potatura della vite Guyot ramificato

osservazioni teoriche e guida pratica per guyot ramificato

[@pasqualeesposito8436]

Carissimo Professore le sue sono vere e proprie lezioni scolastiche davvero lodevole, ogni volta che guardo un suo video rimango sbalordito dalla professionalità, youtube ha molto bisogno di voi.......

[@mikovel]

grazie Pasquale

[@nuragicaMente]

Complimenti. ottimo video, chiaro, preciso e circostanziato. Un solo appunto: tecnicamente non è proprio corretto che il Cannonau ha una scarsa fertilità basale, e ciò è confortato dal fatto che la stragrande maggioranza delle vigne vecchie di Cannonau, in Sardegna, sono allevate ad alberello. Alberello che, come è noto a tutti, è una forma di allevamento che prevede una potatura molto corta, a una o due gemme franche. Per il resto, tutto giustissimo!

[@alessandronovelli7864]

Molto tecnico e preciso la seguo anche sulle potature di alberi da frutto è mi è stato di grande aiuto in .molte occasioni...

[@enricoariorocchi355]

Ottima spiegazione ma ci sono due piccoli errori, il prima è che entrambi gli speroni si trovano sullo stesso canale linfatico (dallo stesso lato) e quindi si verrà comunque a creare un cono più grande dalla parte opposta quando a suo tempo tutta quella parte verrà abbandonata, secondo poi nello sperone lasciato a destra ( che avrei sostituito speronando il tralcio che ha eliminato rispettando giustamente le corone dietro al tutore) termina con la gemma rivolta verso il filare e quindi manca la seconda Gemma per il capo a frutto

[@giuseppefenicia2646]

Ha sempre la risposta pronta ed esauriente. Complimenti e buona notte

[@mikovel]

Buona notte giuseppe

[@uncinettodialex]

Ottimo video .... questa spiegazione, oltre che fatta benissimo, dimostra la sapienza di mikovel non solo a livello teorico, ma anche pratico, quindi a mio parere è il massimo che si puà avere. Vorrei solo sapere chi è quell'inteliggentone che ha messo il pollice in giù :)

[@mikovel]

Grazie, gentilissimo

[@joka7108]

grazie infinite per questa spiegazione chiarissima semplificativa ma anche professionale del sistema di potatura della vigna. Ancora una volta lei distingue da tutti gli altri.

[@mikovel]

grazie Giovanni

[@ziofrank8431]

Superiore a tutti domenico

[@gianluigimarzeddu5025]

Grazie professore, per l'informazione che mi ha dato. Buona giornata. 👍😉👋

[@giuseppefenicia2646]

Grazie professore per aver risposto al mio quesito. Mi farebbe piacere conoscere le varietà adatte per il guyot e quelle a cordone speronato. L'altro quesito è quello su Simonit che preferisce lasciare nel sistema del cordone speronato lo sperone sul legno di due anni e non, come fanno molti portatori, sul legno di un anno. Ho le idee confuse. Inoltre in Puglia, nel Barese, adottano da una decina d'anni il guyot senza lasciare lo sperone a due gemme. Io vivo a Roma da sessant'anni ma sono originario di quei luoghi. La mia è curiosità per la grande passione che ho per la vite e il pesco. In Puglia mi hanno spiegato qualche anno fa che preferiscono non lasciare più lo sperone per evitare molti tagli. Quindi deduco che sul capo a frutto che ha già prodotto lasciano il primo tralcio per la produzione successiva. L'ho constatato di persona ammirando un vigneto già potato a fine febbraio. Grazie

[@mikovel]

all'inizio del video sono riportate sia le varietà a fertilità basale, adatte al cordone speronato, sia le varietà a fertilità mediana, adatte al goyot. Simonit preferisce speronare i tralci di un anno portati dai rami di due, semplicemente per ramificare gli speroni ed allontanarsi dal cordone permanente per evitare che i coni di disseccamento possano intralciare il percorso della linfa. Molti viticoltori tagliano il ramo di due anni per stare vicino al cordone permanente e lasciano lo sperone sul legno vecchio. Così facendo ogni anno provano un cono di disseccamento nel cordone per cui si forma una sorta di testa di salice in corrispondenza di ogni sperone. Tutti i tagli, fatti negli anni, nello stesso punto, provocano coni di disseccamento ravvicinati che ostacola il libero passaggio della linfa.

