Alcune foto che si fanno oggi, con le macchine di prima non si potevano proprio fare. Se diciamo che quando andammo a Barcellona con la 127 in 4, abbiamo viaggiato meglio di quando ci sono andato lo scorso anno con una Renegade, lo dico solo perché la avevo 20 anni e ora 60.

La Nikon che mi ha traghettato nel mondo digitale a fine 2009. La uso ancora, grande fotocamera !

Un centone di luoghi comuni

Esempio perfetto! Avendo iniziato con l’ analogico anch’io (siamo coetanei), so perfettamente di cosa parli.

Concordo totalmente. Io ho sempre scattato in analogico dall'età di 12 anni. Ho collezionato Canon tutte rigorosamente a pellicola che posseggo ancora e poi per necessità professionale (Art Director in agenzie di grafica e pubblicità) sono dovuto passare al digitale. Bene, il digitale mi aveva fatto passare la voglia di fotografare. Stesso discorso per la musica. Ho sempre avuto gruppo con cui suonavo dal vivo (il mondo reale, analogico), da quando non ho più il gruppo, produco musica e la pubblico sulle piattaforme di streaming come Spotify. Bella soddisfazione sapere che ti ascoltano anche in Australia, ma poi? E' un po' come scattare a raffica in digitale, caricarle su un HD o su un social e non guardarle mai o accontentarsi di un like che alla lunga, arriva in modo automatico. La gente osserva veramente? Ascolta veramente? Mi è passata anche la voglia di suonare. Ed è colpa di quell'apatia di cui parla: viviamo in un mondo ed in un periodo storico dove probabilmente i sistemi di comunicazione sono i più potenti di sempre, eppure non comunichiamo. O lo facciamo male. Non ci capiamo più. Siamo apatici anche nelle relazioni sociali, eppure viviamo di social. Settimana scorsa ho deciso di comprare una Canon New F1-AE. E per le vacanze di Natale salirò in montagna con macchine analogiche e rullini. Il 2025 dovrà essere diverso.

Buongiorno. A mia figlia di 20 anni, 2 anni fa, ho prestato la mia prima Canon FT QL ereditata da mio padre. Adesso sono inseparabili, nonostante le abbia dato (studia regia e scrittura per sceneggiature a Dublino) anche una Eos 4D full frame con vari obbiettivi di alta gamma, le foto le scatta praticamente solo con la FT. Tutto questo avendo anche un iPhone 15 Pro Max. Gli apparecchi digitali praticamente li usa solo per fare le riprese video. Guai a toccarle la ormai "sua" FT! Io stesso, che ho 56 anni, settimana scorsa ho acquistato su ebay una Canon New F1-AE che mi mancava nella collezione di Canon a pellicola, e la trovo una macchina ancora straordinaria. Questa notizia della Kodak l'avevo avuta da un negoziante di Milano qualche giorno fa e la cosa mi aveva reso solo che felice. Bel video esplicativo, grazie!

Ma certo che le cose stanno come sostiene Lei...gli altri sono amanti della tecnologia fotografica o, nel migliore dei casi, fotografia patinata, alla moda, che piace e raccoglie pollicioni o wow, commerciale...

eh si, è proprio così. E penso anche che se si passa al digitale dopo aver lavorato con l'analogico per un po' di tempo, le foto digitali cambiano. Anch'io ho diversi modelli 6x9,ma purtroppo il mio ingranditore arriva solo al 6x7 e quindi quelle macchine non le uso quasi mai, un vero peccato. In compenso sto cominciando ad inoltrarmi nel mondo del collodio umido, è devo dire che è una cosa veramente straordinaria, bellissima.

