Io personalmente l'ho sempre considerato adeguatissimo come boss finale. In un gioco che è un inno alla vita in tutte le sue forme e in tutte le sue diversità, la sconfitta della morte, dell'annientamento, dell'azzeramento della vita e dei suoi mille colori (oscurità eterna non a caso) è azzeccatissima.
@Alekstranger5 жыл бұрын
Sì; il motivo per cui lo apprezzo tematicamente sta nel suo essere calato alla perfezione all'interno di uno dei temi di Final Fantasy IX: La ricerca di una ragion d'essere. Ne parlerò molto meglio nell'Analisi di FFIX, ma posso già dirti che hai colto il punto. Nel momento in cui i "Vivi" camminano ad Alexandria si riesce a capire che cosa significa "uccidere la Morte", che tutto è fuorché divenire immortali. Sconfiggerla è, paradossalmente, accettarla. Ed è per questo che l'ultimo dialogo tra Kuja e Zidane è estremamente importante.
@eagleone084 жыл бұрын
Nel corso degli anni ho seguito con interesse le molte teorie elaborate dai fan su cosa rappresenti questo boss, e quale sia il suo significato ai fini della trama. In realtà il suo monologo svela molte cose, se inserite nel contesto del gioco. Questa è la mia opinione a riguardo, ma prima di parlare di Necron (scusate, ma proprio non riesco a chiamarlo Trivia) è fondamentale fare una lunga premessa. Final Fantasy IX è un’opera complessa, che affronta un gran numero di argomenti come guerra, amore, perdita e ricordi. Ma più di ogni altra cosa si concentra su un tema: la vita, cosa significa essere vivi e come trovare un senso alla propria esistenza. Questo è il filone conduttore, e praticamente tutti i personaggi del gioco, chi più chi meno, si confrontano con esso. Vediamone alcuni. Garnet: L'innocenza: "Regina di tutto, regina di niente. Regina di un popolo, ma anche della mia fragilità." Si domanda se debba trascorrere la sua intera vita dedicandosi alle necessità del suo regno anzichè a quello che vorrebbe davvero fare in quanto persona. Steiner: il dilemma: “Una vita di sacrifici e devozione non è forse una vita di schiavitù?” Si chiede se debba trascorrere tutta la sua vita in servitù, continuando a proteggere la regina. Freija: La disillusione: "Essere dimenticati è peggio di morire." Ha trascorso anni con un solo scopo: trovare il suo amore perduto. Quando finalmente vi riesce, scopre che Flatrey ha perso la memoria e non la riconosce. A quel punto abbandona ogni speranza per sé stessa. Amarant: La tristezza: "Cosa cercherò in realtà? Forse non voglio saperlo..." Nel gioco afferma che l’unica cosa sicura del futuro è l’incertezza. Dopo aver perso il duello con Gidan gli chiede di ucciderlo, perché una volta battuto, essendo un guerriero, non ha più un motivo per vivere. Afferma testualmente “Meglio la morte a una misera vita senza scopo.” Seguira Gidan e i suoi amici proprio per cercare di trovare un senso alla sua vita. E qui veniamo a tre personaggi chiave, le cui azioni sono fondamentali per introdurre l’identità di Necron. Gidan: il suo attaccamento alla vita è il più forte di tutti, al punto da contagiare positivamente anche gli altri con il suo esempio (Vivi, Amaranth e in seguito Kuja): egli vive come vuole, aiuta chi vuole e senza preoccuparsi delle conseguenze (“Non serve un motivo per aiutare qualcuno”). Nonostante ciò scoprirà di essere stato creato con il solo scopo di sterminare gli abitanti di Gaia, il luogo dove è cresciuto, e dove risiedono le persone che ama. Non è altro che un Angelo della Morte. Questa scoperta lo porterà sull’orlo dell’oblio, e si salverà solo grazie all’aiuto dei suoi amici. Vivi: inizialmente è ignaro del suo passato, e vuole scoprire le sue origini. Anche lui, come Gidan, scopre che è stato creato artificialmente come macchina di distruzione, ma con un ciclo di vita molto breve. Capisce che il suo destino è segnato, e deve confrontarsi per la prima volta con la paura di morire. Infine Kuja. Il suo personaggio è forse il più complesso del gioco: egoistico e narcisista, portatore di guerra e distruzione, ma anche raffinato. Trascorre buona porta dell'opera conquistando un Eidolon dietro l’altro e accumulando sempre più potere. Ma una volta raggiunto lo stato di Trance, proprio quando pensava di essere divenuto immortale e onnipotente, scopre che pure lui è destinato a morire entro breve. La sua paura della morte è la più forte di tutti, al punto da rifiutare l’idea che il mondo possa continuare a esistere senza di lui. SI reca quindi nel Mondo di Cristallo per cercare di distruggere il cristallo di Gaia, l’origine di ogni cosa. Questo causa l’apparizione di Necron, l’unico boss di Final Fantasy legato ai TEMI del gioco più che alla TRAMA, e il motivo che lo rende così importante. Necron non è altro che un’entità oscura e antichissima, la personificazione della paura