Salute e marketing, perché scegliamo i farmaci più cari - Farwest 17/06/2024

www.raiplay.it/programmi/farwest - Gli ultimi dati sul consumo di farmaci equivalenti vedono l'Italia indietro rispetto agli altri Paesi europei: sul totale delle medicine acquistate, soltanto il 23% è rappresentato da generici. Cosa c'è dietro questa tendenza? Quello di "Farwest" è un viaggio tra le farmacie, gli studi medici e le case farmaceutiche per capire meglio questo fenomeno

[@marcoborrelli2590]

Bellissimo documentario, dovrebbero guardarlo tutti, qui nel mezzogiorno la gente mistifica letteralmente i farmaci piu costosi per poi piangere miseria

[@lorenzoculasso431]

Lavoro come ingegnere di processo in una azienda farmaceutica. Posso confermare quello che dice il signore alla fine del video. Quando produciamo un prodotto generico o di marca le materie prime sono nel 99% dei casi le stesse. Materie prime, macchinari, operai, tecnici e processi non cambiano. Cambiano le materie prime del packaging (alluminio, astuccio e foglietto illustrativo). Molti dei dubbi che emergono in questo video e nei commenti li avevo anche io. Adesso è l'opposto. Mi sembra fraudolento che un prodotto a base di principio attivo "X" se generico costi, me lo invento, 2€ mentre se si chiama "Lorenzopramolo" possa costare 10€.

[@angelaprl7183]

Formate i medici, in molti casi sono loro a sconsigliare l'equivante confondendo i consumatori

[@acki4168]

Supponiamo di avere un farmaco brand e no-brand, rispettivamente il primo con X mg di principio attivo, il secondo Y mg del medesimo principio attivo. Supponiamo inoltre che il primo costi 10€, il secondo Y 5€. La scelta dei due farmaci sarebbe irrilevante se il farmaco Y avesse esattamente la metà di percentuale del principio attivo del farmaco X. Cosa impossibile dal punto di vista pratico, dato che i farmaci Y sarebbero a tal punto, perchè non pubblicizzati, già fuori mercato. Insomma, milioni di italiani "istruiti" ( a ricordar a memoria che l'inferno l'ha scritto Dante) che non conoscono un po' di chimica o matematica di base. Governi e aziende vi ringraziano ! Siete la loro unica forza!

[@Freinkie]

trovare il generico del Vivin C è quasi impossibile dalle mie parti. E non ditemi che i farmacisti non lo conoscono. Chiaramente fanno in modo che il farmacista venda solo quello di marca

[@francescovillari5098]

Il fatto è che spesso gli equivalenti non sono disponibili!

[@antonioborriello3655]

La domanda poi diventa ancora un'altra. Com'è possibile che un farmaco generico, tipo paracetamolo, in altre nazioni (vedi Inghilterra, Australia) costi €0.50 per 20 da 500mg e in Italia lo stesso costi circa €3?

[@amerigovespucci6762]

Si prescrive il brand forse perché il medico viene"premiato" dalla casa produttrice?

[@andreaborreca2341]

Il farmacista DA SEMPRE l’informazione al paziente della presenza in commercio del farmaco con il prezzo più basso, NON SCHERZIAMO. Chiedere ai medici di base e non agli ospedalieri, il perché talvolta impongono ai propri pazienti l’uso del brand!!!

[@altairsrl1430]

Tra farmaco originale ed equivale te cambiano gli eccipienti e la biodisponibilità può variare anche del 20% , ai fini dell' efficacia o dei rischi una differenza del 20% può essere tantissimo! Fate informazione completa e spiegate anche questo!

[@alice8269]

Ma infatti questi video fanno disinformazione e sono proprio per gente senza arte né parte che ascolta solo quello che vuole sentir dire. Ma vabbè.

[@lorenzoculasso431]

Ma lo hai visto il video prima di commentare? Lo spiegano che le differenze sono risibili. Lo dicono sia i medici che i farmacisti, più volte...

[@alice8269]

@@lorenzoculasso431 forse perché la realtà è diversa da quella che dicono in questo video? Noi il video l’abbiamo visto, ma non devi credere a tutto quello che vedi su KZbin.

