Tolkien era razzista e misogino?

In molti sono ancora convinti che Tolkien fosse razzista e misogino, che demonizzasse cioè certe razze o etnie a favore di altre e che parlasse solo di uomini. Insomma, un sostenitore del suprematismo bianco e del patriarcato tossico. In realtà, Tolkien era contrario al nazismo e al regime dell'apartheid in Sudafrica, e i suoi stessi testi dimostrano che tutte le razze da lui inventate presentano pregi e difetti, e attraverso gli Orchi si compie una profondissima riflessione sul libero arbitrio e il legame della lingua con la verità. Così come, attraverso le figure femminili, Tolkien ribadisce il concetto di complementarietà tra i generi che è alla base di ogni personaggio.

[@lorenzozelaschiphotography7147]

Colui che porta il male dentro di sé e desidera di conseguenza trovarlo nel mondo, ci riesce sempre.

[@Saga8181]

Hai totalmente ragione, se ci ostinassimo ad analizzare ciò che è stato realizzato in passato con i parametri etico-morali di oggi non ci sarebbe praticamente nulla di ciò che l'uomo ha prodotto, dalla letteratura ai film o quant'altro, che non possa essere giudicato omofobico, sessista o razzista.

[@adelenimloth4541]

Il tuo amore per Tolkien traspare in ogni singola parola. Lo stesso che ho io, ma spiegato magistralmente.

[@argoarcontediatene8557]

Per essere un uomo a cavallo tra fine Ottocento e Novecento, Tolkien era AVANTI, altro che razzista e misogino! Ottimo video come sempre, grazie Paolo.

[@fjedricvlika9895]

Non solo hai dimostrato che Tolkien o le sue opere, non sono razziste ma mi hai fatto notare quanto gli Orchi si assomiglino (noi umani di questo mondo).

[@fabiofederici6383]

Oh finalmente qualcuno che mette in luce il fatto che un personaggio può essere "forte" anche senza armi in pugno, e che può avere caratteristiche "vincenti" senza dover per forza combattere!

[@antonioiadevaia6808]

Dobbiamo smetterla con questa cosa del razzismo, su chi lo è e chi, invece, no. Non ha senso. Pure Disney era stato definito razzista. Io dico che certe opere, che possono essere interpretate in un certo modo, non vadano toccate perché sarebbe stupido e inoltre certi personaggi storici non erano razzisti, ma semplicemente uomini della loro epoca.

[@martyfroyd4720]

Chi lo considera tale si comporta come quelli che davano del pedof.... a Nabokov per avere scritto Lolita, che è una delle letture migliori mai fatte per me. O non hanno mai letto Tolkien o non hanno una briciola di spirito critico. Gran bel video Paolo, come tutti quelli che fai 💯💯💯

[@GilCloud]

Mi spiace ma quest’ansia di livellare tutto, di renderlo corretto significa solo una cosa: che siamo deboli, superficiali, confusi. Prendere i suoi testi, torturarli, mutilarli corrompendone il significato produrrà delle… orcate. Grazie Paolo, i suoi video sono rinfrancanti. Continua così

[@moriko07]

Dai servi di Morgoth non puoi ottenere nulla più di questo. Condivido, la presenza di questi video con queste riflessioni danno una visione interessante con ottimi spunti di riflessione, concreti e profondi.

[@carmeloguarnera6132]

Il lavoro di pulizia che fai su Tolkien è sublime

[@soldatodiventura]

Ah un video molto complesso e interresante! Giustamente ricordi cosa diceva Tolkien e poi era un tempo diverso con idee diverse (so che un tempo si studiavano le varie razze) io resto dell'idea che non si può giudicare un autore ma solo aprezzare le opere, certo posso sbagliare e finire nei guai ma alla fine è un mio diritto!

[@unpostoperipensieri]

Ciao Paolo, ti ho scoperto per caso su KZbin. Volevo dirti che il tuo canale non è per tutti, nel senso che ha davvero uno spessore. Sai io sono una amante di Tolkien, ci sono parecchi canali che ne parlano ma non certo come tuo spessore sia culturale che di analisi. Volevo ringraziarti per il lavoro che fai. Ci tenevo. Grazie 😊

[@emanuelewong1507]

rimango sempre impressionato dalla tua capacità di saperti spiegare. grandissimo Paolo

[@moriko07]

Chi lo sostiene non ha letto i suoi lavori, né si è interessato alla sua vita e non ha visto la tomba nella quale il suo corpo riposa insieme a quello della moglie Edith. Grazie per aver affrontato questo argomento delicato Paolo Nardi. Cordialmente.

[@TheJailman83]

Dopo diversi video che ho piacevolmente ascoltato in religiosa attenzione sono giunto alla conclusione che è mio dovere iscrivermi al tuo canale! Grazie Paolo! +1

[@nicoladiricco8587]

Analisi perfetta, acutissima. Nulla da aggiungere. Complimenti

[@pietrogiordano5086]

I racconti di Tolkien sono tutt'altro che razzisti anzi sono profondamente inclusivi, il messaggio lasciatoci dal professore è quello di abbracciare la diversità, le culture e tutte le tradizioni dei vari popoli che i personaggi dei suoi racconti durante il loro viaggio conoscono. Gli Hobbit, i quali all’inizio dei racconti vivono nel loro isolamento diffidano di tutto e tutti, terminano l loro avventura accresciuti dagli usi e costumi delle culture che hanno conosciuto durante la loro avventura. Il fatto che poi ci sono poche donne nei racconti di Tolkien, in verità nello Hobbit non c’è ne sono proprio, non vuol dire che Tolkien fosse misogino, questo deriva da una scelta letteraria dell’autore, i modelli a cui si è ispirato in una narrativa moderna sono quelli della letteratura medievale, alle romanze cavalleresche, le saghe nordiche, che hanno quasi sempre protagonisti maschili. L'importanza dei personaggi femminili nella narrativa Tolkeniana è inversamente proporzionata alla loro esigua presenza. Le donne sono fortissime e diventano per vari motivi centrali nella narrazione basti pensare Galadriel, Arwen - Luthien, Eowin, Baccadoro e Rosie Cotton questo se ci limita al Solo Signore degli Anelli. Nel Silmarillion molti Valar, potenze angeliche reincarnate, sono figure femminili

[@PaoloNardiSoia]

La penso esattamente allo stesso modo

[@pietrogiordano5086]

Inoltre nel racconto degli Ent possiamo trovare trovare la ricerca del femminile, in un certo senso l'importanza della loro mancanza, Balbabero ne lamenta l'assenza ed esprime il desiderio di rincontrare le Entesse.