della morte che possiedono gli esseri viventi. Egli è l’antitesi del tema principale del gioco: la volontà di vivere, fortemente legata alla ricerca di uno scopo nella propria esistenza… ma che si scontra con l’ansia di non riuscire in questa ricerca, di non capire quale sia il proprio posto nel mondo, di non avere più un motivo per esistere. L’ansia di vivere è destinata a diventare paura: paura di morire senza aver trovato uno scopo. Paura della morte stessa. Necron origina da questa paura, è antico quanto l’uomo, e quindi quanto la paura stessa. La sua è la peggiore risposta alla domanda “perché esisto?”, tanto semplice quanto terribile: non vi è nessun senso all’esistenza, la vita di ognuno di noi è inutile, tutto è nulla. E questo è il mondo che ognuno desidera per smettere di avere paura, perchè in un mondo di nulla, appunto, non può esservi niente, nemmeno la paura. Viene risvegliato proprio dal tentativo di Kuja di distruggere il cristallo, (l’origine della vita), per compiere il suo unico scopo: riportare il mondo in un’eterna oscurità (il suo nome giapponese "Eyen No Yami" significa proprio “Oscurità eterna”), dove non può esistere alcun cristallo, vita o paura di sorta. Perfino la dimensione in cui risiede, il Colle della Disperazione, non è che un limbo tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Si possono udire i lamenti e i gemiti delle anime che vi transitano, anime condannate alla paura eterna anzichè alla pace. Lo scontro con Necron rappresenta il test finale per i nostri eroi: dimostrare la loro volontà di vivere ed esistere, nonostante tutto il dolore e la sofferenza che hanno affrontato, nonostante sappiano dove conduca quella strada. La fiducia nel gridare "IO ESISTO” di fronte alla mortalità. Nei dialoghi in inglese Gidan afferma: "Attraverso i nostri ricordi, le generazioni future vedranno che possiamo superare qualsiasi paura. Quindi, anche se siamo nati per morire, non ho paura. Io vivrò!" Quindi questi personaggi, che sono stati tormentati dalla paura di morire, alla fine riescono a sconfiggere Necron: non perché sono più forti, ma perché la loro volontà di vivere è maggiore. Lo stesso Necron non viene distrutto: continuerà a esistere, perché finchè ci saranno vita e morte, l’uomo potrà sempre tornare ad avere paura. Kuja salva il team, teletrasportandolo via da quella dimensione. Perché? Perché è stato ispirato dal loro coraggio. La loro lotta lo ispira al punto da capire cosa significa vivere, e decide di riparare in minima parte ai suoi errori. Questo è essenziale per capire il cambiamento del suo personaggio alla fine. Quindi, cari fan di Final Fantasy, non venitemi a dire che Necron è un boss inutile. La sua sconfitta è la conclusione perfetta al tema portante di Final Fantasy IX: vivere. Qualsiasi altro boss sarebbe stato un’aggiunta inutile. Perfino la canzone principale del gioco si chiama “Melodies of Life”. LIFE, d’accordo? Significa che celebriamo la gioia di VIVERE con delle MELODIE. E’ chiaro adesso? ;-)
@Alekstranger4 жыл бұрын
Anche la mia risposta inizia con una premessa, sebbene più concisa: il tuo è uno dei più commenti più belli ed articolati che abbia mai ricevuto sotto ad un video, Eagleone08. Tutto ciò che hai scritto, a partire dalla puntualizzazione sul nome e finendo citando una delle canzoni più belle e rappresentative di quello che per me è il senso di Final Fantasy come SERIE, è qualcosa che andrebbe stampato ed affisso su qualunque board, forum, pagina o gruppo inerente FF a mo' di tesi di Lutero. Non si tratta di libera interpretazione dei fatti avvenuti o teorie, ma di quello che è il fulcro del gioco e ne pervade ogni angolo digitale. Come dici tu, la sconfitta di Necron è in realtà contraddittoria: si elimina "La Morte" solo per tornare a vivere e morire, ma allora che cos'hanno sconfitto i protagonisti? La loro paura. È impossibile vincere la nostra mortalità, possiamo solo accettarla come tale e vivere al meglio ciò che abbiamo per tramandare qualcosa a chi verrà dopo di noi. Non a caso il ciclo di Vivi si chiude con la moltitudine dei suoi figli; non muore tragicamente in battaglia come i personaggi degli altri Final Fantasy, ma al contrario spira in un epilogo che strazia il cuore perché è, quasi letteralmente, un fulmine a ciel sereno. Eppure, l'eredità di Vivi continua a vivere, e la storia ricorderà il suo nome negli anni a venire. «If I should leave this lonely world behind Your voice will still remember our melody Now I know we'll carry on Melodies of life Come circle round and grow deep in our hearts As long as we remember.» Questo è Final Fantasy IX. p.s.: La citazione di Neon Genesis Evangelion (suppongo che quel "IO ESISTO" si riferisse all'opera di Anno) per parlare di Final Fantasy IX è semplicemente stupenda.
