Dialoghi di scienza EP2 - Astrofisica
42:16
12 сағат бұрын
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@gambalooooooooonga5599
@gambalooooooooonga5599 2 минут бұрын
❤️
@anatolypisano8175
@anatolypisano8175 2 минут бұрын
Grazie bellissimo vodeo assolutamente, potreste dedicare questi episodi della serie "dialoghi della scienza " alla biologia , sarebbe interessante
@pierpaolovitiritti3206
@pierpaolovitiritti3206 7 минут бұрын
Ottima analisi, per fortuna qui da noi le regole sono più stringenti e la sicurezza è migliore.
@EmilKessler-g3n
@EmilKessler-g3n 11 минут бұрын
😊
@enzaamato8787
@enzaamato8787 22 минут бұрын
Hanno detto che è stato un attentato
@fayter3119
@fayter3119 6 минут бұрын
Fonti?
@giacomoviviani8573
@giacomoviviani8573 29 минут бұрын
Un video che trasuda passione! Complimenti davvero .. siete grandi!
@PascalOBaron
@PascalOBaron 35 минут бұрын
25) Puoi spiegare come la maggior parte di un aeroplano da 100 tonnellate possa essere sprofondata sottoterra - come dice l’FBI - in una buca che si è chiusa su se stessa prima ancora che arrivassero i soccorritori? RISPOSTA: Il documentario che pone questa domanda fa un confronto tra il volo UA93 schiantato a Shanksville e altri schianti aerei avvenuti nella storia. Però, guarda caso, vengono paragonati solo voli che si sono schiantati in modo completamente diverso, con inclinazione completamente diversa e a velocità che a stento arrivavano ad un terzo della velocità con cui si è schiantato il volo UA93 Bisogna invece confrontare il Volo 93 con altri schianti quasi verticali, come i voli United 585 (1991) e PSA1771 (1987), e allora si scopre che i danni sono molto simili, anche se non uguali, perchè nei casi dei due voli appena citati, i piloti hanno comunque tentato di rallentare l'aereo per aumentare le probabilità che vi fossero superstiti, invece i dirottatori del volo UA93, diedero volontariamente tutto gas prima di schiantarsi, portando l'aereo a velocità estrema. 26) Poiché al momento dell’impatto l’aereo portava a bordo dai 30 ai 35.000 litri di carburante, sai spiegare perché non ci sia nessuna colonna di fumo nero che si innalza da terra dopo l’esplosione iniziale? RISPOSTA: Affermazione falsa! Esistono diverse documentazioni fotografiche della presenza di fumo abbondante sul luogo dello schianto. Addirittura molti complottisti hanno esaminato a lungo le foto di questo fumo, discutendo sul fatto che la forma della nuvola di fumo fosse una prova dell'esplosione di una bomba o meno. Già solo queste discussioni, da parte degli stessi complottisti, smentiscono il presupposto sul quale si basa questa domanda (che non vi fu alcuna colonna di fumo nero). Le documentazioni fotografiche fanno cadere del tutto il senso di questa domanda. 27) Visto che l’aereo è caduto tutto d’un pezzo, sai spiegare come sia stato possibile ritrovare dei rottami solidi a 10, 12 km di distanza dal punto di impatto, in una giornata in cui c’era soltanto una brezza leggera? RISPOSTA: A) Tutti i frammenti trovati a distanze significative dal cratere d'impatto erano molto leggeri e piccoli: pezzi in fibra di carbonio, brandelli di stoffa, fogli di carta e simili. Materiali che un impatto quasi verticale avrebbe scagliato in alto per contraccolpo e che il vento avrebbe trasportato con facilità; B) Infatti questi frammenti sono stati trovati in una zona situata lungo la direzione del vento dominante di quel giorno, che grosso modo coincide con la direzione in cui stava volando l'aereo; C) Se l'aereo, come sostengono i complottisti, si fosse rotto in volo (magari a causa di un missile), avrebbe sparpagliato a grande distanza dal luogo di schianto , anche pezzi molto grossi. Invece a grande distanza furono trovati solo foglietti, brandelli e pezzi minuscoli. Naturalmente chi pone la domanda si guarda bene dallo specificare le dimensioni dei pezzi trovati più lontano, lasciando alla fantasia dello spettatore fare il resto del lavoro di distorsione della realtà. D) Per manipolare meglio lo spettatore, chi pone la domanda parla del vento di quel giorno definendolo "una leggera brezza" senza fornire dati chiari come la velocità e la direzione del vento effettive. Tutto per imbeccare lo spettatore e spingerlo ad immaginare una cosa ben precisa, anche se del tutto FALSA. 28) - Se si trovavano a soli 20 minuti da Washington, e per oltre sei minuti i passeggeri non erano riusciti a forzare la porta della cabina, perché i dirottatori non hanno continuato a volare verso la capitale? RISPOSTA: A) Dalle registrazioni audio della scatola nera e dalle chiamate fatte dai passeggeri, risulta che stavano sfondando la porta della cabina di pilotaggio con un carrello portavivande usato come ariete, quindi le probabilità che entrassero erano molto alte; B) Il dirottatore ai comandi fece delle manovre di rollio e di beccheggio per tentare di far predrere l'equilibrio ai passeggeri in rivolta e farli cadere a terra. Se un pilota inesperto e scadente (come più volte sostiene l'autore di queste domande) arriva alla decisione estrema di