0246: Archi elettrici con bobina d'auto a scarica induttiva nelle accensioni a puntine

[@PierAisa]

⚠️ ATTENZIONE. Nel disegno ho invertito il terminale positivo e negativo dell'avvolgimento primario della bobina. È il terminale negativo che si trova in comune con l'avvolgimento ad alta tensione.

[@fausto3118]

Grazie infinite Pier! Ti seguo con piacere e da un bel po', e questo video esauriente era proprio ciò di cui avevo bisogno: sto rimettendo in sesto una moto d'epoca straniera ed ha una accensione a dinamotore con questo classico sistema batteria - puntine - condensatore - bobina a.t., mai visto prima. La teoria di questi sistemi mi è stata utilissima per ricostruirlo dato che mancavano alcune cose, sei bravissimo a spiegare. Un saluto sincero, buon weekend! Fausto

[@PierAisa]

grazie gentilissimo! Ci vediamo domani per il video domenicale

[@stefanovirgili4141]

Complimenti. Unico video in rete da voto 10 sul tema.

[@PierAisa]

grazie se ti interessa ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist

[@akiratakaascii]

Ciao, ti riporto una mia esperienza con una di queste bobine, in pratica ho modificato un alimentatore ATX per PC e al posto del trasformatore di switch ho inserito la bobbina d'auto ho eliminato tutti i circuiti secondari di filtro e livellamento delle basse tensioni e anche i feed-back delle stesse che regolavano lo switch, imponendo un punto di lavoro fisso. Non ti dico la difficolta per trovare il giusto valore di capacita sul condensatore messo in ingresso come reattanza capacitiva per limitare la corrente sui mosfet, pero alla fine ho ottenuto dei risultati sorprendenti.

[@PierAisa]

Akira Takaascii notevole. Hai fatto magari qualche video o foto? Si potrebbe approfondire l'argomento. Ciao

[@gennaro10100]

Un professionista a dir pochi grande Pier

[@PierAisa]

grazie gentilissimo! se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist

[@massimilianonatali514]

Grazie Pier mi è stato utile vedere questo video, complimenti per la chiarezza dei tuoi video. Sono alle prese con una vecchia moto la cui scintilla fa capricci e il precedente proprietario aveva addirittura escluso il condensatore. Non sapendo quale capacità sia necessaria al caso ho intenzione di fare alcuni tentativi con i componenti che da anni stazionano nel mio garage. Vorrei sapere se mettendo un condensatore con una capacità superiore al necessario posso andare incontro a qualche problema, esempio ritardo nello scoccare della scintilla o altre problematiche. Inoltre ti chiedo: Gli elettrolitici possono essere utilizzati per queste applicazioni oppure possono creare inconvenienti?

[@PierAisa]

Il valore di capacità influenza lo smorzamento dell'oscillazione e quindi lo noterai come effetto diretto sulla scintilla. Non utilizzare condensatori elettrolitici perché il condensatore è sottoposto anche a tensioni inverse e si rischierebbe di distruggerlo. Servono condensatori plastici possibilmente di qualità come ad esempio polipropilene e solitamente il valore di questi condensatori non è troppo elevato in termini di capacità

[@matteoghidoni88]

Ciao Pier avendo una spinterogeno che ha le puntine collegate a massa nel corpo dello spinterogeno, invece che al negativo batteria, il condensatore collegato al braccio mobile delle puntine va collegato al positivo bobina o sempre al morsetto negativo della bobina? Grazie.

[@PierAisa]

Considerato che la carcassa dello spinterogeno sarà collegata al negativo della batteria, direi che l'altro terminale del condensatore deve andare al positivo. Per verificarlo puoi tramite multimetro in continuità

[@matteoghidoni88]

@@PierAisa grazie!

[@matteoghidoni88]

Cosa intendi per collegato alla batteria? Praticamente il filo che parte dal contatto fisso dello spinterogeno fa massa tramite un faston sul corpo spinterogeno, il contatto mobile invece arriva sul faston del condensatore, io avevo collegato il meno della bobina al condensatore perché sulla bobina c'era la scritta RUP - e BAT+, ma altri mi hanno detto che collegata cosi brucio le puntine.

