Subscription Economy v2

[@massimoverga2477]

Buongiorno . L'economia del non possedere, e l'economia della rateizzazione sono due sinonimi dell'impoverimento. Ho 61 anni e mi sono trovato sempre bene con il sistema : compra e paga per quello che puoi .permetterti.

[@Rattopaz]

Confermo, spesso pagando a rate si finisce anche per pagare di più.

[@PaoloRossetto-ExileTM]

@@massimoverga2477 parole sante, ed è la mia filosofia....se non posso permettermi una cosa la lascio lì e cerco altro che mi possa servire realmente.

[@massimoverga2477]

😊​@@Rattopaz

[@massimoverga2477]

​@😊PaoloRossetto-ExileTM

[@pierob60.]

​@@Rattopaznon anche, ma è matematicamente sicuro che paghi di più.

[@giovanniimprota4048]

La parola giusta è “mi serve veramente?”. Posso pure sforzarmi di guadagnare di più, ma se poi spendo di più che senso hanno i miei sforzi?

[@Nikonisti_ita]

Ma infatti è molto meglio spendere meno che guadagnare di più!

[@andreabincoletto8609]

@@Nikonisti_ita Ma proprio no. Si sta parlando di 100-150 euro al mese per godersi un po' la vita. Vivere come pezzenti per non volersi sforzare un minimo per guadagnare quei pochi spiccioli in più è proprio da poveracci.

[@gerrylops7337]

se guadagno di più, e spendo uguale, che senso ha? li tengo nel cassetto?

[@giovanniimprota4048]

Ma l’idea di risparmiare qualcosa per il futuro non esiste più? L’idea che magari possono arrivare tempi brutti non vi sfiora? Ma anche il più banale “mi faccio il culo per gli altri” non vi da fastidio?

[@andreabincoletto8609]

@@giovanniimprota4048 Se la tua idea di risparmio sono quei 100-150 euro al mese non sei messo bene. Direi che dovresti lavorare un po' più sulle tue entrate, piuttosto che vivere di stenti risparmiando pochi spiccioli, che nessuna influenza avranno in futuro per problemi seri. O ti sei bevuto le sciocchezze che professano i fuffaguru della finanza personale sui miracoli dell'interesse composto?

[@agiulfo2008]

Sono andato a prendere un auto senza finanziamento e i commerciali delle 4 concessionarie quando gli dici che non vuoi il finanziamento ti guardano come un appestato e sinceramente essendoci solo loro che vendono auto sembrano quasi d accordo per alzarti tutti il prezzo dell' auto per compensare la perdita del guadagno che gli passa la finanziaria, abbiamo avuto questa sensazione

[@andygraf1260]

La stessa cosa accadde a me. Volevo comprare una Fiat Punto senza fare finanziamenti e non ho trovato una concessionaria interessata a venderla. A questo punto ne ho trovata una una usata e l'ho pagata meno della metà. È dal 2010 che ci giro e non sono più entrato in una concessionaria. Contenti loro! 😂

[@BR-cu4rz]

Hai ragione fatto preventivo auto pagamento con finanziamento 38,5 pagamento senza finanziamento 41,5. Assurdo

[@lalla248]

Io presi la mia a chilometro zero con un’offerta già dichiarata chiaramente online, senza finanziamento. Non hanno potuto fare giochetti strani.

[@alessiobrabus7990]

Idem, volevo comprare un'auto usata, ma senza finanziamento non me la vendevano, ed essendo un lavoratore stagionale, non mi accettavano il finanziamento! E così ho dovuto rinunciare all'acquisto, nonostante in banca avessi avuto la disponibilità per potermela pagare in contanti! 🤬

[@antonioiozzi291]

Già 25 anni fa era così. Volevo comperare uba nuova Golf 4 ed il venditore quando gli chiesi che sconto faceva x pagamento in contanti inorridì. Lo fovetti mnacciare di andare altrove xchè pretebdeva di farmi un leasing.

[@detcker]

Penso che fino a quando si tratta di servizi di cui si può benissimo fare a meno come l'intrattenimento, ci può stare, se non sono in grado o non voglio più pagare un certo abbonamento lo disdico senza problemi. Viceversa, in servizi come: software che uso per lavorare, cibo, stampanti, aspirapolvere, smartphone e altre cose di uso quotidiano insostituibili, preferisco comunque fare un acquisto e sapere di poter usufruire di quel bene quante volte voglio (o almeno fin quando non si rompe o diventa obsoleto)

[@Skleros]

Sono completamente d'accordo, fossero tutti come me ad esempio il mercato degli smartphone fallirebbe in poco tempo. Acquisto un top di gamma uscito 1/2 anni prima ed eventualmente in caso di guasti lo faccio riparare finché l'operazione non diventa antieconomica, con la giusta attenzione anche con un uso intensivo possono durare 5 anni e mezzo come l'ultimo che ho dovuto pensionare un mese fa.

[@LuigiZambetti]

@@Skleros Concordo. Io ho sempre avuto Top di gamma comprati circa un anno dopo la loro uscita, e tenuti fino a quando la batteria regge (o si spacca il display).

[@giacomof.1689]

Anche quelli non top di gamma durano dai tre ai cinque anni, io mai speso più di 140€ e durano eccome, solo che quando si spende così la gente li cambia ogni sei mesi come se non ci fossero modi migliori per spendere i propri soldi

[@Skleros]

@giacomof.1689 Dipende sempre dall'uso che devi farne. Apprezzo che tu non sia l'ennesimo che lo usa solo per social e poco più ma cambia smartphone top di gamma ogni anno però, per me che ne faccio uso intensivo sia per lavoro che il resto, a quella cifra non trovo nulla che sia sufficiente a quella cifra. Ogni volta guardo anche tra i ricondizionati freschi ma non riesco ad avvicinarmi manco lontanamente a soli 140 euro.

[@angeloiannucci951]

@@Skleros esatto, top di gamma 1/2 anni datati tutta la vita, morale della favola 3 smartphone in 15 anni ( e non le cariole da 150€ ma prodotti buoni), in più mi ritrovo sempre 2-3 muletti da usare in emergenza perfettamente funzionanti anche se un pò lentini!

[@maro3274]

Connessione a internet domestica, telefonia mobile, spese fisse di conto corrente...

[@drusillamalfoy6158]

Spese fisse di conto corrente è sinonimo di essere sprovveduti

[@EternoRitorno]

​@@drusillamalfoy6158guarda che penso un buon 80% delle persone pagano per il conto corrente, cosa che si riesce tranquillamente ad avere gratis basta fare un attimo di ricerca, carta di credito idem ci sono carte gratis

[@giuseppemessina3336]

Molti di questi costi elencati nel video, spesso, non sono ad individuo ma a "famiglia".