@eagleone084 жыл бұрын
@@Alekstranger Grazie ;-) questa è l'analisi che ho elaborato mettendo insieme le varie teorie e discussioni su Necron/Trivia, e devo dire che la conclusione mi soddisfa. Forse molti non hanno capito, abituati troppo all'aspetto FISICO della lotta contro un boss finale di Final Fantasy: sconfiggere Necron rappresenta il CORONAMENTO dei contenuti filosofici di FFIX. In quest'ottica di lettura far finire il gioco con un Kuja che viene sconfitto e si pente dopo che i buoni hanno vinto (un tantino clichè!) sarebbe stato un insulto. Quello che hai scritto nella tua risposta, Alekstranger, trova piena conferma nel successivo monologo che possiamo leggere poco prima delle sequenze finali del gioco. E' Vivi che sta parlando, ed è il suo ultimo messaggio prima di morire. Basta rileggerlo una volta: penso non ci sia da aggiungere altro. kzbin.info/www/bejne/rZucn3uOfcZon6M Anche se non avevo mai pensato che le parole di "Melodies of Life" potessero adattarsi proprio a Vivi :-( Comunque mi fa piacere che nel 2019 ci siano ancora fans italiani che mantengono vivo l'interesse per questa splendida opera. In un' epoca di prodotti realizzati a soli fini commerciali penso ce ne sia davvero bisogno!
@Alekstranger4 жыл бұрын
Il piacere è assolutamente reciproco, non hai idea di quanto mi riempia di soddisfazione avere questo tipo di dialogo con altri appassionati. È davvero come stare in un forum dove lo zoccolo duro del fandom si ritrova ed è la prova che KZbin, se sfruttato come polis, può far nascere dibattiti veramente interessanti che non hanno niente da invidiare a quelli di altre piattaforme. E grazie ancora per esserti preso il tempo di replicare in modo così approfondito, è qualcosa che personalmente conta veramente molto. :v
@ordnaelshideout3 жыл бұрын
Questi commenti sono oro, non c'è praticamente nient'altro da aggiungere. Grazie di esistere 🥲
@dadakoala20484 жыл бұрын
Come Trivia ci sta parecchio, dopo tutto Trivia è la domanda e tutti i personaggi nel gioco ruotano attorno alla medesima domanda ovvero qual è il loro posto nel mondo, come Necron anche ci sta molto bene perché per tutto l'arco finale, da Tera in poi viene costantemente citato questo dio della morte, che Garland prima dice essere Kuja e che poi dovrà essere Zidane, come se stessero cercando loro stessi di mettersi al posto di un dio che regola la morte e la vita nell'universo
@Alekstranger4 жыл бұрын
Assolutamente sì, infatti su un piano prettamente metaforico è un Final Boss più che calzante; ciò che recrimino è la sua natura mai chiarita fino in fondo e che nel tempo ha dato adito ad una pletora di teorie, speculazioni e fraintendimenti. Posso provare a capire il desiderio di rendere la sua comparsa improvvisa, ma in tal caso si poteva accennare alla sua presenza in altri - sottili - modi, così da lasciare che i giocatori potessero scoprire, rivivendo l'opera, come ci fossero degli indizi nascosti tra linee di dialogo e/o descrizioni di oggetti circa la presenza di questa entità. Ma al di là di questo sono pienamente d'accordo con te: che lo si voglia chiamare Trivia, Necron o Eien no Yami, il simbolismo che evoca è stupendo. Peraltro, inizialmente l'ultimo nemico doveva essere Hades... :V
@lupi21035 жыл бұрын
Ci sono degli indizi di Necron nel muro delle invocazioni di Madain Sari durante la side quest sulle origini di Garner/Daga. Ops, non dico altro.
