Dalla prima volta che lessi queste terzine capii che Dante vedeva il suo viso e la cosa non mi scandalizzò. Siamo creati ad immagine di Dio e Dio si è fatto uomo perchè l'uomo si facesse Dio. Anche Giovanni ne è testimone: Giovanni 10:34 34 Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi? Cercando da anni di fare divulgazione dantesca in Svezia ho apprezzato e fatto tesoro delle sue lezioni. Mi sono sempre sentito vicino a Dante essendo toscano, nato nel segno dei gemelli e nel quartiere di San Martino, se pure a Pisa e non a Firenze ed essendo cittadino del mondo avendo vissuto la maggior parte della vita all'estero. Grazie Maria Soresina di tutto l'amore e del gioioso studio! Grazie, grazie grazie!
@ilibridimariasoresina4540Күн бұрын
🙏🌺
@michelangelocarocci145012 күн бұрын
Riguardo alla questione del non poter odiare se stessi e dei suicidi, io ritengo possibile che Dante fosse stato più moderno di noi. Non sono psichiatra, ma su casi anche psichiatrici ho lavorato spesso: anche ciò che i pazienti stessi definiscono odio di sé è in realtà un profondo desiderio di novità e di essere diversi. Quanto al suicidio, è l'automedicazione estrema, è visto più o meno consciamente come l'analgesico definitivo. L'autolesionismo, sul quale ho compiuto ricerche, è un tentativo di stimolare il proprio sistema oppioide per non sentire altri dolori (spesso anche fisici, anche se pochi che lo fanno lo sanno). L'odio di sé esiste a parole, e alcuni lo professano... ma scientificamente, vedo più prove del contrario. Il miracolo è che io, clinico del 2024, non ci avevo mai pensato prima, almeno non esplicitamente. Sapevo queste cose, ma non ne avevo tratto la naturale conclusione. Eppure avevo evidenze chiare sotto al naso. Dante ci era arrivato sette secoli prima, e ha permesso ora a me di realizzarlo. Ne terrò sicuramente conto nella mia pratica. Ma soprattutto, ne parlerò agli psicologi e agli psichiatri che conosco. Dante, dunque, probabilmente sta salvando e migliorando vite a distanza di quasi un millennio, vite di persone che magari queste terzine non le leggeranno mai. ECCOLO, un vero miracolo.
@michelangelocarocci145012 күн бұрын
"Così fuor dal moderno uso" Ogni tanto Dante ci ricorda quanto profondamente conoscesse, amasse, e (cosa ancora oggi inaudita) comprendesse la antica cultura pagana, il suo stile di vita e il suo sentimento. Mi fa riflettere: il rapporto dei catari col paganesimo doveva essere assai più rilassato e aperto che quello che ne ha la chiesa cattolica. Quella di oggi, intendo, figuriamoci quella di ora.
@michelangelocarocci145012 күн бұрын
Durante le mie letture di Dante avevo sempre snobbato questo canto. Posso ora affermare solennemente che non ci avevo capito proprio nulla! Un'osservazione: il discorso di Dante (tramite Virgilio) sul bene che diviso non si depaupera mi ricorda un punto centrale di ciò che sosteneva Gurdjieff sulla conoscenza, ossia che, essendo materiale, per dare qualche risultato, per natura dovesse essere appannaggio di pochi (e che non possa essere comunque altrimenti). Qui viene affermato il contrario riguardo a un certo tipo di amore, ma è più forte la somiglianza che la differenza: in entrambi i casi, il ragionamento è fisico. In Gurdjieff, materiale in senso classico; in Dante, ottico. E i due punti di vista sono conciliabili.
@giovanniongaro479916 күн бұрын
Brava,grazie❤
@simonabaldini214217 күн бұрын
Ma grazie!