[@emanuele.dagostino]

1:36 infatti non abbiamo bisogno di un'era di abbondanza; abbiamo bisogno di un'era di equilibrio.

[@randrants1024]

È vero, il problema è la cultura che ci circonda a fare queste scelte sbagliate e sopratutto impulsive

[@furiosassi5796]

drammaticamente vero... un modo simpatico per toglierci la scocciatura di lasciare l'eredità a qualcuno, semplicemente perchè l'eredità non ci sarà

[@Roberto-f7o4z]

Sembra l’evoluzione della trappola dell’offerta speciale: lo prendi perché è in offerta e non perché ti serve

[@passoborgo]

il sistema capitalistico, intendendo l'acquisto diretto, ormai se lo possono permettere in pochi, e anche una dilazione ti porta a pensare HO quindi SONO... tutto vero, tutto giusto, ma proviamo a fare due conti della serva su quanto spendevamo a inizio millennio? io, appassionato di musica e cinema, acquistavo minimo due CD a settimana (40/50€), noleggiavo almeno 3 film nel weekend (10/20€), compravo riviste di settore mensili (5/10€), un paio di libri al mese (30/60€), svariati fumetti (20/40€), per non parlare del costo delle bollette telefoniche e internet. devo farti i conti per capire se spendevo più prima oppure adesso? la differenza è che, oltre alle copie fisiche, sceglievo io cosa acquistare, magari dopo essermi informato e facendo anche selezione, oggi abbiamo TUTTO che equivale al nulla cosmico.

[@TechAway2020]

Sacrosante considerazioni

[@antoniodelecce5209]

Bravissimo Ferry, proprio 2 mesi fa mi sono fatto una lista ed un conteggio per tenere meglio sotto controllo queste spese.

[@francescolupo3333]

I tuoi video forniscono sempre interessanti spunti di riflessione 👏🏼

[@yuki_hikariko99]

Da studentessa videogiocatrice dico che purtroppo questi soldi si spendono eccome, molti preferiscono avere abbonamenti come il game pass piuttosto che pagare 80 euro di giochi nuovi. Piuttosto ci sono metodi per risparmiare cose "inutili" per alcuni o obsoleti per altri, ma che la sanità verrà completamente privatizzata non è una cosa distopica ahimè, anzi è pura realtà già oggi.

[@pittinogabriele155]

Bhe, in effetti come hanko scritto In altri commenti la frase chiave è "mi serve davvero? " Fatta questa considerazione, possiamo farne un'altra... prendere le cose a noleggio può essere un'alternativa a chi non può permettersi di comprarle, per esempio il Dyson, Non tutti possono permettersi di prendere un aspirapolvere da €700...ma vi serve davvero un aspirapolvere da €700??? E soprattutto, fatti due conti con la calcolatrice, ci conviene noleggiarlo oppure ci conviene comprarlo? Io ho appena cambiato l'auto, in concessionario mi hanno proposto il "my cupra life" potevo prendermi l'auto che desideravo e pagarla in 36 mesi dando un riscatto finale, fatti due conti questa formula meravigliosa non era null'altro che un finanziamento che mi darebbe costato oltre €3.500 pari al 7%. Questo era solo l'inizio della trappola, tra 36 mesi DOVEVA convenirmi, per forza, cambiarla con un'altra. Stesso esempio del Dyson.

[@davidebolognesi8023]

Esatto! In tanti, troppissimi, non hanno ancora capito, magari anche dopo anni, che i leasing o le altre formule simili del "paghi solo tot al mese" per auto con prezzi assurdi, hanno il solo ed unico scopo di obbligarti a cambiare macchina ogni 3/4 anni. E, nel tempo, si buttano nel cesso una caterva di solvi senza una reale necessitá. E poi giustificano la cosa con: si, ok, costa, ma in pratica si ha sempre un'auto nuova! Vero, verissimo, ma a che prezzo??? Se lo propongono c''é un motivo: è conviente, ovvio, per loro peró!!

[@federico4899]

C'è un grande neo sul fatto che i cataloghi sono soggetti a cambiamenti e magari ti ritrovi 20 abbonamenti per avere quella 1 o 2 cose che servono sparse qui è là

[@maj9417]

io ho fatto la turnazione, all'inizio avevo molti più abbonamenti e capitava che per lunghi periodi non li usavo. cosi attivo gli abbonamenti solo quando so che c'è qualcosa che mi interessa, se per caso in una piattaforma ha solo 1 articolo o un servizio interessante, evito perchè non credo ne valga la pena.da averne 6 o 7, ora ne ho solo 2, di rado arrivo a 4 ma dura al massimo 1 mese. essenzialmente perchè detesto vedere la pubblicità e non uso ad blocker.

[@claudio9526]

... che è un buon motivo per fare 20 abbonamenti in meno per avere quelle 1-2 cose.

[@GaiaOA]

In realtà, sarebbe la miglior cosa per l'Umanità, ma con una piccola correzione: NO "Non avrete niente e sarete felici" MA "Non avremo niente e saremo felici"... ecco, così si che sarebbe il Paradiso.

[@maj9417]

si chiamava comunismo ed è stato uno dei fallimenti più grandi. Il sistema economico deve adattarsi al comportamento delle persone, e dare tutto a tutti ed eliminare le proprietà si scontra con la nostra attitudine a fare il meno possibile con il minor sforzo.

[@EternoRitorno]

eheheh aspetta e spera, i sacrifici saranno sempre i nostri

[@antenisca1]

Il punto é tra "avremo " e "avrete" perchè chiaramente sottointende UNA PARTE (probabilmente molto piccola) che decide "cosa avrà" l'altra

[@alessandro82genoa]

Grazie mille del video che confermano le mie idee e ragionamenti che sto facendo da un annetto. E' insostenibile avere tutto in "affitto" Io sono un patito di serie Tv, cinema e documentari, ma nell'2024 ho iniziato con le disdette. L'unico abbonamento mensile che mi è rimasto è Netflix e non me ne pento e come abbonamenti annuali Disney Plus e Apple Tv Plus insieme a Prime che offre altri servizi che hai giustamente descritto tu! Per il resto basta Now, Paramount Plus ecc... Ero anche appassionato di sport (meno di cinema e serie) ma è diventata una spesa insostenibile.

