Sciare a gambe larghe o strette? Sci uniti o larghi?

[@gianlucarodi]

GRANDE! Video tutorial utilissimo. Grazie!

[@varrob71able]

Gran bel video. Tanti consigli da allenare domenica prossima.

[@robertobrunetti6502]

Giuste considerazioni, grazie

[@massimilianosalce]

Ottima spiegazione !

[@d.s.981]

Spiegazione molto interessante. Grazie

[@francescomeli2348]

Complimenti Andrea. Ottimo video

[@lucaturci5302]

Molto utile, bravo!

[@giuseppedemarchi5852]

Mio padre, oggi 90 anni, già istruttore nazionale di sci alpinismo, scendeva su ogni tipo di neve con sci pesantissimi e lunghi 220 cm. Pennellava le curve con gli sci incollati, più che uniti. Diceva che l'occhio vuole la sua parte e che la discesa doveva avvenire con eleganza ed armonia. Nonostante anni di tentativi, non mi è mai riuscito di danzare sulle lamine come faceva lui...Altri tempi ed altri fisici...

[@lestoriediRic]

Erano altri sci quindi altra tecnica. Io sciabo esattamente come lui e ho cambiato 2 tecniche per arrivare a sciare con gli sci master di oggi ad un livello 7 scarso scarso

[@giobeful]

Grande Andrea, hai spiegato in modo impeccabile, concordi con me che l'avvicinare lo sci interno ad inizio curva, sia un retaggio del passato, figlio della curva effettuata con l'ausilio della contro rotazione del busto ? Per quanto mi riguarda ho risolto la problematica suddetta, sforzandomi di non sollevare lo sci interno, ma al contrario, di tenerlo ben solidale al terreno lavorando con il taglio dello stesso in filo esterno.

[@Cibo360TV]

Non è da tutti riuscirci, comunque si, l'ideale è andare a cercare subito il taglio della lamina esterna.

[@bons3371]

Ciao, innanzittutto complimenti per il canale. E’ veramente fantastico e le spiegazioni sono allo stesso tempo semplici e dettagliate. Volevo chiederti un consiglio. Il mio modo di mettere gli sci sugli spigoli ha un impostazione simile a quella che si vede al minuto 3:09. Finche’ sono sulle classiche piste rosse e larghe riesco a carvare ed avere il pieno controllo della larghezza di curva. Nei tratti piu’ ripidi delle piste nere invece riesco sempre a mettere lo sci sullo spigolo ma mi accorgo di non riuscire a chiudere la curva come se fossi sulla pista rossa (per intenderci se ipoteticamente su quella pista avessi dei pali con una tracciatura stretta non riuscirei a starci dentro senza mettere di traverso). In questi casi raggiungo velocita’ elevate ma non ho lo stesso controllo che avrei su una pista rossa (e’ quasi come se dopo aver messo gli sci sullo spigolo mi portassero loro e non io che scelgo il raggio di curvatura). Secondo te questo e’ anche riconducibile al fatto che la mia impostazione non e’ come quella della figura sotto al minuto 4:43 (cioe’ con angoli di inclinazione piu’ elevati e piedi piu’ stretti)? Tu nel tuo processo di apprendimento ti sei trovato a dover passare da uno step all’ altro? Se si, ci sei riuscito focalizzandoti su che cosa? Che consigli mi daresti?Sarebbe molto interessante un video incentrato solo su questo argomento perche’ penso sia un problema comune di tutti gli sciatori con un buon livello ma non ancora avanzato. P.S. purtroppo ho dei vecchi sci da gigante molto rigidi con raggio 27 (per un anno alle superiori avevo fatto sci-club e per fare le gare era obbligatorio) che non mi facilitano molto le cose, ma per ora non voglio gravare sui miei genitori per chiederne un altro paio dato che mantengono gia’ la mia universita’ da studente fuorisede.

[@LoSkiBum]

È già difficile con uno sci che gira, figurati con un R27! Devi cercare di indirizzare a inizio curva, cioè iniziare la curva un po' di traverso, e poi far tagliare lo sci e insistere sull'esterno finché lo sci non ti porta abbastanza "in salita" da rallentare in modo sufficiente per iniziare una nuova curva senza perdere il controllo della velocità.

