Perché vi spaventa fotografare senza un sistema di messa a fuoco?

[@marcostefanoboietti6013]

Un piccolo grande gioiello. Fortunati i possessori! Grazie per averla riproposta

[@stefanotenenti2997]

Bellissima macchina, ce l'ho anch'io (modello 35T) e recentemente l'ho portata con me durante un viaggio in Sicilia. Anch'io come te scatto valutando ad occhio l'esposizione e ovviamente in iperfocale, anche se la valutazione della luce è più difficile. Devo ancora sviluppare i rullini, non vedo l'ora di chiudermi in camera oscura. Grazie per il bellissimo video.

[@Flavio.Bucciarelli]

Davvero un ottimo titolo!

[@ciuuc1]

Ciao Alfredo, davvero bella laR35 , volevo chiederti che passo filtri ha macchina, e dove l'hai trovato il filtro arancio? E anche quel bottoncino di scatto rosso, che sembra davvero utile, dato che il suo pulsante è un po' "duretto". Anche quello dove si trova? Grazie e un salutone 👋👋

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

Il passo del filtro non lo ricordo, mi pare 24 mm ma non sono sicuro. Ti posso dire che trovare il filtro originale è una vera impresa, io ci ho impiegato anni. Il pulsante di scatto morbido lo trovi su qualsiasi sito di vendita on line, io l'ho comprato su Amazon.

[@micheleamico9380]

A f/11 tutti i santi aiutano,i problemi iniziano a f/3,5 quando c'è poca luce e magari devi fotografare a distanza ravvicinata allora se non hai il telemetro devi essere preciso con la ghiera della distanza altrimenti tutto fuori fuoco,cmq resta una splendida macchina da usare in esterna o col flash

[@paolopannuzzo1194]

La conosco, non per averla posseduta ma per averla vista in tanti video come questo a lei dedicati. Che dire se non che è per davvero un bel giocattolino? Quello che mi fa un po' strano, di inusuale di questa macchina è la slitta flash posizionata al di sotto; bisogna abituarcisi un pochino nel vedere un flash messo sotto il corpo. Ho letto che l'iperfocale era il pane quotidiano dei fotoreporter americani anni 50-60: non essendo quasi mai possibile per loro poter mettere a fuoco con tranquillità i loro soggetti ma dovendo al contrario pressoché sempre mettere a fuoco ogni volta rapidamente per fotografare in mezzo alla folla i personaggi importanti come i divi del cinema, i cantanti e/o altri avvenimenti di cronaca che dovevano finire sui giornali, predisponevano i loro obiettivi su una distanza iperfocale congeniale e via. Il loro motto era "F8.0 and go!" L'iperfocale pertanto la calcolavano pressoché tutti su F8.0. Se mi piacerebbe averla? Sì, senz'altro, ma avevo già visto tempo fa i prezzi dell'usato ed erano piuttosto alti per delle buone macchine quindi ho tralasciato. Se mi spaventa fotografare in iperfocale? Assolutamente no, l'avevo per prova fatto in passato con la mia Minolta XG-1 con su il suo obiettivo manuale Minolta MD 50 mm F1:2 e le foto erano venute bene, esperimento superato. Belle le foto, piacevoli e rilassanti, ma due in particolare hanno attirato la mia attenzione: una è quella di un tetto preso in orizzontale dal cui comignolo che è evidentemente disattivato dalla sua funzione primaria, fuoriesce da una feritoia un tubo di scarico dei fumi, segno evidente che il caminetto sottostante è stato modificato con magari qualcosa di moderno che non quello tradizionale a legna, e la seconda fotografia è quella della porta di casa al civico 35 con a fianco della cassetta postale il rotolo di pellicola AGFA, molto carino!

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

Grazie per il bel commento :-) si è proprio così, in passato moltissimo grandi fotografi, non solo i fotoreporter, usavano l'iperfocale come sistema infallibile per fare fotografie a fuoco (apparente) al volo, maestri come HCB, Gardin, ecc..

[@paolopannuzzo1194]

@@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd Lei saprà benissimo che la messa a fuoco avviene su di un solo piano e non su più piani; in realtà si tratta di nitidezza accettabile che dà l'impressione che si tratti di una messa a fuoco su più piani, perciò come giustamente dice Lei, apparente.

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

@@paolopannuzzo1194 appunto, è quello che ho detto nel video, si tratta di una messa a fuoco apparente

[@stefanorossi8246]

Viene voglia di acquistare qualche lente vintage e usarla su i nuovi corpi digitali.

[@giuseppecalvanese3675]

Ha lo scatto flessibile?

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

La Rollei 35 ha anche l'attacco per lo scatto flessibile.

[@lucameraglia4299]

Come giustamente dice nel video, con l'iperfocale, la messa a fuoco su tutti i piani è solo apparente. Cordiali saluti

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

E' così :-) grazie

[@centonuovimattini]

Altroché se mi piacerebbe fotografarci. Purtroppo la vendetti ma probabilmente era così anche la dakora di mio padre (anni '60). La usai diverso tempo, poi a un certo punto le foto in alcuni punti mostravano dei graffietti, credo andasse revisionata. Ahimè non sapevo proprio che si potesse. Però se penso alle macchine digitali, negli obiettivi nuovi non sono segnati questi valori. Sulla mia macchina l' autofocus non va molto bene e volevo usare proprio l' iperfocale, non ho trovato nemmeno una tabella...

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

Purtroppo è vero, gli obiettivi moderni non riportano quasi mai la scala delle distanze in relazione ai diaframmi :-(

[@mariamassa3908]

In effetti ricordo che l’avevano tutti quelli iscritti al C.A.I

[@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd]

:-) macchina da alpinisti!

[@francocorolla4135]

La messa a fuoco e' fisicamente apparente ma per i limiti della vista umana viene percepita tutto a fuoco quando e' regolata sull iperfocale on un feterminato campo di interesse mo pare