Il televisore Algol di Brionvega progettato da Marco Zanuso e Richard Sapper

#richardsapperi #design #stefanopasotti
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Questo è certamente il televisore più iconico che sia mai stato progettato.
E’ un televisore portatile, ed è sicuramente invecchiato molto bene, così come un buon vino.
E’ del 1964 e progettato in collaborazione tra due incredibili designer: Marco Zanuso e Richard Sapper per l’azienda Brionvega
Pare che questo modello sia stato rimesso in produzione e quantomeno l’azienda sto rigenerando alcuni modelli, ovviamente con le tecnologie odierne, ma comunque mantenendo inalterata la struttura esterna dell’oggetto.
Questo prodotto si adatta perfettamente alle esigenze dell’utente finale: è portatile come dicevo prima e lo schermo è stato inclinato verso l’alto, in maniera tale da poter vedere perfettamente la televisione anche appoggiandolo a terra, oppure stando in piedi e mettendo l’oggetto sul piano della cucina.
Marco Zanuso e Richard Sapper lavorarono per riuscire a creare un prodotto estremamente semplice e funzionale. Cito Marco Zanuso: sembra che la forma ricordi un cagnolino mentre punta il muso verso l’alto guardando il padrone.
Pensate che questo è stato realmente il primo televisore portatile, ed infatti la primissima versione era a batterie (poi tramutato in filo abbastanza lungo)
Ed un progetto del genere è arrivato da due persone che non erano in realtà designer industriali: praticamente in Italia non esisteva questo tipo di facoltà.
Infatti Zanuto era un architetto, mentre Sapper aveva studiato filosofia, economia ed ingegneria.
Il fatto di arrivare da realtà diverse ha dato modo di sviluppare un prodotto come il televisore Algon in grado di adattarsi ai bisogni del cliente. Capiamoci: quando guardiamo un televisore fisso, siamo comunque costretti a guardarlo nella stessa stanza, mentre in questo caso la possiamo portare ovunque con noi.
La Algol fu l’evidente evoluzione del televisore Doney 14 di Brionvega del 1962 progettato dagli stessi Marco Zanuso e Richard Sapper (altro compasso d’oro)
Tornando alla Algol I designer collocarono i tasti di controllo e l’antenna alla giunzione della parte inclinata con il corpo vero e proprio del televisore, creando così una semplice unità organica e permettendo di trovare facilmente i tasti anche al buio, giusto per farvi capire quanto siano fondamentali i particolari da analizzare in un oggetto.
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[@antonellavalentinamanocchi2272]

Grazie

[@stefanopasotti]

È un piacere

[@lorenzo-ir5dr]

bellissimo modello Brionvega ,quanto era bello quando si poteva portarsi la tele in giro.

[@robertofrattini4797]

ero piccolo e lo ricordo a casa mia, rigorosamente in arancione-rosso , il colore che a mio parere maggiormente caratterizzava quest oggetto. Quegli anni? "era tutto in bianco e nero ma c'era sempre qualcosa a colori, come il boccione delle chewing gum" ( cit.)

[@stefanopasotti]

Ciao Roberto! Saranno sicuramente stati anni straordinari. Ma ci si rendeva conto dell'importanza di quel prodotto??

[@robertofrattini4797]

@@stefanopasotti: In effetti penso che in pochi riflettessero su quanto la forma e la funzionalita' di un oggetto vadano di pari passo con lo scorrere del tempo e di conseguenza con la nascita e la scomparsa di determinati valori legati allo stile di vita che maggiormente viene propinato in un determinato periodo storico. Anche gli oggetti ci comunicano a loro modo le tensioni o l'andamento di un paese e la televisione ,da cascione enorme e pesante quale era stata in passato,simbolo di benessere e stabilita' famigliare tendente ad unire ipnoticamente quel nucleo di persone a cui era destinata col passare degli anni cambio';quasi come se essa per prima fosse stanca di restare tra quelle 4 mura fece con questo modello un tentativo per uscire all aperto, o meglio, il tentativo di conquistare gli spazi aperti ; il suo peso ridotto e quel maniglione che invitava al sollevamento erano effettivamente un richiamo non trascurabile ma sfortunatamente i progettisti e tutti coloro i quali contribuirono alla creazione dell oggetto,nonche' l'oggetto stesso dovettero constatare che quando l'uomo muove le gambe ed è sprovvisto di un tetto sulla testa, egli è incline alla distrazione. Motivo per cui l'epica battaglia falli'.Col tempo nacquero i software portatili,ma questa è un altra storia.

