The Rings of Power: EVIL TOLKIEN BE LIKE

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Rick DuFer

Rick DuFer

Күн бұрын

Ultime considerazioni sulla serie "Gli Anelli del Potere": perché avrebbe fatto arrabbiare Tolkien?
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La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto.
A cura di Stefano Maggiore.

Пікірлер: 394
@francescovilla2973
@francescovilla2973 2 жыл бұрын
"Il male non è in grado di creare nulla di nuovo, può solo distorcere e distruggere ciò che è stato inventato o fatto dalle forze del bene" non mi sarei mai aspettato che questa frase si fosse rivelata tanto vera quanto dolorosa ahimè
@majintab7710
@majintab7710 2 жыл бұрын
La cosa più ironica è che in tutto il cast, l'elfo nero è forse uno dei pochi che si salva, quasi tutti gli altri non hanno un briciolo di "gravitas", di presenza sullo schermo...
@giuseppeinfantino1
@giuseppeinfantino1 2 жыл бұрын
Elrond e Durin non hanno presenza sullo schermo? Gandalf e Nori coi Pelopiedi non hanno presenza sullo schermo? Io non so quante stronzate ho letto pur di screditare questa serie. Non scherziamo.
@Randomlycreatedbyme
@Randomlycreatedbyme 2 жыл бұрын
@@giuseppeinfantino1 si nessuno dei personaggi che hai citato ha presenza sullo schermo. Soprattutto Elrond soffre del paragone con il suo predecessore nella trilogia di Jackson. Stessa cosa per il terribile lavoro fatto dall’attrice che interpreta Galadriel.
@89dodus
@89dodus 2 жыл бұрын
@@giuseppeinfantino1 io ne ho lette di peggio per difenderla. Invece di criticare le opinioni altrui, vattela a riguardare e comprati un po' di merchandise, segui le pagine ufficiali dedicate e metti mi piace ai contenuti. Così dimostri di aver gradito, non rompendo il cazzo agli altri
@lucamarino6073
@lucamarino6073 2 жыл бұрын
@@giuseppeinfantino1 Se Gandalf e Nori hanno presenza sullo schermo, onestamente credo che possiamo anche chiudere tutto e andare a dormire, non ha più alcun senso discutere
@giuseppeinfantino1
@giuseppeinfantino1 2 жыл бұрын
@@lucamarino6073 ma perché vuoi dire che la loro storyline non sia bella? Nori, Poppy, Gandalf e i Pelopiede in generale non tengono bene lo schermo? Ma quale sarebbe la polemica?
@bellasmartoo
@bellasmartoo 2 жыл бұрын
Non avevo mai pensato a come il momento più epico di Sam sia proprio quando, da portatore dell’anello, al sentire Frodo sopravvissuto, parte a cercare di ritrovarlo anche al rischio di smarrire anello e di far naufragare ogni speranza. Il contrario dell’etica della manipolazione e del fine sopra ogni cosa; per Sam il bene è salvare chi si ama. Grazie dell’analisi!
@MR.Eresiarca
@MR.Eresiarca 2 жыл бұрын
Concordo con tutto ciò che hai detto Rick, questa è una risposta a tutti quelli che dicono che la serie non può essere fedele ai libri perché nella trasposizione per forza di cose si perdono passaggi, ma quello che non colgono appunto è lo spirito e la poetica di Tolkien, che è lontanissima da questa serie al di là di come sia scritta, questo non è Tolkien chi dice il contrario non ha mai letto una riga dei suoi scritti
@Olorin1394
@Olorin1394 2 жыл бұрын
Ineccepibile, hai letteralmente dato voce ad alcune delle mie riflessioni di questi ultimi giorni e che non riesco ancora a elaborare e mettere in forma. Aggiungo solo una cosa, per prevenire la critica di chi potrebbe dire "Eh ma se Tolkien ha una visione così intransigente di come il bene non debba lasciarsi corrompere dal male, forse un'opera moderna, che ambisca ad attualizzare alcuni dei temi della sua opera dando tridimensionalità e complessità anche al male, ha il DOVERE di mettere in scena un bene corruttibile, un bene non impermeabile alle tentazioni, per poi successivamente mostrarlo comunque vittorioso contro il male, e quindi dimostrare [mi chiedo dando credito a quale logica] che l'assunto principale della serie, quello che tu, Rick, chiamo "ethos", e in cui potremmo identificare il tema della serie, è corretto e verificato". Ok mi sono permesso di parafrasare a modo mio un'opinione così imbarazzante, giusto per renderla più comprensibile (è comunque un'obiezione apparentemente insidiosa). Ma la verità è che non fa i conti con un paio di questioni: 1. Tolkien non è un intransigente. La sua ottica secondo cui il bene non possa permettersi di lasciarsi corrompere non solo fonda le sue radici nella sua esperienza di vita (e nella sua fede direi anche), ma è un principio di logica filosofica e di teologia che credo si rifaccia a dottrine molto più antiche del SdA e delle sue fonti, ovvero Sant'Agostino, Tertulliano etc. Ora, si può essere d'accordo o meno con la visione di Tolkien, si può decretare che vada svecchiata su altri aspetti particolarmente poco condivisibili (se ne trovano parecchi riguardo le sue idee sulla famiglia e il divorzio, ma in realtà, per essere un autore cattolico campato 100 anni fa, risulta molto meno indigesto per il suo complesso di valori di quanto non facciano altri suoi autori coevi, o perfino qualche nostro contemporaneo), ma non si può ATTRIBUIRGLI, come giustamente dici tu nel video, un relativismo così vile. Nella famosa lettera a Peter Hastings, che in questi giorni è diventata moda citare per avallare questa specifica linea di difesa della serie, Tolkien dice che gli Orchi sono "indiscutibilmente malvagi (stavo per scrivere irrimediabilmente malvagi, ma sarebbe stato andare un po' troppo oltre)". Cito a memoria, quindi mi perdonerete se non sono le parole esatte. Ora, le persone si stanno attaccando a quell'inciso per sfumare la linea di confine tra ciò che per Tolkien è bene e male. Non rendendosi conto che quell'inciso non sta sottintendendo quello che la serie vorrebbe far passare come il VERO MESSAGGIO DI FONDO dell'etica tolkieniana, ma dimostra semplicemente l'onestà intellettuale e la genialità di un uomo disposto, FINO ALL'ULTIMO, a concedere il beneficio del dubbio al male. Per questo dico che non è un intransigente. E dico anche che bisognerebbe smetterla di derubricare il suo pensiero in questo modo, perché offende l'intelligenza e anche perché, scusate, se Tolkien è intransigente allora la cultura cattolica contemporanea cos'è? Eppure il primo viene considerato ancora oggi in Italia una specie di stendardo identitario della peggiore cultura destroide (e chi dall'altra parte tenta di tirarlo per la giacchetta e di riappropriarsene, con colpevole ritardo, fa peggio), mentre la seconda male che vada viene rivestita di un'aura di perbenismo e equidistanza. Ecco, questo doppio metro di giudizio mi sembra disonesto. 2. Brevemente. Intanto questa presunta complessità delle opere narrative moderne si rivela essere il 99% delle volte una posa. E vedrete che alla fine RoP sarà più manicheista dell'idea che tanto viene sprezzata del Tolkien originale (che, manco servisse ribadirlo, non era affatto manicheista). Perché la complessità non ha cittadinanza in un'opera così generalista. E se sembra avervi fatto capolino si tratta di un'esca (avvelenata) modaiola e insincera. Tranquilli, la vostra serie preferita ha ancora intenzione di trattare gli orchi come mob. Non è forse quello che fa nella battaglia tra Arondir e gli altri, quando vengono scoperti i copricapi e sotto stanno gli uomini traditori?? E questo doppiopesismo non è GIA' IN QUESTA STAGIONE in aperto contrasto con quanto apportato dal personaggio di Adar? Certo, il pov è degli Uomini southlanders, ma ai fini della comunicazione allo spettatore questo è irrilevante. In secondo luogo una domanda banalissima. Perché trasporre un autore se ritieni che il cuore etico stesso della sua opera sia inattuale? O meglio, per essere meno retorici e più concreti: perché mai lo faresti se non per milkare il suo "brand"? Credo che la risposta sia nella domanda.
@LucaZarotto
@LucaZarotto 2 жыл бұрын
Son d'accordo che "il fine giustifica i mezzi" sia l'opposto dell'etica tolkieniana ma in questa prima stagione a me è sembrato che la grande sconfitta sia proprio Galadriel. E lei si accorge veramente del suo errore quando Sauron nelle vesti di Finrod le dice "devi toccare l'oscurità un'altra volta", si accorge che tutto quello che ha fatto invece che per un fine superiore, ha portato all'opposto. E questo poi consentirà la trasformazione graduale di questa Galadriel in quella che abbiamo conosciuto attraverso la trilogia e il romanzo. Poi probabilmente sto sopravvalutando i due sceneggiatori, ma l'impressione che ho avuto è stata questa.
@MdNHighwind
@MdNHighwind 2 жыл бұрын
Meno male che non sono l'unico ad averlo pensato! 😅
@kelvinhoreggiori5540
@kelvinhoreggiori5540 2 жыл бұрын
Esatto, l'ho pensata anche io così
@edwardstinson99
@edwardstinson99 2 жыл бұрын
Sono totalmente d'accordo, io pur non avendo apprezzato una buona fetta di elementi che ha caratterizzato questa serie (primo fra tutti il ritmo narrativo dei primi episodi), durante tutto il discorso di Rick sentivo il bisogno di porre questa contro-argomentazione, perché riflettendoci anche a me dà l'idea che i personaggi positivi in questione prenderanno questo percorso, rientrando nel concetto alla base contrario al fine che giustifica i mezzi. Poi se così non dovesse essere Rick avrebbe pienamente ragione e anche io mi ritroverei incazzato, da non fan tra l'altro.
@MrElmoroz
@MrElmoroz 2 жыл бұрын
Infatti, considerato che il finale di questa prima stagione è "tragico" sotto ogni punto di vista, non mi pare si sia tradito l' "ethos" tolkeniano, in quanto in effetti alla fine di questa prima serie "il fine giustifica i mezzi" ha portato Sauron ad essere l'unico vincitore, e tutti gli altri personaggi ad uscirne scornati. Decisamente NON un lieto fine.
@Kargar389
@Kargar389 2 жыл бұрын
Giusto, il messaggio "devi toccare l'oscurità per trovare la luce" viene detto più volte ma la serie mostra proprio l'opposto, ogni volta che Galadriel sbaglia viene punita ed alla fine sceglie di rifiutare "l'oscurità" di Sauron.
@a_new_dude7794
@a_new_dude7794 2 жыл бұрын
C'è un'intervista agli showrunners sul podcast della serie che è a dir poco imbarazzante. Secondo loro hanno fatto bene a sostituire Annatar con Hallbrand perché temevano che chi ha letto i libri avrebbe subito capito il mistero dietro al personaggio; inoltre per loro la storia di Annatar che inganna nani e umani per creare gli anelli non ha senso perché secondo loro "nessuno ci cascherebbe". In alcuni momenti nemmeno sapevano rispondere alle domande sullo show creato proprio da loro. Esempio: "Ma quindi il mago (Gandalf) aveva bisogno del bastone per incanalare bene i propri poteri?" "Crediamo di sì." Come "crediamo"? Praticamente hanno ammesso che certe cose che Tolkien ha scritto le reputano stupide. Insomma, alla scrittura abbiamo due completi sconosciuti che si credono migliori di Tolkien. Però hey, la seconda stagione sarà più canonica! Chris Gore (critico cinematografico) ha parlato con un suo contatto di Amazon e dice che sono nel panico, la serie ha performato male, causa anche House of the Dragons che è iniziata prima ed è finita dopo ROP. Adesso stanno cercando altri showrunners con più esperienza da affiancare a questi due perché si rifiutano di licenziarli pubblicamente. Più saltano fuori notizie su questa serie, più la trovo ridicola.
@aldoditommaso9505
@aldoditommaso9505 2 жыл бұрын
Altre dichiarazioni fatte da questi pseudo sceneggiatori, Sauron sarà come Walter White e Tony Soprano, cioè vogliono proprio fare incazzare a morte il fandom come gettare benzina sul fuoco. Una roba scandalosa, se la HBO avesse avuto i diritti delle opere di Tolkien avrebbe fatto un'eccellente lavoro di qualità.
@a_new_dude7794
@a_new_dude7794 2 жыл бұрын
@@aldoditommaso9505 Quello che hanno fatto è stato estrapolare qualche informazione qua e là sul mondo di Tolkien per reinterpretarlo, creando legami tra i personaggi che non esistono. Ad esempio la "romance fallita" tra Sauron e Galadriel in ROP viene da una frase in cui Galadriel dice che Sauron prova continuamente a cercarla, a far breccia nella sua mente, dato che per lui Galadriel rappresenta un ostacolo non da poco. Invece per gli showrunners questo dialogo sta ad indicare che i due si conoscevano intimamente e che avevano qualche sorta relazione andata male. Roba da teen drama. Tra l'altro si sono pure contraddetti su quello che hanno detto su Annatar, perché hanno affermato che Sauron potrebbe tornare assumendo quella forma perché "tanto può farlo, no?" (parole loro). Quando è Tolkien a scrivere i personaggi non va bene, però se li usano loro a cazzo di cane allora è tutto ok.