arrischiarsi in manovre poco ortodosse, vuol dire che i suoi "colleghi" dirottatori non riuscivano più a tenere a bada i passeggeri; C) Questa domanda è in colossale e fondamentale contraddizione con la domanda numero 10 dove l'autore delle domande, in riferimento alla manovra circolare fatta al Pentagono, dice che durò "otto LUNGHI minuti" e al punto "B" di tale domanda asserisce che questi otto lunghi minuti avrebbero aumentare le probabilità di venire intercettati. Nella domanda presente l'autore contraddice tutto questo affermando che, pur avendo i passeggeri in rivolta che avevano già chiamato famiglie e numeri di emergenza, i dirottatori potevano benissimo continuare fino al loro bersaglio a Washington, visto che mancavano SOLO VENTI MINUTI? In pratica nella domanda numero 10, "OTTO LUNGHI MINUTI" aumentano il rischio che l'aereo venga intercettato, mentre nella domanda numero 28 i dirottatori potevano benissimo proseguire perchè mancavano "SOLTANTO VENTI MINUTI". Quindi in "otto lunghi minuti" c'è il rischio di essere intercettati mentre "soltanto venti minuti" non bastano ad essre intercettati (da notarsi la differenza dei termini usati per esaltare la lunghezza di otto minuti e sminuire la lunghezza di venti minuti, in base alla convenienza narrativa). 29) E se anche avessero pensato di non farcela fino a Washington, perché non hanno cercato almeno di schiantare l’aereo su un centro abitato, invece di farlo in aperta campagna, dove sapevano già dall’inizio che non avrebbero provocato altre vittime oltre a quelle che già si trovavano sull’aereo con loro? RISPOSTA: A) Lo scopo dei terroristi non era fare più vittime possibile, Infatti Atta e Shehhi si schiantarono alle 8:46 e alle 9:03 contro le Twin Towers. Se avessero dirottato aerei successivi, schiantandosi alle 10:30 o alle 11 avrebbero colpito le torri quando c'era molta più gente all'interno. Hani Hanjour si schiantò contro un muro del pentagono anzichè fare molti più danni schiantandosi dall'alto (come dichiarato dallo stesso autore delle domande nella numero 10); B) Una volta compreso di non poter tenere a bada a lungo i passeggeri, la priorità del dirottatore fu evitare che questi riprendessero il controllo del velivolo e quindi decise di schiantando subito, avendo la sua morte da "martire di Allah" e portando qualche vittima con se; C) Il dirottatore ai comandi del volo 93 era il meno esperto, era quello di riserva e si trovò effettivamente a pilotare perchè a Mohammed al Qahtani (che era quello prescelto per quel volo) fu impedito l'accesso negli Stati Uniti; D) Contraddizione. Secondo questa domanda, una volta compreso che non era possibile arrivare fino a Washington, i piloti avrebbero potuto facilmente arrivare alla città popolata più vicina (Johnstown, il cui raggiungimento richiedeva un cambio di rotta) e schiantarsi li, massimizzando le vittime. Però nella domanda numero 10 (punto C) viene detto che i dirottatori erano così inesperti che pure solo perdere il contatto visivo con il bersaglio avrebbe comportato il rischio di non ritrovarlo più. Insomma questi dirottatori dovevano tenere gli occhi puntati sulla rotta altrimenti si sarebbero persi o conoscevano a memoria tutte le rotte, tanto da poter cambiare improvvisamente direzione e raggiungere la città più vicina (senza averne precedentemente studiato la posizione dato che non era nei piani) per schiantarsi?
@PascalOBaron
@PascalOBaron 36 минут бұрын
17) Visto le note limitazioni del sistema cellulare nel 2001, puoi dimostrare che le telefonate con i cellulari elencate dai rapporti FBI possano essere state fatte dalle quote, alle velocità, e per la durata indicate per ciascuna di loro? RISPOSTA: - La quasi totalità delle telefonate fu fatta usando gli "Airfone" di bordo, attivabili con carta di credito, progettati per le telefonate dagli aerei e numerati in base alla loro posizione in cabina; - In realtà il sistema cellulare nel 2001 per certi versi aveva meno limitazioni, perchè l'impossibilità di oggi ad effettuare chiamate da alta quota è dovuta ad un filtro software messo volontariamente a partire dalla rete GSM in poi. Siccome le reti GSM e successive si basano su tante antenne vicine ma con poca potenza di trasmissione , un cellulare su un aereo ad alta quota, si trova spesso alla stessa distanza da molteplici antenne e rischia di connettersi contemporeaneamente a tutte loro congestionando il traffico. Per questo le compagnie telefoniche hanno progettato sistemi di blocco software che rifiutano a priori di agganciare il segnale a dispositivi ad alta quota; - Nel 2001 negli USA era ancora molto diffuso il sistema AMPS che si basava su poche antenne lontane tra loro e con grande potenza di trasmissione (40.000 metri, ovvero 4 volte la distanza da terra di un aereo che vola a quota di crociera). Essendo così lontane tra loro era più difficile che un cellulare da un aereo si agganciassi a molte antenne nello stesso tempo ed infatti nella rete AMPS il blocco software che rifiuta a priori di agganciare il segnale ai dispositivi