[@gabrielesolletico6542]

Cioè, ora spiegami cosa hanno fatto Baccador e Rosie Cotton di importante, ne "Il Signore degli Anelli". :D Bello il discorso sull'inclusività... includiamo anche gli Orchi, gli Easterlings e dei Sudroni? I Draghi?

[@pietrogiordano5086]

@@gabrielesolletico6542 I racconti di Tolkien trovano ispirazione nei racconti medievale e nella mitologia norrena e nordica. Rose “Rosie” Cotton rappresenta l’amor cortese, tipico dei racconti medievali, colei che attende il ritorno dell'eroe (Sam) dalle sue avventure. Quando Rose seppe da Sam che sarebbe andato a Crickhollowvcon Frodo non le piacque. Mentre tutti avevano perso la speranza di rivedere Sam lei attese pazientemente il suo ritorno. Inoltre la sera in cui Fordo, Sam, Pipin, Merry e altri Hobbit si preparavano per scacciare Sharkey (Saruman) e i suoi sgherri furono ospitati e nascosti da Rose e sua madre. Il Capitolo “Nella casa di Tom Bombadil” è un po’ avulso dalla trama del SdA, come lo stesso Tolkien scrisse nella lettera 153 “ In realtà lo avevo già inventato per conto suo e avevo bisogno di un'”avventura” durante il viaggio di Frodo. ..”. Il capitolo contiene alcune delle migliori descrizioni del libro è molto poetico e allegro, pieno di luce, di rumori “dai fruscii dei passi, al rumore dell’acqua alla voce di Baccador. Baccador è l'allegria, calore e l'accoglienza. L'unione tra lei e il suo sposo è un inno all'amore terrestre, al contatto fisico, alla sensualità. Al contrario dell'austero rapporto tra Galadriel e il suo sposo che sembra abbastanza algido. Aragon divenuto Re Elessar, dopo la sconfitta di Sauron, non rende schiavi o prigionieri i popoli della terra di mezzo ( tutti quelli creati da Eru) che si erano alleati con l'Oscuro Signore ma concede loro il perdono. Per gli orchi e i draghi (lo Hobbit), dei quali dopo la fine del racconto non se ne conosce il destino, bisogna ricordare però che questi non sono stati creati da Eru, ma sono frutto della corruzione di Melkor ( il male non può creare dal nulla, ma sono corrompere), rappresentano il male stesso, che nel romanzo non scompare con la morte di Sauron.

[@matteospada6585]

Bravissimo Paolo, molti dovrebbero vedere questo video per capire chi fosse Tolkien realmente!

[@fabiomancini5099]

Scopro solo ora questa bellissima analisi, che fornisce molte chiavi e apre molte porte. Proprio per questo, oltre a farti i complimenti volevo aggiungere un paio di cose: - È vero che un sottotesto della mitologia di Tolkien sembra essere una progressiva perdita della 'purezza', dagli esseri divini, agli Elfi, agli Uomini - e all'interno della parabola degli Uomini, la caduta di Numenor che produce Uomini sempre più deboli e corruttibili. Ma ce n'è un altro: il passare delle ere e l'inevitabile decadenza di chi si isola e si ritira, primi fra tutti gli Elfi, che vengono magnificati per tutta la storia ma alla fine risultano passivi nel Signore degli Anelli, tranne quelli di loro (Legolas e Arwen) che si mescolano coi mortali e si mettono in gioco - e il passaggio di testimone verso un nuovo futuro di mescolanza e convivenza pacifica, sintetizzato da Aragorn (maschio non tossico, supportivo, altruista, difensore dei deboli, emotivo, forte ma umile), e Arwen (che rinuncia all'immortalità, e quindi al tentativo vano di conservare la purezza in eterno). Tutte le vecchie tradizioni e stirpi decadono e svaniscono, ma non per questo la fine della storia è una catastrofe, anzi tutto è bene quel che finisce bene. A me questo sembra estremamente progressista come pensiero. - Un altro tema centrale è che chi sconfigge definitivamente il male non è né Aragorn, il grande eroe, re per diritto di sangue e guerriero, né Gandalf, il saggio mago dai poteri semidivini - i quali si limitano a fare da diversivo e da supporto - ma Frodo e Sam, che danno tutto ciò che hanno pur essendo totalmente impreparati. La vittoria e il mondo nuovo sono degli Uomini ma ancora di più degli Hobbit, che il potere non l'hanno mai nemmeno voluto e proprio per questo lo sconfiggono. Tutti gli emblemi di arroganza, potere, violenza, prevaricazione, ego smisurato fanno una brutta fine e portano alla rovina, e vincono l'umiltà, la semplicità, la forza d'animo e le scelte giuste. Ci sarebbe ancora da dire su tanti temi, per esempio l'ecologismo radicale di Tolkien (da contrapporre al futurismo e al culto delle macchine propri del fascismo, per esempio, che a me ricordano più Saruman che altro...). Ma aggiungo solo a questo papiro già interminabile che probabilmente la tendenza a far venire i 'cattivi' umani da est e da sud (che mi stranisce ben più degli Orchi) rappresenta più un 'bug' formale nella mente di un uomo a cavallo tra '800 e '900 che la reale presenza di un pensiero filosoficamente razzista e suprematista. Un po' come quando, da piccoli, leggevamo le storie coi cannibali con l'anello al naso, che avevano tanta consistenza reale quanto i draghi e le fate. È giusto che oggi si ragioni su determinate rappresentazioni, ma all'epoca erano qualcosa di congenito per chi nasceva in un certo luogo, che riusciva a convivere con la presenza di convinzioni razionali e ideologiche totalmente opposte (anti-apartheid, antifascismo, opposizione alle teorie biologiche della razza, ecc.). Basta 🙂

[@marikasamogin]

Io penso di essere una delle poche donne a cui piacciono i personaggi femminili di Tolkien. Sì, non sono molti o chissà quanto caratterizzati, però forse proprio perché così distanti dai canoni attuali, li trovo estremamente affascinanti; Da Eowyn e Galadriel (Nel Signore degli Anelli) a personaggi come Idril, Elwing, Haleth, Luthien ecc.... Tolkien poi ha sempre una cura e un eleganza nel mondo in cui descrive e protrae i suoi personaggi .

