QUADRO ELETTRICO AGGIORNAMENTO CON DIFFERENZIALE TIPO F

[@michele1165]

Ciao, una domanda che nulla ha a che fare con il video, vedo sempre quadretti senza targhette ma mi hanno detto che sono obbligate, spiegheresti come dovrebbero essere e cosa dovrebbero indicare? Grazie 1000

[@simonesuccu2145]

Grazie Fabio, grazie molto ma molto dettagliato. Complimenti

[@elettricitafacile]

Grazie a te!

[@fabioxxx2485]

Buongiorno, Mi chiedevo qual'è la differenza fra un MT da un modulo e quallo a 2 moduli con stesse caratteristiche? Grazie Fabio da Milano

[@elettricitafacile]

Di solito quelli a due moduli non hanno le stesse caratteristiche di quelli a un modulo, nel caso invece avessero le stesse identiche caratteristiche, nessuna differenza

[@PinoDeGregorio]

Salve e complimenti per la pregevolissima chiarezza. La mia domanda e' la seguente: su Roma la rete e' una bifase ovvero non L+N. Volendo sostituire un differenziale puro AC con uno di tipo F, posso utilizzare un differenziale 1P+N ? Grazie

[@elettricitafacile]

Se hai una bifase non puoi usare un 1p+n ma un 2p

[@PinoDeGregorio]

@elettricitafacile Ho dei dubbi perché ho trovato differenziali tipo F 2P ma hanno tutti un polo dove c'è il simbolo N e mi fanno pensare siano 1P+N

[@PinoDeGregorio]

@@elettricitafacile Rasmacor | Schneider R9R71240 | Interruttore differenziale superimmunizzato 2P 40A 30MA -F-SI | Resi 9 - RCCB | 230V - Type F SI - 50/60Hz | o questo Interruttore differenziale puro Chint NL1-63 40A 2P 30MA Tipo F 2 Moduli 263718 hanno 2P ma anche la N su uno dei due poli. Puoi aiutarmi?

[@farizzo]

Super video per far capire ad un NON professionista cosa verificare in casa propria. Nel mio impianto noto almeno 3 dei punti indicati come non corretti 😞(Premetto che parlo di una nuova costruzione con impianto realizzato da ditta specializzata... ) Hai un canale diretto per consulenze? Grazie mille.

[@elettricitafacile]

Ciao, non posso eseguire consulenze, però se vuoi ti posso dare una mano. Scrivi alla mail del canale [e-mail]

[@lucaprones4415]

Ti do un consiglio, evita di mettere in continuazione nel video la richiesta di like e il suono della campanellina, è un motivo sicuro per ottenere la chiusura rapida del tuo video, meglio se lo fai a voce, all'inizio o alla fine del video e una volta sola.

[@elettricitafacile]

viste le 110.000 visualizzazioni e quasi 2000 iscritti in 4 mesi, non credo proprio che alla gente diano così fastidio, cmq grazie lo stesso.

[@fabioboccacci289]

Da fastidio a lui😂

[@elettricitafacile]

@@fabioboccacci289 🤣

[@lucaprones4415]

@@elettricitafacile e tu pensi che siano tanti? 🤣🤣 Chissà quanti ne hai persi con questo atteggiamento 🤣🤣

[@elettricitafacile]

per un canale come il mio che non pubblica gattini e cagnolini sono davvero tanti, questo significa che chi mi segue lo trova interessante e utile ergo.....

[@Antonio_DUrbano]

Ciao Fabio, essendo il quadro vicino al contatore non avresti dovuto cambiare i magnetotermici con altri dal potere d'interruzione da 6000A? Mi dissi così in un altro tuo video (a prescindere dal fatto che ci sia o meno una protezione da 6000A sul dorsale, come in questo caso, nonostante ciò). Grazie in anticipo per la risposta 😊

[@elettricitafacile]

Si è vero, entro i tre metri tutti gli interruttori dovrebbero essere da 6000a ma, non trattandosi di un impianto nuovo non vi è un obbligo

[@mirkom6178]

Ma un MTD deve avere un amperaggio superiore alla somma di tutti gli MT ad esso collegati?non mi è chiara sta cosa ,nel senso se io ho due MT c16 devo avere un MTD da almeno 32?

[@elettricitafacile]

Ciao ciò vale solo per i differenziali puri o per i sezionatori che non sono protetti dalle sovracorrenti, invece i Mtd hanno la protezione dalle sovracorrenti quindi questa caratteristica non va rispettata

[@mirkom6178]

@@elettricitafacile grazie

[@Gnafo]

Volendo posso montare solo il differenziale pure classe f in sostituzione del 25 ac bticino che ogni tanto scatta che alimenta luci presa e altro ,grazie

[@elettricitafacile]

Spiacente ma, queste sono valutazioni che deve fare un tecnico, vedendo sul posto la situazione buona serata

[@roccosammarco8264]

Ciao veramente un ottimo canale,ti seguo molto e da perito elettronico ed elettrotecnico veramente spieghi le cose come nessun mio professore ha mai fatto anni addietro....volevo sapere se dal tuo canto è piu funzionale un quadro elettrico formato da un sezionatore come generale e tutti mtd oppure un MT come generale seguito da un differenziale puro che alimenta a sua volta tanti MT?

[@elettricitafacile]

direi che l'ideale sarebbe Mt a protezione del montante e del sezionatore e sotto il sezionatore molti MTD uno per linea

[@roccosammarco8264]

Si ovviamente mi ero dimenticato di menzionare Mt a protezione della linea subito sotto al contatore enel

[@elettricitafacile]

@roccosammarco8264 oltre che la linea protegge anche il tuo sezionatore privo di difese 👍

[@Anzi-gk4ib]

Salve, grazie per questo video! Volevo chiederle che ne pensa di un quadro disposto nella seguente: Magnetotermico generale da 32 ampere con montante a 6mm e uscita cavi a 6mm che si collega ad un differenziale da 25 ampere, A cui sono collegati con cavi da 4mm, 2 magnetotermici luci e prese rispettivamente da 10 e 16 ampere con uscite cavi da 2,5 e 4mm? Spero di essere stato chiaro nella domanda, Grazie mille

[@elettricitafacile]

Difficile valutare, senza l'intervento di un tecnico sul posto, sembrerebbe bilanciato il differenziale puro con la somma delle correnti nominali dei magnetotermici a valle, non mi convince molto il magnetotermico da 32 ampere che dovrebbe fare la protezione dalle sovracorrenti che ha un taglio superiore al differenziale puro ma, come dicevo queste valutazioni vanno fatte sul posto

[@CarmeloFemminò]

Buongiorno Complimenti per il canale sempre interessante per gli appassionati.Usando il MTD da 40A non si rischia di superare la portata del montante da 6mm?Grazie

[@elettricitafacile]

Ciao buongiorno, Sì effettivamente siamo quasi al limite, ma secondo le condizioni di posa che sono ottimali due fili all'interno di un corrugato da 2,5cm non incassato, ritengo che il 6 mm2 sia sufficiente. Poi considera che è molto difficile che venga assorbita una corrente di 40 ampere per diverse ore, anche considerando l'utilizzo di diversi elettrodomestici contemporaneamente. Il filo comunque è nei limiti della capacità di reggere 41 ampere. Comunque aggiungo al minuto 6 che potrebbe essere utile sostituirlo con un 10 mm quadri. Un saluto.

[@lucapipino3784]

@@elettricitafacile 40A@230V? Se è una normale abitazione è praticamente impossibile anche con linee a 6kW il massimo è (se non ricordo male) 7,98 kW per 2 minuti. Per linee a maggiore potenza ovvio il tutto andrebbe rivisto

[@elettricitafacile]

​​@@lucapipino3784buongiorno, i valori che riferisce non sono corretti, un'utenza da 6 kW può prelevare fino al 10% 24 ore su 24 e fino al 40% in più per 3 ore continuative quindi fino a 8,4 kilowatt che sono 36 ampere. I due minuti a cui si riferisce sono quelli per i quali potenzialmente può prelevare fino a 60 ampere, ovvero €14.000 watt. Un saluto.