[@PierAisa]

@@matteoghidoni88 per essere sicuri di esserci intesi se ti va puoi aprire un post sul mio forum allegando delle foto.

[@matteoghidoni88]

@@PierAisa ti ho mandato le foto su Fb controlla i messaggi.

[@davidepugliese1696]

scusa ma il rele' lo possiamo sostituire al posto delle puntine platinate , cioe puo' funzionare anche con un motore a 6000 giri , o si briciarebbe il rele'?

[@PierAisa]

Dipende dalla tensione / corrente ai contatti.. si possono fare un pó di calcoli per vedere a che condizioni di lavoro dovrebbe operare

[@Stivarally]

Ciao grazie per il video. Dovrei cambiare una bobina su una vecchia moto 2t. Quindi quale dei due morsetti dovrei collegare al filo che arriva dal volano e quale a massa?

[@PierAisa]

dipende dalla moto, prova a cercare info sul particolare modello

[@Stivarally]

Solitamente l’avvolgimento primario è indicato sul morsetto col numero 1?

[@PierAisa]

puoi verificare con la misura di resistenza. Il primario ha una bassa resistenza inferiore a 1 ohm il secondario diversi kohm. ccensione. I collegamenti elettrici vengono stabiliti con morsetto 15 (alimentazione di tensione), morsetto 1 (interruttore di accensione) e morsetto 4 (collegamento dell'alta tensione).

[@Stivarally]

Grazie mille

[@domenicocut4531]

Buin giorno Pier, grazie per il video. Ho un problema devo individuare su una bobina auto il terminale +15 ed il re uns e comune ma ne con il tester e con un impedenzinetronlo riesco ad individuare. Ci puoi suggest ore come fare? Grazie

[@PierAisa]

Cerca di misurare la resistenza fra tutti terminali così riesci a capire dov'è il positivo

[@nonno_beppe]

Ciao Pier! Ho visto solo ora questo video, prima che sia riuscito a vederli tutti mi sa che mi ci andrà qualche annetto.... ++++++++++++++++++++++++

[@PierAisa]

Siano a quota quasi 700...ma i più antichi sono più corti

[@gianfrancotuzi3400]

Pier ho effettua un controllo su 2 bobine Fiat Panda, i primari mi danno 0,8 ohm. Non sono riuscito a controllare il circuito secondario delle bobine d'auto, devo mettere il tester su quale valore 20k e poi sul puntale positivo ingresso primario e uscita cavo candele?

[@PierAisa]

Si parte da un fondo scala elevato poi vai a scalare

[@DadoRAM]

Vedo che hai messo in pratica il mio consiglio di usare la bobbina d'accensione GRANDE Invece del relay potresti alimentare la bobbina direttamente con la 12v alternata e magari salire un po con il voltaggio. Chissa fino a quanto resiste l'isolazione del secondario :-)

[@PierAisa]

TheOrdinarySuperhero quando avrò finito lo schema del taser a 100.000v riprendo la bobina. e promettente

[@Tecnitalia55.]

Ho da porvi una domanda. E' possibile fare si che la bobina di HT sia alimentata con la corrente di casa, e che cerei un arco costante alla candela? Intendo dire che non faccia solo la scintilla.

[@PierAisa]

Se per "costante" consideriamo anche una frequenza di interruzione come 50 - 100 Hz, si non sarebbe un grande problema. Vedi il mio minihv, che parte da 12V e innesca l'arco con frequenze di interruzione da 10Hz a circa 200Hz kzbin.info/www/bejne/o5fIgmaZn654gNU

[@totolivu]

Cia Pier complimenti i tuoi video sono una vera enciclopedia. Ho una scheda caldaia HDIMSG18 montata su una Ferroli SKY F17 che produce la scintilla. Ho fatto delle misurazioni e a monte del condensatore in serie al primario della bobina di accensione ho un segnale di circa 5V a 175hz, spostando la sonda a valle del condensatore da 1,5u non misuro nulla. Ho provato a misurare la bobina e ai capi del primario ho una resistenza bassissima praticante un corto, ai capi del secondario circa 5k. Sbaglio qualcosa nelle misure?