ad alta quota non esisteva; - Alla luce di quanto appena detto, poteva capitare che qualche chiamata sulla rete AMPS riusciva ad agganciarsi, infatti consultando i tabulati si nota che le poche chiamate fatte da cellulari non sono durate nemmeno due secondi e le pochissime un pò più lunghe erano precedute da altri tentativi infruttuosi da parte degli stessi utenti. - Nel 2001 non c'erano abbastanza studi circa i danni alla salute umana da parte delle emissioni dei telefoni cellulari e quindi i dispositivi erano soggetti a meno leggi che ne limitassero la potenza di trasmissione, quindi alcuni adoperavano un segnale più potente di quello degli smartphone attuali (considerando anche che non essendo diffuso internet mobile, la potenza del telefono si concentrava esclusivamente sul segnale di chiamata). 18) Come poteva Beamer descrivere eventi che stavano accadendo davanti ai suoi occhi, quando in realtà erano già accaduti da circa mezz’ora? RISPOSTA La chiamata di Beamer avvenne alle 09:43:48, lo riportano i documenti in modo, il volo è stato dirottato alle 09:28, cioè 15 minuti prima della telefonata (e non mezz'ora), nella chiamata Beamer ha raccontato gli eventi fino a quel momento, ha raccontato della sua famiglia, ah chiesto e di dire alla moglie che l’ama e ha pregato…(concludendo il tutto con il ormai noto "Let’s roll"), ma anche nell’intervista video all’operatrice che parlava con lui in quel momento nessuno dice mai che gli eventi che sta raccontando avvenissero in diretta… In pratica non esistono elementi per supporre che stesse raccontando in tempo reale quello che accadeva tipo telecronaca. Questa forzatura è stata adoperata nel disperato tentativo di trovare un'incongurenza ma la realtà è che Beamer ha raccontato qualcosa di quanto era già accaduto. 19) Come potevano i terroristi “prepararsi a prendere il controllo dell’aereo” alle 9:45, quando si trovavano già nella cabina di pilotaggio dalle 9:28? RISPOSTA: Un'altra invenzione complottista! L'unica fonte delle parole di Todd Beamer è l'operatrice di centralino GTE Verizon che parlò con lui (Lisa Jefferson) poichè la telefonata non era registrata. Cito testualmente le parole di Todd Beamer, così come le ha riferite Lisa Jefferson: "Tre persone hanno dirottato l'aereo, due hanno preso il controllo della cabina di pilotaggio, sono loro a pilotare il velivolo... Due dei tre sono armati di coltelli, si sono chiusi all'interno della cabina di pilotaggio. Uno porta qualcosa che sembra una bomba, allacciata all'addome con una cintura rossa. Si trova nella prima classe e ci ha ordinato di stare seduti... Gli assistenti di volo non stanno facendo nulla, i dirottatori hanno ordinato loro di sedersi e uno di essi si è seduto proprio vicino a me, è così che so queste cose... Ci sono due persone stese sul pavimento della prima classe. Penso siano stati feriti. Non so se siano ancora vivi. L'assistente di volo mi ha detto che si tratta del pilota e del copilota." Come si può facilmente comprendere, Beamer disse che "tre persone HANNO dirottato l'aereo" e non "SI PREPARANO A dirottare l'aereo", quindi la domanda 19 si basa su una menzogna. 20) Sapendo che gli airphones sono alimentati dallo stesso sistema elettrico dell’aereo, come può Beamer aver fatto quella chiamata dall’aereo, visto che la sua linea è rimasta aperta per oltre mezz’ora dopo che l’aereo si è schiantato a terra? RISPOSTA: Quel che dicono i documenti non è che l’airfone abbia continuato a trasmettere, i dati che arrivano dai documenti sulle chiamate notificano che l’operatrice ha tenuto aperta la comunicazione anche dopo che l’aereo era precipitato, ma questo non significa che l’airfone usato stesse trasmettendo, solo che la linea era aperta (per lo meno da un lato) e che dall’altra parte non era stato dato il corretto segnale di termine della comunicazione. La Jefferson rimase in ascolto anche dopo che l'aereo si era schiantato, nonostante non sentisse più nulla. La linea era rimasta aperta, e furono i suoi superiori a dirle di chiuderla, quando i notiziari diffusero la notizia che il volo United 93 si era schiantato.
@PascalOBaron
@PascalOBaron 36 минут бұрын
13) E visto che l’aeroporto di Dulles aveva le telecamere di sicurezza ai checkpoint, perché non ci sono mai state mostrate le immagini, datate e stampigliate, dei cinque terroristi che si imbarcano sul volo 77, il mattino dell’11 settembre? RISPOSTA: Questa domanda contraddice la precedente. Infatti nella domanda dodici viene affermato che non ciè stata mostrata MAI NEMMENO UNA SINGOLA FOTO dei dirottatori negli aeroporti, ora invece si sostiene che LE FOTO CI SONO ma ci si lamenta che non ci sia impresso il time-stamp. Già questa incoerenza invalida la domanda ma volendo rispodnere la soluzione è semplice. Il time stamp nel 2001 (come anche oggi) non viene immediatamente impresso sulla pellicola o sul file digitale al momento della ripresa. Quando si fa un riversaggio o una copia del filmato si può scegliere in quel momento se avere stampigliate data ed ora oppure no. Le immagini a cui si riferisce la domanda sono quelle che alcuni avvocati hanno richiesto direttamente all'aeroporto per conto dei loro clienti privati. Per qualche motivo gli avvocati non chiesero il time-stamp. Ma in rete ci sono immagini della stessa ripresa (diffuse dal governo una volta dissequestrati i filmati), dove le stampigliature di data ed ora sono presenti. 