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Guida rapida sulla scelta dell'isolante migliore per il cappotto termico, la coibentazione degli interni e per le coperture.
Nell'articolo sono più esaustivo: www.studiomadera.it/news/228-isolanti-termici
Indice:
00:44 Caratteristiche isolanti
02:00 Isolamento interno o cappotto esterno?
02:32 Isolanti sintetici, minerali o naturali
04:09 Isolanti sintetici
04:51 Isolanti minerali
05:37 Isolanti organici
Visto che isolare la casa è un’opera abbastanza onerosa, la scelta da non toppare è sul tipo di materiale.
Dovrai scegliere in base al tipo di intervento, isolamento del tetto, coibentazione degli interni o cappotto ma anche in base alla zona in cui vivi ed al budget che hai a disposizione.
Vediamo i parametri che devi assolutamente conoscere.
Prima, la conduttività termica indica la capacità di un isolante di trasmettere il calore;è la caratteristica più importante per un isolante. Minore è questo valore e maggiore sarà l'isolamento.
Passiamo al calore specifico che ci segnala la capacità dell'isolante di accumulare calore e la densitá che, in soldoni, indica il "peso"; alta densità e alto calore specifico si traducono in un alto sfasamento termico e quindi migliori performances estive!
Passiamo alla resistenza al vapore che indica l'impermeabilità del materiale. Ovviamente, se questo valore fosse alto, l'isolante non lascerebbe passare, ad esempio, la pioggia, ma potrebbe provocare la condensa e la muffa all’interno della tua casa.
Come saprai, l'isolante può essere installato sull'esterno della parete, nell'intercapedine del muro o sull'interno. Posizionando l'isolante sull'esterno, manterrai le pareti più fredde d'estate e più calde d'inverno e eviterai la formazione di muffe. Quindi, se puoi intervenire sugli esterni, non avere dubbi!
Se non fosse possibile e dovessi installare l’isolamento all’interno, dovrai stare attento alla condensa, quindi ti consiglio degli isolanti traspiranti, come la fibra di legno o il sughero.
Scelta la posizione, passiamo all’isolante. In commercio abbiamo:
- i materiali plastici che costano meno e offrono ottime performance termiche.
Gli svantaggi sono lo sfasamento termico basso e la poca traspirabilità. Principalmente li userei come cappotto esterno, per isolare le strutture contro-terra e per i vespai. Non li installerei ne sui tetti delle villette del mare e, se ti azzardi a montarli come isolanti interni, ti giuro ti vengo a cercare!
- Proseguiamo con i materiali minerali. A parità di spessore, sempre dal punto di vista dell'isolamento termico sia invernale che estivo, hanno prestazioni intermedie tra i materiali sintetici e quelli organici, sono traspiranti e anche dei costi che sono una via di mezzo. Puoi utilizzarli dove ti pare.
concludiamo con i materiali organici: canapa, lana di pecora, fibra di legno, lino, mais, paglia. Insomma, ogni giorno ne esce uno nuovo.
I vantaggi sono: isolamento termico medio-alto, ottime performance estive, sono traspiranti e biodegradabili. Li utilizzerei come cappotto interno e per isolare i tetti nelle zone calde.
Ma ahimè, sono i più costosi, i più delicati ed occorre molto spessore rispetto ai materiali plastici.
Passiamo a vedere, rapidamente, gli isolanti uno per uno:
L’eps è il materiale più economico. Se non vuoi spendere, metti il polistirolo! E’ un ottimo isolante, ma non offre resistenza alla compressione. Te lo sconsiglio in ambienti caldi e per isolare gli interni.
L’xps ha caratteristiche termiche superiori rispetto all'EPS, ma costa un bel po’ di più. Casca all'occhio l'ottima resistenza a compressione che lo rende perfetto per i tetti piani. Essendo un materiale fossile è sconsigliato in ambienti caldi e negli interni.
Il PUR vanta e migliori conducibilità, e quindi spessori minori rispetto a tutti gli isolanti "commerciali"! Anche il poliuretano lavora male con il caldo.
Passiamo alla lana di roccia che, secondo me, è il materiale più versatile. Ha proprietà isolanti medio-buone ed è traspirante. Ha un costo medio e io lo sfrutto molto per isolare gli interni.
Tra i minerali abbiamo l’aerogel. E' il migliore in termini di isolamento ma è davvero caro. Pensa che, il prezzo del lavoro finito parte dai 250 e può superare i 500 € al mq.
Viene utilizzato prettamente per l'isolamento interno e, considerando che è composto al 98% di aria, passare da "aria" a "oro" è un attimo.
La fibra di legno ha un alto calore specifico ed è perfetta per isolare i sottotetti, per via dell’ottimo sfasamento termico. Oltre agli alti spessori rispetto ai sintetici, è anche abbastanza costoso.
Concludiamo salendo di prezzo. Secondo me, il sughero ha più o meno le stesse peculiarità della fibra di legno, ma garantisce performances leggermente migliori.
Ovviamente, non ti basterà questa guida, nella scelta dovrai farti consigliare da un esperto.
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