[@lucapipino3784]

@@elettricitafacile ah ok, io ricordavo che il massimo fosse il 33% per 2 minuti

[@elettricitafacile]

ciao trovi le informazioni che ti ho detto sui libretti dei contatori, eccettuato che per i 14000 w che sono potenziali e si desumono dal fatto che il MT del contatore è un 60a. un saluto@@lucapipino3784

[@shurashura92891]

ciao.. in caso di spd non sarebbe stato opportuno far passare la pe in un corrugato a parte?

[@elettricitafacile]

Ciao ma hai visto il video fino in fondo?

[@shurashura92891]

​@@elettricitafacileciao.. si alla fine le cordine di terra passano insieme a quelle luci.. e' corretto?

[@elettricitafacile]

@@shurashura92891 il filo di terra che non deve passare insieme alla fase e al neutro è quello che viene dalla palina infilata nel terreno o dalla morsettiera del condominio. I fili invece che vanno alle prese o ai punti luce possono passare insieme alle linee di tensione buona giornata

[@fabio9102]

Ciao per guadagnare spazio, a monte posso mette un differenziale/ magnetotermico da 40a, ?

[@elettricitafacile]

Al posto di' un magnetotermico + differenziale si può sempre mettere un magnetotermico differenziale compatibile

[@fabio9102]

Grazie, per un condizionatore che maghetotermico posso mettere

[@elettricitafacile]

di solito si usano i 16a ma potresti optare per una protezione con MTD di tipo F sarebbe il top, naturalmente non va messo in cascata con quello a monte ma deve essere su una linea indipendente

[@ferdinandor.6143]

Buonasera, le vorrei chiedere appunto, avendo un centralino a 12 posti (tutti occupati) anno 95 con differ.da 25 a monte e MT a cascata, come sarebbe opportuno migliorare la situazione, c'è una montante lunga 6/7 metri da 6mm. Grazie

[@elettricitafacile]

Ciao buongiorno mandami una foto alla mail del canale

[@ferdinandor.6143]

Perdonami, ma quale è la mail, non la trovo.

[@elettricitafacile]

@@ferdinandor.6143 [e-mail]

[@Psycho93]

a mio parere però l'errore più grosso è quello di cui non hainparlato, la suddivisione delle line con MT e non con MTD, a parte il fatto che la 64/8 già dal 2011 obbliga ad averevlimpinato diviso su almeno 2 differenziali il buonsenso vuole da sempre che ogni linea abbia il suo dal mpmento.che corti e sovraccarichi sono estremamente rari, la.maggiornpartw dei guasti sono dispersioni che con la configurazione di questo quadro lascerebbero l'intera casa al buio

[@elettricitafacile]

Buongiorno e grazie per il commento, preciso che il video non tratta il "mettere a norma un quadro elettrico secondo le norme attuali", ma su come migliorare la sicurezza di un vecchio quadro, la norma Cei 64 - 8 al capitolo 37 sulle dotazioni minime non si applica e non si applicava neppure nel 2011 alle manutenzioni straordinarie dei quadri elettrici ma, solo ai rifacimenti totali o alle ristrutturazioni complete degli impianti. Quindi in questo caso il doppio differenziale non è un obbligo è sicuramente una miglioria importante ma, non dal punto di vista della sicurezza, solo dal punto di vista della continuità in termini di selettività. Avrò modo nei prossimi video di trattare questo aspetto in modo molto più dettagliato. buona giornata

[@Psycho93]

allora ho capito male io, pensavo fosse un quadro fatto oggi in modo sbagliato; se però lo consideriamo un quadro vecchio tutta la faccenda della messa a terra e della barra equipotenziale perde di significato @@elettricitafacile

[@elettricitafacile]

Ho trattato la parte relativa alla terra e alla barra equipotenziale, semplicemente perché ritengo che rientrino nelle dotazioni di sicurezza, non ho voluto mettere troppa carne al fuoco. Buona giornata

[@davidecasarin4953]

mettine quanti vuoi di differenziali, ma non saprai mai quale scatterà

[@elettricitafacile]

che vuoi dire?

[@mariorossi-hs8bf]

Ciao ti seguo da poco. Ti faccio i complimenti: sempre molto chiaro. Avrei ho una domanda. Ho un contatore da 3kw e vorrei installare un piano ad induzione di potenza massima di 3kw quindi non servirebbe autolimitarlo. Ora, oltre a mettere una linea dedicata fino al centralino con il suo magnetotermico da 16A suppongo, cosa devo cambiare nel mio quadro? Attualmente ho un differenziale puro C25 come salvavita, un C16 per la forza motrice, un C10 per le luci e un C10 per la caldaia(appartamento 70mq del 2005).Tutti i magnetotermici sono da 4500. A valle del contatore Enel avevano messo un C32 anch'esso da 4500. Ti ringrazio se riesci a darmi un consiglio.

[@elettricitafacile]

Ciao mi spiace ma a distanza non ti posso aiutare particolarmente, l'unica cosa quel 4500 ampere sotto il contatore non è proprio il massimo, dovrebbe essere da 6000, anche se l'obbligo alla sua installazione è sorto nel 2022

[@aracnafobia]

Buongiorno, innanzitutto grazie per il video molto ben fatto, ma vorrei chiederti una cosa, in casa ho un nuovo impianto con Differenziale Magnetotermico e interruttori tutti Siemens, nel quadro elettrico trovo come primo elemento l'interruttore differenziale modello 5SV5312-0, a 2 poli, tipo AC, In: 25A, 30mA, e subito dopo tutti gli interruttori da 16 ampere per le prese e 10 ampere per le luci. Sezione cavi 6mm2 La mia domanda è questa, prima del differenziale magnetotermico come vedo nel tuo video, dovrei mettere un interruttore a protezione oppure no perchè il modello che ho fa già tutto essendo già un Differenziale magnetotermicio? Inoltre vorrei sapere se l'interruttore differenziale presente considerando che ho a valle subito dopo di lui 8 interruttori magnetotermici di cui 6 C16 e 2 c10, dovrei utilizzare un differenziale 40A oppure va bene questo che ho 25A? Al momento i kw in casa del contratto sono 3 ma vorrei passare a 5 per utilizzare il piano cottura a induzione. GRAZIE

[@elettricitafacile]

Ciao il tuo "generale" è un differenziale puro, non un MTD, pertanto non è protetto dalla sovracorrenti quindi a rischio di rottura. Bisogna vedere se a monte, sotto il contatore, hai un MT da 25a (C25) che fa da protezione anche del differenziale puro. In caso contrario è un quadro mal congegnato. Indipendentemente dalle modifiche che vorrai portare al contratto, dovrai farlo proteggere, oppure sostituirlo con un magnetotermico differenziale. Se passi a 5kw chiaramente 25a non vanno più bene e lo stesso ragionamento dovrà essere fatto per tagli superiori con MTD da 32 o addirittura da 40. Per la parte differenziale se ti propongono un AC devi rispondere "anche no" e passi al tipo F. Saluti

[@aracnafobia]

@@elettricitafacile grazie per la celere risposta, siccome non ho spazio nel quadro elettrico per inserire anche un’interruttore di protezione a monte del differenziale, potresti consigliarmi un MTD da 40a così lo sostituisco al differenziale puro che ho ora e sarò già pronto anche quando saliró ca 5kw Grazie per i preziosi consigli

[@robertoroby3832]

Ciao, guardando questo video ho scoperto che il quadretto in casa non è il massimo. Attualmente ho: differenziale AC 25a (che funge anche da generale) + C16 + C10 + C10. Tutti gli spazi sono occupati. Posso sostituire il differenziale puro AC con un differenziale magnetotermico 25a tipo F al posto di un magnetotermico + differenziale puro (per mancanza di spazio nel quadretto). Grazie.

[@elettricitafacile]

Ciao, questo genere di modifica rientra tra le manutenzione straordinaria per cui non la potresti eseguire di persona. Sicuramente sostituire un differenziale puro AC con un magnetotermico differenziale di tipo F è comunque un bel miglioramento. Per il resto comunque la valutazione deve tenere conto di tutto l'impianto. Non è possibile dare consigli esaustivi senza un esame diretto. Saluti

[@ej3833]

Puo mettere insieme neutro e terra come hai fatto in "prima"?

[@elettricitafacile]

ciao in che senso ?