[@VanHellsyng]

Ottima riflessione e la condivido in pieno. Io per tenere traccia degli abbonamenti mensili mi sono fatto un piccolo foglio di calcolo ed è saltato fuori che spendo circa 60/70 euro al mese. Mi servono veramente? Alcuni si, altri meno, altri li ho eliminati nel corso del tempo perché si sono rivelati inutili. Comunque la riflessione fondamentale è sempre “questa cosa che pago mi dà un valore? Mi ripaga a sua volta in qualche modo?” Se la risposta è sì beh….non vedo nemmeno io il problema di fare una sottoscrizione 🙂

[@valeriopoletti4626]

Tutto vero. La cosa importante è sempre essere consapevoli di dove finiscono i propri soldi ed essere liberi di chiudere e aprire il rubinetto sui servizi che servono o vogliamo in modo sostenibile per la nostra vita. Tracciate le vostre spese anche con un banale documento di testo o excel e avrete fatto il 90% del lavoro, il resto è volontà

[@TechAway2020]

Il budgeting è un concetto che, purtroppo, l'italiano medio ignora totalmente

[@ice_1c3]

Ho parlato con gente che ha detto di aver speso TANTISSIMO in alcuni videogiochi (free to play) !!! anche oltre 200 euro ogni mese !!! di conseguenza...non mi sorprende questo video !!!

[@piouy_retr0507]

Queste persone immagino siano le stesse che vivono letteralmente sulle piattaforme di streaming come twitch e fanno arricchire le tasche del pirla scemo che seguono. Probabilmente sono anche le stesse persone che spendono per abbonamenti/donazioni alle "modelle" online. Che tristezza questo mondo....

[@claudio39295]

Grazie.

[@ferrystech]

Grazie 🙏🏻!

[@Skleros]

Sono un boomer irrecuperabile, quando possibile il mio senso del possesso prevale. Abbiate pazienza, appartengo alla generazione che comprava i CD nel negozio di musica. 😅

[@hectorbonifacio1402]

Ti seguo a ruota 🙋‍♂️

[@flaviozanon6505]

la colpa è solo nostra, sono d'accordo su alcuni servizi come Netflix, prima dovevo comprare un dvd che guardavo una volta è poi restava li a prendere la polvere, ora con quei soldi posso vedermi anche un film al giorno (o più, volendo) con utility che usando il DVD mi sognavo, ma a parte questo preferisco ancora acquistare i CD, la buona musica la ascolto decine di volte al massimo della qualità ed è mia, inoltre sono solidale con i musicisti che, altrimenti, con lo streaming fanno la fame, per i miei programmi di grafica, dal bundle completo di adobe sono passato a DaVinci, Affinity ecc...ecc... Per la produzione musicale (sono un musicista) ho sempre boicottato gli abbonamenti, ricordo lo scalpore che fece waves quando osò imporli, ci fu un putiferio e dovettero ripiegare all'alternativa in acquisto o a pagamento. insomma fin che non sarò costretto non mi avranno. Sono pur consapevole che questo discorso si può fare per le cose che già esistevano mentre per quelle nuove non è possibile (AI in primis) e poi ci sono gli inganni ... es, faccio montare i pannelli fotovoltaici e.... scopro che per leggere i dati mensili devo abbonarmi al loro servizio... dopo una spesa di alcune decine di migliaia di euro...

[@NomeUtente41]

Oltre a quanto detto si nota una sempre più pessima qualità dei prodotti offerti: se pensiamo ai servizi di streaming come Netflix e Prime, ad oggi se escono tra film e serie tv 2/3 prodotti decenti all'anno (di quelli prodotti da loro) è quasi un miracolo. Oppure DAZN, che ha praticamente il monopolio del calcio (anche qua andrebbe aperta una parentesi con campionato gestito da loro, coppe da Sky e costi che si moltiplicano), che ha fornito per anni servizi al limite del ridicolo alzando continuamente i prezzi e/o limitando notevolmente il discorso legato alla condivisione dell'abbonamento tra utenti. E questo discorso si può ampliare a praticamente tutte le tipologie di servizi: sono entrati a gamba tesa nella vita di ognuno ed ora non si riesce più a farne a meno nonostante prezzi osceni e prodotti o servizi al limite dell'accettabile.

[@claudio9526]

Oddio, non è che lato Cinema la musica cambi eh... e li il biglietto si paga sempre !

[@stefanoprofessione]

Le trappole sono tante come hai detto. Non c'è definizione migliore. Mi pare di ricordare delle lavatrici con abbonamento. Il mondo occidentale si impoverisce,ma ha bisogno di vendere in ogni caso,quindi trova una strategia che lo permetta,addirittura aumentando il fatturato. Ciò che lo permette è l'informatica delle cose e dei servizi. Se hai una lavatrice connessa alla domotica e alla rete dati,può essere sospesa da remoto,lo stesso un'automobile,una bici,lo smartphone ecc. Sui servizi siamo già tutti sotto. Questo sistema creerà piú disparità,tra chi potrà permettersi e chi no. E chi no sarà un emarginato. Una societá esclusiva e non inclusiva,un pò come in USA. Se hai soldini fai le universitá giuste,ti curi negli ospedali giusti,e rimani sui binari. Se non puoi difficilmente potrai mai. Non puoi permetterti più di pagare?Non ti preoccupare,quando puoi aggiorna il metodo di pagamento,nel frattempo ti auguriamo buona giornata.

[@antenisca1]

Manca il + importante, il costo della connettività/ SIM + eventuali plus relativi a pagamenti vari...

[@canismajoris7557]

In realtà con quel modello il possesso non sparisce ma si trasferisce e si concentra, portando a un mondo di pochi ricchissimi e tantissimi poveri. Sta già succedendo.

[@gianlucazanna7983]

Sono per il metodo paga e poi possiedi per sempre. Il metodo che ci viene proposto potrebbe essere a prima vista un metodo interessante perché non hai l'esborso elevato iniziale e solo piccole rate mensili. Il problema, o meglio il giochino, è di farti aderire e poi i servizi mano a mano che passa il tempo iniziano costantemente ad aumentare. Il problema è che se ragioni con il fatto che avrai sempre degli stipendi alti e in aumento per tutta la vita il gioco funziona ma il problema è che nel tempo quello che ti serve è sempre meno e gli stipendi non aumentano come aumentano i servizi e hai il rischio sempre più elevato che potresti non avere più un lavoro, anche per un tempo limitato, e questo ti porta per questo periodo a non pagare questi servizi e quindi immediatamente a non avere più nulla. L'esempio lampante nel mio settore è che una volta compravi Photoshop e andavi avanti con quello per almeno 5 anni (tanto le innovazioni da una release e l'altra erano minime) mentre ora, come servizio, spendi €. 60 al mese che portano ad un esborso annuale di €. 720 senza vedere miglioramenti che giustificano tutto questo. E' come nella musica: non mi serve avere milioni di canzoni a cui posso accedere quanto alla fine sono sempre quegli stessi artisti che ascolto costantemente...