Comunque a volte la storia della fotografia insegna che alcuni fotografi hanno avuto successo con foto che erano state scartate...., se si fa selezione nello scatto si corre il rischio di non scattare la foto che può diventare storia...

seguo anche io Damiano ed ho visto questo suo recente video; sono se avessi risposto al suo video avrei dato esattamente la tua stessa spiegazione ma senza il tuo brillante esempio delle raccolta delle mele. Dopo una lunga pausa fotografica, da un anno ho ripreso a fotografare utilizzando per la prima volta delle macchine digitali che uso però semre e solo in modo manuale e nonostante ciò i miei cestini di mele sono più pieni del dovuto anche se provo ad impormi di scattate solo per foto valide, Ho ancora tutta la mia vasta attrezzatura per fotografare e vorrei riprendere a scattare a pellicola ma lo farò solo quando riuscirò a trovare un luogo per la mia attrezzatura di sviluppo e stampa

Ciao Alfredo, anche stavolta sono totalmente d’accordo con te, aggiungo solamente che la magia della Fotografia chimica per me è anche data dall’esperienza in generale, che si ha grazie alle fotocamere meccaniche e alla gestione del film e alla impagabile possibilità di non avere altre distrazioni provenienti dal mezzo tecnologico se non quelle di comporre, scegliere l’esposizione con due parametri e fare il fuoco; la testa resta libera e la concentrazione è tutta sullo scatto 😉

Ma oltre alle giustissime osservazioni tue e di Damiano c'è il fatto che quando scatto in analogico provo più divertimento e soddisfazione di quando scatto in digitale; ho 75 anni e fotografo da 65 per cui il digitale mi sembra (erroneamente) troppo semplice.

Bravissimo Alfredo, ottimo paragone, questa volta hai centrato perfettamente il punto,

Questa è la vostra opinione. Io personalmente mi impegno anche col digitale e soprattutto alcune possibilità, superflue, che le camere moderne non mi interessano e non le uso. Se poi uno ha voglia di farsi male, ed è nostalgico, razzi suoi. Io utilizzo anche pellicole ma metto sempre il medesimo impegno.

Ciao Alfredo, Non posso che essere d'accordo con quanto dici e, ovviamente con Damiano, avendolo sperimentato in prima persona. Nessuno vuole togliere gli enormi pregi del digitale, ma l'impegno e la soddisfazione che mi ha dato e mi sta dando la pellicola non hanno eguali, e l'alternanza tra pellicola e digitale mi ha insegnato a scattare molto di meno e a riflettere di più soprattutto quando uso il digitale. E poi, che dire... lo scatto con fotocamere completamente meccaniche, che hanno una loro storia, dà un valore aggiunto al piacere di scattare con la pellicola. Un saluto

"...Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare” (Nadar). Se sai vedere non riempirai mai una memoria come un tempo, ma anche oggi, non finivi un rullino da 36pose.

Mi permetto di condividere allora kzbin.info/www/bejne/iqKliXWtra2SiJYsi=0IhF404MwVLJ5vPu

Narrazione coerente alla tua linea di pensiero. Gli alberi ripresi paiono fantasmi, presenze innocue e fraterne. Complimenti

Belle immagini di quel bianco&nero dal sapore vintage tipico delle pellicole: morbide, delicate, non troppo contrastate, con le varie tonalità di grigio, giuste insomma. Molto diverse dal bianco&nero che si fa adesso in digitale, dove spesso vedo che tanti in post-produzione cercano la nitidezza cristallina, esagerano con il contrasto nelle immagini in modo a volte veramente esagerato rendendo neri profondi e bianchi troppo luminosi, mancando molto spesso le varie tonalità di grigio intermedie che sono essenziali.

Interessante video e immagini che più si osservano e più diventano riconoscibili. Grazie

Le Retina sono state e sono tutt’ora ottime macchine e la qualità della lente si evince bene dalle tue foto.

