Trattamenti antitarlo: il video enciclopedico

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[@RibqahRomanaSciarrone]

Grazie, Gianni, sei espertissimo. Ho usato Xilamon e Timpest con risultati buoni e durevoli .

[@mariosommaruga7058]

Grazie per la semplicità con cui esponi gli argomenti

[@Restaura_con_Gianni]

Grazue a te! Farla complicata servirebbe solo a far vedere a tutti che le cose le so, e non a divulgarle correttamente 😉

[@giuliahuan7107]

CIAO GIANNI T. E' sempre un piacere ascoltarti. Io mi ero studiata parecchio, qua e là, .. ma sempre da incompetente, come comportarmi. L'averti ascoltato qui, non solo mi ha rassicurata su quanto mi ero studiata, non solo mi ha confortata su come io mi sia comportata, ma mi ha veramente ampliato sia le conoscenze che indicate le prudenze da adottare. In futuro terrò certamente conto delle tue preziose indicazioni. Un caro saluto.

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Un commento da mettere in cassaforte!

[@simonaLoVEGreen]

Grande Gianni, viva i Nirvana!! 😀

[@mariarusso7837]

Grazie grazie grazie. Davvero interessantissimo, esauriente e chiaro. Complimenti!

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie a te! Spero ti sia utile

[@fabiobizzarro1016]

Minuti 39:03 nell'alcol il tarlo muore anche felice. Grande Gianni, complimenti per il video.

[@Restaura_con_Gianni]

😂😂😂

[@novavita64]

Sempre unico nelle spiegazioni

[@Hugo-bj6cg]

Complimenti bellissimo video! Grazie

[@scimarco]

Ho visionato poco tempo fa le condizioni dei travi in legno che sostengono il tetto e sono molto tarlati considera l'ultimo trattamento 12/15 anni fa quale soluzione mi consigli più duratura ed efficace ..... c'è la mia casa di mezzo ....grazie mille x i tuoi utilissimi consigli

[@Restaura_con_Gianni]

Il trattamento più efficace sono le microonde (serve una ditta specializzata) il più duraturo è l'antitarlo (4/5 anni) se le travi non sono verniciate e possono assorbire bene, il trattamento migliore è l'antitarlo, se l'assorbenza è parzialmente compromessa, magari da una mano di impregnante, ci vuole un antitarlo in gel come lo Xilix che si scioglie lentissimamente e penetra anche nelle situazioni più complicate. Se il legno non è in grado di assorbire non restano che le microonde. Alle travi nuove o comunque grezze, consiglio di non passare vernici nè impregnanti, ma solo una mano di mordente per migliorare l'aspetto senza compromettere l'assorbenza, per poter facilmente, se serve fare il trattamento con antitarlo, ogni 5/6 anni

[@Restaura_con_Gianni]

Antitarlo di varie marche, in ordine di efficacia: Antitarlo Permetar: www.antichitabelsito.it/antitarlo_sinotar.htm Antitarlo Timpest: www.antichitabelsito.it/antitarlo_timpest.html Antitarlo Complet 1 l: amzn.to/3jNY2CR Antitarlo Complet 5 l: amzn.to/3DUwcgn

[@Hugo-bj6cg]

Grazie gentilissimo

[@antoniocastelluzzo895]

Ciao Gianni, é bello vedere i tuoi video.Ti faccio i miei complimenti sopratutto per la competenza. Ti chiederei cortesemente un consiglio riguardo la verniciatura con mordente di due vecchie sedie in noce (anni 50) dopo sverniciatura (carteggiatura) e trattamento con PERMETAR. Posso Chiuderle in sacchi di plastica prima o dopo che siano completamente asciutte? Il mordente e la lucidatura a cera Va bene ? I buchini dei tarli quando conviene chiuderli prima o dopo la verniciatura? Scusa per le troppe domande ma é la prima volta che mi imbatto in questo tipo di cose. Ti ringrazio

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Antonio. le sedie vano coperte immediatamente dopo aver spruzzato il prodotto, perchè serve proprio a noon far evaporare l'antitarlo e farlo penetrare più a fondo. Mordente e cera va bene, ma non è molto resistente. Se sono degli anni 50 l'ideale sarebbe usare una finitura nitro, che all'epoca si usava molto: è più resistente della gommalacca e più facile da applicare. Parlerò di questo proprio nel video che pubblicherò questo sabato... I buchi vanno chiusi prima della carteggiatura, che se le sedie sono tarlate, dovrà essere molto delicata per non scoprire le gallerie dei tarli, che sarebbe un danno irrimediabile. Se sono molto tarlate, sarebbe meglio trattarle come se fossero antiche e cioè, sverniciarle con lo sverniciatore invece che con la carta vetrata, per non abradere il legno. La stuccatura la puoi fare prima della sverniciatura, per poi eventualmente ritoccarla (ristuccare) eventuali punti in cui necessita farlo, dopo la sverniciatura, come puoi vedere nel 3° video del corso di restauro che ho fatto (3° se ricordo bene...) Buon lavoro!