[@ej3833]

@@elettricitafacile In 0:05 pare blu, nero e verdegiallo entra tra tubo currugato, ma dal contatore viene solo blu e nero. È blu e gialloverde in connessione dentro tubo currugato, ed è questo permesso?

[@elettricitafacile]

Ciao nella prima parte del video si vede un' installazione di fase neutro che vengono dal contatore e passano nello stesso corrugato del filo di terra. Diciamo che per evitare fenomeni di accoppiamento induttivo che si verrebbero a creare, qualora i fili di fase e neutro lato contatore viaggiassero all'interno del corrugato con il filo di terra, questo genere di installazione nei nuovi impianti non viene più realizzato. Ciò non toglie che sia presente almeno nel 90 % delle abitazioni italiane

[@ej3833]

@@elettricitafacile Ok allora neutro e terra non sono messi insieme. In Italia cosa fare se non c'è un verdegiallo (messa terra)? Chiedere a Enel a mettere uno o chiedere a un elettrico di mettere un 2,5metro bastone di rame nel terreno per creare un messa a terra?

[@silveriovalentini5871]

Buona sera,volevo chiedere se per normative la terra deve essere obbligatoriamente collegata su barra equipotenziale all'interno del quadro oppure posso giuntarla direttamente nelle scatole di derivazione con le terre che vanno ai vari servizi,grazie

[@elettricitafacile]

In genere il collegamento dei fili della terra all'interno del quadro è assolutamente indispensabile quando si ha intenzione di montare uno scaricatore di sovratensione, in quanto il collegamento dello scaricatore necessita di distanze (lunghezza dei fili ) estremamente brevi che non potrebbero essere rispettate in caso tutti quanti i collegamenti di terra non avvenissero nello stesso punto. se lei ha il classico collegamento dei fili della terra all'interno di una scatola di derivazione, tale cosa è perfettamente a norma, nel caso decida invece di far aggiungere un SPD tale situazione va assolutamente modificata. un saluto

[@silveriovalentini5871]

@@elettricitafacile Ho capito,altra domanda quindi gli SPD non sono obbligatori da installare in un'impianto di nuova realizzazione ,grazie

[@MaxTAdams]

non funziona così, bisogna seguire la norma ed eseguire il calcolo..

[@MaxTAdams]

@@elettricitafacileil montante di terra va portato al centralino d'appartamento e senza troppe curve possibilmente in tubo separato dalle linee di energia. nel centralino va predisposta la barra EQP a cui si attesteranno le terre delle masse estranee come per esempio i canali zincati del clima ed i tubi di mandata e ritorno dell'impianto di riscaldamento dell'appartamento...

[@elettricitafacile]

@@silveriovalentini5871 ciao, nei nuovi impianti e nelle ristrutturazioni totali va eseguito il calcolo del rischio CRL, se il CRL risulta minore di 1000, c'è obbligo di installare l' SPD se invece il CRL risulta maggiore o uguale a 1000 non c'è obbligo, tale procedura non si applica gli impianti preesistenti

[@paulbroken]

Mi scusi, ma avendo a valle del diff puro da 40 nr.4 magn. 3 da 16 e 1 da 10...come fa a reggere il generale magn anche lui da 40...?

[@elettricitafacile]

Buonasera, non deve reggere, la sua funzione è proprio quella di togliere tensione al superamento dei 40 ampere proteggendo sia il differenziale che il montante. Buona serata

[@paulbroken]

Mi sono spiegato male, io intendevo che, se la somma dei mgt a valle del diff di ogni linea sopra i 40 A del generale. È giusto...oppure la somma deve rientrare nei 40A appunto..? Se no si rischia che, esempio, tre magn lavorano a massimo regime e già il 40 rischia di saltare superando il suo limite...? Quindi non avendo più selettività, facendo anche saltare la luce. Grazie inatnto

[@elettricitafacile]

@@paulbroken buonasera, lei può mettere a Valle di un magnetotermico da 40a anche 20 magnetotermici da 16 ampere. Quando la sommatoria della corrente che scorre contemporaneamente in tutti i MT supera la corrente nominale del magnetotermico è naturale che scatti, questa è la sua funzione.

[@paulbroken]

Ultima e poi non rompo più. capisco il ragionamento della funzione del mgt generale. Ma se su 20 da 16 anche solo 4 andassero quasi alla massima potenza raggiungerebbero già solo loro il livello massimo facendo scattare il generale, pertanto toglierebbero corrente anche alle altre linee, che stavano assorbendo meno..?? La ringrazio per la pazienza. Buona serata

[@Wolfestein86]

@@paulbroken ciao, lo scopo non è far passare la massima corrente su tutte le linee contemporaneamente, ma lasciare che le singole linee possano raggiungere il massimo previsto dal relativo MT. Per esempio prendi una casa certificata da 6 kW con installati piano induzione, wallbox, pompa di calore etc: ovviamente ogni MT per ogni linea sarà adeguato per le potenze richieste dai carichi, ma non non potrai mai accendere in contemporanea tutti i fuochi del piano ad induzione alla max potenza, mettere la macchina in carica a 6 kW, ed accendere pure il clima.. perché l'impianto superati i 6 kW va in protezione. Però nulla ti vieta di prelevare 6 kW tutti dalla wallbox se tutti gli altri carichi sono spenti (o dal piano ad induzione o dalla pompa di calore e così via..)

[@br1x82]

Spesso hai un solo corugato che porta la linea al quadro di casa, quindi sei obbligato a far passare il filo di terra assieme alla linea generale. Poi nella somma algebrica dei magnetotermico sotto il differenziale puro non ne capisco il motivo? Ipotizzando un contatore che eroga i 3kw quindi 16 A, salvo guasti particolari del contatore stesso i 64 A non puoi raggiungerli. Quando parli di incompatibilità tra Marche diverse cosa intendi? I componenti fanno il loro lavoro a prescindere dalla marca, l'unica incompatibilità che mi viene in mente è il pettine per i cavallotti di potenza a causa delle possibili diverse distanze/dimensioni dei morsetti, per il resto a parte il fattore estetico non credo che vi siano problemi. Grazie in anticipo per le risposte

[@elettricitafacile]

Buongiorno, per quello che concerne il passaggio del filo di terra è naturale che se non c'è altra possibilità si farà arrivare dal corrugato del montante. Io ho cercato semplicemente di suggerire che questa cosa, in virtù di un'installazione futura di uno scaricatore di sovratensione è indispensabile, per cui se c'è la possibilità anche spendendo il giusto, meglio farlo arrivare in modo indipendente. Per quello che concerne la somma dei magnetotermici a Valle del differenziale è irrilevante che ci siano due magnetotermici o 50 magnetotermici la cui corrente nominale totale sia 2000 ampere ,tanto la gestione della massima corrente la fa il magnetotermico a monte di tutto. Il numero dei magnetotermici viene inserito per garantire una certa gestione intelligente dei carichi, in modo che ogni elettrodomestico, soprattutto quelli ad alto assorbimento abbia una sua linea dedicata, evitando così che la sommatoria dell'assorbimento dei singoli elettrodomestici scorra su una singola line non adeguata. Per quel che riguarda invece, l'utilizzo di interruttori di Marche diverse, è vero che non c'è una problematica in senso assoluto però marche diverse hanno caratteristiche diverse, potrebbero esserci delle incompatibilità in termini di selettività, in termini di filiazione, di cooperazione, in quanto ogni marca produce i propri prodotti con specifiche differenti, sempre chiaramente rimanendo nei range della normativa. un saluto

[@renegade7203]

Salve complimenti per il video e la domanda ma quello che lei chiama differenziale puro il secondo partendo da sinistra è il cosiddetto salvavita che chiamiamo noi volgarmente?

[@elettricitafacile]

Esatto

[@dumitrustelian1855]

Grazie mille

[@fabionacci5730]

cosa accade se metto magnetotermico generale a monte da 25A 0,03a e a valle (vecchio impianto), quindi collegato a questo due magnetotermici da 16A? E' sbagliato come faidate? P.S. il concetto è che ho dovuto sostituire 642 con magnetotermici a protezione di CUCINA e BAGNO.