[@francescov9739]

Premetto, che purtroppo non sono un esperto di tutto l'universo creato da Tolkien, ma si può essere sempre in tempo per recuperare, le tue parole mi hanno fatto riflettere molto.Mi sembra ovvio che Tolkien usa dei codici ben specifici, per trasmettere attraverso i suoi racconti dei concetti altrimenti che non sarebbero potuti essere divulgati liberamente, vuoi per il contesto storico, vuoi perché non tutti sono pronti a capire ed interpretare nel modo quanto più corretto plausibile tali concetti.Questa è la caratteristica degli uomini (intesi come essere umani) più illustri della letteratura.Portare avanti una propria essenza e visione del mondo o di un mondo fantastico e lasciare a chi legge il libero arbitrio nell'interpretarlo. E così lingua in comune, in realtà fa riferimento al linguaggio della cultura, la fame di conoscenza, l'unico linguaggio che ci permette di comprendere la pienezza del mondo in tutte le sue sfumature, diversità rispetto a ciò che siamo abituati, ma seppur così differenti, creano l'equilibrio di ogni cosa.Il saper rapportarsi con gli altri e scoprire cose nuove, farle proprie e perché no, insieme migliorarle.Sono nate così le più grandi scoperte della storia, solo che spesso tali conoscenze sono state utilizzate anche nel modo sbagliato da chi assetato di potere e controllo su ogni cosa, è diventato il Sauron di turno, ed ecco che ad esempio la relatività ha prodotto la bomba atomica , invece di essere utilizzata per il "bene dell' umanità".Ecco che "razza" per Tolkien in realtà diventa sinonimo di usi e costumi, cioè dell'insieme di tutte quelle qualità e caratteristiche,uniche di ognuno di noi. Chi rinnega le proprie origini, chi rinnega se stesso(il discorso è molto più profondo di ciò che può apparire), per sembrare qualcos'altro, diventa inevitabilmente un orco cioè l'assenza di un linguaggio comune, la mancanza di intelletto e cultura, l'assenza di una propria identità e quindi si diviene schiavo inevitabilmente, di qualcun'altro che riesce ad esercitare su di noi tale potere costringendoci ad obbedire e basta senza comprendere con il nostro libero arbitrio se ciò è giusto o no, ma non perché esiste un unica cosa che lo sia.Basta che sia giusta per noi e che di ciò, ne possiamo realmente essere consapevoli e di assumerci ogni tipo di responsabilità. Sembra assurdo ma se ci riflettiamo, anche chi oggi difende i principi che vanno contro ad ogni pensiero razzista di qualsiasi tipologia e non meramente incentrato su luoghi geografici di appartenenza o di qualsiasi altro tipo di colore, pian piano può inconsapevolmente scivolare nell'estremismo puro e la storia ci ha insegnato che basta poco per diventare da perseguitatore a perseguitato, da libero a schiavo e viceversa.Schiavo di cosa? Di un tempo che ci vuole far fare guerra tra di noi, annebbiandoci e facendoci dimenticare che siamo tutti essere umani, su di un piccolo pianeta in un universo quasi infinito e chissà forse anche di tanti altri universi a noi sconosciuti, facendoci dimenticare i nostri due poteri più grandi, la cultura e l'amore.Perchè se siamo disposti a metterci in gioco, capire anche chi la pensa diversamente da noi, vedremo che infine ci arricchiamo entrambi con nuove conoscenze e la nostra mente avrebbe una visione più completa del mondo che ci circonda.Un mondo ahimè oggi giorno pieno di Sauron e con troppo pochi Frodo.Un abbraccio a tutti

[@noivoi7379]

Grazie Paolo, non era necessario chiarirlo per me ma è bello avere argomenti con chi si ostina a non leggerlo per un pregiudizio nato probabilmente per equivoco o per una forma di marketing (anche ideologico).

[@PaoloNardiSoia]

E ce ne sarebbero molti altri di argomenti!

[@michelangeloroncella1641]

14:28 - Questo tratto mi ha fatto pensare (dai ricordi di scuola) al linguaggio della politica che "ruba" da qualsiasi ambito (militare, sportivo, culinario, ecc.). Comunque questo video da soddisfazioni immense.

[@marcoperusisavorelli4798]

Complimenti per la capacità di condurre un'analisi tematica con logicità e cognizione.

[@vlogrilssanti]