[@antoniocastelluzzo895]

@@Restaura_con_Gianni Risposta Utilissima .Ti ringrazio molto e ti auguro Buon Natale

[@Restaura_con_Gianni]

@@antoniocastelluzzo895 buon Natale anche a te Antonio 🌠🌲

[@albertocadisco5299]

Ciao, complimenti, video molto completo. Ho bisogno di un consiglio: ho le camere da letto con travi a vista, da qualche giorno in un punto che localizzo abbastanza facilmente giunge un rumore come di ticchettio-rosicchio, a terra non vedo materiale, esaminando la trave non trovo fori ma potrei sbagliarmi. Nel timore possa essere un tarlo mi sto un po' documentando e sono arrivato a te...come potrei intervenire? Al tetto ci arrivo facilmente con una scaletta. La casa è relativamente nuova (13 anni), non ho idea ovviamente di che trattamento eventualmente abbiano subito le travi in fase iniziale

[@Restaura_con_Gianni]

Non ci sono dubbi: da quello che dici non può che essere un cerambice, per l'esattezza, il cosiddetto "capricorno delle case" la larva, quando è pronta a diventare insetto adulto, è lunga fino a 5 cm. Probabilmente quando ti avvicini si azzittisce, ed è inutile che cerco di fare piano, arrivando magari a camminare senza scarpe per non far rumore o addirittura trattenendo il respiro: quando sei a 2 metri si ferma! Come risolvere? Se il legno è grezzo o al massimo tinto con una mano di mordente, sarà sufficiente spruzzare i pennellare più e più volte un buon antitarlo, che abbia almeno lo 0,30 g di permetrina per 100 g di prodotto. Se è parzialmente saturato, ad es. Con una mano di impregnante, puoi provare con l'antitarlo Xylix che è progettato per penetrare in situazioni difficili. Se il legno è completamente saturato es. Con più mani di impregnante o addirittura di finitura, non resta che trovate una ditta che fa trattamenti con microonde...

[@albertocadisco5299]

@@Restaura_con_Gianni caspita proprio così, se accendo la luce o mi muovo smette! Ora devo capire come è trattato eventualmente il legno, magari parto con il prodotto consigliato e poi vedo...

[@AroundTheWorld2016]

Buonasera Gianni, complimenti per i vari video sull'argomento. Vorrei porti un quesito: reputi efficace riscaldare un legno tarlato con pistola termica? Chiaramente facendo attenzione a non bruciarlo... Ho già trattato delle travi con il Timpest (spennellato in superficie e iniettato con siringa nei vari buchi + avvolte in cellophan per limitare l'evaporazione del solvente...)ma notando ancora qualche sfarfallamento vorrei, prima di dare un'ulteriore mano, scaldare il legno...ho letto che le larve non sopravvivono oltre i 50 gradi... Grazie!

[@Restaura_con_Gianni]

Una mia amica ha un tetto con travi in legno che si è tarlato. Le ho consigliato di rivolgersi ad una ditta che faccia trattamenti con microonde, ne ha trovata una che li fa con aria calda, si è lasciata convincere e ogni po' di mesi li richiama perché continuano ad uscire indisturbati. Si, l'aria calda li uccide, ma solo se sono pochi mm sotto la superficie...

[@andreaminguzzi777]

Grazie per il video, completo e molto istruttivo. Io ho problemi con tarli che si sono accampati nelle travi del sottotetto e ho capito che l'unico modo per trattarli sono microonde e trattamento successivo con Permetrina. Ho un dubbio sul Paraloid che è questo: se io tratto una trave con Paraloid e non riesco a raggiungere tutte le larve o le uova poi, nonostante il trattamento, questi possono continuare a scavare da dentro ? Grazie, ciao.