[@elettricitafacile]

ciao troppo complicato, bisogna vedere la sezione dei fili prima di parare di cosa cambiare

[@dcruiser5501]

Buonasera, complimenti perché secondo me Lei è si veloce ma soprattutto parla e spiega molto bene. Ho un impianto che rispecchia questo del video, ma pensavo di sostituire il differenziale con uno nuovo a Riarmo automatico, da 40A, quindi pensavo: dove sarebbe meglio mettere il MT da 40? Perché se come in questo caso dovesse saltare il MT generale da 40A a valle del contatore, il Differenziale a Riarmo Automatico che si troverebbe a seguire rimane a piedi... Sarebbe inutile. Grazie per una eventuale sua gentile risposta.

[@elettricitafacile]

Il magnetotermico va sempre messo a monte.

[@dcruiser5501]

​​@@elettricitafacile d'accordo, ma se dovesse scattare dove mettere il differenziale puro a Riarmo Automatico ? Grazie

[@elettricitafacile]

lo puoi tranquillamente far mettere come primo interruttore del quadro, a patto che ci sia un Mt a monte che protegga il montante e lui . Se il contatore è molto vicino al quadro, meno di 3 metri, allora il MT da 6000a, va messo prima del diff a riarmo automatico (a monte ) per proteggerlo dalle sovracorrenti come primo interruttore del quadro. Mi pare che qualche azienda li faccia pure combinati ora non ricordo un saluto

[@elettricitafacile]

amzn.to/4aV2BnC tipo questo ma da 6000a (quello è il modello da 4500a )

[@mirkom6178]

Quello che non capisco se un MTD offre la doppia protezione perche' si usa anche un MT sotto al MTD?

[@elettricitafacile]

È una questione di selettività, il magnetotermico differenziale di cui parli tu fa da anche da generale, i magnetotermici che sono a valle si occupano di proteggere le linee singolarmente.

[@brunoagnetti5205]

Posso farle una domanda? Se dentro la conduttura del montante (lungo oltre i 3 metri)oltre ai cavi di linea (6 mm ) vi passa anche il cavo di terra anch'esso da 6 mm , è da considerare come una massa ?

[@elettricitafacile]

Buonasera, no non è una massa in quanto il filo di terra è comunque isolato. Una massa è una parte Metallica scoperta, ma la terra nel corrugato della linea montante. comunque è bene che non ci stia. Buona serata

[@Matsal94]

Domanda stupida, da un non addetto, ma se dalla scatola di derivazione all'utilizzatore, utilizzassi la stessa sezione dei fili che partono in uscita degli MT ? È sbagliato? O devo per forza diminuire di sezione? Bel.video e grazieee intanto

[@elettricitafacile]

le domande non sono mai stupide non sarebbe un problema ma, come faresti a inserire nei morsetti delle prese un filo da 4 o peggio 6mm2? poi andresti inutilmente a occupare più spazio nei corrugati, peggiorando la dissipazione del calore. un saluto

[@salvatoreronga9302]

Ciao Fabio. Io sono rimasto al tuo video dove aggiorni il quadro elettrico secondo la normativa vigente che prevede una erogazione di 3 kw o 1,5kw, da contratto di un MT da 25 A a monte che fa anche da generale seguito da un MTD da 16 A per prese e piccoli carichi, e un MTD da10 A per luci. Quindi nonostante i tuoi aggiustamenti il quadro non dovrebbe essere a norma, giusto?

[@elettricitafacile]

Ciao Salvatore, buonasera, il concetto di "essere a norma" è relativo all'epoca in cui l'impianto è stato realizzato, quindi un impianto realizzato secondo la 46/90 degli anni 90 è tuttora" a norma". Come un impianto realizzato nel 20xx è a norma perchè realizzato secondo le norme vigenti nel 20xx . Il capitolo 37 della norma CEI 64 -8, si applica obbligatoriamente solo alle nuove installazioni, ristrutturazioni o rifacimenti completi degli impianti elettrici. Quando si tratta di manutenzioni ordinarie o straordinarie è il tecnico che certifica la rispondenza a determinate caratteristiche di sicurezza che non necessariamente devono essere quelle ultime della ottava edizione della norma CEI, quindi un quadro come quello, può essere considerato perfettamente a norma secondo le norme precedenti, perché non è un quadro nuovo ma, è semplicemente risultante da una manutenzione straordinaria di un vecchio quadro, Il tecnico potrà tranquillamente rilasciare una dichiarazione parziale di conformità. Buona serata.

[@robertoceccarelli1697]

Perchè secondo le norme un C25 non può essere utilizzato come Generale secondo l'esempio mostrato?

[@paulbroken]

Inoltre, per protezione cucina, tra l'altro se nella stessa linea c'è anche lavatrice, e linea cdz sarebbe consigliato diff di tipologia F, almeno A. Ormai il tipo AC si potrebbe anche mettere fuori uso, come hanno fatto altri paesi. Visto l'elettronica che ormai esiste dappertutto.

[@elettricitafacile]

Buonasera, ma lei è sicuro di aver seguito con attenzione il video?

[@paulbroken]

Mi scuso nel caso, ma ho seguito il video dei dieci errori. Però mi sono fatto anche queste domande, mi sembrano coerenti..!? Grazie ugualmente.

[@elettricitafacile]

​ @paulbroken le ho risposto in quel modo perché il differenziale che è installato è proprio di tipo F, magari non ho compreso il suo commento

[@paulbroken]

Grazie mille, in quel caso non avevo capito fosse tipo F. Saluti

[@claudiopersico9570]

grazie

[@elettricitafacile]

a te!

[@ale83ssio]

la morsettiera della terra la potresti mettere nella scatola di derivazione sotto al quadretto per varie ragioni 1 risparmio di cavo 2 non comporti a ad un accroccio brutto nel quadro sia per estetica sia perchè non ha un senso logico mettere la morsettiera in un quadro elettrico, al massimo un morsetto normale da rompi tratto da un cavo Per il resto aggiungere i corrugati per ogni coppia di cavi per una divisione maggiore e per praticità quando devi andare a fare manuntenzione e altra chicca per la protezione a monte ci sono magneti termici di protezione a nuova concezione a 2 posti senza avere un doppio modulo da 2 posti per non dimenticare c'è da cambiare il quadretto se non erro ci deve esserci una percentuale di spazio libero da non fare i quadretto troppo pieni almeno del 20 o 30% se non hanno modificato la normativa

[@84ggo84]

Ciao importantissimo errore che nessuno ha visto e che continua ad esserci .... se il contatore è molto vicino al quadro come in questo caso è un errore montare solo il primo MT con potere di cortocircuito da 6kA ma anche gli altri MT devono essere da 6 kA. Se si vuole risparmiare basta mettere un montante lungo 2.9 metri che e' inferiore a 3 metri e grazie all' impedenza del cavo da 6 mm riusciamo ad arrivare ai 4,5kA di potere di corto circuito ..... in quel caso vai tranquillo ed installa pure tutto a 4,5kA.

[@elettricitafacile]

ciao, interessante il tuo punto di vista, in effetti ne avevo parlato in questo mio video al minuto 15:30 kzbin.info/www/bejne/jqGlgqynqN-Cd80 . Si parla però di una situazione limite, la norma Cei 0-21 non suggerisce l'installazione del quadro intero in 6000a, con distanze inferiori a 3m perchè una corrente di corto circuito superiore a 4500a è estremamente rara, quindi nella stragrande maggioranza dei casi basta il solo generale quadro da 6000a. L'idea del montante più lungo per sfruttare l'impedenza è giusta ma, difficilmente realizzabile dato il poco spazio. cmq la prudenza non è mai troppa. Un saluto

[@84ggo84]

@@elettricitafacile in teoria all'uscita di ogni contatore dovrebbe esserci un potere di corto circuito da 6kA come dice la norma CEI 0-21 però usando un montante lungo 2,9m da 6 mm lo abbassiamo 4,49kA che è inferiore a 4,5 kA se vogliano essere più sicuri facciamo 2,95m l'importante è non superare i 3 m altrimenti scatta l'obbligo di aggiungere un centralino a parte come dici nel video cosa si deve fare per risparmiare ....