[@claudio9526]

Dipende. Io per dire, preferisco pagare PRIME VIDEO che spendere centinaia e centinaia di Euro per guardarmi le stesse cose e poter dire di "possederle" Poi per carità, quei POCHISSIMI titoli che meritano, li posso anche prendere in BR.

[@antenisca1]

@@claudio9526 Ma fa parte di una serie cmq di servizi, la spedizione innanzitutto...

[@claudio9526]

@@antenisca1 meglio.

[@andreafacchetti5860]

Io mi occupo di modellazione 3D (strutture e macchine) ed è da anni che i software esistono solo a noleggio. Questo è un gran problema perchè, se prima potevi rifiutarti di pagare l'aggiornamento del software (magari perchè non aggiungeva niente di utile al lavoro) adesso se non paghi ti ritrovi a non poter lavorare (non puoi nemmeno aprire vecchi modelli fatti). Questo sta spingendo le aziende di software a rincari sempre più importanti (Tekla ha aumentato il costo di noleggio di 600€ da un altro all'altro) e aggiornamenti sempre più imbarazzanti (tanto il loro software o lo prendi o perdi tutti i lavori fatti). Non lo vedo un futuro felice per chi fa il mio lavoro.

[@lpanzieri]

VMWare sta perdendo milioni di clienti in favore di ProxMox per l'aumento dei prezzi.

[@jimbotron70]

Finché ci lavori e guadagni che t'importa, sono spese detraibili.

[@kapazezza7287]

Nel mondo digitale e dei software ringrazio Dio che sia finalmente così il mercato.

[@placidoleone]

La salute in abbonamento già c'è, sono le assicurazioni che la offrono e tutto ciò in parte era previsto i. Il mondo nuovo di Huxley. Inoltre questo modello è stimolato anche dalla tassazione chi colpisce la proprietà (ad es tassa auto) e non il car sharing. Infine c'è una cosa che non viene evidenziata: il consumatore paga ( finché il suo reddito permette) usa ma non è proprietario, ma un proprietario continua ad esserci. Infine, così il consumatore non proprietario se perde il proprio reddito, anche per un periodo breve, rischia di perdere tutto. Un esempio è emblematico, una cosa è perdere il reddito se si sta in affitto, un'altra cosa è se la casa è di proprietà: nel primo caso si finisce all'addiaccio, nel secondo il tetto sulla testa rimane. La proprietà non eccessiva è una tutela, ci ripara dalle incertezze e può essere convertita in denaro.

[@studiofotograficora9389]

Pienamente concordo ...come sempre più spesso accade ,vale il vecchio proverbio....Fatta la legge trovato l'inganno ! grazie dell'ottima riflessione :-))

[@LuigiZambetti]

Questo aspetto della vita odierna non lo aveva ancora analizzato nessuno. Bravo. Io, tra l'altro, ho un profilo di abbonamenti simile al tuo: manca solo KZbin Premium, che è pure recentemente aumentato (da 12 a 14 euro). Comunque è vero, se un domani anche la sanità dovesse diventare un "abbonamento", credo proprio che tante persone lo sottoscriveranno.

[@zaffilucci]

riguardo la sanita' hanno gia' iniziato. le assicurazioni che ti permettono il rimborso di prestazini fatte in privato e' il primo passo

[@Francesco28871]

Come umanità abbiamo un'intelligenza e una tecnologia tale per la quale potremmo avere abbondanza gratuitamente e per tutti, perché scegliamo ancora la competizione rispetto alla condivisione? Mi ci metto dentro anche io chiaramente, come potremmo fare per costruire un mondo diverso? da chi dovrebbe partire? Mi piacerebbe un mondo in cui si fanno cose gratuitamente, si fanno solo cose che piacciono e ci si aiuta gli uni con gli altri a risolvere i problemi, forse dovrei iniziare io stesso a comportarmi così, diventando io stesso il mondo che vorrei vedere intorno a me

[@rikyrina]

Sono servizi a scelta non obbligatori.. rai/tari/bollo/superbollo/revisione auto-moto/ accise/addizionali regionali-comunali/quote fisse luce-gas sono estorsioni obbligatorie legalizzate(qualcosa mi sarò dimenticato 😂)

[@kapazezza7287]

Spendo comunque meno di mio padre che ha la “vecchia” mentalità e compra, accumula, riempie cantine e conserva doppioni di cose perché non si sa mai…io pago solo i servizi che uso in quel momento, quando non mi servono non li pago.

[@ZioMarietto]

I miei costi : 3 euro al mese per google drive ; l'auto non la prendo quasi mai ; non pago x chatGPT ; non mi faccio portare il cibo a casa ; non ascolto musica con sottoscrizione ; non vedo films in streaming ; sento solo le partite dell'ascoli calcio alla radio ; non ho la passione x i videogiochi ; non pago x la VPN ; non fumo ; non bevo ; non scommetto, non vado a disoneste,non vesto alla moda : nonostante tutto,della mia pensione di 900 euro al mese rimane ben poco. I costi maggiori e imprescindibili : energia elettrica,gas,internet e acqua ; assicurazione auto,bollo,spesa al supermercato ; spese condominiali ; varie ed eventuali comprese spese x riparare oggetti che si rompono perche' sono arrivati al loro punto di obsolescenza massima.

[@claudio9526]

Io Amazon Prime Ho: Streaming, Musica, Gaming, eBook, Cloud... etc.

[@LuigiZambetti]

Questa è esattamente la situazione di tantissime persone. Ed è considerato lo stretto indispensabile al giorno d'oggi.

[@realista182]

zio ti do una dritta, elimina drive che intanto di spia e scansiona ogni file che invi, e fatti il cloud FILEN che come molti altri, ha anche piani lifetime. con 30 euro hai 100gb a vita, ed è spazio crittografato cioe neanche loro che hostano possono guardare i tuoi file,e tantomeno darli alla polizia (neanche volendo)

[@Luke7-gb]

Vabbè dai, una disonesta al mese ci può stare però 😂

[@alenter958]

😂😂😂 ​@@Luke7-gb

[@CM19-q7j]

Il titolo esatto dovrebbe essere " come ci fregano il vivere poco alla volta " Prendi una cosa a caso di tutte quelle elencate . Tutte hanno una caratteristica ; quella di portare all'isolamento sociale . La tendenza è quella . Così un domani ti venderanno gli amici , fidanzate e non robotizzati/e come li vuoi tu .