Ciao, grazie! A parte il fatto che un autore vada contestualizzato, secondo me Tolkien non era né misogino né razzista. Io non ho letto tutto ( quindi potrei sbagliarmi ) ma da quello che ho letto non mi sembra. Intanto ci sono molte coppie miste ( elfi e uomini, Maiar ed elfi) anche questo non mi dà l'impressione di avere davanti un autore razzista, che infatti era contro l' apartheid. Inoltre, nonostante i personaggi femminili siano secondari, mi sembra che la concezione della donna sia molto simile a quella del Dolce Stil novo, molto idealizzata, angelica, anche troppo. Le donne nelle coppie sono sempre belle, gentili, intelligenti, saggie, superiori sia di rango e di nobiltà sia spesso che in capacità. Rivedo Beatrice, la donna perfetta, in molte di loro. Non vedo in loro molte donne reali. Melian è superiore a Thingol perché è una Maiar, scruta i cuori, legge il futuro ed eregge una barriera magica. Thingol tutto questo non può farlo perché è un elfo. Inoltre Thingol si comporta "male" ( e fa una figura un pochino meschina) quando scopre che Beren ama sua figlia e si comporta un pochino da padre geloso stereotipato italiano 😂 mentre Melian è di mente aperta, accetta subito l'amore tra i due. Galadriel è superiore a Celeborn perché è un alto elfo, è una regina, è una maga, una guerriera, una telepata, è una portatrice dell' anello. Celeborn è solo bello e viene descritto come l' uomo più saggio della Terra di Mezzo, ma non è nobile minimamente quanto lei ( che si è sposata un uomo sotto il suo rango) ed a parte essere un re , un guerriero, non mi sembra abbia le stesse capacità della moglie. La stessa cosa Luthien, a me da l' impressione di essere immensamente superiore a Beren, come poteri, canto, bellezza, come magia, come ascendenza. Arwen è infinitamente superiore, bella, e nobile di Aragorn, e questo persino lui lo sa e si sente indegno di lei. Aredel Ar -Feniel pure, mi domando persino di come si sia potuta innamorare di Eol. Eol sembra uno di quegli uomini estremamente possessivi, ed è un personaggio negativo, per come la controlla, la domina, la fa stare al buio. Inoltre non ha modi gentili ( anche quando tutti i parenti Noldor sono cortesi con lui ) e non è nobile. Lei avrebbe potuto avere un principe, si è presa un buzzurro, pure geloso. L' unico uomo più nobile, forte, saggio, capace della moglie che mi viene in mente è Elrond, che ha sangue misto e discende da Melian. Non saprei dire chi è potente nella coppia fra Tom Bombadil e Baccadoro. Le donne in Tolkien sono molto più saggia spesso dei loro mariti, Nerdaniel, la saggia, mi sembra descritta come moralmente superiore a Feanor ( però tutto sommato pure io ad un anno ero più saggia di Feanor 😂). Le donne sono più amate e rispettate, Varda per esempio è molto più amata dello stesso Manwe per aver creato le stelle, che sono la prima cosa che i primi Elfi vedono e Yavanna è onoratissima per aver creato gli alberi di Valinor. Mi sembra che tutto ciò che sia più amato sia prodotto da personaggi femminili. Inoltre le donne certe volte conducono delle imprese incredibili! Un autore misogino avrebbe fatto attraversare l' Ered Gorgoroth ad Aredel Ar- Feniel una donna sola, senza scorta e l' avrebbe fatta sopravvivere? Eppure Aredel sopravvive. Luthien addirittura cantando fa risuscitare Beren! E poi non parliamo di Eowyn che forse è la donna che in assoluto è il personaggio più forte di tutti a combattere, almeno nella Terza Era ( perché Gil- Galaad e Finrod, Finarfin, Feanor, non scherzano). Eowyn compie un atto incredibile, uccide il re dei Nazgul, cosa che nemmeno Boromir, Faramir, Aragorn potevano fare. E non è nemmeno un' elfa. In un duello Eowyn ammazzarebbe Aragorn di sicuro. Una cosa che non mi piace più molto ( mi piaceva quando ero più giovane perché è una cosa romantica) è che molte donne in Tolkien ( non tutte) vivono per l' amore. Finduilas fino alla fine spera di coronare il suo sogno d'amore, prima di morire per emorragia lo fa chiamare e di lei non sappiamo nient'altro. Arwen rinuncia all' immortalità per Aragorn. I loro personaggi vivono per questo, ed è molto riduttivo. In effetti questa è una cosa che non mi piace molto di Tolkien, ma non fa di lui un misogino, solo un romantico.

[@soufianbenammar1741]

da Africano, penso che Tolkien sia solo un uomo del suo tempo. il razzismo non c'entra nulla.

[@mrsalento78]

Chapeau alla tua bellissima analisi e al tuo modo pacato di esporla.

[@silviozanibelli972]

Lezione stupenda e interessantissima, grazie Paolo

[@ale81perso]

Io trovo folle tutto questo e sinceramente ho smesso da tempo di dare importanza a questo dilagante isterismo. PS: Bel video cmq

[@matteopozzi2605]

Grande video! Grazie Paolo

[@slavianalbanovich9025]

Grazie Paolo che fai questi video. Sono molto utili

[@paolodidomenicantonio8578]

premetto che ho trovato condivisibile tutto quello che hai detto nel video complimeti per l'analisi,non ho la conoscenza approfondita che hai te delle opere e della vita di tolkien ma volevo farti questa domanda ,io leggendo le sue opere ho avuto sempre la sensazione che a prescindere dalla razza la nobilta ha sempre una marcia in piu' cioe' cerco di spiegarmi chi puo' vantare nobili natali combatte meglio e' piu forte e via dicendo,ti ringrazio in anticipo anche se non troverai il tempo per analizzare questa considerazione

[@malinur5539]

👏 vediamo ciò che la nostra larghezza di visione (o ristrettezza) ci permette di vedere...si giudica in base ai propri parametri mentali e quando lo si fa così drastcamente si proiettano sugli altri i propri limiti, le proprie frustrazioni e , in primis, il proprio vuoto, quello che fa sentire di essere separati e che porta a dividere tutto in scomparti . e Tolkien sorride, perchè una grande anima, guidata da una mente vasta come una galassia, può comprendere e guardare compassionevolmente quelle (molto) più piccole, nel loro delirante agitarsi...ma non può avvenire il contrario.

[@orda7249]

mi piace tantissimo ascoltare i tuoi discorsi. sei veramente bravo!

[@silviabiasco4719]

Mio Dio!!!Ho sognato con lui e come ci siamo ridotti se concepiamo cose simili??? Tra poco faranno le pulci alla Divina Commedia,o al Canzoniere del Petrarca.tutto contamineranno con mani immonde.

[@LeCoseDelCielo]

La banalità della cancel culture. Se solo fosse stato anglicano anziché cattolico, Tolkien sarebbe stato lasciato di più in pace.