@Alekstranger5 жыл бұрын
No, no, prosegui, ché mi hai incuriosito! v_v Ho riletto tutte le frasi presenti nel Muro delle Invocazioni e non ho trovato alcun riferimento ricollegabile direttamente a Necron, tuttavia non è da escludersi che possa essere stato poco perspicace, perciò, qualora tu ne abbia voglia, ti invito a discuterne! :V
@lupi21035 жыл бұрын
Giocai a ffIX ai tempi della PS1 appena uscì, ma già da piccolo impazzii per la trama e cercai di risolvere il mistero di Necron perché rimasi male la prima volta che sbucò fuori così alla fine, senza nesso. Nel muro ricordo che si parlava di un'invocazione molto potente, oscura e distruttrice dovuta alla scelleratezza di un invocatore 500 anni prima della trama. Questo eone fu rinchiuso nel cristallo. Dove si ottengono (quasi) tutte le evocazioni nel gioco? Dalle pietre/gemme appunto. Necron appare proprio dopo la distruzione del cristallo (simbolo non a caso del gioco) da parte di Kuja. Credo che quindi siano indizi imputabili alla sua esistenza. Spero di aver ricordato bene. Credo che non sia solo un boss filosofico per la sua profondità ed emblematicità di quello spirito di distruzione che nasce quando si è soli, affranti e impotenti di fronte la vita anche se i migliori (Kuja è in grado di distruggere un "pianeta" eppure l'idea di dover morire lo fa sentire una nullità nonostante il suo potere al limite del divino). Necron è qualcosa che per quanto latente e nascosto è sempre esistito ed è stato liberato da quella follia-delirio distruttore privo di prospettiva che solo Kuja è riuscito a raggiungere nella storia.
@lupi21035 жыл бұрын
Considera che ci sono patch che migliorano la traduzione, come quella che ha installato sabaku nel suo spirito dell'esperto e penso che aiutino molto di più a palesare questi indizi. La traduzione originale a volte perde certe sfumature. Poi può essere che mi sbaglio, ma spero di no perché final fantasy 9 è il gioco della mia vita.
@Alekstranger5 жыл бұрын
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta comprensiva ed articolata, è sempre un piacere riuscire ad avere discussioni di questo tipo! In secondo luogo, è vero che Necron viene "risvegliato" dal terrore di Kuja, ma l'Eidolon che causò la distruzione di cui parli è Alexander, la cui gemma venne suddivisa in quattro frammenti: tre andarono ai regnanti del Continente della Nebbia ed uno rimase nelle mani degli Invocatori. Inoltre, senza arrovellarci troppo, ti cito quanto ha da dire l'Ultimania su Necron: "A being awakened by Kuja's fear, despair, and hatred, which called out to it as he learned of his mortality, just as his ambitions were within reach." Null'altro. Non una menzione al Cristallo, agli Eidolon o agli Invocatori. Sì, è abbastanza deludente se si considera la mole di teorie che sono state fatte su questa entità prima che venisse resa canonica la sua apparizione meramente citazionistica. Egli rappresenta il Nulla, la Non-Esistenza che la Nube Oscura ha il compito di ristabilire in FFIII e che Exdeath persegue in FFV. Non a caso in giapponese è chiamato Eyen no Yami, Oscurità Eterna. In quella che è la mia visione dell'opera Necron non è altro che questo, una forza oscura primigenia che esiste perché sì e rappresenta uno scontro quasi letterale con la morte che, tuttavia, non si risolve con l'immortalità dei protagonisti, ma con una simbolica accettazione della necessità di andare avanti. Non a caso... «I always talked about you, Zidane. How you were a very special person to us, because you taught us all how important life is. You taught me that life doesn't last forever. That's why we have to help each other and live life to the fullest. Even if you say goodbye, you'll always be in our hearts.» E diamine, mi sono commosso.
@Mizar-fz1xp4 жыл бұрын
Secondo me Trivia, che simboleggia la paura della morte e che, se ci pensiamo, rappresenta il tema principale di FF9, è un'idea fantastica. L'ho apprezzato molto, se non ci fosse stato Kuja prima sarebbe stato diverso, troppo campato in aria, ma è come una sfida finale in più.
