Progressione su via ferrata- tattica di utilizzo corretto del set da ferrata

Alcuni accorgimenti pratici per utilizzare correttamente e in modo ergonomico il set da ferrata per la progressione su vie ferrate.

[@max-zh3rb]

Io la mano sotto i moschettoni non la metto, in caso di scivolata si tende a stringere il cavo con la mano e l'impatto con i moschettoni sarebbe molto doloroso. Per fare avanzare i moschettoni senza impuntamenti faccio i bracci del set sull'incavo del gomito.

[@tito1975ism]

Grazie mille !Come che sono interessato / intrigato dalle vie feratte....prima di cominciare.. sono in cerca di consigli giusti e il vostro video mi da uno ! :)

[@DomonKasshu87]

Molto utile, grazie!

[@Frank-zl6zl]

utili consigli grazie

[@ianhawke]

Bel video, grazie!!

[@capreecavoli698]

Sei di Cesena ??

[@dolomitioutdoor]

Ciao Andrea, al minuto 1.28 dove introduco il concetto dei moschettonaggi alternati, parlo esplicitamente di TERRENO FACILE in ferrata , quindi non una prassi ma un'eccezione che puoi prendere in considerazione se vuoi ribadisco su TERRENO FACILE. Questo presuppone la capacità di saper distinguere un terreno facile su via ferrata da uno difficile, ma penso che su questo concetto nessuno abbia dubbi in merito. Detto questo, ogni singolo ramo di un set da ferrata è testato alla rottura mediamente intorno ai 27/30 KN (1kn=100kg) altrimenti partendo dal tuo ragionamento saremo continuamente in una situazione come tu affermi "pericolosissima" tutte le volte che passiamo da una tratta all'altra della via ferrata rimanendo agganciati con un solo ramo nel momento del cambio. Nella tecnologia costruttiva dei set da ferrata le aziende hanno preso in considerazione questa ipotesi, sennò avremmo set da ferrata composti da tre rami per essere sempre ancorati con 2 punti. Nei nostri corsi di via ferrata cerchiamo di far sviluppare nell'allievo una propria capacità di ragionamento legata oltre che all'uso corretto del set da ferrata anche da altre componenti fondamentali del muoversi in sicurezza in montagna che sono: la tattica di progressione, la tecnica di ascensione e la valutazione del terreno. www.dolomitioutdoor.it/it/corsi-di-arrampicata/corso-di-vie-ferrate.html Spero di averti chiarito questo aspetto Ti auguro buone scalate Simone

[@MrLokisLok]

Quando avviene il cambio è vero che c'è solo un moscettone ancorato ma è anche vero che siamo fermi, non in progressione, e quindi avremmo trovato una posizione molto più stabile che ci permette di non correre rischi. Se è come dici te, chi arrampica è pazzo a chiedere corda prima di rinviare. La progressione a moschettone singola io non la consiglierei in un corso. Specialmente sulla rete dove chiunque, e quindi non tuoi allievi dove contestualizzi bene quello che dici in base alle loro esigenze, ti può seguire, anche neofiti! La cosa può diventare pericolosa. I carichi di rottura non fanno testo in ferrata, la rottura del moschettone succede con l'impatto del piolo in determinate situazioni con geometrie molto svantaggiose o piccole superfici che concentrano la forza dell'impatto in un unico punto del moschettone favorendone la rottura ( mentre la tenuta di 27/30KN è testato lungo il suo normare verso di utilizzo).

[@edoardoferrero6666]

@@MrLokisLok Hai 1000 volte ragione.

[@silvanaborlenghi1525]

Sei molto vravo e chiaro nel spiegare. Ti chiedo quali scarpe usare in ferrata quelle da avvicinamento i gli scarponi? Poi oer cortesia ti chiedo come si appoggiano i piedi come vanno messi e anche le vraccia e le mani. Grazie

[@Unpuglieseinmontagna]

Il kit da ferrata è collegato all anello di servizio?

[@davidelazzaron1544]

Certo

[@elenaleoni4054]

In realtà no, lo monti accanto all'anello di servizio, ma questo deve restare libero

[@danielec760]

Sulle ferrate si vedono già cose assurde, per favore non diamo come capisaldi cose che non hanno senso, la progressione a moschettone unico è solo la certezza che in caso di caduta il dissipatore lavori male o, peggio, ci sia un crash dell'unica lounge ancorata. E non facciamo passare che "ci sono tratti semplici", già adesso si fanno recuperi a nastro di gente ferma in ferrata perchè non preparata.