[@elettricitafacile]

@@84ggo84 👍

[@ispanicobianconero2006]

Fabio io sinceramente davo per scontato che avevi creato un quadretto da battaglia, col tubo interrotto e le terre delle linee che non ci sono 😂😂 la prossima volta starò più attento 😝😝

[@elettricitafacile]

Ho messo proprio tutto 🤣

[@ispanicobianconero2006]

@@elettricitafacile ma mettendo un Magneto termico differenziale da 25 o 32 A E non mettendo 2 interruttori (Magneto termico e puro da40) come nel video avresti risolto ugualmente?

[@elettricitafacile]

Dipende da cosa intendi per "risolvere" io ho cercato di indicare la via più breve per dare il minimo di sicurezza a un vecchio quadro, sostituendo il differenziale con uno più performante e aumentando la portata del quadro elettrico, in modo da poter sfruttare i 6 kilowatt più eventuale margine del 40 %. Potevo tranquillamente mettere un magnetotermico differenziale da 25, da 32 o da 40a dal punto di vista progettuale non cambia assolutamente nulla, ritengo avendo studiato da vicino gli interruttori che la vecchia soluzione differenziale più magnetotermico offra maggiore sicurezza di intervento rispetto agli elementi tutto in uno. Se avessi messo un MTD da 25 o da 32 ampere avrei limitato leggermente la capacità dell'impianto limitando l'assorbimento. La soluzione ancora più economica sarebbe stato mettere un magnetotermico da 25 ampere a protezione del vecchio differenziale da 25a, avrei comunque reso l'impianto sicuramente più sicuro solo che ormai un vecchio Diff tipo Ac non si può vedere. Un saluto.

[@ispanicobianconero2006]

@@elettricitafacile ti ringrazio per la tua spiegazione.. Seguo con molto interesse i tuoi contenuti e devo dire che sei un tecnico abbastanza competente

[@jeen0351]

impianto rifatto gennaio scorso per la ristrutturazione, con dichiarazione di conformita' e seguito da perito visto i lavori importanti, nominalmente ho 3kw da contratto enel (ma che arriva oltre i 4kw prima di scattare) 5kw da impianto fotovoltaico e 3kw che mi da' l'inverter dell'accumulo (ed essendo gli inverter FV e accumulo separati ho effettivamente la somma dei due, me lo conferma pure il pannello di controllo). volendo avrei a disposizione 12kw nominali. linea in entrata nel quadro da 6mm2, differenziale PURO da 25A AC seguito da tutti i magnetotermici con ponticelli da 4mm2....alla mia domanda "non e' meglio mettere un mt da 25 davanti?" risposta "eh, ma il quadro e' gia' sezionato e il differenziale protegge" intanto ho sostituito il puro con un mtdiff da 25 della stessa marca ma non saprei che fare, i due elettricisti sembravano un muro di gomma

[@elettricitafacile]

Sinceramente non vedendo il quadro non so che dirti, l'unica giustificazione a quel 25 ampere puro è che ci sia un magnetotermico da 25 ampere a monte protezione del montante che fa la protezione dalle sopracorrenti anche per il differenziale puro. In caso contrario.....

[@jeen0351]

no, nessun mt, o lo vedrei visto che il contatore é a 10cm dal quadro

[@jeen0351]

anzi, avevo testato prendendomi uno di quei misuratori di consumi da presa e accendendo una serie di elettrodomestici (due forni, stufetta, condizionatore) che sono in linee diverse: circa 7200w che diviso i 240v che mi arrivano sono 30A. fatto andare per neanche un minuto sperando che intervenisse qualche mt ma niente

[@elettricitafacile]

se hai un differenziale puro a monte, non Interverrà mai perché il differenziale puro non ha alcun tipo di protezione dai sovraccarichi

[@jeen0351]

appunto, e l’avevo chiesto all’elettricista che rispose “va bene così”

[@INFOBOLLETTE]

Ottimo.

[@elettricitafacile]

Grazie

[@ignazioventura2213]

Se mettevi un magnetotermico differenziale come generale da 40 A che cambiava ?

[@elettricitafacile]

Nulla ma avrei dovuto trovarlo anche di tipo F. Comunque la separazione tra differenziale puro più magnetotermico, secondo me offre maggiore sicurezza del tutto in uno. Buona serata

[@ignazioventura2213]

@@elettricitafacile In questo caso non cambia nulla è la stessa identica cosa.

[@Angel-rx6vb]

Grazie e complimenti. Solo se parlassi un po' più lentamente, sarebbe ben accetto.

[@elettricitafacile]

grazie, mi sa che faccio prima a elaborare il video al rallentatore😂

[@fistoto]

Scusa prima di dire 4/6/ 1000 mmq per i conduttori, uno straccio di calcolo delle cadute non sarebbe opportuno? e poi in appartamenti di ridotta quadratura ( 60-80 mq ) la fornitura da 3 kW e' piu' che sufficiente. quindi, credo sia opportuno specificare che certe sezioni e certa ridondanza e' legata a condizioni specifiche, altrimenti si puo' pensare che l'impianto di casa e' da buttare.

[@elettricitafacile]

Ciao, non è un video tecnico su come realizzare un impianto elettrico, quindi sarebbe stato inutile fare i calcoli sulla caduta di tensione che poi vanno fatti in base alla specifica situazione, quindi di per se stessi non sono utili nel mio caso specifico. Per quanto riguarda poi i 3 kilowatt non sono convinto che siano sufficienti, in quanto ormai nelle case sono sempre più presenti elettrodomestici ad alto assorbimento, come le piastre di induzione e i condizionatori d'aria. Gli impianti vengono tutti quanti predisposti per i 6 kw di base, poi che uno si accontenti di 3kw è una scelta. Per quanto riguarda poi la predisposizione di un impianto con sezioni superiori alla necessità, secondo me è un'ottima scelta perché consente di avere un impianto più sicuro più longevo e soprattutto di risparmiare anche in termini di perdita di Potenza. Stessa cosa vale per gli interruttori che ti consentono poi di effettuare modifiche future, sfruttando già quello che è presente non dovendo stare a sostituire. Buona giornata.

[@kioskkiosk3987]

Il differenziale puro è da 25A quindi non c'è pericolo che si bruci, visto che su contratto da 3kw gli Ampere massimi errogabili sono 13A. La protezione da sovraccarico anche se non viene considerata come tale è svolta dal termico posto nel contattore. Il termico, il differenziale da 40A in questo caso e in ogni abitazione civile con contratto da 3kw è sprecato, certamente va aggiunto il grnerale quadro e cioè un magneto termico a monte da 25A. Sulla tubazione del montante "Enel" il cavo di ptotezione GV puo viagiare purche non sulla stessa guaina. sarebbe troppo bello dai 3 kw prelevare 40A.

[@elettricitafacile]

Un contratto da 3 kW eroga 13 ampere di base ma, per tre ore continuative può erogare fino a 18ampere, senza dimenticare quella fascia "grigia" del superamento dei 18a che per 180 secondi consentono di assorbirne molto di più di 25a ...., direi che non è così difficile bruciare un 25 ampere. La questione non è tanto se passeranno 25 ampere o meno dal diff puro ma, che per principio generale di elettrotecnica, non si inserisce a monte un differenziale puro, non protetto, quando la sua corrente nominale, sia inferiore alla somma delle correnti nominali degli interruttori a valle. La norma Cei 0-21 aprile 2022 vieta all'installatore di fare affidamento al gruppo di misura, obbligandolo ad installare un MT a protezione della la linea montante, subito a valle del contatore. Il magnetotermico e il diff da 40 ampere offrono garanzie superiori a parità di costo per non parlare del fatto che se l'utente dovesse richiedere un cambio di contratto a 6 kW, si troverebbe già nel quadro tutta la componentistica necessaria. "può viagiare purche non sulla stessa guaina" ??

[@kioskkiosk3987]

@@elettricitafacile che nel quadro non ci sia un generale è senza dubbio un errore, ma per l assorbimento massimo in una distribuzione di 3kw, i 40A sono eccessivi, se poi si vuole realizzare un impianto espandibile certamente avrebbe un senso ma questo è un altro discorso. Comunque grazie per la risposta.

[@elettricitafacile]

grazie a te

[@elettricitafacile]

Ciao, ti rispondo solo adesso perché non mi ero accorto della cosa. La protezione dal sovraccarico non può essere svolta dal contatore che dispone di un 63a che per la sua curva di intervento interverrebbe non prima di 94 ampere....