[@eljardinero]

sig Domenico devo dire che i suoi video sono MOLTO chiari e professionali. la ringrazio e continui così! complimenti

[@mikovel]

grazie Roberto, farò del mio meglio

[@vittoriasiena9885]

La lezione più completa che abbia mai visto. Me la studierò bene e proverò a metterla in pratica. Questo tipo di potatura posso farla su una vite pizzutella e zibibbo?

[@nicosca59]

carissimo professore, aspetto sempre i sui video che seguo.con molto interesse.... tra i tanti video piu o meno esplicativi su questo genere i suoi si.distinguono per chiarezza competenza e professionalita. grazie

[@mikovel]

grazie Nicola

[@claudiamacchiarella7603]

Buonasera Domenico e grazie per i tuoi video veramente chiari ed esaustivi. Sono qui a fare il mio solito ripasso prima delle potature e vorrei sapere se le qualità di uva italia, regina, moscato d'amburgo e uva fragola possono essere coltivate a cordone spronato, perchè non le ho viste nei tuoi due elenchi sulla fertilità delle gemme e sono le uniche che ho. Inoltre con l'uva fragola sto tentando una pergola ma non so bene quali rami spronare e quali lasciare lunghi... Terza domanda, fai corsi di potatura o è possibile offrire manodopera o assistenza sul campo? Vorrei fare pratica con un professionista per dissolvere i dubbi e velocizzare le potature. Grazie mille, Claudia

[@mikovel]

Il moscato ha fertilità basale per cui si può adottare il cordone speronato, la regina e uva fragola necessitano di potatura lunga; per la prima può adottare il guyot, per l'uva fragola va bene anche la pergola. In genere si sperona un tralcio di un anno posizionato al di sotto del capo a frutto. I corsi di potatura li ho già fatti online all'inizio di febbraio. Per l'assistenza sul campo, le potrei essere d'aiuto se abita in Lombardia.

[@claudiamacchiarella7603]

@@mikovel grazie Domenico per le informazioni. Mi spiace essermi persa i suoi corsi, dove li pubblicizza solitamente? Per l'uva fragola aimè mi sa che è più complesso perchè c'è già un cordone di qualche metro con speroni e capi a frutto dell'anno scorso. Quanti capi a frutto posso tenere e non dovrei fare gli speroni su tutta la lunghezza del cordone oltre al primo in basso? È un gazebo quindi l'ntento è anche di ombreggiare... Io non sono in Lombardia ma in Piemonte! Magari è fattibile in qualche maniera... C'è un modo per scriverle privatamente così possiamo andare nel dettaglio?

[@mikovel]

@@claudiamacchiarella7603 in genere i corsi li pubblicizza la STOCKER che è la ditta organizzatrice, e poi faccio l'annuncio sul mio gruppo fb "potare innestare, moltiplicare le piante“ ma anche su una mia pagina" corso di potatura e innesti. Se ha necessità di contattarmi lo può fare su fb tramite massenger. rispetto all'uva fragola, se ho capito bene ha un cordone permanente su cui dovrebbe fare una Seri di Guyot ossia lasciare un tralci, uno lungo per la produzione e uno sperone per il rinnovo dei tralci per l'anno successivo

[@claudiamacchiarella7603]

@@mikovel Buongiorno e grazie, trovato tutto su FB! Le scriveró sull'email perchè non riesco al momento ad usare Messenger sullo smartphone

[@giuseppefenicia2646]

Le chiedo scusa ma non ci avevo fatto caso. Questo perché cerco di arrivare subito alla pratica della potatura. Per quanto riguarda il ravvedimento dei pugliesi riguardo al guyot senza sperone? Le chiedo scusa se abuso della Sua pazienza

[@mikovel]

A mio parere, non lasciare lo sperone laterale per il rinnovo, la pianta, di anno in anno si alza fino a superare il filo dove legare il capo a frutto, per cui ci sarà la necessità, a un certo punto, di abbassare la pianta con un taglio sul tronco di notevoli dimensioni, con la conseguenza che di formerà un grosso cono di disseccamento che ridurrà la vitalità della pianta

[@gaetanomel5262]

per quanto riguarda l'uva da tavolo ( uva regina) si pota allo stesso modo dei vigneti da vino? si possono fare gli speroni? Grazie e complimenti

[@mikovel]

l'uva regina esige forme di allevamento piuttosto espanse (tendone, pergola) e potatura lunga, pertanto non è consigliabile speronare.