[@claudio9526]

Mi pare semplice complottismo. 20 anni fa, compravi un CD e te lo ascoltavi a casa. Non era isolamento sociale ? Un libro che stai leggendo, non è isolamento sociale ? Quando noleggiavi una VHS da un distributore automatico, non era isolamento sociale ?

[@pingpong9257]

No. Solo il fatto di scambiare musica e film con gli amici era uno spasso

[@antenisca1]

@@claudio9526 Magari.. purtroppo l'individualismo/isolazionismo é estermamente funzionale al modello di economia verso cui ci mandano

[@claudio9526]

@antenisca1 dici che un isolato spende di piu' che in gruppo ?

[@Luke7-gb]

Ci ho pensato spesso a queste cose, ma alla fine è un problema che mi tocca davvero poco. Alla fine, le uniche spese in abbonamento che pago e utilizzo sono Amazon Prime, il piano della mia sim card e la linea telefonica di rete fissa. Fine. Servizi come Netflix, DAZN, Sky, etc non ci tengo MINIMAMENTE ad averceli, per il semplice fatto che li userei talmente poco o niente (se va bene e nel migliore delle ipotesi 1 o 2 volte l'anno) che farci l'abbonamento sarebbero soldi totalmente sprecati.

[@Arthu-DJ]

Io credo che dare a disposizione nelle città di mini auto monoposto contro stesso sistema dei monopattini, sarebbe un'idea grandiosa; pensate alla riduzione del traffico e dei problemi di parcheggio

[@nocrash8494]

Il problema è complessivo. Non ci sono solo i servizi a creare (micro)rate, ma che di micro rate ce ne sono ormai anche per qualsiasi acquisto di beni durevoli. Poco per volta si arriverà, come già accade negli USA, a dover sfruttare il credito delle carte di credito, cioè a comprare con il conto fisso in rosso, pagando anche l'interesse per il credito ottenuto. L'acquisto a micro rate fa sempre perdere il controllo dei costi, mentre i pagamenti elettronici aggirano il "trauma" della transazione fisica, cioè il veder diventare sempre più vuoto il portafoglio/borsellino/salvadanaio, ponendo un automatico limite al rischio. Ci si abbona "flat" a servizi che, in definitiva, a regime (dopo l'entusiasmo iniziale) si useranno solo saltuariamente, pagando 5-10-20 ore al mese d'uso, come se fossero 720 ore. Il problema è che quei servizi, se on-demand, avranno prezzi inaffrontabili, come accade ormai per i beni fisici "importanti" (es. auto). E' tutto iniziato 25 anni fa, con la telefonia cellulare che, negli USA, già alla fine degli anni 90', vedeva 1) il terminale telefonico "venduto" ad prezzo simbolico (serviva solo per le chiamate, niente internet mobile) 2) il costo delle conversazioni era "flat".

[@PierluigiFerrara]

Secondo me una cosa poco evidente di questo nuovo modello è che a volta si paga veramente molto meno ma non sempre si ha un vero possesso dell'oggetto o del servizio. Se io compro un libro fisico lo posso regalare, prestare e quando morirò i miei figli ne faranno quello che vorranno. Con amazon (mi riferisco al kindle) no. Quindi prima ancora di ragionare sul pagamento a rate mi piacerebbe capire se sto veramente acquistando a rate oppure è un'altra cosa.

[@unavailable_one1]

non vogliamo rendercene conto che è diverso. Soddisfare i bisogni è la base dell'economia e il benessere ci ha portato a soddisfare bisogni inutili . Le uniche soddisfazioni in questa epoca dove mancano i valori.

[@raffaeleflower4548]

Nono ci rendiamo conto benissimo ma il bello deve ancora arrivare già su steam su parla di cambiare il concetto di acquisto del gioco in formato digitale in acquisto di licenza d'uso del prodotto così quando l'azienda decide che è ora lo ritira e tu non puoi manco lamentarti che lo avevi comprato

[@TheDevil183]

quando cambi operatore telefonico ti buttano dentro altri 10 abbonamenti che se non disattivi vai a male

[@matteopagan1054]

Esistono già da anni le assicurazioni sanitarie che paghi un tot al mese e hai tutti i controlli di check up gratis e scontistiche su esami e procedure extra

[@domenicocapasso1835]

Hai dimenticato la connettività di cui oramai non possiamo fare a meno, ma penso era ovvia. Inoltre questo processo futuristico darebbe modo a chiunque oppure no,di usufruire di prodotti di cui forse non avrebbero usufruito, ma forse anche generando più consumismo la cosa buona è il riciclo dei prodotti che potrebbe starci dietro Che è un’altra nota dolente riguardo i rifiuti. Penso che ci possono essere degli risvolti negativi e positivi, ma lasciare l’opportunità comunque di comprare il prodotto, perché ad esempio l’aspirapolvere non è detto che la uso h24 . Riguardo la sanità c’è già qualcosa di simile che prende sempre il piede sia per gli ausili consulenze e prestazioni. Prima ho detto “a chiunque oppure no “ perché potrebbero metterci nella situazione di privatizzare il bene alle aziende ,stato che sia e non più del consumatore. innalzando i prezzi del bene stesso obbligandoci ad affittarlo.

[@mariochicco4299]

abbonamenti reali: affitto, luce, gas, acqua, condominio, assicurazione auto, bollo auto, benzina, amazon prime. quando hai poco da scialacquare ti permetti quello che puoi o che è essenziale, quando posso pago tutto subito, mai rate.

[@valeriorastelli3650]

Capiti proprio a fagiolo, ieri ho fatto una bella pulizia di abbonamenti che mi ha fatto accedere a sconti in taluni casi, altri ho proprio sospeso il servizio che tanto non usavo quasi più.

[@kusmi156]

Da quest anno tolgo tutto in alcuni mesi con tutti gli abbonamenti toccavo pure i 100€ al mese. Mantengo solo Amazon Prime più per le spedizioni gratuite e veloci poi c'è tutto Video, come Musica un app fatta bene un po' meglio di Spotify free, le foto che non ho mai usato e la partita di Champions inclusa

[@ExplorerEchoesFrame]

In effetti per la salute per alcune categorie e già in quella direzione i metalmeccanici hanno metasalute dove si paga e non si puo evitare di farlo promettendo visite convenzionate

[@you2ber252]

Praticamente anche per usufruire di youtube bisogna pagare (e carissimo, per quello che offre il "servizio"), visto che se non vuoi pagare ti costringono a subire un'inondazione tale di pubblicità che nessun umano ne può uscire sano di mente.