[@chobx]

Hai detto che è meglio avere componenti della stessa marca all'interno del quadro elettrico per evitare possibili incompatibilità, ma se invece avessi 2 quadri elettrici in una singola unitá? Uno primario di marca X e l'altro secondario marca Y... ci sarebbero ancora queste incompatibilità?

[@elettricitafacile]

Ciao non so rispondere alla tua domanda, di solito ho studiato il problema in relazione ad elementi all'interno di uno stesso quadro, non saprei risponderti qualora si tratti di elementi differenti all'interno di quadri diversi. buona giornata.

[@chobx]

Ho fatto un po' di ricerca in inglese e sembra che non importi se il pannello secondario sia di un'altra marca ammenoché non si voglia tenere in considerazione la possibilità di intercambiare gli elementi al volo come pezzi di ricambio. A pensarci bene anche il pannello sotto il contatore del condominio è di marca differente quindi a rigor di logica non dovrebbero esserci problemi altrimenti ci imporrebbero di seguire la stessa serie, no? @@elettricitafacile

[@elettricitafacile]

ciao credo di no

[@brunozeloni5913]

Complimenti

[@elettricitafacile]

Grazie Bruno e buon anno !

[@winterburan]

😄problema se avviene un corto scatta anche la magnetica del C40 generale, io mettevo un sezionatore come generale e 2 differenziali puri uno per circuiti luce divisi almeno in due con dei C10 e uno per gli altri circuiti prese ecc sempre divisi da magnetotermici, e sempre un magneto termico di curva diversa tipo D o K come generale sotto il contatore e sempre da almeno 6KA, dato che il contatore non è considerato una protezione in partica come se fosse diretto, facevo cosi per dare un po di selettività sia in caso di corto su una linea e non rimanere completamente al buio sia in caso di dispersione. Ciao

[@elettricitafacile]

Ciao, grazie per il commento. Effettivamente ci sono mille modi per migliorare quel quadro elettrico. Questo è solo diciamo quello meno invasivo. infatti ho mantenuto praticamente la struttura aggiungendo soltanto il magnetotermico da 40a e sostituendo il diff puro. Buona serata

[@realista182]

​@@elettricitafacileun quadro elettrico che sia definibile decente é da 24 moduli, medio direi anche 36 per espandibilita futura. discorso a parte per i tipi nerd come me che credo installero personalmente un 72 ...sempre che mi basti per tutta la domotica varia...e qualcosa del fotovoltaico

[@compyweb686]

Ma quindi volendo migliorare il mio impianto, secondo questo schema, nella cantina dove ho il contatore con un differenziale classe A, dovrei mettere un magnetotermico? Mentre in casa dove ho altri 2 magnetotermici differenziali a fare da generale (uno per luci e uno generalissimo) dovrei mettere un differenziale al generale ma metterlo di classe F e lasciare il magnetotermico differenziale AC per le luci? Grazie

[@elettricitafacile]

ciao, non voglio darti consigli a distanza sulla progettazione di un impianto, troppe variabili da considerare

[@flaviomartini9014]

Il MT a protezione del contatore si può mettere solo se hai un cavo con doppio isolamento

[@elettricitafacile]

Detto così non ha senso, potresti essere più chiaro? Comunque il magnetotermico casomai è a protezione del montante non a protezione del contatore....

[@brunopaolocedrone8434]

Ma cosa centra la somma dei 4 magnetotermici con il differenziale puro da 25 ampere? Il contatore sicuramente è da contratto 3KW. Allora l'unica cosa sbagliata è che il differenziale puro non ha il magnetotermico a proteggerlo! Stando al tuo pensiero siccome ho 4 magnetotermici da 16amp. dovrei mettere un differenziale da 64 ampere ma dove hai studiato? Se in casa ho solo 3KW e ho 10 magnetotermici da 16 dovrei mettere un differenziale da 160ampere? Per favore!

[@elettricitafacile]

Ciao, è uno dei principi cardine dell'elettrotecnica. No, non metti un differenziale da 160 ampere, inserisci un magnetotermico con concorrente nominale tale da proteggere il differenziale, poi sotto il differenziale potresti mettere anche 1000 ampere di magnetotermici non farebbe differenza. Tu invece dove hai studiato?

[@elettricitafacile]

Vatti a guardare le caratteristiche di un contatore da 3 kW. Scoprirai che per 3 minuti può erogare fino a 14 kW. Buona giornata.

[@brunopaolocedrone8434]

@@elettricitafacile Beh hai risposto esattamente come ti ho fatto notare che la somma dei magnetotermici non centrano un tubo, invece nel filmato hai detto visto la somma dei magnetotermici il differenziale non è neanche adeguato solo questo! Poi per quanto riguarda un contratto da 3KW come ce l'ho IO e provato varie volte e come scritto su bolletta ENEL la massima corrente fornita sarà di 3,3KW e solo per 30 secondi dopodiche il contatore si stacca e una volta ho dovuto chiamare ENEL per farmi ridare la corrente. Dove li hai presi sti 14 KW che sarebbero più di 63 ampere? Su un impianto 3,3KW vecchio con fili da 2,5mm che supportano solo fino 17 ampere sicuri? Prima volta che sento una cosa del genere e senza polemizzare oltre buon lavoro auguri.

[@elettricitafacile]

ciao di nuovo, ribadisco che il differenziale in quella posizione è montato in modo non corretto per via della mancanza della protezione dal sovraccarico e dal corto. Ci sono due modi di fare la protezione dal sovraccarico di quel differenziale puro o di un qualsiasi altro differenziale puro: il primo è quello di inserire sulla stessa linea a monte o valle, non fa differenza, un MT con concorrente nominale pari o inferiore a quella del differenziale puro, la seconda è quella di installare a valle del differenziale puro, magnetotermici la cui somma delle correnti nominali sia pari o inferiore. Ora nel caso specifico, la somma delle correnti nominali dei magnetotermici a valle di quel differenziale, supera la corrente nominale del differenziale puro che non essendo protetto dalle sovracorrenti e il sovraccarico è una delle sovracorrenti, si può bruciare Non so che tipo di impianto tu abbia ma, non esiste che un impianto da tre kilowatt eroghi 3,3 kilowatt per 30 secondi, tutti e dico tutti i libretti di istruzione dei contatori indicano chiaramente che ogni utenza che sia da 3/4,5/6/ kw ecc ha la possibilità di assorbire il 10% più "senza limiti" e fino al 40 % in più per tre ore, quindi un'utenza da 3 kilowatt deve essere considerata come se fosse un'utenza da 4,2 kw. Se chiedi ad qualsiasi elettricista che sta installando una "nuova utenza" che per norma Cei 64-8, ottava edizione, (ora ce la 9° da novembre ) deve essere predisposta per almeno 6 kW , indipendentemente da che si attivi un contratto da 3 kilowatt o inferiore. Ti dirà poi che l'utenza non verrà predisposta per sei kilowatt , ma per 8,4 che sono esattamente il 40 % in più dei 6 kilowatt base e per questo motivo ogni installazione deve tener conto di questa maggiorazione contrattuale di soglia. Questo è quello che trovi scritto sui manuali dei contatori, oltre a questo ti dice che se utilizzi il 40 % del tuo contratto per più di tre ore o superi il 40% di assorbimento che ripeto, è una soglia garantita per contratto, entro 120/180 secondi avviene il distacco imposto. Ti dice che puoi superare il 40 % ma, non ti dice di quanto lo puoi superare, bene in teoria puoi arrivare fino ad assorbire 14 kilowatt, chiaramente mandando tutto a fuoco. Per questo motivo bisogna inserire sempre una protezione dalle sovracorrenti, nello specifico dal sovraccarico a protezione anche del differenziale puro perché in teoria, i quattro MT da 16 ampere potrebbero assorbire per 120/180 secondi, fino a più di 60 ampere, mandando tutto a fuoco. Spero di essere stato chiaro buona serata

[@antoniogabriele4065]

Grazie, ma credo ci sia comunque ancora un errore. Dal momento che il quadro è a meno di 3 metri dal contatore (semplificando molto, dato che la misura precisa dipende da diversi fattori oltre la sezione del montante, sicuramente per una 6 mm), non solo il generale a monte deve essere da 6.000 A, ma anche tutti i magnetotermici nel quadro ! CEI 0-21 aggiornata.