[@NorbertSpina]

Ciao Paolo, gran bel video! Ovviamente non potevi dire tutto ciò che c'era da dire, sennò il video durava un paio d'ore. Ti butto alla rinfusa un po' di chiose. Se vuoi ne parliamo assieme, magari a Dozza. - Le popolazioni sottomesse a Sauron non necessariamente l'hanno fatto per libera scelta. Anche se alcune potrebbero essere rrimaste "storicamente" scottate dall'imperialismo numenoreano "pre caduta" - Pensa a Sam e il Sudrone: a come Sam si chieda se fosse malvagio o non semplicemente vittima della propaganda o costretto ad andare in guerra da lusinghe o minacce. - Anche i Dunlandani son stati ingannati da Saruman, che soffiava sul fuoco del loro rancore contro i Rohirrim - Gli Elfi non sono biondi, se non in minima percentuale. - Oltre a Gorbag e Shagrat e Ugluk e Grishnag, da te citati, ti ricordo anche i due orchi, il segugio e il guerriero, che litigano sulle tracce dei due hobbit - sulla scelta & il libero arbitrio: si veda anche Beregond, che viola gli ordini per andare a salvare Faramir. Inoltre a me sembra che in Tolkien sia proprio la scelta che fa a mostrare chi sia l'eroe - Beh, nello hobbit si _accenna_ a Belladonna e alle sue due notevoli sorelle: e alla nonna di Gollum. Ma non si sa nulla di nessuna di loro - Tra le donne vanno citate anche Melian e Baccador: per non parlare di Erendis o della regina Beruthiel. - su Eowyn non sono troppo d'accordo. Per me cerca la gloria: che nella società in cui vive significa la morte eroica, possibile solo a un guerriero. Non è, a mio avviso, uno sterile desiderio di "fare il maschio". Se vuoi cerca il mio saggio su Eowyn di Rohan e Dolasilla dei Fanes, nel sito dell'AIST

[@PaoloNardiSoia]

Grazie Norbert! Accolgo tutte le tue chiose, in effetti il video sarebbe durato delle ore e poi su Tolkien e la Prima Guerra Mondiale ho già fatto un video altrettanto lungo... Questo l'ho fatto abbastanza a ruota libera come mi venivano le cose

[@riassuntidistoria]

Personalmente trovo che Kill Bill sia un personaggio alla Galadriel: un donna guerriera che non dimentica il suo essere femminile. Non è un personaggio femminile che si veste degli ambiti del super eroe Uomo

[@riassuntidistoria]

Grazie per questo video

[@paolopesare3566]

Se proprio vogliamo parlare di donne guerriere e che ricoprono posizioni di potere negli scritti di Tolkien, vorrei ricordare che durante la prima era esisteva una tale Haleth della quale le critiche che danno a Tolkien del maschilista sembrano sempre dimenticarsi.

[@PaoloNardiSoia]

Infatti

[@matteoscarpelli1068]

Grazie per questo video Paolo

[@robertodimarino9761]

Considerazioni impeccabili. Alla luce di quanto fino ad ora esposto verrebbe da chiedersi che senso avrebbe, in queste nuove serie TV, il vedere le parti di Elfi o Hobbit interpretate da attori etnicamente non-bianchi, non sarebbe un po' come il voler pretendere che degli attori svedesi interpretassero il ruolo di Divinità in un film sulla mitologia di un popolo dell'Africa nera?

[@riassuntidistoria]

mi domando se negli Anelli del Potere faranno anche orchi neri per l'inclusività; dopo elfi e nani neri...

[@pierpaolodannunzio6043]

Hai una vasta conoscenza dell'argomento e un'ottima capacità di esposizione, ma le tue conclusioni su questo tema in particolare sono viziate dalla temperie culturale in cui vivi. Ciononostante le premesse sono impeccabili perché, lo ripeto, possiedi la materia. Se vuoi fare il salto nel buio considera il fatto che Tolkien era un cattolico, ed era in linea con certe vecchie conoscenze che si ritrovano in alcuni padri della Chiesa, ma non sono nozioni che troverai in libri pubblicati negli ultimi 70 anni, né nel pensare accademico attuale. Al contrario troverai le stesse informazioni tradizionali nel ramayana; in India, d'altronde, ancora oggi non hanno remore nel trattare determinati argomenti.

[@Mayachan86]

Ma la gente si è dimenticata (o non sa) che i primi a cadere sotto gli inganni di Sauron creando un vero e proprio culto di Melkor sono stati i Numenoreani, l'apice dell'uomo occidentale😂😅? Che disagio... ma godersi la bellezza di un'opera no??

[@Auryn7801]

Ottima analisi d’accordo su ogni parola viva il professor Tolkien 👍

[@leron2243]

Queste critiche a Tolkien sono assurde e dimostrano una totale ignoranza del materiale originario. Peraltro non è assolutamente vero che i cattivi sono solo i popoli haradrim e sudroni.... basti pensare che la stessa Numenor viene corrotta da Sauron, e sono Numenoreani, cioè la "creme de la creme" tra gli uomini. Peraltro anche gli Elfi ne combinano di tutti i colori, ma vabbè. Poi, Tolkien misogeno non si può sentire, alcuni personaggi femminili solo tra i più importanti ed iconici della sua intera narrazione: Luthien, Galadriel, Eowyn etc etc etc Comunque alla gente piace indignarsi per ogni cosa, riescono a trovare razzismo e misoginia ovunque, ma questo evidentemente è un loro problema ed un loro limite, perchè filtrano tutto attraverso le lenti di questa ideologia distorta.