[@Restaura_con_Gianni]

Le travi sono in grosso problema perché l'unico modo per sterminare tutti i tarli sono le microonde, l'antitarlo penetra mediamente 1 cm o poco più per cui non risolve molto comunque se mamma tarlo mette un uovo non può che metterlo nel legno trattato per cui in teoria appena si schiude la larva muore e l'effetto x la mia esperienza se il trattamento è ben fatto dura 4 anni. Per cui si, credo che prima microonde e poi antitarlo sua il meglio che puoi fare (purché le travi non siano verniciate, altrimenti l'antitarlo non penetra; anche una semplice mano di impregnante ne riduce fortemente l'effetto. Con il paraloid puoi fare ben poco perché la trave non può essere trattata a immersione e con la siringa all'insù è impossibile lavorarci. Se non sono montate e sono grezze puoi anche tratrarle a immersione con borace, ma ATTENZIONE è una sostanza con cui non scherzare troppo ma otterresti un ottimo trattamento. Il modo più economico per farlo è costruire una vasca con tavole di legno economico come abete di terza, della forma della trave, appena più grande, dentro ci metti un telo di nylon per renderla impermeabile e poi sciogli borace in acqua 100 g x litro. Ma ripeto: io non l'ho mai usato perché è una sostanza un pochino pericolosa, specie per le donne... Buona serata e buon lavoro

[@Restaura_con_Gianni]

A scusa non ho risposto alla domanda: "possono contunuare a scavare dentro?" con le microonde se le travi non sono troppo grosse dovrebbero riuscire a sterminare tutti i tarli e perfino le uova, e se tratti la superficie con antitarlo x 4 anni non dovresti più vedere un tarlo. Sulla capacità di penetrazione delle microonde ti informerà la ditta che farà il lavoro.

[@andreaminguzzi777]

@@Restaura_con_Gianni Grazie mille, molto gentile !

[@gabrielegrassia8489]

Grazie per il video esplicativo! Magari l'avessi visto prima.. ho appena iniziato il trattamento di una libreria, dopo averla carteggiata ho iniettato tutti i fori e spennellato tutte le superfici e ora è chiusa nella plastica. Tuttavia ho usato il timpest a base d'acqua... Ho sbagliato prodotto?

[@Restaura_con_Gianni]

La versione ad acqua è decisamente più ecologica di quella a solvente (in genere petrolio bianco) ma è anche molto meno efficace.... Il petrolio bianco ha una penetrazione nel legno che non ha eguali, come dimostro anche in questo video: kzbin.info/www/bejne/o33ZaZiPes6sapY

[@vittoriobacchiega9118]

Buongiorno Sig.Gianni. la mia pedaliera in noce è stata trattata con timpest prima della verniciatura. Purtroppo sento il triste rumore della larva del capricorno dentro un lato della struttura (spessore 3cm circa) e non vedo fori di ingresso. Il ritrattamento con antitarlo potrebbe avere successo (dato che dovrei smontarla, togliere i feltri, carteggiarla e ritrattarla e riverniciarla)? Altrimenti devo rassegnarmi che esca e vendicarmi? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

le soluzioni ideali sono: 1° posizione: trovare qualcuno che faccia trattamenti anossici. Che sono piuttosto cari, ma credo che Antichità Belsito, che vende online prodotti per restauro, abbia dei sistemi abbastanza economici e semplici da farsi a casa. 2° posizione: trovare qualcuno che faccia trattamenti con microonde; ma è un po' pericoloso per il mobile. Anche questo è piuttosto caro, ed è impossibile farselo da soli. 3° posizione: se si riesce a capire da che punto viene il rumore, si potrebbe prendere una siringa senza ago nè stantuffo, fare un forellino dello stesso diametro esatto del beccuccio della siringa, cercando di avere una tenuta stagna, magari aiutandosi con dello scotch arrotolato attorno al beccuccio fino ad ottenere la misura esatta, inserirlo forzando nel forellino, e colarci dentro dell'antitarlo lasciando che vada giù per ore. L'antitarlo si allargherà nel legno e raggiungerà il capricorno delle case non lasciandogli scampo. Infine il forellino può essere chiuso con della cera in stick

[@vittoriobacchiega9118]

@@Restaura_con_Gianni Grazie per la sollecita risposta. L'opzione 3 è di difficile realizzazione dato che è impossibile individuare con esattezza dove proviene il rumore. Si dovrebbe fare una radiografia al legno per vedere dove bucare e vorrei evitare di diventare io un tarlo masochista procedendo per tentativi. Quindi mi conferma che ripassando la parte interessata con antitarlo gli farei il solletico?

[@walterdeiulis9122]

Ciao, sapresti consigliare una maschera adatta per usare Permetar in un grande e angusto sottotetto? C'è poco ricambio d'aria, per quanto ottimizzato con una ventola (300 m_cubi/h) dalla parte opposta dell'ingresso. Bisogna trattare travi e murali, non ci sono tavole.

[@Restaura_con_Gianni]

Ci vuole una semi maschera con filtri ai carboni attivi. Ma... il legno è grezzo o verniciato? nel secondo caso il prodotto non penetra...

