Trovare il senso della misura è molto difficile come è altrettanto difficile incontrare un professore come lei davvero eccellente , saggio e fortemente comunicativo ! Mi reputo fortunata per avere la possibilità di poter godere delle sue potenti lezioni che alla fine offrono sempre una via d'uscita nelle grandi battaglie tragiche della vita ...grazie mille caro professore !
@francescomanetti-germanica2 жыл бұрын
Bellissimo!
@psiche793 жыл бұрын
Grandioso!
@mariamele27313 жыл бұрын
Le prime domande universali se le posero i naturalisti dunque.
@massimoh14082 жыл бұрын
59:18
@andreadimonte32305 ай бұрын
notare la postura di lui mentre lei formula la domanda
@22518133 жыл бұрын
Caro Natoli, saà vero che le etimologie si trovano con Google: ma "sapio" in latino non vuol dire "gustare", bensì "avere sapore". E già che ci siamo, si dice anthròpina, non anthropìna.
@marck6253 жыл бұрын
săpĭo [săpĭo], săpis, sapii, săpĕre verbo transitivo e intransitivo III coniugazione in -io 1 (intransitivo) aver sapore, sapere di, avere odore, odorare di 2 (intransitivo) avere il senso del gusto, gustare, sentire il sapore 3 (intransitivo; in senso figurato) avere intelligenza, giudizio, buon senso, essere saggio, prudente, assennato 4 (transitivo) sapere, conoscere, capire, intendersi di.
@danielemanzella3 жыл бұрын
Una precisazione necessaria?
@22518133 жыл бұрын
@@danielemanzella Quanto l'esordio pseudoetimologico di Natoli
@aldiladelbeneedelmale84652 жыл бұрын
Chi sei?
@Giannetta1000 Жыл бұрын
săpĭo -is săpĭi -ĕre 3 intr. e tr. 3. sentire il sapore: non sequitur ut cui cor sapiat ei non sapiat palatus non è necessario che chi ha buon discernimento non abbia anche palato fine, Cic. fin.2.24. 1. avere il gusto di, sapere di, avere l’odore di ‹con avv. o con acc.›: oleum male sapiet l’olio avrà un cattivo sapore, Cato agr.66.1; crocum sapere odorare di croco, Plin. nat.13.21; 11.18 ~ fig.: cum sapimus patruos quando ci diamo arie da zii virtuosi, Pers. 1.11; hominem pagina nostra sapit la nostra pagina ha il sapore dell’uomo, Mart. 10.4.10. 2. sentire, essere cosciente: si quid sapis se riesci a sentire qualcosa (= da morto), Prop. 4.6.83. 3. sentire il sapore: non sequitur ut cui cor sapiat ei non sapiat palatus non è necessario che chi ha buon discernimento non abbia anche palato fine, Cic. fin.2.24.