[@bons3371]

Lo Ski Bum Grazie della dritta e continua cosi’ con il canale 💪🏻💪🏻

[@foodtruckmordiparma5180]

Aiutati anche con lo sguardo verso il lato della pista giusto l’attimo per risalire

[@mariaagreiter5705]

Grazie

[@Stylness]

Complimenti per i video, farai un video su come sciare in freeride?

[@LoSkiBum]

Oh che bella richiesta... certo! ;)

[@contactmat1]

+1 :)

[@carlo.campanicampani8737]

Anch'io ho questo vizio di avvicinare lo sci interno a quello esterno ma non appiccicarli in fase di curva nella seconda fase, dunque è un un'errore primo ritardo la messa in spigolo secondo più fatica inutile! Dunque i due sci sono due rotaie che non si devono mai alzare!? Ma sai è dura perdere un vizio di anni e anni! Complimenti Andrea!

[@LoSkiBum]

Si può tranquillamente alzare l'interno, ma senza avvicinarlo all'altro sci, bensì inclinarlo sul nuovo spigolo.

[@manlioguerra5674]

anche io mi porto dietro sto difettaccio derivante dal passato, una specie di passo spinta. Adesso questo nuovo tipo di sciata che amo da impazzire, mi sta facendo diventare matto. Mi devo concentrare molto a lasciare li belli piantati e paralleli gli sci mettendoli sull'interno, è dura ma ce la faremo...😉

[@FedericoTesta1]

E anche stavolta spiegazione eccellente! Qualche consiglio per cercare di stringere la base di appoggio? Io mi ritrovo a fare sforzarmi invano ed avere forte tensione agli adduttori, proprio come se le mie gambe non volessero stare vicine.

[@Cibo360TV]

Prova a sentire ad ogni curva il ginocchio esterno che tocca la gamba interna. E nel momento di maggior carico, contrai glutei e adduttori.

[@elleh9586]

Ciao grazie per il video, molto utile. Mi sono reso conto di fare quell'errore di cui parli verso la seconda parte del video (9:05)… Però il fatto di inclinare lo sci interno e farlo rimanere lì, senza portarlo fuori, secondo me è fattibile solamente quando si scia in conduzione su una pendenza media… Nel carving e nello slalom su pendenze più elevate (e quindi velocità superiori) mi viene quasi impossibile. Secondo te è giusto il mio ragionamento??

[@LoSkiBum]

In realtà l'errore è quello di portarlo dentro (vicino all'esterno), non fuori. Non portarlo vicino non dovrebbe essere impossibile, fallo a velocità ridotta intanto, vedrai che ce la farai, poi ovviamente sulle grandi pendenze è difficile farlo tagliare, ma non è necessario... Intanto prova a non avvicinarlo all'esterno, e possibilmente convergente rispetto all'esterno.

[@carmeloangelone3711]

Ciao , Molto utile , grazie In quale località sciistica insegni ? Saluti Carmelo

[@LoSkiBum]

Val di Sole, vedi in descrizione.

[@carmeloangelone3711]

Lo Ski Bum Grazie

[@solitone]

Mi sono guardato il 1° DVD degli Essentials di H. Harb, sul tipping. Ho notato è che scia con le gambe un poco più distanziate che ai tempi del primo libro, Anyone Can Be an Expert Skier 1, dove gli sci erano praticamente uniti. Inoltre, nel primo libro Harb incoraggia a fare l'errore di cui parli: l'avvicinamento del nuovo interno al nuovo esterno! E in effetti in molte foto si vede che l'interno diverge leggermente dall'esterno! Nel DVD Essentials 1 questa mossa non c'è più, però.

[@LoSkiBum]

Grazie, ci darò un'occhiata!

[@solitone]

"Pulling the free foot toward the stance foot at the release or beginning of a turn becomes second nature after practice. Pulling the free foot back under the hips is another pulling movement that will gain importance as you venture from groomed terrain." Harb, Anyone Can Be an Expert Skier 2, ch. 5, Pulling Movements.