[@kusmi156]

Bisogna considerarlo come un sito a pagamento la pubblicità non so se c'era già nel 2006 o è arrivata dopo

[@you2ber252]

C'era già, ma direi certamente meno invasiva

[@kusmi156]

@@you2ber252 Ma anche in tv una partita o una gara di Formula 1 in differita la pubblicità prima, durante e dopo. Poi il super spot, il premium spot, il riquadrino e quello è gratuito stai guardando la pubblicità per guardarlo

[@lpanzieri]

@@you2ber252 E su computer/smartphone è niente. Se provi ad aprire YT su smart TV il 30% del tempo è Ads.

[@TechAway2020]

Io credo che - lasciando ovviamente fuori dal ragionamento tutto l'ambito nero-pirateria, perché se no chiaramente falserebbe il risultato - la parcellizzazione dei costi abbia contribuito a 'democratizzare' molti servizi. Nel senso che la piccola quota mensile consente a molti di accedere a servizi e funzioni che, se dovessero essere saldate in unica soluzione, escluderebbero parte di queste persone. Quindi il principio in sé ben venga, chiaramente a condizione che lo si applichi cum grano salis. Nel senso che lo comprendo e apprezzo in ambito di streaming musicale, cinematografico e televisivo (posso potenzialmente vedere-ascoltare molte più cose pagandole meno rispetto all'acquisto del singolo film, cd o mp3) mentre trovo folle applicarlo, ad esempio, a degli occhiali da vista (giuro che esistono alcune formule in tal senso) o all'acquisto di biciclette. Comunque, a mio modesto parere (e vado a chiudere), il problema non è tanto la parcellizzazione, quanto la cronica carenza di educazione finanziaria degli italiani, "male" sempre più diffuso. Eppure basterebbe saper fare un po' di sano budgeting per accorgersi a colpo d'occhio dove si sta spendendo troppo & male.

[@pelenzana]

Mi faccio carico di trattenere i soldi dei ricconi, cosi che possano non possedere nulla e essere felici anche loro un pochetto.

[@RedivaDantes]

Lo dico sempre: pagare per qualcosa che un individuo, un gruppo o una comunità offre gratis o a prezzi convenienti o anche simili a quelli delle grandi industrie è sempre la soluzione migliore. Se smettiamo di sostenere i progetti liberi e le attività indipendenti, bruciamo tutte le barche e rimaniamo con la zattera, in balia del prossimo potente che farà il bello e il cattivo tempo con tutti perché ci avrà in trappola, in massa.

[@Sanyet.]

Io mela cavo con poco meno di 15€ al mese subendo qualche Ad e usando più servizi Foss e in locale.

[@giacomoguglietta4787]

Si chiama distopia, si chiama cyberpunk e sta gia avvenendo, sta a noi non farci sedurre/intortare da questi abbonamenti. Personalmente ho solo KZbin premium al momento e non sento assolutamente la necessità di averne altri anche se alcuni sono attraenti

[@realista182]

perdona la domanda perche hai yt premium? che ci fai in piu?

[@EternoRitorno]

yt premium costa tantissimo

[@giacomoguglietta4787]

@@realista182 semplicemente lo uso tantissimo sia per svago ma soprattutto per informarmi su tutto ed uso KZbin music con l'abbonamento, lo considero 10 volte migliore di Spotify

[@giacomoguglietta4787]

@@EternoRitorno dipende, io lo uso tantissimo ed in più uso KZbin music invece di Spotify o altri servizi del genere quindi a me conviene, con tutti i video che guardo sopportare tutta quella pubblicità è uno strazio per me

[@giacomoguglietta4787]

@@realista182 lo uso per KZbin music anche, KZbin in generale lo uso molto sia per svago sia soprattutto per informarmi su tutto quello che mi interessa, a me conviene e personalmente è l'unico abbonamento che ho

[@isaccantoni8708]

Boh sarò fuori dalla normalità… ma io non ho niente di tutto questo. Musica esclusivamente youtube, anche per metterla sull’auto. Sport frega popo una sega. Amazon acquisto se va bene 1 prodotto al mese di media (non serve il prime di certo). Videogiochi non ho abbonamenti come ps plus o game pass. Acquisto su steam spesso in sconto Cloud storage non so che farmene IA per quanto mi affascina il progresso che sta subendo in questi anni non mi interessa, attualmente non offre niente che possa davvero aiutarmi nelle mie attività quotidiane. E poi food delivery che non ho mai usato, ogni volta che ordino tipo una pizza da asporto vado sempre io a prenderla, ma la maggior parte delle volte semplicemente cucino da me oppure vado al ristorante Video comunque molto interessante che vuol mostrare quanto un sistema ad abbonamento di servizi vari possa essere molto più dispendioso di quello che molti credono

[@andreacristiano5452]

Credevo che questa economia esistesse già anche prima: si chiamano tasse, e una volta garantivano dei servizi on demand quasi gratuiti. Stai male? Sanità quasi gratis. Devi muoverti? Biglietto del treno è vai, non serve comprare una macchina. Vuoi usare la macchina? Strade gratuite (a parte le autostrade). Insomma, ci siamo capiti. Sono delle tasse che permettono di accedere a un servizio che non è più pubblico, quindi non sei più obbligato a pagarle. Un sistema più simile all'America forse.

[@user-rkazp3vf]

effettivamente non ci si rende più conto di tutti i servizi attivi. Faccio mente locale anche per me, ho disney+, apple music, apple tv, now tv sport e intrattenimento, prime video, express vpn, google one, nordpass e sicuramente altri che non ricordo, senza contare di servizi che attivo ogni tanto e poi disattivo subito

[@wulfgarbjornson]

A 36 anni son contento che ho solo l'abbonamento per la linea dello smartphone e per internet a casa. Per il resto ho sempre detestato gli abbonamenti e credo siano una perdita di soldi. Non mi è mai piaciuta la sensazione di "dipendenza" che danno queste cose. Anche perché preferisco il possesso

[@MirkoPapa91]

Sere passate a sfogliare i cataloghi delle piattaforme per poi non vedere nulla. Il paradosso dell'abbondanza. Quando la scelta è virtualmente infinita finiamo per non essere in grado di scegliere nulla, per la paura di lasciare qualcosa indietro.

[@claudio9526]

Beato te. Io ho una lista di roba da vedere che la meta' basta 😂

[@DiabloXeno86]

Nel 21° secolo questo trend però è applicabile a qualsiasi bene/servizio, non solo i mercati che tu giustamente elenchi. Oramai quasi tutto sta diventando una "commodity" e non più un singolo prodotto che acquisti una volta e di cui sei proprietario. Ad esempio guarda il settore del automotive, delle assicurazioni (ormai ti fanno sottoscrivere una polizza per qualsiasi fesseria) o del settore immobiliare. Non ne farei una questione meramente economica e capitalistica, il mercato si muove in funzione di come cambia la domanda. Infatti questo trend dipende dal modo (superficiale) con cui consumiamo o utilizziamo un prodotto/servizio, dalla vastità di scelte e flessibilità che vogliamo avere sempre a disposizione.