[@hugusholyghost9250]

L'opera di Tolkien si adatta a tutte le epoche. Ad oggi, 2023, ciò che sta accadendo alla società occidentale sembra lo specchio di quello che accadeva, nel racconto, ai popoli soggiogati da Sauron. Il vero racconto ha sempre molteplici chiavi di lettura basta avere mente leggera e aperta

[@sc4v3]

Bellissimo video, che spiega come le cose stanno realmente e soprattutto come ulteriormente patetica sia questa propaganda attuale. Vendendo questo video ora, dopo che la nuova serie tv è stata rilasciata, è chiaro leggere nel fumo che si lancia alla vista del pubblico: nascondendosi dietro la superficialità, accusando Tolkien di tali false propensioni si sfrutta la sua stessa opera come trampolino di lancio per la propaganda invece che dimostrare il proprio valore creando da zero nuovi contenuti di intrattenimento con dentro tutta la diversità e pari diritti che si voglia inserire. Ovviamente questo necessita di coraggio perché se si fa un opera mediocre si rischia di far passare per mediocre anche la propaganda stessa. Meglio rubare un opera definita per geniale in partenza e snaturarla completamente episodio dopo episodio. Di fatto è come un assicurazione, perchè se si viene criticati per dei contenuti non al livello del nome dei predecessori, si procede semplicemente additando gli oppositori. In tal caso la propaganda forzata che c'è dietro a questo remake viene protetta con delle automatiche accuse di razzismo e misoginia a chi invece sta semplicemente dando un parere sul contenuto cringe quale è questa nuova serie tv.

[@sabe4110]

Grazie, bisognerebbe sempre leggere i testi di un autore per conoscerlo, altrimenti non si può nemmeno avere un giudizio personale.

[@giuliotarantino6931]

Grande Paolo!

[@markattack8052]

Che senso ha chiederselo dato che è morto? Piuttosto sarebbe il caso di domandarselo riguardo chi lo accusa di esserlo stato.

[@redk0metsden521]

bravo Paolo!

[@ornellaf8986]

Sei veramente bravo , complimenti.

[@LeCoseDelCielo]

Sig. Nardi, non mi guardi così da dietro lo schermo...io non lo so che fine hanno fatto i soldi del belice , glielo giuro ! No, scherzi a parte, ha lo sguardo alla Massimo Introvigne : terrifying 😳

[@dcaponetti]

No, erano solamente gli anni 40.la società era diversa.. Molto diversa. Oggi ci siamo evoluti e possiamo avere anche un elfo nero con un capelli corti

[@PaoloNardiSoia]

Possiamo e forse anche dobbiamo, ma io credo bisognerebbe tenere conto delle leggi del mondo secondario di riferimento, o almeno giustificare le proprie scelte, dal momento che Tolkien ha passato la vita a descriverci le leggi del suo mondo. E stiamo parlando di elfi: avrebbero potuto costruire una intera storia con uomini dalla pelle nera rispettando il canone tolkieniano

[@mancio6786]

Ma scusate da quando il non inserire donne in delle opere è sintomo di misoginia?

[@oscurosignore8026]

Ottimo video. Beren e luthien riescono dove eserciti hanno fallito. Quanta ignoranza frutto di tanta superficialità.

[@riccardocalderini4484]

Ciao! Ti ho mandato una mail (per cose non legate ai video) all'indirizzo commerciale. Se hai tempo o voglia, attendo con molta curiosità una tua risposta

[@emanueleabrami8355]

Un vidéo perfetto.

[@a_mika_design1030]

9:20 ed ecco perché penso che essi rappresentano pure gli schiavi/robot e non gl'asiatici e i neri... Sospetto che Tolkien ha letto "la Banalità del Male" 😅

[@miriamdinoto5569]

Domanda interrogativa retorica! Chi lo dice non ha mai letto Tolkien

[@markino-4952]

Onestamente sono pensieri piccoli, di persone insignificanti, quindi un bel sticaxxi ci sta bene

[@danbal4185]

Ciao, sto recuperando solo adesso questi interessanti video pubblicati a seguito delle mille poemiche e discussioni precedenti l'uscita di quello che si è rivelato il disastro "modernista" che tutti sospettavamo. Però ho notato che hai nuovamente citato il personaggio della "sposa" in Kill Bill di Q.Tarantino come esempio o addirittura come capostipite dell'eroina girl-power tanto abusata dalla Hollywood contemporanea da diventare un insopportabile stereotipo. Addirittura la (patetica) "Warrior-Galadriel" della serie Amazon ne sarebbe l'ultima incarnazione (avendo tra l'altro la vendetta come unico obiettivo). Ebbene, io non sono per nulla d'accordo. Non voglio certo affermare che il personaggio abbia la complessità di una Luthien Tinuviel ma è comunque molto più profondo di quanto si pensi. Ella infatti non ha nulla di "femminista" in senso moderno e non combatte per rivalsa verso un uomo simbolo di un "patriarcato" che l'ha sottomessa in quanto considerata inferiore ma invece proprio per poter arrivare ad affermare la sua più profonda femminilità potremmo dire "tradizionale" (l'essere madre) che le è stata negata in quanto "killer", un automa nè uomo nè donna, addestrato tutta la vita al solo scopo di uccidere (ci sarebbe moltro altro da dire ma non voglio scrivere un tema).

[@skeeennn]

Bellissima riflessione

[@erboristeriaherbora3204]

Sei una persona eccezionale 😍

[@PaoloNardiSoia]

Per così poco? 🙂

[@erboristeriaherbora3204]

@@PaoloNardiSoia Oltre a far trasparire il tuo amore per Tolkien, spieghi tutto in maniera così lineare e semplice che è impossibile non comprenderti, non solo, ascoltarti crea dipendenza! Fossero così tutti gli insegnanti! Bravo, bravo, bravo!

[@oscardylan5941]

Buongiorno .Se lei ha visto il film [ sicuramente l' avrà visto] Maria Regina di Scozia. Potrebbe dirci che ne pensa della ricostruzione storica, perché se guardiamo il politicamente corretto presente si rasenta il ridicolo. Grazie

[@PaoloNardiSoia]

L'ho visto ed è terrificante. Maria Stuarda ed Elisabetta I vittime incolpevole del patriarcato tossico. Col musico italiano che è gay e portoricano

[@ilovegore89]

Tolkien non era ne razzista ne misogino, il mondo odierno lo è peggio di prima...

[@paolos8802]

Grazie

[@brina9807]

Fin quando la genetica non ha dimostrato che, dal punto di vista scientifico, non ha senso parlare di razze, tale termine, ed il concetto implicito, era di uso comune. Mi fa ridere e mi indispone allo stesso tempo tutto questo tacciare Tolkien di razzismo, misoginia e quant'altro da parte dei soliti americani, cittadini di un paese che è razzista, schiavo del pregiudizio e intollerante delle opinioni diverse dalle proprie. Il tutto condito da una buona dose di ignoranza. Per carità, è solo la mia opinione, non vale nulla, ma è la mia e me la tengo.