[@lorenzoculasso431]

@@alice8269 lavoro come ingegnere di processo in una azienda farmaceutica. Posso confermare quello che dice il signore alla fine del video. Quando produciamo un prodotto generico o di marca le materie prime sono nel 99% dei casi le stesse. Materie prime, macchinari, operai, tecnici e processi non cambiano. Cambiano le materie prime del packaging (alluminio, astuccio e foglietto illustrativo).

[@akashbagga2885]

Mi sembra anche una questione più psicologica. Perché il farmacista fa questa domanda “ originale o generico” e non “ di marca o generico”? Perché facendo la prima, il messaggio che arriva al nostro cervello è che quello generico non sia ugualmente efficace quanto quello originale. E questo effettivamente è marketing!

[@davidebaldon8282]

La domanda corretta sarebbe "brand o equivalente?"

[@adilkhalili6597]

Sarebbe interessante analizzare un farmaco originale e un farmaco equivalente da un laboratorio esterno e imparziale e verificare se i 2 farmaci sono esattamente la stessa cosa. Aldilà del titolo di principio attivo, sarebbe interessante verificare le impurezze, potenzialmente pericolose, che si formano a distanza di tempo. Impurezze, appunto, che si formerebbero dall'interazione tra principio attivo e eccipienti.

[@matteoleone02]

Credo l’AIFA e i regolatori internazionali regolino quello che tu dici

[@adilkhalili6597]

@@matteoleone02 Sulla carta concordo, la pratica è tutt'altra cosa. Ormai tutte le ispezioni fatte da AIFA, EMA, FDA e compagnia varia sono comunicate mesi prima alle aziende, anche le ispezioni straordinarie.

[@davidedavid2010]

La stessa cosa accade coi prodotti Budget tipo le cose dell esselunga uguali al marchio piu‘ costosa

[@kelseygaya6678]

Se sono mutuabili di marca.

[@maurometauro802]

Signor Garattino, a parte il fatto che l’”equivalente” non è assolutamente identico a quello “di marca”; poi, sarebbe “interessante” conoscere il “fenomeno” per cui, ai farmacisti, vengono offerti anche con il 70-80% di sconto sul prezzo al pubblico?!?!

[@Australia958]

Professor Garattini...👍

[@lorenzoculasso431]

Lavoro come ingegnere di processo in una azienda farmaceutica. Posso confermare quello che dice il signore alla fine del video. Quando produciamo un prodotto generico o di marca le materie prime sono nel 99% dei casi le stesse. Materie prime, macchinari, operai, tecnici e processi non cambiano. Cambiano le materie prime del packaging (alluminio, astuccio e foglietto illustrativo). Riguardo al perché vengono fatti gli sconti ai farmacisti la risposta è molto semplice: strategie aziendali. Perché un concessionario d'automobile ti fa un 5% di sconto sull'auto e un altro (sempre dello stesso brand) ti fa il 20%?!

[@Australia958]

@@lorenzoculasso431 👍👏🙂

[@Tom-bc3sd]

Dovrebbero trasmetterlo per una settimana di seguito su tutti i canali, poi forse vedremmo la differenza.

[@giuseppebonura1989]

Anche in questo caso "ignoranza"...perchè non si fa la giusta informazione!

[@rasalmilroy3156]

Tish🎉hsgtfer❤ha

[@alice8269]

Livello di disinformazione di sti video imbarazzante. La Rai dovrebbe chiudere.

[@kleipa]

Quanti ignoranti 😩

[@MsWorldMine]

Pecoroni 🐏

[@RogerRabbit-ro3bu]

Vedete che i farmaci con lo stesso principio attivo si ma la percentuale non è la stessa,ho provato le sottomarche che avevano un effetto dimezzato se non completamente nullo

[@davidebaldon8282]

Può succedere purtroppo, ma può succedere anche il contrario dato che il contenuto in principio attivo degli equivalenti (non si dice sottomarca) può essere fino al 5% inferiore ma anche fino al 5% superiore rispetto al brand

[@domenincubo8201]

Sempre e per sempre generico