[@MrMassimo1970]

Faccio un osservazione si dice non incrociare le ginocchia o nascondere il ginocchio dietro all'altro

[@mauroanghilante4249]

Secondo te quale è lo sci che deve avere più presa di spigolo? L'esterno? L'interno? o stessa presa di spigolo?

[@LoSkiBum]

Se con presa di spigolo intendi l'inclinazione, idealmente dovrebbero essere ugualmente inclinati, con le tibie parallele, in realtà non è strettamente necessario, diciamo che l'interna non dovrebbe mai essere più inclinata rispetto all'esterna.

[@mauroanghilante4249]

@@LoSkiBumPurtroppo non posso darti ragione. Lo so, sono cattivo, ma sono un tuo collega e ho fondati motivi per pensarla in modo diverso. Per presa di spigolo intendo la presa di spigolo e sappiamo che cos'è. Allora ti faccio un'altra domanda: sei d'accordo che, in una curva condotta, sia la presa di spigolo a determinare il raggio di curva? Certo, direi io, perché più l'angolo di presa di spigolo è evidente, più lo sci deve flettersi per toccare il manto nevoso nella sua parte centrale, quindi farà una curva più stretta. D'accordo? E in curva, i due sci percorrono lo stesso raggio? Non mi sembra, perché l'interno farà sempre una curva un po' più stretta. Quindi per una conduzione perfetta occorrerà che lo sci interno abbia più spigolo dell'esterno! Anche se di poco perché la differenza dei raggi è minima. Ma non solo, possiamo anche affermare che più gli sci sono distanti fra loro, più la differenza fra le prese di spigolo sarà evidente. Se poi sei interessato ho alcuni dubbi molto fondati sul discorso dell'azione sterzante. A disposizione, anche in privato.

[@LoSkiBum]

@@mauroanghilante4249 Dimentichi che lo sci esterno è più deformato di quello interno, perché è caricato di più. Quindi chiude di più la curva a parità di inclinazione... Talmente tanto di più che è vero il contrario di quello che dici, ovvero l'interno per rimanere parallelo all'esterno, deve essere paradossalmente meno inclinato, per compensare il raggio differente di percorrenza, dovuto alla differenza di deformazione. Comunque non è difficile dimostrare quello che dici: fammi vedere N foto di campioni in curva e vediamo se, statisticamente, l'interno è più inclinato dell'esterno. Quello che si vede è esattamente il contrario: fino alla massima pendenza anche i campioni spesso mostrano un A-Frame più o meno accentuato, ovvero l'interno meno inclinato dell'esterno. Poi da metà curva in poi la situazione si riallinea e magari può anche capitare che l'interno sia più inclinato, in alcune fasi di curva (in genere a fine curva, immediatamente prima della fase di cambio). Ma non è di certo la regola. Poi che in curva mediamente gli sciatori (io in primis) fatichino a mettere sullo spigolo lo sci interno è verissimo, dunque il consiglio di inclinarlo di più è spesso valido, ma esistono anche quelli che usano tanto il ginocchio e poco il bacino, esagerando la presa di spigolo dell'interno, a loro va dato il consiglio opposto. Ti propongo due articoli dove queste dinamiche vengono spiegate bene a mio parere: youcanski.com/it/utilizzo-dello-sci-interno-nelle-moderne-curve-da-gara youcanski.com/it/movimento-della-gamba-interna-ovvero-tibie-parallele-per-archi-di-curva-efficaci

[@mauroanghilante4249]

