Spaced repetitions (ripetizioni programmate)

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Spaced repetitions, o ripetizioni programmate: il modo migliore per ripassare in modo efficace e massimizzare i vostri tempi di apprendimento. Il metodo si basa sull'idea di far trascorrere tempi sempre più lunghi tra un ripasso è quello successivo.
Vi evito i dettagli scientifici, se vi interessa l'argomento potete cominciare il vostro approfondimento da qui.
Per farla semplice, il nostro cervello segue una curva della dimenticanza, detta curva dell'oblio: in sostanza in momenti prestabiliti il cervello fa "pulizia" di tutti quegli argomenti ,quei ricordi, che non ritiene strettamente necessari. E' così che dimentichiamo. Ripassando proprio in quei momenti precisi riusciremo a mantenere il ricordo in memoria per un tempo indefinito, anche per sempre!
Ogni volta che imparate qualcosa, per trasformarlo in un ricordo consolidato dovrete ripassarlo diverse volte, il numero minimo di ripetizioni per ottenere il massimo del risultato è cinque.
Fermi, lo so cosa state pensando: “ogni volta che studio qualcosa devo ripassarlo cinque volte???” Lasciate che vi chiarisca che cosa si intende per "ripasso". Molto spesso le persone confondono "ripasso" con "ri-studio", cioè studiare di nuovo una stessa cosa.
Per ripassare qualcosa vi basterà riportarlo alla memoria, richiamarlo alla vostra attenzione. Potrete sfruttare l'effetto testing, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente, potete quindi svolgere esercizi, quiz, rileggere i vostri appunti, riguardare i vostri schemi, tutto quello che serve per farvi ripensare a quell'argomento. E' un'operazione che non dovrebbe durare più di alcuni minuti, se vi trovate a ripassare per ore e ore significa che non avete studiato la prima volta.
In ogni caso, i cinque momenti per ripassare fondamentali sono: dopo un'ora; dopo 24 ore; dopo una settimana; dopo un mese; e dopo tre mesi. Volendo potete aggiungere una ripetizione aggiuntiva dopo 3 giorni. Come vi dicevo, il tempo che passa tra una ripetizione e quella successiva è sempre maggiore.
Programmate queste cinque (o sei) ripetizioni nel vostro piano di lavoro e i vuoti di memoria... saranno un ricordo del passato.

[@annunziataorazio4382]

Vi voglio ascoltare spesso, ma non voglio affaticarmi siete gentilissimi e vi ringrazio tanto ....grazie

[@visconte8932]

ciao, complimenti per il video. Vorrei farti una domanda: nell'ambito della preparazione di un esame universitario, dove si hanno a disposizione 2 settimane per memorizzare, come posso organizzare le fasi di ripasso al fine di non ritrovarmi a fare un mega ripasso gli ultimi due giorni?grazie :)

[@luciebabbaluci3208]

@Alessandro de Concini, domanda stupida: dopo un'ora, una settimana etc dal giorno dello studio o dal ripasso precedente? c'è una bella differenza... grazie :)

[@alessandrodeconcini-adc]

Ottima domanda in realtà! Entrambi gli approcci sono possibili e hanno i loro meriti ma in questo caso, per semplicità, ti direi di considerare dal giorno dello studio!

[@luciebabbaluci3208]

@@alessandrodeconcini-adc grazie mille per il chiarimento!

[@francescospezzano591]

Alessandro nella fase di rilettura delle parole chiave e gli schemi negli esami per esempio come non so Fisica tecnica come procederesti a ripassare ? Rileggendo schemi e esercizi ?

[@alessandrodeconcini-adc]

La rilettura è sempre un modello inefficace... Devi riuscire ad essere attivo, per fare questo la modalità domande/risposte è sempre un buon punto di partenza!

[@AlessandroBottoni]

La "spaced repetition" (aka "metodo Leitner" o "flashcard") è l'unico metodo di memorizzazione che possa vantare studi scientifici che ne *provano* sperimentalmente la validità. In altri termini, è l'unica tecnica di memorizzazione di cui si sa *per certo* che funziona. Esistono letteralmente centinaia di applicazioni software per supportare la memorizzazione usando questa tecnica. Cercate "flashcard", "spaced repetition" o "Leitner system" e ne troverete una valanga. Le più note sono Memrise ed Anki. Gli SRS ("Spaced Repetition Systems") sono efficacissimi per imparare *concetti* molto ben delimitati, come la corrispondenza tra una parola in una lingua (come "cane" in italiano) ed una in un'altra lingua (come "dog" in inglese) e per questa ragione sono usatissime nello studio delle lingue. Funzionano molto bene anche per memorizzare informazioni "puntuali" di altro tipo, come la classificazione di un essere vivente (per esempio il gatto) nella sua classe zoologica (i mammiferi). Gli SRS, invece, NON funzionano e NON servono a niente in tutti i casi in cui il concetto da ricordare è complesso ed articolato, come una dimostrazione matematica.

[@ondablock0304]

ma se ho l'esame tra 2 settimane questa tecnica è inutile lol

[@alessandrodeconcini-adc]

Ovviamente sì. Se hai l'esame fra due settimane e non hai ancora iniziato a studiare se già dalle parti di quello che viene definito "cramming", l'accumulo finale, che ha provati effetti negativi quantomeno sul ricordo a lungo termine. Poi intendiamoci, tutti noi abbiamo "crammato" un sacco di esami, e io non faccio eccezione. Ma non si può dire che sia una cosa consigliabile.

[@visconte8932]

ciao, complimenti per il video. Vorrei farti una domanda: nell'ambito della preparazione di un esame universitario, dove si hanno a disposizione 2 settimane per memorizzare, come posso organizzare le fasi di ripasso al fine di non ritrovarmi a fare un mega ripasso gli ultimi due giorni?grazie :)

[@alessandrodeconcini-adc]

Ciao Visconte, grazie del complimento. Dunque, la cosa migliore da fare è dilazionare il ripasso in più momenti, sfruttando intervalli di tempo precisi, quelle che vengono chiamate "spaced repetitions" o ripetizioni programmate ( ho fatto anche un video in proposito, lo trovi qui nel canale). In sostanza, tenendo presente che il modo migliore per ripassare qualcosa è esporlo o svolgere esercizi e quiz (effetto testing, trovi un video mio anche su quello), e che il ripasso deve essere qualcosa di rapido, ripassa gruppi di argomenti e poi programma di rivedere quegli argomenti dopo circa un'ora, dopo 24h, dopo 3-4 giorni, alla fine della settimana e poi il giorno prima dell'esame. In questo modo avrai vari gruppi di informazioni che ripasserai in momenti precisi, se rispetterai la programmazione arriverai all'esame con i ricordi ben consolidati (ovviamente a patto che tu abbia studiato bene gli argomenti in precedenza). Fammi sapere come è andata e in caso mi trovi qui o sulla mia pagina facebook per altre domande.

[@visconte8932]

Alessandro de Concini Grazie per la risposta puntuale. Ti ho scoperto solo ieri; ho già visto molti dei tuoi video, caratterizzati da brevità, chiarezza dei contenuti e completezza, senza intaccare il dato tecnico. Ancora complimenti, continuerò a seguirti. Ps: ti seguo anche su Facebook.