14) Puoi dimostrare che un normale 767, dotato di motori di serie, possa volare per quasi 2 minuti ad oltre 900 chilometri all’ora vicino al livello del mare? RISPOSTA: La domanda si basa su un'affermazione falsa e non dimostrata da alcuna prova. - Sicuramente si riferisce al volo UA 175 perché: a) parla di un 767 e quel giorno solo alle torri gemelle si schiantarono dei 767. Al pentagono e a Shanksville furono dei 757. b) Dei due 767 schiantati alle torri soltanto il volo UA 175 raggiunse la velocità di oltre 900 km/h. - Dei due aerei alle torri gemelle non furono trovate le scatole nere perchè oltre lo schianto subirono anche incendi fino a mille gradi e il crollo dei grattacieli di 500.000 tonnellate, quindi è impossibile stabilire a che velocità abbiano volato e per quanto tempo in totale. - Al massimo possiamo sapere a che velocità volava l'aereo pochi istanti prima di schiantarsi, basandoci sulle riprese delle emittenti televisive, che però hanno ripreso solo i secondi finali, quindi non abbiamo alcun elemento per dire che l'aereo volasse a quella velocità da almeno 2 minuti, come si sostiene nella domanda. - Affermare che l'aereo abbia volato per 2 minuti al livello del mare è altrettanto falso perchè tutti i dati disponibili ci dicono che si trovasse a circa 31.000 piedi (circa 9449 metri) quando iniziò la sua discesa finale che si conclusa con lo schianto sulla torre sud. Considerando che la discesa durò pochi secondi e che in questo brevissimo lasso di tempo l'aereo discese da 31.000 piedi fino allo schianto sulla torre, è impossibile che abbia volato al livello del mare per almeno 2 minuti. 15) Sai spiegare come possano dei piloti dilettanti, che non hanno mai guidato un jet nella loro vita, riuscire a mantenere il pieno controllo di un aereo che ha superato la V.M.O. di quasi 300 chilometri all’ora? RISPOSTA: Ancora una volta la domanda parte da un'affermzione falsa in quanto parla di "pieno controllo". Analizziamo l'operto dei vari dirottatori: - Marwan-al- Shehhi ha preso la torre sullo spigolo rischiando di mancarla ed ha portato l'aereo al limite, tanto che nella ripresa video si vede benissimo che la sezione delle ali si era deformata pesantemente retroflettendosi. Se avesse accelerato qualche istante prima, probabilmente l'aereo avrebbe ceduto prima di raggiungere il bersaglio o sarebbe diventato ingovernabile, cosa che stava già succedendo visto il modo maldestro in cui ha colpito la torre. Questo sarebbe il "pieno controllo"? - Hani Hanjour, abbassandosi troppo ha rischiato di grattare il prato davanti al pentagono con la pancia dell'aereo mancando il bersaglio ed è riuscito a tenere alto quel minimo il velivolo, solo grazie all'effetto suolo, infatti ha tranciato alberi e lampioni prima di schiantarsi. Questo sarebbe il pieno controllo di cui parla la domanda? - Ziad Jarrah ha rovesciato l'aereo eseguendo una manovra oscena prima di schiantarsi nel campo ma qui in teoria era in corso una colluttazione con i passeggeri in rivolta che stavano tentando di entrare nella cabina di pilotaggio, quindi non abbiamo modo di sapere di cosa sarebbe stato capace se avesse potuto pilotare con calma. - Soltanto Atta ha pilotato in modo leggermente più assennato ma, fu anche quello che si schiantò alla velocità più bassa di tutti gli altri dirottatori (710 km/h). La verità è che una volta puntato l'aereo, non era impossibile accelerare al massimo per pochi secondi e tenerlo dritto, certo poteva esserci qualche difficoltà ed infatti i 3 dirottatori che si sono schiantati alle velocità maggiori sono quelli che hanno avuto più problemi a controllare gli aerei. Tutto perfettamente coerente! 16) E’ perché mai dei terroristi che sono stati abbastanza fortunati da arrivare in vista del loro bersaglio, vorrebbero rischiare di mandare a monte l’intera operazione, sottoponendo l’aereo ad un tale stress che li porterebbe in tutta probabilità a schiantarsi a terra prima del previsto? RISPOSTA: Se i piloti accelerarono così velocemente solo pochi istanti prima di schiantarsi sui bersagli, il rischio di schiantarsi prima non era così certo. Gli aerei sono costruiti per viaggiare in sicurezza e quando vengono fissati dei limiti operativi di velocità, si lascia un ampio margine di tolleranza, superato il quale (anche di molto ) non è che l'aereo si disintegra istantaneamente. Ci sono criteri, norme, linee guida, protocolli che stabiliscono che i margini non vengono decisi sul filo del rasoio ma con una buona tolleranza per aumentare la sicurezza. Plausibilmente i dirottatori hanno pensato che dando tutto gas all'ultimo secondo prima di schiantarsi, gli aerei avrebbero retto ed hanno avuto ragione.
