Sì la ricerca ad ampio spettro con queste valenze può portare fuori dal tunnel dei nostri tempi
@godhell80397 ай бұрын
Che perla questo video, anche quando tratta di temi lontani dalla fisica! 🙌 Sarebbe interessante una sua riflessione sul fenomeno subdolo del “gaslighting” dove in un rapporto di coppia o gruppo, qualcuno tende a prevaricare sull’altro con lo scopo di controllarlo, facendo confondere e gravare il senso di colpa e responsabilità sulla persona che lo subisce. Grazie
@autoricerca7 ай бұрын
Grazie per l'apprezzamento e per lo spunto.
@DiegoooTech7 ай бұрын
La differenza tra paura naturale e la paura patologica è forse il maggiore dei mali di questi tempi. Senza nulla togliere alla differenza tra senso di colpa e responsabilità che probabilmente è altrettanto grave. Ogni messaggio mediatico oggi ci spinge ad essere infantili e di conseguenza a non essere responsabili o adulti. E' tempo che provo a chiarirmi questi consetti e a passare queste considerazioni ad altri. Questo video di certo mi aiuterà ad essere più efficace. Grazie.
@alfredomazzara-qx7lt7 ай бұрын
Condivido pienamente. Per esempio il pluriquotidiano martellamento dei disastri ambientali (la cui evidenza rende superfluo ogni riscontro), ci spinge o verso un lacerante senso di colpa che verrà cinicamente sfruttato per indurci ad inefficaci ma redditizi pannicelli caldi oppure produrrà un callo di rifiuto, altrettanto pericoloso.
@autoricerca7 ай бұрын
È importante questo processo di auto-chiarificazione, e il susseguente processo di etero-chiarificazione. Buon lavoro!
@fernandoprevi34357 ай бұрын
bellissima spiegazione prof !
@autoricerca7 ай бұрын
Grazie!
@michelebasile61287 ай бұрын
Argomenti di grande attualità. Trovo qualche difficoltà a separare , Colpa e Responsabilità. Chiaramente preferisco la responsabilità e le relative azioni. La colpa la vivo come elemento di riflessione. Da cui faccio scaturire le azioni produttive. Adesso siamo immersi in un vortice di ciarlatani istituzionali, che appiccicano colpe a chichessia, e di qualsiasi genere. E la responsabilità fa fatica a reggere a tale disordine. In molti casi la responsabilità ti porta a pagare per uscirsene da trappole burocratiche.
@autoricerca7 ай бұрын
La "colpa naturale" (come definita nel video) che porta a delle azioni riparatrici, è naturalmente molto simile alla responsabilità...
@MarioDiMasi-f1j7 ай бұрын
complimentu per il bel video. Mi chiedevo...colpa e responsabilita' sono entrambi concetti. Concetti anche collettivi.Anche in questo caso ci sono interpretazioni "quantistiche" oppure vale solo per una sottoclasse dei concetti? 😂
@autoricerca7 ай бұрын
Tutti i concetti umani si comportano come entità simil-quantistiche, nei confronti delle menti umane quando, in contesti interrogativi specifici, agiscono come strumenti di misura. È importante però non confondere i concetti umani e le entità quantistiche microscopiche. Quest'ultime manifestano un comportamento simil-concettuale, ma è ancora troppo presto per decretare che la loro natura sia di fatto concettuale. Il proseguo della ricerca ce lo dirà...
@MarioDiMasi-f1j7 ай бұрын
Si, a dire il vero volevo essere provocario pero' piu seguo i suoi video e leggo articoli e libri e meno certezze ho . Penso che in ogni caso Aerts e Lei siete geniali.
@TheGaetanomariadigio7 ай бұрын
Parliamo di Giurisprudenza ? Colpa e dolo…?
@autoricerca7 ай бұрын
Aspetto un tuo video a riguardo Gaetano!
@TheGaetanomariadigio7 ай бұрын
@@autoricerca Non sono preparato per farlo. Grazie
@alfredomazzara-qx7lt7 ай бұрын
Non credo siano concetti sovrapponibili al binomio colpa-responsabilità. I primi attengono all'animus ex ante l'evento e si distinguono per la volontarietà o meno di procurare un danno. Mentre, se ho ben capito, i secondi riguardano la soggettiva percezione di un danno vero o presunto che riteniamo - o ci fanno ritenere- dipendente da noi e come ci atteggiamo ex post. Ma il prof ci chiarirà
@TheGaetanomariadigio7 ай бұрын
@@alfredomazzara-qx7lt E’ sempre un piacere vivere i momenti che il Professor de Bianchi ci dedica.