@Alekstranger4 жыл бұрын
Sul suo significato simbolico mi trovi immensamente d'accordo: Trivia/Necron/Eternal Darkness è un avversario prima d'ogni altra cosa metaforico oltre che citazionista rispetto entità come Cloud of Darkness o Exdeath, del quale riprende "Grand Cross", la sua Signature Move. Tuttavia, pur collegandosi al terrore di Kuja, ciò non lo rende meno improvviso. Non "fuori posto", in questo è salvato dall'allegoria della morte, ma dissonante e privo di costruzione antecedente la sua comparsa, quello sì. Dopotutto, anche un successivo scontro con Kuja avrebbe potuto rappresentare una sfida finale in più. Qualche indizio centellinato con sapienza, come ha proposto in modo molto intelligente Raiken (dovresti trovare facilmente il suo commento più in basso) avrebbe potuto tramutare una brusca apparizione nella risposta ad una serie di interrogativi che avevano nella morte un unico ed evidente denominatore comune.
@raikennightwolf88925 жыл бұрын
Diamine, hai preso gli esempi migliori in questo video! Da una parte un Villain sbucato fuori dal nulla, a giochi fatti, senza apparente motivazione (Sì, sono uno degli "anti-necron"), dall'altra un cattivo ben dichiarato nella storia ma completamente vuoto (di Artemisia si sa solo cosa vuole fare, non viene mai spiegato perchè ). Questi, secondo me, sono ESATTAMENTE gli errori da evitare quando si crea un Villain per una storia. Detto questo, per rispondere alla tua domanda: Necron era necessario? Nì. Personalmente ho sempre accostato necron non tanto al concetto di "morte" ma di "vuoto, non esistenza", e sono 2 cose assolutamente differenti. Il party si interroga continuamente sulla prima tematica (e ancora, la pelle d'oca per Vivi), e tutte le loro "strade" convergono nell'affrontare Kuja che, di per se, è già un Villain soddisfacente. In questo caso, Necron non era necessario. Tuttavia. Così come il party, anche lo stesso Kuja (e non solo) vengono assillati dalla questione "memento mori". Questo poteva essere benissimo un Hint per sviluppare (anche tranquillamente in sordina) la struttura per l'entrata in scena di Necron: immaginiamo che Brhane, in alcuni momenti durante il suo delirio, non notasse una piccola ombra vicino a lei; immaginiamo Kuja con uno strano alone attorno mentre prende coscienza della sua mortalità..... pensiamo a Gidan, da solo dopo aver scoperto le sue origini, mentre si chiede "chi sono? a cosa servo? la mia vita vale qualcosa?" mentre la stanza diventa sempre più buia. Piccole Hint, piccoli dettagli non troppo vistosi, ma che potevano mettere sull'attenti il giocatore. E mi fermo a queste piccolezze, ci sono miriadi di altre possibilità ben più marcate tra cui si poteva scegliere. Per concludere: Necron è un buon Villain? per come lo hanno gestito no, e il fattore "simbolismo" è solo una parac... un escamotage privo di stile. Ha senso doverlo affrontare? con le giuste premesse, che NON SONO la sensibilità del giocatore ma indizi anche fugaci, Sì. Lo dovevano costruire un pelo, in soldoni. (ultima frase che potrebbe contenere spoiler non voluti su un gioco legato a Zanarkand, siete avvisati) Del resto, ci sono le prove che cose del genere funzionino: tutti abbiamo pensato a Seymour, o a Sin, prima di renderci conto che cercavamo Yevon.
@Alekstranger5 жыл бұрын
"Morte" e "Vuoto" sono concetti sì diversi, ma ciononostante legati da un rapporto causa-effetto. Il vuoto non solo è una conseguenza della morte, ma è una delle ragioni che la rendono temibile: come si può anche solo immaginare di non esistere? La Nube Oscura ed Exdeath sono i principali antagonisti legati al vuoto da un punto di vista fisico, ma esso stesso è non-vita/estinzione, appunto. Quanto ad eventuali indizi: Sì, assolutamente. Da amante delle analisi "a ritroso" trovo le tue idee davvero ottime! ;v Kuja funziona ed è funzionale alla storia perché è l'opposto di Zidane da un punto di vista fisico e caratteriale pur essendo "un suo simile". È un contrasto che mette entrambi in risalto dalla fine del CD1, ed è esattamente ciò che si dovrebbe "chiedere" ad un antagonista concreto. Necron, di contro, è meramente simbolico, ma questo non lo esime dall'avere necessità di un Build-Up più celato, pur non dispiacendomi così com'è. Anche perché lo stesso finale tira parecchio la corda dal punto di vista della logica (come ha fatto Zidane a salvarsi?) in nome di un epilogo fiabesco - che è comunque una scelta. Come ho scritto in un altro commento: L'abbattimento della morte è la sua accettazione. Altri "Vivi" sono vivi, dopotutto.