[@PaoloNardiSoia]

Oltretutto qui si sta parlando di orchi, elfi, nani e uomini...

[@Truthseeker450]

Dire che le razze esistono non è in sé stessa un'affermazione razzista. Semmai è razzista dire che i caucasici sono superiori agli africani per esempio

[@lordbarlow2032]

Ma aveva anche dei difetti

[@profylatticusphysicorum3507]

La sua Terra di Mezzo è la rappresentazione fantastica di come vedeva l'Europa in quei tempi e contesti: ad Est abbiamo il pericolo, il male... forse era l'Unione Sovietica. La fuga ad Ovest, salpando dai Porti Grigi, rappresenta la partenza per l'America, il Paese della Libertà (???!). Arnor e Gondor, regni in esilio ormai in declino sono ciò che per Tolkien erano la vecchia Europa pronta al cambiamento e rinnovamento. Ce ne sarebbe da dire ancora. Tolkien potrebbe essere stato un estimatore dell'Impero Romano. Arnor e Gondor sono la sua versione cartacea e di fantasia di ciò che fu l'impero romano quando si divise in due (Occidente e Oriente). Mi pare che l'impero romano d'Oriente sopravvisse, in autonomia, per ancora molto tempo (esattamente come Gondor). La città di Osgiliath potremmo vederla come il Muro di Berlino. Infatti il fiume Anduin, che taglia in due la città, rappresenta la linea di confine che lascia fuori (almeno per il momento) le truppe di Mordor. Infatti tutte le regioni, una volta appartenenti a Gondor nei pressi di Minas Morgul, ormai sono completamente abbandonate. Da un certo punto di vista Tolkien era razzista, nel senso che ha creato e ben distinto le razze presenti nelle sue opere. Gli elfi, fisicamente e caratterialmente, sono diversi dai nani. Amano le poesie, i canti e la natura... i nani amano scavare ed accumulare ricchezze. Gli uomini invece possono avere entrambe le caratteristiche delle altre due razze, come l'amare la natura, le ricchezze eccetera eccetera. Poi ci sono gli hobbit, figura da lui esaltata per la semplicità e per l'amore per le cose buone che crescono dalla terra. (Erba pipa in primis)... razzista in maniera singolare, dal momento che ad ogni razza ha conferito pregi...

[@sasso9914]

C’è anche da dire che se fai tutti belli e buoni non puoi creare una storia 😂

[@zemirukaiba]

Il problema è che tra i personaggi principali in tutto il legendarium di Tolkien c'è una scarsezza incredibile di femmine. Essendo Tolkien, poi, cosiderato pioniere del genere e massimo esponente ( forse tutt'ora) gli autori successivi si sono dovuti confrontare o lasciarsi ispirare dal mondo di tolkien, creando una cultura fantasy priva di donne. Il fantasy, anche per questo motivo è divenuto un genere prerogativo di noi maschi. Per il razzismo è più complicato il discorso: non era assolutamente razzista, perchè se avesse voluto avrebbe potuto esserlo tranquillamente, in un epoca in cui era nozione scientifica l'esistenza della razza. Però ha rischiato tanto con il posizionamento dei popoli. Bisogna scavare molto per togliergli queste accuse di dosso. Ai suoi tempi comunque, la cultura era diversa; ma oggi è cambiata, e se qualcuno definisce misogine opere come lo hobbit al giorno d'oggi, non sbaglia del tutto. Magari un domani gli sarà affibbiata qualche altra etichetta negativa, ma sono soltanto i tempi che cambiano, il capolavoro letterario rimane.

[@jacopofolin6400]

Si però nn puoi definirlo per questo misogeno, ovvio che per un uomo della sua epoca i guerrieri erano gli uomini (nella ww1 e 2 la leva militare era solo per gli uomini) e quindi nn è colpa sua

[@zemirukaiba]

@@jacopofolin6400 ho scritto infatti "al giorno d'oggi"

[@mancio6786]

Ma come si può dare del misogino ad uno scrittore solo perché non ha messo nel lo Hobbit delle donne, ma sapete che cosa vuol dire questa parola? Allora spiegatemi un pò un cosa in tutti i libri o romanzi in cui non ci sono donne gli autori sono misogini ? Dovete incominciare ad usare termini che conoscete bene ne vale della vostra sicurezza giuridica.

[@zemirukaiba]

@@mancio6786 ma l'hai letto quello che ho scritto o no? Lo hai capito?

[@mancio6786]

Lei ha scritto le seguenti parole : se oggi qualcuno definisce misogine opere come lo Hobbit al giorno d' oggi, non sbaglia del tutto. Cosa c'è da capire come si fa a dire che un opera è misogina, anche se non del tutto come ha detto lei? Ma lo sapete il termine misogino che cosa vuol dire ? Semplicemente chi dice che le opere sono misogine non è che non sbagliano del tutto sono proprio delle cazzate. Ti è chiaro così

[@albebelt3013]

Tolkien viene attaccato perche` era un cattolico molto tradizionalista, questo e` noto. In un paese protestante come l'Inghilterra, i cattolici non e` che fossero visti proprio benissimo. Inoltre era un professore di Oxford inglese, quindi penso avesse un certo tipo di mentalita`. Il Signore degli Anelli ha una fortissima componente/simbologia cattolica tradizionalista: l'eterna lotta tra il bene e il male, la guerra finale che somiglia all'Apocalisse di Giovanni, la figura di Aragorn che rispecchia fortemente quella di Cristo, la vittoria finale del bene dopo una grandissima sofferenza e persecuzione, l'anello che viene definito "fardello" e che rappresenterebbe la croce, la corruzione del peccato vista in Gollum e Frodo, la caduta degli angeli (elfi) che diventano demoni (orchi)...e cosi` via. Pero`, il grande merito di Tolkien e` stato quello di intuire la globalizzazione in tempi remoti: Saruman e Sauron volevano soggiogare la Terra di Mezzo e rendere tutti "uguali", sottomessi e schiavi.