[@gaetanomel5262]

mikovel grazie, Nel mio caso la pianta comprata dal vivaio dove appunto sono partiti i nuovi getti dall inesto vanno lasciati tutti o se ne tengono due o tre? Grazie

[@luciomazzoli4241]

Buonasera Professore sono a chiederle per una vite a pergola ombreggiante (non ho mai trovato nulla sullo specifico) su di una terrazza con ottima uva da tavola precoce (10 agosto) qualita' CARDINAL la potatura delle ramificazioni che sono sempre vigorose come va fatta essendoci la necessita di avere ombra e contemporaneamente grappoli d'uva? grazie se vorra' dare una dimostrazione magari anche solo grafica grazie ancora

[@sergiop.7305]

Buonasera Professore, volevo però puntualizzare che l'attuazione del guyot ramificato è in funzione anche del sesto di impianto sulla fila nel senso che negli impianti intensivi, ove la distanza tra un ceppo e l'altro può arrivare a ridursi anche a 60/80 cm, tale tecnica, che ricordiamo comporta un' apertura a ventaglio delle branche, nel giro di alcuni lustri potrebbe arrivare a compromettere lo spazio sul filo di banchina. Per tale motivo volevo una sua autorevole opinione. Grazie.

[@mikovel]

Salve Sergio a mio parere la riconversione del sistema tradizionale a quello ramificato non dovrebbe portare ad avere problemi di spazio in considerazione del fatto che, è vero che i due canali si sviluppano in senso laterale, però è anche vero che il capo a frutto verrà piegato a chiudere ossia piegato verso il lato apposto al canale su cui è inserito. quindi se si sceglie il capo a frutto inserito sul canale destro, questo verrà piegato verso sinistra , l'anno successivo si sceglierà il capo a frutto sul canale sinistro e questo sarà piegato verso destra. Così facendo lo la pianta occuperà sempre lo stesso spazio.

[@sergiop.7305]

@@mikovel quindi parliamo di guyot monolaterale?

[@mikovel]

@@sergiop.7305 si certamente, mi riferivo al Guyot semplice, anche perché per quello bilaterale la distanza tra le piante sarà maggiore.

[@sergiop.7305]

Nel mio caso il sesto d"impianto sulla fila è di mt. 1,20 per cui sposerebbe il bilaterale oppure conviene fare il mono ? Grazie

[@mikovel]

@@sergiop.7305 la scelta tra Guyot semplice o doppio è subordinata al clima, al suolo , alla qualità che si vuole ottenere. La variante del guyot doppio viene presa in considerazione quando si ha a disposizione un terreno fertile, capace di fornire adeguate sostanze nutritive e acqua per garantire un buon sviluppo . Rispetto alla qualità dell’uva, dipende dalla carica produttiva che si lascia per ceppo. Una carica più elevata si traduce in un minor grado zuccherino. Anche la zona di coltivazione può influire sulla scelta nel senso che al nord, in genere si possono adottare forme più espanse rispetto al sud. Fatte le dovute considerazioni, su una distanza di 1,20 m. può anche starci il guyot bilaterale con capi a frutto leggermente ridotti

[@giuseppefenicia2646]

Onde vitare tutti i problemi che comporta la potatura a guyot, non sarebbe il caso che la potatura fosse eseguita soltanto con il sistema del cordone speronato? Oltre tutto questo sistema comporta meno lavoro nella legatura del capo a frutto del sistema a guyot. Lei è bravissimo al pari di Simonit, il quale nel sistema del cordone speronato invita a formare lo sperone sempre sul legno di due anni. Sarei felice di una sua risposta ai due quesiti. Per la potatura degli alberi da frutto, in particolar modo del pesco, lei è ineguagliabile. Complimenti

