Tutto interessante, tutto bello, resto in attesa che contiate i peli sulla schiena anche alla Torah, al Corano, ai Veda etc. Aspetto nuovi video per tutte le religioni.
@pietrogiannetti54463 жыл бұрын
Buonasera. La sezione del sito si chiama appunto "Storia delle Religioni e della Religiosità" in cui avremo modo di ospitare esperti in grado di condurci in quello che si chiama metodo critico (dal verbo greco Krino, separare). L'approccio degli interventi non ha alcun intento di confermare o smentire la confessione altrui ma semplicemente quello di fornire a chi ascolta elementi utili alla comprensione di fenomeni storici legati alla religione. In questa puntata il Prof. Lupieri, che è professore di Storia del Cristianesimo, tratta del tema perchè è la sua specializzazione accademica. Le posso comunque confermare che ben presto avremo contributi concernenti anche altre religioni, analizzate in maniera rigorosamente scientifica.
@sapernedipiu98283 жыл бұрын
Non credo che la storia vada scritta con la fede altrimenti viene meno il tentativo di cercare la verità. Gli scritti di qumran illustrano perfettamente il contesto storico contrariamente a quanto narrano i vangeli sinottici che sono anche imprecisi. Il vero storico si rende conto che ci sono stati occultamento e interpolazione da parte della Chiesa Cattolica.
@lastoriadeglistorici66433 жыл бұрын
Salve, le rispondo come intervistatore del contributo qui sopra, nessuno ha avuto un approccio fidestico, anzi. Il professor Lupieri è un'autorità riconosciuta a livello internazionale che non ha alcun preconcetto ideologico verso la materia. Le scoperte di Qumran sono ovviamente fondamentali ma più per comprendere il contesto giudaico-cristiano che quello cristiano vero e proprio, quindi non capisco bene a cosa è rivolta la sua osservazione.
@sapernedipiu98283 жыл бұрын
@@lastoriadeglistorici6643 La ringrazio per l'attenzione. Intendevo far notare che la ricerca storica su una religione non può essere condizionata dalla preoccupazione di offendere o meno i suoi fedeli altrimenti non si può fare ricerca storica. I rotoli di Qumran, che la Chiesa Cattolica ha trattenuto per sè per quaranta anni prima di cederli agli studiosi, dimostrano che il contesto storico del primo secolo d.C. non era così idilliaco come traspare dalla narrazione dei vangeli: è stato un periodo molto turbolento denotato dalla forte resistenza contro l'occupazione romana, a partire da circa il 6 a.C, come riportato dallo storico Giuseppe Flavio. Mi sono permesso di fare questa osservazione perchè ho notato che l'intervistato, nell'introdurre l'argomento della storia di una religione, poneva innanzitutto il problema dell'offesa del credente, ma ritengo che se non esiste la prova, ad esempio, della resurrezione del Cristo, la ricerca storica deve affermare che non c'è stata, in fin dei conti, prova o non prova, chi crede per fede è forte nel suo credo. Penso che, nel caso della storia di una religione, lo storico deve essere laico e non credente perchè, contrariamente, avrebbe, come lei riferisce, un'approccio fideistico. La ringrazio, comunque, perchè anche i suoi video sull'argomento contribuiscono ad ampliare la conoscenza dell'argomento.
@lastoriadeglistorici66433 жыл бұрын
@@sapernedipiu9828 guardi, siamo d'accordo che non ci debbano essere preconcetti di alcun tipo. Il Prof. Lupieri parla infatti, specialmente per il cristianesimo primitivo, di svariati cristianesimi. Egli non fa (e tantomeno noi) alcun tipo di proselitismo o discorso fidestico, tutte le sue affermazioni sono verificabili e riscontrabili (lui stesso afferma che non esiste chi ha la verità in tasca, specialmente per questo periodo). Non capisco pertanto il riferimento a presunti "conflitti di interesse", l'offesa a cui fa riferimento è appunto la necessaria premessa in cui si esplicita la differenza tra storia (fondata come disciplina e pertanto organizzata su questioni di metodo scientifico) e fede, che appartiene ad un piano irrazionale e pertanto insondabile. Il fatto storico di cui parla il Prof. Lupieri è certamente il contesto multiforme del cristianesimo delle origini (che egli non nega e altrettanto fa con l'idea idilliaca di comunità protocristiane, che il professore ritiene appunto inconsistente storicamente). Ripeto, si può essere in disaccordo o meno con quanto detto, ma non si può accusare qualcuno di preconcetti, tantomeno il professore la cui ricostruzione storica non ha nulla di dogmatico né tantomeno di confessionale. I Rotoli di Qumran, di cui parla lei (maestro del prof. Lupieri) hanno permesso di approfondire questa multiformità del giudaismo del Secondo Tempio in cui è possibile ritrovare alcune tematiche poi giunte al cristianesimo. Ma sembra esiste connessione tra il movimento gesuano e quello Esseno di Qumrann, come detto anche da Stegemann. Questi testi poi sono tradotti e fruibili, non c'è alcun elemento nascosto o non analizzabile dagli studiosi al giorno d'oggi. La ringrazio per il suo tempo e per i Suoi commenti, tuttavia a scanso di equivoci voglio ribadire ulteriormente che queste sono lezioni di Storia, il cui obiettivo non è confermare o smentire alcuna confessione ma al contrario proporre un approccio scientifico ad un tema tanto importante quanto difficile.
@elenah.rizzato23963 жыл бұрын
Cosa differenzia le fonti storiche sulla religione cristiana dalle fonti storiche su altri fenomeni antropologici? Ovvero, le fonti antiche su fenomeni di tipo sociale, risultano costruite con lo stesso metodo e la stessa attendibilita' delle fonti cristiane ma solo queste ultime verrebbero considerate inattendibili.
@sapernedipiu98283 жыл бұрын
@@elenah.rizzato2396 Ciao Elena. A mio parere, la differenza sta nel fatto che non ci sono fonti storiche sulla religione cristiana. Infatti, a chi indaga sulla storicità del Cristo, la Chiesa risponde che sta avanzando solo ipotesi. Del resto conoscendo come il Cristianesimo si è imposto, una volta che fu accettato dall' imperatore Costantino, è semplice dedurre che sia avvenuta una manipolazione (anche con la distruzione) dei testi aventi forza di testimonianza storica. Anche i libri dello storico Giuseppe Flavio risultano chiaramente ritoccati. Fortunatamente sono stati ritrovati i rotoli di Qumran che possono fornire una testimonianza del pensare di chi si opponeva al dominio di Roma e dell' aria che si respirava in quel tempo . Anche questi testi sono stati trattenuti dalla Chiesa e rilasciati all' attenzione degli studiosi solo dopo quaranta'anni. Dobbiamo pensare che qualsiasi sforzo di ricerca della verità storica sul Cristo può portare a minare i fondamenti del Cristianesimo e questo è ciò che si desidera evitare. Questo è il motivo per cui, a mio parere, uno storico credente non riuscirà mai a trovare la verità storica se non distruggendo le sue credenze.