@@LoSkiBum Purtroppo quando si parla di tecnica dello sci è sempre difficile capirsi perché con molta disinvoltura si passa dall'analizzare una situazione diciamo "ideale da studio" a una di adattamento "eccezionale o variante", Per cui dopo un po' non si capisce più nulla. La cosa più grave, dal mio punto di vista e per gli obbiettivi che mi prefiggo, cioè di far capire più semplicemente possibile il funzionamento degli sci ai miei allievi, è che se uno gli complica le cose con situazioni di adattamento alle varianti, prima che abbiano capito la situazione base semplificata, rischia di creare una confusione mentale totale, anche se ti diranno che hanno capito tutto. (Ma qui siamo noi che dobbiamo domandarci se abbiamo capito tutto!) Per tornare alla questione della presa di spigolo dello sci interno, prova a prendere uno sci, appoggialo sul pavimento o su un tavolo, con una certa presa di spigolo, ora fai un'adeguata pressione al centro per portare a contatto del tavolo la sua parte centrale. Ora, senza cambiare la presa di spigolo, prova ad aumentare la pressione per inarcarlo di più. Ti accorgerai che, anche se fai una pressione da 200 Kg., (senza cambiare la sua presa di spigolo), lo sci non si inarcherà di più neanche di un millimetro. Se poi mi parli di situazioni "eccezionali" di sciata in nevi morbide che sprofondano o addirittura fresche, è un'altra cosa! È un adattamento a una situazione particolare, con una variante che cambia il funzionamento dello sci. Infatti in caso di grande penetrazione dello sci nella neve, la curva, non è più dovuta alla sciancratura, ma semplicemente all'inarcamento (praticamente potrei fare curva anche con uno sci non sciancrato! Purché sia flessibile). Quindi per capire veramente il comportamento di uno sci sciancrato (e di conseguenza gli atteggiamenti motori richiesti al nostro corpo), bisogna fare le prove in situazioni estremamente semplificate, ad esempio: diagonale condotta (quindi curva) su terreno compatto e non troppo ripido (non entro nei particolari per brevità, ma con alcuni atteggiamenti corporei che mirano ad eliminare vecchie abitudini posturali che precluderebbero l'esito dell'esperimento) Quindi la classica posizione "in piedi" non funziona per le prove di cui parlo. Invece, prendere ad esempio subito la sciata dei campioni in gara (situazione eccezionale) e fuorviante, non permette neanche a noi di capire bene il fenomeno a volte perché la situazione dinamica è molto diversa. Gli articoli che mi hai indicato li ho trovati molto interessanti, con bellissime sequenze fotografiche, ma se posso dire la mia, trovo che la sequenza del relatore (capisco che non sarà contento, soprattutto perche pensa di essere un'autorità nella materia), ma nella seconda e terza foto della prima sequenza (inizio curva) ha una posizione del busto biomeccanicamente sbagliata, per questo ha lo sci interno piatto. Normalmente si tiene lo sci interno più piatto perché le masse seguono una traiettoria troppo interna, quindi istintivamente si mette lo sci più piatto, (questo errore non è molto grave all'inizio curva, ma può avere conseguenze drammatiche più avanti) ma questo appiattimento farà fare meno curva allo sci e la diretta conseguenza è che si aprirà la sua punta verso la fine della II parte e l'inizio della III) con un'azione sterzante verso l'interno (appunto per rimediare al manco di curva) producendo così una frenata (praticamente come se si facesse spazzaneve al contrario). Per concludere, non so perché mi sono lanciato in questa diatriba, forse spinto dal fatto che guardando i tuoi video, ho intuito subito che il mio modo di capire ed elaborare la tecnica sciistica è diversa dalla tua e quindi non mi sono trattenuto perché volevo essere certo di questa mia intuizione. Per questo ho fatto la domanda provocatoria delle prese di spigolo del sci esterno e interno. Per spiegarti la differenza di approccio ti faccio ancora una domanda: secondo te, oggi si scia come si sciava 20 o 40 anni fa? Immagino che la risposta sia no, perché i materiali cambiano le tecniche si evolvono, ecc. E fra 10 anni, si sciarà ancora come oggi? Non credo! Per gli stessi motivi di prima. Allora significa che oggi non si scia in modo perfetto se sarà perfettibile! Ebbene io è li che miro, a migliorare quello che già si sa fare oggi! Se hai un atleta che vuoi che vinca la coppa del mondo (si fa per dire) bisognerà che faccia qualcosa di diverso dagli altri, altrimenti andrà esattamente come gli altri. E come possiamo arrivare a intuire le nuove possibilità? O aspettiamo di poter vedere un nuovo atleta che (ispirato da Dio) ha avuto una nuova intuizione motoria, che poi i tecnici si troveranno a cercare d'interpretare e capire (ma quando l'avranno capita e cercheranno di insegnarla a un altro ecco che le cose cambieranno di nuovo), oppure analizziamo meglio la meccanica dell'attrezzo e la biomeccanica dello sciatore per scoprire che un particolare ci era sfuggito (e non sto a dirti quanti ne sfuggono!) e così, con prove ed errori, mettere a punto un nuovo dettaglio comportamentale che ci porterà a una sciata ancora più razionale, più ergonomica e quindi per economia d'esercizio farà apparire il nostro atleta più bravo degli altri perché lui userà una tecnica più semplice, più razionale! Lo so, sono stato un po' lungo, per questo ti dicevo che avrei anche gradito un contatto diretto per mail, se avessi piacere di avere uno scambio d'idee. Tra l'altro non so neanche come ti chiami, mentre a me le tue solerti risposte, per le quali ti ringrazio, arrivano direttamente nella mia casella di posta, quindi penso che il mio indirizzo sia conosciuto.