@Ale-dd3ek
@Ale-dd3ek 2 жыл бұрын
@@a_new_dude7794 mi sale il razzismo verso l'America in questi momenti
@angelosica93
@angelosica93 Жыл бұрын
Vabbè dai non è vero
@andreatestini2488
@andreatestini2488 Жыл бұрын
Che poi se Annatar non fosse capace a ingannare i popoli non ci sarebbe stato un Sauron signore oscuro e avremmo risolto i problemi di Arda..che cagata hanno detto gli sceneggiatori
@marcomusolino1068
@marcomusolino1068 2 жыл бұрын
Esattamente. Questa serie tv è una sorta di fan fiction che capovolge i temi DI Tolkien e forse opera anche una tematica poco affrontata cioè vedere una storia dalla parte del malvagio (Galadriel) mentre sta affondando sempre più nella malvagità. Il problema è che... Non si doveva fare proprio con Galadriel, proprio con Tolkien. Punto più alto (basso) quando Galadriel minaccia Adar, minaccia di torturare orribilmente gli orchi, minaccia di fargli vedere mentre gli orchi muoiono per farlo soffrire... prima di uccidere pure lui. Ditemi voi... E questo è "solo" il grandissimo problema di base. Snocciolandolo esce fuori tutto quello che non va nella serie. E siccome di solito si può scrivere e sceneggiare solo di qualcosa che si conosce e/o si sente intimamente... Io mi preoccuperei degli sceneggiatori, che tra l'altro se volevano potenziare la figura femminile hanno fatto sostanzialmente un'operazione laterale DEpotenziante facendo così.
@a_new_dude7794
@a_new_dude7794 2 жыл бұрын
Non so nemmeno se considerarla una fanfiction, dato che gli showrunners hanno più volte detto che certe scelte narrative di Tolkien non hanno senso (vedi Annatar che inganna nani e uomini per forgiare gli anelli, cosa che per chi ha scritto questa serie non ha assolutamente senso). Almeno le fanfiction mantengono certi eventi e glorificano in modo esagerato ciò su cui sono basate. Qui c'è mancanza di rispetto e comprensione, Tolkien non è più autore, ma fonte da cui guadagnare senza raccontare veramente qualcosa. Ora stanno girando dei rumor secondo i quali assumeranno altri showrunners per fare un reboot della serie, dopo appena una stagione; infatti so dice anche che la seconda stagione, in teoria già in fase di registrazione, stia venendo riscritta, dopo aver detto che avevano definito praticamente tutte le stagioni. Fa anche ridere il fatto che gli spettatori calavano di episodio in episodio.
@michaelrusso98
@michaelrusso98 2 жыл бұрын
Grande Rick, uno spunto interessante che arricchisce notevolmente la discussione 👌🏻. Io da appassionato ho inizialmente fatto caso alla fedeltà di un po' tutti gli aspetti, e quando mi sono reso conto (con estremo dolore) che dovevo continuare a guardare gli episodi senza minimamente pensare alla fedeltà, ho comunque riscontrato diversi deficit di coerenza e logica, nonché scelte di per loro infelici. Tuttavia ora a mente più fredda posso dire che hai assolutamente ragione su questo "messaggio di fondo", che più volte torna in un'opera letteraria a cui è stato riservato un pessimo trattamento... Basterebbero davvero solo le vicende di Fëanor e Saruman per dimostrarlo, ma logicamente si può andare oltre. Io sicuramente sono contro gli atteggiamenti aggressivi e in generale tossici (che obiettivamente possono esistere in tutte le community), però questi sceneggiatori a me sembrano sempre più inadatti a quello che fanno, o addirittura disonesti...
@pasqualemammucci8000
@pasqualemammucci8000 2 жыл бұрын
Molto interessante. Preciso che la frase esatta è "SOMETIMES to find the light we must first touch the darkness". Non sono convinto che questa frase sia riducibile sic et simpliciter al "fine che giustifica i mezzi". La mia personalissima impressione e lettura è che la frase in parola esprima un concetto più intimistico. La stessa Galadriel dice testualmente: "oscura il cuore chiamare le azioni oscure "un bene", lascia posto al male per attecchire dentro di noi. Ogni guerra è combattuta sia fuori che dentro, di questo i soldati devono essere consapevoli, finanche io, finanche tu.". Pur non essendo minimamente un esperto di Tolkien, nemmeno lontanamente, da quel poco che so non è un autore manicheo e le sue riflessioni sul bene e sul male nonché sull'origine del male sono complesse ed anche moderne. Così la scena del confronto con Sauron/Halbrand è speculare a quella in cui la Galadriel canonica si mette alla prova facendosi tentare dall'anello (touch the darkness) ed alla fine supera la prova (find the light) compiendo una rinuncia definitiva ossia la rinuncia al potere .
@emiliosereni1864
@emiliosereni1864 2 жыл бұрын
Concordo. Non ho capito perché Rick ha tratto questa interpretazione della frase, che non viene esplicitata da nessuno, né è presente in modo implicito. Inoltre ha frainteso il personaggio di Galadriel: c'è una luce molto critica su di lei, altro che girl power, e gli autori invitano ripetutamente a mettere in discussione le sue azioni. Il fatto che alla fine si arrivi a simpatizzare per Sauron fa capire allo spettatore che 1. Sauron è suadente e carismatico 2. gli Elfi peccano, e molto. Entrambe queste sfumature sono fondamentali e rimarcate spesso da Tolkien. È anche vero che il messaggio della frase dark è un po' cheap e con traballanti riferimenti all'opera di Tolkien: non opposto, ma comunque campato per aria/introdotto ex novo. Poi Rick ha apprezzato l'ambigua dignità che è stata data agli orchi, ma è proprio questo il problema centrale della serie: la lotta contro il male assoluto non può ammantarsi di relativismo / caliamoci dei panni di. Insomma sono d'accordo con Rick ma per ragioni molto diverse se non opposte.
@pasqualemammucci8000
@pasqualemammucci8000 2 жыл бұрын
@@emiliosereni1864 tra l'altro non so perché la frase sia stata estrapolata ed isolata dal contesto: - Sai come mai una nave galleggia mentre il sasso no? Perché il sasso guarda solo verso il fondo. L'oscurità dell'acqua è vasta, irresistibile. Anche la nave percepisce l'oscurità lottando ogni momento per padroneggiarla e spingerla sotto. Ma la nave ha un segreto, a differenza del sasso il suo sguardo non è rivolto verso il basso ma in alto fissato sulla luce che la guida bisbigliando grandezze che l'oscurità non ha mai conosciuto. - Ma talvolta il riflesso della luce nell'acqua brilla tanto quanto quello nel cielo, è difficile capire quale è in alto e quale in basso. Come faccio a sapere quale luce seguire? - sometimes to find the light we must first touch the darkness. Non riesco a capire come questo scambio sia riducibile al "fine che giustifica i messi". Tra l'altro, trovo che sia invece piuttosto "cheap" la lettura che vorrebbe l'opera Tolkieniana impregnata di manicheismo. Autorevolissimi studiosi non concordano con questa convinzione. Sotto questo profilo anch'io ho apprezzato e non poco gli spunti sugli orchi. Adar è un personaggio fantastico che pone un problema rilevante ossia che anche gli orchi sono creature dell'Uno. Se ci pensiamo, con tutto il rispetto per Tolkien, non ha inventato niente in merito a questi argomenti. L'uomo si pone domande sull'origine del male da millenni prima di Tolkien: pensiamo ai diversi risvolti che l'origine del male aveva per i farisei e per l'apocalittica ebraica. Tolkien affonda le sue radici nelle radici del cristianesimo. Melkor è una creatura di Iluvatar. La dissonanza creata da Melkor è qualcosa che renderà ancora più grandiosa l'intera sinfonia. Un po' quello che i credenti ripetono a se stessi allorquando percepiscono un grande male al quale non sanno dare spiegazione: come è possibile che Dio abbia permesso tutto questo male?. Il disegno divino che noi non possiamo comprendere. In quante chiese l'abbiamo ascoltato? Tornando alla serie, se ricordi il dialogo tra Theo e Galadriel, l'elfa dice "ci sono poteri oltre l'oscurità al lavoro in questo mondo. Forse in giorni come questo non ci resta che fidarci del loro disegno e rinunciare al nostro.". Allora Theo ribatte "casa mia si è dissolta, dov'è il disegno in questo.". Galadriel: "Non riesco ancora a vederlo". Tutto questo pippone per dire, sommessamente, che sono in totale disaccordo che la serie tradisca e ribalti l'ethos. Tradisce casomai le linee narrative però chi se ne lamenta dovrebbe spiegarmi come metterebbe a schermo in una serie eventi che si svolgono in un arco temporale di migliaia di anni. Per me la scrittura di questa serie è più stratificata e meno banale di quello che va di moda dire. Poi certo, se la paragoniamo a capolavori di scrittura nella serialità come The Wire, Mad mad, Better call saul, The americans, I soprano... allora siamo tutti d'accordo. Ma se prendessimo la tanta celebrata HOTD e le applicassimo la stessa tagliente ironia potremmo distruggerla in ogni singolo episodio. Diciamo che un po' di accanimento l'ho notato e non lo considero qualcosa di cui la fanbase dovrebbe andare orgogliosa, anzi.
@emiliosereni1864
@emiliosereni1864 2 жыл бұрын
@@pasqualemammucci8000 ti ringrazio per la risposta, approfondirò sulla prospettiva morale di Tolkien. Non l'ho mai considerato manicheo nonostante la divisione spesso netta fra buoni e cattivi (il buono si vergogna dei suoi peccati, il cattivo persevera). Il merito di questa serie è aver confuso molto le acque senza tradire l'impianto originale (Sauron e Galadriel a mio parere reinterpretati perfettamente in questo senso). Sugli orchi non siamo d'accordo perché si sono presi troppa libertà imo, anche se devo concedere: molti alludono al preteso "genocidio di Aragorn", probabilmente gli autori volevano provare a risolvere questo cortocircuito. Adar è figo e intrigante. Purtroppo trovo quasi tutti i dialoghi orrendi, ma quello che hai citato tu è molto bello e importante per dare un senso al racconto. HOTD lo sto adorando, mi riesce difficile criticarlo, per me è un 9/10, BrBa e Saul soltanto sono sopra (prima o poi inizio The Wire).
@dariobrunettini7405
@dariobrunettini7405 2 жыл бұрын
Mi piace molto la tua chiave di lettura, che mette in opposizione serie e epica Tolkeniana, ma non sono sicuro sia un demerito per Rings of Power. Se teniamo presente che tutti gli eventi narrati da qui all'ultima puntata dell'ultima stagione racconteranno il colossale fallimento nell'arginare il male, la serie potrebbe alla fine rivelarsi esattamente in linea con la visione dell'autore. In sostanza ti racconto di come Galadriel abbia fallito con la filosofia del "fine che giustifica i mezzi", per spiegare come come Frodo e co. 2500 anni dopo abbiano vinto perché non sono scesi a compromessi.
@vincenzosibilla6666
@vincenzosibilla6666 2 жыл бұрын
Completamente d'accordo. L'ho scritto anche io. Il messaggio opposto è un fallimento e quindi stanno implicitamente dando ragione a Tolkien.
@Manlio.Cipullo
@Manlio.Cipullo 2 жыл бұрын
@@vincenzosibilla6666 Se fosse così non si chiuderebbe con Galadriel che chiede per se un terzo anello, quindi scambiando un oggetto prezioso con uno più prezioso per perseguire la sua vendetta. E soprattutto rivelerebbe l'identità di Sauron per il bene, ma lo tiene nascosto per vergogna e orgoglio.
@erminioottone1344
@erminioottone1344 2 жыл бұрын
@@Manlio.Cipullo è una scena che hai visto solo te quella di lei che chiede il terzo anello. Noi sappiamo che lo avrà, ma alla fine della stagione nessuno dice niente su chi saranno i possessori, argomento che probabilmente starà alla base delle prossime puntate. Non sappiamo se Galadriel lo chiederà o se piuttosto (come probabilmente sarà) sarà molto riluttante a causa di tutti gli errori che ha fatto in questa stagione. Oltre al fatto che tiene nascosto l'identità di Sauron perché sa che creare gli anelli degli elfi è l'unico modo per trattenere gli elfi sulla terra di mezzo (come viene sottolineato più volte), è che quindi lascia fare e aggiunge un anello per salvare il suo popolo e scombinare il piano di Sauron. Va bene tutto, ma se si vuole criticare la serie tv ci sono già altri difetti da nominare senza inventarsi cose. Noi sappiamo che Galadriel avrà un anello, ma tu non puoi sapere in questo momento quando e come ne entrerà in possesso. Quello che vuole fare la serie tv, distruggendo il pugnale, è farti capire che Galadriel ha lasciato la sua ossessione e l'oscurità alle spalle, o quantomeno ci prova. È la fine del suo arco evolutivo nella stagione, può piacere come no ma la serie mostra questo. Noi sappiamo già che lo avrà, lei nella serie tv non lo sa, ergo, lei non scambia niente con niente. In quel momento, per quello che la serie ti dice, sta sacrificando il suo pugnale (l'idea di vendetta) per la salvezza del suo popolo (gli anelli).
@Manlio.Cipullo
@Manlio.Cipullo 2 жыл бұрын
@@erminioottone1344 Certamente ha ragione, propone di fare un terzo anello non perché lo vuole per se, ma per i motivi da lei esposti. Sicuramente nasconde l'identità di Sauron non per vergogna di averlo condotto lì, ma per "scombinare" il piano di Sauron. Non vi sono dubbi che lei abbia fatto la lettura migliore, non posso che inchinarmi alla sua capacità nell'esegesi del testo, da farvi impallidire quella dello stesso Tolkien...
