Voci e volti della memoria

Voci e volti della memoria - Lello Di Segni

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3 жыл бұрын

Ebreo. Nato a Roma nel 1926, Lello Di Segni, arrestato nel rastrellamento del ghetto di Roma e deportato ad Auschwitz. Trasferito a Varsavia, passa da un campo all’altro, da Bergen-Belsen a Dachau. È morto nel 2018.
La testimonianza fa parte del progetto "Voci e volti della memoria", a cura di Biblioteche di Roma, ANED e Casa della Memoria e della Storia. Le 23 interviste sulla tragedia dei campi di sterminio nazisti, raccolte da ANED e custodite presso la Casa della Memoria e della Storia, sono state digitalizzate e restaurate in occasione del Giorno della Memoria 2021 per essere rese disponibili in versione integrale sul canale KZbin di Biblioteche di Roma.
Le interviste sono state realizzate da Aned Roma negli anni 2000-2001 con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma e della Comunità Ebraica di Roma. Riprese di Sandro Carabelli e Luigi Cipollari.
Restauro e digitalizzazione a cura di BIblioteche di Roma, in collaborazione con TTPixel.
#GiornodellaMemoria #GiornodellaMemoria2021

Пікірлер: 17

@jeanjeudi6364 2 жыл бұрын

Agghiacciante il finale con 5 famigliari congiunti morti nelle camere a gas. 3 fratellini carini e mamma e papà poco più che quarantenni. Che peso ha portato per una lunga vita Lello.

@patriziadifelice6084 2 жыл бұрын

Quanto dolore che hai patito! Tornare a casa e non trovare più la mamma, i fratelli.. Povero ragazzo. Tutti voi avete subito le angherie e la cattiveria tedesca. Perdonare? Dimenticare? Impossibile. Perdere la propria famiglia per motivi religiosi? Chi vorrebbe il perdono è pazzo.

@ff4757 Жыл бұрын

La domanda del perdonare potrebbero anche evitarla.... Oltre tutto quello che hanno dovuto subire gli si chiede anche di perdonare???? Vergogna!

@annascanu1851 2 жыл бұрын

Pover’uomo mi addolora moltissimo vederlo così provato nel ricordare la crudeltà di cui è capace un essere umano... spero che ci serva di lezione, non dimentichiamo mai che l’essere umano è capace di mostruosità inimmaginabili....solo così ci possiamo difendere ..

@liviadotti9007 Жыл бұрын

"Perdona loro perché non sanno quello che fanno"", ma non mi sembra questo il caso!

@f.eleonoramazzarella2405 11 ай бұрын

NON SI PUÒ PERDONARE QUELLE BELVE!

@davidegaudioso2770 Жыл бұрын

Lello ti vogliamo bene

@lorettacitarei6622 2 жыл бұрын

Ti abbraccio con tutto il cuore

@vitasorrentino5532 2 жыл бұрын

Che tristezza...💔

@elenalilla7554 2 жыл бұрын

💔😢

@margheritamalaspina209 5 ай бұрын

Io credo che si puo' perdonare quasi tutto ma questo mai. MAI, questa apocalisse dell'umanita' deve restare dentro ognuno di noi e quando noi moriremo la storia dovra' ricordare sempre il giorno della memoria...che io preferisco chiamare il giorno della vergogna. Deve esserci Natale, Pasqua e il giorno della memoria. Insegnato per obbligo in ogni scuola evitando le elementari per non impaurire i bambini piccoli ma dalla prima media deve essere inserito nella storia della seconda guerra mortale. Ma distinguerlo dalla stora fascista o nazista. Non aveva niente a che fare con la guerra . E' stata una storia dentro la storia che ha reso quella guerra vergognosa. Uomini innocenti donne, bambini condannati a morte per RAZZISMO. Volonta' di farli sparire dalla faccia della terra.