[@mikovel]

grazie Giuseppe per l'apprezzamento. Le varie forme di allevamento utilizzate per la vite, sono state messe a punto, sia in base all'ambiente di coltivazione sia in base al vitigno. Il sistema a cordone speronato è indicato per i vitigni che presentano una fertilità delle gemme basali, cioè i tralci a frutto provengono dalle prime gemme, per cui è possibile adottare una potatura corta come avviene nel cordone speronato o nell'alberello. Però, in molti vitigni la fertilità delle gemme non è basale ma nel tratto mediano del tralcio, per cui bisogna adottare una potatura lunga o mista, come nel caso del guyot dove si lascia il capo a frutto di circa otto gemme e uno o due speroni che daranno il nuovo tralcio per il rinnovo del capo a frutto. Adottare il cordone speronato per tutti i vitigni, vorrebbe dire che quelli con fertilità basale darebbero la produzione, mentre quelli con fertilità delle gemme nella parte mediana non darebbero una produzione adeguata.

[@donatociaccia1633]

Buongiorno. Questo metodo si può usare con una vite da tavola?

[@luciomazzoli4241]

PROFESSORE ottima la spiegazione descrittiva e documentata a parole ma molto carente nelle immagini video che potrebbero arricchire le sue spiegazioni non e' una critica... grazie e' solo un auspicio

[@mikovel]

grazie Lucio del commento, le sue osservazioni sono ben accette e ne terrò conto per i prossimi video.

[@acac788]

Buonasera, cosa pensa della vite potata a cordone speronato? Mi sembra più facile da gestire o sbaglio?

[@racioppigerardo66]

Ottimo dialogo,serve molto per la pianta che per noi che ci insegnamo all'imposta zione, specie che io pianterò a gennaio 500 barbatelle, molto utile

[@giuseppeluca1555]

Molto interessante. Grazie.

[@francescoaufiero9696]

Salve ...Come sempre super ...ho viti di circa 5 anni e sbagliando le prime potature fatte(vite da tavola a pergola )le avevo portate un pò troppo in avanti .Ora stò cercando di riportarle indietro e ovviamente dovrò fare taglio sul ramo di tre anni .....posso ?ovviamente rispettando il fatto di tagliarlo a misura di sicurezza nel rispetto del futuro colletto

[@francescopastura1965]

Professore, ma se uno non conosce la qualità della vite che deve potare come fa a decidere tra speronatura o potatura lunga? Grazie

[@mikovel]

deve osservare quali dei nuovi germogli sono fruttiferi se sono i primi o quelli mediani. Pertanto conviene sperimentare sul campo, potando una pianta a sperone e una a tralcio lungto. Oppure fare una ricerca per individuare la varietà e verificare la fertilità delle gemme.

[@joka7108]

domanda: ho nuove piantine di Cabernet Sauvignon. quali gemme mi devo aspettare siano fertili? le prossimali o le distali? devo fare il guyot o il cordone speronato? grazie

[@mikovel]

Il Cabernet Sauvignon predilige sistemi di di allevamento ridotto compatibili con la speronatura, i grappoli si formeranno nelle prime due gemme. cordone speronato, con speronatura a 2 o 3 gemme.

[@joka7108]

grazie mille maestro ☺🙋

[@giovannivolpini6823]

complimenti per la chiarezza Sign. Mikovel

[@mikovel]

grazie Giovanni

[@berotor]

Buongiorno. Ho notato che in molti testi il nebbiolo viene inserito sia tra le varietà a scarsa fertilità delle gemme basali, sia tra le varietà con buona fertilità delle gemme basali. Anche nelle schede all'inizio del suo video il nebbiolo appare in entrambe le categorie. Si tratta di un errore ripetuto, oppure a seconda dei cloni il nebbiolo ha delle caratteristiche diverse? Io ho sempre saputo che il nebbiolo ha scarsa fertilità nelle prime gemme.

[@mikovel]

Per quanto riguarda il Nebbiolo la fertilità è media, ma ridotta a livello delle gemme basali; la produttività è da media a elevata, con grande variabilità a seconda del clone. Esige forme di allevamento mediamente espanse e potature lunghe come nel tradizionale Guyot, ma Nei cloni di recente costituzione, si evidenzia una buona fertilità basale

[@berotor]

Grazie per la chiarissima risposta.