Hello Alfredo, ho messo subito il like e ora mi gusto il tuo graditissimo video. Siccome ti stimo volevo chiederti cosa pensi di questo mio video. Ho voluto fare un minicorso di fotografia gratuito di 26 minuti circa sul mio canale, tuttavia non so se riesco ad essere chiaro nella esposizione. Mi piacerebbe avere un tuo sincero parere, positivo o negativo che fosse. kzbin.info/www/bejne/iqKliXWtra2SiJYsi=zuRjHRWyzY_vOlAt Grazie❤

Ottima notizia, ne vedremo delle belle. Può darsi che assisteremo ad una rinascita dell'analogico nella fotografia amatoriale, quella che ci interessa maggiormente, mentre il digitale rimarrà appannaggio di smartphone e fotografi professionisti. Oltre a Pentax anche Leica ha reintrodotto una macchina analogica, la M6. Molti aspettano una vera reflex ma non sembra che Nikon o Canon abbiano intenzione di produrne, anche per via delle difficoltà costruttive e la perdita di competenze specifiche che il digitale ha portato.

Speriamo però che calino un pochino i prezzi, ormai ogni rullino è un salasso

Il vantaggio della fotografia a pellicola è che costringe ad usare la testa e pensare. Io uso con estremo piacere Hasselblad ed esposimetro spot: si ragiona su DOVE e COME esporre, su quanto sviluppare e si scatta. Questi ragionamenti non sono strettamente necessari al fine della fotografia, basterebbe inquadrare e scattare se si fosse sicuri che la macchina in automatico riuscisse a farci ottenere il risultato che vogliamo (e non quello che vuole lei), però il ragionamento attivo contrasta l'impigrimento del pensiero e il fatto di assistere passivamente a ciò che fa la macchina, cosa che poi, secondo me, si ripercuote spesso (non sempre) sulle fotografie che si fanno. Mi capita però anche di scattare con Nikon F6, una delle più evolute e "complesse" fotocamere analogiche. Devo dire che, nonostante l'ammontare di tecnologia che permette praticamente qualsiasi cosa, a differenza di una moderna digitale è sempre necessario tenere acceso il cervello: oggi le macchine lavorano spesso leggendo l'esposizione direttamente dal sensore, quindi è molto più difficile che sbaglino in modo irrecuperabile, mentre anche nella più evoluta delle analogiche non c'è assolutamente nessuna interazione tra il "sensore", quindi la pellicola, e l'esposimetro. È quindi sempre necessario usare la testa quando si espone più che "leggere" il valore indicato dalla macchina. Quando possibile, e uso la F6 proprio perché me lo permette, uso sempre la lettura spot per leggere la luce dove dico io e interpretare la lettura come voglio, andando ad aggiustare l'esposizione a seconda del tono che ho letto. Una mirrorless, invece, castra questo processo di ragionamento all'origine perché nel mirino si vede già ciò che si sta combinando, rendendo impossibile al cervello lavorare in maniera attiva invece che osservare passivamente alzando o abbassando l'esposizione. Il bello della fotografia è la previsualizzazione, l'immaginarsi lo scatto prima che esso venga fatto, la capacità di pensare ciò che si vuole e provare ad usare gli strumenti e la tecnica per ottenere quel risultato. E, credo, questo processo di attivazione delle sinapsi possa portare vantaggi anche in termini di ciò che si vuole poi dire con la fotografia che si andrà a scattare.

Chissà poi see pellicole eventualmente prodotte risulteranno da una tecnologia più avanzata.

Sarebbe sensazionale e super stimolante.

Grandi fotocamere, bellissime foto

Molto bella come linea, belle le ottiche

interessante. in effetti per l'archiviazione delle immagini la pellicola è il top. Al contrario del digitale che devi fare due/tre backup per avere la certezza della conservazione. Poi vuoi mettere la soddisfazione di tornare in camera oscura, con le varie maschere a giocare con le immagini? Tra l'altro, io che mi sono conservato tutte le mie nikon analogiche, af e non, mi divertirò a comparare la qualità ottica degli obiettivi moderni con supporti analogici, obiettivi che tecnicamente dopo 30 anni sono migliorati sia nelle aberrazioni che nelle definizioni. Comunque è una bella notizia, e speriamo che non ci sia speculazione da parte dei commercianti senza scrupoli.

Io me la ricordavo gialla e rossa ma magari mi sbaglio. Comunque bene, più scelta c'è e più possibilità di sviluppare la nostra creatività ci sono.