@albakiaras22 күн бұрын
ciao maria, segnalo che nella playlist del paradiso, qui sul canale, dopo il video 119 c'è un video del fatto quotidiano che non è inerente. 😊
@albakiaras22 күн бұрын
gioacchino da fiore era un rosacroce
@Zarathustra8624 күн бұрын
Mi scusi ma la povertà e il rifugio degli agi perché dovrebbe essere un parallelo con Francesco!? Quello dei Frati Predicatori era un ordine mendicante…
@ilibridimariasoresina454020 күн бұрын
Perché Francesco, il Francesco di Dante, sposa la Povertà. Mi sembra di capire che lei voglia sottintendere che anche i domenicani (frati predicatori) erano poveri dato che erano mendicanti… Non è così. È un lungo discorso.
@Alberto-ye6veАй бұрын
Bellissimo…. Senza parole, sono anche commosso.. è davvero vorrei poterti abbracciare forte Maria, vorrei guardarti negli occhi e dirti Grazie, e con lo sguardo farti arrivare anche quell’oltre dietro il Grazie limitato dalla parola stessa… Maria, se me lo permetti anche se non mi conosci e non sai chi sono ti voglio dire che ti voglio Bene Leggerò i tuoi libri, uno l’ho già ordinato.. guarderò i tuoi video, le conferenze, ti cercherò, perché quando si trova una Luce se ne è attratti… e tu emani quella Luce e tutto il tuo lavoro , la tua passione emanano…. Amore.
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
🙏
@francescoguarino4172Ай бұрын
Deh, or mi dì : quanto tesoro volle Nostro Segnore in prima da san Pietro ch’ei ponesse le chiavi in sua balìa? Certo non chiese se non ‘Viemmi retro’. A onor del vero, Gesù a San Pietro dice: "vieni dietro Satana ".
@gregnaimo8123Ай бұрын
I very much enjoyed your reading and comments - brava !!
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
🙏🌺
@francescoguarino4172Ай бұрын
le anime fatte piante potrebbero riferirsi agli stoici (quindi a Catone suicida). Dante nel Convivio scrive che gli stoici "di nulla mostrare dolore, di nulla mostrare allegrezza, di nulla passione avere sentore". Questo per me è separare l'anima dal corpo. D'altra parte, sempre nel Convivio Dante lascia intendere che togliendo la potenza sensitiva dell'anima rimane la vegetativa, ovvero l'anima è una pianta. Gli stoici per certi versi trattengono interiormente il dolore e non lo mostrano. Qui le Arpie fanno al dolor fenestra. Essere uno stoico è come scegliere volontariamente di non vivere, cioè è come suicidarsi.
@TheExceptionalStateАй бұрын
Grazie Maria per le tue riflessioni molto interessanti! @12:40 Dici "Ma questa è di tutte le occorrenze la più esplicita ora l'idea di un ritorno tipica dei Catari non c'è nella dottrina Cattolica né avrebbe senso per i Catari lo spirito dell'uomo incarcerato nella materia era originariamente presso Dio o in Dio dove era rimasta la sua metà e quindi anelavano a un ricongiungimento con questa e a un ritorno tutte cose che avvenivano con il consolamentum " ...... Mi far sorgere la domande perché "incarcerato" e non "intempioato"?. Forse se i Cataeri avessero detto così, vuol dire dare un significativo positivo alla esistenza, non sarebbe stato necesarion bruciarli. ......
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
A parte il fatto che non capisco cosa significhi intempioato, ci voleva ben altro che il cambio di una parola per non essere bruciati… È un discorso lungo e complesso.
@GianniFranceschiАй бұрын
Il collegamento tra la misura di 22 miglia, la simbologia legata alla pietra, il numero della bolgia corrispondente a quello delle crociate e, dunque, la lettura completamente nuova della figura di Maometto all'interno dell'Inferno dantesco...be', non so se sia esagerato, ma mi sembrano geniali. In pratica tutto il contrario di quella che appare semplicisticamente una condanna alle contrapposte letture "ortodosse", sia di parte cattolica che di parte musulmana.
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
Bravo!!! Bravo per il “che di parte musulmana”!