[@PierAisa]

grazie, potrebbe essere la bobina in perdita di isolamento. Avresti la possibilità di fare le stesse misure su una scheda funzionante? Eventualmente anche lo schema sarebbe utile per capire

[@totolivu]

Scusa ho scritto male la scheda NON produce la scintilla, ed è questo il problema.

[@totolivu]

@@PierAisa purtroppo non ho lo schema, sto facendo reverse engineering e non ho una scheda funzionante. Ho smontato la bobina e provato ad applicare un piccolo segnale al primario, in parallelo alla sonda dell' oscilloscopio, con un generatore di segnale (cinesissimo) con diverse frequenze, ma appena collego i terminali alla bobina il segnale si annulla.

[@PierAisa]

da come dici sembrerebbe che la bobina abbia un corto spire Hai la possibilità di smontarla?

[@totolivu]

@@PierAisa ho pensato la stessa cosa, rovistando tra la mia "spazzatura" elettronica ho trovato un'altra bobina diversa di un' altra scheda e per curiosità ho fatto la stessa misura e ho ottenuto lo stesso risultato, segnale azzerato però non sono sicuro che sia in buono stato. Esiste un modo empirico per provare testare l avvolgimento? Senza rompere nulla.

[@emmepiemme]

Uno dei miei primi "esperimenti" elettrici ! Ero alle medie, misi in serie una bobina con un ronzatore da campanello. La bobina era un rottame col vaso in bachelite, forse di una fiat 600. Ottenevo la tensione per gli esperimenti con 3 superpila "piattone" da 4,5V in serie. Guardavo le scintille e mi pareva di essere padrone della materia. I miei protestavano "A che serve quella roba?" e io: Boh ? (i miei vecchi non capivano il valore della ricerca sperimentale...) 🙂

[@PierAisa]

quando le grandezze elettriche normalmente invisibili 😱 si manifestano con luce, rumore e altre forze è sempre uno spettacolo!! La curiosità è sempre un ingrediente fondamentale, così come la sicurezza.

[@pasqualesorbara]

Come mai una delle estremità dell'avvolgimento secondario è collegato al positivo della batteria? Normalmente non dovrebbe stare sulla massa (telaio dell'autovettura) in modo da avere un circuito chiuso nel momento in cui scocca la scintilla?

[@PierAisa]

Nel disegno ho commesso un errore, è il negativo che è in comune non il positivo. Grazie per il commento, lo metto in evidenza

[@elettronicaemotori]

Buongiorno Pier sempre ottimi i tuoi tutorial. Io con arduino e optoisolatore sto realizzando un circuito simile per accensione candela con non poche difficoltà. Sono allo stadio finale e vorrei usare come switching un mosfet (N) per controllare la corrente pasante limitata a 1A o poco più. Il problema è che scalda fino ai 140°. C'è un tipo di famiglia di MOS o IGBT che non scaldino tanto? Cosa mi consigli se non voglio usare un relè? Grazie

[@PierAisa]

Bisogna capire il problema che è alla base del riscaldamento. Probabilmente trattandosi di un carico molto induttivo hai delle perdite importanti in commutazione, per via di ritorno di energia. Il mosfet ha un diodo in antiparallelo ? immagino di si. Aiutalo aggiungendo un altro diodo esterno molto veloce come un MUR

[@elettronicaemotori]

@@PierAisa Grazie x attenzione. Si ha il diodo è un IRF540N, provero anche con MUR. Ho paura pero che sto usanfo il tipo di mos sbagliato, considerando anche il fatto che faccio fatica a controllalrlo a tensioni basse di gate per ottenere 1 ampere in uscita, ad un certo ponto schizza su in corrente e temperatura. Se ti è utile posso inviare via mail lo schema o metterci in contatto in altro modo tu preferisca.