[@dolomitioutdoor]

Ciao Danny, grazie della tua riflessione. I tratti semplici su una via ferrata esistono oggettivamente, non c'è bisogno che te lo spieghi visto che sicuramente avrai percorso numerose vie ferrate. Quindi ognuno è libero di fare le sue valutazioni in base alla propria percezione della sicurezza, delle proprie capacità. Il senso di questo tutorial è di dare valore aggiunto a chi va già in montagna che è in grado di fare valutazioni. Sennò basta leggere il bugiardino sul set da ferrata e tutto finisce lì. Inoltre il set da ferrata è assolutamente testato per una caduta su singolo ramo. Quello che insegnamo durante i nostri corsi di via ferrata è proprio questo: tecnica, sicurezza e tattica di utilizzo ponderando le cose. Detto questo se attacchiamo e stacchiamo sempre tutti e 2 siamo ok. Buone vie ferrate. www.dolomitioutdoor.it/corsi-di-arrampicata.html

[@vanz75]

Bel video ma SEMPRE e comunque i guanti!! Ieri con mio figlio abbiamo trovato tante corde sfilacciate...kzbin.info/www/bejne/gqHblptsfrCggqM

[@lucabonazzi5451]

Ma la ferrata non andrebbe fatta senza mettere le mani sul cavo?

[@SeraphinoII]

Mi risulta il contrario. Cadere mentre si scala con corde e rinvii è relativamente poco pericoloso (se la persona di sicura sa farla e la chiodatura regge), invece cadere su una ferrata è potenzialmente molto pericolo (scarsissima flessibilità del sistema). Per cui per evitare di cadere rovinosamente si devono usare gli aiuti artificiali.

[@lucabonazzi5451]

Se però vai avanti tenendoti attaccato continuamente al cavo annulli qualsiasi difficoltà. Il bello della ferrata è cercare di arrampicare senza aiuti artificiali (esclusi ovviamente i passaggi troppo impegnativi)

[@SeraphinoII]

@@lucabonazzi5451 Il bello della montagna è che ognuno si prende le sue responsabilità. Se ti piace di più in questo modo sei liberissimo di farlo, credo però che a questo punto ti convenga arrampicare no? Fai la stessa cosa che ferrare senza usare il cavo e rischi di meno direi! Poi ripeto, se ti piace libero di farlo :)

[@lucabonazzi5451]

@@SeraphinoII Infatti il prossimo passo è cominciare ad arrampicare. Continuo comunque a pensare che fare il "tiro alla fune" in ferrata non sia troppo divertente

[@Tziga_Vertov]

@@lucabonazzi5451 Quando voglio fare ferrate, faccio le ferrate. Quando voglio arrampicare arrampico. Come non faccio "tiro alla fune" in arrampicata (se sono secondo, ovviamente), al tempo stesso non mi metto a fare Manolo in ferrata. Sono due progressioni diverse e soprattutto, se cadi in ferrata ti fermi quando arrivi al chiodo, da lì mettici un metro e qualcosa di massima estensione della fettuccia e poi tutta l'estensione della fettuccia di dissipazione dopo che è esplosa la cucitura. E' possibile, se non probabile, che anche se quelli sotto di te hanno fatto le cose con tutti i crismi e ti abbiano atteso nel loro segmento di cavo, tu possa comunque arrivargli addosso durante la tua caduta. Oltretutto, in molte ferrate la roccia è davvero molto unta proprio perché passano tutti di lì. Se hai proprio voglia di arrampicare in ferrata, avvisa quelli dopo di te, così ti stanno ben lontani. Le tue libertà non devono creare insensato rischio negli altri. Comprati una corda, qualche rinvio, trovati un amico e inizia ad arrampicare in falesia. Dopo la falesia ti cerchi qualche vietta a più tiri ma comunque ben chiodata e dopo potrai andare a fare le vie alpine.

[@maurotiraboschi3570]

Mi spiace, volume basso e poi musica a paletta non li sopporto....

[@Andrea-zi9xg]

i moschettoni vanno agganciati in modo inverso tra loro... se ci si mette su youtube a fare lezioni, bisogna almeno seguire le istruzioni basilari documentate nelle guide dei produttori dei set (longe)...

[@dolomitioutdoor]