[@walterdeiulis9122]

@@Restaura_con_Gianni grazie, sto guardando quelle della 3M. (legno grezzo) Purtroppo c'è anche della lana di roccia, perciò proteggo anche gli occhi. Il problema dei filtri è che è difficile stabilire quando cambiarli. Cioè, per la polvere si capisce, perché arriva meno aria e si fa fatica, ma per i gas sembra che ci vogliano rilevatori per capire quanto ce n'è, e fare poi un programma specifico. Oppure se si sente l'odore o se ci si irrita, ma sono dati individuali variabili.

[@antartikavera]

ma l'olio di neem può essere un antitarlo efficace? O forse lo hai scartato perché puzza o non è efficace?

[@Restaura_con_Gianni]

E' la prima volta che sento l'olio di neem preso in considerazione come antitarlo. Ciò è davvero interessante e meriterebbe essere approfondito...

[@sergiospaziani7218]

Salve Gianni la sto seguendo da un po e trovo molto interessante il suo canale e la ringrazio per i preziosi consigli e le vorrei chiedere come fare il trattamento su delle sedie in noce nazionale trattate dove ho scoperto da un pò dei buchini e la famosa polvere di legno mi consiglia la siringa oppure uno spray? anche perchè credo che il trattamento a pennello sulle sedie trattate abbia poco successo, spero in un suo consiglio,grazie infinite.

[@Restaura_con_Gianni]

Non è una situazione semplice. Se i tarli sono solo nella parte bassa delle zampe come spesso accade, perché prende più umidità dal pavimento, io farei a immersione, infilando la zampa in un barattolo, e riempiendo questo di antitarlo. Il liquido per capillarità, in pochi minuti salirà di parecchi cm. Su per la zampa. Ma se dispone di un congelatore abbastanza grande da infilarci una sedia siamo a cavallo! Ce la tenga alcuni giorni e i tarli moriranno tutti. Se queste due cose non sono posdibili, non resta che la siringa, ma se i buchi sono pochi, non servirà a molto...

[@giancarlaboccitto1312]

ciao Gianni, che dici, devo per forza tappare i buchi dei tarli? Pare brutto se li lascio a vista? Eventualmente, come li chiudo? se hai già fatto un video sull'argomento, scusa per la domanda e grazie per la tua gentilezza.

[@Restaura_con_Gianni]

è solo una questione estetica, per il resto poco importa se li chiudi o no. Li puoi chiudere con gli stick di cera, su quelli il video l'ho fatto qualche mese fà. Eccolo: kzbin.info/www/bejne/r4ezkp2Hp5h-aas

[@giancarlaboccitto1312]

@@Restaura_con_Gianni Grazie di nuovo Gianni

[@kamjlla87]

Salve. Avrei bisogno di alcune dritte su come ripristinare i buchi dei tarli, non so se agire con la cera o con lo stucco. Sarebbe interessante un video a tal proposito, grazie e buon lavoro 😉

[@Restaura_con_Gianni]

Cera, se non intendiamo rifare la lucidatura, stucco, quando è poi possibile fare la carteggiatura. Tratto argomenti simili nel video "pulizia, manutenzione e cura di mobili antichi e moderni" (spero di aver ricordato bene il titolo...)

[@matteoberneye5983]

Ciao Gianni, dopo il tuo video recente sull'antitarlo mi son visto anche questo sperando di trovare la risposta che cercavo. Ho un dubbio atroce per quanto riguarda il connubio permetrina/gatti: in che misura è mortale per loro? A casa di mia madre molti mobili sono stati attaccati dai gatt... ehm... dai tarli e ho intenzione di trattarli con il Timpest. Ho già comprato il prodotto, li ho smontati e portati in garage per fare il trattamento fuori casa, poi... l'atroce scoperta che mi ha frenato dal procedere! Rischio di uccidere i quadrupedi o dopo un "periodo di sicurezza" posso riportare i mobili in casa senza rischi?

[@Restaura_con_Gianni]

Il Timpest è fra i più concentrati, per cui attenzione... Riguardo agli effetti, qui ti da maggiori notizie: kzbin.info/www/bejne/f4O2qYusjKaia7s L'efficacia del prodotto può arrivare a 10 anni, minimo 4, per cui forse ti conviene fare un trattamento in camera anossica o microonde...

[@matteoberneye5983]

Grazie Gianni!

[@albertapoggiani6551]

@@Restaura_con_Gianni grazie del video suggerito..ma, nel caso si dovesse trattare il mobile, resta pericoloso x sempre, per i gatti o, evaporando la permetrina( immagino dopo un lungo periodo) resti comunque pericoloso, considerando il loro olfatto?!....