[@gaetanomeli1793]

Buona sera Ho una barbatella da uva regina, acquistato l'anno scorso che ha fatto un paio di rami, come va potata?

[@mikovel]

dipende dalla forma di allevamento che vuole impostare. l'uva regina necessita di una potatura lunga in quanto le gemme basali non sono fertili, pertanto potrebbe anche andar bene il Guyot. per impostare questa forma occorre lasciare il tralcio più vigoroso della sua vite e togliere l'altro. dopo di che il tralcio rimasto lo lega a un sostegno in verticale cimandolo a una altezza di circa 79 cm da terra. durante l'estate dovrà lasciare solo quattro germogli laterali tra quelli che si dirigono verso il filare. l'anno successivo potrà impostare il guyot facendo due speroni laterali di 2 gemme e un capo a frutto di 8/10 gemme che andrà piegato in orizzontale e legato a un fil di ferro.

[@acac788]

Buonasera, vorrei sapere come si pratica la potatura di allevamento della vite, dalla piantumazione della barbatella in poi. La ringrazio.

[@mikovel]

Salve andrea, dopo la messa a dimora, la vite si lascia sviluppare liberamente cercando però di legare ad un tutore uno o due tralci che vengono fuori dall'innesto. Al secondo anno si lascia un tralcio solo; se questo è ben sviluppato si raccorcia sotto il filo di ferro, altrimenti se è debole conviene speronarlo a due gemme per ottenere un talcio forte per l'anno successivo. Durante l'estate, sul tralcio, si lasciano solo quattro germogli verso la parte alta. L'anno successivo per ottere il guyot semplice il tralcio più alto si posiziona sul filo in orizzontale e si raccorcia da 8 a 12 gemme a seconda della vigoria. Le rimangono gli altri tre tralci di cui due, quelli in direzione del filare. vanno speronati a due gemme, l'altro tralcio rimasto lo elimina. se invece vuole un guyot doppio anzichè eliminarlo lo piega dal lato opposto a quello orizzontale.

[@acac788]

@@mikovel La ringrazio per la spiegazione dettagliata. Questa tecnica è adottabile anche per l'uva fragola? Grazie ancora.

[@giovannivolpini6823]

Mi pare di aver visto che il tralcio che viene lasciato per la produzione, va curvato dalla parte opposta di come naturalmente andrebbe ?: cioè istintivamente se il tralcio lasciato fosse di destra lo si curverebbe a destra, ma come sembra a me lo si curva invece a sinistra; Sbaglio? Grazie.

[@mikovel]

si infatti, nel guyot ramificato la curvatura va fatta a chiudere, cioè se si utilizza un capo a frutto sullo sperone di destra la curvatura va fatta a sinistra, l'anno successivo si utilizza il capo a frutto sullo sperone di sinistra e la curvatura si fa verso destra. Questo per quale motivo: poichè la pianta tende a svilupparsi lateralmente, se pieghiamo il capo a frutto seguendo la direzione dello sperone, chiaramente la pianta occuperebbe più spazio lungo il filare

[@giovannivolpini6823]

A dir la verità pensavo che si curvasse a chiudere per il solito motivo delle altre piante da frutto e cioè che quando incurvi un ramo, automaticamente lo indebolisci, predisponendolo alla fruttificazione.Ma probabilmente in questo caso non centra nulla!

[@mikovel]

l'effetto della curvatura è lo stesso sia che la si fa a destra o a sinistra, il ramo viene predisposto comunque alla fruttificazione, solo che la curvatura a chiudere la si fa per ridurre lo spazio che occupa la pianta

[@giovannivolpini6823]

Grazie per la pazienza e disponibilità .

[@LeonardoPesce1]

Ottima spiegazione, ma il video andrebbe tagliato a circa 14 minuti, il resto è vuoto, grazie.

[@pugliastyle99]

un vero numero 1

[@mikovel]

grazie Alessio

[@lugerlupin7832]

Ottimo maestro.

[@mikovel]

grazie

[@vitoesposito5423]

Io dico solo, GRAZIE.

[@Tibissia]

Tutta un'altra storia dai video, seppur chiari, che si trovano in internet. Con lei le procedure hanno un loro perchè

[@mikovel]

grazie per l'apprezzamento