@PascalOBaron
@PascalOBaron 37 минут бұрын
10) E se anche fosse riuscito a raggiungere Washington con il pilota automatico, perché mai avrebbe scelto di staccarlo e di pilotare a mano per altri otto lunghi minuti, compiendo una discesa circolare assolutamente non necessaria che a) avrebbe aumentato enormemente le probabilità di schiantarsi a terra prima del previsto, b) avrebbe aumentato le sue probabilità di venire intercettato, c) lo avrebbe portato a perdere nuovamente di vista il bersaglio, d) lo avrebbe obbligato ad un approccio molto più difficile, vicino al terreno, e) avrebbe ridotto il suo bersaglio ad una sottile striscia di cemento, f) avrebbe limitato i danni potenziali agli anelli più esterni dell’edificio, quando avrebbe potuto ottenere il massimo danno, assicurandosi un successo spettacolare della missione, se avesse semplicemente abbattuto l’aereo dall’alto sui tetti del Pentagono? RISPOSTA: Anche qui vale la contraddizione presente nella domanda numero 7. Prima si dipinge il dirottatore come un perfetto incapace e poi si trova strano che abbia fatto manovre inusuali e abbia pilotato in modo non professionale. Si potrebbe rispondere che ha fatto questi errori perchè appunto non era un pilota esperto e chiuderla li ma volendo approdondire: a) La manovra circolare non fu repentina e non aumentò il rischio di schiantarsi, anzi fu molto larga e durò un bel pò. b) Intercettato in 8 minuti? Ma se per intercettare l'aereo di Payne Stewart (che non aveva spento il transponder per mimetizzarsi come fece Hanjour) ci misero un'ora e venti minuti! c) Hanjour aveva già sorvolato quella rotta noleggiando privatamente un aere e l'istruttore che lo supervisionò nel volo dichiarò che secondo lui Hanjour aveva anche un certo addestramento militare, in base a come utilizzava i riferimenti a terra per orientarsi. d) La manovra circolare tanto criticata è un aggiustamento elementare che viene insegnato a tutti i piloti che devono atterrare ma non sono sicuri di aver centrato bene la pista o rischiano di farlo ad una quota e ad una velocità sbagliate. In questi casi la procedura standard è proprio quella manovra circolare per allontanarsi, allinearsi per bene e riprovare l'atterragio. Quindi questa manovrà facilità l'approccio di Hanjour al pentagono, non lo rese più difficile. e) Il muro del pentagono è largo 281 metri ed alto 22 metri, non è affatto una sottila strisica di cemento. f) Come già dimostrato nelle domande sulle torri gemelle, lo scopo degli attentatori non era massimizare i danni ma colpire i simboli dell'america. Semplicemente Hanjour non si sentiva sicuro di fare una picchiata sui tetti e ha preferito approcciarsi così. Le motivazioni sono sue. Del resto ancora una volta lo si definisce un incomptente e poi ci si perplime del fatto che non abbia fatto le scelte migliori in fatto di pilotaggio...bella contraddizione! 11) Se anche qualcuno avesse potuto prevedere un attacco al Pentagono, avrebbe certamente immaginato un aereo che piomba dal cielo sui tetti dell’edificio. Chi penserebbe mai di suggerire di “tenersi lontano dall’anello esterno” in particolare, a meno di non sapere già in anticipo quello che sta per succedere? RISPOSTA: Domanda abbastanza ridicola! La frase incriminata non è stata passata come annuncio dal sistema di altoparlanti, è soltanto una dichiarazione a caldo fatta da un militare che è stato fermato dai giornalisti durante il trambusto. Anche qui una contraddizione: se al Pentagono fossero stati già al corrente di dove l’aereo avrebbe colpito, e avessero voluto avvisare tutti i dipendenti, perché non diffondere la notizia con gli altoparlanti e riferirla soltanto ad alcuni militari sottobanco? Per contro, se la notizia era segreta e non si voleva tenere al sicuro il personale, perché un militare dei pochi che ne erano al correntel, la spiffera così facilmente ai giornalisti? 12) Perché non ci è mai stata mostrata una sola immagine dei 19 presunti dirottatori che si muovono nelle diverse zone dei tre aeroporti, il mattino dell’11 settembre? RISPOSTA: In realtà alcune immagini ci sono, per esempio quelle riprese a Dulles, quelle di Mohamed Atta; Le telecamere di sorveglianza nel 2001 non coprivano tutto l’aeroporto e non registravano secondo per secondo ogni persona che passava al check-in; Dopo l’11 settembre ci si rese conto dell’inadeguatezza del sistema di sicurezza aeroportuale e furono fatte grandi riforme, sia riguardo le norme di sicurezza, sia riguardo l’ammodernamento e l’espansione dell’impiantistica di sorveglianza. Operazioni complesse e molto costose; Visti i costi e l’impegno per riformare tutta la sicurezza aeroportuale e visto che i complottisti sono fissati con l’ipotesi che gli attentati siano stati fatti per ricavare soldi dalle assicurazioni o per risparmiare costi della bonifica dell’amianto delle torri, non era più economico pagare qualche comparsa? Atta è stato filmato, non gli si poteva chiedere di indugiare un po' di più davanti alla telecamera invece di sborsare soldi su soldi per rifare gli impianti ed emanare nuove regole?
@giuseppinadegregorio-l3z
@giuseppinadegregorio-l3z 37 минут бұрын
Grazie mille a voi tutti! Mi aggrego all’abbraccio.