[@PaoloNardiSoia]

Non mi trovo d'accordo con questa lettura allegorica e simbolista: gli elementi cristiani ci sono ma amalgamati ad altri pagani e soprattutto alla storia. Tutti i miei i video rifuggono dalle facili allegorizzazioni, e personalmente penso che gli aspetti cattolici dell'opera di Tolkien siano altri (le virtù cristiane in un mondo pagano, l'attenzione per il mondo pagano e la pervicace insistenza sul libero arbitrio)

[@albebelt3013]

@@PaoloNardiSoia Allora lascia perdere Tolkien dammi retta. Tolkien andava alla messa latina tutte le domeniche e faceva confessare i figli tutte le settimane. Se non comprendi il simbolismo cattolico nei testi di Tolkien, non puoi comprenderlo in pieno. Nel Signore degli Anelli ci sono ovviamente elementi mitologici, ma resta anche un testo fortemente cattolico, lo dicono tutti, dovresti approfondire questo aspetto.

[@PaoloNardiSoia]

@@albebelt3013 ne parlo da anni, ma ok, cambierò mestiere

[@albebelt3013]

@@PaoloNardiSoia Scusa, ma hanno scritto libri sulla fede cattolica di Tolkien e sulla simbologia cristiana del Signore degli Anelli, lui stesso in alcune sue lettere ammise di avere scritto un romanzo "cattolico".

[@PaoloNardiSoia]

@@albebelt3013 è un dibattito infinito, c'è un'esegesi militante e confessionale che travisa molte cose e pretende di far passare la narrativa tolkieniana come un sussidio per il catechismo. Non mi piace seguire questo filone, ho altre idee su dove stia la cattolicità di Tolkien (e hanno scritto libri, alcuni validissimi, anche su questo argomento). Ne parlo da anni, se seguissi il mio canale sapresti che ho affrontato la questione in maniera approfondita e non saresti intervenuto per dire subito "allora lascia perdere, dammi retta", che equivale un po' a "datti all'ippica"

[@dozuG.O.A.T37]

6:13 Massi, non lo fanno apposta a torturare, picchiare e distruggere tutto con piacere.

[@TOMOR450]

Ma aveva anche dei difetti.

[@StefenP]

Riguardo alle donne nello Hobbit, che dire di Tauriel? 🙂

[@PaoloNardiSoia]

Non è malaccio come personaggio, l'hanno usata male

[@giovannichiaranti9775]

Ma più che altro anche gli elfi e gli uomini hanno fatto delle merdate pesanti, quindi non sono poi così buoni

[@dozuG.O.A.T37]

Due parole: Viva Tolkien

[@nickylyzta1178]

Si, ma aveva anche dei difetti.

[@PaoloNardiSoia]

Era disordinato e parlava bofonchiando

[@nickylyzta1178]

@@PaoloNardiSoia in elfico?

[@PaoloNardiSoia]

@@nickylyzta1178 in Old English

[@nickylyzta1178]

@@PaoloNardiSoia 😁

[@dawkinsfan660]

Io non sono un uomo! AAAAAAAAAAAAAAH!

[@dawkinsfan660]

Mi sono iscritto perché questo è veramente un canale serio e molto bello

[@ghigotrieste]

Orc Lives Matter 🤣🤣🤣

[@dozuG.O.A.T37]

Scusate ma come doveva rappresentare Tolkien la divisione tra orchi, nani, uomini, elfi ed Hobbit. Come poteva non dire che erano razzeeeee??? E poi con Rings of Power perché devono mettere personaggi che non rispettano la descrizione di Tolkien!!! Ma dai ma che mondo è. Scommetto che tra poco sauron sarà queer!!!!

[@MC-vc5fl]

Io ho sempre compreso e condiviso tutti i discorsi relativi alla storpiatura dei caratteri della Terra di Mezzo (ad esempio l'inserimento di personaggi di colore laddove non dovrebbero esserci), però non capisco perché lo stesso discorso valga anche per personaggi omosessuali o in generale non etero. Tralasciando Sauron queer (che risveglia quella parte di me che crede nella ship con Morgoth), perché l'inserimento di un personaggio gay, ad esempio, sarebbe dannoso? Giuro che non lo chiedo con malizia, semplicemente voglio capire.

[@dozuG.O.A.T37]

@@MC-vc5fl Ti faccio una considerazione: tu lavori per più di 40 anni ad un progetto, ci dedichi tutto il tuo tempo, tutto te stesso, tutto, davvero tutto. 50 anni dopo la tua morte, fanno un evento sul tuo progetto, dove cambiano e rimodernizzano tutto, tralasciando quelli che sono i tuoi canoni. Ti piacerebbe? E soprattutto sarebbe giusto? Sarebbe quindi giusto nei tuoi confronti ( perché tu ci hai lavorato per più di 40 anni ogni giorno ) cambiare la natura del tuo progetto? So che la tua non è una considerazione maliziosa, si vede dalle parole.. Ma spero che questo esempio faccia capire a chi giudica i fan di Tolkien che stiamo semplicemente difendendo il lavoro di una vita di una persona molto importante, uno dei padri dell'High fantasy...

[@a_mika_design1030]

15:02 Ebrei con l'aggiunta di Scozzesi e Omosesuali (si ragazzi Tolkien non era omofobo manco per niente). P. S :penso che la voce dell'antisemitismo di Tolkien sono state alimentate proprio dal fatto dell'avidita dei nani😅

[@PaoloNardiSoia]

I nani sono avidi anche nella mitologia germanica 🙂

[@xgiacomocalore6490]

Razzista e misogino? Ma per piacere.

[@lorenzomasseria9526]

devi blastare quella serie pls pls

[@andreaprincipe7297]

se lo era ...faceva bene

[@matteooltracqua1334]

Sto per fare una battutaccia volutamente assurda: Tolkien NON poteva essere razzista e misogino perché amava gli animali ;)

[@sviluppareilse4515]

Ma aveva anche dei difetti.