@pattonarrativoАй бұрын
Salve dottoressa Soresina. Ho ascoltato con grande attenzione questa sua splendida, come sempre, spiegazione. Mi permetta solo un dettaglio: all'Argenti non dice "ti RI-conosco" ma "ch’i’ ti conosco, ancor sie lordo tutto"... Secondo me è chiaro come Dante dia molta attenzione a differenziare il verbo "conoscere" dal "ri-ronoscere". Cosa ne pensa? Grazie ancora. L'ascolto sempre con enorme piacere e i suoi spunti sono i più importanti per la mia spiegazione.
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
Buonasera. Sì, certo: non riconosco un mio nemico che conoscevo, ma conosco (in questo caso penso però che si possa usare anche il riconosco) un mio vizio. Sono contenta che i miei video le sono utili. Spero solo che “riconosca” la fonte, ovvero che faccia il mio nome e non spacci le mie idee come sue, cosa che ho scoperto che fa qualcuno.
@pattonarrativoАй бұрын
@@ilibridimariasoresina4540 spero troverà la voglia di scrivermi in privato così che io possa spiegarle le motivazioni, chiederle scusa, e riniziare col piede giusto. Non ho citato il suo commento tra quelli che mi hanno influenzato di più perché al momento di quel mio primo video d'introduzione quasi non la conoscevo. Durante le mie spiegazioni non cito il nome di nessun commentatore che per primo ha avuto l'intuizione che io reputo giusta (neanche quando dò una mia spiegazione che non ho trovato in nessun commento, insomma non mi prendo eventuali meriti neanche miei). La fama tra gli uomini e rubare i meriti degli altri non fanno parte delle mie aspirazioni dato che non ho neanche rivelato il mio nome nel canale. Spero lei possa perdonare, e passare oltre, un ragazzo che ha iniziato col piede sbagliato nei suoi confronti, ma che rispetta tanto il suo lavoro e gli spiace essere giudicato senza essere conosciuto. Continuerò ad ascoltare e apprezzare i suoi spunti, unici, comunque.
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
Possibile che non capisca che se lei parla mettendoci la faccia, anche se non dice il suo nome, qualunque cosa lei dica passa per farina del suo sacco? E se dice cose originali, diverse, come sono le cose che dico io, senza dire che sono mie… si tratta di plagio. È il rischio che si corre mettendo a disposizione il proprio sapere su youtube. Dalle tante lettere che ho ricevuto so quanto è stato apprezzato. Poi ci sono i furbetti (lei non è l’unico) che vogliono mettersi in mostra e raccogliere consensi spacciando per proprie idee altrui. Se vuole un consiglio: smetta di farlo! Se ha idee sue le esponga! Se vuole esporre la Divina Commedia arricchendola di idee che l’hanno convinta, lo faccia pure, ma dica di chi sono. Se vuole che le scriva in privato mi comunichi una sua mail o mi scriva su [email protected] e le risponderò.
@robertoroggiani2678Ай бұрын
Mi immagino Dante guardare questo video e ridere di gusto, pensando a tutti i commenti che per settecento anni hanno travisato i suoi scritti! Come già ho scritto, ho imparato questi canti a memoria e mi sono sempre basato sui commenti, specie quelli della Signora Chiavacci Leonardi; ma ora, e solo ora, questi versi acquistano quel senso ironico e sarcastico che Dante voleva usare per sferzare il suo "odiato nemico". Grazie. Buona Giornata.
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
🤣 L’idea di Dante che ride di gusto guardando i miei video mi piace molto!
@francescoguarino4172Ай бұрын
Dante dice che con la corda PENSAVA di prendere la lonza. Virgilio getta la corda, fa un occhiolino a Dante e dice che ora accadrà ciò che Dante col PENSIERO sogna. Ma Dante PENSAVA di prendere la lonza. Questo potrebbe voler dire che Gerione ha a che fare con lonza. Non solo, in Paradiso 1, quando Dante e Beatrice stanno per iniziare il viaggio in Paradiso, Beatrice dice: ' ora li cen porta la virtù di quella corda che ciò che scocca drizza in SEGNO LIETO'. Il riferimento al segno lieto e alla corda e l'occhiolino di Virgilio non possono essere casuali. Secondo me è un modo per dire che il viaggio verso il basso inferno e quello in paradiso conducono alla stessa meta.