@neutrino766 ай бұрын
Ma scusate: mi spiegate perché un fisico si addentra in argomenti che sono di competenza di uno psicologo? Fosse stato l'inverso (uno psicologo che parla di fisica) avrebbe certamente sollevato una marea di indignazione. Perché invece nella tazza della psicologia tutti inzuppano il biscotto anche quando non ne sarebbe opportuno?
@autoricerca6 ай бұрын
M’interesso di temi legati all’evoluzione della coscienza da sempre, questo spiega perché sul mio canale troverai anche dei contenuti che offrono spunti in questa direzione. Penso sia un’esigenza eccessiva quella di pretendere che una persona non possa esprimersi su un argomento solo perché non possiede il titolo accademico corrispondente. L’applicazione rigorosa di tale richiesta porterebbe a una compartimentalizzazione eccessiva del sapere che non favorisce la creazione di un sapere unitario, dinamico e transdisciplinare. Quello che è importante è che una persona sia onesta nel suo lavoro di ricerca e divulgazione, non pretendendo di sapere quello che non sa. Ad ogni modo, considerata la tua “piccola provocazione”, a dire il vero nella mia ricerca mi è capitato di pubblicare anche articoli scientifici in riviste di psicologia e neuroscienze (vedi alcuni esempi di seguito). Ad ogni modo, parafrasando la tua domanda, qualcuno potrebbe chiedersi: perché un fisico si addentra nella sua ricerca in argomenti che sono di competenza di uno psicologo? La risposta è la seguente: perché è importante creare dei ponti tra le diverse discipline scientifiche, sociali e culturali, al fine di dare vita a una visione del mondo coerente, in modo da contrastare l'attuale frammentazione in approcci sempre più specializzati. Questa, tra l’altro, è una delle missioni del CLEA (centro di ricerca transdisciplinare interfacoltà della Vrije Universiteit Brussel) a cui sono affiliato, la cui filosofia di ricerca è proprio quella di “pensare oltre i confini”. Grazie per la tua domanda. link.springer.com/article/10.1007/s41470-019-00030-7 www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0022249617300792 www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0022249615000322 www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0022249615000048
@neutrino766 ай бұрын
@@autoricerca Nulla in contrario alla collaborazione tra le discipline. Tuttavia, portando all'estremo tale pensiero, si rischia di sdoganare l'idea che chiunque possa parlare di qualunque cosa, basta "esserne interessati" e "occuparsene da tempo". Abbiamo visto, durante il Covid, quanto male ha portato tale approccio. La mia non è una provocazione ma una giusta considerazione deontologica: se avesse trattato un tema medico, certamente sarebbe stato molto più attento a dire "attenzione, questo video non sostituisce il parere di un medico" ma visto che si tratta di temi di psicologia (per non dire di psicoanalisi), tutti possono parlare di tutto senza neanche consigliare alla fine di rivolgersi a uno esperto. Così non si aiuta la diffusione di cultura interdisciplinare ma si fomenta la pretesa di sapere anche ciò che non appartiene alla propria sfera professionale. Sarebbe giusto, secondo lei, che uno psicoterapeuta si sentisse in diritto di discutere di fisica, meccanica quantistica e affini senza neanche nominare o indirizzare ad altri studiosi ufficiali?
@autoricerca6 ай бұрын
@@neutrino76 A dire il vero, è l’esatto opposto che è accaduto: l’aver lasciato il dibattito Covid unicamente in mano agli specialisti ha prodotto parecchie distorsioni, e oggi molte persone, purtroppo, ne stanno pagando un prezzo molto elevato (ma non mi spingo oltre su questo tema, perché KZbin è sempre in ascolto...). L’idea che solo gli specialisti di una materia abbiano voce in capitolo per discuterne è a mio avviso pericolosa. Questo perché non esistono materie di studio completamente separate da ogni altro campo dello scibile umano. Quindi, è necessario, tramite il confronto, tenere conto di quello che vedono anche le persone esterne a un campo di studio, perché spesso quel loro sguardo esterno ci permette di mettere in luce aspetti che altrimenti rimarrebbero nascosti. In altre parole, sì, sono ovviamente d'accordo che solo un esperto in un campo può spingersi molto più in profondità nella sua esplorazione, ma non si penetra il reale unicamente in profondità, lo si abbraccia anche in larghezza...
@maurizioghezzer43025 күн бұрын
@@neutrino76sono assolutamente d'accordo con lei.