[@albertapoggiani6551]

@@matteoberneye5983 ...scusa , allora hai deciso di non trattare il.mobile , salvando il gatto ?!!😘

[@Restaura_con_Gianni]

@@albertapoggiani6551 l'olfatto non c'entra nulla. La permetrina scompare nel giro di 4/10 anni; comunque ho visto un video di restauratori molto seri, che dicono di permettere adun gatto di entrare nella loro bottega eccetto che nei giorni in cui trattano e per alcuni giorni successivi. Ho provato a trovartelo ma non ci sono riuscito. Però io la responsabilità per la vita di un gatto, non me la prendo...

[@giuseppeforniti8838]

Sono un collezionista di radio d'epoca, per trattare dei mobili attaccati da tarli ho provato il congelamento degli stessi (inserendo il mobile all'interno di un sacco di plastica e togliendolo solo dopo il completo scongelamento), vorrei sapere se, secondo lei, può essere efficace. Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Giuseppe. In questo recentissimo video parlo di tre trattamenti alternativi, fra cui anche quello che hai fatto tu: kzbin.info/www/bejne/labNY6GXZpqSfLs Buona domenica

[@stefanod228]

Ciao Gianni, grazie e complimenti per i tuoi utilissimi video. Vivo in Francia e ho visto un prodotto anti tarlo di nome Xylophene intérieur per travi . Dovrebbe proteggere contro termiti e insetti del legno e penetrare in profondità. Il principo attivo é la cypermetrina 0.10%., propiconazolo 0,15%,tebuconazolo 0.05% sai Che differenze ci sono in termini di efficacia col permetar ?grazie ancora. Stefano

[@Restaura_con_Gianni]

Direi che la concentrazione di permetrina è molto bassa: 0.10% contro lo 0,38 del Permetar, ma ha altri due principi attivi utili a combattere muffe e funghi. Questi ovviamente sono molto utili sulle travi, ma meno sui mobili, quindi su un antitarlo destinato alle travi va benissimo. Però, lo 0,10% di permetrina, mi sembra un po' poco... Esistono antitarli che arrivano allo 0,50%, ma in questo caso, comincia ad essere un'esagerazione: secondo me un buon antitarlo deve andare dallo 0,25% allo 0,40%

[@stefanod228]

@@Restaura_con_Gianni Grazie mille per la risposta. Credo Che mi farô inviare dall' Italia il permetar. Buona giornata

[@andreadallafrancesca7667]

buonasera, grazie per le informazione e per tutti i suoi video, volevo farle una domanda, secondo lei il prodotto fumigante "DOBOL" è valido?

[@Restaura_con_Gianni]

Buonasera a lei. I fumiganti non hanno alcun effetto su tutto ciò che vive all'interno del legno: vanno benissimo per zanzare moscerini, blatte e scorpioni, ma non fanno nulla ai tarli

[@andreadallafrancesca7667]

@@Restaura_con_Gianni Gentilissimo grazie!

[@sergiogiacomazzi7811]

Grande Gianni, complimenti! Ti ho appena scoperto e ne sono felicissimo! Super competente e simpatico, grande! Finalmente un falegname serio, umile, senza atteggiamenti da saputello, ma conoscitore obiettivo delle tecniche, della chimica, della fisica, della biologia animale e vegetale.... fantastico, grazie di questi video! Vorrei porti una domanda, visto che mi diletto un po' con il legno Sono un po' un maniaco dei prodotti meno tossici possibile, mania che deriva dal mio rispetto per la Natura ma anche per me stesso e per le persone che si sono portate a casa qualche oggetto fatto da me. Quindi nelle mie ricerche mi sono imbattuto in un antitarlo chiamato "sali di boro", spacciatomi come assolutamente atossico, in quanto non svolgeva tanto una funzione chimica quanto meccanica nei confronti dei tarli I sali cioè, rimanendo nel legno, si presentano come dei vetri al cospetto dei tarli, i quali non riescono a roderli e quindi ad avanzare È vero? Ne sai qualcosa? C'è un analogia con il borace di cui parli e che hai detto essere tossico? Grazie per la risposta e avanti così! Intanto per non sbagliare metto su i Nirvana a tutto volume 🤣 Ah, ma ti hanno fatto notare che indichi sempre i video allegati di cui parli, ma poi non compaiono? Ho pensato che ti fossi sbagliato ed invece che in alto volessi indicare in basso nella parte dei link in descrizione, ma poi non li ho trovati Quello dell'autoclave, quello del tizio che usa il tal antitarlo ecc Così, te lo dico come osservazione, non certo come critica....va benissimo così com'è il tuo video E infine, scusa se mi sono dilungato, ma vorrei approfittare dell'occasione per farti una richiesta, se possibile e con i tuoi tempi chiaramente Ho visto il tuo video sulle stuccature da esterni e anche quello sulle sverzature (ora non sono sicuro che si dica così), interessantissimi, ma hai fatto qualcosa anche sulle tipologie di stucchi da interni? Con quali prodotti riutilizzare la segatura per uno stucco dello stesso colore del manufatto da stuccare, per esempio, altri stucchi, o anche come colorare le parti stuccate per non far vedere la differenza, o gli stucchi del passato.... Grazie per la risposta, ti seguo Felice continuazione e complimenti ancora