@erminioottone1344
@erminioottone1344 2 жыл бұрын
@@Manlio.Cipullo non c'è nulla che faccia pensare che lo voglia per sé, nulla. Se c'è, scrivilo. Ma te l'ho già chiesto e non hai risposto, e hai preferito rispondere come un'idiota. Ho capito che sei capace solo di deridere gli altri senza essere capace di dare un opinione basata su elementi oggettivi. Il fatto che lei dia il pugnale solo per avere l'anello è una sovranalisi delirante basata sul fatto di sapere già dai libri e dai film che lei lo avrà (quando nella serie non c'è alcun riferimento al fatto che lei possa essere un possessore) e sul pregiudizio nei confronti del personaggio di Galadriel in questa serie tv. Fine. Perché non c'è nessuna linea di dialogo che possa anche solo far riferimento ad una possibile conclusione nel senso che lo intendi tu. Zero, e se c'è scrivilo. Le analisi si fanno su quello che è un testo mostra, non a caso per una propria battaglia ideologica. Hai preso un opinione da altri ripetendola a pappagallo senza essere capace minimamente di argomentarla. Io fatto riferimento a cosa che la serie mostra effettivamente, tu no
@dadepavo
@dadepavo 2 жыл бұрын
Ribadisco: una serie fatta coi pelopiedi. Le tue considerazioni invece veramente "ragionevoli". Apprezzato molto, molto. Chapeau
@seileen1234
@seileen1234 2 жыл бұрын
Per l'esempio di Lovecraft sarebbe più accurato dire che è come avessero fatto una serie dove la conoscenza aiuta a salvarsi la pelle, con personaggi che più imparano sull'orrore e più ne traggono beneficio
@MdNHighwind
@MdNHighwind 2 жыл бұрын
Un'altra bellissima analisi filosofica di Tolkien! Kudos! A me, che la serie e piaciuta (lo so che non te ne frega niente), è parso però di capire che Galadriel proprio per la sua ossessione e il "touch the darkness" abbia solo portato a problemi: Con la disfatta della missione numenoreana nelle Terre del Sud, ma soprattutto con il ritorno di Sauron. Halbrand non mente quando afferma che Sauron vive per causa sua. Insomma, anche nella serie ti viene fatto capire che il fine non ha giustificato i mezzi. Perseguire il male ha portato altro male. EDIT: aggiungo, nel settimo episodio, in uno scambio tra Galadriel e Theo si menziona proprio questo argomento.
@luigiintoccia1472
@luigiintoccia1472 2 жыл бұрын
Esatto
@giuseppeinfantino1
@giuseppeinfantino1 2 жыл бұрын
Perfettamente d'accordo, infatti ho scritto in 50 righe più o meno la stessa cosa!
@nicolaneribernardi7069
@nicolaneribernardi7069 2 жыл бұрын
Quello che pensavo su questa serie, argomentato decisamente meglio; tuttavia, non hai considerato l'ipotesi che gli sceneggiatori Tolkien potrebbero averlo letto ... senza capirlo.
@FisicalistaConvinto
@FisicalistaConvinto 2 жыл бұрын
Fortuna che lo hai capito tu però!
@bondrewd5935
@bondrewd5935 2 жыл бұрын
@@FisicalistaConvinto Beh sicuramente lo ha capito più degli sceneggiatori
@kaneda7653
@kaneda7653 2 жыл бұрын
​@@FisicalistaConvinto ma che risposta è?
@nicolaneribernardi7069
@nicolaneribernardi7069 2 жыл бұрын
@@FisicalistaConvinto forse le è sfuggito il sarcasmo ...
@sabrinatirabassi3529
@sabrinatirabassi3529 2 жыл бұрын
Mah, che lo abbiano capito o no, il problema è che molti sceneggiatori attuali (vedi GoT) esagerano nel cercare di mettere il proprio marchio sull'opera, finendo per peccare di arroganza.
@feanorelf1
@feanorelf1 2 жыл бұрын
Credo che tu dia significato a quella frase diversa dall'intenzione degli autori, che intendevano che anche il personaggio _buono_ deve arrivare alla sua bontà attraverso un percorso dove si deve toccare anche l'oscurità. È questa ossessione dell'arco del personaggio e della sua _relatability_ , per cui un personaggio positivo _e basta_ è poco interessante. Per questo, Galadriel non può essere quel personaggio _superiore_ che ci dipinge Tolkien e basta: deve essere una di noi, con le sue meschinità, le sue oscurità, e solo alla fine maturare e diventare qualcosa di meglio. Niente Machiavelli in questo, ma solo un modo di costruire i personaggi da *manualetto di scrittura creativa moderna* . Ciò detto, credo anch'io che la serie tradisca Tolkien, ma per un altro motivo: l'imbarazzo (comune a tutta la narrativa _mainstream_ moderna) davanti all'elemento divino fortissimo in Tolkien, per cui tutto viene riportato ad una dimensione umana. Bene e male esistono a livello metafisico, Melkor è il male, lui e Sauron non sono un qualunque dittatore umano, ma un angeli caduti, solo Eru può generare potere dal nulla, gli altri devono spendere quello infuso in loro per produrre "magia". Per esempio, fare opere come gli anelli ha un costo spirituale enorme, non è un puro fatto di metallurgia. Nella serie noente di tutto questo...
@francescoporcari8597
@francescoporcari8597 2 жыл бұрын
sono d'accordo, credo che quella frase sia da intendersi come "per capire ciò che realmente buono, per raggiungere il bane, devi per forza confrontarti con il male, e vedere il male che c'è in te", come in tutti. Tra l'altro la serie sembra derivare da una superficiale lettura de "il viaggio dell'eroe" (incipit in medias res, difficoltà, prova, fallimento parziale, presa di consapevolezza e via). Anche io ho sentito la mancanza dell'elemento divino, metafisico e direi quasi esistenziale-fenomenologico di Tolkien (qual è il senso dell'esserci degli elfi? qual è quello degli uomini? in cosa differiscono? Tolkien senza essere Heidegger risponde a queste domande) in quella che si è rivelata una innocua e banale serie televisiva, che dal punto di vista dell'ethos non è così diversa dal serial sulle avventure di Hercules o Xena degli anni 90.
@feanorelf1
@feanorelf1 2 жыл бұрын
@@francescoporcari8597 Purtroppo lo schema del viaggio dell'eroe è diventato uno stampino su cui le storie vengono prodotte in serie. Io sono convinto che molto è dovuto a questa pretesa (o abitudine) delle audience moderne di potersi identificare con i personaggi. Ricordo qualche anno fa una discussione interessante negli USA a riguardo, a seguito di qualche personalità che aveva liquidato Shakespeare con "It sucks" perché i personaggi di Re Lear non erano _relatable_ .
@francescoporcari8597
@francescoporcari8597 2 жыл бұрын
@@anonimo6603 esattamente. Infatti scrivevo di una lettura superficiale (o una pessima messa in pratica) de "il viaggio dell'eroe". L'unico elemento che potrebbe parzialmente spiegare (non giustificare) la scelta narrativa è il fatto che l'arco narrativo non si esaurisca nella prima stagione.
@feanorelf1
@feanorelf1 2 жыл бұрын
@@anonimo6603 È vero, ma il renderlo un obbligo che trovo moderno. Soprattutto in un'epica, io non vedo questa necessità di trasformazione radicale: Achille cambia le sue ha una presa di coscienza della vacuità della gloria, cambia la sua motivazione per combattere, certo, ma sostanzialmente resta lo stesso, Ettore la sua trasformazione ce l'ha da vivo a morto, Parsifal, Roland, e Sigfrido, da quel che ne so, non è che vadano incontro a chissà quali trasformazioni. Forse la lettura moderna è che l'arco dell'eroe debba anche essere una traiettoria della sua personalità, perch'e da fastidio un eroe che sia eroe, semplicemente perché migliore degli altri, e, quindi, anche di noi. Con l'eroe si ha l'arroganza di volersi identificare, non basta più ammirarlo.
@feanorelf1
@feanorelf1 2 жыл бұрын
@@anonimo6603 Ti dirò che io avrei anche fatto a meno dell'eroe, o dell'eroina in questo caso, e avrei piuttosto preferito una narrazione molto più corale, facendone un'epopea dei Popoli Liberi, più che di singoli personaggi. E anche di personaggi ne avresti per sostenere una storia corale: basterebbe ridare dignità a Gil-Galad, rendere i nani un po' meno _comic relief_ , dare a Elendil e Isildur la dimensione che si meritano. Si sarebbe potuto anche estendere l'arco temporale a quel punto. Certo, era un rischio, ma io non credo che il pubblico sarebbe scappato.
@ChantreaIsa
@ChantreaIsa 2 жыл бұрын
Cosa darei per sentire una chiaccherata su Tolkien tra Rick e Paolo Nardi
@slavianalbanovich9025
@slavianalbanovich9025 2 жыл бұрын
sarebbe il TOP, così si confrontano sul tema della traduzione
@nicodemus802
@nicodemus802 2 жыл бұрын
Comunque in Tolkien "non tutto il male viene per nuocere" sono quasi sicuro di aver letto dei passi sul silmarillion (oramai ere fa purtroppo) dove si dice che le contaminazioni aggiunte da morgoth durante l'ainulindale hanno anche contribuito a creare cose nuove e belle, come ad esempio la NEVE, se ho detto inesattezze pigliatemi pure a male parole.
@Stillicidio
@Stillicidio 2 жыл бұрын
Non ho affatto percepito "il fine giustifica i mezzi" come ethos centrale della serie. In Galadriel albergano certamente sentimenti contrastanti tra cui sete di vendetta e odio, che potrebbero portare in quella direzione. Ma lei stessa sembra accorgersene col passare del tempo. Oltre la ovvia decisione di non "schierarsi" con Sauron, né è esempio proprio lo scatto di ira "genocida" con Adar che hai citato. Nel successivo scambio di battute con Theo, in cui il ragazzo si "complimenta" per l'uccisione di molti orchi, Galadriel risponde: "it darkens the hearth to call dark deeds good. It gives place to evil to thrive inside us." In definitiva lo show sembra rappresentare questo conflitto interiore, ma non lo risolve in favore dei valori che tu sottolinei. In questo senso la mia interpretazione di "you need to touch the darkness" è "devi fare esperienza del male", cioè conoscerlo e conoscerne le terribili conseguenze, non abbracciarlo.
@--Phil--
@--Phil-- 2 жыл бұрын
Comunque il discorso "devi toccare l'oscurità per vedere la luce" è la stessa cosa che fa Saruman. Infatti diventa cattivo..... Ma questo è un discorso tolkeniano, non bezosiano... Non è Got, è il Lotr
@fingolfin369
@fingolfin369 2 жыл бұрын
Il punto è che per Tolkien tu non devi ASSOLUTAMENTE fare esperienza del male e conoscerlo, devi starne alla larga e agire in una maniera per esso inconcepibile. Appena lo tocchi lui ti travia e inizi a far parte tu stesso del male
@pasqualemammucci8000
@pasqualemammucci8000 2 жыл бұрын
Infatti non c'è nessun fine giustifica i mezzi. Non so perché lo abbia fatto, ma Rick ha forzatamente estrapolato una frase da un dialogo che aveva un senso completamente diverso ossia che, a volte, non è facile riconoscere il male che sa nascondersi, sa ingannare, sa confondere ed a volte lo riconosci solo toccandolo. Ed infatti Galadriel lo ha di fianco per tutta la serie senza riconoscerlo e quando lo riconosce lo respinge. Nel dialogo con Adar, l'Uruk si pone come uno specchio di Galadriel ed è la stessa scrittura della serie a sottintendere "amica mia il fine NON giustifica i mezzi perché altrimenti sei uguale al male che pretendi di combattere". Tanto è vero che nell'episodio successivo Galadriel, nello sviluppo del personaggio, assume un atteggiamento materno con Theo e gli dice "offusca il cuore chiamare bene azioni oscure". Quindi per me il messaggio della serie è proprio che il fine NON giustifica i mezzi. Prima di criticare la scrittura di una serie bisognerebbe essere un po' più lucidi nel comprenderla. Troppo comodo stravolgere il senso della serie e poi indignarsi perché l'ethos dell'opera di Tolkien sarebbe stato asseritamente tradito. Altra cosa è dire che la serie non piace ed è più che legittimo, meno legittimo inserirci significati random.
@--Phil--
@--Phil-- 2 жыл бұрын
@@pasqualemammucci8000 non si stravolge nessun senso della serie. Vi è un concetto alieno della filosofia di tolkien riguardante i personaggi positivi. Nelle sue opere qualsiasi personaggio che si sporca le mani o è malvagio o al massimo fa una brutta fine. Stop Vedasi Feanor per esempio
@pasqualemammucci8000
@pasqualemammucci8000 2 жыл бұрын
@@--Phil-- e invece si stravolge eccome e ne ho spiegato i motivi evidenziando quanto sia fallace aver decontestualizzato quella frase il cui senso era diverso e riguardava la difficoltà di distinguere il male. Non per niente Sauron è il grande ingannatore, non è che si presenta e ti dice "piacere, sono Sauron e sono cattivo". Saruman sceglie Sauron sapendo benissimo chi è Sauron. Saruman non tocca il male, Lo abbraccia. Galadriel non sceglie mai Sauron ed anzi appena lo riconosce lo respinge. Cosa vuol dire sporcarsi le mani? Non significa niente.