[@nonno_beppe]

@@elettronicaemotori Ciao Ruben! calcola che la bobina dell'auto di norma assorbe almeno 5 A all'apertura delle puntine e la tensione sul primario supera anche abbondantemente i 200 V di picco per poi smorzarsi lentamente, per pilotare una bobina dovesti usare un SCR da almeno 600 V/10 A, fai una prova, prendi la bobina collega il positivo di una batteria carica al relativo terminale con un cavetto da almeno 1,5 mm² poi prendi una altro cavetto che colleghi al negativo della batteria senza per ora NON collegarlo al posto del terminale delle puntine sulla bobina, ti serve un amperometro in DC se possibile a Pinza, o almeno un tester con 10 A , meglio se 20, in DC, quindi collega il terminale positivo del tester con un coccodrillo al morsetto negativo (puntine) del primario, il puntale negativo al cavetto che viene dal Meno Batteria, fatto ciò connetti un attimo al meno batteria al relativo terminale della bobina, velocemente perché scintilla poi stacca il meno batteria dalla bobina e vedi gli ampere che assorbe il primario quindi puoi tirare le conclusioni.

[@piodambrosio1427]

Ciao Pier, una mia curiosità: la bobina genera la alta tensione solo sui transitori di corrente provocata dalla apertura e chiusura delle puntine? O in qualche modo il sistema condensatore bobina riescono ad andare in oscillazione tipo circuito campanello? Ok Pier in parte mi hai già risposto nel nel video la bobina dell' auto, questa che stai utilizzando ha una risonanza per così dire intrinseca a 4kHz, ma non oscilla col condensatore in parallelo alle puntine, però potrebbe oscillare con un condensatore adatto! Si tratta di trovare il valore di C che la mette in oscillazione la serie.... ci puoi provare a trovare il valore giusto del condensatore? Se non ricordo male in genere il condensatore posto sullo spinterogeno è da 10 microFarad! Si potrebbe iniziare a provare appunto con un valore simile e andare avanti sperimentalmente! O tu che sei bravo potresti calcolarlo?

[@PierAisa]

esatto le movimentazioni delle puntine eccitano un circuito risonante costituito dall'avvolgimento e capacità. Se vogliamo fare un parallelo con una bobina di Tesla dove la tensione allo spark gap rompe il dielettrico e innesca l'arco questo chiude in corto circuito il risonante che oscilla e trasferisce al secondario. Nel caso della bobina di auto le veci dell'arco dello spark gap sono fatte dalla chiusura e apertura delle puntine.

[@francoamendola2788]

Ciao sono curioso per la seconda parte, sto lavorando sul circuito don smith e mi occorre un generatore di alta tensione Grazie

[@PierAisa]

Ciao, su quale dei circuiti di don smith stai lavorando ? Se ti serve un generatore di alta tensione semplice potrebbe interessarti questo kzbin.info/www/bejne/i5-rZKJpp5qShs0 La bobina auto aiuta ad innalzare la tensione, ma penso valga la pena rifarsi un trasformatore ad hoc. Io sto studiando il trasferimento via etere, ma sono proprio agli inizi; un piccolo esperimento kzbin.info/www/bejne/naDPiJ5qlL5gjpI e il calcolo dei parametri base delle equazioni kzbin.info/www/bejne/aoiwqpeuocyXqK8. Ma conto presto di riprendere il tema. Ciao Pier Aisa

[@massimogori1172]

Grande Pier, scusa una domanda, se al posto del relè classico tu avessi usato un relè a stato solido cosa sarebbe cambiato, a parte la scintilla ?

[@PierAisa]

Grazie di sicuro non saremmo stati limitati dalla lentezza della commutazionedi un relè tradizionale avremmo potuto commutare frequenze superiori e anche il rendimento sarebbe stato decisamente superiore quindi meno perdite maggiore efficienza E direi quindi alla fine Archi più lunghi

[@paolof.7051]

Grande Pier, per i miei recinti elettrici HV, piloto la bobina con un comune triac.

[@PierAisa]

Ottimo !!! Basta non strinare nessuno

[@paolof.7051]

Tanti anni fa avevo recintato l'orto dei miei genitori contro i cinghiali. Funzionava. Unica controindicazione, disturbavo le TV di tutto il paese.

[@PierAisa]

@@paolof.7051 :-) chi lavora con HV è sempre guardato "strano" ....