@PascalOBaron
@PascalOBaron 37 минут бұрын
6) Rispetto all’episodio descritto da Mineta, puoi suggerire qualcosa di diverso da un ordine di non abbattere l’aereo, da parte di Dick Cheney, prima che questo colpisse il Pentagono? RISPOSTA: -L’aereo sul pentagono si schiantò alle 9:37; - Mineta stesso ha dichiarato di essere entrato nel bunker PEOC alle 9:45 (8 minuti dopo lo schianto al Pentagono); - La conversazione tra Dick Cheney e il militare che Mineta ha riferito, è avvenuta circa alle 10:12. (35 minuti dopo lo schianto al Pentagono). I complottisti sostengono, come ha fatto lo stesso Mineta durante la sua testimonianza, che questo discorso tra Cheney ed il militare si riferisse al volo 77 schiantato al Pentagono e che durante tale discorso venisse notificato continuamente a Dick Cheney l’avvicinamento di tale aereo (prima a 50 miglia, poi a 30, poi a 10 e poi lo schianto). Ma come è possibile che tutto ciò si riferisse all’avvicinamento e all’abbattimento o meno del volo 77 al Pentagono, se quel volo si era già schiantato 35 minuti prima di questa conversazione? Se anche tale discorso tra Cheney e il militare avesse avuto luogo istantaneamente all’ingresso di Mineta nel bunker, comunque sarebbe avvenuto almeno 8 minuti dopo lo schianto dell’aereo, quindi la scansione delle varie fasi di avvicinamento espresse in miglia era impossibile. 7) Marwan Al-Sheikki non aveva mai guidato prima un jet nella sua vita, per non parlare dei grossi aerei passeggeri. Come ha potuto eseguire salite di 3000 piedi al minuto e discese vertiginose da 10.000 piedi al minuto, mantenendo sempre l’aereo sotto controllo, e perché mai avrebbe voluto correre rischi del genere, compreso il rischio di scontrarsi in volo con altri aerei, invece di navigare in sicurezza con il pilota automatico fino al bersaglio prescelto? RISPOSTA: Al-Sheikki aveva regolarmente conseguito la licenza di pilota commerciale, dopodichè si era addestrato per molte ore nei simulatori di 737 (molto simili all'aereo che pilotò nell'attentatto). La domanda si contraddice in modo ridicolo perchè prima sostiene che il pilota fosse inesperto e poi chiede come mai non abbia pilotato l'aereo in modo professionale, addirittura arrischiandosi in manovre imprudenti. Se fosse stato un pilota inesperto, come sostiene la domanda, non sarebbe stato affatto strano che il suo modo di pilotare l'aereo fosse inadeguato e rischioso. Avrebbe senso chiedersi il perchè delle manovre spericolate se si considerasse il pilota un esperto professionista. 8) Ziad Jarrah non aveva mai guidato prima un jet nella sua vita, per non parlare dei grossi aerei passeggeri, ed aveva anche una scarsa esperienza con i piccoli aerei da turismo. Come ha potuto eseguire una discesa “così veloce che il computer non riesce a stargli dietro”, pur mantenendo sempre l’aereo sotto controllo, e perché mai avrebbe voluto correre rischi del genere, compreso il rischio di scontrarsi in volo con altri aerei, invece di navigare in sicurezza con il pilota automatico fino al bersaglio prestabilito? RISPOSTA: - L'affermazione che "il computer non riesce a stargli dietro" non è spiegata, ne giustificata ne motivata e semplicemente non ha alcun senso. Le registrazioni delle scatole nere che furono recuperate non riportano nessuna anomalia del genere; - La scatola nera non riporta particolari discese repentine se non una piccola discesa al momento della presa dei comandi (dovuta alla collutazione con i piloti di linea) e poi la caduta verso il terreno al momento dello schianto. Ridicolo parlare di correre rischi in una situazione in cui si era deciso di farla finita schiantandosi al suolo. Quali sarebbero i rischi di cui parla la domanda, se il dirottatore aveva deciso di uccidersi schiantandosi al suolo? 9) Come può un dilettante come Hani Hanjour, che era ritenuto incapace di volare da solo con un monomotore, che “faticava a capire i principi fondamentali del volo”, e che non si era mai seduto prima ai comandi di un 757, diventare improvvisamente capace di pilotare un aereo di quelle dimensioni alle massime velocità? RISPOSTA: Hanjour, come dissero i suoi istruttori, imparava faticosamente e malvolentieri le FASI principali del volo, ovvero DECOLLO e ATTERRAGGIO, che sono i due momenti più difficili e più delicati. Ovvio che il dirottatore non volesse perdere tempo a imparare queste due fasi, erano le uniche due che non gli servivano, visto che programmava di dirottare un aereo già decollato e di schiantarsi contro un edificio.
@PascalOBaron
@PascalOBaron 37 минут бұрын
1) Sapendo che gli attacchi erano imminenti, sapendo che avrebbero potuto utilizzare aerei dirottati, ma non sapendo quando e dove ciò sarebbe accaduto, era un buon motivo per rafforzare al massimo la difesa e per tenere aerei pronti a decollare in qualunque momento, in ogni parte della nazione. Perché invece si è voluto programmare così tante esercitazioni nello stesso giorno, mentre restavano solo quattro caccia in stato di allerta per difendere proprio il settore della nazione che più rischiava di essere attaccato? RISPOSTA: Non esiste alcuna prova che il governo sapesse con precisione della modalità con cui sarebbero stati eseguiti gli attentati e abbia deciso di lasciar fare. Certamente alcuni avvisi furono ricevuti ma l'intelligence community statunitense era in condizioni disastrose. 14 agenzie facenti capo a 3 dipartimenti diversi che non condividevano le informazioni tra di loro. Già dalla prima metà degli anni novanta si chiedeva a gran voce una riforma che però è avvenuta solo dopo l'11 settembre. I complottisti che parlano di esercitazioni in corso, si guardano bene dallo spiegare che nessuna di esse indebolì la difesa aerea americana o ne ridusse il numero di caccia pronti per le emergenze. 