@GianniFranceschiАй бұрын
Cara Maria, più si ascolta la tua lettura e più se ne rimane affascinati. Tu ti sorprendi spesso di come i vari commentatori non abbiano notato questo o quel dettaglio, come in questo canto il confronto-contrasto tra Enea e Ulisse. Tuttavia solo una lettura come la tua, che parte dall'interno del testo (utilizzando ampie conoscenze, ma al tempo stesso senza fidarsi di opinioni preconcette, per quanto autorevoli) può giungere a certe conclusioni. E -lo ripeto ancora una volta- quando uno ti segue con attenzione, alla fine la Commedia risulta semplice e non c'è alcun bisogno di scervellarsi o di ricorrere a funamboliche astrusità per spiegare certi passi.
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
Questo messaggio dovrei stamparlo e incorniciarlo, caro Gianni. Grazie!
@kallitoater8461Ай бұрын
Dear Maria, I would love to join the walk on the path of discovering Dante but I sadly don’t yet understand Italian. Could it possibly be possible to add subtitles in the future as well? A passionate Dante-lover, Kalli
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
Dear Kalli, I imagine you know that various foreign Dante-lovers, such as T.S. Eliot, but I could name many, studied Italian precisely to be able to read Dante. Maybe one day you too will start studying Italian... 😊 As for the English subtitles, I imagine you know that there are 10 videos in the “Dante and the Cathars” series with English subtitles. It was a long work for 10 short videos. Here it would be 150 videos twice as long. The problem is that the views of these videos with subtitles are very few, so that this enormous work is not worth it. I also imagine that you know that there is a book of mine in English about Dante, and now I am working on another book in English about Dante. Of course I will inform you when it is published. Where are you from? Thanks for writing. Maria 🌺
@kallitoater8461Ай бұрын
@@ilibridimariasoresina4540 Dear Maria, I’m very thankful for your reply! You shed a lot of light with your message, in fact I did not know about T.S Eliot learning Italian to read Dante. When I have learnt Dutch and German (to a certain level), I will definitely move on to Italian! I have to admit, I was a bit quick to write, now I have found the ten videos with subtitles and I’m enjoying them very much. I’m curious about your books, I found “Dante’s Hidden Philosophy” on Amazon. What will be the content of the one you are working on, if that’s not a secret? I’m from Estonia and currently studying in The Netherlands:) Lot’s of sun! Kalli
@ilibridimariasoresina4540Ай бұрын
It's not a secret, dear Kalli: I try to prove that Dante was Cathar. It's a bit like what I say in that 10 videos, but of course much more in depth. Good luck! Maria
@dinocrociani19362 ай бұрын
Dante era un "paragnosta"
@albakiaras2 ай бұрын
ciao Maria, devo dire che l'episodio di Sant'Agostino che racconta di lui e i suoi amici che rubano le pere è un racconto molto bello per me.
@robertoroggiani26782 ай бұрын
Bellissimo: un sotterfugio per ingannare chi di inganni e sotterfugi è vissuto e ne ha fatti un vanto!
@robertoroggiani26782 ай бұрын
Gentile Maria: I tuoi ragionamenti mi son sì ceri e prendon sì mia fede, che li altri mi sarian carboni spenti. La seguo sempre con piacere crescente di canto in canto. Buona giornata.