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Io però sono un restauratore, che è una cosa molto diversa da un falegname... Mai farsi costruire una finestra da un restauratore: non si chiuderà; e mai farsi restaurare un mobile antico da un falegname: lo spatinerà e non varrà più nulla. Il video che mi chiedi è questo, che ho pubblicato lo scorso sabato: kzbin.info/www/bejne/mHiqo6eVaZucqNE Altri che ti possono interessare sono questo: kzbin.info/www/bejne/iKHIXparmLlsg6c E questo: kzbin.info/www/bejne/eZmVmqSBd82hjtU Ma ce ne saranno molti altri, perchè con tutte le colle è possibile fare paste di legno diverse, con diverse proprietà. Comunque, in passato lo stucco lo facevano con gesso di Bologna, terre o ossidi coloranti e colla animale in perle. Anche questo è un video da fare...

[@sergiogiacomazzi7811]

Grazie mille! Scusa ho usato il termine sbagliato, sei un abilissimo restauratore. Sono io ad essere un falegname poco più che hobbista....e insomma, i due mestieri inevitabilmente si incontrano, infatti eccomi qua Grazie ancora dei video e della disponibilità Felice continuazione Ciao

[@sergiogiacomazzi7811]

Ah, scusa, dei sali di boro mi sai dire qualcosa? O al limite sai indicarmi dove cercare informazioni esaustive e competenti? Grazie ancora

[@Restaura_con_Gianni]

@@sergiogiacomazzi7811 A riguardo dei sali di boro so ben poco: so che la tossicità è molto bassa, purchè non entri in contatto con ferite e non venga ingerito; sull'efficacia contro i tarli invece non ho notizie... Comunque anche se avesse un'efficacia, di sicuro verrebbe applicato tramite una soluzione a base acquosa, per cui la capacità di penetrare sarà piuttosto limitata...

[@sergiogiacomazzi7811]

@@Restaura_con_Gianni ottima osservazione Gentilissimo, grazie mille! 🙏❤️

[@emanueleneglia7773]

Buona sera Gianni ,volevo farle i complimenti per le ottime spiegazioni che dà,l avessi conosciuto prima molti mobili li avrei salvati spero di fare in tempo.dopo questa premessa le volevo fare notare un prodotto che una ferramenta mi ha dato come antitarlo Holz2000 Borma L ho provato ha un cattivissimo odore .c è permetrina ma nn è specificata la percentuale Lei lo conosce?La ringrazio anticipatamente vorrei postare l foto ma non riesco

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Emanuele, non lo conosco ma ho fatto qualche ricerca, ed ho trovato questo Holz 2000, anzi, ne ho visti di più tipi, ma solo di uno c'è qualche informazione... dice che è molto potente, ma ogni scarrafone è bello a mamma sua, si sa... anche io ho trovato che contiene permetrine, ma non dicono quante... Ma dicono anche che è inodore... per cui deve essere un altro tipo... NOn so che dirle, l'importante è che non sia ad acqua, perchè quelli ad acqua servono a poco... per saperlo basta bagnarci un pezzo di carta e dargli fuoco: se arde va bene. Altro non so dirti purtroppo...

[@emanueleneglia7773]

@@Restaura_con_Gianni grazie Signor Gianni , oggi ripassando una sedia ho notato un tarlo morto ,ma l odore è molto fastidioso penso sia a solvente , spero sia efficace ,la Ringrazio di cuore ❤️ per la risposta

[@ramonacolombo8023]

Ciao come faccio allora a sistemare un comodino con buchi di tarlo con 4 gatti in casa? C'è un altro sistema?

[@Restaura_con_Gianni]

La migliore alternativa all'antitarlo è la camera anossica (si mete il comodino in un sacco di plastica e si toglie l'aria) ma serve attrezzatura piuttosto costosa e il conto è salato... Comunque nel catalogo di Antichità Belsito (la Amazon dei prodotti per restauro) ci sono prodotti e sistemi per farsi da soli a casa il trattamento anossico: www.antichitabelsito.it/ Se disponi di un congelatore, e se ti ci entra, puoi metterlo nel congelatore per una settimana, dicono che funziona... Ultima soluzione: porta il comodino in un'altra casa per qualche mese (es. da un amico)

[@antmax6135]

Buona sera. Come posso trattare un divano infestato dai tarli senza sfoderarlo? Grazie!