@raikennightwolf88925 жыл бұрын
@@Alekstranger Mi trovi d'accordo su tutto.
@shishimaru10005 жыл бұрын
Assurdo, non ricordo affatto questo boss finale e infatti mi si viene a dire che non è popolare. Io ricordo di aver sconfitto Kuja e poi il caos totale fino al finale in cui Zidane vuole raggiungere Garnet. Invece c'era questo qui. Non ho nessun "rancore" verso niente e nessuno per questo boss. Spunta un po' dal nulla, ma FF IX è così filosofico e "alto" che non stona affatto. Idem per Artemisia, si sa che c'è sempre stata, è una strega conquistatrice, ma al contrario si sa niente del suo background, ma mi va bene ugualmente.
@Alekstranger5 жыл бұрын
Ma sai, credo che sia normale se hai finito Final Fantasy IX tanti anni fa. Kuja, per ovvie ragioni, è assai più memorabile, ma non per questo più importante di Necron. Inoltre, hai detto bene: Filosofico. Final Fantasy IX è intriso di messaggi di questo tipo; si passa dalla visione della vita di Zidane improntata sull'agire alla titubanza di Vivi che si pone le classiche domande esistenziali (Chi sono? Da dove vengo? Dove andrò?) fino ad arrivare a sfidare la Morte. Ma cos'è sfidare la Morte, se non accettarla? D'altronde, sappiamo come finisce questa storia e qual è il significato dei piccoli "Vivi" che camminano per le strade di Alexandria.
@salvatorelombardi85614 жыл бұрын
Ciao! Ho visto il tuo bellissimo video dopo che mi è stato indicato da un follower sulla pagina su FFIX che gestisco! Proprio oggi ho postato una mia analisi su questa entità nella rubrica “Filosofia e Cosmogonia”. Volevo renderti partecipe del mio pensiero e di alcune mie teorie a proposito non solo del senso allegorico e filosofico di Necron, ma anche della sua possibile continuità a livello di trama. Ecco la mia analisi, se può interessarti: “Benvenuti alla nostra prima puntata di #filosofiaecosmogonia 💎 di FFIX! Oggi parleremo di un personaggio, o forse dovremmo dire un’entità enigmatica, che spunta solo alla fine del gioco come boss a sorpresa: Trivia 🎭, o Necron in inglese. Come suggerisce l’etimologia che riporta al greco “necros”, questa entità metafisica incarna il concetto di morte ed è l’ultimo boss da affrontare, a sorpresa, in FFIX. Più precisamente, la sua presenza risulta slegata dall’intera trama e viene giustificata solo concettualmente, come manifestazione di un’idea totalmente distruttiva, e in particolare del nichilismo di Kuja. Ma cos’è il nichilismo? “Nichilismo”, dal latino “nihil” (“nulla”), indica una tendenza spirituale all’annullamento dei valori, di qualsiasi significato costruito dall’uomo per giustificare la propria indeterminatezza: secondo Friedrich Nietzsche, il nichilismo rifiuta le mere sovrastrutture che alimentano l’illusione della vita. Ad esempio, tutto ciò per cui i pg di FFIX si battono: la ricerca del proprio luogo d’origine, o della propria vera natura, il darsi un senso con le proprie scelte a prescindere da una lunga o breve durata della vita. Tutto ciò è indicato da Trivia come mera illusione, uno schermo automatico dell’uomo. Qualcosa che Schopenhauer definiva “volontà”, un tendere incessante verso ciò che non si potrà mai raggiungere. Trivia 🎭 parla proprio di “voglia di vivere”, come di una caratteristica illusoria degli uomini, che si batterebbero per affermare la propria esistenza e darle un senso affannandosi, solo perché poi alla fine tutto finisca inevitabilmente nel nulla, nella morte. Questa predisposizione non è necessariamente legata alla malvagità, infatti Trivia 🎭 è un’entità neutra, indifferente al bene e al male. È entrato in scena proprio perché Kuja