[@LoSkiBum]

​@@mauroanghilante4249 Le mie risposte ti arrivano in posta perché hai settato tra le preferenze di KZbin la notifica via mail delle risposte ai tuoi commenti. È KZbin che ti invia le mail, non io. I miei contatti sono in tutti i video, basta guardare in descrizione. All'inizio di ogni video in sovraimpressione c'è il mio nome. Insomma non è particolarmente difficile trovare i miei contatti.

[@lucabrambilla1532]

Ciao, io faccio fatica a tenere gli sci più vicini di quanto faccio (anche se ho imparato a fare le curve condotte), ho degli sockli SL (da speciale) da 160 e sono alto 1.76 circa, mi potresti dare un consiglio perfavore?

[@LoSkiBum]

Prova a sciare sentendo il ginocchio esterno che sfiora la gamba interna lungo tutto l'arco di curva.

[@lucabrambilla1532]

@@LoSkiBum grazie

[@maui-maui4011]

7:29 ma che c'ha la racchetta di destra?

[@LoSkiBum]

Era piegata ;) non ricordo come avevo fatto a piegarla così!

[@jakerider96]

La prima parte del video parla esattamente di me , come si risolve , quali esercizi sono consigliati

[@LoSkiBum]

In realtà non è così difficile, basta tenere attivamente i piedi vicini, soprattutto a metà curva quando si tende ad allontanarli, il problema è che questo nuovo assetto ti farà in qualche modo regredire... Bisogna resistere e piano piano trovare il modo di inclinarsi e mettere lo sci sullo spigolo, senza allargare le gambe oltremodo.

[@jakerider96]

Lo Ski Bum esattamente , settimana scorsa qualche giro nei pali in gigante con video dell’allenatore , a metà curva , aumentavo involontariamente la pressione sullo sci interno e l’esterno perdeva sistematicamente aderenza

[@maui-maui4011]

@@jakerider96 Ciao, Hai difficolta' di equilibrio? A proiettarti verso il centro della curva?

[@jakerider96]

Maui- Maui no no però per quanto io provi a spingere il piede sullo sci esterno , spesso e volentieri lo sci esterno scivola , riprendo ogni volta con la gopro e sistematicamente lo scivolamento dell’iOS ci esterno è la causa delle mie cadute 😢

[@maui-maui4011]