@gianlucazaina950
@gianlucazaina950 2 жыл бұрын
Ciao Rick, stavo pensando mentre ascoltavo il tuo podcast: siamo sicuri che sia il vero ethos della storia? A me pare che Galadriel si muova con la convinzione de "il fine giustifica i mezzi", ma ottenga solo magre consolazioni. Lei non ha vinto nulla, anzi, ha solo commesso errori ritrovandosi continuamente la realtà in faccia, che le dimostra quanto il suo "peccare" abbia portato al male. Lei con questo pensiero non è riuscita a concludere nulla, ha anzi liberato un nuovo male nella Terra di Mezzo. Sarà invece con il vero bene che il male sarà sconfitto, con l'umiltà dei piccoli hobbit e il coraggio degli uomini che si opporranno alle forze di Sauron che il male verrà effettivamente sconfitto. Sauron è un manipolatore, vuole solo il potere... E per ottenerlo fa scoprire agli elfi una nuova tecnologia che lui stesso sfrutterà a sua volta. La manipolazione definitiva arriva con il tentativo di ingaggiare Galadriel, in quanto lei, avendo percorso la via della vendetta, ha conquistato il favore di Sauron, che la reputava quasi sua simile. Qui arriva una presa di coscienza, di come lei non sia riuscita a risolvere nulla e anzi si ritrovi sotto il ricatto morale di aver aiutato Sauron a sopravvivere e di come lei non possa permettersi di far trapelare la cosa. Magari sbaglio io ed esagero con i ragionamenti, ma l'ho vista come un'interessante interpretazione
@vincenzosibilla6666
@vincenzosibilla6666 2 жыл бұрын
Sono d'accordo al 100%. Anche io l'ho letta così. Stanno proprio dimostrando che "il fine giustifica i mezzi" è un fallimento. Tanto è vero che porterà all'ascesa di Sauron
@massimosiciliano4912
@massimosiciliano4912 2 жыл бұрын
"Il fine giustifica i mezzi" fu il pensiero dello stesso Mussolini quando disse "Ho solo bisogno di avere alcune migliaia di morti per sedermi al tavolo della pace accanto ai vincitori” quando decise di entrare nella Seconda guerra mondiale, e poi si è visto com'è finita. Mi chiedo se Tolkien non avesse presente anche questo esempio...
@Zotob1975
@Zotob1975 2 жыл бұрын
Hanno usato l'opera di Tolkien solo perché quel nome porta soldi. Un piccolo appunto: in Tolkien la E non si pronuncia
@23carne
@23carne 2 жыл бұрын
non si pronuncia neanche Tolkin, se è per quello. E' un suono intermedio tra la i e la e.
@Stanley77
@Stanley77 2 жыл бұрын
Scemebrimbor.
@jimbo9035
@jimbo9035 2 жыл бұрын
Un fabbro che non sa cos'è una lega
@PlanetNemesi
@PlanetNemesi 2 жыл бұрын
@@jimbo9035 ... e non un fabbro qualunque!
@aldoditommaso9505
@aldoditommaso9505 2 жыл бұрын
Celebrimbor dovrebbe essere un Gordon Ramsay della metallurgia e della forgiatura, dovrebbe essere un'enciclopedia vivente su determinati argomenti, invece non sa proprio le nozioni basilari. Come dire o meglio suggerire a Cannavacciuolo che nel sugo ci vuole il basilico.
@dereksmith7187
@dereksmith7187 2 жыл бұрын
Questo video è veramente interessante. Unica obiezione sull'etica cristiana di cui hai parlato e sulla sua contrapposizione che hai sottinteso. Credo che nessun credo possa inglobare totalmente un'etica ma che le declinazioni della fede scelgano che etica perseguire. Saluti e grazie degli stimoli alla riflessione. ✌️
@viniciocarisi9885
@viniciocarisi9885 2 жыл бұрын
Complimenti, questo è capire lo spirito delle cose e delle opere ad esse legate, al riparo dalle sirene della convenienza e del politicamente corretto.
@billyrocka3972
@billyrocka3972 Жыл бұрын
Sono arrivato a metà video, fra poco finirò di guardarlo perché adesso devo andare a pranzo. Intanto grazie per questo spoiler. Non sono ironico e te lo spiego: mi erano già arrivate voci, per quanto vaghe, che la serie fosse deludente; questo tuo video e quindi una conferma di quelle voci, con tanto di argomentazione. Quindi grazie. Grazie perché avevo comunque una mezza curiosità di vedere la serie, prima o poi; adesso, grazie a questo video, so che sarà meglio evitare di perdere tempo. Quindi davvero: grazie grazie grazie! 🔝
@PClaud
@PClaud 2 жыл бұрын
Possiamo dire che questa serie è scritta malissimo, caratterizzata ancora peggio, recitata non ne parliamo (a cominciare proprio da "Galadriel", se così vogliamo definirla) e desolante in termini non tanto artistici, ma pure di mero intrattenimento? Rick è da ammirare per il semplice fatto di averci saputo ricamare contenuti intellettualmente stimolanti... Per quanto riguarda il "politicamente corretto", non mi limiterei ad affermare semplicemente che viene usato come scudo per non rispondere alle critiche. E' molto peggio: il "politicamente corretto" viene impugnato sin dal principio, "preventivamente" - e purtroppo capita sempre più spesso - come sostituto o surrogato di contenuti e capacità tragicamente scarsi o del tutto mancanti, nella consapevolezza di potersene servire anche preventivamente come arma "passivo/aggressiva" tesa ad escludere dal confronto e dal dibattito chiunque rifiuti di fingere che la "diversità" in stile album delle figurine Panini sia in qualche modo virtuosa o rivoluzionaria, e non un conformistico, stantio, strumentale accrocchio retorico. La verità è che chi ha scritto questa serie non sa orgogliosamente nulla di Tolkien, e più in generale non sa orgogliosamente nulla di nulla: è il prodotto tipo della deriva accademica statunitense (e sempre più occidentale) che sta trasformando bislacche teorie postmoderne in un vero e proprio assalto incendiario e iconoclastico a ogni forma di espressione artistica, intellettuale, culturale compiuta.
@galileo7919
@galileo7919 2 жыл бұрын
Penso che tra il finale del video di Rick e il tuo commento si sia centrato il punto definitivo. Ma onestamente lo si capiva già dal marketing, tutto teso a rimarcare come elementi primari l'inclusivitá e un personaggio femminile dominatore totale della scena, due elementi che erano stati più volte oggetto di attacchi da parte dei detrattori di Tolkien, che risultava per questi motivi autore insopportabile, maschilista, razzista e via dicendo.Quindi una serie creata non per quelli che amano Tolkien ma per quelli che lo trovavano pessimo, per correggere il tiro di un autore problematico ma ormai troppo amato che era necessario riportare nell'alveo della vulgata attuale. Sono abbastanza convinto che chi ha trovato le conclusioni di Rick sbagliate è sotto sotto persuaso che nel Signore degli Anelli ci sia poca inclusività e un'imbarazzante carenza di personaggi femminili, quindi ben venga il cambio, io penso invece che se un'opera si ama veramente la si vuole rappresentata per quello che è soprattutto se ci riferiamo a materia costruita in maniera certosina e con un impianto solido che affonda la sua genesi nel pensiero dell'autore fin nelle sue più piccole parti.
@MrTBass11
@MrTBass11 2 жыл бұрын
La cosa più bella di questa serie sono i suoi sostenitori, che vanno in giro ad insultare i fan definendoli nazi-tolkeniani, tossici, ignoranti. Lamentandosi poi che suddetti fan, paradossalmente e in maniera del tutto inaspettata, rispondono a tono. Si potrebbe dire che, in realtà, la serie è stata un successo: portare l'estremizzazione e il tribalismo tipico della cultura woke americana anche all'interno della community tolkeniana mondiale. Stupisce, devo dire, che anche rappresentanti di suddetta community difendano tale serie nel peggiore dei casi oppure attacchino i fan giustamente incazzati nel migliore dei casi.
@ferro13
@ferro13 2 жыл бұрын
Ciao Rick! Son d'accordo che è stato descritto e presentato l'opposto dell'idea tolkeniana, ma provo a lanciare una provocazione: Nella serie stanno descrivendo la rinascita di Sauron (e del male) dopo la sconfitta di Melkor. Quindi potrebbe essere che abbiano deciso di dire che "è necessario toccare l'oscurità per andare verso la luce" anche per far vedere che i popoli della terra di mezzo hanno sbagliato a seguire questa strada? e che questa strada ha permesso a Sauron e compagnia di riprendere potere? Se i popoli fossero stati retti e bravi dopo la sconfitta di melkor, il male non sarebbe rinato, o per lo meno sarebbe stato più debole. Ci sono diversi errori in questa serie, ma su questo mi terrei il beneficio del dubbio e aspetterei le prossime stagioni.
@matmax6834
@matmax6834 2 жыл бұрын
Questa è una lettura che ci può stare, ed è anche vicina a quello che nei libri di Tolkien viene detto sugli elfi che costruiscono i 3 anelli, non sono sempre tutti puri e bravi, hanno anche loro brama di sapere e di potere, non per il male ma per conoscere e compiono errori grossolani anche per questo.
@sambucofilo982
@sambucofilo982 2 жыл бұрын
Il fatto che i personaggi della serie seguano l'etica che Tolkien considera sbagliata mi sembra coerente con il tema: la storia della creazione degli anelli, di come Sauron ha fatto fessi tutti quanti, di come Galadriel ha imparato, a spese sue e degli abitanti della terra di mezzo, che il "you must touch the darkness..." è la via sbagliata
@martinovittori3585
@martinovittori3585 2 жыл бұрын
che video illuminante! grazie!!!
@fede_1983
@fede_1983 2 жыл бұрын
Al di là di Tolkien, del casting scarso (non per il colore della pelle), della colonna sonora scialba, di costumi e acconciature ridicole, di dialoghi banali ed epica assente, la cosa che più mi ha fatto incazzare è chi elogia la fotografia della serie, che significa non avere neanche occhi per guardare. Tutto patinato, tutto in cgi, manca profondità, come cazzo guardano film e serie tv le persone?? Sono tutti involuti? Bah. Detto questo, vado da Celebrimbor a fare il 730.
@bohohbhob6971
@bohohbhob6971 2 жыл бұрын
Per me è un prodotto pensato per chi si esalta a guardare solo roba Marvel, sotto spoglie fantasy
@aldoditommaso9505
@aldoditommaso9505 2 жыл бұрын
Lo stesso problema visivo con la trilogia dello Hobbit, tutto patinato tipo filtro Instagram, che poi con un budget così altissimo uno si aspetta il massimo della resa anzi la perfezione invece anche da un punto di vista tecnico ROP è mediocre.
@fede_1983
@fede_1983 2 жыл бұрын
@@aldoditommaso9505 esatto, stesso effetto con lo Hobbit. Mannaggia a loro.
@nugio2724
@nugio2724 2 жыл бұрын
Però MAGARI, dico magari, quest'ethos verrà sovvertito in seguito a quella che, in fin dei conti, non è altro che un'introduzione. Ciò che voglio dire è che forse è meglio aspettare che gli archi narrativi si concludano per "decidere" quale sia l'ethos di un'opera che per ora conosciamo solo per un quinto. Poi certo, un giudizio temporaneo in questo senso è senza ombra di dubbio legittimo.
@vincenzosibilla6666
@vincenzosibilla6666 2 жыл бұрын
Ciao Rick, sono un tuo grande estimatore. Ti seguo da anni e con piacere ho costatato nel tempo di condividere quasi tutti i tuoi contenuti. Ma questa volta avrei il "piacere" di contraddirti. Almeno una volta. L' analisi che hai fatto sulla differenza tra il messaggio di Tolkien e della serie attuale è perfetta. Tolkien manifesta evidentemente la voglia e la necessità di stare lontano dal male e di perseguire il bene. Di non farsi ammaliare dal potere per il desiderio di fare del bene. E ALLA FINE LE COSE VANNO BENE. Qui in questa serie il messaggio è: bisogna sporcarsi le mani per ottenere il bene, c'è voglia di vendetta, avidità, MA LE COSE STANNO ANDANDO MALE. È questo il punto. Stanno dimostrando che proprio sconfessando i principi di Tolkien sale al potere Sauron. Ergo, se il messaggio opposto a quello di Tolkien porta al fallimento, è come dire che sporcarsi le mani, per fare del bene, porta al male. Io ci vedo un giusto modo di trasmettere in maniera diversa lo stesso messaggio.
@StrawberryFielding
@StrawberryFielding 2 жыл бұрын
grazie, volevo scriverlo io e prima ho cercato tra i commenti: penso sia proprio questo il punto!
@avagliona
@avagliona 2 жыл бұрын
Big up per questo commento, nel senso, siamo solo all'inizio di questa serie che magari ci sta mostrando "quanto è pericoloso sporcarsi le mani, scendere, a patti con il male per quanto sia benevolo lo scopo finale"
@danielepiatti9812
@danielepiatti9812 2 жыл бұрын
buon commento, secondo ma ci hai preso. Se è cosi il problema è che dovevano rendere più chiaro che Galadriel stava cedendo alla corruzione nella logica "il fine giustifica i mezzi" come farà Saurman, mentre invece, subordinando questa narrazione al "trova chi è Sauron" , questi spunti anche potenzialmente interessanti (Adar che dice "il mostro sei tu"a Galadriel) rimangono isolati, una roba buttata li, senza un seguito che doni coerenza e comprensione a questo pensiero. Essendoci nella serie tante altre cose che sembrano "buttate li" senza un senso (Sauron sulla zattera che non si sa come sia arrivato li, la spada-chiave che apre l'assurdo meccanismo-diga, che non si sa perché sia stato costruito, il mithril legato alle anime degli elfi, etc etc) ed essendoci il personaggio di Galadriel che nella sua ottusa irruenza è capace di dare qualsiasi svolta alla trama, io faticavo a vedere una logica dietro a questo discorso bene-male e tutt'ora non mi è chiaro quale punto di vista gli autori abbiano voluto dare a questo aspetto. Inoltre facendo parlare Adar dei "diritti degli orchi", argomento legato a quello di cui stiamo parlando di bene-male, hanno aggiunto altra carne al fuoco: Tolkien (nelle lettere cerca di fare chiarezza su questo delicato argomento) pensava che gli orchi non abbiano un vero e proprio libero arbitrio, ma che la loro volontà sia quella data loro da Morgoth: per questo non possono fare del bene, sono schiavi del nemico a livello profondo. Invece qui sono messi sullo stesso piano degli altri ed il discorso viene lasciato aperto senza più riparlarne. Quindi anche se penso tu abbia ragione, ho lo stesso una grossa confusione su quale sia la posizione della serie su questo argomento e mi sembra che questa confusione la abbiano anche gli stessi autori.