ha deciso di morire facendo precipitare tutta l’esistenza con lui, nel nulla appunto. Di fatto, Kuja ha fatto una scelta opposta a chi ha scelto di vivere ugualmente secondo una prospettiva che Jean Paul Sartre definirebbe “esistenzialista”, come quella di Gidan e Vivi. Proprio Kuja ne è la perfetta antitesi: lui, creatore di Maghi Neri, è un essere mortale creato da Garland, perlopiù imperfetto: invece di prendere atto dell’esistenza della morte come Vivi, Gidan e gli altri, vi fa precipitare qualsiasi cosa con sé. L’idea di Sartre, storicamente nata contro il nazifascismo, stava invece proprio a mettere in primo piano le scelte dell’uomo nella vita concreta, non come illusioni, ma come RESPONSABILITÀ del proprio agire, che ci dà senso come soggetti morali. Ma, a parte questa idea filosofica del nulla, COS’È Trivia 🎭 nell’universo di FF? Uno Spirito dell’Invocazione finale? Se riflettiamo, non dovrebbe essere diverso da Odino, Atomos o Bahamut per come vengono usati nella trama: non hanno una volontà propria, ma Brahne e Kuja li evocano per distruggere. Come dice Lamù a Daga prima che lei riabbia i suoi poteri di sciamana a Pinnacle Rocks 🍃, gli Spiriti agiscono solo a comando, non hanno scelta. Poiché gran parte della storia si basa sull’uso di queste entità e sul desiderio di possederle da parte di Kuja, Trivia troverebbe la sua linea di continuità con la storia. Leggiamo: Trivia: “Quanto più è forte la paura della morte, tanto più sarà difficile accettarla. Ed ecco allora che si desta in voi il sentimento di odio e di gelosia nei confronti della vita. Un sentimento irrefrenabile che lascia un’unica via di salvezza: la distruzione.” [...] Gidan: “Che idiozie dici? Non c’è giustificazione che tenga! Non sei invece TU che cerchi una ragione d’esistere?” [...] Nichilismo vs. Esistenzialismo. Aggiungerei fra l’altro che Gidan implicitamente ci suggerisce che Trivia sia diverso dagli altri Spiriti, se di Spirito dell’Invocazione si tratta: perché ha una volontà propria di distruggere, anzi come dice lui medesimo, una MISSIONE autonoma da Kuja. Bahamut, Odino, Atomos no, agiscono di riflesso, non hanno volontà. Cancellare ogni forma di vita a partire dal Cristallo paradossalmente esprime una volontà, quella di “esistere”, parola così frequente nei discorsi di Gidan! Manifestare il proprio essere. Ecco spiegata la domanda del jenoma a cui Trivia non vuole rispondere. Per Trivia probabilmente “esistere”, manifestare la propria natura semplicemente perché è la sua natura, è una sofferenza. Una sofferenza che merita solo di finire con la distruzione di tutto. Se invece non è uno Spirito, si potrebbe ipotizzare che Trivia 🎭 sia un’entità di Caos manifestatasi di propria volontà, attirata dal nichilismo di Kuja, il che lo renderebbe “superiore” agli altri Spiriti e più vicino alle forze originarie di Chaos e Cosmos, alla base di ogni dimensione di Final Fantasy. Ciò non pregiudicherebbe la sua natura neutrale, ma semplicemente avrebbe trovato l’occasione di manifestarsi grazie a Kuja. Altri pensano invece che Trivia 🎭 sia legato in qualche modo all’Albero di Iifa e in particolare a Soulcage🌱, il guardiano di questo luogo che è probabilmente il più importante di FFIX. Ma approfondiremo questa teoria proprio nel #luogodellasettimana prossima, l’Albero di Iifa 🌳! Perciò... cosa ne pensate voi? Cos’è Trivia? Grazie per la lunga lettura e stay tuned!” Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi! Presto sulla pagina delineerò un possibile tentativo di connessione a Iifa e Soulcage, come avrai letto (ci sono diverse teorie a riguardo).
