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Da Ligonchio a Okinawa il passo è breve: terminato l’ultimo raduno gli azzurri del volley sordi si apprestano a vivere il Campionato mondiale
L’assessore Franco Baccini ha salutato squadra e studenti che si erano conosciuti in palestra e che hanno pranzato insieme al rifugio dell’aquila.
Sono stati tre giorni intensissimi quelli vissuti a Ligonchio dalla Nazionale Italiana Pallavolo FSSI in occasione dell’ultimo raduno in preparazione ai campionati mondiali dei sordi che si disputeranno nei prossimi giorni ad Okinawa in Giappone. Fra gare amichevoli ed allenamenti gli azzurri hanno anche trovato il tempo per vivere il paese, restando a bocca aperta di fronte ai bellissimi panorami della natura e dell’ingegno dell’uomo, così come dal calore della gente del luogo. Un bellissimo incontro si è sviluppato in palestra con gli studenti della scuola primaria di Cavola, per l’occasione in gita scolastica proprio a Ligonchio. E dopo sessanta minuti di chiacchiere fra sport e disabilità, fra sogni da raggiungere e risultati conseguiti, fra simpatici aneddoti e storie di vita, la mattinata in palestra è terminata con un combattutissimo “quindici contro quindici”, tutti sottorete sul parquet di Ligonchio. Il dialogo fra giocatori, docenti e studenti si è subito trasformato in amicizia ed è spontaneamente continuato anche durante il soggiorno vissuto da squadra e classe in gita nello stesso albergo del paese. Ed all’ora di pranzo di sabato l’assessore alla scuola ed alla disabilità del Comune di Ventasso Franco Baccini ha fatto visita ad azzurri e studenti presso il Rifugio dell’Aquila, portando a tutti i saluti del Comune di Ventasso e della Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano. All’incontro in palestra sono intervenuti anche Roberto Zanini, presidente di Appennino Volley Team, Franco Castagnetti del Centro Tecnico Federale Sport Sordi di Castelnovo ne Monti, Andrea Dallari della Cooperativa di Comunità San Rocco di Ligonchio e Tiziana Barbero, interprete della Lingua dei Segni Italiana