@Ale-dd3ek
@Ale-dd3ek 2 жыл бұрын
Bel commento Ma questi deficienti di autori hanno dichiarato che l'intera storyline di Annatar era stupida Ti aspetti che siano in grado di pensare quello che hai scritto?
@renatoprisco5356
@renatoprisco5356 2 жыл бұрын
E se Rings of Power volesse indicarci, nelle prime stagioni, che il fine NON giustifica i mezzi, mostrandoci in maniera diretta che i personaggi che seguono questa filosofia falliscono nelle proprie intenzioni e causano solo ancora più oscurità? Insomma, magari la serie è in accordo con la filosofia di Tolkien e lo comunica mostrandoci che il suo opposto è devastante.
@nugio2724
@nugio2724 2 жыл бұрын
Più che il fine giustifica i mezzi io l'ho letta come "sbagliare a volte è necessario per imparare", proprio a livello di esperienza che si accumula anche e soprattutto attraverso gli errori. L'esperienza è per definizione qualcosa che acquisiamo subito dopo averne avuto necessità, quindi l'accezione per me rimane un pelo più positiva. Un po' tipo Yoda, secondo cui l'errore il più importante dei maestri è. Comunque è una lettura 😁
@ninnapapiri8979
@ninnapapiri8979 2 жыл бұрын
Touch the darkness non È sbagliare per imparare, è "peccare"
@AndreaPizzoAndThePurpleMice
@AndreaPizzoAndThePurpleMice 2 жыл бұрын
Bel video. Si, in effetti avrebbero dovuto fare una serie a sé, non c'entra nulla con l'opera tolkieniana. La canzone finale però non mi dispiace, fa molto musical anni '50. Guarderò le altre serie.
@marcomidena1214
@marcomidena1214 2 жыл бұрын
Mi sono fermato al 3° episodio, e con questo ho detto tutto.
@churcillcrocodile
@churcillcrocodile 2 жыл бұрын
Primo problema: mania moderna che i personaggi devono sempre cambiare tantissimo, perché è character development. Per cui Galadriel deve arrivare ad essere la Galadriel a noi nota partendo da essere questa sciacquetta viziata, capricciosa e self-obsessed. Ma va bene, non è colpa di RoP. Secondo problema: mania moderna che i personaggi devono sempre essere "complessi", per assomigliare a persone vere. I personaggi NON sono persone vere, e NON DEVONO essere persone vere; servono per sostanziare alcuni aspetti di tutti noi. C'è un po' di Gollum dentro di me, c'è un po' di Gandalf, e c'è un po' di Aragorn. Per la ultra-complessità c'è la vita vera a darne quanta ne vogliamo. Ma comunque, non è colpa di RoP. Terzo problema, ed il più grave: scostamento assurdo tra la scrittura del personaggio Galadriel e la messa in scena dello stesso personaggio Galadriel. Se vuoi che il personaggio sia "complesso" e che cambi tantissimo, inevitabilmente lo fai partire come qualcosa di molto diverso. Con Galadriel, hanno deciso di farla partire come un personaggio assolutamente negativo: violenta, altezzosa, crudele, viziata, capricciosa, ossessiva, egoista, manipolatrice. Va benissimo, ma allora DEVONO SPIEGARLO AL REGISTA E AL RESTO DEL CAST e VA MESSO IN SCENA e caratterizzato in un modo che COMUNICA QUESTE CARATTERISTICHE col linguaggio del cinema. Il risultato potrebbe essere un personaggio FIGHISSIMO. Invece Galadriel viene messa in scena come la solita eroina main character. Mi spiego: pensate a Denethor. Denethor dei film non c'entra nulla col Denethor dei libri. Denethor dei film è un padre che teneva molto più a un figlio che all'altro, che ha perso il primo figlio, che non accetta la perdita e questo si riflette in odio per il suo secondo figlio, che spinge via e (per lui) indirettamente uccide, rendendosi conto solo all'ultimo, ormai avvolto dalle fiamme, del suo errore. Un personaggio tragico. Uno stronzo. Come cazzo è messo in scena Denethor? Ingobbito, con la barba mal fatta, i capelli unti. C'è la scena dove la telecamera insiste sul suo mangiare disgustoso. L' attore fa continuamente un brutto grugno, quasi da maschera teatrale. Denethor è scritto come uno stronzo ed è caratterizzato come uno stronzo. Risultato: tutti ci ricordiamo Denethor, qualcuno addirittura ha pena per lui, tanti lo apprezzano addirittura comprendendone le sfumature tragiche. Ora immaginatevi se Denethor fosse stato scritto così ma fosse stato messo in scena come grande Re splendente, gioviale, pieno di vita, salvo poi fare le stesse cose. Una dissonanza pazzesca, una merda. Guardandolo, si verrebbe tolti a forza dal coinvolgimento nella storia per pensare continuamente "ma come cazzo hanno scritto sto tizio? Perché la scena mi dice che è un grande mentre fa una cofanata di minchiate?". Questo è esattamente quello che succede con Galadriel, per tutta la serie.
@churcillcrocodile
@churcillcrocodile 2 жыл бұрын
@@MrSeanma è senza dubbio una preferenza rispettabile. Segnalo solo che è una formula, e per molti versi una moda, quella del “character arc” lunghissimo o ipercomplesso. Quando funziona funziona, ma quando non funziona sembra una di quelle stanche riproduzioni “di scuola” neoclassica dei libri di arte del liceo. Un altro aspetto che valorizzerei è che un personaggio “semplice”, se ha potenza icastica e poetica, può essere incredibilmente profondo. Not very wide but very deep. Mi sembra che spesso, specie nelle serie che si prestano bene a questa dinamica, si opti per fare cose molto molto wide, ma molto poco deep (wide as an ocean deep as a puddle, direbbero gli anglofoni). In questo caso specifico il problema non è nemmeno questo ma lo scollamento tra messa in scena e scrittura, per cui ora che Galadriel è questo patetico mostriciattolo (e va bene, nasciamo tutti come patetici mostriciattoli) viene messa in scena come se fosse già l’eroina che ancora non è. Io segnalo solo che non è l’unica via. Non mi serve che le Baccanti di Euripide partano come fuoricorso di Sociologia di Bologna. Non serve che Macbeth parta come manutentore di tubature di Piovene Rocchette. La assunzione di fondo è che “art must imitate life”. E va bene, ma è un assunto - più volte superato in tante forme d’arte incluso il cinema - con cui alla fine non sono così d’accordo. Questione senza dubbio di sensibilità personali. Infatti, non si limita al cinema: preferisco cinquanta miliardi di volte la potenza tellurica di un Rothko con i suoi due colori senza corrispettivo nella “realtà” che una scena di un locale ottocentesco impressionista.
@BFG_29
@BFG_29 2 жыл бұрын
Bravissimo,iscritto. Sarebbe bello sentirti insieme a Frank e Paolo Nardi
@mgemme7962
@mgemme7962 2 жыл бұрын
"Devi toccare l'oscurità per poter vedere la luce" lo interpreto come "se tu sei abbagliata dalla luce e non capisci che c'è della tenebra anche in te non puoi vedere realmente la luce". Cioè quando avrai accettato la tenebra che è in te potrai vedere con più chiarezza la luce
@mgemme7962
@mgemme7962 2 жыл бұрын
.... Aggiungo che il Dialogo Adar Galadriel è proprio il momento in cui viene fuori la Tenebra in Galadriel. Io sto con Adar in quel frangente e non con Galadriel che risulta completamente accecata dal suo odio. Non mi pare che la serie elogi il fatto che il fine giustifica i mezzi. Galadriel lo crede e sostanzialmente finisce sconfitta perché con il suo agire spiana la strada a Sauron
@imaginaryaldrin
@imaginaryaldrin 2 жыл бұрын
Non so se valga la pena al momento incentrare la critica su questo rovesciamento .È una riflessione sicuramente interessante,ma prematura.Non escluderei che l’intento di questa prima stagione ,fosse proprio quello di sottolineare questo concetto, per poi arrivare a dimostrare l’esatto contrario ,nel rispetto del pensiero tolkeniano. Tracce di quest’intenzione, potrebbero essere in parte già evidenti. Aspettiamo a dare etichette ,ci rendono cechi!
@hambs_
@hambs_ 2 жыл бұрын
La serie è mediocre (a parte lato tecnico) indipendentemente da Tolkien e i suoi scritti
@ezecamele9625
@ezecamele9625 2 жыл бұрын
Finalmente ho sentito centrare il punto sul tradimento che questa serie fa a Tolkien
@bailong8294
@bailong8294 2 жыл бұрын
Buon Rick. Ti dico che parlando con un amico noi del canone abbiamo parlato poco e niente; l'abbiamo trovata con una scrittura molto banale basata tutta sul trascinare lo spettatore a "indovina chi". Poi se volessimo cambiare la chiave interpretatativa valutando la qualità dell'adattamento in relazione al materiale originale c'è proprio da sentirsi male. Passi i cambiamenti sull'estetica, che si potevano risparmiare ma che non vanno a rompere chissà che, qui si sono presi libertà pesanti proprio in relazione alla parte mitopoietica, e non mi capacito di come sia stata revisionata dalla società tolkeniana. Sarebbe una sottigliezza per dire lamentarsi dell'aver mischiato due note battaglie della prima era nella scena iniziale, ma la questione dell'elfo e dell'albero è abbastanza indigeribile. Mi fa molto strana poi la questione dei diritti dato che nei film non potevano neanche citare il materiale di cui non erano in possesso (i cinque stregoni cit.) mentre in ogni puntata c'è un momento in cui la trama si ferma e raccontano aneddoti sulla prima era anche in modo abbastanza fedele. Perdono ogni occasione buona per portare tematiche più elevate (il rapporto tra Uomini del Re e Fedeli, legato al discorso sulla mortalità) per banalizzare (Gli elfi ci rubano il lavoro cit.). C'è il paradosso di un'opera che se presa singolarmente rischia di far perdere dei pezzi, ma che conoscendo il materiale originale diventa indigesta. Credo che l'errore di base sia proprio sull'esperienza degli sceneggiatori. Difetto tra l'altro che sto trovando sempre più spesso nelle serie Amazon (Picard su tutte, che ha quasi gli stessi problemi di ritmo).
@nexus_6_roy_batty980
@nexus_6_roy_batty980 2 жыл бұрын
Rick, riflettendoci però la serie sul finale resta fedele a questa condanna del "fine giustifica i mezzi", le parole che il fratello le dice e che lei fa sue, lo vediamo nelle sue gesta, per l'intera stagione la porterebbero ad accettare la proposta di Sauron (tant'è che lui stesso gliele ricorda quando le entra in testa nell'episodio finale perchè sà che sono proficue alla sua causa) eppure lei, appunto, si rifiuta di scendere a patti con il male, di "toccare l'oscurità", per salvare la terra di mezzo cacciando il male che rifugge a Mordor. Restando quindi fedele all'ethos Tolkeniano che hai discusso. È una considerazione prettamente sofistica per ragionare sul tema della puntata, non un disperato tentativo di difedere la serie.
@francescodagostino7299
@francescodagostino7299 2 жыл бұрын
L'analisi sull'etica tolkeniana è perfetta. Però c'è da dire che quest'opera, la serie, non è completa. Quindi ben potrebbe darsi che hanno posto il principio "il fine giustifica i mezzi" al centro della tematica della prima stagione, solo per poi smentire questo stesso principio più avanti, nelle stagioni a venire.
@andreacavalli4290
@andreacavalli4290 4 ай бұрын
"Da quando Saruman il Bianco ha scambiato la saggezza con la follia?"
@clareprv8878
@clareprv8878 2 жыл бұрын
Non so...io trovo che siano personaggi in formazione, che anticipano le storie del signore degli anelli...quindi per esempio nel caso di galadriel sta ancora scoprendo che non serve il male per arrivare al bene.
@lorcek467
@lorcek467 2 жыл бұрын
Bel video. Ma non mi trovo d’accordo su un punto fondamentale. Trovo che il tradurre “Devi toccare l’oscurità per vedere la luce” con “il fine giustifica i mezzi” sia molto forzato. Io l’ho visto più come un modo per dire: finchè non la tocchi con mano puoi non riuscire a capire se una cosa sia bene o male. Come conseguenza di questo Galadriel non si accorge fino alla fine che il male (Halbrand) era sempre stato sotto il suo naso, cosa che la potrebbe fare additare dagli altri elfi come stolta. Al pari di quanto è successo a Gandalf, quando dice a Saruman che per tutto quel tempo l’anello era stato lì sotto il suo naso senza che lui se ne accorgesse (cosa per la quale Saruman non risparmia delle frecciate). Di conseguenza io non sono riuscito a vedere lo stravolgimento dell’etica che ci hai visto te. Sono già più dissuaso sulla questione di Galadriel e la sua caratterizzazione, anche se più che un intento manipolatorio verso gli altri io l’ho percepito come martellante nel tentare di persuadere. Quindi non che usa il male a fin di bene. Anche nello scambio di battute con Adar, il suo comportamento è basato nella convinzione che bene e male siano due cose nettamente separate e senza sfumature, forse anche sbagliando, ma nella certezza che uccidere gli orchi non sia malvagio, in quanto esseri plasmati da Melkor. Interessante, a questo punto, esplorare questo aspetto che io spero abbia più spazio in futuro.