[@elettricitafacile]

Giusto, mi era sfuggito

[@elettricitafacile]

Ciao Antoniogabriele, ho appena acquistato la nona edizione della Cei 64-8 e devo ancora leggerla, riguardavo l'ottava non ho trovato alcuna menzione della necessità di utilizzare tutti magnetotermici con 6000A di potere di interruzione del corto circuito, mi potresti indicare esattamente l'articolo ? grazie

[@makeblock5898]

Ho visto che ha installato un MT da 40A come generale. Ma la fornitura di quant'è?

[@elettricitafacile]

Ciao la fornitura è pressoché irrilevante in questo caso, la cosa importante è che il magnetotermico generale, sia coordinato con la sezione della linea montante, così se in un futuro si dovesse fare un aumento dei kilowatt contrattuali, non si avrebbero comunque problemi e soprattutto non bisognerebbe sostituire gli interruttori per aumentarne la corrente nominale.

[@elettricitafacile]

Considera che oggi qualsiasi impianto nuovo viene configurato per minimo sei kilowatt indipendentemente dal fatto che poi si richieda un contratto da 3

[@makeblock5898]

@@elettricitafacile La ringrazio

[@DadoRAM]

Domanda esiste una ragione che vieta di collegare i cavi che "portano corrente" sotto ai magnetotermico o al differenziale?

[@elettricitafacile]

Ciao Buongiorno, devi controllare le specifiche tecniche dell'interruttore, il produttore indica chiaramente come sia possibile alimentarlo. Nella maggioranza dei casi non fa differenza. un saluto

[@DadoRAM]

@@elettricitafacile ma allora perché quasi nessuno passa dal differenziale al magnetotermico principale tramite barrette sotto e poi tramite barrette dal magnéto principale ai secondari da sopra. In tutti i quadri che ho viso (anche nel tuo) si usano due spezzoni di cavo per passare da sotto a sopra

[@elettricitafacile]

Il 99% degli elettricisti esegue questo collegamento allo stesso modo per una questione di continuità, prassi, consuetudine, chiamala come vuoi. Anche se non c'è una ragione tecnica lo fanno per una questione di sicurezza operativa. Però ti ripeto che al di là di controindicazioni indicate dal costruttore non c'è alcuna differenza tra collegare da sopra o da sotto .​@@DadoRAM

[@you2ber252]

Tutto bello, quando realizzi l'impianto da zero, con i quadretti sul tavolo. Prova a mettere a norma l'impianto esistente in casa mia, dentro i muri, poi vediamo... :-) Fai prima a rifare nuova la casa intera 😂

[@elettricitafacile]

Ciao, se ci sono problemi con il passaggio delle linee effettivamente è un bel problema.

[@fabriziodegiorgis1120]

Infatti i differenziali puri andrebbero usati in caso particolari. In questo caso con un differenziale magnetotermico era meglio. Parere personale, perché anche così sei a posto ma almeno avresti un collegamento in meno da fare. Ciao.

[@elettricitafacile]

Sicuramente, purtroppo non tutte le aziende realizzano differenziali magnetotermici da 40 ampere di tipo F. Nel caso specifico Aeg non li fa ancora.

[@fabriziodegiorgis1120]

@@elettricitafacile si infatti. Il tipo F ad oggi l'ho visto usato in presenza di motori gestiti da inverter. Più spesso il tipo A la fa da padrone 😅, il costo è sicuramente ancora maggiore, anche se sempre meno.

[@andreadesimone3879]

Il primo magnetotermico cucina è alimentato da sotto giusto?

[@elettricitafacile]

Ciao Andrea, assolutamente no, sono tutti alimentati da sopra.

[@andreadesimone3879]

Quindi hai inserito i fili insieme ai connettori di rame ok

[@elettricitafacile]

si esatto

[@mirkom6178]

Il mio quadro vedendo sto video probabilmente non è il massimo considerando che la casa è di 3 piani e la terra non c'è sul quadro, c'è solo un piccolo cavo che spunta di terra ma non è collegato da nessuna parte.

[@elettricitafacile]

Ciao, nel quadro non è obbligatorio che ci sia la morsettiera di terra. L'importante è che ci sia un idoneo al collegamento all'interno di altre parti dell'impianto

[@hausf]

Se la somma delle correnti che possono transitare nel corrugato a valle quadro è di 64 Ampere, perchè hai messo in magnetotermico generale da 40A?

[@elettricitafacile]

Ciao, proprio perché il magnetotermico ha la funzione di limitare il passaggio di corrente in funzione delle caratteristiche dell'impianto elettrico a Valle

[@hausf]

@@elettricitafacile Ciao, avresti dovuto per prima cosa indicare la corrente nominale della fornitura elettrica, tutto è subordinato a questo.

[@elettricitafacile]

​​​ Che cosa c'entra il numero dei magnetotermici a Valle del magnetotermic generale con la fornitura elettrica? l'nformazione su kilowattaggio della linea era stata data nel precedente video, di cui questo costituisce una prosecuzione. @hausf anche se la sommatoria degli amperaggi dei magnetotermici a valle fosse 300 ampere, questo non influirebbe sulla scelta del magnetotermico generale.

[@frankbranco1395]

La terra se entrava in corrugato da sola,era perfetto ,comunque bravo molto chiaro

[@elettricitafacile]

Ciao, molte grazie, comunque non capisco la terra viene da un corrugato dedicato. Buona giornata

[@super_hot_gatto]

la regola del 1.5mm2 = 10A e 2.5mm2=16A è una regola del tutto spannometrica da elettricista vecchio stampo. nessuna normativa dice che per 16A vanno usati cavi di sezione >=2.5mm2. per il sezionamento dei cavi si fa riferimento alle norme CEI

[@elettricitafacile]

Ciao Leonardo, gli elettricisti "nuovo stampo" come si regolano?

[@jojo9449]

La portata di un cavo dipende dal tipo di posa, la temperatura media è soprattutto dal numero di circuiti attivi che passano dentro la stessa conduttura.... Ogni costruttore ma soprattutto le norme danno tabelle per fare i calcoli

[@elettricitafacile]

Grazie per la precisazione, lo so bene anche io ma, mi si permetta un minimo di semplificazione in quanto questi video non sono rivolti soltanto al pubblico dei professionisti. Buona giornata@@jojo9449

[@francesco6898]

Ciao io ho un quadro elettrico come l'hai fatto tu ma senza la morsettiera equi potenziale x la terra ........ La terra si ferma alle scatole di derivazione da 4 mm poi viaggia da 6 mm l'ultimo tratto alla palina va bene lo stesso

[@elettricitafacile]

Ciao non c è nessun obbligo di portare la terra nel quadro a meno che tu non abbia un spd

[@davide1986fly]

Vabbè, il corrugato davo per scontato che fosse intero e avessi rappresentato solo l'inizio e la fine del corrugato. Sulla sezione dei cavi non dico nulla: da smartphone è già tanto che ho capito da quanto sono i magnetorermici come valore

[@Ale55andr082]

idem :D

[@elettricitafacile]

Ciao Davide, effettivamente dal cellulare è molto difficile cogliere le sfumature. Io ho cercato di sfruttare il più possibile l'occasione per segnalare molte cose che in effetti sembrano innocue, ma che in realtà poi non lo sono. Buona serata

[@elettricitafacile]

Ciao buonasera, al prossimo video cerco di dettagliare meglio le inquadrature.

[@lucapipino3784]

Se la linea di terra è quella principale (dal primo picchetto ispezionabile al quadro) 6mmq mi sembrano ancora pochi, soprattutto se non stiamo parlando (o mi sbaglio) di un abitazione singola ma di un condominio ... ma non sono un elettricista

[@elettricitafacile]

Buongiorno Luca, nel video parlo di nodo equipotenziale condominiale, quindi il 6 mm2 è più che sufficiente. Un saluto

[@montemazzucco2592]

quaranta Amp. ma è una abitazione o un laboratorio???