14 caccia c'erano sempre stati prima e 14 ce ne furono l'11 settembre 2001. La domanda si contraddice da sola perchè prima afferma che il governo non sapesse DOVE e QUANDO gli atttacchi sarebbero avvenuti e poco dopo incolpa il governo stesso di aver programmato le esercitazioni nel giorno preciso degli attentati (affermando implicitamente che il governo fosse a conoscenza del QUANDO). 2) Dopo essersi reso conto che l’America era sotto attacco, alle 9,03, perché Eberhart non ha immediatamente sospeso tutte le esercitazioni militari, e richiamato alla base tutti i caccia disponibili? RISPOSTA: Visto che si insiste sulle esercitazioni vediamo rapidamente tutte quelle nominate nei documentari complottisti: -Amalgam Virgo: Fu svolta a giugno 2001, quindi l'11 settembre era finita da un pezzo; - Timely Alert II: Utilizzò solo il personale DI TERRA di una sola base, quindi non indebolì la difesa aerea; - Operation Northern Vigilance: Svolta l'11 settembre in concomitanza ( e per tenere d'occhio) di un'analoga esercitazione russa che si svolgeva lo stesso giorno. Spesso i militari USA svolgevano esercitazioni contemporaneamente a quelle russe per tenerle d'occhio). Nessuno dei 14 caccia a difesa degli USA fu utilizzato in questa esercitazione; - Tripod II: Operazione da svolgersi il 12 settembre e che non fu mai svolta, inserita disonestamente nell'elenco dai complottisti per fare numero; - Operation Vigilant Guardian: Non impiegò nessun mezzo e nessu militare perchè era svolta solo come simulazione al computer; - Operation Northern Guardian: Programmata ad Agosto e a Dicembre 2001 in ISLANDA, non aveva niente a che vedere con gli USA l'11 settembre; - Operation Vigilant Warrior: Inventata dai complottisti! L'unica con questo nome si svolse nel 1994 e mai più; Tutte bugie dei complottisti insomma, nessuna di queste esercitazioni influiva sullo stato dei caccia a difesa del territorio USA. 3) Perché Myers non gli ha chiesto di farlo, durante la loro telefonata, dopo essere stato aggiornato dallo stesso Eberhart sull’attacco in corso? RISPOSTA: Myers ha ben spiegato che gli USA non erano preparati per difendersi da normali aerei di linea partiti dall'interno della nazione e usati per attacchi kamikaze, anche perchè nella storia dei dirottamenti non era mai accaduto che un aereo dirottato venisse usato in questo modo. Erano sempre atterrati e i dirottatori hanno tenuto in ostaggio i passeggeri formulando richieste di riscatto. Mai prima dell'11 settembre aerei dirottati si sono schiantati volutamente contro edifici. 4) E perché la Commissione 11 settembre non ha mai posto a nessuno dei due generali queste domande di fondamentale importanza? RISPOSTA: Perchè entrambi hanno fornito un resoconto completo e dettagliato dal quale è emerso che la difesa americana non è stata indebolita dalle esercitazioni e che non c'era modo di aspettarsi un attacco con quelle modalità visto che fu la prima volta nella storia. Il resoconto con tanto di liste delle risorse militari disponibili all'intervento sia prima che dopo l'11 settembre fu così cristallino che rispose automaticamente anche a queste domande. 5) I servizi segreti sapevano dell’aereo in avvicinamento da almeno 30 minuti, avevano la possibilità di abbatterlo, e avrebbero dovuto farlo per difendere la capitale. Invece non l’hanno fatto. Perché? RISPOSTA: La domanda parte da un'affermazione falsa. Non esiste alcuna prova e alcun motivo per ritenere che i servizi segreti sapessero dell'aereo in avvicinamento o quantomeno che avessero cognizioni precise a sufficienza da poter prevedere quello che sarebbe accaduto, ricordiamo che l'attentato dell' 11 settembre avvenne con modalità mai adoperate nella storia. La domanda denota anche ignoranza o superficialità, perchè i servizi segreti raccolgono, analizzano e comunicano informazioni, non hanno caccia e lanciamissili, quindi non possono abbattere nulla.
@bassberryful
@bassberryful 43 минут бұрын
Voglio sapere quanti soldi ci state facendo con questa serie di video. Starete editato quello sul Learjet suppongo. Siete a caccia di notizie di questo tipo vedo.
@freetraveller_pt
@freetraveller_pt 45 минут бұрын
Questi truffatori, poi, non usano solo le app di dating, ma contattano la potenziale vittima anche tramite i social, o in DM, o cominciando a seguirla (magari da un profilo privato), e, come detto in questo video, spesso si presentano con foto false o generiche, 'rassicuranti' etc
@robertoleo3337
@robertoleo3337 49 минут бұрын
Adesso posso dormire sonni tranquilli.
@Yoxo18
@Yoxo18 56 минут бұрын
mi fa male il sederino
@AS-qr4kj
@AS-qr4kj Сағат бұрын
La mappa del Marocco è sbagliata il Marocco ha il pieno controllo sul Sahara ed è storicamente il Sahara ha sempre fatto parte del territorio marocchino
@robertocarlini4191
@robertocarlini4191 Сағат бұрын
Negligenza di uno o dell'altro non so che dire, alla fine decine di morti innocenti ... 😢
@FrancescoCuratola-jo1dz
@FrancescoCuratola-jo1dz Сағат бұрын
Brava brava brava brava
@vincenzobuca4158
@vincenzobuca4158 Сағат бұрын
Secondo me 🤔 non doveva essere saldato il pezzo aggiuntivo. Il sistema doveva essere un altro. Mi permetto perché sono un metalmeccanico
@martinaneri7209
@martinaneri7209 Сағат бұрын
Ho mia madre nello stesso problema non so cosa fare
@effebidi9677
@effebidi9677 Сағат бұрын
Ê gia il secondo disastro aereo dei governi di Trump. Il primo, in africa , é stato un attentato degli stati uniti per via del grande meeting internazionale ONU sull'ambiente su cui l'America non era in accordo. Questo boh boh...... Cause da chiarire. Ma si sa come funziona in USA.
@franci2362
@franci2362 Сағат бұрын
Queste cose fanno venire i brividi! Grazie Geopop per il vostro lavoro, complimenti!