@gilbertoloscalzo2123
@gilbertoloscalzo2123 2 жыл бұрын
You have to touch stravolgimento di Tolkien to see the guadagno e approvazione internazionale😜
@CasilloLorenzo
@CasilloLorenzo 2 жыл бұрын
Cosa ne pensi di Elrond e Durin? Non conosco particolarmente bene l'opera di Tolkien e mi baso solo sui film dicendo che mi è sembrato loro due fossero "molto Signore degli anelli". Mi riferisco ai valori di onestà, sincerità, amicizia e perdono che mi "sanno" di signore degli anelli. Comunque, nonostante ti conoscevo da tanto, ti seguo da poco, ma devo dire che apprezzo molto il pensare sulle cose, che sia anche overthinking. Grande Rick! Grazie di sostenere il pensare!
@Serx_appeal
@Serx_appeal 2 жыл бұрын
Rick, io sono super d’accordo con te di solito. Ma a me la serie mi ha proprio mostrato il contrario, mi spiego: Galadriel agisce con mezzi sbagliati per un buon fine, ma alla fine non fa altro che sbagliare portando di fatti Sauron a scoprire il mitril, far sì che gli anelli degli elfi vengano costruiti e portarlo a vedere la nascita di Mordor. Quindi il messaggio che mi è parso è proprio: “Utilizzando mezzi sbagliati, anche a fin di bene, si accresce solamente il potere del male”. Mentre aiutando il prossimo come fa Nori si crea il bene.
@erminioottone1344
@erminioottone1344 2 жыл бұрын
Esatto, è assolutamente così.
@LaVerdesirena
@LaVerdesirena 2 жыл бұрын
Io non ho letto gli scritti di Tolkien, quindi ti ringrazio per questo approfondimento! La serie comunque non mi è stato piaciuta, l ho trovata lenta e poco emozionante,non ben scritta e un po' banale.
@andreab.2674
@andreab.2674 2 жыл бұрын
Bezos si è fatto fregare un sacco di soldi. Con quel budget potevono fare 3 filmoni diretti da Peter Jackson con tutti le tematiche politicamente corrette che voleva.
@GoldenVicio
@GoldenVicio 2 жыл бұрын
Qualcuno doveva pur dirlo
@arnaldodavillanova
@arnaldodavillanova 2 жыл бұрын
I due sceneggiatori sono il simbolo perfetto della società moderna e in tal senso la serie ne è il degno prodotto. Sono due individui con zero curriculum (zero, o quasi... una specie di collaborazione per star trek) che parlano e attaccano con smisurata arroganza, come se avessero alle spalle un lavoro d'esperienza lungo tanti anni che li ha portati fin dove sono adesso. Il discorso del razzismo, o per dir la verità del politically correct, del buonismo e della forzata inclusione di cui si coccolano e che segue il trend odierno, è soltanto uno specchietto per le allodole per spostare le critiche su altri temi che non siano quelli della loro incompetenza e inesperienza più totale, quando una buona dose di umiltà (e gavetta) avrebbe fatto bene certamente a loro e a tutti quanti noi. Si tratta quindi del classico triste esempio specchio di questa società, dove chi si ritrova in certe posizioni non dovrebbe esserci e se viene anche costruttivamente criticato risponde con feroce chiusura ed arroganza; e invece chi magari dopo anni di duro lavoro, fatica e sacrificio si porta avanti con il giusto rispetto di quello che fa e degli altri, si trova ad arrancare perennemente senza un concreto sbocc. E la cosa più triste è che, in tutto ciò, passata la tempesta - non quella che è "in me" (cit.), ma per lo più un salottino sul web, nei vari social e nei media più classici in cui ognuno spara cose a zero senza un vero e proprio confronto - a nessuno fregherà nulla e questo esatto cerchio ricomincerà per spostarsi semplicemente su un nuovo evento catalizzante, senza mai una vera crescita o un confronto costruttivo in cui qualcosa cambi.
@ignaziopodda5107
@ignaziopodda5107 2 жыл бұрын
Bravissimo Rick, commento capolavoro! Tolkien era cattolico, e sapeva bene che la lotta tra bene e male, tra Cristo e Satana, non ammette confusioni. Del resto lo stesso Cristo ha affermato: "il vostro parlare sia si si no no, il resto viene dal maligno".🙂👍👏👋
@46atom
@46atom 2 жыл бұрын
Rick, il tuo ragionamento ha una falla enorme però: stiamo parlando di un'opera non ancora finita. Si, il pathos della serie è esattamente opposto a quello del Signore degli Anelli, e infatti pure il finale lo è! Proprio grazie agli elfi che seguono la filosofia del "Fine giustifica i mezzi" Sauron può rinascere, e per lo stesso motivo Numenor cadrà, e queste cose le ha scritte Tolkien! Se la stagione avesse un finale positivo sarei d'accordo,ma non lo ha per niente. È presto per giudicare il Pathos della serie, magari le prossime stagioni dimostreranno che non bisogna toccare il male per vedere il bene.
@d1234as
@d1234as 2 жыл бұрын
Il problema è l'ethos, non il pathos
@ilventitre23
@ilventitre23 2 жыл бұрын
*ethos
@MrPatta86
@MrPatta86 2 жыл бұрын
Non sono d'accordo. Se fosse vero quello che lei dice, e nelle future stagioni il tenore dell'opera si ribaltasse avremmo una prima stagione che non c'entra nulla con quelle dopo, se invece fossero coerente anche le future stagioni farebbero ugualmente schifo. Per cui in entrambi i casi si avrebbe una schifezza .
@MrMetallization
@MrMetallization 2 жыл бұрын
Ecco, per me uno dei punti più bassi e grotteschi della serie è proprio che non si capisce se Halbrand/Sauron avesse già tutto in mente o è successo tutto a caso, o peggio, con lo zampino di Galadriel. Perché pare proprio che sia lei portarselo in giro di qua e di là.
@theapg97
@theapg97 2 жыл бұрын
Ciao Rick. Apprezzo molto la critica che muovi e la logica con cui ce la condividi, tuttavia mi sento di non condividere appieno, mi spiego meglio: non solo l’interpretazione della frase detta a Galadriel da suo fratello in “il fine giustifica i mezzi” dal mio punto di vista non è condivisibile al 100%, l trovo anzi un po’ riduttiva detta così, inoltre penso che il messaggio mostrato dalla serie sia in linea con il pensiero del professore (o almeno ci prova) nel mostrare proprio come questa linea di condotta porti continuamente Galadriel in una direzione spesso sbagliata che anzi la avvicina più al nemico che cerca di uccidere piuttosto che aiutarla nel suo intento, esattamente come succederà ad Isildur o a Boromir.
@giuseppeinfantino1
@giuseppeinfantino1 2 жыл бұрын
Ciao Rick, premesso che le argomentazioni che esprimi nel tuo video sono assolutamente sensate, permettimi di essere in disaccordo con quanto dici. Partirei velocemente sulla parte "Pathos" che tu critichi: secondo me, come tu ritieni essere oggettivo che questa serie tradisca l'Ethos Tolkeniano, per me è altrettanto oggettivo che questa serie sia scritta molto bene e che sia tecnicamente di altissimo livello. Non ho seguito la live nella quale critichi il Pathos della serie, ma rianalizzando ogni singolo personaggio, partendo da quelli più importanti come Galadriel e Halbrand/Sauron è evidentissima l'evoluzione che gli sceneggiatori hanno voluto dare a entrambi i personaggi, incontratisi per caso e destinati l'uno (l'una) a influenzare e infine determinare il destino dell'altra (altro); Adar (che citi nel commento) è un personaggio fantastico con una tridimensionalità straordinaria che addirittura riesce a fornirci un punto di vista di "umanizzazione" degli orchi, che mai in nessun altro adattamento tolkeniano era mai stato minimamente preso in considerazione: fino a ora gli orchi erano il male perché sì, perché erano brutti e viscidi e quindi dovevano essere il Male; in questa serie addirittura riusciamo a percepire il loro punto di vista e amo questa cosa e con questo io mi riallaccio all'Ethos di cui parli tu. Per me è la premessa dalla quale parti per costruire la tua tesi che è errata. Premetto che non sono un divulgatore e non mi avvicino nemmeno lontanamente alla tua proprietà di linguaggio e di esposizione, per cui mi scuso in anticipo se il concetto che vorrei esprimere non è chiaro, tuttavia la frase che Finrod dice a Galadriel all'inizio della serie non vuole, a mio parere, suggerire che il fine giustifichi i mezzi, assolutamente no; vuole invece suggerire che è inevitabile esperire il male per riuscire a combatterlo e a sconfiggerlo, ma soprattutto vuole suggerire, come poi la serie mostra perfettamente, che il male è molto più subdolo di come non sembri in prima instanza. Provo a spiegarmi meglio, la scelta di questa serie è quella di presentarci un Sauron "buono", buono nel senso che dal suo punto di vista il suo fine è quello di "salvare la terra di mezzo" dopo la devastazione della guerra contro Morgoth e nel dialogo finale in cui Halbrand si rivela e spiega il suo piano, Galadriel è quasi attratta dalla proposta di Sauron che nel frattempo si era praticamente innamorato di lei, e probabilmente anche Galadriel ricambiava. Sauron spiega che l'unico modo di salvare la terra di mezzo è soggiogarla sotto un unico potere, una visione chiaramente malata, ma non con fini malvagi tout court. Quando Galadriel si rende conto di chi ha davanti, di cosa vuole fare, sebbene vacilli, rigetta immediatamente la proposta di Sauron e non si avvicina a quel male come invece tu sostieni questa serie voglia indurre a pensare. Galadriel è andata alla ricerca di Sauron ovunque nella terra di mezzo, ha rinunciato a Valinor per cercarlo perché aveva ucciso il fratello, non riusciva a pensare ad altro e poi cos'è successo? E' stata lei, sostanzialmente, a creare quel male che tanto combatteva perché l'interpretazione che dà del male la serie è che IL CAOS governa tutto e secondo me questo punto non è stato compreso dai detrattori te compreso, con tutto il rispetto. Sauron probabilmente sarebbe volentieri rimasto a Numenor, probabilmente dopo la sconfitta di Morgoth e lo scontro di cui parla Adar davvero non aveva più nessuna particolare mira, ma Galadriel per caso si imbatte in lui e piano piano, avventura dopo avventura, risveglia in lui il male che aveva in serbo e finisce per creare poi il Signore Oscuro. Non vedo in nessuno di questi passaggi un "fine che giustifica i mezzi"; tutt'altro. Vedo invece una lotta al male che, per pure caso (perché Iluvatar l'ha previsto?) finisce per generare quel male. E a mio parere non si "mescola" mai il male e il bene in questa serie come suggerisci tu, al massimo si mescolano luce e oscurità dentro i personaggi, ma mai volendo suggerire che il fine giustifichi i mezzi, anzi volendo suggerire che sebbene l'oscurità alberghi anche dove dovrebbe esserci la luce, quest'ultima prevale sempre nella lotta contro il male, tantoché Galadriel rigetta immediatamente Halbrand e sa che diventerà il suo nemico per l'eternità. Scusandomi per la prolissità, in conclusione, secondo me ciò che non è stato compreso in questa serie è il tentativo di spiegazione che hanno dato del "MALE", hanno provato, secondo me riuscendoci, a sottolineare come alle volte è il bene stesso a generare il male o addirittura, volendo essere più estremi, è semplicemente il CAOS puro a generare il male, e di contro il bene ( o viceversa).
@maestroalessandro5434
@maestroalessandro5434 2 жыл бұрын
Bravissimo
@giuseppeinfantino1
@giuseppeinfantino1 2 жыл бұрын
@@maestroalessandro5434 Grazie :)
@Rychard.Redwyne
@Rychard.Redwyne 2 жыл бұрын
C'è un fraintendimento da parte tua. La serie dice che se pensi che il fine giustifica i mezzi puoi finire per creare Sauron.
@francescoporcari8597
@francescoporcari8597 2 жыл бұрын
credo anche io, però, nondimeno è un tradimento di Tolkien, perché appiattisce la questione ad una logica umana, alla fine portando ad un pensiero debole. In cosa differiscono Adar e Galadriel? solo nei mezzi scelti? Qual è la conseguenza "immateriale"- metafisica delle azioni di un personaggio? Tolkien lo esprime chiaramente.
@Rychard.Redwyne
@Rychard.Redwyne 2 жыл бұрын
@@francescoporcari8597 ma infatti tutto quello che di metafisico e teologico c'è in Tolkien qua non c'è, come non c'è nelle opere filmiche di Jackson. Solo che questa serie vuole essere una specie di prequel, andare all'origine. È come la Teogonia di Esiodo rispetto all'Iliade. Solo che hanno fatto la Teogonia....e non ci sono gli Dei
@francescoporcari8597
@francescoporcari8597 2 жыл бұрын
@@Rychard.Redwyne penso che qualcosa ci fosse nella trilogia, un senso di alterità degli elfi, la percezione di un destino diverso. Banalmente la riproduzione pedissequa (salvo qualche libertà) della vicenda dei libri ha portato a conservare parte dell'ethos.
@m.c.4617
@m.c.4617 2 жыл бұрын
Quindi Sauron, l'incarnazione del male assoluto, è stato friendzonato da Galadriel. Okay...
@PhantomePL433
@PhantomePL433 2 жыл бұрын
Non capisco da dove tiri fuori sta roba
@PhantomePL433
@PhantomePL433 2 жыл бұрын
@@Plinious Si ma galadriel mica ci vuole rimanere amica, siccome lo vuole uccidere...