[@elettricitafacile]

si predispone l'impianto per un assorbimento più alto ma, questo non significa doverlo sfruttare per forza, il costo è uguale e si evita di buttare soldi per sostituzioni future

[@simonetalamo6]

Io nn capisco perche hai installato il differenziale puro? Senza di esso non sarebbe stata la stessa cosa?

[@elettricitafacile]

Ciao, considera che oggi le protezioni differenziali per un impianto nuovo seppur piccolo sono addirittura due per avere la conformità . il minimo è installarne uno per i vecchi impianti per avere la protezione dalle correnti di dispersione verso terra, altrimenti l'impianto sarebbe pericolosissimo. Un saluto

[@simonetalamo6]

@@elettricitafacile ok e un' altra cosa, posso installare direttamente un differenziale magnetotermico come generale?

[@ignazioventura2213]

Quanto ti paga il sito di materiale elettrico che pubblicizzi?

[@elettricitafacile]

Nulla in realtà, è una collaborazione basata sull'invio di materiale, a volte temporaneo, col quale poi posso produrre i miei contenuti

[@igor-h7w]

SE IN PARTENZA HO UNA PROTEZIONE TERMICA DA 20A NON VEDO PERCHE NON POSSA ANDARE BENE UN DIFFERENZIALE PURO DA 25A

[@elettricitafacile]

Ciao Igor, dove la vedi la protezione termica da 20 ampere?

[@igor-h7w]

ops mi corrego in partenza da quadripolare 4x16a in partenza potere interruzione non si vede

[@elettricitafacile]

@@igor-h7w ciao Igor, quello, lo dico nel video e c'è scritto anche sopra è il contatore dell'Enel. Non c'è nessun potere di interruzione

[@alessandrocognigni3338]

Sei bravo ma dovresti andare un po' più piano

[@elettricitafacile]

Cerco di fare il possibile ma devo evitare che la gente si addormenti 😂

[@fabio9102]

Ma dopo sempre il differenziale?

[@elettricitafacile]

No se lo metti dopo lo metti a Valle ed è inutile che stiano due differenziali uno sotto l'altro , va messo in modo da essere totalmente indipendente rispetto al primo

[@fabio9102]

@@elettricitafacile ok grazie

[@realista182]

la butto li come cosa. se si é amanti del fai da te, o si hanno avanzati metri di cavo unipolare (sia nero che blu), e si deve aumentare la linea tra contatore da 6 a 10mmq, NON VA compraro il 6, ma messi 2 da 6mmq. le motivaz sono semplici. 1) si riutilizza il 6 avanzato quindi meno sprechi o acquisti aggiuntivi 2) 12mm sono piu di 10 3) 12mm su due fili (due neri due blu) DISSIPANO PERSINO MEGLIO di un unico filo da 12mm (assumendo per ipotesi esista) in quanto l area di dissipazione ovvero il perimetro del rame é maggiore. 4) il 6mm volenti nolenti si compra gia per altri usi...o per dorsali a valle del mt se tali sono lunghe e la caduta di tensione non permette l uso del 4mm. quindi alla fine una parte di matassa da 6 chiunque la ha... e visti i vantaggi del doppio 6mm rispetto a comprare il 10, trovo inutile il 10. ovviamente da usare puntalini per i 2 cavi uniti, non solo arricciarli

[@AlessioTroiano]

La normativa mi pare che vieti l'uscita dal contatore con 2 cavi... O no?

[@realista182]

@@AlessioTroiano non saprei. seguivo un ragionamento logico e tecnico svincolato dalle leggi....

[@AlessioTroiano]

@@realista182 si tecnicamente sono d'accordo con te. Vediamo se @Fabio makers ci dà un ragguaglio sulla legge

[@elettricitafacile]

dal contatore non puoi uscire con due cavi ma dal MT a protezione che metti subito a Valle si. un saluto

[@sandrofabris9413]

Scusa linea luce ci sono tutti i montanti di terra insieme linea luce

[@elettricitafacile]

Non capisco la domanda

[@DarienFawkes69]

É anche vero che il 16A della Linea Luci non comporta nulla se a valle dei cavi da 1,5 mm2 non attacchiamo nulla che abbia un forte assorbimento (stufe elettriche, phon, ferro, forno ecc...). Se attacchiamo semplicemenete luci e accessori a basso assorbimento come caricabatteria telefono, abatjour ecc...quei cavi non subiranno nessun degrado perché lavoreranno sempre all'interno del limite massimo per cui sono stati progettati, a prescindere dal magnetotermico.

[@elettricitafacile]

Ciao, quello che dici è vero ma, in ordine tecnico, bisogna predisporre l'impianto in modo che le linee siano protette in base a come sono realizzate, indipendentemente da quello che ci verrà poi collegato. buona giornata

[@DarienFawkes69]

@@elettricitafacile giusto, non tutti magari conoscono certe informazioni, e magari attaccano uno scaldino da 3kw ad una 10A. Facendo così un bel fritto misto dei cavi e anche peggio...

[@elettricitafacile]

@@DarienFawkes69 esattamente 👍

[@francescozani9488]

​@@DarienFawkes69 Sbagliato. Se attacchi un carico da 3kW su un MT da 10, semplicemente questo scatta. Con un MT da 16 su una linea da 1,5 mmq stai solo andando a caccia di guai.

[@DarienFawkes69]

@@francescozani9488 leggi bene quello che ho scritto.

[@lukeiron]

Fili? Cavi, no?😊

[@elettricitafacile]

ok si dice cavi mi correggo

[@jekko3662]

Buongiorno per sicurezza se uso cavi da 4 mm per tutto faccio un errore

[@elettricitafacile]

Con uno schema di questo genere il 4mm2 potrebbe non essere sufficiente.

[@claudioultraplan8580]

Ci vuole il 10 A su cavo di 2,5 altrimenti se si arriva ad assorbire più di 10A il cavo si surriscalda è un interruttore da 16A nn salta

[@elettricitafacile]

falso

[@claudioultraplan8580]

@@elettricitafacile dici? Sei un ingegnere? Allora i migliaia di impianti che ho eseguito in impianti industriali gli ingegneri erano tutti dementi secondo te?

[@elettricitafacile]

No, non sono un ingegnere, sono laureato in tutt'altro, ma dire che "ci vuole" significa sostenere la necessità o l'obbligatorietà di un dato evento, il che nel caso specifico contrasta con l'esperienza degli ultimi sessant'anni dell'impiantistica residenziale italiana e di conseguenza per me è falso. Non do del demente a nessuno. Tu avrai anche eseguito migliaia di impianti e hai fatto bene a proteggere le linee come ritenevi, in ambito industriale sono necessari altri standard di sicurezza. So benissimo che un 16a non scatta al superamento dei 16 ampere ma, secondo la sua curva di intervento, se ciò che sostieni fosse indispensabile, metà degli appartamenti italiani sarebbero andati a fuoco, a causa dei corto circuiti, derivanti dallo scioglimento delle guaine delle linee per surriscaldamento. Il 2,5 mm2 costituisce tuttora lo standard per il collegamento delle prese a 16 ampere con assorbimento non continuativo, protette da MT da 16a, se tali linee fossero protette con MT da 10a, si otterrebbe un' ingiustificata limitazione all'uso delle linee stesse. Se poi mi dici "sarebbe meglio mettere un 10a su un cavo da 2.5mm2" allora ti do ragione. Buona serata.

[@claudioultraplan8580]

@@elettricitafacile invece ti sbagli lo standard a 16 A è solo per l ultima presa in cascata perché a 16A devo usare la linea da 4mm

[@elettricitafacile]

Il 4 mm2 viene utilizzato dal magnetotermico fino alla scatola di derivazione solo per restare nell'1% della caduta di tensione e non per una questione di sezione rapportata al carico, altrimenti non avrebbe senso il 2,5mm2 e si porterebbe il 4 mm2 fino alla presa elettrica. Secondo il tuo ragionamento la portata del filo è influenzata dalla sua lunghezza. Se guardi bene il video, alla fine, dico chiaramente che si usa il 4 mm quadri dal magnetotermico fino alla scatola di derivazione e poi da lì si usa il 2,5 mm quadri, ma solo per una questione di caduta di tensione, non per una questione di portata del filo.