@@jakerider96 Vai spesso a sciare? Vai con maestri che ti correggono di tenere ferme le spalle durante il cambio? Come stai a spezzamento di busto? Lo spezzi troppo presto a inizio curva tendendo al verticalizzato? Ti inclini troppo di spalle dentro la curva? Peccato tutte queste domande di cose che attualmente tu non puoi provare, ma forse ricordando qualche correzione ne puo' venire qualche ulteriore suggerimento. "Per Inciso gradirei aiutarti per quanto e' nella mia possibilita' dato che il tuo si conforma essere un problema molto grave, perdere l'esterno vuol dire inibire qualunque progresso, ove qualora dovessero con il tempo intervenire ulteriori miglioramenti generali, essi sarebbero il frutto artificioso e dipendente da quella posizione prima ereditata, non conforme al buon gesto tecnico. Per cui focalizzarsi nell'immediato, sulla risoluzione di questo specifico problema e' di primaria importanza e servira' ad evitare prima ancora l'insorgere di ulteriori blocchi di progressione, per difetti o artifizi su cui poi dovrai per forza tornare indietro per tornare al riprocessamento dell'intera catena biomeccanica ritrovando gli appoggi, il tempismo, controllo del gesto ed escursioni ad essa correlati."

[@matte17081990]

Come posso cercare di non avvicinare lo sci interno a quello esterno ad inizio curva ?

[@Cibo360TV]

Ti preoccupi di cambiare lo spigolo, andando immediatamente a sentire l'aggancio della lamina esterna dello sci interno, e cerchi attivamente di "tenerlo lontano" dallo sci esterno.

[@ortopediaospedalesrl]

larghe, ovviamente, tanto quanto la ditanza del centro acetabolare delle anche. Facilita le inclinazioni e la morbidità dei movimenti. Parola di esperto

[@CashFlo1991]

Ciao, complimenti per i video che sono sempre belli ed interessanti Un consiglio/richiesta: potresti fare anche dei video con un formato un po’ più “condensato”, tipo 5/6’. Lo dico perché secondo me un sacco di persone gioverebbero dei tuoi consigli ma si lasciano spaventare da video di 15’. Vedila in un’altro modo, se ho 20’ da dedicare a KZbin per cazzeggio se mi metto a vedere un tuo video poi ho finito il tempo ;) Con messaggi chiave e spiegazioni più concise (magari qualche slide o supporto grafico?) puoi veramente fare un salto importante di pubblico Ciao ed in bocca al lupo

[@LoSkiBum]

Adesso ho capito perché il mio pubblico è al 60% over 45 ;) Prendo nota, grazie!

[@diegoperucca5011]

No, da sessantunenne che scia da 48 anni ti dico che la tecnica dello sci è comunque complessa, e il formato temporale che usi è corretto per i fini didattici che ti proponi; più di tanto non si può condensare.

[@MrMassimo1970]

Vero quando son passato a sci sciancrati avevo la pretesa del mono sci numero a gogò poi mi hanno spiegato che quei tipi di sci non serve incollarli

[@italopiraneo5006]

Comunque tra "una chiavica" e "molto meglio" non noto una grande differenza tra le due immagini. Dal mio modesto punto di vista molto dipende dalla velocità con la quale si affronta la curva e il pendio che si deve effettuare. Prova a fare il muro di una nera in gigante senza avere l'appoggio dello sci esterno e dimmi quanto vicino alla bocca tieni il ginocchio dello sci interno mentre lo sci esterno è alla massima estensione...

[@LoSkiBum]

Be', sono sempre io... però ti garantisco che c'è una bella differenza, ai tempi avevo un miglior parallelismo. Nel muro di una nera in gigante farai quello che riesci in base a quanto sei bravo, rimane il fatto che allargare le gambe non ti farà di certo diventare più bravo, se vuoi piegare di più, lo farai per forza aumentando la separazione verticale.

[@alessandromancin5464]

Chiudi sempre la curva e vivi sempre sullo sci a valle 😂

[@silverfletcher2560]

Sciare a gambe strette è più elegante non c'è che dire.

[@ettoredomini3189]

in pista battuta vale, in neve alta (fresca) sfido chiunque a sciare tenendo gli sci larghi

[@LoSkiBum]

Con i padelloni moderni vai su neve fresca anche con gli sci larghi senza problemi.