@marcopavone8695
@marcopavone8695 Сағат бұрын
La considerazione sulla pista corta non ha alcun senso. Le piste più corte sono normalissime e vi atterrano solo aerei compatibili. Inoltre quell'aereoporto ha anche altre due piste, che sono più lunghe, adatte ad aerei di più grandi dimensioni. Non a caso l'aereo coinvolto nell'incidente era relativamente piccolo e quindi per lui andava benissimo la pista più corta, compatibile con la sua corsa di atterraggio. Non esiste difficoltà specifica per tali aerei ad atterrare su piste corte e sarebbe non difficile, ma del tutto impossibile, per aerei più grandi atterrarvi. Che gli aerei debbano seguire "traiettorie" precise, che si chiamano Procedure e ne esistono di vari tipi, è normale e non dipende dalla vicinanza della città. La spiegazione sulla differenza tra VFR e IFR poi... è proprio errata. Non ha alcun senso dire che i voli VFR volano senza strumentazione e è gravemente errata l'affermazione che essi volino senza piano di volo. La torre di controllo non emette "comandi" e l'elicottero ha risposto alle indicazioni. Purtroppo non sapete niente di aviazione e dovreste far parlare qualcuno che se ne intende almeno un minimo. Farebbe di meglio qualunque pilota, anche che avesse una semplice licenza PPL, o un controllore AFIS, ma voi non sapete neanche cos'è.
@lucam6249
@lucam6249 Сағат бұрын
Acqua di mare.
@edufix1
@edufix1 Сағат бұрын
Se volete parlare seriamente di “punto di vista scientifico” allora dovreste sapere che prima di aprire bocca bisogna aspettare l’investigation. Tutto il resto sono chiacchiere da blogger incompetenti.
@virginia_ms
@virginia_ms Сағат бұрын
Rivetti
@nicolamartoccia529
@nicolamartoccia529 2 сағат бұрын
11:30 Giovedì 14 agosto 2018 il mondo e soprattutto l'Italia vede crollare il ponte Morandi a Genova Ecco detto tutto non servono spiegazioni e altre parole
@nicolamartoccia529
@nicolamartoccia529 2 сағат бұрын
Io da Ferrarista nel 2018 ho due brutti ricordi Genova e GP Germania di Formula 1 😢
@marcobottari3383
@marcobottari3383 2 сағат бұрын
Alla palestra dove vado io c'è la muffa e cade acqua dal soffitto e molti altri problemi. Ma la padrona preferisce usare i soldi per andare a new York e fare shopping invece di avere un attività decente
@clementinaguarracino2027
@clementinaguarracino2027 2 сағат бұрын
Cera biten sopra all aereo
@robycrede4798
@robycrede4798 2 сағат бұрын
Perché lo stato italiano vuole bene ai suoi cittadini una volta dovevo andare fino a venezia al casino per giocare ora ti rovini anche nel tabacchino piu comodo😂
@MatitaSpaccata
@MatitaSpaccata 2 сағат бұрын
bello come tra il 2024 e il 2025 ci sono stati molti incidenti aerei
@pask6369
@pask6369 2 сағат бұрын
Ma se a mia nonna cade la dentiera nel wc😂😢 come la pulisce? Di solito col sapone e poi la mette in bocca 😮
@emanuelamariotti9183
@emanuelamariotti9183 2 сағат бұрын
Eccomi, ho ricevuto quel messaggio tre giorni fà...ancora non ho figli, per cui..
@Mango_lin1
@Mango_lin1 2 сағат бұрын
Dio robot
@GiacomoColla-m8z
@GiacomoColla-m8z 2 сағат бұрын
Sicilia - Grazie
@SASHA-tr1el
@SASHA-tr1el 2 сағат бұрын
Fichissimo😂
@chengminghong-h9v
@chengminghong-h9v 2 сағат бұрын
ho visto un ufo 😮😮😮😮😮😮😅 il primo gennaio😮😮😮😮😮😮😮😮😮😮ore 18 e 20
@Paolo9386
@Paolo9386 2 сағат бұрын
Fantastico ora penserò ai tensioattivi quando farò la cacca 😂
@darrenaquilina1403
@darrenaquilina1403 3 сағат бұрын
Molto interessante, grazie. Seguo da Malta.
@RobertoFilomena
@RobertoFilomena 3 сағат бұрын
Grandissimo Marangoni che seguo da wuando ha vinto Sanremo
@saulolando3406
@saulolando3406 3 сағат бұрын
Come faremmo a sopravvivere senza voi di gheipop.
@isivip1
@isivip1 3 сағат бұрын
Ancora stronzate . Ma chi vi paga ? Un transex militare appreso che Trump li avrebbe congedati tutti si e ' schiantato . Tutto qui . Voi e le vostre inutili menate
@giovannachiari3148
@giovannachiari3148 3 сағат бұрын
Ammazza 😅che gegni
@BESTFRIENDLOVE-s6d
@BESTFRIENDLOVE-s6d 3 сағат бұрын
13 anni?!!!!
@RobertoPontil
@RobertoPontil 3 сағат бұрын
Vena sei simpaticissimo ma proprio simpatico comunque dovresti fare un episodio che fai tipo più più esperimenti mescolando
@vincenzoronsivalle740
@vincenzoronsivalle740 3 сағат бұрын
di notte non si vola in VFR! ma in VFR speciale! tale possibilità di volo si consegue solo dopo apposito addestramento! comunque su qualsiasi velivolo in addestramento, in ATZ, a bordo è sempre presente un istruttore!
@Alex-r7q1v
@Alex-r7q1v 3 сағат бұрын
Qui c'é gente che crede allincidente causuale!! Lultimo neurone vi é morto ieri!