[@Restaura_con_Gianni]

Se i fori sono tanti, uno ad uno con la siringa, altrimenti si dovrà rivolgere ad una ditta per un trattamento anossico...

[@antmax6135]

@@Restaura_con_Gianni grazie. Proverò con la siringa. Alcuni specialisti mi hanno chiesto 2000 euro per kill box, faccio prima a buttare via tutto

[@Restaura_con_Gianni]

@@antmax6135 2.000??? 😯😱😱😱 Ma sono matti? Ma... Si tratta mica degli "Spegialisti della disinfestazione"? (È il nome di una ditta)

[@patriziaalessandrini2417]

salve gianni , lei e' un restauratore? sta a roma???

[@Restaura_con_Gianni]

E no... Sto a Tolentino, provincia di Macerata: oltre 200 km dalla capitale

[@danielavarano3057]

Salve Sig Gianni, ho un mobile tarlato che mi è stato regalato e me ne sono accorta perchè gli acari del tarlo hanno cominciato a pungermi per tre mesi di seguito, ma nonostante i buchi nel mobile non usciva polvere di legno. Adesso ho fatto il trattamento al mobile come da lei spiegato ed in questo momento è fuori impacchettato da una settimana. Volevo chiederle, sa per caso quanto tempo deve passare perchè gli acari muoiano? Sa per caso di come disinfestare la casa da questi acari maledetti? secondo Lei avendo avuto quel mobile tarlato in casa per tre mesi ha messo a repentaglio le travi del soffitto dipinte con la vernice e che hanno avuto un trattamento anti tarlo precedente? Grazie mille

[@Restaura_con_Gianni]

Salve Daniela. L'acaro del tarlo, è un parassita e non il tarlo stesso, che nella maggior parte dei casi è un anobio. Quindi la presenza dell'acaro non è una prova certa che il mobile sia tarlato, come non lo è la presenza di vecchi fori di sfarfallamento. La polvere che cade dai buchi è già più interessante, ma ancora non è una prova sicura della presenza dei tarli, in quanto potrebbe essere polvere che è nel legno da ani e che cade dai fori a causa di scossoni. L'unica prova certa che il mobile sia tarlato, è la scoperta di nuovi fori, soprattutto nei mesi di maggio/giugno e poi in maniera minore, nel mese di settembre. Questi sono i periodi dell'anno in cui gli insetti adulti "sfarfallano". Se il problema è l'acaro, la soluzione ideale è usare un acaricida, se ne trovano in commercio di molti tipi. Per quanto riguarda il trattamento dei mobili, se sono lucidati, non è facile far penetrare il liquido attraverso la vernice... anche per questo è bene lasciare le parti interne dei mobili antichi, grezzi, come li lasciavano un tempo: così in caso di attacco possiamo trattarli dall'interno, spruzzando antitarlo, dove viene assorbito bene. Il trattamento in genere viene eseguito spruzzando il prodotto su tutta la superficie e coprendo il mobile per una settimana, ma se la situazione è difficile, come in un video che pubblicherò fra un paio di settimane, è bene ripeterlo dopo qualche giorno, per poi sigillare per una settimana e infine far prendere aria al mobile, in un locale dove non si abita es. garage per almeno un'altra settimana, o finchè l'odore non scompare. Infine, la presenza di un mobile tarlato in casa, può incidere sull'infestazione di altre parti in legno, ma non in maniera determinante: l'insetto adulto ha le ali ed è un buon volatore, per cui fra i vari insetti che entrano in casa quando facciamo cambiare aria può entrare questo "simpatico" insetto, magari proveniente da un ramo secco di un albero a centinaia di metri di distanza: www.antitarlosulweb.it/wp-content/uploads/2017/09/anobidi-800x572.jpg é lungo non più di 4/5 mm. In questo periodo comunque i tarli sono a riposo e non vedrà mai nuovi fori nel periodo invernale. Se è sicura che il problema siano gli acari (comunque i tarli non pungono mai cose diverse la legno). Un altro parassita dei tarli che può causare problemi all'uomo è la scleroderma, ma anche questa in periodo invernale è a riposo: www.silvestrirestauri.it/scleroderma-e-acari-del-tarlo/ Al contrario degli acari, questa piccola vespa è ben visibile a occhio nudo. Spero di esserle stato utile. Buon weekend

[@danielavarano3057]

@@Restaura_con_Gianni Sig Gianni, come sempre molto esauriente! Sono sicura perchè i problemi sono sopravvenuti solo dopo aver portato il mobile in casa (due settimane dopo) . Mi rassicura sapere che in questo periodo i tarli non vadano in giro :) Per quanto riguarda il mobile, ho fatto come dice lei spruzzato soprattutto l'interno grezzo e impacchettato il tutto per una settimana. La mia idea è ora chiudere i buchi con la cera cosi' da vedere se in primavera vedro' nuovi buchi. Di nuovo la ringrazio per i suoi video estremamente utili per noi poveri ignoranti del legno. Buon week-end!