[@fabio2634]

Mah, al 5:47 la base d’appoggio tra ‘na chiavica e molto meglio sembra la stessa, quello che cambia tanto è il ginocchio interno

[@fabio2634]

Ok, spiega appena dopo: non capisco perché parlare di base d’appoggio allora e non di distanza tra le gambe

[@c.g.c2067]

Spiegazione poco chiara. Gli sci abbastanza separati permetto di avere la gamba esterna bella tesa per deformare al meglio lo sci. Gli angoli di inclinazione sono dettati dalla posizione del bacino

[@TheRockerxx69]

Tomba 1997 ha cambiato in tal senso il modo di sciare, gambe lievemente o.....piu ' ancora larghe, peso ben distribuito, corpo sempre sui linguettoni.

[@CostantinoLenzi]

E a me che quando andavo a fare pali mi ripetevano allarga le gambe....

[@baucez]

pure a me!

[@giannettomichelassi4490]

Sul ripido, sul ghiaccio e in velocita' certo, da piu' supporto e stabilita', ma sui falsi piani o neve lenta e tra i pali stretti e' meglio tenerli piu' vicini, aiuta ad invertire piu' rapidamente e ad evitare di incidere troppo e perdere velocita'

[@TheRockerxx69]

Se vede oggi la Goggia, è caduta a Garmisch, aveva gli sci strettissimi , si vede benissimo che ha perdutol equilibrio, se avesse avuto gli sci piu larghi magari non cadeva, è caduta lontana dalla porta. Era eretta.

[@LoSkiBum]

Il consiglio di tenere gli sci più larghi secondo me non va dato a prescindere a chiunque scii con li sci molto vicini, deve essere funzionale alla risoluzione di qualche problema. Detto questo, per cambiare abitudini a un atleta evoluto ci vuole un lavoro di settimane, se non di mesi, e comunque non è detto che non sia controproducente, quindi in genere mi guardo bene dal fare analisi tecniche su atleti di quel livello. Potrei dire che forse il problema della Goggia è che è sempre al limite, come era la Vonn, la Fanchini, la Pichler e altri/e: se sei in forma e tutto va bene ti piazzi o vinci, altrimenti vai in terra con conseguenze non sempre felici. Poi c'è sempre il fattore sfortuna, che può inficiare qualunque tipo di disamina tecnica.

[@TheRockerxx69]

@@LoSkiBum Si certo, se vede il filmato si vede benissimo, perde spigolo, e scivola via, aveva gli sci uniti e baricentro sfavorevole, a 120 km all ora io cercherei un po' piu di base.....(!!!!) , probabilmente è una tecnica di ricerca di penetrazione nell aria, lo stare molto raccolti, mi è parso strano, di viaggia sempre al limite, la Goggia, bellissimo miglioramento della Brignone in tale disciplina.

[@TheRockerxx69]

kzbin.info/www/bejne/jpmreXiejr-Cf6M guardi a 1.25 dal davanti. Sembra un imbranato. Non lo è.....ma fa ridere.

[@LoSkiBum]

Si è buttata dentro... gran coraggio su quel ghiaccione

[@TheRockerxx69]

@@LoSkiBum parliamo sempre di top 10 mondiali!!!!!

[@robuteolittles1959]

Uso gli sci vicini in caso di sciata molto stretta e repentina..tipo esibizioni maestri o piste talmente stretta da utilizzare solo quel tipo di tecnica

[@robuteolittles1959]

E'la famosa diatriba tra lo sciare tipo annin50,60 e70 e lo sci " moderno" o carving degli anni 90 e 2000! Come dicevano i romani" in media stat virtus"!

[@robuteolittles1959]

La larghezza e'vero ke dipende dalla costituzione fisica ma ormsi il carving sta xdendo di fama. Ormai io scio in modo alternato talvolta piu'larghi ,talvolta piu'strette..a seconda del tipo di pista,neve e sci. Sci troppo vicini..ormai nn si usano piu'..io provendo da quel tipo divsciata,essendo anzianotto e mi fu insegnato ad usare sci molto vicini..anni '60 e ,'70..ora tendo a tenere una larghezza medio larga...insegnatomi durante il corso preparatorio x maestro di sci!