Magari rifacessero il Kodachrome, per quanto temo che un rullo costerebbe 100€

Gran bella notizia! Viva la pellicola! Long live film!

Finché c'è luce, c'è speranza

Anzitutto grazie. Me lo auguro anch'io. Credo solo, purtroppo, che sarà impossbile riavere il Kodachrome perché era un pellicola davvero dal trattamento assolutamente particolare , sulla cui specificità non mi dilungo. Nutro solo qualche dubbio sul ritorno alla pellicola da parte di Canon o Nikon. Se fossero rimasti in vita i loro sistemi reflex sarebbe stato possibile, ma con l'avvento delle mirrorless credo sia davvero difficile, a meno di ripristinare un minimo di sistema di ottiche specifiche. Più facile che la cosa interessi aziende come Pentax. Vedremo, certo non può tutto continuare a reggersi sull'usato o su marchi d'indiscussa qualità come Leica, ma rivolti purtroppo a pochi.

una bella notizia, più analogico per tutti...

Ciao Alfredo, sempre bello ascoltarti. Le insegne Kodak gialle e nere sono immagini nitidissime della mia ahimè lontana gioventù.. ancor oggi quando ne vedo qualcuna sopravvissuta in qualche paesino di provincia, mi si apre il cuore. Tutto un mondo di ricordi, quando si andava dal fotografo a ritirare le stampe, e non era infrequente sentir dire "vado a vedere se sono venute le foto".. La meraviglia dell'attesa, se vogliamo anche dell'incertezza del risultato.. e la delusione della foto "non venuta" faceva parte del gioco. Ma bando all e nostalgie, ottima notizia in assoluto.

bravissimo, l'educazione all'attesa alimenta il desiderio, e con esso la speranza, motori della vita

Bel video. Beh, io a Bologna vado in negozio e trovo tutte le pellicole dal Fotoamatore. Ti metto like. In realtà Sony, avendo assorbito Minolta, potrebbe produrre come e meglio di altri tutte le macchine analogiche.😊

Sono contentissimo. Da "piccolo" fotoamatore, mai abbandonato la pellicola per il digitale. Sono andato sempre avanti, tra varie difficoltà, come la scarsa reperibilità della pellicola e la quasi totale scomparsa dei laboratori professionali dell'analogico.

L' Ektachrome 100, 35mm, a più di 30 euro non è certo un incentivo per continuare a scattare con la pellicola.

Ottimo, una bella notizia. E spero che tanti giovani si affacciano alla fotografia analogica. Al mio piccolo paese ricordo l'espositore con i rullini sul banco del tabaccaio, quando passavo a prendere le caramelle. Buona serata.

ottima notizia, ma purtroppo il prezzo dell'usato crescerà ulteriormente...

Bella notizia …lo stemma giallo della kodak nei paesi era uno stemma anche di felicità e vacanze. Noi usavamo il 126 kodakcolor …poi si mandavano alla kodak. Sono ancora belle colorate ora

Contentissimo

Si ritorna sicuramente alla fotografia reale,vera, lo scatto studiato, aspettiamo... Intanto incomincio a inviare in assistenza la mia Hasselblad per una revisione totale ...

Ottima notizia. A maggio scorso ho fatto una mostra fotografica dov’è ho esposto stampe 50x70 fatte con Ektar 25 negli anni 90. Pochi visitatori credevano che erano stampe da pellicola,visti i colori e definizione.

Io ho la RETINETTE 1 A e ancora oggi fa foto da puura

condivido e sottoscrivo ogni parola che hai detto

Era la fotocamera di mio padre utilizzato durante un viaggio i Egitto- Etiopia nel 55 come fotografo per una rivista(Merian) tedesca. (Meridiano in it.) Dopo è passato a Leica IIIf e Contaflex. Ho ancora delle stampe sue. I negativi purtroppo non so che fine abbiano fatto ma penso ritenuti all'epoca dalla redazione. Veramente ottima. Mi 'e rimasta la Contaflex.( da rimettere in sesto)