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
Addirittura in rima… 🙏🌷
@robertoroggiani26782 ай бұрын
@@ilibridimariasoresina4540 Gentilissima Signora, colgo l'occasione per ringraziarla dei suoi video interissantissimi, per chi come me ama Dante, ma sopratutto per il fatto che si prenda il disturbo di rispondermi: (l'ha già fatto in un altro video.) Questo dimostra che oltre a essere intelligente è anche una bella persona, molto gentile e garbata. Seguirò tutti i suoi video, e appena avrò ne la possibilità, voglio comprare i suoi libri, specie quello sui Catari, che, come le ho già detto, mi affascinano e voglio approfondirne la conoscenza. (Mi piacciono molto anche i libri della sua biblioteca: amo i libri, sopratutto quelli vecchi e usati, e un po' glieli invidio.) Grazie ancora, a lei, e al suo splendido lavoro. Buona giornata
@robertoroggiani26782 ай бұрын
Gentile signora, amo l'Inferno, tanto che l'ho imparato a memoria, (anche il Purgatorio e i primi due canti del Paradiso), ma il suo commento mi apre nuove porte d'interpretazione, e più mi parla dei Catari più li ammiro e mi riconosco nel loro Credo. Volevo chiederle se non ha notato delle analogie tra la Fortuna (Caso, Volere) con cui il dannato cade nella Selva dei suicidi, e sul fatto che Dante tronchi "proprio" quella pianta; e se "il voler fu o Destino o fortuna", col quale Dante colpisce con un piede Bocca non abbia delle similitudini volute. In tutti i due casi c'è un'esclamazione del dannato simile, anche se diverso è il sentimento di Dante.
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
Gentile Roberto, devo confessare che non ci avevo fatto caso, ma ha ragione: c'è una certa analogia. Intanto torna la parola fortuna, e poi l'esclamazione dei dannati è quasi uguale. Grazie della segnalazione. Sono davvero contenta di averle fatto scoprire e amare i catari. 🌺
@mirnacudiczgela19632 ай бұрын
Gentile Maria, non sono sicura di aver capito: secondo le parole di Beatrice, Piccarda e Costanza sarebbero dovute tornare al convento subito dopo il rapimento o dopo la morte del marito?
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
Non c’entra la morte del marito. Cogliere, dopo il rapimento, l’occasione per eludere la sorveglianza e fuggire, tornando in convento.
@mirnacudiczgela19632 ай бұрын
Gentile Maria, allora non capisco se i beati rissiedano nella rosa mistica nell'Empireo oppure nei rispettivi cieli?
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
Stando al senso letterale i beati risiedono nell’Empireo ma scendono nei vari cieli per mostrare a Dante quale era la loro stella.
@mirnacudiczgela19632 ай бұрын
@@ilibridimariasoresina4540 Grazie!
@enricoavveduto23762 ай бұрын
Bellissimo ciò che lei dice sul termine Esperienza; "non è un cammino intellettuale": infatti eruditi, critici, docenti non sanno entrare nella Commedia di Dante, ne restano al di fuori, la leggono ma non riescono a farsi leggere da quelle terzine, sanno ma non conoscono, non sono in viaggio, sono seduti su sé stessi, non sono pellegrini, sono capitalisti di parole, non assaporano quel silenzio necessario a mettersi in viaggio. "È un cammino in cui si mette in gioco tutto sé stessi, tutto la nostra vita". Occorre rischiare il proprio sapere, occorre rischiare la propria identità, il proprio ruolo, tutte le proprie maschere.
@KaiWatson2 ай бұрын
Is Maria not the coolest person ever? She is to Dante what Langlois was to Chaplin and Carne-- an absolute titan.
@KaiWatson2 ай бұрын
I believe the Italian is, "Titano absoluto." I believe the Old Occitan is, "Fin Amor Titania."
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
🙏🙏🙏😘 In Italian “Titano assoluto” 😊
@enricasalice33712 ай бұрын
Grazie per i suoi preziosi spunti. L'arte deve condurre verso la liberazione, per restare fedele alle sue citazioni degli Yoga Sutra potremmo usare la parola liberazione nel senso di Kaivalya
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
Non saprei 🌺
@mirnacudiczgela19632 ай бұрын
Si potrebbe dire che anche Stazio era una guida?
@ilibridimariasoresina45402 ай бұрын
Guida no. È uno che, come tanti beati, dà una spiegazione importante. La cosa originale è che per un certo tratto di strada li accompagna, ma tutto qui.