Ciao Andrea, grazie della tua osservazione. Non tutte le case produttrici nel loro "bugiardino" illustrano questa opzione. Io uso set da ferrata CLIMBING TECNOLOGY, il modello hook it slider twist e nelle loro istruzioni questo accorgimento non viene riportato. Anche se fosse in 20 anni di esperienza di lavoro di Guida Alpina e 35 anni di attività in montagna trovo che i moschettoni agganciati in modo inverso siano un atteggiamento da superare per 2 motivi precisi. 1 SICUREZZA: se metto un moschettone con la schiena dalla parte della roccia (quindi a leva di apertura rivolta verso l'esterno) rischio in caso di impatto e possibile posizionamento strano in caduta che la schiena e conseguentemente la leva di sicura che impedisce l'apertura della leva renda la leva apribile con conseguente EFFETTO FRUSTA e apertura accidentale della leva che oltre ad andare a diminuire il carico di rottura del moschettone ne può anche causare l'uscita dal cordino di ferrata. 2 PRATICITA' ED ERGONOMICITA': centinaia di moschettonaggi su una via ferrata a leve contrapposte rendono poco pratica e funzionale la progressione, tant'è che la pratica delle leve contrapposte non viene praticata da quasi nessuno. Nella cultura alpinistica il senso delle LEVE CONTRAPPOSTE è questo: 2 moschettoni senza ghiera che fungono da ancoraggio principale sono uguali ad un solo moschettone a ghiera e quindi le leve contrapposte si usano per costruire un ancoraggio principale con moschettoni senza ghiera. Sui set da ferrata siamo sempre in presenza di MOSCHETTONI A GHIERA e ad ALTO CARICO almeno 30 kn. Per fare sintesi trovo questa soluzione migliore. Poi ognuno in base alla propria esperienza e capacità valutativa potrà decidere che tecnica scegliere. Se vuoi approfondire le tecniche di progressione, le tattiche e approfondire gli argomenti legati alla sicurezza su via ferrata potrebbe interessarti partecipare al nostro corso di vie ferrate di base che si svolge in Trentino, sulle vie ferrate intorno al lago di Garda. www.dolomitioutdoor.it/corsi-di-arrampicata/corso-di-vie-ferrate.html Buone scalate Dolomiti Outdoor

[@centonuovimattini]

@@dolomitioutdoor al CAI mi insegnarono a inserire i moschettoni con la levetta verso l'esterno per evitare che urtando contro la roccia i moschettoni si potessero aprire...parecchio tempo fa. E' cambiato qualcosa o mi dissero una cosa inesatta?

[@dolomitioutdoor]

@@centonuovimattini Ciao Leonardo ecco il perchè dal nostro punto di vista: - Ergonomicità d'azione: inserirli a leva esterna per tutta una ferrata diventa scomodo (questo varrebbe comunque solo sui tratti orizzontali, su cordino verticale non sussiste scelta). - Gli attuali moschettoni da via ferrata presentato una leva sulla schiena che se non azionata non permette l'apertura della leva, quindi in sostanza se pongo la schiena verso la roccia con la leva d'apertura incorro maggiormente nel rischio di sblocco della leva e apertura accidentale del moschettone.. Detto questo ti suggerirei di provare entrambe le soluzioni sul campo e verificare di persona i pro e i contro e fare le tue valutazioni, tenendo conto che entrambe le tecniche non presentano dal nostro punto di vista criticità particolari che ne compromettano la sicurezza. Buone scalate Dolomiti Outdoor

[@centonuovimattini]

@@dolomitioutdoor ho trovato un altro video in cui venivano mostrati da vicino i moschettoni del kit e mi sono reso conto che hanno un dispositivo anti apertura, quando feci quelle uscite col CAI avevo tutt'altri moschettoni...ecco spiegato l'arcano. Concordo che è più comodo inserirli come fai tu nel video. Non sono un appassionato di ferrate, ho commentato un altro video, ma poi mi sono reso conto che avevo scritto una cosa non giusta. Grazie per la risposta

[@Cartastraccia_93]

Tu sei pazzo a progredire senza avere in presa i due punti della longe...questa è una cosa pericolossisima! In caso di caduta tutta l'energia si riversa su una sola fettuccia e un solo moschettone, è una delle cose più pericolose che puoi fare!

[@FedericoBee]

È buonsenso. Perdere il doppio del tempo in zone dove è impossibile cadere rende più pericolosa la ferrata a mio parere. Anche veder moschettonata gente in "cenge" camminabili larghe più di un metro non so che sicurezza porti. Porta che aggiungi decine di minuti di inutile e pericolosa fatica. Per me.

[@danielec760]

@@FedericoBee non esistono zone dove è impossibile cadere, ho perso un'amica, scalatrice esperta, infermiera in una base alpina di elisoccorso, "banale"scivolata su rientro da ferrata. Quale che sia il senso di non agganciare i due moschettoni, caricando una sola fettuccia dell'eventuale peso di carico in caduta, non lo capisco, oltretutto con l'impaccio di avrne uno libero nel pollice della mano che non ha presa ottimale così.

[@FedericoBee]

@@danielec760 io non capisco perché restare il doppio del tempo in punti dove non è a mio avviso necessario assicurarsi, spendere energie e stancarsi per nulla. In montagna c'è chi va a fare facili passeggiate e chi fa free. Ci sono tanti punti di vista tutti rispettabili. È il bello della montagna. Vedo spesso persone assicurate su passaggi larghi un metro. Fanno bene se sono più sicuri così. Io personalmente preferisco accorciare i tempi ove possibile. Più tempo esposti è anche più probabilità di stancarsi. Più stanchi e più tempo è statistica pura. Buona giornata. Ma non sono critiche. Punti di vista. Non amo la critica. Non è una modalità che mi piace ed è una modalità che ci divide troppo. Non vorrei essere frainteso