@PhantomePL433
@PhantomePL433 2 жыл бұрын
@@Plinious "friendzone" è come dice la parola una cosa diversa. Ti piace una tipa, ti dichiari e ti risponde "no, ti vedo come un amico. Non scoperemo ma rimaniamo vicini". Cosa che non accade in questa serie tv
@finaciaravella4142
@finaciaravella4142 Жыл бұрын
Grazie ❤️
@davidescolari7422
@davidescolari7422 2 жыл бұрын
L'analisi è stata interessante per aiutare a riflettere su qualcosa che va oltre la serie in sé per sé. Le tue conclusioni non mi trovano però d'accordo. Secondo me, almeno per ora, la serie non contraddice l'ethos tolkeniano per diverse ragioni: 1) questa prima stagione è poco più di un intro della storia che vedremo, quindi le conseguenze del "touch the darkness" non sono già tutte visibili; 2) sia in Tolkien che in Jackson vi sono esempi di personaggi che accarezzano il male, talvolta giungendo ad un passo dall'abbracciarlo (Frodo in primis), ma che ad un certo punto lo ripudiano e tali personaggi si redimono (tu stesso hai fatto l'esempio del re di Gondor); 3) Galadriel è un personaggio che onestamente anche in Tolkien, ma ancora di più in Jackson, subisce fortemente la tentazione di abbracciare l'oscurità per raggiungere la luce ma poi ha sempre la forza di rigettare tale tenebra; 4) in questa serie Galadriel e altri personaggi, quando usano l'inganno o si avvicinano al male, ne subiscono sempre le conseguenze come ha ben detto @Master of None.
@pierfelicecutrufelli4613
@pierfelicecutrufelli4613 2 жыл бұрын
Ma poi questa presunta saggezza, perfezione e bontà di Galadriel è perlopiù dedotta illusoriamente da frammenti di Tolkien che a ben vedere non lo dicono. Tutto sommato è ben più plausibile la sua immagine in questa serie. In LOTR si vede il suo lato oscuro, ovviamente non domina quello luminoso. Ma è un personaggio post crescita.. qua rappresentata. Ma della Galadriel pre Lotr sappiamo solo che: 1) Si faceva perlopiù i cazzi suoi (qua è molto proattiva, ma se Gandalf può girare impunemente già da ora, in questa versione figuriamoci lei) 2) Gli stava sul cazzo Feanor perché manipolativo (rifiuta il buon Hallbrand per la stessa ragione) 3) È innamorata di Celeborn 4) Aveva attitudine guerriera Ripeto come ho detto altrove: ci ha fregato sapere la storia di Annatar. Chi ha seguito la serie senza saperlo ha avuto una visione più coerente e piacevole, di una serie comunque non perfetta.
@davidescolari7422
@davidescolari7422 2 жыл бұрын
@@pierfelicecutrufelli4613 vero.... a me Galadriel è sempre parsa una figura grigia che alla fine non è mai caduta nell'oscurità pur avendola accarezzata
@lorisvinera4135
@lorisvinera4135 2 жыл бұрын
Grandissima live!
@ThePastore8610
@ThePastore8610 2 жыл бұрын
Totale! Complimenti
@giacomolionello6626
@giacomolionello6626 2 жыл бұрын
Mi dispiace Rick ma a me non è sembrato affatto che la serie volesse contraddire l'etica tolkieniana 😅. Forse è una mia impressione, ma mi è sembrato anzi tutto il contrario, cioè che volesse fare vedere come l ideologia del "fine giustifica i mezzi", portata avanti principalmente da Galadriel, contaminasse la bontà dei personaggi. Fin dal primo episodio infatti Gil galad dice esplicitamente che Galadriel è stata "esiliata su Valinor" perché recava in sé quell' oscurità che voleva distruggere e questo è il motivo per cui Sauron le fa la proposta alla fine della stagione. Però lei alla fine rifiuta la proposta di Sauron, perché si è resa conto, dopo il disastro nelle terre del sud, di aver trascinato i numenoriani alla rovina solo per un suo egoistico desiderio di vendetta. È vero che forse il messaggio etico di cui parliamo non è affermato in modo definitivo dal finale della serie o poteva essere reso più esplicito, però mi pare difficile che l intento della serie sia l esatto contrario.
@giovannichiaranti9775
@giovannichiaranti9775 Жыл бұрын
Gil galaad dice di non risvegliare il male, è diverso
@nubbo89
@nubbo89 2 жыл бұрын
Secondo me gli sceneggiatori hanno voluto mettere in scena un percorso di crescita di una "giovane" Galadriel, che sul finale (a seguito degli errori commessi perché accecata dalla sete di vendetta) arriva a maturare la visione manichea che auspichi (vedasi il dialogo con il ragazzo sui complimenti per le tante uccisioni). Ciò detto concordo sul fatto che troppe cose non convincono (e infatti non ricordo il nome del ragazzo 😁), ma proprio le basi. La trama, la sceneggiatura, persino la fotografia colpisce meno di quella di Jackson nonostante i progressi tecnologici intervenuti.
@acqui67
@acqui67 2 жыл бұрын
"...ma una differenza sottile e radicale, come fra la notte e il giorno, discrimina Tolkien, segnatamente da Graves e Williams e Powys : egli non cerca la mediazione fra male e bene, ma soltanto la vittoria sul male. I suoi Draghi non sono da assimilare, da sentire in qualche modo fratelli, ma da annientare." cit. Elémire Zolla
@TheRoes98
@TheRoes98 2 жыл бұрын
Ho aspettato questo video per molto... molto tempo, e non mi ha deluso🔥 Like meritato per il Rick Però mo' lo guardo
@aldoditommaso9505
@aldoditommaso9505 2 жыл бұрын
Ls serie televisiva del secolo,la serie televisiva da 1 miliardo di dollari, alla fine è semplicemente sopravvalutata, mediocre ed imbarazzante.
@a_new_dude7794
@a_new_dude7794 2 жыл бұрын
È giunta da poco la notizia che ad Amazon se la stanno facendo sotto, sanno quanto la serie è andata male e stanno cercando altri showrunners con più esperienza da affiancare ai due scappati di casa che hanno scritto questa prima stagione. La situazione diventa sempre più ridicola.
@aldoditommaso9505
@aldoditommaso9505 2 жыл бұрын
@@a_new_dude7794 anche se cambiano gli sceneggiatori il danno è stato fatto, rimediare le stronzate narrative della prima stagione è veramente inutile, come mettere una toppa in una nave che sta affondando. Anche se diranno che la seconda stagione sarà canonica rispetto alla prima non cambierà nulla anzi sarà più ipocrita ed incoerente la situazione. Meglio un bel reboot con la scusa del multiverso stile Marvel.
@a_new_dude7794
@a_new_dude7794 2 жыл бұрын
@@aldoditommaso9505 Non li cambieranno, semplicemente li aggiungeranno ai due scappati di casa che hanno già. Però sì, il danno è praticamente irreparabile, non so se tra due anni a qualcuno importerà ancora di questa serie.
@aldoditommaso9505
@aldoditommaso9505 2 жыл бұрын
@@a_new_dude7794 sento puzza di fallimento come Animali Fantastici. Secondo me a 5 stagioni non arriveranno.
@a_new_dude7794
@a_new_dude7794 2 жыл бұрын
@@aldoditommaso9505 Bezos aveva detto che avrebbe finanziato il progetto di tasca sua, il fallimento non lo vuolr ammettere, almeno pubblicamente, perché ormai è risaputo che è stata un parziale flop.
@RecInHomeRiH
@RecInHomeRiH Жыл бұрын
Per parlare di Tolkien e del suo Mondo potresti invitare Paolo Nardi? Lui è un grande esperto in materia
@rickdufer
@rickdufer Жыл бұрын
Bastava cercare sul canale e avresti trovato la cogitata fatta insieme a lui un paio di mesi fa 😊
@RecInHomeRiH
@RecInHomeRiH Жыл бұрын
@@rickdufer ho scoperto di averla già vista 😅 grazie per la risposta Rick😘
@YataVSTheWorld
@YataVSTheWorld 2 жыл бұрын
Il tuo discorso ha senso e posso condividerlo in linea di principio. Personalmente ho trovato la serie ok per i vari problemi di sceneggiatura presenti non tanto per l'ethos come lo hai descritto, ma bisogna dire che personalmente non ho mai apprezzato particolarmente la filosofia Tolkeniana come tu l hai chiamata. Devo dire che per grossa parte della serie ero perplesso, perché vedevo cose che non si raccapezzavano con la mia conoscenza dei fatti di Arda, questo almeno fino all'ultimo episodio dove è diventato palese (per me) che Sauron non aveva veramente pianificato niente di tutto quello che è accaduto e ci si è trovato invischiato fino al punto di avere tra le mani l'opportunità di "salvare il mondo" (per come la mette lui). Devo dire che questo cambio di prospettiva è piaciuto (oltre ad essere l'unico modo per dare un senso al plot stesso, perché succedono palesemente cose casuali che lui non può aver pianificato) e mi rendo conto che questo può non piacere in quanto è in contrasto con lo spirito dell'opera originale. Non capisco neanche chi osanna la serie come capolavoro, ha dei gravi ed evidenti problemi di sceneggiatura. Non la potrei mai classificare come un capolavoro o una grande serie... come ho detto è ok (per me) niente di più, niente di meno. Immagino che il pubblico generalista l'abbia vissuta grossomodo come me, senza nessun attaccamento all'ideale di Tolkien e per questo ha ottenuto i risultati che ha ottenuto. Aggiungo in coda che Amazon non è nuova a prendere un opera celebre e cambiarne lo spirito per i suoi adattamenti, nella ruota del tempo hanno fatto lo stesso che hanno fatto con gli Anelli del Potere e li si mi ha fatto male... anche in quel caso i miei amici l'hanno guardata ed apprezzata (con mio semi-orrore) quindi a valle di queste mosse di marketing probabilmente Amazon continuerà a seguire questa strada perché evidentemente paga
@andyc..
@andyc.. 2 жыл бұрын
Mi trovo d'accordo su molte cose ma sul discorso dell'oscurità no, abbiamo già avuto un assaggio di Galadriel oscura nella trilogia di Jackson, quando è tentata dall'anello, lei non sta abbracciando l'oscurità ma girandoci attorno, vittima inconsapevole se vogliamo osare il termine, di Morgoth e poi di Sauron, l'idea nel caso di Halbrand convinto a lasciare l'idea di fare il fabbro a Numenor potrebbe tranquillamente essere una macchinazione di Sauron, ricordiamoci che è un manipolatore e chissà se Galadriel della serie ne è succube, vedendo il finale di stagione pare sia la strada giusta, visto che viene ignorata la sua abilità di leggere le menti e viene facilmente invasa a livello mentale da Sauron, qui hanno giocato, malamente, sul fatto che Sauron era "insondabile" , Galadriel è il motore che smuove gli eventi ma gran parte di essi coinvolgono Halbrand/Sauron, per quello che possiamo sapere potrebbe averla condizionata , dopotutto quando non è con lui i suoi pensieri non sono altro che monito di evitare l'oscurità, ma in presenza di Sauron ha smosso Numenor contro gli orchi nella proto Mordor, causandone la creazione, alla fine Galadriel più che abbracciata all'oscurità è accecata dal dolore e annebbiata da Sauron.
@redpanda84
@redpanda84 2 жыл бұрын
Non avevo particolari aspettative su questa prima stagione che già dal suo concepimento è sembrata più un prodotto sperimentale e un introduzione che altro, per questo l'ho trovata piacevole pur notando che la sceneggiatura era piuttosto superficiale e personaggi come Isildur o Theo meritavano un maggiore approfondimento. I diritti d'autore sul Silmarillion non saranno disponibili prima del 2088 e questo è uno dei motivi per cui non si è potuto ricalcare molto il romanzo. La questione del bisogna toccare l'oscurità per vedere la luce di questa recensione è analizzata principalmente dalla prospettiva di Galadriel, Sam e del Signore degli Anelli che narra di eventi successivi alla Seconda Era e al Silmarillion. Dunque gli uomini vengono descritti come la razza più corruttibile e infatti sono i Re degli Uomini che diventano i Nazgul, mentre gli Elfi e i Nani sono tra le creature più resistenti alla tentazione degli Anelli del Potere, tuttavia in questa prima stagione gli anelli non sono ancora stati creati dunque la corruzione di Sauron riguarda l'avvicinamento di Galadriel all'oscurità attraverso la morte del fratello, evento che in Tolkien aveva una rilevanza minima ma che invece diventa portante nel costruire quel legame emotivo tra Sauron e Galadriel, attraverso la vendetta e anche il tradimento di quello che credeva un alleato che è al centro del dramma emotivo della serie. L'idea è figlia di opere che vogliono mostrare la figura dell'antieroe come il Cavaliere Oscuro e quindi quel percorso di autodistruzione che affronta chi da la caccia al male credendo di esserne immune e di non subirne le conseguenze. Dunque la rivelazione finale di Halbrand mette Galadriel stessa difronte al suo fallimento e alla sua imperfezione che nella sua ingenuità non credeva di possedere, perché il concetto base della serie è che tanto il bene quanto il male sono parte di ogni individuo e senza la conoscenza della propria oscurità interiore non si può salire verso la luce perché manca l'esperienza che porta al controllo di se stessi. Gli anelli del potere non sono altro che lo strumento attraverso cui Sauron esercita la sua volontà ma il problema della logica cristiana è che tende troppo alla demonizzazione o all'angelizzazione dei personaggi, che in questo perfezionismo vengono divisi tra puramente buoni e puramente cattivi, questo va contro la concezione più moderna della psicanalisi e delle serie televisive dove si prende in considerazione l'individuo come essere imperfetto fatto sia del bene che del male, anche nelle altre mitologie aldilà di quella cristiana esistono divinità o esseri la cui natura è ambivalente e possono fare sia del bene che del male e una serie televisiva viene concepita in modo che la psicologia dei personaggi venga approfondita nelle diverse stagioni così come il racconto e la sceneggiatura diventano più complessi e articolati andando avanti quindi credo che la Seconda Stagione potrà chiarire meglio la validità del prodotto in questi termini.
@evadan100
@evadan100 2 жыл бұрын
Grazie di questa ottima analisi.