@enricoavveduto23763 ай бұрын
Partendo sempre dall'invito "mirate la dottrina che s'aconde sotto 'l vemame de li versi strani" credo che Dante voglia mettere in immagini un altro suicidio, un suicidio che non riguarda il nostro corpo, ma la nostra psiche, non un tradimento verso Federico II secondo me un tradimento ontologico, il tradimento di Sé....
@donatelladegrande69813 ай бұрын
Altissimo livello, graxie E sì, a scuola 40 anni fa molte spiegazioni mi sembravano un po' stiracchiate, mi si è aperto un mondo
@MariaBeatricePellegrino3 ай бұрын
Sono ammirata dalle sue ricerche e dai risultati gentile signora Soresina. Mi piacerebbe tantissimo poterla contattare.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
Mi scriva a [email protected]. Da lì posso darle anche un numero di telefono.
@lv-cq5jg3 ай бұрын
Gentile professoressa, Sono davvero felice di essermi imbattuto nei suoi studi e soprattutto di poterla ascoltare "di persona", perché attraverso la sua lettura originale e significativa (cioè geniale) del testo dantesco lei mostra e tramanda in controluce i gioielli di un tesoro prezioso: la fantasia contro il vergognoso grigiore accademico, il coraggio di osare contro la paura omologante, la profondità appassionata contro la superficialità, la verità contro la bugia, ripetuta finché non diventa vera. Ascoltarla è quindi un autentico piacere, una vera gioia per il cuore. D'altronde soltanto occhi all'altezza di quelli del poeta, cioè occhi umani collegati a una mente pensante, possono risalire all'autentico significato della sua poesia, rinvenire il ponte prodigioso tra chi legge e chi ha scritto, riconoscerlo senza ombra di dubbio, come si riconosce una via o un volto noto... Tutti gli altri, forse più timorosi e insicuri, forse meno interessati, delegheranno il lavoro alla rassicurante stirpe degli esperti, degli intermediari, perdendo così ogni contatto con la poesia che pretendono di studiare (azzarderei: con la vita che pretendono di vivere?). Insomma con la serietà del suo studio lei fa ordine, rimette le cose a posto. Mette a nudo senza sconti la gravissima insufficienza e la tragica desolazione del pensiero privo di amore, e al tempo stesso tiene viva la testimonianza di che cosa significa scrivere e leggere una vera poesia... e quali altre attività più di queste sono ciò che può ricordare a un essere umano che è tale? Questo è ciò che ogni vero insegnante dovrebbe sempre aspirare a fare.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
“… ciò che ogni vero insegnante dovrebbe sempre aspirare a fare”. Il fatto è che io non ho mai insegna-to. Lei, come tanti, mi chiama professoressa, ma è un titolo che non ho. Il suo lungo, appassionato messaggio è… splendido! In genere non rispondo a messaggi anonimi, scritti da persone di cui non conosco nemmeno il nome. Lei mi ascolta "di persona", e io? A chi sto scrivendo? A un signor o signora lv-cq5jg… È una questione di età, lo so, ma come faccio a non rispondere, a non dire almeno un grazie a parole così belle?
@pattonarrativo3 ай бұрын
Come sempre complimenti enormi per il suo lavoro. La sua spiegazione dell'essere violento contro natura è meravigliosa!! Brava brava brava
@robertoguardigli77373 ай бұрын
Un regalo immenso. Grazie.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
🙏🌺
@enricoavveduto23763 ай бұрын
Bellissimo il commento al verso 'Di poco era di me la carne nuda'... È una crisi esistenzuake che porta ad entrare dentro di sé fino sl findo del proprio essere.... Ci si salva attraverso questo tipo di morti. Virgilio ha conosciuto la sua selva oscura prima di Dante, e quindi può fargli da maestro, duca, guida, etc Ascoltando le sue spiegazioni mi appaiano sempre più ridicole quelle della critica ufficiale... Non si può studiare Dante se non si di è morti slmeno uns volta durante la propria esistenza. Non basta la mente per keggere la Commedia.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
👍🙏
@enricoavveduto23763 ай бұрын
Incredibile che René Guénon abbia preso la cantonata di credere che Arrigo VII fosse colui che apre la porta della città di Dite e ccinsentire a Dante la continuazione del viaggio!!!!
