, credo sia innegabile che il prog sfiguri di fronte alla stessa musica a cui si ispira. Allo stesso tempo manca l'originalità e la forza essenziale e avanguardistica dei grandi compositori rock che magari erano meno dotati tecnicamente ma molto più a livello di idee e di riorganizzazione del linguaggio, sapendo bene attingere anche a fonti classiche (musica classica contemporanea e free jazz per esempio, si guardino i vari velvet underground, beefheart, zappa e tanti altri). Rimane il fatto che il prog ha portato con se un buon numero di grandissimi album, ed è comunque un movimento a cui sono grato per avermi iniziato alla musica.

[@tinodolmetta3882]

@@yushitou962 Ottima analisi!!! Resta, secondo me, escluso un elemento importante!!! L'immaginario collettivo del pubblico che ascolta!!! Cosa intendo? Intendo il "riferimento culturale", ciò a cui ciascuno guarda "in quel momento" insieme a molte (non tutte) le persone che ascoltano come lui quella musica!!! Nel cinema è facile spiegarlo: i modelli narrativi dei generi: Western, giallo, noir, fantascienza, avventura, commedia, ecc. Ecco, noi avevamo un mondo di riferimento diverso da tuo, ad esempio e diverso da moltissimi giovani o adulti di oggi. Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo E sfrena il tuo volo ove più ferve l'opera dell'uomo Però non ingannarmi con false immagini Ma lascia che io veda la verità E possa poi toccare il giusto Da qui, messere, si domina la valle Ciò che si vede è Ma se l'imago è scarno al vostro occhio Scendiamo a rimirarla da più in basso E planeremo in un galoppo alato Entro il cratere ove gorgoglia il tempo. Se io facessi leggere questo ad un ragazzo di oggi mi darebbe del suonato da manicomio invece per noi era il "viaggio", l'inizio che ogni pezzo poi sviluppava narrativamente in un mondo che noi conoscevamo e veniva rivisitato e rivissuto!!! Le copertine degli Yes di Roger Dean!!! Stavamo ore a guardare dove portavano quelle isole planetarie, i dettagli delle pianure su pianeti immaginari, i testi che cercavamo di tradurre!!! Erano film, erano avventure emozionanti in cui verso e musica si accoppiavano con una ricerca sopraffina. Ti ricordo che il Banco ha vinto negli USA per 2 volte il premio per le migliori liriche e che docenti di letteratura hanno studiato evidenziando che mai il verso era stato così perfetto nella metrica delle canzoni!!! E noi di questo eravamo entusiasti!!!

[@yushitou962]

​@@tinodolmetta3882In questo caso però tu stai mettendo in campo elementi che esulano dalla musica stessa ma che comprendono anche l'ambiente in cui la hai vissuta, il periodo ecc... onestamente elementi che non dovrebbero essere presi in considerazione. Quanto al discorso sul banco e che non verrebbe recepito onestamente non sono d'accordo: sicuramente se avessi messo davanti le stesse parole a 1000 giovani di quel periodo estratti a caso da qualsiasi contesto anche loro ti avrebbero guardato stranito... il banco non è un Celentano, che afferrano tutti, tanto oggi quanto ieri.

[@giovannisugonatoli]

io li pagavo 9000 lire nell'80, gli lp.

[@leonardodm7184]

@@giovannisugonatoli più o meno era quello il prezzo. Meno male che i ragazzi, oggi, hanno il mondo in mano tramite internet

[@giovannisugonatoli]

@@leonardodm7184 e non solo i ragazzi, pure i nonni come me, che beneficiamo di un mezzo che mi fa scoprire musiche e rivedere giudizi

[@leonardodm7184]

@@giovannisugonatoli perché definirti "nonno"? Dai, non sminuirti. In uscita ora la mia storia del noise rock

[@walterpoluzzi9846]

Ah...i Ramones.... ! Ce ne fosse stato uno che sapeva suonare ! E tu verresti dalla classica dove lo studio della teoria e della tecnica musicale è tutto, in aggiunta ad ore ed ora di pratica ? Ecco, i Ramones erano l'esatto opposto. Ma tu lo hai mai sentito un disco di Prog Rock ? Tu non hai neppure provato ad ascoltarlo il prog. Pensi che per capire certa musica basti il primo ascolto ? No, non è così. Fra l'altro il prog ha preso dalla classica un buon 50% di spunto...Forse non te ne sei accorto ! Inoltre, suoni qualche strumento ? Ed intendo seriamente. No,eh ?? Certa musica non è per tutti , consolati con i Rolling Stones....robetta facile che accontenta tutti i palati .

[@leonardodm7184]

@@walterpoluzzi9846 te l'ho detto! Sono uno spacciatore di fuffa! Peccato che mi hanno chiesto di scrivere su riviste specializzate e su Ondarock!