@Alekstranger4 жыл бұрын
Prima di tutto ci tengo a ringraziare te per il complimento ed il follower della tua pagina per avermi citato; possono sembrare piccolezze, ma per me che in via del tutto amatoriale cerco di gettare le basi di una discussione un po' più stimolante sui Final Fantasy ed altri JRPG è qualcosa di enorme. È indice di successo. Non il successo legato a fama o potere, bensì quello relativo al sapere che ciò che si è fatto ha avuto un proprio compimento, un significato (che poi è anche una delle tematiche portanti di FFIX, tanto per rimanere In-Topic). Ad ogni modo, mi trovi parecchio concorde sotto il versante filosofico della tua analisi: Necron si basa sulla negazione dell'esistenza come risposta alla paura atavica della morte. Se vogliamo, è una sorta di ibrido tra la Nube Oscura e Kefka; da un lato abbiamo la sua natura inumana e dall'altro viene ripresa una contrapposizione che ricorda quella tra i Returner ed il Dio della Magia. Inoltre, Necron ha tra i suoi attacchi più potenti "Grand Cross", che è anche rappresentativo di Exdeath, antagonista come lui legato al Nulla. Questo per dire che Necron non è soltanto incastrato nel contesto tematico di Final Fantasy IX, ma riesce ad essere anche citazionistico nei confronti di alcuni degli antagonisti che l'hanno preceduto. Ma, e sì, c'è un ma, questo non può in alcun modo sopperire al suo non essere altrettanto integrato nella trama della nona Fantasia Finale. Ciò non significa affatto che sia un antagonista deludente, ma solo che per mio gusto avrei preferito che venisse anche soltanto anticipato da questa o quell'altra linea di testo, ed invece a distanza di quasi vent'anni dall'uscita di Final Fantasy IX quanto segue è l'unica descrizione ufficiale di Necron: «A being awoken by the fear, despair, and hatred of Kuja, who discovered, with the fulfillment of his ambition near, that he had little time left to live. It rejects the cycle of life through the crystal and attempts to return every world, including Terra and Gaia, to nothing. The final enemy to confront Zidane’s team.» Non si parla di Eidolon o dell'Albero di Iifa, ma solo ed esclusivamente di un'entità risvegliata dalla paura di Kuja e dal conseguente odio (il discorso di Necron inizia, non a caso, con una citazione di Star Wars, franchise piuttosto influente nei confronti di alcuni Final Fantasy come il II ed il XII) che ha scatenato contro tutto e tutti dopo aver appreso della sua fine imminente. Perdonami se il tono potrà essere sembrato a tratti severo, ma credimi: sono il primo a dispiacermi quando leggo (in genere su Reddit o GameFAQs) teorie anche MOLTO articolate che cercano di dare un senso ad avvenimenti improvvisi che per scelta o negligenza autoriale non ce l'hanno. Necron secondo me ricade nel primo gruppo, ovvero è da vedere sotto un'ottica metaforica, ma questo apre porte a dei problemi ANCHE quando parliamo di un mondo fantasy perché delle regole devono esistere. Un conto è Zidane che si salva perché deve tornare, cosa che è alquanto credibile se pensiamo che esiste la Trance, e quale momento migliore per attivarsi se non per fare ritorno da Garnet? Tutto cambia se ad essere lasciata in sospeso è l'identità di una creatura del calibro di Necron che proprio perché rappresenta l'Avversario con la A maiuscola è preferibile abbia un background quantomeno comprensibile. Kefka, di contro, è un nemico che scardina uno degli stereotipi più classici del JRPG: il nemico quasi divino contro cui il protagonista non può nulla all'inizio del gioco. No, Kefka non parte come divinità né è un'entità demoniaca. Kefka è un uomo folle E debole, un uomo che con l'incedere della storia diventa sempre più difficile da ignorare fino a raggiungere una forza terrificante per un azzardo che avrebbe potuto costargli la vita. Ha un suo perché, c'è un disegno che lo porta da un punto A ad un punto B, e questo è molto importante nella figura di un antagonista. Certo, si può anche decidere di tenerlo nascosto, magari intento a muovere i fili delle marionette da lontano, ma in retrospettiva il suo piano dovrà avere un senso, un perché. Artemisia e Zemus, pur non piacendomi, hanno identità e volontà, e questo fa sì che si possa capire chi sono e che cosa vogliono. Necron, d'altro canto, è stato definito dall'Ultimania come "A being", e questo per me è il suo difetto: che non è nient'altro a livello materiale. Ciò detto, spero di non averti ammorbato troppo ripetendomi parecchie volte e digredendo altrettante, ma voglio assicurarmi di essermi spiegato come si deve. :v
@squallleonhart14635 жыл бұрын
lui è la cosa peggiore di tutto ff9,per colpa sua è colato a picco alla fine...
@Alekstranger5 жыл бұрын
Come mai? Non lo trovi adatto al contesto narrativo? Non ti piace il suo arrivo improvviso? Altro?