[@brasellinocrasozzelli8946]

Per il parquet come si può fare..??😥😥

[@Restaura_con_Gianni]

1) trovare in zona una ditta che fa trattamenti antitarlo con lampade a microonde (li cuociono direttamente nel legno) 2) carteggiare tutto il pavimento, trattarlo con antitarlo e rilucidarlo. 3) Rifare il parquet con un legno che non si tarla es. Mogano Il primo stermina tutto ma non ha alcuna durata nel tempo; il secondo dura dai 4 ai 10 anni (se ben fatto); il terzo dura per sempre...

[@amedeogentile9149]

Per chi ha i gatti in casa come me cosa consigli come antitrlo?

[@Restaura_con_Gianni]

L'ideale è se nella tua zona ci fosse una ditta che fa trattamenti anossici o con microonde (le microonde se sono travi, parquet, ma non mobili: non debbono esserci parti metalliche) altrimenti, se hai un garage o un posto in cui tenere i mobili qualche mese dopo il trattamento, porti i mobili lontano dai gatti per un po' di tempo, come ultima possibilità, sono i gatti, a traslocare per qualche mese... Purtroppo non c'è molto altro

[@djmirkONE]

ciao maestro Gianni :D spero che tu legga il messaggio ! come posso risolvere il dondolio delle sedie vecchie della nonna ? attendo tue notizia grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao N. 1! di sistemi ce me sono tanti, questo dal mio punto di vista è fra i peggiori: kzbin.info/www/bejne/anybmJZtg91sfLs Ci ho provato una volta e non mi ha soddisfatto per nulla. La cosa ideale è smontare completamente la sedia, pulire tenoni e mortase dalla vecchia colla e rifare l'incollaggio = un giorno di lavoro per ciascuna sedia... C'è un altro sistema, molto veloce ed efficace, ma impossibile descriverlo in un video: prima o poi ci farò un video

[@djmirkONE]

@@Restaura_con_Gianni e ma per un sistema migliore ?? per me tu sei il VATE il mio luminarie sul restauro e ti seguo alla lettera.

[@Restaura_con_Gianni]

@@djmirkONE Il sistema migliore è rincollare la sedia come ti ho detto. LO so bene che sono un water, "il vero amico si vede nel momento del bisognino" ma non è carino da parte tua rimarcare la cosa...

[@djmirkONE]

Maestro :D hahahahaha no water no hahahahaha scusa ma non avevo letto tutto perché' sono un po'rincoglionito :D !! ci proverò' e ti aggiornerò' sulla risultato( o sulla durata del ardere nella stufa in caso avverso !! grazie sei molto gentile.

[@micheledeberardinis835]

Ma se il mobile è verniciato l'antitarlo penetra?

[@Restaura_con_Gianni]

Molto poco... Se è molto tarlato lo puoi trattare con la siringa ma se i fori sono pochi anche questo sistemaxserve a poco. L'unico modo per difendersi in questo caso sono i trattamenti anossici o con microonde

[@micheledeberardinis835]

@@Restaura_con_Gianni Grazie

[@marcocantini]

Io ho sempre usato una miscela di Petrolio bianco e Olio di Lino crudo.

[@Restaura_con_Gianni]

Si, questo va benissimo per ravvivare il colore del legno, ma il petrolio bianco evapora in poco tempo e l'olio non ha efficacia sui tarli. Però si, ai legni nobili prima della lucidatura va passato olio paglierino misto a un po' di petrolio bianco

[@marcocantini]

@@Restaura_con_Gianni E per far sparire i fori dei tarli? Stucco poliuretanico, colla o cos'altro mi consigli?

[@devisserra6344]

premetto che mi piacciono i suoi video, pero credo sia opportuno sottolineare che la permetrina non e acqua di rose e anche nell'uomo ha effetti negativi , ritengo sia corretto dirlo soprattutto per chi non conosce molto certe sostanze.

[@Restaura_con_Gianni]

Bè, credo che tutti sappiano che qualunque sostanza vada trattata con la dovuta cautela: anche il semplice alcool che usiamo per sciogliere la gommalacca, può causare gravi intossicazioni. Per quanto riguarda l'antitarlo, la sostanza più pericolosa per l'uomo comunque non è la permetrina, ma il petrolio bianco: se in qualche modo una piccola quantità dovesse finire nei polmoni, sarebbe inutile correre al pronto soccorso: a quel punto si muore e basta!