[@Rattopaz]

Mi sono accorto che non sono abbonato a nessuno di questi servizi, uso Linux con Libre office, sport un tempo lo seguivo ma poi ho capito che in realtà era solo tempo e denaro sprecato che può essere impegnato in migliaia di altre attività di maggiore utilità, videogiochi solo indie per lo più regalati da steam/epic o a prezzo stracciato, anch'io sono alla vecchia maniera e la spesa la faccio e la cucino personalmente, recentemente ho anche disattivato la fibra perchè con un modem 5G e una scheda telefonica di una decina di euro è più che sufficente per le mie necessità, mi sono fatto anche un piccolo impianto fotovoltaico che soddisfa le mie necessità energetiche, avevo solo Amazon prime ma l'ho disattivato perchè facendo pochi acquisti credo che non ne valga la pena...Spese mensili? Un centinaio di euro per il cibo, 15 per la schede telefoniche e altri 30/40 euro per il cibo del cane. Poi ok spazzatura, acqua altre spese più o meno inevitabili come tasse varie, manutenzione della casa ecc...ecc...

[@LuigiZambetti]

Come hai fatto a disattivare la fibra e a poter comunque navigare decentemente? Io con WindTre spendo attualmente 28 euro al mese, che non è poco.

[@Rattopaz]

@@LuigiZambetti Modem 5G che accetta le comuni schede telefoniche, chiaramente il traffico è limitato dalla scheda, ma se non hai esigenze particolari 200/300 GB sono più che sufficenti, l'importante è verificare che il gestore telefonico che vuoi usare prende bene nella tua zona. Comunque 28 euro sono un pò tanti per la fibra, oggi la puoi trovare a 22/23, a me avevano addirittura offerto 20 euro prima della disattivazione, ma l'ho disattivata comunque, così ne pago solo 10.

[@antenisca1]

@@LuigiZambetti Very con 14€ ti da 1000GB al mese, nn é facile finirseli..

[@AlexTom777]

​@@RattopazVolendo c'era Very Unlimited 10,99 al mese con anche il 5G fullspeed (lo han dato gratis da poco), in media tra i 1000 e i 1300gb al mese li faccio fuori, certo non è la fibra ma qui non c'è andrei al massimo a 40mbit, però la spesa vale la resa, per ora uso un router 4g (il 5g non c'era prima), più avanti vediamo.

[@jimbotron70]

​@@LuigiZambetti Con I SIM router si viaggia più che bene.

[@francescosantese3115]

Io invece di pagare l' abbonamento a Netflix mi compro 2 bluray al mese . Netflix acquisto un mese una tantum per vedere le esclusive

[@robbytigre7762]

Secondo me una cosa fondamentale non è stata detta. Quando ti danno un qualcosa gratis vuol dire che il prodotto siamo NOI e i nostri dati.

[@D0MY.]

Ormai ci stanno spremendo come limoni, prima o poi andremo in piazza

[@you2ber252]

Si, fammi sapere quando che ti vengo a guardare

[@angelamaria_cam5612]

Se riesci a fare in modo che i gestori di telefonia ti vendano una sim senza tutto incluso quando uno fa circa 4 0 5 telef al mese e un sms ogni 6, mentre se chiami o invii sms ad un servizio, che ti sarebbe utile veramente, lo paghi extra, questo tuo video avrebbe valore, grazie 😊

[@emanuelepaiano1769]

Perchè siamo stupidi, me compreso... dove possibile, le alternative ci sono: dal cibo della coop fino al software opensource, per non parlare del negoziante sotto casa che sta facendo la fame per colpa di Amazon.... io sto cercando di evitare alcuni servizi cloud puntando ai sistemi di self hosting (su un NAS) ed evitare servizi superflui come spotify e dropbox... sto valutando anche se disdire Netflix e Disney+, o passare all'account base. Se regaliamo soldi alle aziende oltreoceano, non lamentiamoci se il nostro continente affonda, dando la colpa solo ai politici.

[@toniomiklo2406]

Io spendo solo 30 euro al mese per internet (cellulare + fibra) ed è finita lì. Rifiuto CATEGORICAMENTE sottoscrizioni ad abbonamenti. Se posso acquistare un programma o app a prezzo una tantum, bene; se mi chiedono un abbonamento, rifiuto con disgusto e mi rivolgo ad altre opzioni, che non mancano praticamente mai.

[@LuigiZambetti]

Quale fornitore per internet e SIM a 30 euro al mese?

[@NNicoleDAssi]

Effettivamente io non ho abbonamenti, solo lo stretto neccessario

[@meloannachi443]

non sei abbonato a fottoshop?

[@NNicoleDAssi]

@meloannachi443 che risposta del cavolo. Non ho abbonamenti di nessun tipo.

[@meloannachi443]

@@NNicoleDAssi è proprio una risposta del...cavolo, ma la tua però, rileggi che ho scritto, rileggi

[@NNicoleDAssi]

@@meloannachi443 cosa ho scritto?

[@meloannachi443]

@@NNicoleDAssi foTTo shop

[@lpanzieri]

No, no. Me ne rendo conto benissimo. Infatti da due anni non ho più subscriptions se non Amazon Prime Video. Naturalmente, solo perché è incluso con Amazon Prime. 15 euro Netlfix 5 euro Prime 15 euro Spotify 15 euro XBox Live Come direbbe il buon Germano Mosconi... "Ma cheeee oooooh?!" PS: no, non puoi comprare la suite di Adobe. E non puoi nemmeno cancellare la subscription.... Adobe merita un discorso a parte.

[@fabio_gentiliinnocenti_ph]

Già i Dyson sono in vendita nei centri Tim! A rate o compresi nella tariffa telefonica?!? Non so...non mi sono informato... Ma quando passando davanti ad una vetrina di un centro Tim ho visto un aspirapolvere Dyson ho pensato ad Iphone e ad Apple: " marketing di uno status simbol". Se aspiri con Dyson sei figo 😅. Povero ma figo!

[@casomai]

Non ho l' auto, ho solo l' abbonamento a Fastweb, sia del telefono sia per il pc. Nient'altro. Sono povera. Non posso permettermi niente, neanche un abbonamento ad un profilo di KZbin. Sono povera. Mi ritengo libera, ma non libera di fare tutto quello che voglio, posso fare solo quello che mi posso permettere. Vivere al di sopra delle mie possibilità non è utile alla mia sopravvivenza, capisco chi usa questi abbonamenti, perché vuol dire che per loro sono indispensabili. Però sono viva, vivo bastantemente di m. ma preferisco pagarmi le bollette di casa. Il problema nasce quando non hai bisogno di queste cose e ti fanno nascere i bisogni artificialmente perché " sennò non vivo una vita degna di essere vissuta". Signori: sono viva e per diversi motivi la mia vita è degna come la vostra.