@sciacaluba
@sciacaluba 2 жыл бұрын
Il contesto è fondamentale, non è necessariamente "fine a se stessa" la fedeltà ai libri. Se producessi un film sul mondo dei Templari dove il ruolo dei cavalieri è però lasciato interpretare da donne asiatiche di colore, sarebbe ancora un film sui Templari?
@malinur5539
@malinur5539 2 жыл бұрын
sublime... il mio cuore tolkieniano trova voce in tutto ciò che dici.
@andreabelletti1735
@andreabelletti1735 2 жыл бұрын
Pensa se Sauron avesse voluto solo fare il fabbro... Galadriel (già specialista in stragi) è la causa di tutto, eticamente è una cacca
@tatumking7812
@tatumking7812 2 жыл бұрын
🤣🤣🤣🤣 Ho pensato la stessa cosa
@clareprv8878
@clareprv8878 2 жыл бұрын
Sicuramente per tolkien non è possibile toccare il male per arrivare al bene...ma poi è umano essere toccato dal male. Tolkien d altra parte il male l ha toccato benissimo con la guerra. Non è così?
@n2ky
@n2ky 2 жыл бұрын
Questa serie non contraddice affatto l'etica Tolkeniana. "Il fine giustifica i mezzi" che viene messo in scena è ciò che crea danni, è la guerra che ha fatto marcire l'albero, è ciò che ha corrotto il fratello di Galadriel e che corrompe Galadriel, è ciò che fa concepire gli anelli del potere, forgiati da un arma e come un arma. Quindi c'è una continuità effettiva con l'etica Tolkeniana.
@davidefivi.1361
@davidefivi.1361 2 жыл бұрын
Ma quale corruzione di Finrod?
@tiagorosa7176
@tiagorosa7176 2 жыл бұрын
60 minuti di applausi
@HumanisticValley
@HumanisticValley 2 жыл бұрын
90 minuti di applausi. Non per niente Galadriel, Gandalf, Aragorn e Elrond si rifiutano anche di toccarlo l'anello.
@skalbirre
@skalbirre 2 жыл бұрын
Ciao Rick, scrivo il mio primo commento a un tuo video dopo molti anni di lurking perché sono in (parziale) disaccordo. Innanzitutto non mi è chiaro come possiamo stabilire quale sia il cuore, l'ethos come dici tu, di una produzione vasta come quella di Tolkien, lettere comprese. Intendo dire che ci sono più temi, a volte anche molto diversi tra loro, e secondo me non è possibile decidere in modo completamente oggettivo quale sia IL messaggio di un'opera. Qui poi stiamo parlando di una serie ispirata a un pezzettino della produzione Tolkeniana, quindi come puoi decidere, inequivocabilmente, quale sia l'ethos delle appendici de Il Signore degli Anelli? Non so se è colpa de L'attimo Fuggente o cosa, ma trovo sempre difficile capire "cosa l'autore voleva inequivocabilmente dire". Inoltre mi sembra che spesso si cerchi di attribuire un sacco di messaggi agli scritti di Tolkien in base alle proprie sensibilità personali (vedi l'estrema destra che ci ritrova i propri discutibili valori). Inoltre, riguardo la frase sul "toccare l'oscurità", mi sembra che il messaggio "il fine giustifica i mezzi" sia un'estrapolazione forse un po' forzata. Se la intendi come "conoscere l'oscurità" può rientrare perfettamente nella visione dualistica bene-male, luce-ombra, eccetera di Tolkien: puoi ignorare l'oscurità (come vorrebbero fare molti, hobbit compresi) ma non eliminerai il problema, mentre se lo conosci lo puoi affrontare. E non mi ha convinto perfettamente nemmeno l'esempio dell'anello: se è vero che l'oscurità tenta i vari Boromir, ecc. anche lo stesso Frodo allora tocca più volte l'oscurità (l'anello) per capire che va distrutto. Ma mentre ti sto scrivendo questo messaggio mi viene anche in mente che poi nel momento clou ne viene tentato definitivamente e solo "l'atto di misericordia" di Gandalf che ha previsto la parte di Gollum in quella storia salva la Terra di Mezzo. Ecco, adesso mentre finisco di scrivere questo messaggio sono meno convinto di quando ho iniziato e forse ti devo dare ragione... Be', lo pubblico lo stesso e ti ringrazio tanto per il lavoro che fai e perché i tuoi video mi fanno sempre compagnia. Grazie, un abbraccio.
@rosario1980
@rosario1980 2 жыл бұрын
Penso lo a critica più,onesta e giusta mai ascoltata..la manderei in mondo Visione!!! Cosa vuoi che esce da quelle superpotenze multinazionali?? Glie ne frega qualcosa di portare Luce sulla terra?? Se loro sono tenebre,come possono creare qualcosa di Lucente?? Al contrario nelle opere di Tolkien non vi è tenebra ,nel senso che la Luce non può contenere tenebre!!Ioannem: in ipso vita erat et vita erat lux hominum Ioannem, et lux in tenebris lucet et tenebrae eam non conprehenderunt.. Anche loro non hanno accolto la luce di Tolkien... Comunque bravo davvero,analisi che dovrà passare alla storia
@emanuelemicheli3908
@emanuelemicheli3908 2 жыл бұрын
Comunque Galadriel fa tutto per vendetta finché, all’ultima puntata, scopriamo che ha fatto tutto solo perché non si sentiva degna.
@matteomessina3777
@matteomessina3777 2 жыл бұрын
Scusa rick ma non capisco da cosa tu interpreti la frase di galadriel come "il fine giustifica i mezzi". A me è perso abbastanza chiaro, anche grazie al discorso sulle stelle che si riflettono, che in un momento di dubbio e in cui si crede quale sia la scelta più giusta da fare per se stessi, solo chi ha visto entrambe le facce della medaglia può capire cosa sia giusto e cosa sia un illusione e un rifugio inesistente. Proprio per perseguire il bene ad ogni costo anche rinunciando a se stessi e per capire cos'è il bene e cos'è il male devi conoscerli entrambi, solo così compirai la scelta giusta. Almeno io è così che l' interpretata e sinceramente a me la serie pare trasponga abbastanza fedelmente i messaggi di tolkien.
@MorenoLotto
@MorenoLotto 2 жыл бұрын
Rick! Finalmente! Grazie... Da parte di tutti coloro che amano Tolkien 💋
@giorgiogaglio9106
@giorgiogaglio9106 2 жыл бұрын
Rik sono perfettamente d'accordo qua quale sia il preciso ethos della letteratura tolkieniana, ma non credo assolutamente che la serie sia diametralmente opposta: in primo luogo non siamo sicuri che il fratello di galadriel le abbia detto quella frase sull'oscurita, ed anche se fosse lui è morto e non ha sconfitto Sauron o il male, ragion per cui lui stesso o quello che dice non appare un "buon esempio" da seguire per i personaggi o per lo spettatore. Anche galadriel stessa (come tutti i personaggi della serie) subisce esiti negativi da ogni sua singola azione che preveda il "toccare l'oscurità". Solo Nori e Gandalf effettivamente fanno cose buone e ricevono esiti positivi in cambio se ci si fa caso. E credo che questa dicotomia di azioni e reazioni si enfatizzerà andando avanti con le stagioni fino a diventare sovrapponibile alla trilogia dell'anello. La serie forse non è la migliore versione di quello che questa storia potrebbe essere stata, e ci sono diversi piccoli errori, ma penso sia assolutamente apprezzabile sotto moltissimi aspetti.
@messerefrankfurter
@messerefrankfurter 2 жыл бұрын
Concordo in tutto ma questa serie è brutta a prescindere da Tolkien scritta male girata peggio
@CarloDeSimone
@CarloDeSimone 2 жыл бұрын
Ciao Rick, ho trovato la tua analisi sull'Ethos molto interessante, sul fatto che Tolkien sia contrario al concetto che "il fine giustifica i mezzi". Ma, penso che sia possibile che il concetto della serie sia piuttosto incentrato sul cambiamento del personaggio di Galadriel, da giovane scapestrata a la Galadriel che conosciamo nello Hobbit e nel Signore degli Anelli e che sia dunque un Ethos en divenire. Seguendo la tua critica spero nel fatto che le prossime stagioni mostrino giustamente un cambiamento di rotta e di redenzione per rivenire ai valori Tolkenkani. Forse l'idea è di far progredire il personaggio da Nerwen (lett. "Ragazza-uomo" il suo nome materno) a la Galadriel adulta, in modo da fare comprendere che esiste la redenzione e che bisogna allontarsi dal concetto de "il fine giustifica i mezzi" per poter perseguire nel bene. Tra l'altro se mai l'ethos del Signore degli Anelli, fosse stato fortemente presente all'interno di quest'opera, non pensi che avrebbe annientato le opere successive? Dal momento che se tutti nella seconda era fossero stati puri di cuore e pieni di buone intenzioni, il male si sarebbe estinto già lì, senza susseguirsi nella terza era. Mi sono forse lasciato andare a dei voli pindarici eccessivi, in ogni caso adoro i tuoi ragionamenti, anche se a volte mi trovo in disaccordo, ma quello che conta è lo spirito critico che ne consegue. Grazie a te mi sto riavvicinando al Signore degli Anelli che avevo tanto adorato al cinema e tanto odiato letteralmente, dal momento che mi ero forzato a leggerlo e ora a distanza di anni ho un altra chiave di lettura grazie ai tuoi podcast.
@Ale-dd3ek
@Ale-dd3ek 2 жыл бұрын
Per favore, non chiamare Galadriel giovane scapestrata Penso che, Sauron a parte, sia la più vecchia di tutti Circa 3000 anni
@alemrcc
@alemrcc 2 жыл бұрын
Molte serie tv che vanno in onda meritano di essere cancellate e molte di quelle che vengono cancellate meritano di andare in onda. Tu sei in grado di valutare Rick? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti. Il mio cuore mi dice che Rings of Power ha ancora una parte da recitare nel bene o nel male, prima che la storia finisca (cit. Tolkien’s Club (Official Group))
@enricocorica5074
@enricocorica5074 2 жыл бұрын
Vabbè Rick ma mi sembra assurdo il discorso che stai facendo scusa, alla fine questa sua sete di vendetta, questo suo fine che giustifica i mezzi, a cosa ha portato? A permettere a Sauron di tornare. Quindi, domanda allo spettatore: è stata una buona idea toccare l'oscurità per vedere la luce? Risposta: no. Ecco che viene rispettata e anzi elogiata la bontà della'epos Tolkieniano. È una sorta di "dimostrazione per assurdo" se mi passi il termine
@francescafinocchiaro2588
@francescafinocchiaro2588 2 жыл бұрын
Finalmente un contributo ricco di sostanza su questa serie, che anche a me non è piaciuta per niente. Ho provato anche io a spiegarmi come intendessero il ruolo di Galadriel e la sua eticità, alla luce (si fa per dire) dell’ultimo episodio. Sono arrivata a una conclusione meno drastica della tua, ovvero hanno disegnato Galadriel come un personaggio dinamico, che si intrufola nel male alla ricerca del bene creando enormi casini, e che sarà destinata a un percorso che la porterà alla Galadriel che conosciamo nel signore degli Anelli, che invece è un personaggio statico, compiuto, risolto. Nel SDA Galadriel viene in effetti descritta come un personaggio ritenuto ambiguo, che spaventa per il suo potere, e che comunque conosce la tentazione; disegnarle un passato in cui, sbagliando, ha toccato l’oscurità ci può stare. Certo è che attribuirgli la responsabilità della resurrezione di Sauron è cosa grossa. Che il suo destino però fosse dalla parte del bene lo si dichiara anche in questa serie, quando alla ‘proposta’ di Sauron lei chiede ‘vuoi pacificare o dominare?’ e alla risposta di lui ‘per me non c’è differenza’ lei dice ‘ecco perché non starò con te’ o qualcosa del genere. Un messaggio forte, che dovrebbe far riflettere parecchi capi di Stato attuali e che meritava più forza nell’ambito della serie. Ora che ci rifletto secondo me è mancato loro il coraggio di rendere Galadriel e il suo percorso attraverso l’oscurità la trama fondamentale di questa serie, proprio per spiegare bene da che parte si debba stare, e la fallacia dell’agire animati da vendetta. Ore e ore di pelopiedi e personaggi inutili…peccato.
@lpanzieri
@lpanzieri 2 жыл бұрын
I due di picche possono avere effetti devastanti sui maschi, non importa che siano semi-dei o meno! EDIT: la messa in musica della filastrocca con cui si chiude la stagione è assolutamente imbarazzante, non trasmette per niente le "vibes" che dovrebbe.
@LuigiDePace
@LuigiDePace 2 жыл бұрын
A me è sembrata un po' la caricatura di "The Rains of Castamere" di GoT
@sebastianooppia
@sebastianooppia 2 жыл бұрын
Rick a me la serie non è dispiaciuta, anzi. Tuttavia il tuo video mi ha fatto riflettere e l'ho apprezzato molto
@filippoluchi3411
@filippoluchi3411 2 жыл бұрын
Io concordo sulla parte della storpiatura che hanno fatto alla filosofia, però a parte questa cosa che mia abbastanza sconvolto dato che non la sapevo, quindi ti ringrazio dell'info, per me la serie è stata godibile a parte qualche puntata che andava un po' a rilento e sono d'accordo sull'aspetto che hanno dato a Gil Galad e Celebrimbor, detto questo continua così ti stimo 👍
@anielloizzo1742
@anielloizzo1742 2 жыл бұрын
Questa é solo la prima di 5 stagioni. Mi sembra pretestuoso dire che l'etica tolkeniana é tradita. Alla fine da questa prima stagione Galadriel ne esce a pezzi e il finale é la creazione del male. Un primo atto che getta le basi per la crescita dei personaggi. Si potrebbe fare la stessa analisi del video alla fine della compagnia dell'anello
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