[@MrsFrancescaMuscella]

ciao grazie per il video molto molto chiaro... avrei una domanda. ma glia tri algol... n3, n2, n4... quando sn stati realizzati potrei avere info graziee

[@stefanopasotti]

Ciao Francesca, mi puoi dare delle indicazioni in più???

[@MrsFrancescaMuscella]

@@stefanopasotti b giooornooo... vorrei sapere l anno di produzione degli altri modelli per cortesia.... ho capito che algol11 è del 1964... ma so che in commercio vi erano altri modelli come algol 3... sn sempre annu 60? Grazie

[@stefanopasotti]

Sono stati modificati nel corso degli anni per adeguarsi alle tecnologie. Però sul sito della Brionvega si può trovare tutto facilmente. Oppure se può servire ho creato un gruppo Telegram chiamato Stefano Pasotti dove trovi studenti designer e professionisti del settore

[@MarcoBert-e3x]

Ciao,anch'io sto cercando la cronologia delle versioni di questo tv...non trovo nulla,tu hai trovato ? grazie

[@giuseppegaribaldi3144]

Sono stato un felicissimo possessore di una delle ultime versioni (fine anni '80) nero, 11'' a colori, addirittura con televideo e presa scart! Vorrei porre l'attenzione sul design unico del telecomando, di dimensioni generose ma assolutamente comodo nell'utilizzo grazie al geniale dislivello delle superfici posteriori, tasti ergonomicamente distanti tra loro e... indicazioni in italiano! Secondo me un vero gioiellino, degno completamento di un'opera d'arte quale fu l'Algol. Non sono mai riuscito ad ottenere informazioni sulla sua genesi. Si può notare in questo video che fa vedere un modello identico al mio. kzbin.info/www/bejne/lZPOindoaLGWbNU

[@ilmago5291]

Esattamente il modello che ho comprato oggi al mercatino a 179 euro in condizioni da museo

[@stefanopasotti]

@ilmago5291 tu sei una persona molto in gamba!!! In quale mercatino l'hai trovata???

[@selleluca]

Ma se il televisore, per esempio, lo mettevi sopra un frigorifero in alto, da seduto a tavola sicuramente lo vedevi malissimo! Andava bene solo se posizionato in basso rispetto agli occhi. O sbaglio? Anche questo design di Brionvega non mi è mai piaciuto.. Per inclinarlo a piacimento sarebbero bastate due staffe mobili pieghevoli, una davanti e una dietro per regolarlo a piacimento verso l'alto o verso il basso, o dritto (orizzontale) piegandole ambedue. Invece di fare un televisore esteticamente "storto". Ma per sfatare l'idea che possa essere un Troll Bastian Contrario della situazione, un televisore veramente stupendo di Brionvega è stato il "Black ST201".. Un cubo quasi perfetto in un nero riflettente e uniforme su tutti i lati, dai bordi affilati, che con le griglie, le antenne e i pochi pulsanti a raso pelo ricordava un oggetto alieno nello spazio. Molto fico! 😉

[@stefanopasotti]

Questo è da contestualizzare, perché si tratta del televisore "portatile", concetto che oggi non esiste più, o meglio si è trasformato in un telefono. Progettato per essere visto sia da seduto che da in piedi, ad esempio per fare delle faccende in cucina. Il Brionvega Black ST201 è sicuramente il televisore più bello mai realizzato, su questo non ci sono dubbi 😉