Zero Emissioni allo scarico le strade Possibili

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La cosa da avere bene in mente è che l’auto a zero emissioni è veramente tale soltanto se si eliminano gli inquinanti prodotti durante tutto il ciclo di vita. La parte più consistente delle emissioni, però, per le automobili benzina o diesel di oggi, viene rilasciata proprio durante la marcia su strada. Quindi azzerare la presenza di inquinanti nei fumi di scarico è una priorità.

[@MrLucapeppe]

Apprezzo molto i video proposti, complimenti! Mi chiedevo però se non fosse il caso di farne uno riguardo la transizione energetica e l'industria pesante, compreso il trasporto pesante. Lì vi è il grosso del consumo e dell'inquinamento e a mio avviso la soluzione è già tracciata. Parlando quasi esclusivamente di auto si rischia di non comprendere la portata delle diverse tecnologie e dei diversi vettori.

[@BaggerVance]

Non sono del tutto convinto della opportunità di puntare sui biocombustibili. Da quanto ho potuto verificare in Brasile, per esempio, la coltivazione delle piante destinate alla produzione di carburante, ha provocato ulteriore deforestazione e rubato terreno alla produzione per il consumo alimentare. Conto molto sulla soluzione “idrogeno - elettrico”, la tecnologia ha più di 20 anni e, se non fosse per speculazioni ben note, potrebbe già essere il presente anziché un auspicabile futuro. Complimenti per la consueta chiarezza e competenza.

[@samueleg.138]

Penso che la scelta dei biocumbustibili non debba essere un qualcosa che vada a coprire in toto ciò che rendono i combustibili fossili, piuttosto un ammortamento sulla percentuale in quanto chiaramente come dici lei, il futuro deve per certo mirare ad idrogeno ed elettrico. Però come ben sappiamo, pure tali opzioni devono provenire il più possibile da fonti rinnovabili altrimenti è il cane che si morde la coda. Per adesso l'idrogeno sarebbe la soluzione migliore in quanto l'elettrico(se non il caso della tecnologia ibrida)è veramente impossibile in un paese come il nostro dove gli impianti di distribuzione sono veramente troppo datati e necessiterebbero un completo rifacimento; rifacimento in cui nessuno ha interesse in quanto bensì sia un investimento e quindi renda pure a lungo termine agli investitori delle spa che gestiscono la distribuzione, resta purtroppo il vincolo del lungo termine perché ahimè tali investitori mirano a speculare e basta. Questo per non parlare dei distributori di energia elettrica finiti in mano alle municipalizzate che vertono in condizioni ancora più pietose; esempio roma, milano,ecc. L'ipotesi migliore resta l'idrogeno sempre e comunque.

[@fabiocurti3822]

Allo stato attuale secondo me con il litio non andiamo tanto in là. Spero che presto si sviluppino nuovi tipi di batterie ad impatto, costo e prestazioni nettamente migliori di quelle al litio, anche per usi statici poiché la rete soffrirà tantissimo tra le rinnovabili (che sono discontinue), le auto e l'utilizzo dell'elettricità per riscaldamento come le pompe di calore.

[@yurispinelli9586]

Salve io sono uno favorevole alle innovazioni green ( ho una macchina GPL) Ma scusate se non ci sono distributori in italia di idrogeno come fa' un possibile acquirente di macchine ad idrogeno ad invogliarsi a comprarne una ??? Se non ce' la materia prima la gente non partira' mai ad acquistane una ? o sbaglio? Mi ricordo un bel po' di anni fa' quando succedeva col metano per trovare un distributore a metano bisognava fare un sacco di kilometri se si vuole salvare questo pianeta bisognerebbe darsi un po'' una svegliata basta col petrolio ...quella robaccia nera puzzolente...

[@massimilianoforni8079]

Secondo te l'idrogeno potrebbe essere la strada per gli aeroplani?

[@dero8132]

Ma le emissioni prodotte dallo scarico di un'auto a metano cosa hanno a che fare con il discorso della fotosintesi? in teoria questo vale se si utilizzasse una biomassa come la legna, allora si che si può fare un ragionamento di carbon neutral. O sbaglio?

[@obiettivozeroemissioni]

Se invece del metano di origine fossile utilizziamo Biometano, il bilancio può essere neutro. Si tratta comunque di cicli biologici (per le piante è la fotosintesi) che fissano carbonio non-fossile e quindi (al rilascio dovuto alla combustione) non aggiuntivo in atmosfera.

[@dero8132]

@@obiettivozeroemissioni ok ho capito! :-) Ma produce comunque polveri sottili?

[@obiettivozeroemissioni]

Da questo punto di vista il biometano è come il metano fossile, praticamente non produce polveri sottili come residuo di combustione.

[@dero8132]

@@obiettivozeroemissioni ok! Grazie per i chiarimenti

[@andreapanzeri6456]

Potresti fare un video sul ciclo delle batterie. Perché secondo me non è proprio ad impatto zero ma mi potrei sbagliare e vorrei sapere cosa ne pensa un esperto

[@obiettivozeroemissioni]

Seguimi anche sul sito www.fabioorecchini.it sto seguendo molto le batterie. Farò anche dei video, comunque. Se non l'hai fatto, iscriviti al canale. A presto!

[@lucacasagrande7877]

Sicuramente un impatto significativo ce l'ha, anche perché sono elementi abbastanza rari quelli che si utilizzano e causano anche danni all'ambiente come deforestazione. Il fatto è che non producono CO2 durante l'utilizzo come avviene nelle auto a combustione

[@sQuilibrium]

Però se una City-Car Full-Hybrid, quindi una macchina piccolina, me la fai pagare 20.000,00€ e una totalmente elettrica parte da 35.000,00€, la vedo dura in Italia a fare questo salto tecnologico.

[@Mat-ut2fh]

Zero emissioni? ......semplice, aboliamo l'uso di biomasse e si punti tutto sull'energie rinnovabili! Ma purtroppo ci sono troppi interessi da parte dei POTENTI

[@1956INTRUDER]

Il petrolio è prodotto naturale di biomasse decomposte e sottoposte a pressioni elevate.

[@salvatoreloburgio9756]

per me il futuro è l'idrogeno