Salve professore, Le segnalo queste cose che ho trovato negli esercizi della XXX lezione: - Nell'es.222, all'8ª frase si sostituisca "orribilem monstrum vicisse" con "horribile monstrum necavisse" e alla 13ª fr. "moeniis" con "moenibus"; - Alla frase 6ª fr. dell'es.224 bisogna aggiungere "dei (gen.)"; Infine, alla 9ª frase dell'es.210 (XXIX lezione) bisogna aggiungere la traduzione di "col suo canto".
@vincenzopanzeca87118 ай бұрын
Corretto. Grazie.
@giuliacappellini32253 жыл бұрын
Se ho un presente nella reggente e un infinito perfetto nell'infinitiva devo esprimere anteriorità, posso usare un qualsiasi tempo passato? Tipo il passato remoto o l'imperfetto? O per forza il congiuntivo?
@vincenzopanzeca87113 жыл бұрын
Il congiuntivo solo se l'azione espressa dal verbo non è certa ma probabile. Per i tempi, sì, certo, un tempo passato che rispetti però le regole della lingua italiana.
@giuliacappellini32253 жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Grazie mille
@novalium4 жыл бұрын
Buongiorno professore, esercizio 223, frase 11, si potrebbe tradurre col condizionale "Tramandano che Romolo, figlio di Marte, dopo la morte fosse asceso al cielo ed in seguito i romani lo venerassero come un dio" oppure va usato sempre il congiuntivo?
@vincenzopanzeca87114 жыл бұрын
Io ho tradotto con il cong passato, lei con il cong trapassato (non con il condizionale!): sono possibili entrambi le traduzioni perché "tradunt", reggente, è fuori dal tempo e può essere inteso in italiano come un presente o un presente storico.
@mauriziolazzarini30182 жыл бұрын
Buongiorno professore, le chiedo un chiarimento riguardo alla frase 1, esercizio 224: "Licurgo ordinò che tutti gli Spartani pranzassero in comune perché non restasse nascosta l'intemperanza di nessuno" . Lei ha tradotto : Licurgus iussit .....ne in occulto nullius intemperantiam esset . Essendo una finale, il soggetto intemperantia non va usato al nominativo? Un'altra cosa, è corretto accostare ne+nullius? Sappiamo che UT + NEMO diventa NE + QUIS, insomma io avrei tradotto : Licurgus iussit.....ne in occulto cuius intemperantia esset. Qual è la sua opinione? Grazie mille, buona giornata.
@vincenzopanzeca87112 жыл бұрын
Grazie! Corretto.
@lucaspiniello60684 жыл бұрын
Alla frase 6 del primo esercizio Dido non è un errore, il dizionario porta Dido come accusativo.
@vincenzopanzeca87114 жыл бұрын
Se guarda bene, Dido è nominativo che può fare all'accusativo: Didonem o Didon o Dido
@lucaspiniello60684 жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 in questo caso Dido non può essere inteso come accusativo? Oppure si sarebbe dovuto trovare Didonem? La considerazione scaturisce dal fatto che sul dizionario troviamo scritto "acc. Dido, VERG."
@vincenzopanzeca87114 жыл бұрын
@@lucaspiniello6068 Finalmente ho capito (mi perdoni... la vecchiaia!..): ha ragione "Dido" non è un errore, come ho detto, all'accusativo può fare anche così, ma siamo alla XXXI lezione e io ho cercato poiché m'interessavano le infinitive, di non perdermi in altre considerazioni che potevano distrarre dall'argomento proposto. Grazie per il suo intervento.
@lucaspiniello60684 жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 grazie a Lei per il Suo corso.