@donatelladegrande69813 ай бұрын
Che lezione meravigliosa
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
🙏🌺
@enricoavveduto23763 ай бұрын
Incredibile come tutti i commentatori siano concordi nellinteroretazione dell'incontro di Dante con Filippo Argenti. Lei invece apre ad un'altra interpretazione che sento molto vicina. Dante non riesce ad essere distaccato dall'ira, è il suo 'peccato', come lo è la superbia.in purgatorio. Ma così non si capisce il bacio e l'elogio di Virgilio nei confronti di Dante.
@centrosolidale77483 ай бұрын
Grazie di questa Sua immensa fatica! Per vari motivi non sono riuscita a seguire la lettura di Purgatorio e Paradiso passo passo come avevo fatto per l'Inferno, ma farò sicuramente ammenda! Grazie ancora
@GianniFranceschi3 ай бұрын
Cara Maria, ascoltarti e riascoltarti è sorprendente e semplice allo stesso tempo! "Semplice", perché alla fine, quando uno è entrato dentro la lettura che porti avanti da anni, trova talmente logiche le conseguenze che trai, che si domanda come mai a scuola o negli ambienti accademici ci abbiano reso Dante così astruso. Dante "semplice", appunto, come dovrebbe esserlo il comprendere che "seguire la propria stella" è l'unico modo per essere liberi e felici, come dici tu. Grazie (ancora e ancora)!
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
Ho pensato, caro Gianni, che mi scrivi su youtube perché alla tua lettera di ormai un mese fa non ho ancora risposto. Vero, purtroppo. Però ti ho pensato, perché guardavo quasi ogni giorno le belle foto e i filmati che hai messo su stato, e vedevo che ti stavi godendo le vacanze in luoghi veramente splendidi e freschi. Da qualche giorno non posti più nulla: sono forse finite le vacanze? Io invece sono a casa a lavorare, come sempre, anche quest'anno. Ti racconterò e risponderò alla tua lettera. Promesso! Intanto grazie delle parole belle e lusinghiere.
@GianniFranceschi3 ай бұрын
Assolutamente no, figurati! Prenditi tutto il tempo che vuoi, ci mancherebbe altro. Ho scritto qui perché è il pensiero che mi è venuto così, dopo aver riascoltato questo video. Le vacanze non sono ancora terminate, ho ancora qualche giorno di montagma in luoghi...occitani. A presto.🤗
@michelangelocarocci14503 ай бұрын
Il purgatorio di Dante è il regno del cinema e del teatro (in quest'ordine). A tratti sembra veramente di leggere una sceneggiatura, come nelle prime due terzine di questo canto, senza versi di didascalia. In molti momenti viene anche da pensare al videogioco - quello serio, quello che entro qualche decennio nessuno si sognerà più di considerare indegno di un intellettuale, cosa che una volta accadeva anche al cinema. Insomma, il Purgatorio, proprio nei ritmi e nella struttura della sua scrittura, sa di contemporaneo. Se io non conoscessi la Commedia, e mi venisse detto che questo Purgatorio nella Commedia mancava ed è dunque stato scritto da un mio contemporaneo (geniale) come omaggio e per colmare il vuoto, a pelle ci crederei. Così come l'inferno è tutto un eco dell'epica antica e di molta contemporaneità di Dante. E il Paradiso... quello non si è ancora visto. Alla fine è così: Inferno, Purgatorio e Paradiso di dante sono passato, presente, e futuro.
@mirnacudiczgela19633 ай бұрын
A me sembra che Virgilio guardasse non nella sirena, ma la santa, "quella onesta", cioè la Virtù interiore.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
Virgilio guardava tutte: aveva presente l’intera situazione.
@mirnacudiczgela19633 ай бұрын
@@ilibridimariasoresina4540 Lo so, ma dall'aggettivo "onesta" mi sembra che sia affascinato da quella santa.
