Scoperto Luca Crescenzi già in una dotta conferenza su Joseph Roth. Molto molto interessante. Non è mai narciso perché ha troppe cose - lungamente meditate e ponderate - da dire sull'oggetto del suo studio. E' come se ci avesse abitato dentro. Grazie.
@19melograno Жыл бұрын
Interessante questa interpretazione di Tony Buddenbrook come determinata ed attiva complice dello sfacelo della famiglia, ma oso non essere d'accordo, mi sembra che Tony sia totalmente vittima del codice dei valori imposti dalla famiglia, cui sottomette le sue scelte di vita ed essa stessa viene travolta e rovinata, suo malgrado, come travolta e rovinata sarà la ditta. I suoi patetici sforzi di essere all'altezza della passata fama della grandezza dei Buddenbrook, sempre falliti, si vedono bene nel suo conflitto con gli Hagenström con cui si confronta soffrendo di non poter rimanere all'altezza dei successi ottenuti dalla famiglia rivale. Anche sull'intelligenza di Tony ho qualche dubbio, temperamento sì, ne ha tanto, ma come si diverte Mann a sottolineare la sua passione per le vestaglie coi fiocchi!