Storia della bomba atomica p 3

Storia della bomba atomica p 3 - Rai Storia

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altotemi

Күн бұрын

Пікірлер: 29

@francescoolivari5130 3 жыл бұрын

INCREDIBILE RIVEDERE DOPO DECENNI QUESTO DOCUMENTARIO QUANDO LA RAI PRODUCEVA COSE ECCELLENTI.

@lucapietro504 Жыл бұрын

già, ora fa ballando con le stelle e isola dei famosi,infarcita di raccomandati e nepotismo, farà la fine di Alitalia

@lucasamtab Жыл бұрын

@@lucapietro504purtroppo danno al popolo quello che il popolo richiede Un documentario del genere la gente d'oggi cambierebbe canale

@lucasamtab Жыл бұрын

davvero eccellente

@PzKpfwVG 9 жыл бұрын

Un documentario a puntate veramente eccellente.Una testimonianza puntuale, divulgazione scientifica e storica di livello internazionale. Grazie altotemi

@giuseppepozzi5136 Жыл бұрын

⁰😂😅😅

@mariettobizantino6331 Жыл бұрын

Bellissimo! bellissimo!! da guardare ( e sentire) e riguardare. Ma dov'è la parte 6 ? Se qualcuno lo sa lo dica!!! Quando la Rai era la RAI e non si occupava di cazzate alla Sanremo.

@PeneloWings Жыл бұрын

kzbin.info/www/bejne/aKTGqJqdr8iCiNksi=edwu4DR2V8FheqFw

@MarcusSkywalker Жыл бұрын

La colonna sonora della sigla come si chiama

@lucasamtab Жыл бұрын

49:50

@SunStudioTorino 5 жыл бұрын

@PzKpfwVG Mi permetto di segnalare un altro documento eccezionale, da quel che ho visto dal 1993 (anno in cui venne trasmesso in TV, RAI3 e lo registrai su videocassetta) sconosciuto ai più (risalente al 1987), che nel mio piccolo abbiamo riadattato, integrato e aggiunto del doppiaggio italiano. kzbin.info/www/bejne/hKPWaaxtbLtlmM0 Andrea

@domenicotorre8833 4 жыл бұрын

Ma perché Wolfgang Gentner parla di "tedeschi" come se lui non lo fosse? Era forse svizzero?

@Al60ish 2 жыл бұрын

a quanto risulta era nato a Frankfurt am Main per cui assolutamente tedesco

@MetamorphoseostouXR Жыл бұрын

Nell'originale non parla di "tedeschi", parla di "militari". Ovviamente lui era un tedesco, ma non era né un militare né un nazista, tanto che quando scoprì che Joliot e alcuni suoi collaboratori al Collège de France stavano per entrare in clandestinità nella resistenza antinazista non li denunciò e non disse niente a nessuno, a rischio della sua propria vita. Per questo suo comportamento eroico nel dopoguerra venne fatto Ufficiale della Legion d'Onore dal presidente della repubblica francese Charles de Gaulle.