[@1Superkitt]

Che succede se al morsetto 15 si collega la massa (che viene aperta e chiusa per generare le scariche), ed al morsetto 1 il positivo? E, se continua a funzionare, ci sono peggioramenti?

[@PierAisa]

Come detto nel commento in evidenza ho invertito i terminali nel disegno. Bisogna rispettare la polarità che prevede la massa a terminale comune, ma in linea di principio la HV viene prodotta ugualmente ma con segno invertito

[@1Superkitt]

@@PierAisa Quindi, ad esempio in un'auto, se i poli venissero invertiti per sbaglio, la scintilla sarebbe della stessa intensità, ed il motore non avrebbe problemi?

[@PierAisa]

Io mi riferivo all'esempio del video. Nell'esempio di utilizzo normale in auto secondo me non scarica

[@algregreal6409]

In alcuni casi, motori aspirati consistemi "elettrinici" si faceva spistare in sendo orario o antiorario il sensore ( bo inetta) che sentiva il campo di un magnetino che ruotava ( sotituiva la puntina)

[@-Crash-Nebula--]

Per forza !!! Le SCHIKKERE fatte bene piacciono

[@carmeloangelotirri490]

Complimenti!

[@PierAisa]

grazie se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php

[@carmeloangelotirri490]

@@PierAisa grazie!

[@Iron87ai]

anni fa avevo "scasinato" anch'io con una bobina d'auto nel cercare di capire come funzionasse (nel lontano 2002 quando ancora di elettronica non sapevo una mazza). ricordo ancora la scossa che avevo preso..

[@giovannimanilardi480]

Ciao Pier complimenti per il video sei veramente forte, stavo cercando il modo di fare una recinsione elettrica per il mio orto contro le incursioni di cinghiali, mi ritrovo una bobina di una fiat punto BAE 800 B che è diversa dalla bobina del tuo video e avevo intenzione di utilizzarla per realizzare tale recinsione elettrica, purtroppo non trovo nessuno schema elettrico di come fare per produrre la scintilla, potresti darmi una mano ?

[@PierAisa]

Grazie potresti prendere come ispirazione il circuito LX1398 pubblicato sulla rivista nuova elettronica numero 200 nel 1999, che usa proprio una bobina d'auto. Lo trovi facilmente in rete. Fammi sapere ... Ciao Pier

[@giovannimanilardi480]

Ciao Pier, ho trovato lo schema che mi hai proposto proverò a realizzarlo, grazie mille.

[@-Crash-Nebula--]

Tra pin 15 e 1 un bel diodo alta tensione salverebbe quell igbt? A proposito Quella più che una candela disegnata sembra un cup cacke! Hahaha

[@saveriosalerno9232]

mi spiace le puntine platinate si rappresentano col simbolo dell'interrutore classico e non da due punti..quella potrebbe essere ad esempio le punte della candela......

[@PierAisa]

grazie per la precisazione

[@MarcoFranceschini1971]

Presente...

[@SalvoMorina]

300 kV ??? ......ma quando mai.

[@PierAisa]

Gentilmente mi indichi il minuto a cui ti riferisci ?

[@SalvoMorina]

@@PierAisa hai parlato di 300 mila volt (=300kV) verso la fine del filmato....ma riguardalo tutto, ci sono altre inesattezze che sarebbe il caso di correggere.

[@PierAisa]

Ok d'accordo grazie, video vecchio, youtube è bello anche proprio per questo. In effetti il metodo di misura con resistenza di alto valore a partitore risulta molto impreciso su segnali veloci e a grande derivata, quindi il fattore 1000 probabilmente è molto di meno, visto che abbiamo l'impedenza. Di ingresso dell'oscilloscopio. Potrebbe esserci un fattore 10, 30kv in aria sono più o meno 1 cm

[@SalvoMorina]

​ Pier Aisa non è questo il problema...tu hai misurato i primi millesecondi, dovresti fare una misura su un tempo più lungo e valutare rms non p/p....

[@PierAisa]

Per quanto riguarda l'arco elettrico mi interessa conoscere la tensione di Picco che è quella che permette l'innesto dell'arco superando la tensione di tenuta del di elettrico aria, dopo la tensione può essere anche più bassa per mantenerlo