[@antonioiozzi291]

Io,per principio, evito i codiddetti servizi a pagamento/abbonamento. Mandato a quel paese Adobe, Corel etc etc. Uso altri programmi e mi trovo benissimo.

[@simonecoppola9393]

Hai pienamente ragione.

[@paolobonfy9688]

Un applauso per il coraggio di dire pubblicamente queste verità che già sapevo

[@claudio9526]

Temi per la sua incolumita' ?

[@EternoRitorno]

ottimo video

[@denisborile8462]

Il telepass per autostrada altrimenti facciamo la fila. Ma già parliamo l'autostrada fornitaci dallo stato o da altri enti. Dobbiamo pagare anche il telepass dell'autostrada perché tolgono i casellante che prima forniva servizio e i casellante con i soldi che prendeva pagava la propria famiglia

[@EternoRitorno]

perchè c'è tanta gente che neanche fa caso alla cifra complessiva che dopo tot anni va a spendere, gli abbonamenti funzionano alla grandissima

[@massimolanzeni7094]

ma qual'è l'altrp tuo canale ? ....grazie

[@pietrogentilini4068]

Hai ragione quasi su tutto bravo.........

[@enzoterpin8990]

Dipende da ciascuno di noi che esigenze ha, per quanto mi riguarda uso solo A. Prime perché effettivamente risparmio sule spese di spedizione, per il resto dei servizi a pagamento "0" (anzi se trovassi tutto quel che mi serve nei negozi fisici nel raggio diciamo di 30 Km.) manco Amazon avrei 😊

[@alessandro_cardinali]

Be sulla sanità, noi in Svizzera paghiamo di media 500€ mensili anche se non vai mai dal medico. Poi c’è gente come me che per fortuna non deve mai andare dal medico e che quindi tengo la franchigia al massimo (2500€) che mi tocca pagare prima che l’assicurazione mi copra le spese. E anche quando te le copre, il 10% lo devi pagare tu. Per chi va spesso, conviene invece avere la franchigia al minimo (300€) ma ovviamente la rata mensile sale di circa 150€ per un totale di 650€ di media mensili. Quindi se io per un anno non vado dal medico, spendo comunque 6000€ annui di assicurazione. Se invece mi capita qualcosa e il totale delle fattura, ipotesi, è di 10’000€, cosa vuol dire: 2500€ devo pagarli io, più il 10% del rimanente, per un totale di 3250€ (oltre ovviembte i 6000€ annui di base)

[@giuseppemessina3336]

Non sottovalutare la prevenzione. Quei 200€ annui in visite di controllo li spenderei.

[@andreamoto5079]

Tutta gente che con me fallirebbe

[@michelecirillo2508]

Io ho un solo abbonamento Amazon, il resto ho tolto tutto da molto tempo, dopo che ho capito il sistema come funzionava.

[@paolotosi4453]

Buongiorno, per cortesia puoi mettere l'italiano come prima traccia audio. grazie

[@cris71]

Io di tutto ciò ho solo Amazon prime, e facciano attenzione perchè al prossimo aumento taglio pure quello...

[@adrianaduaninabrunetti]

Dobbiamo "fare i conti della serva"....😊

[@riccardo2478]

I miei abbonamenti: - bollette energetiche (ovvio) - canone rai (purtroppo) - abbonamento telefonico con ho.mobile a 5,99 euro - abbonamento telefonico della mia compagna a 7,99 euro. Vivo da dio e risparmio un sacco

[@riccardo2478]

Aggiungo Amazon prime. Fine

[@LuigiZambetti]

Niente internet?

[@riccardo2478]

@@LuigiZambetti ho internet a lavoro e posso usarlo per faccende personali. A casa uso l'hotspot dai cellulari all'occorrenza

[@williamfilipponi8234]

Non abbiamo considerato poi il costo del cellulare di internet e il fantomatico canone Rai (che sono 9 euro al mese)

[@denisborile8462]

Perché adesso nello sport del calcio persino i poveretti scommettono contro un giocatore o l'altro vincono o non vincono sono loro i nostri padroni?

[@norelife999kjghgjhfg]

hai perfettamente ragione, però considero un risvolto, (e così il film distopico si scrive da solo) se veramente accadesse quello che descrivi, allora alcune forme di hacking che non sono etiche, in quel futuro lo diventerebbero. Lo scrivo perché quel futuro, prevede delle dipendenze oggettive, ad es. fallimento dei supermercati, puoi solo comprare cibo online, dipendenza enorme, quindi o coltivi o hai un coltivatore a km 0 da cui fornirti o ordini online, o muori di fame, eppure, per quanto riguarda l'intrattenimento non funzionerebbe, per la domotica neanche, per l'Ai forse ma nel tempo si rivaluterebbe quella umana che è forse il più grande Hack di sempre.

[@vincenzoisoldi]

È tutto vero sei un grande bro

[@TheGottysShow-i5e]

Come VI hanno fregato tanti soldi e siete rimasti con un pugno di mosche in mano… Non avrete nulla e sarete felici! Io mai dato un singolo centesimo a sta gente

[@TheDevil183]

tanto siamo in italia dobbiamo pagare l affitto anche su cose di nostra proprieta

[@19ture79]

A parte internet a casa e sul cell, a parte spotify (15 euro l'anno) e amazon prime, non ho abbonamenti proprio perché mi sono fatto gli stessi conti.

[@Steve88-ik2qi]

Sarò particolare io ma riesco a vivere bene con nessun abbonamento apparte prime in condivisione... Per le Ai credo che convenga fare un piccolo investimento e prendersi una Gpu come ho fatto. Quando ho bisogno di qualcosa sfrutto le funzioni free dei vari servizi o me le faccio in casa. Ho avuto netflix ma alla fine il gioco non valeva più la candela da quando hanno tolto la condivisione degli account. Pagare poi un abbonamento per vedersi anche la pubblicità proprio non si può sopportare. "Sarete poveri come la m***a ma sarete felici ". Loro però fanno quello che dicono?

[@ipercade8495]

E se la mi moneta fosse sostituita da servizi pagati a sua volta da lavoro?Almeno fino a quando il lavoro umano finirà

[@emanuelemolica579]

Più riuscirai a fare a meno di beni e servizi e più sarai ricco e felice.......