@TheExceptionalState3 ай бұрын
A small comment about the German. German (18:00) does, in my opinion, have 2 words that reflect the difference between credenza and fede, these would be Glaube and Überzeugung. Sei d'accordo? Faith generally implies a deeper level of trust and commitment beyond mere intellectual assent. It involves acting on one's beliefs and is often associated with a personal relationship and trust in God. For example, faith requires one to act on what they believe, demonstrating their trust through actions. This concept is supported by the biblical passage James 2:17, which states that "faith by itself, if it is not accompanied by action, is dead" Belief, on the other hand, refers to accepting something as true based on evidence or conviction. It is more about intellectual agreement and can change with new information or experiences. Belief does not necessarily require the same level of personal trust or commitment that faith does.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
No, non sono d’accordo: Überzeugung è convinzione, non credenza. Se scrivo in italiano mi capisci? I don't agree also with the other very interesting question about faith and belief, but, as I wrote several times, I don't like to deal with such important questions on KZbin. For those issues please write on [email protected]. So I can discuss with somebody I know who he or she is. 🙏🌺
@TheExceptionalState3 ай бұрын
Tendo, come fantolin, le mie braccia a te Maria. You bring so much valuable insight into this spiritual masterpiece!
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
😊🙏
@stefanomarchetti80403 ай бұрын
Buongiorno dottoressa, Se la chiesa è matrigna perfida e spietata, altrettanta responsabilità mi sembra quella dei padri: uno è "scarso" ad accogliere le richieste di Fetonte e non lo aiuta nella guida del carro, l altro crede alla Nòverca. Mi sembra che ci sia tutta l amarezza di Dante che viene misconosciuto da firenze-padre-patria, da lui tanto amata e che Virgilio prima e cacciaguida (anche nel nome) ora siano investiti di tale ruolo. In questo canto cacciaguida chiama dante figlio e dante chiede a lui non solo circa il proprio destino ma anche un consiglio (se non sbaglio è l unica volta, in altre circostanze ha chiesto chiarimenti teologici o politici ecc), e viene guidato bene. Grazie
@Alberto-ye6ve3 ай бұрын
Incredibile! Sono senza parole, sono profondamente colpito e mi è veramente difficile trovare parole adatte per riuscire ad esprimerle il mio ringraziamento. Grazie per tutti i video, per tutti i suoi pensieri, per tutto ciò che riesco a cogliere anche dietro essi… per Tutto. Ora, mi perdonerà se le do del tu, ma solo perché rende un po’ di più quello che voglio dire: Ti vorrei abbracciare forte forte e guardarti negli occhi e trasmetterti il mio Grazie.
@ilibridimariasoresina45403 ай бұрын
😊🙏 Ma perché “incredibile”???
@Alberto-ye6ve3 ай бұрын
@@ilibridimariasoresina4540 perché è Bellissimo tutto ciò che ho ricevuto dai tuoi video e da questa tua passione e che si incastra perfettamente anche nella mia vita e nella ‘mia’ spiritualità.. Maria Davvero Grazie. Ora mi appresto ad ascoltarti col proseguimento, il Paradiso🙏❤❤
@stefanomarchetti80404 ай бұрын
Buongiorno dottoressa, Circa l Ultima frase del canto: " e venni dal martiro a questa pace", la Chiavacci chiosa: la morte dei crociati era considerata un martirio. Può essere che invece dante alluda al fatto che forse cacciaguida abbia passato un po' di tempo a spurgare la superbia in purgatorio con il figlio e che il martirio sia questo? Perché che era morto lo dice al verso 146
@ilibridimariasoresina45404 ай бұрын
Questa volta non concordo con lei, caro Stefano. È vero che le pene del Purgatorio sono dette martiri, come lo sono anche quelle dell'Inferno, ma mi sembra troppo tirato. È più logico che il riferimento sia alle crociate. Ma martiro - su questo concordo - è detto nel senso generico di sofferenza e non nel senso religioso che vi vede la Chiavacci.